UNITA D APPRENDIMENTO DI RELIGIONE. Donelli Valentina

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1 Istituto Comprensivo di Zelo Buon Persico (LO) UNITA D APPRENDIMENTO DI RELIGIONE Ordine di scuola INFANZIA Classe/i ANNI Anno scolastico Docente/i Donelli Valentina TITOLO Insieme agli altri felici! OBIETTIVI DISCIPLINARI Intuire il valore prezioso delle persone che Dio ci ha posto accanto. Imparare a stare con gli altri rispettandosi e comprendendo l importanza delle regole per stare bene insieme. Apprendere gesti di gentilezza, amicizia, rispetto verso gli altri attraverso la persona di Gesù. Comprendere che l Amore è il comandamento più grande per i Cristiani. Comprendere che Gesù ci ha insegnato ad amare tutti. CONTENUTI 1. Accoglienza dei bambini. 2. Approfondimento delle relazioni all interno del gruppo. 3. L amicizia e le regole per stare insieme. 4. Il valore della diversità e dell unicità della persona. Accoglienza e gioco di relazione. Interazione verbale attraverso domande-stimolo. Narrazione di storie sul tema dell amicizia. Attività ludica a tema. Attività grafico-pittorica di gruppo. FASI DI LAVORO METODOLOGIA Ai bambini verranno proposte esperienze per favorire un approccio sereno e gioioso con l educazione religiosa. Al fine di favorire l acquisizione dei valori cristiani, la scelta delle attività educative assume come base di partenza le esigenze, gli interessi e le esperienze che i bambini vivono in famiglia, nella scuola e nell ambiente sociale. Nel rispetto dei ritmi di sviluppo e di apprendimento di ciascun bambino, vengono favorite e promosse attività che favoriscano l insegnamento della Religione Cattolica: - ascolto e comunicazione verbale (racconto di episodi tratti dalla Bibbia), attività di osservazione (con immagini, disegni, ritagli di giornali), utilizzo di canzoni e poesie da riprodurre e memorizzare; - utilizzo di schede da colorare; - conversazione e riflessioni guidate; - attività ludiche (giochi finalizzati a precise esperienze per far scoprire i concetti di fratellanza, pace, perdono); - attività espressive (interiorizzare le esperienze fatte con dialoghi, canti, musiche, drammatizzazioni); - attività grafico-pittoriche (acquisizione del concetto presentato attraverso disegni individuali con varie tecniche di coloritura e con diversi materiali, cartelloni eseguiti in gruppo). In base all età, vengono proposte attività differenti, che seguono lo sviluppo del bambino e mettono in evidenza le competenze acquisite.

2 DISCIPLINE COINVOLTE, TEMPI PREVISTI (campi di esperienza): Il sé e l altro; il corpo in movimento. Settembre-Novembre. VERIFICA COMPETENZE IN USCITA La valutazione relativa agli apprendimenti dei bambini avviene tramite diverse modalità quali l interazione verbale, il comportamento adeguato e la capacità di relazionarsi ai compagni e alle figure adulte, l attività grafico pittoriche, le attività ludiche, le drammatizzazioni. In particolare si avrà modo di osservare in modo sistematico l interesse dei bambini, la loro partecipazione, la capacità di ricordare le attività svolte e di operare dei collegamenti tra le varie competenze acquisite. La documentazione dell attività svolta, prodotta dai singoli bambini nel corso dell anno (elaborati, lavori), verrà opportunamente raccolta in un libretto costruito dai bambini e consegnata alle famiglie al termine delle attività scolastiche. Sa di essere parte integrante di un gruppo ed interagisce in modo corretto. Sa riconoscere l importanza dei doni di Dio all uomo. Sa assume atteggiamenti adeguati nella vita scolastica e sa esprimere le proprie emozioni. Sa sperimentare relazioni positive. Sa riconoscere comportamenti corretti. Sa manifestare amicizia, solidarietà e perdono. Scopre nel Vangelo la persona e l insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose. Acquisisce ed interiorizza atteggiamenti di fratellanza e di pace nel rispetto delle diversità culturali e religiose. Riconosce nei segni del corpo l esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l immaginazione e le emozioni. C. - Scopre se stesso e gli altri ed impara a gestire i contrasti attraverso regole condivise; - Dialoga ed instaura relazioni positive nel rispetto dei diritti e dei doveri e della diversità.

