Le sfide del nuovo Welfare:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le sfide del nuovo Welfare:"

Transcript

1 8-12 maggio Fiera di Roma Le sfide del nuovo Welfare: quali politiche socio sanitarie per la tutela della popolazione anziana e della non autosufficienza Giovanni Daverio

2

3 Italia 2011

4 Italia 2051

5

6 L Italia in Europa

7 Tasso di fertilità (2000/2004) fonte:istat ANNO Numero medio figli x donna , , , , ,33 (stima)

8 Tasso di fertilità per aree geografiche fonte:istat ITALIA 1,33 NORD 1,32 CENTRO 1,28 MEZZOGIORNO 1,35

9 Incremento grado d invecchiamento fonte:istat INDICE DI VECCHIAIA (rapporto tra la popolazione 65+ e quella - 15) 1 gennaio 2005: 137,7% ANNI PRECEDENTI 2001 = 129,3% = 131,4 % 2003 = 133,8 % 2004 = 135,9 %

10 Struttura della popolazione fonte:istat Incremento grado di invecchiamento AREE GEOGRAFICHE NORD 157,9 % CENTRO 160,7 % SUD 106,6 % eccedenza di giovani rispetto agli anziani Campania (84,8 %) Provincia autonoma di Bolzano (95,8% )

11

12 Le persone non autosufficienti fonte:istat le persone con disabilità sono 2milioni 615mila, pari al 5% circa della popolazione di età superiore a 6 anni che vive in famiglia **Stima basata su criterio molto restrittivo: totale mancanza di autonomia per almeno una funzione essenziale della vita quotidiana

13 Le persone non autosufficienti fonte:istat 6 Differenze territoriali % nord est nord ovest sud isole centro

14 Le persone non autosufficienti fonte:istat la stima sale a 6milioni 980mila persone, pari al 13% della popolazione Criterio più ampio : apprezzabile difficoltà nello svolgimento di una o più di queste funzioni

15 Le persone non autosufficienti fonte:istat Il 19,3% tra le persone di 65 anni è disabile Il 47,7% tra le persone di 80 anni e più = 38,7% gli uomini 52% le donne

16 Le persone non autosufficienti fonte:istat Il 66% delle persone con disabilità è donna Solo il 34% sono uomini Più del 79% delle donne con disabilità ha 65 anni o più

17 Le persone che vivono sole fonte:istat sono oltre 5 milioni pari al 25,3 % nel 2003 erano prossime al 20% nel 1990 oltre la metà di età dai 65 anni in poi, con una forte percentuale di donne molto anziane vedove. Sono 11,9% del totale della popolazione adulta Si è così notevolmente innalzata l attenzione da parte del governo, delle regioni e istituzioni locali per la definizione di misure finalizzate al riconoscimento e potenziamento del lavoro di cura formale, soprattutto da parte di cittadini extra comunitari.

18 I costi Long Term Care - FSN Dal 2001 al 2050 : dallo 0,7%PIL Essa aumenta di mezzo punto percentuale di PIL, all 1,1% con un incremento percentuale più che doppio rispetto alla componente acute. Le ragioni sono di natura demografica. Il ricorso alle prestazioni sanitarie di tipo long term care è molto più concentrato nelle età elevate rispetto alla componente acute e, quindi, la spesa è maggiormente sensibile all aumento numero degli anziani. Il differenziale di crescita porta il peso della spesa per la long term care dall 11% al 15% del totale nel periodo

19 Spesa dei comuni Spesa impegnata dai comuni capoluogo di regione per area di intervento valori percentuali fonte:istat

20 Fasi e strumenti dell indagine Anziani non autosufficienti e family friends 1^ Interpretazione TEORIA Formulazione del problema: quali servizi per gli anziani non autosufficienti e le loro famiglie? articolazione in 2 fasi successive 220 ASL e 25 Comuni Osservatorio REALTA = RELAZIONE SOCIALE Fenomeni sociali VERIFICA IPOTESI Riformulazione del problema Indagine empirica 1^ fase: scheda di rilevazione preliminare rispondono: 2^ fase: interviste 85 Asl semistrutt. 12 Comuni Analisi Elaborazione del contenuto dei dati 3^ 2^ Interpretazione Qualitativa Quantitativa e qualitativa

21 I SERVIZI ANALIZZATI Anziani non autosufficienti e servizi family friendly Focus sull anziano e sulla casa (domus oriented) AD - Associazione Seneca (MI) AD - Comune di Milano ADI - Ausl Reggio Emilia Assegno di Cura - Comune di Torino Alloggi protetti Comune di Trento e Genova Ospedale a domicilio - ULSS Legnago (VR) Albo delle badanti - Comune di Milano Ospedale di comunità - Asl Cuneo Affido residenziale dell anziano - Comune di Torino e Milano Agenzia per la Domiciliarità Comune di Genova Serdom Comune di Modena Focus sul nucleo familiare (family centred) Gruppi di sostegno ai familiari Asl Provincia Milano Servizio di Respite care - Cooperativa Il Melo (VA) Sportello telefonico di ascolto e orientamento gestito da familiari Asl Provincia Milano Focus sulle reti allargate (community oriented) Gruppi di volontariato di anziani per gli anziani - ANTEA Centri Diurni Integrati Comune di Varese e Brescia, Asl Provincia di Milano Casa Famiglia - Brescia Attività intergenerazionali - Cooperativa Il Melo (VA) Portierato sociale Comune di Milano Progetto care giver Comune di Torino Solidarietà di Vicinato Comune di Torino

22 BUONE PRASSI NEI SERVIZI A FAVORE DI ANZIANI E FAMIGLIE luogo sociale e fisico di incontro tra le generazioni vs isolamento/separazione supporto alle relazioni tra le generazioni vs incremento dell individualismo supporto al senso profondo del legame tra passato, presente, futuro vs perdita della memoria reciprocità vs consumo delle relazioni valorizzazione delle competenze specifiche «di cura» dei contesti comunitari come risorsa vs indifferenza, abbandono

23 Focus sulle reti allargate (community oriented) PROMUOVERE LO SVILUPPO DI UNA COMUNITA ESPERTA NEI CONFRONTI DEI PROPRI ANZIANI Mettere gli anziani nella condizione di vivere nelle proprie case/ in ambienti familiari nella comunità locale; Sostenere tutte le abilità dell anziano e il suo potenziale di vita; organizzare una rete di sostegno per anziani e familiari; praticare un attivo aiuto nei confronti degli informals carers.

