ISTRUZIONI PER UN VIAGGIO MENTALE ORGANIZZATO

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1 ISTRUZIONI PER UN VIAGGIO MENTALE ORGANIZZATO La psichiatria è per il servizio sociale un ambito di lavoro difficile e complesso in quanto giocano più elementi e condizioni: i ruoli talvolta si sovrappongono e/o si confondono, il sanitario e il sociale sono difficili da integrare, concetti, pensieri e logiche divergono, le risorse sono ridotte e non sempre coordinate. Tempi, linguaggi, spazi e metodi hanno bisogno di essere combinati e connessi tra loro. L attività di servizio sociale che è poco visibile e connotabile, in questo campo, diviene ancor più confondibile, marginale e periferica rispetto al mondo sanitario. Il lavoro sociale è così poco definito che diviene, da una parte appetibile per formulare grandi progetti e dall altra, sminuito nei suoi compiti singolari e peculiari. Il servizio sociale deve trovare spazio nello stabilire i propri obiettivi e valutazione dei risultati, in modo da rendere evidente la propria efficacia e qualità nella professione. Gli Assistenti sociali devono ritrovare una propria identità e autonomia.

2 Date 13 Giugno 2015 dalle ore 9.30 alle e dalle alle Giugno 2015 dalle ore 9.30 alle e dalle alle Docenti Dr.ssa Noemi Panni Formatrice e Assistente sociale con consolidata esperienza presso Ospedale Psichiatrico Giudiziario e Dipartimento di Salute Mentale Dr.ssa Rejane Miglionico Formatrice e Assistente Sociale Destinatari Il Corso è rivolto ad Assistenti Sociali che collaborano e lavorano presso i dipartimenti di salute mentale e/o ASL. Quote di Iscrizione Il Corso ha un costo complessivo pari a 130,00 euro comprensivo delle quote associative. Il pagamento potrà essere effettuato tramite bonifico intestato a Conto Banco Posta In Proprio Codice Iban IT77D Intestato a Associazione Italiana Assistenti Sociali Formatori Tetto Minimo 10 iscritti Chiusura delle iscrizioni: entro e non oltre il 5 Giugno 2015 Segreteria Organizzativa Per informazioni ed iscrizioni inviare una a segreteria@aiasf.it Sede Merulana Professional Center Via Merulana, 134 Roma Attestato Al termine del Corso gli Studenti riceveranno on-line un Attestato di Frequenza. Iscrizione Le iscrizioni dovranno pervenire via mail a segreteria@aiasf.it e saranno accettate secondo l'ordine di arrivo fino a raggiungimento del numero previsto.

3 Obiettivi Il corso si pone i seguenti obiettivi: 1- Responsabilità professionale: definire il proprio campo d intervento rispetto alla gestione dei casi, al servizio di appartenenza e all Ente di appartenenza. 2- La contrattualità professionale: sviluppare la conoscenza e divulgare la comprensione del lavoro di servizio sociale. 3- La visibilità della professione: costruire e disporre di strumenti operativi. Destinatari del percorso formativo Il corso si rivolge ad assistenti sociali operanti nei dipartimenti di salute mentale. Metodologia La metodologia sarà teorica ed esperienziale caratterizzata da una prima fase in cui si affronterà il ruolo e la funzione dell assistente sociale in alcuni ambiti di servizio sociale. Successivamente ci sarà l aspetto più pratico attraverso lezioni dialogate con esposizione di casi presentati sia dal formatore che dai discenti che verranno anche coinvolti, nella seconda giornata, in lavori di gruppo in cui si realizzerà quanto condiviso nelle giornate formative.

4 MICROPROGETTAZIONE Benvenuto autopresentazione del formatore patto d aula (organizzazione della giornata: metodi, tempi, attestati, crediti previsti) Introduzione al corso conoscenza del gruppo di corso con autopresentazione dei partecipanti definizione degli obiettivi del corso e connessione con le aspettative esposte dai partecipanti Avvio delle attivita Modulo A ( prima giornata - mattina ) tecnica: brain storming strumento didattico: questionari lavagna- cartelloni - analisi del ruolo e dell intervento di servizio sociale nell equipe curante - come è sentita la figura dell assistente sociale all interno della tua equipe e/o servizio? cosa si aspettano dalla tua professione, gli altri operatori dell equipe? cosa capiscono della tua professione gli altri operatori dell equipe? quale figura sanitaria richiede il tuo intervento professionale? chi vede i risultati e /o la qualità della tua professione? Vengono consegnati questionari che sviluppano le suddette questioni e una volta raccolte le risposte e individuate le maggiori problematicità e con il gruppo si costruirà un cartellone che raccoglierà il seguente percorso:-i dati emersi e quindi le problematiche - da dove nascono tali questioni - ipotesi di come riproporsi. MODULO B (prima giornata- pomeriggio) tecnica: presentazione di casi strumento didattico: slide - analisi degli interventi sociali attraverso diverse modalità di lettura delle situazioni- presentazione di un caso di persona autore di reato, con internamento in Ospedale Psichiatrico Giudiziario presentazione di una caso di persona autore di reato, in regime di libertà vigilata presso struttura comunitaria presentazione di un caso di persona seguita dal servizio psichiatrico territoriale Viene consegnata una scheda dove inserire le proprie considerazioni rispetto ad alcuni punti: la trasmissione della conoscenza, la visibilità delle competente, l esercizio dell autorevolezza.

5 Modulo C (seconda giornata- mattina ) Tecnica: roll-plaing Strumento didattico: lavagna - come costruisco l autonomia: tempi - metodi- strumenti Si presenta una situazione di una persona seguita dal servizio psichiatrico. Si organizzano in gruppi e ognuno, rispetto al caso in questione, dovrà sviluppare un compito: un gruppo avrà come compito la presentazione del lavoro di servizio sociale all equipe del servizio psichiatrico, un gruppo avrà come compito la presentazione del lavoro di servizio sociale ad un altro Ente un gruppo avrà come compito la presentazione del lavoro di servizio sociale ad un magistrato un gruppo avrà come compito la presentazione del lavoro di servizio sociale per articolo su una rivista di settore Si raccoglieranno i lavori esprimendo impressioni e considerazioni. Discussione d aula. Modulo D (seconda giornata - pomeriggio ) tecnica: lavoro di gruppo Strumento didattico: lavagna, cartelloni - tema trattato: autonomia come. un viaggio non organizzato - stabilire un tempo costruire un metodo comporre gli strumenti sentire una propria capacità di mediazione, di negoziazione e di decisionalità. Si completerà uno schema che collega tutti moduli sviluppati nelle giornate del corso, evidenziano il lungo percorso per mettere in pratica l autonomia professionale. Si raccolgono le impressioni del corso.