3 Istituto Comprensivo di Zelo Buon Persico (LO) UNITA D APPRENDIMENTO DI RELIGIONE Ordine di scuola INFANZIA Classe/i ANNI Anno scolastico Docente/i Donelli Valentina TITOLO Un grande libro, la Bibbia. OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Sviluppare sentimenti di meraviglia, curiosità e rispetto verso l ambiente naturale. Intuire e riconoscere, nella bellezza della natura, la presenza del Creatore. Riconoscere, nominare e collocare nel loro ambiente gli esseri viventi, creati da Dio. Comprendere l importanza di essere creature e figli di Dio. Partendo dall esperienza familiare e sociale, cercare di rispondere alle domande su Dio e sulla vita dell uomo. Conoscere semplici racconti biblici. 1. Alcuni racconti della Genesi (la creazione del mondo, la vicenda di Adamo ed Eva, l Arca di Noè, storie di alcuni Patriarchi). 2. Descrizione di diversi contesti naturali ed atteggiamenti da assumere nel rispetto del Creato. 3. Le creature di Dio. 4. San Francesco, l amico degli animali. Gioco di ruolo e drammatizzazione. Interazione verbale attraverso domande-stimolo. Narrazione di alcuni brani biblici (Genesi). Costruzione della Bibbia (cartellone a forma di libro su cui incollare i disegni che rimandano alle storie raccontate insieme). Attività ludica a tema. Attività grafico-pittorica di gruppo ed individuale. FASI DI LAVORO METODOLOGIA Ai bambini verranno proposte esperienze per favorire un approccio sereno e gioioso con l educazione religiosa. Al fine di favorire l acquisizione dei valori cristiani, la scelta delle attività educative assume come base di partenza le esigenze, gli interessi e le esperienze che i bambini vivono in famiglia, nella scuola e nell ambiente sociale. Nel rispetto dei ritmi di sviluppo e di apprendimento di ciascun bambino, vengono favorite e promosse attività che favoriscano l insegnamento della Religione Cattolica: - ascolto e comunicazione verbale (racconto di episodi tratti dalla Bibbia), attività di osservazione (con immagini, disegni, ritagli di giornali), utilizzo di canzoni e poesie da riprodurre e memorizzare; - utilizzo di schede da colorare; - conversazione e riflessioni guidate; - attività ludiche (giochi finalizzati a precise esperienze per far scoprire i concetti di fratellanza, pace, perdono); - attività espressive (interiorizzare le esperienze fatte con dialoghi, canti, musiche, drammatizzazioni); - attività grafico-pittoriche (acquisizione del concetto presentato attraverso disegni individuali con varie tecniche di coloritura e con diversi materiali, cartelloni eseguiti in gruppo). In base all età, vengono proposte attività differenti, che seguono lo sviluppo del bambino e mettono in evidenza le competenze acquisite.

4 DISCIPLINE COINVOLTE, TEMPI PREVISTI (campi di esperienza): La conoscenza del mondo; il sé e l altro. Gennaio-Marzo. VERIFICA COMPETENZE IN USCITA La valutazione relativa agli apprendimenti dei bambini avviene tramite diverse modalità quali l interazione verbale, il comportamento adeguato e la capacità di relazionarsi ai compagni e alle figure adulte, l attività grafico pittoriche, le attività ludiche, le drammatizzazioni. In particolare si avrà modo di osservare in modo sistematico l interesse dei bambini, la loro partecipazione, la capacità di ricordare le attività svolte e di operare dei collegamenti tra le varie competenze acquisite. La documentazione dell attività svolta, prodotta dai singoli bambini nel corso dell anno (elaborati, lavori), verrà opportunamente raccolta in un libretto costruito dai bambini e consegnata alle famiglie al termine delle attività scolastiche. Sa riconoscere i principali elementi della natura come doni di Dio all uomo. Scopre il mondo come dono di Dio da custodire e rispettare. Sa di essere parte integrante del Creato e dono di Dio. Sa raccontare ciò che ha ascoltato con parole appropriate e ricordando le sequenze narrative. Sa sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà circostante dono di Dio. Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. C. Sa rispettare l ambiente scolastico e la natura.