24 ASSEGNO SERVIZI-COMUNE DI GENOVA TIPO DI SOSTEGNO A DOMICILIO Modalità erogazione dei titoli di acquisto dei servizi sociali La misura ha l obiettivo di supportare gli anziani e le loro famiglie nell attività complessiva di assistenza ANZIANO COINVOLGIMENTO DELLA FAMIGLIA Le famiglie sono fruitori del servizio BUONA PRASSI Favorisce la domiciliarità Supporta gli informals carers

25 Verso un ridisegno del sistema di welfare Sussidiarietà, solidarietà e empowerment comunitario, come possibilità per politiche sociali che si orientino verso una famiglia, non più intesa in senso generico, ma osservata nei suoi compiti di cura. Per realizzare servizi che operino in vista di accrescere la capacità di autonomia culturale e organizzativa delle famiglie stesse nel risolvere i problemi di accudimento e cura dei propri membri anziani non autosufficienti, senza scaricarne tutto il peso sulla famiglia. Due conseguenze tra loro strettamente integrate. A livello micro fa vedere che la strada da seguire è quella che indicano gli stessi soggetti in situazione di bisogno: la domanda di cura è sempre legata alla speranza di poter essere aiutati dalle persone care, nel proprio ambiente di vita. A livello macro significa privilegiare una prossimità sia territoriale che di senso.

INVECCHIARE IN TRENTINO: AGGIUNGERE ANNI ALLA VITA E VITA AGLI ANNI. Aspetti socio demografici

INVECCHIARE IN TRENTINO: AGGIUNGERE ANNI ALLA VITA E VITA AGLI ANNI. Aspetti socio demografici INVECCHIARE IN TRENTINO: AGGIUNGERE ANNI ALLA VITA E VITA AGLI ANNI Aspetti socio demografici Laura Battisti Pirous Fateh Moghadam, Laura Ferrari Osservatorio per la Salute Provincia autonoma di Trento

Dettagli

I numeri delle solitudini

I numeri delle solitudini Redattore sociale 2018 XXIV Seminario di formazione per giornalisti Romina Fraboni Dipartimento per la produzione statistica - Istat 1 Indice Lettura della «solitudine» dalle statistiche ufficiali La questione

Dettagli

I FOCUS DEL RAPPORTO

I FOCUS DEL RAPPORTO 1 I FOCUS DEL RAPPORTO La deriva demografica, dove ci porta La famiglia italiana e le tante solitudini La domanda di servizi di assistenza generata dalle famiglie Valore economico e occupazione Servizi

Dettagli

La domiciliarità a Bologna tra innovazione, organizzazione e valutazione

La domiciliarità a Bologna tra innovazione, organizzazione e valutazione Area Benessere Comunità Ufficio Fragilità, Non Autosufficienza e Disabilità La domiciliarità a Bologna tra innovazione, organizzazione e valutazione Sistemi welfare in Europa e pratiche Long Term Care

Dettagli

Roberto Bernabei. Presidente Italia Longeva

Roberto Bernabei. Presidente Italia Longeva Roberto Bernabei Presidente Italia Longeva QUESTO E UN PAESE DI VECCHI Nel 2050: 20 milioni di over 65; 4 milioni di over 85 Già oggi 4 milioni di over 65 vivono da soli, di questi 3 milioni sono donne

Dettagli

Famiglia con fragilità / disabilità/ non autosufficienza e servizi { } di Anna Maria Candela

Famiglia con fragilità / disabilità/ non autosufficienza e servizi { } di Anna Maria Candela Famiglia con fragilità / disabilità/ non autosufficienza e servizi di Anna Maria Candela Tante le dimensioni di fragilità che le famiglie incontrano lungo il ciclo di vita di tutti i loro componenti: -Esposizione

Dettagli

Tavola 1 - Persone che percepiscono indennità di accompagnamento per regione - Anno 2014

Tavola 1 - Persone che percepiscono indennità di accompagnamento per regione - Anno 2014 Allegato statistico Audizione del Presidente dell'istituto nazionale di statistica 11 a Commissione "Lavoro, previdenza sociale" del Senato della Repubblica Roma, 5 aprile 2016 Tavola 1 - Persone che

Dettagli

Il patto per la crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva: prime linee di azione sul welfare

Il patto per la crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva: prime linee di azione sul welfare Il patto per la crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva: prime linee di azione sul welfare Il patto per la crescita: presupposti il welfare come investimento: tutela diritti e coesione ma anche

Dettagli

Dall integrazione della domanda all integrazione della risposta

Dall integrazione della domanda all integrazione della risposta Dall integrazione della domanda all integrazione della risposta L esperienza di Monza Dott. ssa Chiara Previdi Dirigente Settore Servizi Sociali Comune di Monza Il contesto, i bisogni, le strategie Invecchiamento

Dettagli

1. La popolazione residente

1. La popolazione residente 1. La popolazione residente La popolazione residente in Italia al 31/12/2009 è pari a 60.340.328 unità, con un incremento di 295.260 unità (+0,5%) rispetto al 31 dicembre dell anno precedente dovuto prevalentemente

Dettagli

SANITA INTEGRATIVA. Il contributo del settore assicurativo. 25 Novembre Verona

SANITA INTEGRATIVA. Il contributo del settore assicurativo. 25 Novembre Verona SANITA INTEGRATIVA Il contributo del settore assicurativo 25 Novembre Verona SCENARIO DEMOGRAFICO 10,65 mln 18,6% Italiani +65 anni 2002 PROGRESSIVA SENESCENZA DELLA POPOLAZIONE insufficiente livello della

Dettagli

Tabella 3 Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane

Tabella 3 Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane Tabella 3 Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore nelle città italiane Città con un sistema di allarme HHWWS operativo Città ANCONA BARI BOLOGNA BOLZANO BRESCIA CAGLIARI CAMPOBASSO

