Progetto: Facciamo scienza...sperimentando Scuola Primaria di Cogollo a.s. 2012/ esperienza: Cromatografia estrazione clorofilla e carotenoidi
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- Aurora Di Martino
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1 a.s. 2012/ esperienza: Cromatografia estrazione clorofilla e carotenoidi Materiale necessario: - foglie di diverso tipo - beute - cilindro graduato - pipette - imbuto beuta cilindro graduato - mortaio e pestello - carta da filtro - carta cromatografica - piastra riscaldante - etanolo o alcol denaturato - acetone mortaio e pestello provette Falcon - provette - vasetto di vetro imbuto contagocce
2 : 1. Frantumare le foglie e pestarle, usando mortaio e pestello, fino a ridurle ad una poltiglia. 2. Porre la poltiglia ottenuta in una beuta e aggiungere 10 ml di etanolo o di alcol denaturato (precedentemente misurato con il cilindro graduato). 3. Chiudere la beuta con apposito tappo e passarla per alcuni minuti sulla piastra riscaldante. (Qualora si fosse sprovvisti di piastra riscaldante, lasciare a riposo il preparato per circa 2 ore.) 4. Filtrare usando imbuto e carta da filtro. (A questo punto viene separata la cellulosa, parte solida che rimane sul filtro, dalla clorofilla, di colore verde, o dai carotenoidi, di colore rossastro.) 5. Versare con la pipetta una goccia del liquido ottenuto su una strisciolina di carta cromatografica e attendere che si asciughi. 6. Intingere la strisciolina di carta in 10 ml di acetone precedentemente versati in un vasetto. (La strisciolina si bagnerà pian piano per capillarità portando con sé anche il liquido colorato che salendo svelerà la presenza di clorofilla, verde, e di carotenoidi, gialli o rossastri.)
3 a.s. 2012/ esperienza: La capillarità -perché la linfa sale fino alle foglie Materiale necessario: - becker o vasetto di vetro - colorante per alimenti o inchiostro - tubicini di vetro - capillari - acqua - plastilina 1. Versare il colorante nell'acqua e mescolare. 2. Immergere i tubicini di vario diametro e un capillare senza toccare il fondo e mantenere in posizione verticale aiutandosi con la plastilina. 3. Osservare come l'acqua sale oltre il livello del liquido contenuto nel becker. L'acqua sale di più lungo i capillari perchè le sue molecole si arrampicano aggrappandosi alle pareti dei tubicini attraverso dei legami con il vetro del tubicino. Questo accade anche nelle radici e nei vasi ascendenti delle piante.
4 a.s. 2012/ esperienza: La cellula vegetale Materiale necessario: - una cipolla - un bisturi o un coltellino - un vetrino per microscopio - colorante verde metile - microscopio - pinzetta - acqua distillata - un contagocce 1. Tagliare una cipolla e sfogliarne uno strato molto sottile. 2. Sistemare lo strato sul vetrino. 3. Aggiungere il colorante. 4. Attendere 2-3 minuti. 5. Lavare l'eccesso di colorante con acqua distillata (usare un contagocce). 6. Osservare al microscopio (sono evidenti le cellule con il nucleo colorato di verde). Lo stesso procedimento si può utilizzare anche con la patata. In questo caso saranno evidenti i granuli di amido.
5 a.s. 2012/ Esperienza: Il barometro ad aria Materiale necessario: - un vasetto di vetro - un palloncino - una cannuccia di plastica - un foglio millimetrato - nastro biadesivo 1. Applicare il palloncino sull'apertura del vasetto. 2. Tagliare la cannuccia dando ad una estremità una forma appuntita. 3. Applicare la cannuccia al centro del palloncino fissandolo con il nastro biadesivo. 4. Fissare il foglio millimetrato su una superficie verticale. 5. Segnare il livello relativo alla pressione del momento. 6. Per alcuni giorni ripetere le rilevazioni registrando sul foglio i diversi livelli. La cannuccia segna livelli diversi in quanto la pressione atmosferica è diversa da quella dell'aria presente nel vasetto. Comparando questi dati con le osservazioni compiute sul tempo atmosferico si comprende che ad alta pressione corrisponde il bel tempo e a bassa pressione corrisponde il brutto tempo.
6 a.s. 2012/ esperienza: Il barometro ad acqua Materiale necessario: - un vasetto di vetro - una bottiglia di plastica - acqua - carta millimetrata 1. Riempire per tre quarti la bottiglia di acqua. 2. Capovolgere la bottiglia nel vasetto.(la bottiglia non deve toccare il fondo del vasetto. L'acqua in parte uscirà nel vasetto, in parte rimarrà nella bottiglia) 3. Fissare il foglio di carta millimetrata su una superficie verticale e segnare il livello dell'acqua della bottiglia. 4. Compiere misurazioni del livello dell'acqua per alcuni giorni. Il livello dell'acqua cambia col variare della pressione dell'aria.
