Ferite. Si è in presenza di una ferita quando vi è una lesione della cute con l esposizione dei tessuti sottostanti. Anatomia della cute:
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- Marco Falco
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1 LE FERITE
2 Ferite Si è in presenza di una ferita quando vi è una lesione della cute con l esposizione dei tessuti sottostanti. Epidermide Derma Anatomia della cute: Tessuti sottocutanei Annessi cutanei (ghiandole sebacee, sudoripare, peli, unghie).
3 Ferite Fisiologia della cute: Protezione dalle infezioni Mantenimento della temperatura corporea Equilibrio idrico Organo di sensibilità
4 Ferite Classificazione delle ferite: Abrasioni Escoriazioni Ferite da taglio Ferite lacero-contuse Ferite da punta Avulsione Amputazione Schiacciamento
5 ABRASIONE Può essere provocata da un movimento radente a contatto con varie superfici che, asporta gli strati più superficiali della cute. Sintomi: dolore, striature sanguinanti, cute arrossata, gonfiore. Lavare soluzione fisiologica e disinfettare
6 ESCORIAZIONI lesioni superficiali della cute, in cui i tessuti sottostanti sono intatti.
7 Ferita da taglio lesione nella quale i margini della cute ed i tessuti sottostanti sono uniformi. Se la ferita è profonda possono essere lesionati dei grossi vasi sanguigni e dei nervi
8 Ferita lacero contusa I tessuti sono strappati e la ferita presenta dei margini irregolari. Questo tipo di ferita è provocato da oggetti taglienti con margini irregolari: vetro o metallo dentellato. Tale tipo di ferita può essere prodotta anche da un colpo violento.
9 Ferita da punta Può presentare o il solo foro d ingresso, come nelle ferite da oggetti appuntiti, o anche un foro di uscita come nelle ferite da arma da fuoco.
10 AVULSIONE Vengono strappati o completamente asportati lembi di cute e di tessuti.
11 AMPUTAZIONI Questo tipo di lesioni ha ad oggetto gli arti che possono essere tagliati completamente o strappati.
12 Schiacciamento Una parte del corpo resta incastrata tra due corpi pesanti con lesione di vasi sanguigni, nervi e muscoli.
13 Ferite Trattamento: Autoprotezione Supporto funzioni vitali O2 terapia Esposizione della ferita Arresto dell eventuale emorragia Coprire la ferita con garze sterili Non rimuovere l eventuale corpo estraneo ma fissarlo Coprire il paziente
14 Complicanze delle ferite: Emorragie Shock Infezioni (tetano) Lesioni organi interni
15 EMORRAGIE
16 EMORRAGIE Fuoriuscita di sangue da un vaso sanguigno leso
17 Classificazione In relazione alla localizzazione: Interne Esterne Interne esteriorizzate
18 Classificazione In relazione al vaso sanguigno leso: Arteriose Venose Capillari Miste (artero-venose)
19 emorragie esterne Come si manifestano: Arteriosa: sangue a zampillo di colore rosso vivo Venosa: sangue a macchia d olio di colore rosso scuro
20 Emorragie esterne Metodi di arresto: Pressione diretta Sollevamento di un arto Punti di compressione Applicazione del laccio emostatico
21 Emorragie interne esteriorizzate Si ha un emorragia interna esteriorizzata quando il sangue si raccoglie nelle cavità dell organismo, ma poi fuoriesce attraverso orifizi naturali.
22 Principali emorragie interne esteriorizzate Ematemesi: vomito con sangue; Melena: feci scure contenenti sangue; Epistassi: sangue dal naso non traumatico Rinorragia: sangue dal naso - traumatico Otorragia: sangue dall orecchio; Ematuria: sangue nelle urine; Proctorragia: emissione di sangue rosso vivo dal retto Metrorragia; emorragia uterina
23 SPAZIO ALLE DOMANDE
Saper pulire, disinfettare e medicare una ferita Saper tamponare un emorragia Saper trattare un ustione
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