Dettagli

CURA E ISTITUZIONI. Luca Romano Direttore di Local Area Network. Giovedi 3 Luglio 2014 Auditorium del Lavoro ROMA

CURA E ISTITUZIONI. Luca Romano Direttore di Local Area Network. Giovedi 3 Luglio 2014 Auditorium del Lavoro ROMA CURA E ISTITUZIONI Luca Romano Direttore di Local Area Network Giovedi 3 Luglio 2014 Auditorium del Lavoro ROMA I TRATTAMENTI PENSIONISTICI 1/2 Prestazioni di invalidità erogate per regione. Anno 2013

Dettagli

Gli anziani in Toscana

Gli anziani in Toscana Gli anziani in Toscana Evidenze dal Profilo sociale e dalla Relazione sanitaria 2016 Marco La Mastra Regione Toscana 4 luglio 2017 Istituto degli Innocenti, Firenze Gli anziani in Toscana La presenza nel

Dettagli

La rilevazione dei fabbisogni professionali nel lavoro di cura privato

La rilevazione dei fabbisogni professionali nel lavoro di cura privato La rilevazione dei fabbisogni professionali nel lavoro di cura privato Giuseppe Roma Direttore Generale Censis Roma, 26 gennaio 2012 Un modello integrato Famiglia - Territorio Il crescente bisogno di assistenza

Dettagli

Analisi dello sviluppo del ruolo e delle competenze del responsabile del caso nel sistema di rete dei servizi sociali e sanitari integrati

Analisi dello sviluppo del ruolo e delle competenze del responsabile del caso nel sistema di rete dei servizi sociali e sanitari integrati Analisi dello sviluppo del ruolo e delle competenze del responsabile del caso nel sistema di rete dei servizi sociali e sanitari integrati Sonia Costantini Assistente sociale Ravenna Regione Emilia Romagna

Dettagli

Le fragilità sociali: gli anziani e il ruolo della rete socio sanitaria. Gli anziani nel territorio

Le fragilità sociali: gli anziani e il ruolo della rete socio sanitaria. Gli anziani nel territorio Le fragilità sociali: gli anziani e il ruolo della rete socio sanitaria. Gli anziani nel territorio Rel. sig.ra Rita Pillon Ass. A.P.I.O. Conferenza dei Servizi - Treviso 26 settembre 2012 Il libro bianco

Dettagli

Allegato statistico Nota sulla legge Dopo di noi

Allegato statistico Nota sulla legge Dopo di noi Allegato statistico Nota sulla legge Dopo di noi Roma, 31 maggio 2017 Tavola 1 - Persone che percepiscono indennità di accompagnamento per regione - Anno 2015 Persone che percepiscono indennità di accompagnamento

Dettagli

Scenari demografici e Rapporto sociale anziani

Scenari demografici e Rapporto sociale anziani Scenari demografici e Rapporto sociale anziani Stefano Michelini Angelina Mazzocchetti Nilde Tocchi Servizio Statistica e informazione geografica Regione Emilia-Romagna http://statistica.regione.emilia-romagna.it/

Dettagli

COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE Servizi Sociali IL COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE PER LA DOMICILIARITA

COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE Servizi Sociali IL COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE PER LA DOMICILIARITA IL COMUNE DI SAN DONA DI PIAVE PER LA DOMICILIARITA PIANO LOCALE PER LA DOMICILIARITÀ P.L.D. dis po s izio ni applic ative D.G.R. n. 39 de l 17.1.2006 (D.G.R. n. 2359 de l 30.7.2004) OBIETTIVI DELLE POLITICHE

Dettagli

Il Welfare come layout del lavoro di comunità

Il Welfare come layout del lavoro di comunità Il Welfare come layout del lavoro di comunità Cristiano Gori Unicatt & Irs, Milano, Lse, Londra Convegno regionale Card Veneto Padova, 7 aprile 2014 Cosa ci dice Card Veneto: «Vorremmo far comprendere

Dettagli

I SERVIZI SOCIO-SANITARI PER GLI ANZIANI IN PROVINCIA DI VICENZA

I SERVIZI SOCIO-SANITARI PER GLI ANZIANI IN PROVINCIA DI VICENZA ALFA Hotel VICENZA 22 febbraio 2016 LA STRATEGIA VENETA PER L INVECCHIAMENTO ATTIVO 1/3 SALUTE E VITA INDIPENDENTE PARTECIPAZIONE SOCIALE OCCUPAZIONE E FORMAZIONE 1 Proposta di legge (piano o carta) regionale

Dettagli

La residenzialità per gli anziani: possibile coniugare sociale e business? Edoardo Zaccardi Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali

La residenzialità per gli anziani: possibile coniugare sociale e business? Edoardo Zaccardi Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali La residenzialità per gli anziani: possibile coniugare sociale e business? Edoardo Zaccardi Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali Il contesto di riferimento - Le norme Riferimenti nazionali L.

Dettagli

Donne e la sfida di una demografia che cambia: il Fattore D della longevità

Donne e la sfida di una demografia che cambia: il Fattore D della longevità Donne e la sfida di una demografia che cambia: il Fattore D della longevità Intervento di Isabella Falautano, Responsabile Corporate Communication & Public Affairs, AXA in Italia Agenda Donne e longevità

Dettagli

La qualificazione dell assistenza familiare: incontro tra domanda e offerta, buone prassi e formazione

La qualificazione dell assistenza familiare: incontro tra domanda e offerta, buone prassi e formazione La qualificazione dell assistenza familiare: incontro tra domanda e offerta, buone prassi e formazione RisorseComuni 18 novembre 2009 Anna Roberti Dirigente U.O. Programmazione DG Famiglia e Solidarietà

Dettagli

PIANO DI ZONA Indicatori sulle prestazioni del SSC

PIANO DI ZONA Indicatori sulle prestazioni del SSC ALLEGATO N. 3 PIANO DI ZONA 2013-2015 Indicatori sulle del SSC Azzano Decimo Dicembre 2012 INDICATORI SULLE PRESTAZIONI DEL SSC Sistema integrato e essenziali punto 2, art.6 della LR 6/2006 1. Servizio