7 a.s. 2012/ Esperienza: I passaggi di stato Materiale necessario : - ghiaccio - acqua - un termometro da 0 C a 100 C - una piastra riscaldante - un becker 1. Mettere nel becker dei cubetti di ghiaccio e un po' d'acqua. 2. Misurare la temperatura dell'acqua con il termometro.(il termometro segnerà 0-1 C) 3. Porre il becker sulla piastra riscaldante per 1-2 minuti. 4. Misurare nuovamente la temperatura dell'acqua.(la temperatura non varia nonostante venga fornito calore al sistema fino a quando ghiaccio e acqua coesistono) 5. Continuare a somministrare calore fino alla fusione di tutto il ghiaccio. 6. Misurare ancora la temperatura dell'acqua.(la temperatura dell'acqua ora aumenta) 7. Continuare a riscaldare fino ad arrivare al punto di ebollizione. 8. Misurare la temperatura dell'acqua. ( E' di 100 C e rimane tale anche se viene fornito ancora calore) La temperatura di fusione dell'acqua è 0 C, a pressione di circa una atmosfera, quella di ebollizione è di 100 C, sempre a pressione di circa una atmosfera. In presenza di due stati (ghiaccio e acqua, acqua e vapore)in equilibrio fra di loro, nonostante venga fornito calore, la temperatura dell'acqua non cambia.il calore è una forma di energia scambiata; la temperatura indica quanto un corpo è caldo e si misura con il termometro.
8 a.s. 2012/ Esperienza: Abbassamento del punto di fusione dell'acqua Materiale necessario : - ghiaccio - acqua - un termometro da 0 C a 100 C - un becker - sale da cucina 1. Mettere nel becker alcuni cubetti di ghiaccio, un po' d'acqua e del sale da cucina. 2. Attendere 1-2 minuti, quindi misurare la temperatura dell'acqua. (La temperatura della soluzione salina scende sotto zero per effetto del sale) La temperatura di fusione dell'acqua si abbassa al di sotto di 0 C. La variazione della temperatura di fusione è maggiore quanto più alta è la concentrazione del sale nella soluzione.
9 8 Esperienza: l'aria pesa Progetto: Facciamo scienza...sperimentando a.s. 2012/2013 Materiale necessario : - pompa ad acqua - tubo di gomma per vuoto - beuta codata con tappo di gomma - bilancia tecnica (precisione al decimo di grammo) beuta codata 1. Pesare la beuta codata col tappo di gomma. 2. Collegare la pompa d'acqua per il vuoto al rubinetto. 3. Collegare il tubo alla beuta codata. 4. Aprire il rubinetto(in questo modo l'aria viene aspirata e si crea il vuoto all'interno della beuta). 5. Pesare nuovamente la beuta (il peso sarà inferiore in quanto manca l'aria). il peso è diminuito perchè l'aria contenuta nella beuta è stata estratta. Quindi l'aria pesa.
10 a.s. 2012/ Esperienza: caratteristiche del suono Materiale necessario : - chitarra o altro strumento a corda - diapason - strumento elettronico di analisi del suono 1.Produrre un suono facendo vibrare la corda della chitarra o percuotendo il diapason. 2. Monitorare il suono con lo strumento elettronico evidenziando la forma dell'onda. (Il diapason dà origine ad un'onda più regolare in quanto il suono prodotto è puro; la chitarra produce un'onda più irregolare per la presenza di una miscela di suoni puri). Il suono si propaga nell'aria sotto forma di un'onda che varia per frequenza ed intensità.
11 a.s. 2012/ Esperienza: caratteristiche della luce: la luce si propaga in linea retta Materiale necessario : - puntatore laser - foglio di cartoncino bianco 1. Sistemare il foglio in posizione verticale. 2. Produrre un fascio di luce usando il puntatore laser in modo che scorri attraverso l'intero foglio. (Sarà evidente la linea retta prodotta dalla luce del puntatore). La luce si propaga nell'ambiente in linea retta.
12 a.s. 2012/ Esperienza: caratteristiche della luce: la riflessione Materiale necessario : - puntatore laser - specchio - goniometro - foglio bianco 1. Sistemare il foglio in posizione verticale e perpendicolare allo specchio. 2. Appoggiare il goniometro al foglio. 3. Produrre un fascio di luce usando il puntatore laser in modo che colpisca lo specchio. 4. Misurare con il goniometro l'angolo d'incidenza e l'angolo di riflessione. 5. Verificare l'uguaglianza dei due angoli. La luce riflessa da una superficie piana si propaga con un angolo uguale a quello d'incidenza.
13 a.s. 2012/ Esperienza: caratteristiche della luce: dispersione dei colori Materiale necessario : - prisma di vetro - torcia elettrica - foglio bianco 1. Sistemare il foglio in posizione verticale. 2. Direzionare il fascio di luce della torcia elettrica verso il prisma. 3. Ruotare il prisma in modo che il fascio di luce che lo attraversa colpisca il foglio bianco. 4. Osservare i colori prodotti dalla scomposizione della luce. La luce bianca è composta da vari colori.
14 Progetto Facciamo scienza... sperimentando a.s. 2012/ 2013 INFORMAZIONI UTILI Il materiale utilizzato per le esperienze descritte nel progetto è reperibile nei seguenti luoghi: microscopio MATERIALE Termometri da 0 a 50 C e da 0 a 200 C Cilindri graduati (varie capacità) Matraci tarati (varie capacità) pipette Provette Falcon beute Beute codate barometro Piastra riscaldante Mortaio e pestello Carta da filtro Carta cromatografica Tubicini di vetro capillari pinzetta Vetrini per microscopio Pompa ad acqua per creare il vuoto LUOGO Scuola secondaria di I grado di Tregnago ALTRO MATERIALE NECESSARIO (fornito per le esperienze dal prof. Adolfo Speghini): coloranti acetone etanolo bilancia tecnica strumento elettronico di analisi del suono puntatore laser prisma
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