IL SOCIOGRAMMA. IL SOCIOGRAMMA Prof. S.Fanti

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2 2 STRUMENTO D INDAGINE PER LE RELAZIONI ALL INTERNO DEL GRUPPO CLASSE

3 3 ASPETTI AFFETTIVI - RELAZIONALI ASPETTI RELATIVI ALL ORGANIZZAZIONE GERARCHICA DEL GRUPPO ASPETTI RELATIVI ALL ORGANIZZAZIONE DEL GRUPPO PER UN DETERMINATO OBIETTIVO

4 4 QUANTITA E QUALITA DELLE RELAZIONI INTERPERSONALI POSIZIONE DI CIASCUN ALUNNO ALL INTERNO DEL GRUPPO (ISOLATO- MARGINALE - POPOLARE - POTENTE)

5 5 PERCHE SONO IMPORTANTI QUESTE INFORMAZIONI? 1. PER RIEQUILIBRARE LE RELAZIONI QUAL ORA CI FOSSERO ATTEGGIAMENTI DI BULLISMO, DI ESCLUSIONE, DI FORTE COMPETIZIONE, DI POCA SOLIDARIETA. 2. PER INDIVIDUARE SOTTOGRUPPI CHE SONO IN COMPETIZIONE, LONTANI DAL RESTO DELLA CLASSE, NON COLLABORATIVI. 3. PER MIGLIORARE IL GRADO D INCLUSIVITA : SPECIALMENTE NEI CONFRONTI DEGLI ALUNNI DEBOLI 4. PER MIGLIORARE L APPRENDIMENTO

6 6 COME POSSIAMO INTERVENIRE INTERVENTO DI TIPO LOGISTICO: 1. DISPOSIZIONE DEGLI ALUNNI IN CLASSE INTERVENTO DI TIPO DIDATTICO: 1. FORMAZIONE DEI GRUPPI DI LAVORO 2. ATTRIBUZIONE DELLA CARICA DI TUTOR PER L AIUTO RECIPROCO 3. ASSEGNAZIONE DI RUOLI NEL LAVORO DI GRUPPO 4. CORREGGERE CON ESERCIZI E INDICAZIONI MIRATI I SOGGETTI CHE HANNO UNA INFLUENZA NEGATIVA SUI COMPAGNI 5. UTILIZZARE LA POSIZIONE DEI SOGGETTI POPOLARI PER TRASFERIRE CONCETTI COMPLESSI ATTRAVERSO L APPRENDIMENTO TRA PARI. 6. AUMENTARE LA PARTECIPAZIONE E LA MOTIVAZIONE CONVINCENDO ED AGENDO PRIMA DI TUTTO SU CHI RICOPRE UNA POSIZIONE DI SOGGETTO POTENTE O POPOLARE

7 7 CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEL TEST

8 ESEMPIO 8 RISPOSTE DI DATA: DOMANDA 1 (SCELTA/REPULSIONE) DOMANDA 2 SE SI ORGANIZZA UNA GITA CHI SCEGLIERESTI TRA I TUOI COMPAGNI PER FARLO VENIRE INSIEME A TE? SE SI ORGANIZZA UNA GITA CHI NON SCEGLIERESTI TRA I TUOI COMPAGNI PER FARLO VENIRE INSIEME A TE? (RAPPRESENTARSI NEL GRUPPO) DOMANDA 3 DOMANDA 4 TRA I TUOI COMPAGNI CHI PENSI TI ABBIA SCELTO ALLA 1 DOMANDA PER FARE UNA GITA INSIEME? TRA I TUOI COMPAGNI CHI PENSI TI ABBIA SCELTO ALLA 2 DOMANDA PER NON FARE UNA GITA INSIEME?

9 9 4 DOMANDE SCELTE CON IL CRITERIO DI AFFETTIVITA E FUNZIONALITA, (PONENDO UN LIMITE ALLE RISPOSTE OPPURE LASCIANDO TOTALE LIBERTA ) SOMMINISTRAZIONE DEL TEST A TUTTO IL GRUPPO CLASSE, NESSUNO ESCLUSO. FONDAMENTALE SOTTOLINEARE AI RAGAZZI CHE LE INFORMAZIONI RIMANGONO RISERVATE.