Dettagli

L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie

L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie Genova, 23 ottobre 2012 Anziani e disabili: per un approccio riabilitativo alla non autosufficienza L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse

Dettagli

Esperienze e strumenti a confronto Firenze, 16 giugno Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà

Esperienze e strumenti a confronto Firenze, 16 giugno Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà EMPOWERMENT DEL CITTADINO Esperienze e strumenti a confronto Firenze, 16 giugno 2009 Il Chronic Care Model nel nuovo Piano Sanitario Regionale Elisa Scopetani Regione Toscana DG Settore Medicina Predittiva

Dettagli

Proposta di legge C. n Disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto all

Proposta di legge C. n Disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto all Proposta di legge C. n. 1074 Disposizioni per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto all evasione fiscale VI Commissione (Finanze) Camera dei

Dettagli

Long Term Care tra domanda, fabbisogno e innovazione di policy. Giovanni Fosti Treviso, 16 Febbraio 2018

Long Term Care tra domanda, fabbisogno e innovazione di policy. Giovanni Fosti Treviso, 16 Febbraio 2018 Long Term Care tra domanda, fabbisogno e innovazione di policy Giovanni Fosti Treviso, 16 Febbraio 2018 Agenda AGENDA Cambiano i problemi Il welfare in italiano in una prospettiva comparativa Il welfare

Dettagli

DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona

DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona 2012 2014 Tavoli Tematici Cisterna di Latina, Palazzo Comunale Casa della Pace, 19 luglio 2013 Servizi Distrettuali attivi Segretariato Sociale PUA Pronto

Dettagli

La popolazione italiana con limitazioni funzionali permanenti: evoluzione del problema e criticità assistenziali

La popolazione italiana con limitazioni funzionali permanenti: evoluzione del problema e criticità assistenziali La popolazione italiana con limitazioni funzionali permanenti: evoluzione del problema e criticità assistenziali Carlo Mamo 1, Selene Bianco 1, Nicola Caranci 2, Alessandro Migliardi 1, Giuseppe Costa

Dettagli

Staff Direzione Generale Obiettivo Operativo 2017

Staff Direzione Generale Obiettivo Operativo 2017 Staff Direzione Generale Obiettivo Operativo 2017 Implementazione di una nuova metodologia per il controllo strategico applicata in via sperimentali ai Servizi alla Persona 1 Percorso di definizione Creazione

Dettagli

Tavolo di Lavoro sulla non autosufficienza

Tavolo di Lavoro sulla non autosufficienza Tavolo di Lavoro sulla non autosufficienza La non autosufficienza, tra spinte demografiche e nuove esigenze di sistema Edoardo Zaccardi Roma, 6 aprile 217 Invecchiamento e condizioni di salute della popolazione

Dettagli

Same PROfilesfor Unique Training. in ECEC service

Same PROfilesfor Unique Training. in ECEC service Same PROfilesfor Unique Training in ECEC service IL CASO ITALIANO La situazione dei servizi socio-educativi per l infanzia in Italia Nidi d infanzia (fascia 0-3) Scuole d infanzia (fascia 3-6) Andamentopopolazione0-2anni

Dettagli

CONVEGNO OASI 2018 SISTEMA SOCIO-SANITARIO CERGAS & SSN 40 ANNI INSIEME. Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano

CONVEGNO OASI 2018 SISTEMA SOCIO-SANITARIO CERGAS & SSN 40 ANNI INSIEME. Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano Con il contributo incondizionato di CONVEGNO Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano CERGAS & SSN 40 ANNI INSIEME SISTEMA SOCIO-SANITARIO Elisabetta Notarnicola CERGAS, SDA Bocconi

Dettagli

Dati socioeconomici e sociosanitari

Dati socioeconomici e sociosanitari Dati socioeconomici e sociosanitari Andamento prezzi 1998-2018 Prezzi LTC (telefonini, TV, PC): diminuiti Prezzi generi di prima necessità: un chilo di pane da 1,81 euro a 3,6. un litro di latte da 0,72

Dettagli

La continuità dell assistenza come fattore ineludibile di qualità: nuovi risultati e ostacoli residui

La continuità dell assistenza come fattore ineludibile di qualità: nuovi risultati e ostacoli residui La continuità dell assistenza come fattore ineludibile di qualità: nuovi risultati e ostacoli residui 29 Congresso Nazionale ANIARTI Rimini, 10 novembre 2010 1/ La continuità assistenziale nell Italia

Dettagli

Le aeree di collaborazione nel PDZ: Prendersi cura dei soggetti fragili nel loro ambiente di vita (persone anziane)

Le aeree di collaborazione nel PDZ: Prendersi cura dei soggetti fragili nel loro ambiente di vita (persone anziane) A. Galopin A. Galopin - Trieste, - Trieste, 15 maggio 15 maggio 2013 2013 Le aeree di collaborazione nel PDZ: Prendersi cura dei soggetti fragili nel loro ambiente di vita (persone anziane) Le aree di

Dettagli

La qualità del Servizio Sociale Territoriale

La qualità del Servizio Sociale Territoriale e Sociale Regionale La qualità del Servizio Sociale Territoriale Bologna, 18 giugno 2012 1 Servizio Sociale Territoriale Il Servizio Sociale Territoriale è il complesso degli interventi del segretariato

Dettagli

Long-Term Care: quali prospettive per la domanda?

Long-Term Care: quali prospettive per la domanda? LONG-TERM CARE THREE: Edizione 2018 degli Stati Generali dell Assistenza a lungo termine Roma, 11 e 12 luglio 2018 Scenari socio-demografici, sanitario-assistenziali ed economico-finanziari al 2030 e al

Dettagli

Utilizzo FRNA: osservazioni pervenute all'ufficio di Distretto

Utilizzo FRNA: osservazioni pervenute all'ufficio di Distretto Utilizzo FRNA: osservazioni pervenute all'ufficio di Distretto Art. 3 LEGGE REGIONALE 23 dicembre 206, n. 25 Servizio Assistenza Territoriale Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare Regione

Dettagli

Progetto SIPS. Servizio d informazione e promozione sociale per ANZIANI e DISABILI. Documento a cura della Dott.ssa A. Gioia.

