Sviluppo di un tumore
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- Eva Mori
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1 TUMORI
2 I tumori Si tratta di diversi tipi di malattie, che hanno cause diverse e che colpiscono organi e tessuti differenti Caratteristica di tutti i tumori è la proliferazione incontrollata di cellule del nostro organismo Il cancro origina da un accumulo di mutazioni, cioè di alterazioni dei geni che regolano la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule
3 Sviluppo di un tumore
4 Tumori benigni e maligni Tumore benigno: rimane limitato all'organo in cui si è sviluppato Tumore maligno: le cellule tumorali tendono a migrare dall'organo di appartenenza per andare a colonizzare altre zone dell'organismo fino a colpire e compromettere organi vitali quali il polmone, il fegato, il cervello metastasi
5 Cause dei tumori Ereditarie Ambientali esposizione prolungata ad agenti cancerogeni, di origine chimica, fisica o biologica fumo sole e raggi ultravioletti alcol alimentazione sovrappeso e obesità Sedentarietà inquinamento atmosferico agenti chimici agenti fisici agenti infettivi
6 Percentuale di tumori attribuibili a specifici fattori di rischio
7 Rischio cumulativo La frequenza dei tumori si può esprimere come probabilità teorica individuale di avere una diagnosi oncologica nel corso della vita per convenzione, le statistiche sono limitate all intervallo di tempo che va dalla nascita agli 84 anni Un uomo ogni due e una donna ogni tre si ammaleranno di tumore nel corso della loro vita
8 Quante persone occorre seguire perché una sviluppi un tumore?
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10 Incidenza dei tumori in Italia La frequenza con cui vengono diagnosticati i tumori (escludendo i carcinomi della cute) è circa 6 casi ogni persone per anno 7 nuovi casi ogni uomini ogni anno (692 casi ogni abitanti/anno) 5 casi ogni donne (543 casi ogni abitanti /anno) Ogni anno uomini e donne ricevono una diagnosi di tumore
11 Incidenza dei tumori (per per anno)
12 Trend temporali nell incidenza dei tumori (per per anno)
13 I tumori più frequenti
14 Prevalenza dei tumori Circa persone (che rappresentano oltre il 4%della popolazione residente) vivono avendo avuto una precedente diagnosi di tumore sono di sesso maschile (44%) sono di sesso femminile (56%)
15 Prevalenza dei tumori per sede
16 Prevalenza dei tumori per sede (Uomini)
17 Prevalenza dei tumori per sede (Donne)
18 Mortalità per tumore La frequenza dei decessi causati dai tumori nelle aree italiane coperte da Registri Tumori è circa 3 decessi ogni persone per anno 3,5 decessi ogni uomini ogni anno 2,6 decessi ogni donne ogni anno Ogni anno uomini e donne muoiono per un tumore
19 Cause di morte per tumore più frequenti
20 Quante persone occorre seguire perché una muoia per un tumore?
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22 Sopravvivenza dei malati oncologici La sopravvivenza dopo la diagnosi di tumore è uno dei principali indicatori che permette di valutare l efficacia del sistema sanitario nei confronti della patologia tumorale Sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi La sopravvivenza è fortemente influenzata da: prevenzione secondaria terapia
23 Sopravvivenza relativa (%) a 5 anni (Uomini) (Donne)
24 Tumore alla mammella Fattori di rischio Incidenza Storia riproduttiva (menarca precoce, menopausa tardiva, nulliparità o primo figlio dopo i 30 anni), obesità, sedentarietà, eccessiva assunzione di carboidrati e grassi saturi, TOS, familiarità 110/ per anno Prevalenza 1700/ Mortalità Sopravvivenza Diagnosi precoce Terapia 25/ per anno 85% a 5 anni Screening mammografico (50-69 anni) Chirurgia, radioterapia, chemioterapia, ormonoterapia
25 Tumore alla prostata Fattori di rischio Incidenza 80/ per anno Prevalenza 700/ Mortalità 20/ per anno Sopravvivenza 90% a 5 anni Diagnosi precoce dosaggio del PSA, esame digito-rettale, ecografia prostatica Terapia sorveglianza attiva, chirurgia, radioterapia, farmaci
26 Tumore al polmone Fattori di rischio Incidenza Prevalenza 125/ Mortalità Sopravvivenza Diagnosi precoce Terapia Fumo di sigaretta (anche passivo), esposizione a radon, asbesto, metalli pesanti 70/ per anno (uomini), 20/ per anno (donne) 60/ per anno (uomini), 15/ per anno (donne) 15% a 5 anni TAC (in studio) Chirurgia, radioterapia, chemioterapia
27 Tumore al colon-retto Fattori di rischio Incidenza Prevalenza 500/ Mortalità Sopravvivenza Diagnosi precoce Terapia Consumo di carne rossa, zuccheri raffinati, obesità, sedentarietà, fumo, eccesso di alcool, familiarità 90/ per anno, gradiente Nord-Sud 30/ per anno 65% a 5 anni Screening del colon-retto (50-69 anni): ricerca del sangue occulto nelle feci Chirurgia, chemioterapia
28 Tumore allo stomaco Fattori di rischio Incidenza Prevalenza 115/ Mortalità Sopravvivenza Diagnosi precoce - Terapia Infezione da Helicobacter pylori, fumo, alto consumo di carni rosse, cibi affumicati 22/ per anno (uomini), 11/ per anno (donne) 17/ per anno 35% a 5 anni Chirurgia, chemioterapia