10 10 1. QUANTITA SCELTE RICEVUTE PER OGNI ALUNNO 2. QUANTITA RIFIUTI PER ALUNNO 3. INDICE DI ESPANSIVITA (RISPOSTE IN CONDIZIONE DI TOTALE LIBERTA DELLE SCELTE E DEI RIFIUTI; SCELTE/RIFIUTI) 4. INDICE DI PERCEZIONE DI STATO NELLE SCELTE 5. INDICE DI PERCEZIONE DI STATO NEI RIFIUTI 6. INDICE DI COESIONE (N TOT. DI SCELTE RECIPROCHE /N TOT. DEGLI ALUNNI)

11 11 COSTRUZIONE MATRICE SOCIOMETRICA ALUNNO 1 ALUNNO 1 ALUNNO 2 ALUNNO 3 ALUNO 4 ALUNNO 5 ALUNNO 6 R S S S TOT. SCELTE TOT. RIFIUTI IND. PER DI STATO SCELTE IND. PER DI STATO RIFIUTI ALUNNO 2 S R S R S ALUNNO 3 S R R R ALUNNO 4 R R S R R ALUNNO 5 R S S ALUNNO 6 R S R RECIPROCITA SCELTE RECIPROCITA RIFIUTI S = SCELTE R = RIFIUTI INDICE DI ESPANSIONE

12 12 ANALISI DELLE RELAZIONI DI GRUPPO CLASSE CAMPIONE

13 13 RISPOSTE DI: DATA: DOMANDA 1 SE SI ORGANIZZA UNA GITA CHI SCEGLIERESTI TRA I TUOI COMPAGNI PER FARLO VENIRE INSIEME A TE? DOMANDA 2 SE SI ORGANIZZA UNA GITA CHI NON SCEGLIERESTI TRA I TUOI COMPAGNI PER FARLO VENIRE INSIEME A TE? DOMANDA 3 TRA I TUOI COMPAGNI CHI PENSI TI ABBIA SCELTO ALLA 1 DOMANDA PER FARE UNA GITA INSIEME? DOMANDA 4 TRA I TUOI COMPAGNI CHI PENSI TI ABBIA SCELTO ALLA 2 DOMANDA PER NON FARE UNA GITA INSIEME?

14 14 Matrice sociometrica Non è complesso fare una matrice sociometrica, occorre solo inserire i nominativi dei ragazzi le loro SCELTE e i loro RIFIUTI. I GRAFICI si creano da soli, il programma è già impostato.

15 15 Indicazioni di come calcolare alcuni indici COME LEGGERE I GRAFICI INDICE DI ESPANSIVITA (calcolabile solo quando non si da un limite alle scelte e ai rifiuti): SCELTE / RIFIUTI INDICE DI PERCEZIONE DI STATO NELLE SCELTE (INDICATIVO): n scelte di cui il ragazzo ritiene di essere stato oggetto (defolt = 5) / n scelte ottenute realmente (il valore che risulta deve tendere 1 per una buona qualità delle proprie relazioni in fase di avvicinamento). Possiamo considerare BUONi valori che sono > 0,80 e < 1,20. INDICE DI PERCEZIONE DI STATO NEI RIFIUTI (INDICATIVO): n di rifiuti di cui il ragazzo ritiene di essere stato oggetto (defolt = 5) / n rifiuti ottenuti realmente (il valore che risulta deve tendere 1 per una buona qualità delle proprie relazioni in fase di allontanamento). Possiamo considerare BUONi valori che sono > 0,80 e < 1,20. INDICE DI COESIONE (secondo Bronfenbrenner): tot. scelte reciproche / N alunni. Se il valore è maggiore di 1 c è una buona coesione. INDICE DI COESIONE SCELTE RECIPROCHE TOT. N ALUNNI RISULTATO ,64

16 16 Grafico con i dati delle SCELTE in ordine ascendente

17 18 Indici di percezione di stato di ciascun alunno sia per le SCELTE che per i RIFIUTI I valori compresi tra 0,80 e 1,20 si possono ritenere buoni.