Progetto SIPS. Servizio d informazione e promozione sociale per ANZIANI e DISABILI. Documento a cura della Dott.ssa A. Gioia. Città di Reggio Calabria Cooperativa Asia Progetto SIPS Servizio d informazione e promozione sociale per ANZIANI e DISABILI Documento a cura della Dott.ssa A. Gioia 1 IL PROGETTO SIPS Nelle Circoscrizioni

Dettagli

Le trasformazioni familiari

Le trasformazioni familiari Prosegue il processo di semplificazione delle strutture : diminuiscono le famiglie a due o più generazioni, passando dal 58,8 del 1993-1994 al 53,2 per cento del 2003; all opposto aumentano le famiglie

Dettagli

22 luglio Palazzo Lombardia, Milano

22 luglio Palazzo Lombardia, Milano 54 FONDO SOCIALE REGIONALE 2019 8 BANDO GIOVANI EARLY CAREER AWARD 4,2 CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE ALLE FIERE INTERNAZIONALI IN LOMBARDIA (POR FESR 2014-2020) 22 luglio 2019 - Palazzo Lombardia, Milano

Dettagli

I CENTRI PROVINCIALI PER L ADATTAMENTO DELL AMBIENTE DOMESTICO - CAAD - NEL CONTESTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER ANZIANI E DISABILI

I CENTRI PROVINCIALI PER L ADATTAMENTO DELL AMBIENTE DOMESTICO - CAAD - NEL CONTESTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER ANZIANI E DISABILI I CENTRI PROVINCIALI PER L ADATTAMENTO DELL AMBIENTE DOMESTICO - CAAD - NEL CONTESTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER ANZIANI E DISABILI Luigi Mazza Regione Emilia-Romagna UANTE SONO LE PERSONE CON DISABILITÀ?

Dettagli

IL PROFILO SOCIALE REGIONALE 2015

IL PROFILO SOCIALE REGIONALE 2015 IL PROFILO SOCIALE REGIONALE 2015 Evidenze, criticità e appunti per il futuro Massimiliano Faraoni Simurg Ricerche, 14 aprile 2016 Di cosa parliamo Aspetti demografici Le famiglie Minori e giovani Disabilità

Dettagli

ANFFAS ONLUS SARDEGNA ROMA, 18 NOVEMBRE WELFARE e DISABILITA IL MODELLO SARDEGNA

ANFFAS ONLUS SARDEGNA ROMA, 18 NOVEMBRE WELFARE e DISABILITA IL MODELLO SARDEGNA ANFFAS ONLUS SARDEGNA ROMA, 18 NOVEMBRE 2011 WELFARE e DISABILITA IL MODELLO SARDEGNA LA RIFORMA DEL SISTEMA INTEGRATO Legge Regionale n. 23 del 23 dicembre 2005 «Sistema integrato dei servizi alla persona.

Dettagli

DIECI ANNI DI CAPITALISMO FAMILIARE X Osservatorio AUB

DIECI ANNI DI CAPITALISMO FAMILIARE X Osservatorio AUB v In collaborazione con: Cattedra AlDAF EY di Strategia delle Aziende Familiari in memoria di Alberto Falck DIECI ANNI DI CAPITALISMO FAMILIARE X Osservatorio AUB a cura di Guido Corbetta, Fabio Quarato

Dettagli

Il settore LTC in Italia: dati e traiettorie in atto

Il settore LTC in Italia: dati e traiettorie in atto Il settore LTC in Italia: dati e traiettorie in atto Sintesi del Capitolo 2 Rapporto OLTC Il futuro del settore Long Term Care: prospettive dai servizi, dai gestori e dalle policy regionali Eleonora Perobelli

Dettagli

Integrazione socio-lavorativa degli immigrati

Integrazione socio-lavorativa degli immigrati Integrazione socio-lavorativa degli immigrati Lea Battistoni Reggio Emilia 27 giugno 1 Dati demografici I Popolazione Italiana oltre 59.600.000 (Censimento Istat 2011) Incremento 1 MILIONE rispetto ultimo

Dettagli

BELLINI MARIA GABRIELLA FUNZIONARIO ADDETTO AI SERVIZI SOCIALI COMUNE DI BRESCIA.

BELLINI MARIA GABRIELLA FUNZIONARIO ADDETTO AI SERVIZI SOCIALI COMUNE DI BRESCIA. CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome BELLINI MARIA GABRIELLA Data di nascita 20/12/1954 Profilo Professionale Amministrazione Incarico attuale di Posizione Organizzativa FUNZIONARIO ADDETTO

Dettagli

FEDERAZIONE REGIONALE PENSIONATI TOSCANA GLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE ANZIANA IN TOSCANA

FEDERAZIONE REGIONALE PENSIONATI TOSCANA GLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE ANZIANA IN TOSCANA FEDERAZIONE REGIONALE PENSIONATI TOSCANA GLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE ANZIANA IN TOSCANA SETTEMBRE 2009 Il lavoro si inserisce nell ambito delle attività dell

Dettagli

Rights to which people at risk of poverty and social exclusion have limited access.

Rights to which people at risk of poverty and social exclusion have limited access. 1 Rights to which people at risk of poverty and social exclusion have limited access. Right to housing Right to work Right to healthcare Right to equality and non-discrimination Right to access to justice

Dettagli

Le famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento

Le famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento Le famiglie italiane: un quadro in continuo cambiamento Giorgio Alleva Presidente dell Istituto nazionale di statistica TRASFORMAZIONI IN 4 GENERAZIONI DI MADRI E FIGLIE PIRAMIDI DELLE ETÀ DELLA POPOLAZIONE

Dettagli

Le azioni di sostegno messe in campo nell Unione Terre d Argine

Le azioni di sostegno messe in campo nell Unione Terre d Argine Le azioni di sostegno messe in campo nell Unione Terre d Argine Dott.ssa Sabrina Tellini Responsabile Area Non Autosufficienza Servizi Sociali Unione delle Terre d Argine CHI SIAMO? Area Non Autosufficienza

