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1 1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE

2 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3. Finalità del manuale 3 4. Contenuto del manuale 4 5. Responsabile del manuale 4 6. Distribuzione del manuale 4 7. Norme di utilizzo del manuale 4 8. Manutenzione del manuale 4 9. Fonti normative 5 N rev. Data Descrizione della modifica Par. modificati Creazione procedura

3 3 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate Fideuro Mediazione Creditizia S.r.l. (di seguito Società ) è stata costituita nella forma di società a responsabilità limitata in data 20 settembre La Società è iscritta, a far data dal 22 gennaio 2013, al n. M96 dell elenco dei Mediatori Creditizi tenuto dall Organismo degli Agenti e Mediatori. La Società ha quale oggetto sociale la mediazione creditizia. Nello specifico la Società opera nella mediazione delle seguenti tipologie di finanziamenti: I Cessione del quinto dello stipendio II Delegazione di pagamento III Prestiti personali La sede legale della Società è sita in Milano, Via Sabaudia n.8. La Società non dispone di sedi secondarie. Il Capitale Sociale, interamente sottoscritto e versato alla data della presente edizione del manuale, è pari ad L Organo Amministrativo alla data della presente edizione del manuale è composto dall amministratore unico Sig.ra FRIDHI RADHIA. 2. Autore del manuale delle procedure interne Il presente manuale delle procedure organizzative interne (di seguito, il Manuale ) è stato predisposto dalla Società e in particolare dall organo amministrativo. La data di redazione del presente Manuale e dei successivi aggiornamenti viene riportata in calce all indice, ove è mantenuta traccia dell edizione del Manuale e delle relative revisioni. 3. Finalità del manuale La stesura del seguente Manuale è finalizzata alla rilevazione strutturata delle attuali modalità, tempi e caratteristiche delle procedure da porre in essere nella prestazione dell attività di mediazione creditizia. Più in particolare, gli obiettivi che si propone il Manuale sono i seguenti: - disciplinare l ordinata e corretta erogazione del servizio prestato; - assicurare un adeguata vigilanza interna sulle attività svolte dal personale addetto e dai fornitori esterni di servizi; - documentare e specificare in forma chiara i compiti e le responsabilità dei soggetti coinvolti nella prestazione del servizio; - assicurare che i soggetti coinvolti nella prestazione del servizio acquisiscano conoscenze delle procedure interne; - agevolare la ricostruzione dell operatività e dei flussi informativi che caratterizzano lo svolgimento delle specifiche attività; - illustrare i controlli interni presenti nell operatività aziendale; - assicurare l ordinata e sollecita gestione e archiviazione della corrispondenza e della documentazione ricevuta e trasmessa nell ambito dei servizi prestati; - consentire il rispetto della normativa in tema di Trasparenza nell attività di mediazione; - consentire l osservanza degli obblighi ai fini antiriciclaggio. La Società ha predisposto il presente Manuale al fine di fornire a tutti i dipendenti e collaboratori uno strumento di disciplina interna che regolamenti l esecuzione dell attività di mediazione creditizia svolta dalla Società. L obiettivo è quello di fornire ai dipendenti e ai collaboratori un supporto per conoscere i doveri ed obblighi da osservarsi nello svolgimento delle funzioni agli stessi assegnate, nel rispetto della normativa primaria e secondaria vigente.