29 Tumore al fegato Fattori di rischio HCV, HBV, abuso di alcool Incidenza 20/ per anno, gradiente Sud-Nord Prevalenza 35/ Mortalità 20/ per anno (uomini), 8/ per anno (donne) Sopravvivenza 15% a 5 anni Diagnosi precoce - Terapia Chirurgia, trapianto, chemioterapia
30 Tumore alla cervice uterina Fattori di rischio HPV, Incidenza 6/ per anno Prevalenza 170/ Mortalità Gradiente Sud-Nord Sopravvivenza 70% a 5 anni Diagnosi precoce Pap test (25-64 anni), HPV test Vaccino per le 12enni Terapia Chirurgia, radioterapia, chemioterapia
31 SCREENING
32 Screening Applicazione di una metodica di diagnosi precoce ad una popolazione asintomatica in un programma che ha di solito finalità di SanitàPubblica Gli obiettivi dello screening sono valutati come impatto del programma sulla popolazione (riduzione della mortalità e del tasso di casi avanzati)
33 Lo screening di popolazione Un programma di screening consiste nell applicazione di un test relativamente semplice, economico e sicuro ad una popolazione sana al fine di classificarne i soggetti sulla base della probabilità di essere affetti dalla patologia oggetto dello screening Uno screening non intende essere diagnostico un risultato positivo deve sempre essere confermato attraverso speciali procedure diagnostiche tra i positivi c è una prevalenza maggiore della patologia rispetto alla popolazione generale, ma non necessariamente c è malattia
34 Requisiti di un programma di screening La malattia oggetto di screening è comune, ed è causa di mortalità o morbosità rilevanti La storia naturale della malattia è nota esiste una fase preclinica nella quale può essere raggiunta una diagnosi si conosce lo stadio della patologia oltre il quale la progressione ulteriore o la morte non possono più essere prevenuti Esistono e sono accessibili trattamenti efficaci delle lesioni evidenziate in seguito allo screening Il test utilizzato è accettato e ragionevolmente sicuro
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39 Misure di validità del test Sensibilita : la percentuale di soggetti malati che il test classifica come positivi Malati positivi / Tutti i malati P(T+ D+) Specificita : la percentuale di soggetti sani che il test identifica come negativi Sani negativi / Tutti i sani P(T- D-)
40 Malattia Presente Assente Positivo Veri positivi Falsi positivi Test Negativo Falsi negativi Veri negativi
41 Present Disease Absent Positive Test Negative True positive False positive a b c d False negative True negative La sensibilità, che riguarda la capacità di un test di individuare una malattia quando essa sia presente, è calcolata come a/(a+c)
42 Present Disease Absent Positive Test Negative True positive False positive a b c d False negative True negative Se un test non è sensibile, mancherà di individuare la malattia in qualche soggetto malato, e questi individui appariranno nella cella c
43 Present Disease Absent Positive Test Negative True positive False positive a b c d False negative True negative La specificità, che si riferisce alla capacità di individuare l'assenza di malattia quando la malattia non è presente, è calcolata come d/(b+d)
44 Present Disease Absent Positive Test Negative True positive False positive a b c d False negative True negative Se un test non è specifico indicherà falsamente la malattia in soggetti non malati, e questi appariranno nella cella b
45 Esempio La mammografia è utilizzata come test di screening per il tumore alla mammella Il gold standard è la biopsia Consideriamo 1000 donne, di cui 10 (1%) hanno il tumore al seno Delle 10 donne con tumore al seno, 9 avranno una mammografia positiva Delle 990 donne sane, 89 avranno una mammografia positiva
46 Esempio Biopsia Calcolare sensibilità e specificità del test Test di screening
47 Esempio Biopsia + - Calcolare sensibilità e specificità del test Sens=9/10=0.9=90% Test di screening Spec=901/990=0.91=91%
48 Valore predittivo Parametro chiave: probabilità della malattia dato il risultato del test valore predittivo del test Valore predittivo di un test positivo (VPP) Valore predittivo di un test negativo (VPN)
49 Misure di validità del test Valore predittivo del test positivo: la probabilità di essere malati dei soggetti risultati positivi al test Malati positivi / Tutti i positivi P(D+ T+) Valore predittivo del test negativo: la probabilità di essere sani dei soggetti risultati negativi al test Sani negativi / Tutti i negativi P(D- T-)
50 Esempio Biopsia + - Calcolare il valore predittivo di un test positivo ed il valore predittivo di un test negativo Test di screening
51 Esempio Test di screening - + Biopsia Calcolare il valore predittivo di un test positivo ed il valore predittivo di un test negativo VPP=9/98=0.09=9% VPN=901/ =100%
52 Errori nella valutazione di efficacia dello screening La sopravvivenza a 5 anni può essere un indicatore non valido dell efficacia di uno screening Lead time bias Sovradiagnosi
53 Sopravvivenza Lead time bias Diagnosi Assenza di malattia Inizio della malattia Inizio dei segni e dei sintomi della malattia Malattia conclamata Esiti della malattia Diagnosi Sopravvivenza Assenza di malattia Inizio della malattia Inizio dei segni e dei sintomi della malattia Malattia conclamata Esiti della malattia
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