Dettagli

Anziani, reti di aiuto informali, servizi pubblici e privati

Anziani, reti di aiuto informali, servizi pubblici e privati Anziani, reti di aiuto informali, servizi pubblici e privati Linda L. Sabbadini, Romina Fraboni e Federica Pintaldi Roma 11 giugno 2014 «L assistente familiare in Italia dalla formazione ai problemi sociali

Dettagli

Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani

Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani Rimini 28 ottobre 2011 Francesca Marmo Legge Quadro 328/2000 La legge n 328 del 2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di

Dettagli

Tavola 1 - Persone senza dimora per alcune caratteristiche - Anno 2011 (valori assoluti e composizione percentuale)

Tavola 1 - Persone senza dimora per alcune caratteristiche - Anno 2011 (valori assoluti e composizione percentuale) Allegato statistico Audizione dell Istituto nazionale di statistica "Assistenza sanitaria alle persone senza dimora" 12 a Commissione "Igiene e Sanità" del Senato della Repubblica Roma, 29 aprile 2015

Dettagli

Studio AGENAS COSTRUZIONE DI UN UNDICE PER IL FABBISOGNO DI POSTI LETTO RESIDENZIALI IN ITALIA

Studio AGENAS COSTRUZIONE DI UN UNDICE PER IL FABBISOGNO DI POSTI LETTO RESIDENZIALI IN ITALIA LONG TERM CARE TWO ROMA, 11-12 LUGLIO 2017 Studio AGENAS COSTRUZIONE DI UN UNDICE PER IL FABBISOGNO DI POSTI LETTO RESIDENZIALI IN ITALIA Enrico Brizioli, Aministratotre Delegato KOS Care Annii Azzurri

Dettagli

IL BISOGNO, L OFFERTA, LE RISORSE PUBBLICHE IN GIOCO E LE RISPOSTE ALTERNATIVE ALLE ESIGENZE DI LTC

IL BISOGNO, L OFFERTA, LE RISORSE PUBBLICHE IN GIOCO E LE RISPOSTE ALTERNATIVE ALLE ESIGENZE DI LTC IL BISOGNO, L OFFERTA, LE RISORSE PUBBLICHE IN GIOCO E LE RISPOSTE ALTERNATIVE ALLE ESIGENZE DI LTC Eleonora Perobelli CERGAS SDA Bocconi 17 settembre 2018 Prospettive per il settore sociosanitario: dal

Dettagli

LA PRESA IN CARICO DELLA NON AUTOSUFFICIENZA.

LA PRESA IN CARICO DELLA NON AUTOSUFFICIENZA. LA PRESA IN CARICO DELLA NON AUTOSUFFICIENZA. Contesto italiano e scenari possibili Elisabetta Notarnicola, Giovanni Fosti, Francesco Longo, Agnese Pirazzoli, Andrea Rotolo CERGAS Bocconi, Università Bocconi

Dettagli

La condizione economica delle famiglie e la distribuzione delle prestazioni prima e dopo la riforma

La condizione economica delle famiglie e la distribuzione delle prestazioni prima e dopo la riforma Terzo incontro nazionale per una riforma del welfare sociale RIDEFINIRE LE POLITICHE SOCIALI SU CRITERI DI EQUITÀ ED EFFICACIA La condizione economica delle famiglie e la distribuzione delle prestazioni

Dettagli

RIORDINO DEL SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE DEL COMUNE DI BOLOGNA

RIORDINO DEL SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE DEL COMUNE DI BOLOGNA RIORDINO DEL SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE DEL COMUNE DI BOLOGNA LE SFIDE Scheda ATTUALI analitica DEL WELFARE A Bologna... Sostanziale mantenimento della spesa pubblica sociale e sociosanitaria per il

Dettagli

Non Autosufficienza. Forum sulla. Mariena Scassellati Sforzolini Galetti Presidente. Perché rosetta sta meglio?

Non Autosufficienza. Forum sulla. Mariena Scassellati Sforzolini Galetti Presidente. Perché rosetta sta meglio? Forum sulla Non Autosufficienza Bologna 9-10 novembre 2011 Centro Congressi Savoia Hotel La struttura residenziale nel SISTEMA DOMICILIARITÀ per aiutare a casa Mariena Scassellati Sforzolini Galetti Presidente

Dettagli

Le domande di cura nella fase più matura: non solo famiglia e lavoro. Elisabetta Donati Università di Torino, Associazione Pari e Dispari

Le domande di cura nella fase più matura: non solo famiglia e lavoro. Elisabetta Donati Università di Torino, Associazione Pari e Dispari Le domande di cura nella fase più matura: non solo famiglia e lavoro. Elisabetta Donati Università di Torino, Associazione Pari e Dispari L AGEING (il mutamento delle età) si presenta a scala mondiale

Dettagli

Anziani, longevità e futuro sostenibile

Anziani, longevità e futuro sostenibile Anziani, longevità e futuro sostenibile Francesco Maietta Responsabile Politiche Sociali Fondazione Censis Brescia, 17 giugno 2011 L onda lunga della longevità: 1951-2010-2051 (val. %) 14,5 80 e più 5,8

Dettagli

EDENRED. Soluzioni per il benessere organizzativo. Graziella Gavezotti, Presidente Edenred Italia e COO Europa del Sud

EDENRED. Soluzioni per il benessere organizzativo. Graziella Gavezotti, Presidente Edenred Italia e COO Europa del Sud EDENRED Graziella Gavezotti, Presidente Edenred Italia e COO Europa del Sud 41 Congresso Nazionale AIDP Badesi, 8-9 giugno 2012 Agenda 1. Il contesto socio-economico 2. Il percorso di Edenred 3. Alcune

Dettagli

Seminario SVIMEZ Stato sociale e Mezzogiorno Biblioteca della SVIMEZ -Via di Porta Pinciana, 6 -Roma Lunedì 28 maggio 2018, ore 10,00

Seminario SVIMEZ Stato sociale e Mezzogiorno Biblioteca della SVIMEZ -Via di Porta Pinciana, 6 -Roma Lunedì 28 maggio 2018, ore 10,00 Seminario SVIMEZ Stato sociale e Mezzogiorno Biblioteca della SVIMEZ -Via di Porta Pinciana, 6 -Roma Lunedì 28 maggio 2018, ore 10,00 La struttura demografica, occupazionale ed economica del mezzogiorno:

