Aosta 24 settembre 2017

Transcript

1 Aosta 24 settembre 2017

2 Firenze Famiglia benestante e molto partecipe alla vita culturale Ambiente agnostico, liberale, legami con la cultura ebraica Anni 30: crisi economica e antisemitismo Milano, battesimo Liceo, vocazione artistica, relazioni affettive La ricerca spirituale dagli studi pittorici all interesse per l arte sacra e la liturgia 1943: la conversione (don Raffaele Bensi)

3 La scelta del seminario (Firenze, Oltrarno) e lo scontro con la mentalità ecclesiastica. 1947: ordinazione e prime esperienze a Montespertoli e S.Donato di Calenzano qui fonda una scuola popolare serale per i giovani operai e contadini ( lettura) San-Donato-Barbiana-fd8c1dde-f084-4c45-95d7-2bf1348ed0b3.html 1954: è mandato a Barbiana (Vicchio nel Mugello), apre una scuola in canonica

4 1958: pubblica Esperienze pastorali, censurato però dal sant Uffizio 1965: Lettera ai cappellani militari e ai giudici sulla questione dell obiezione di coscienza denuncia e processo / L obbedienza non è più una virtù 1966: Lettera a una professoressa polemica sulla scuola e sul metodo educativo dal rifiuto al mito Don Milani icona della contestazione

5 Uno stile educativo Un modo di mettersi in relazione con il potere politico, culturale ecclesiale Il rapporto fede-chiesa-politica Ricerca di fede personale sofferta Scelta evangelica profonda,radicale un carattere controverso Parresia e amore per la Chiesa Lo sfondo: Scontro/dialogo politico e culturale tra marxismo e cristianesimo Il rinnovamento della Chiesa ( Concilio)

6 dare la parola ai poveri non per farli diventare più ricchi, ma per farli diventare più uomini. Perché è solo la lingua che fa eguali. Eguale è chi sa esprimersi e intende l espressione altrui. Che sia ricco o povero importa meno. Basta che parli. Risvolto religioso: dalla parola alla Parola È tanto difficile che uno cerchi Dio se non ha sete di conoscere. Quando con la scuola avremo risvegliato nei nostri giovani operai e contadini quella sete sopra ogni altra sete e passione umana, per portarli poi a porsi il problema religioso

7 Quale uguaglianza? Accompagnare negli studi Costruire consapevolezza Contrapposizione tra titolo formale e preparazione alla vita Quali tipi di analfabetismo oggi? Quale esperienza e formazione per insegnanti ed educatori oggi? Centralità della persona nell educazione del ragazzo nella scuola

8

9 La vera cultura non è solo possedere la parola, esser messi in condizione di potersi esprimere, di poter mettere a disposizione di tutti quello che noi abbiamo ricevuto La cultura è una cosa meravigliosa come il mangiare ma chi mangia da solo è una bestia, bisogna mangiare insieme alle persone che amiamo e così bisogna coltivarsi insieme alle persone che amiamo. Don Lorenzo contesta una pastorale che ha puntato sui mezzi e le tecniche col fine preciso di occupare un posto secondo i criteri del mondo.

10 Calamandrei definiva la scuola «organo costituzionale» non può esistere democrazia senza una scuola che mette tutti in grado di capire la realtà, di esprimere la propria opinione e di capire quella altrui.

11 La vita di relazione luogo educativo fondamentale. deve diventare partecipazione attiva alla vita di tutti: nella scuola, nella vita pubblica, nella politica, nel sindacato. il motto I care il primato della coscienza individuale

12 ha testimoniato come nel dono di sé a Cristo si incontrano i fratelli nelle loro necessità e li si serve, perché sia difesa e promossa la loro dignità di persone, con la stessa donazione di sé che Gesù ci ha mostrato, fino alla croce. (papa Francesco, Barbiana )

13 Non posso tacere che il gesto che ho oggi compiuto vuole essere una risposta a quella richiesta più volte fatta da don Lorenzo al suo Vescovo, e cioè che fosse riconosciuto e compreso nella sua fedeltà al Vangelo e nella rettitudine della sua azione pastorale (papa Francesco, Barbiana ) Il nucleo centrale è la sua missione di prete che implica l incarnazione in un luogo, a partire da chi è più povero e senza futuro

14