18 19 Grafico delle scelte reciproche

19 8 alunno alunno 6 alunno 5 alunno 15 alunno 3 alunno 11 alunno 17 alunno 2 alunno 4 alunno 23 alunno 20 alunno 1 alunno 18 alunno 19 alunno 9 alunno 25 alunno 21 alunno 12 alunno 22 alunno 16 alunno 13 alunno 24 alunno 14 alunno 7 alunno Rapporti affettivo-relazionali in relazione alle SCELTE Classe Campione (2016) Maschi Femmine Scelta Reciproca

20 8 alunno alunno 6 alunno 5 alunno 15 alunno 3 alunno 11 alunno 17 alunno 2 alunno 4 alunno 23 alunno 20 alunno 1 alunno 18 alunno 19 alunno 9 alunno 25 alunno 21 alunno 12 alunno 22 alunno 16 alunno 13 alunno 24 alunno 14 alunno 7 alunno Rapporti affettivo-relazionali in relazione alle SCELTE Classe Campione (2016) Maschi Femmine Scelta Reciproca

21 8 alunno alunno 6 alunno 5 alunno 15 alunno 3 alunno 11 alunno 17 alunno 2 alunno 4 alunno 23 alunno 20 alunno 1 alunno 18 alunno 19 alunno 9 alunno 25 alunno 21 alunno 12 alunno 22 alunno 16 alunno 13 alunno 24 alunno 14 alunno 7 alunno Rapporti affettivo-relazionali in relazione alle SCELTE Classe Campione (2016) Maschi Femmine Scelta Reciproca

22 23 INTERPRETAZIONE DATI Dai grafici ottenuti della matrice sociografica e dal conseguente sociogramma elaborato, emerge quanto segue: la classe 1F è una classe coesa, stabile, dove si notano bene le due dimensioni: quella femminile e quella maschile. C è una predominanza femminile nella ricerca della componente maschile. Tutto in capo agli alunni: 12, 7, 5, 14, 13. Tra i maschi abbiamo solo 15 e 23 che hanno una chiara scelta reciproca rispettivamente con 17 e 14. Importante la loro posizione nella veicolazione delle informazioni per il gruppo. Non ci sono leader in senso stretto del termine, ma alunni POPOLARI che si sono scelti e sono stati scelti. Nel panorama maschile ci sono 20, 23, 25, 11, 15, 22. In quello femminile ci sono: 19, 12, 18, 2. La posizione di 7 per i maschi, di 4 e 2 per le femmine, è fondamentale, fanno da punti di riferimento per chi ha avuto poche scelte. La posizione di 24 è senza dubbio troppo isolata, occorre lavorarci. La posizione di 9 e 3 è marginale ma meno rispetto a 24 nonostante abbiano avuto tutti circa il 40% di rifiuti. Nelle femmine abbiamo nella posizione marginale, 13, 8 e 10. Nonostante tutte e tre abbiano avuto circa il 40% dei rifiuti, 13 è leggermente più marginale di 8 e 10 che formano un piccolo sottogruppo con 5, staccato dal gruppo primario. Questa è una breve interpretazione dei dati, ma altre considerazioni si potrebbero fare esaminando la posizione di ciascun alunno. Lascio a chi legge l interesse di cercare ulteriori considerazioni, da ricondurre alla propria disciplina. Il fine ultimo è di poter intervenire per migliorare il benessere dei ragazzi in classe e di conseguenza il loro apprendimento. Riporto, come nelle slide, alcuni modi d intervento. INTERVENTO DI TIPO LOGISTICO: 1. DISPOSIZIONE DEGLI ALUNNI IN CLASSE INTERVENTO DI TIPO DIDATTICO: 1. FORMAZIONE DEI GRUPPI DI LAVORO 2. ATTRIBUZIONE DELLA CARICA DI TUTOR PER L AIUTO RECIPROCO 3. ASSEGNAZIONE DI RUOLI NEL LAVORO DI GRUPPO 4. CORREGGERE CON ESERCIZI E INDICAZIONI MIRATI I SOGGETTI CHE HANNO UNA INFLUENZA NEGATIVA SUI COMPAGNI 5. UTILIZZARE LA POSIZIONE DEI SOGGETTI POPOLARI PER TRASFERIRE CONCETTI COMPLESSI ATTRAVERSO L APPRENDIMENTO TRA PARI. 6. AUMENTARE LA PARTECIPAZIONE E LA MOTIVAZIONE CONVINCENDO ED AGENDO PRIMA DI TUTTO SU CHI RICOPRE UNA POSIZIONE DI SOGGETTO POTENTE O POPOLARE

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