Dettagli

IL MODELLO DI CONTRATTAZIONE DEL WELFARE TERRITORIALE

IL MODELLO DI CONTRATTAZIONE DEL WELFARE TERRITORIALE IL MODELLO DI CONTRATTAZIONE DEL WELFARE TERRITORIALE Hotel VIEST VICENZA 14 dicembre 2015 CARATTERISTICHE DELL ANALISI SERVIZI SOCIO-SANITARI ULSS 4 Alto Vicentino ULSS 3 Bassano AMBITI DI ANALISI LIVELLO

Dettagli

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI a cura del Centro Studi sull Economia Immobiliare - CSEI Tecnoborsa Tecnoborsa torna ad affrontare i temi dell ultimo Censimento

Dettagli

L assistenza sanitaria: le case di cura private e le farmacie pubbliche

L assistenza sanitaria: le case di cura private e le farmacie pubbliche L assistenza sanitaria: le case di cura private e le farmacie pubbliche Annalisa Campana Roma, 21 luglio 2016 INQUADRARE IL SETTORE Elementi quantitativi Elementi qualitativi TENDENZE Tagli alla spesa

Dettagli

DISABILITÀ Forum Provinciale delle Fattorie Sociali: risultati e prospettive. Fattorie Sociali e Nuovi sistemi a rete in agricoltura

DISABILITÀ Forum Provinciale delle Fattorie Sociali: risultati e prospettive. Fattorie Sociali e Nuovi sistemi a rete in agricoltura PIANO Provincia di Pordenone TRIENNALE Settore Politiche del Lavoro e Programmazione Sociale DISABILITÀ 2007-2009 Provincia di Pordenone Forum Provinciale delle Fattorie Sociali: risultati e prospettive

Dettagli

IL PUNTO DI VISTA REGIONALE

IL PUNTO DI VISTA REGIONALE 1 IL PAZIENTE ANZIANO FRAGILE: IL PUNTO DI VISTA REGIONALE Padova, 27 settembre 2013 Dott. Mario Modolo Dirigente della Direzione Servizi Sociali della Regione del Veneto 1 2 La Regione del Veneto si è

Dettagli

Documento Strategico Aperto

Documento Strategico Aperto Documento Strategico Aperto Documento Strategico Aperto Una strategia composita ed articolata Per il riordino e lo sviluppo del sistema territoriale integrato degli interventi e dei servizi in campo sociale

Dettagli

Nonni e nipoti:le principali caratteristiche

Nonni e nipoti:le principali caratteristiche A000146, 1 A000146 FONDAZIONE INSIEME onlus. da ISTAT Statistiche in breve del 19 novembre 1999. Per la lettura completa del pezzo si rinvia

Dettagli

,1 117 ITALIA

,1 117 ITALIA Tavola 1 Spesa per interventi e servizi sociali dei comuni singoli e associati per regione e ripartizione geografica Anno 2016 (valori assoluti, percentuali e spesa procapite) REGIONI E RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE GRANDI CITTA ITALIANE (POPOLAZIONE SUP abitanti)

DEMOGRAFIA DELLE GRANDI CITTA ITALIANE (POPOLAZIONE SUP abitanti) E.O. Ospedali Galliera - Genova 2500 DEMOGRAFIA DELLE GRANDI CITTA ITALIANE (POPOLAZIONE SUP. 500.000 abitanti) POPOLAZIONE RESIDENTE 3,5 % SOPRA 84 ANNI 2000 3 1500 1000 2,5 2 ab. x 1000 % 500 1,5 0 1

Dettagli

partendo dal basso: bisogni fisiologici il bisogno di sicurezza di appartenenza di stima di autorealizzazione

partendo dal basso: bisogni fisiologici il bisogno di sicurezza di appartenenza di stima di autorealizzazione Questi sono i bisogni rappresentati nella piramide di Maslow, alla base ci sono i primari necessari alla sopravvivenza, seguono i bisogni sociali e sanitari utili per il benessere del nostro stato fisico

Dettagli

OSSERVATORIO PROVINCIALE DEGLI SPORTELLI SOCIALI

OSSERVATORIO PROVINCIALE DEGLI SPORTELLI SOCIALI OSSERVATORIO PROVINCIALE DEGLI SPORTELLI SOCIALI Bologna, 16 dicembre 2014 Francesco Bertoni, Chiara Lambertini Provincia di Bologna Ufficio di Piano provinciale Nel 2011 la Provincia ha realizzato l'

Dettagli

(Verso il) Profilo di Salute della SdSZona Pisana. Indicatori sociali

(Verso il) Profilo di Salute della SdSZona Pisana. Indicatori sociali (Verso il) Profilo di Salute della SdSZona Pisana. Indicatori sociali Alessandro Campani Direttore SdS Zona Pisana Pisa, novembre 2017 Il quadro d insieme della Zona Pisana REGIONE La SdSPisana è la quinta

Dettagli

Federsicurezza ll mercato della vigilanza e sicurezza private: sentiment e preoccupazioni. Focus on: Meridione e new business

Federsicurezza ll mercato della vigilanza e sicurezza private: sentiment e preoccupazioni. Focus on: Meridione e new business Rapporto di ricerca Napoli, 09 aprile 2019 (2016-249fy R04) Federsicurezza ll mercato della vigilanza e sicurezza private: sentiment e preoccupazioni. Focus on: Meridione e new business Agenda PRESENTAZIONE

Dettagli

Piramide dei bisogni e reti

Piramide dei bisogni e reti Piramide dei bisogni e reti Salendo la scala, i bisogni diventano. sempre meno materiali e tangibili. sempre più relazionali, caratterizzati da scambi con altri di tipo affettivo,emozionale, psicologico

Dettagli

Tabella 1 Regioni Italia 13,0 20,4 Fonte dei dati

Tabella 1 Regioni Italia 13,0 20,4 Fonte dei dati Tabella 1 - Persone (valori per 100) con limitazioni nelle attività quotidiane di età 14 anni ed oltre e 65 anni ed oltre che vivono in famiglia per difficoltà a svolgere attività di cura della persona