4 4 4. Contenuto del manuale Il presente Manuale si compone dell insieme delle procedure aziendali ovvero delle disposizioni interne dirette a disciplinare l ordinata e corretta prestazione dei servizi prestati. Il Manuale disciplina, nelle sezioni successive, le procedure aziendali connesse ai seguenti macro processi: Sezione I Divisione Istruttoria - Modulo R1 Sezione II Divisione Commerciale - Modulo R2 Sezione III Divisione Controllo e Gestione Rete - Modulo R3 Sezione IV Divisione Affari Generali - Modulo R4 Sezione V Regolamento Trasparenza Collaboratori - Modulo R5 Sezione VI Regolamento Antiriciclaggio e segnalazioni operazioni sospette - Modulo R6 Sezione VII Regolamento in materia di Privacy Modulo R7 Sezione VIII Regolamento Rapporti con gli Outsourcer Modulo R8 Sezione IX R Regolamento Controlli Interni Modulo R9 5. Responsabile del manuale L organo Amministrativo è responsabile della predisposizione e formalizzazione del Manuale e del suo aggiornamento. Egli vigila sul rispetto delle procedure interne e promuove le eventuali modifiche che si rendessero necessarie o consigliabili per assicurare il rispetto delle disposizioni di cui al D. Lgs. 385/2010 (di seguito TUB ). Verifica, inoltre, costantemente l idoneità delle procedure interne atte ad assicurare il rispetto delle disposizioni di cui al TUB e dei relativi regolamenti di attuazione. 6. Distribuzione del manuale Tutti i dipendenti e i collaboratori devono essere in possesso del Manuale nella sua ultima versione. L avvenuta trasmissione del Manuale e dei suoi successivi aggiornamenti dovrà risultare da firma apposta per presa visione da parte di ciascun interessato su un elenco riportante i nominativi di tutti i soggetti destinatari. 7. Norme di utilizzo del manuale Tutti i dipendenti e collaboratori devono rispettare le norme interne contenute nel presente Manuale. In particolare, con riferimento all utilizzo dello stesso, i dipendenti ed i collaboratori della Società sono tenuti al rispetto delle seguenti norme di comportamento: - apprendere i contenuti del Manuale, con particolare riguardo alle diverse fasi in cui si articolano i processi, al fine di conoscere le funzioni svolte da ogni singolo soggetto, i connessi doveri e responsabilità; - operare in modo conforme e coerente con quanto stabilito nel Manuale; - conservare con cura e diligenza il Manuale nelle vicinanze del proprio posto di lavoro; - in nessun caso riprodurre e/o diffondere il Manuale sia parzialmente che integralmente; - qualora il dipendente o il collaboratore venga trasferito o termini il proprio rapporto di collaborazione con la Società deve restituire copia cartacea del Manuale all organo Amministrativo, nonché i supporti magnetici eventualmente ricevuti contenenti il testo del Manuale. 8. Manutenzione del manuale La Società ha la responsabilità di aggiornare le procedure operative interne, assicurandone la corrispondenza con le attività svolte e la coerenza con l assetto organizzativo deciso dall organo amministrativo, con particolare riguardo all efficacia del sistema dei controlli rispetto ai rischi aziendali di

5 5 volta in volta rilevati e all efficienza dei flussi operativi rispetto alle risorse tecniche e umane aziendali assegnate/disponibili. Le procedure operative vengono aggiornate: - alla scadenza approvata per la procedura stessa (di norma annuale). I Responsabili di funzione, analizzano la parte di loro competenza e comunicano per iscritto all organo Amministrativo (e per conoscenza all eventuale Responsabile della Funzione di Controllo Interno) eventuali modifiche da apportare in funzione di cambiamenti operativi intervenuti nel corso dell anno. Le modifiche apportate vengono analizzate e, se ritenute corrette, vengono approvate dall organo Amministrativo; - sulla base della necessità di aggiornamento ravvisata dall organo Amministrativo, dai Responsabili di funzione o dal Responsabile della Funzione Controllo Interno a seguito delle verifiche periodiche di competenza o a seguito di variazioni della normativa (primaria e/o secondaria) di settore. Anche in questo caso le modifiche vengono comunicate per iscritto all organo Amministrativo, il quale procede con l aggiornamento del Manuale. Le procedure oggetto di modifica devono essere portate tempestivamente a conoscenza del personale della struttura organizzativa interessata. 9. Fonti normative La Società è dotata di un archivio cartaceo della normativa di riferimento a disposizione dei dipendenti e dei collaboratori. L organo Amministrativo, Responsabile della Funzione di Controllo Interno, nell ambito dello svolgimento delle proprie attività è tenuto a fornire indicazioni su eventuali cambiamenti normativi. Sebbene i riferimenti normativi saranno dettagliati in ogni specifica sezione del presente Manuale, si riportano di seguito le principali fonti normative che disciplinano lo svolgimento dell attività di mediazione creditizia con particolare riferimento alla tipologia di finanziamento Cessione del quinto dello stipendio: - Decreto legislativo 1 settembre 1993, n Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia; - D.P.R. n. 180 del 5 gennaio 1950 e successive modifiche: Testo unico delle leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e successivo regolamento esecutivo, emanato con D.P.R. n. 895 del 28 luglio 1950; - Legge n. 266 del 23 dicembre 2005 (Legge Finanziaria 2006); - Regolamento di attuazione dell articolo 13-bis del decreto legge , n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge , n. 80; - Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 Antiriciclaggio e successive modificazioni; - Decreto Legislativo 10 agosto 2010 n. 141 e successive modificazioni; - Provvedimento Banca d Italia sulla trasparenza delle operazioni e dei servizi finanziari del ; - Provvedimento UIC del 29 aprile 2005 Istruzioni per i mediatori creditizi ; - Decreto Legislativo n. 196/2003 Privacy.

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