Dettagli

FRANCA DE BATTISTA FORUM BOLOGNA 3 novembre 2010

FRANCA DE BATTISTA FORUM BOLOGNA 3 novembre 2010 POR Fondo Sociale Europeo - REGIONE PIEMONTE 2000/2006 Misura E1 - Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro BANDO REGIONALE ANNO 2005 FRANCA DE BATTISTA FORUM BOLOGNA 3 novembre

Dettagli

Welfare e sistema socio-sanitario: nuove prospettive

Welfare e sistema socio-sanitario: nuove prospettive QUALE NUOVO MODELLO DI SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO PER LA REGIONE MARCHE 16 Aprile 2016 Facoltà di Economia G. Fuà Welfare e sistema socio-sanitario: nuove prospettive Prof.ssa Giovanna Vicarelli Università

Dettagli

La prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore

La prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore La prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore L esperienza della regione Emilia-Romagna a cura di Clara Curcetti Roma, 18 aprile 2007 Linee regionali di intervento per mitigare l impatto

Dettagli

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 10

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 10 Le politiche di cura per gli anziani Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2006-2007 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 10 Definizione di lavoro di cura La cura, come attività

Dettagli

Ricerca Famiglie in provincia di Cuneo: bisogni, servizi, nuovi interventi. promossa da. realizzata da

Ricerca Famiglie in provincia di Cuneo: bisogni, servizi, nuovi interventi. promossa da. realizzata da Ricerca Famiglie in provincia di Cuneo: bisogni, servizi, nuovi interventi promossa da realizzata da tema della ricerca Famiglie e reti familiari in profonda trasformazione Necessità di monitorare queste

Dettagli

SINTESI PER PUNTI DEL PRIMO RAPPORTO DELL OSSERVATORIO POLITICHE SOCIALI DELLA VALLE D AOSTA (2005)

SINTESI PER PUNTI DEL PRIMO RAPPORTO DELL OSSERVATORIO POLITICHE SOCIALI DELLA VALLE D AOSTA (2005) La popolazione SINTESI PER PUNTI DEL PRIMO RAPPORTO DELL OSSERVATORIO POLITICHE SOCIALI DELLA VALLE D AOSTA (2005) Al 1.1.2002 la popolazione valdostana ammontava a 120.909 unità. Il distretto 2, che comprende

Dettagli

Allegato 1 INDICATORI PER AREA DI RIFERIMENTO

Allegato 1 INDICATORI PER AREA DI RIFERIMENTO Allegato INDICATORI PER AREA DI RIFERIMENTO SEZIONE I - DINAMICHE DEMOGRAFICHE 8 Trend popolazione residente negli ultimi anni nel Distretto Popolazione suddivisa per genere (M/F) negli ultimi anni nel

Dettagli

Piani di Zona LAVORI IN CORSO

Piani di Zona LAVORI IN CORSO Consulta di Orientamento L. 328/00 Bergamo, 9 novembre 2011 Piani di Zona 2012-2014 LAVORI IN CORSO UFFICIO SINDACI - Via Gallicciolli 4, Bergamo tel. 035.385384-5 cell. 3351834092 e-mail: ufficio.sindaci@asl.bergamo.it

Dettagli

come? dove? perché? quando?

come? dove? perché? quando? Asp Seneca chi siamo? come? dove? quando? perché? 2 Asp Seneca dove? Anzola dell Emilia Calderara di Reno Crevalcore Sala Bolognese San Giovanni in Persiceto Sant Agata Bolognese 3 Asp Seneca quando? Correva

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali LIBRO BIANCO SUL WELFARE

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali LIBRO BIANCO SUL WELFARE Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali LIBRO BIANCO SUL WELFARE PROPOSTE PER UNA SOCIETÀ DINAMICA E SOLIDALE ALLEGATO STATISTICO ROMA FEBBRAIO 2003 INDICE L ITALIA IN EUROPA 1. Struttura della

Dettagli

Società in mutamento e welfare familiare. Carla Collicelli Fondazione Censis

Società in mutamento e welfare familiare. Carla Collicelli Fondazione Censis Forum sulla Non Autosufficienza Bologna 9-10 novembre 2011 Centro Congressi Savoia Hotel Società in mutamento e welfare familiare Carla Collicelli Fondazione Censis Cosa succede allo Stato Sociale Italiano,

Dettagli

0-6 anni. I servizi per l infanzia

0-6 anni. I servizi per l infanzia Sintesi Rapporto IRES 0-6 anni. I servizi per l infanzia Presentazione di Agostino Megale Rapporto a cura di Riccardo Sanna e Anna Teselli La disponibilità informativa istituzionale. Le rilevazioni datate

Dettagli

UNA CITTÀ INCLUSIVA PER TUTTE LE ETÀ Adattamento

UNA CITTÀ INCLUSIVA PER TUTTE LE ETÀ Adattamento Mercoledì 1 aprile 2015 UNA CITTÀ INCLUSIVA PER TUTTE LE ETÀ Adattamento delle città ai cambiamenti sociali e demografici Prevenire i Rischi di emarginazione Rischi di povertà Rischi di esclusione sociale

Dettagli

CARTA DEL SERVIZIO. Centro Diurno Il Mestiere di vivere Villafranca (VR)

CARTA DEL SERVIZIO. Centro Diurno Il Mestiere di vivere Villafranca (VR) CARTA DEL SERVIZIO Centro Diurno Il Mestiere di vivere Villafranca (VR) BREVI INFORMAZIONI SULLA COOPERATIVA SOCIALE CERCATE La Cooperativa Sociale Cercate di Verona è una cooperativa tipo plurimo A e

Dettagli

I principali numeri del Il Gruppo Coopselios. Marchi e progetti del Gruppo

I principali numeri del Il Gruppo Coopselios. Marchi e progetti del Gruppo I numeri del 2018 I principali numeri del 2018 Scarica il bilancio sociale in pdf 3.253 Occupati 130,7 milioni di euro Valore della produzione + 4,79% rispetto al 2017 2,6 milioni di euro Utile 1.981.272

Dettagli