5 Istituto Comprensivo di Zelo Buon Persico (LO) UNITA D APPRENDIMENTO DI RELIGIONE Ordine di scuola INFANZIA Classe/i ANNI Anno scolastico Docente/i Donelli Valentina TITOLO Gesù: la persona e il suo messaggio. OBIETTIVI DISCIPLINARI CONTENUTI Scoprire nella Bibbia la figura di Gesù come Salvatore e Messia. Conoscere l ambiente di Gesù fanciullo. Conoscere l insegnamento di Gesù Maestro. Sperimentare l atmosfera di gioia che accompagna le feste cristiane comprendendone il significato e i simboli. Conoscere segni e simboli delle principali feste cristiane. Utilizzare alcune parole semplici del linguaggio cristiano. Intuire l importanza di Gesù e di Dio Padre e coglierne il legame d amore. 1. Il Natale ed i simboli di questa festa. 2. L universalità dell amore di Dio e la fratellanza tra gli uomini. 3. Episodi dell infanzia di Gesù rintracciabili nei Vangeli. 4. Le figure degli Apostoli: gli amici di Gesù. 5. La predicazione e la vita pubblica di Gesù (alcune parabole e miracoli). 6. La Pasqua come festa di rinascita. Interazione verbale attraverso domande-stimolo. Ascolto di brani evangelici. Narrazione della storia dell Annunciazione, della nascita di Gesù e della visita dei Magi. Narrazione di episodi della vita di Gesù. Drammatizzazione. Attività grafico-pittorica (biglietto di Natale e di Pasqua) e memorizzazione di una poesia semplice. FASI DI LAVORO METODOLOGIA Ai bambini verranno proposte esperienze per favorire un approccio sereno e gioioso con l educazione religiosa. Al fine di favorire l acquisizione dei valori cristiani, la scelta delle attività educative assume come base di partenza le esigenze, gli interessi e le esperienze che i bambini vivono in famiglia, nella scuola e nell ambiente sociale. Nel rispetto dei ritmi di sviluppo e di apprendimento di ciascun bambino, vengono favorite e promosse attività che favoriscano l insegnamento della Religione Cattolica: - ascolto e comunicazione verbale (racconto di episodi tratti dalla Bibbia), attività di osservazione (con immagini, disegni, ritagli di giornali), utilizzo di canzoni e poesie da riprodurre e memorizzare; - utilizzo di schede da colorare; - conversazione e riflessioni guidate; - attività ludiche (giochi finalizzati a precise esperienze per far scoprire i concetti di fratellanza, pace, perdono); - attività espressive (interiorizzare le esperienze fatte con dialoghi, canti, musiche, drammatizzazioni); - attività grafico-pittoriche (acquisizione del concetto presentato attraverso disegni individuali con varie tecniche di coloritura e con diversi materiali, cartelloni eseguiti in gruppo). In base all età, vengono proposte attività differenti, che seguono lo sviluppo del bambino e mettono in evidenza le competenze acquisite.

6 DISCIPLINE COINVOLTE, TEMPI PREVISTI (campi di esperienza): Il sé e l altro; Linguaggi, creatività, espressione; I discorsi e le parole. Dicembre-Aprile. VERIFICA COMPETENZE IN USCITA La valutazione relativa agli apprendimenti dei bambini avviene tramite diverse modalità quali l interazione verbale, il comportamento adeguato e la capacità di relazionarsi ai compagni e alle figure adulte, l attività grafico pittoriche, le attività ludiche, le drammatizzazioni. In particolare si avrà modo di osservare in modo sistematico l interesse dei bambini, la loro partecipazione, la capacità di ricordare le attività svolte e di operare dei collegamenti tra le varie competenze acquisite. La documentazione dell attività svolta, prodotta dai singoli bambini nel corso dell anno (elaborati, lavori), verrà opportunamente raccolta in un libretto costruito dai bambini e consegnata alle famiglie al termine delle attività scolastiche. Conosce il messaggio d amore portato da Gesù. Conosce la persona di Gesù come viene presentata nei Vangeli. Partendo dalla conoscenza della vita di Gesù, riconosce la differenza tra gli usi e costumi degli uomini nel tempo e nello spazio. Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. Scopre nel Vangelo la persona e l insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome. Sa distinguere i segni cristiani del Natale e della Pasqua e ne conosce il significato. C. Riconosce nell ambiente che lo circonda i simboli delle feste e le tradizioni locali.

7 Istituto Comprensivo di Zelo Buon Persico (LO) UNITA D APPRENDIMENTO DI RELIGIONE Ordine di scuola INFANZIA Classe/i ANNI Anno scolastico Docente/i Donelli Valentina TITOLO La comunità cristiana. OBIETTIVI DISCIPLINARI Riconoscere e nominare i gesti e i simboli cristiani. Comprendere i tratti fondamentali della religione cristiana. Comprendere che i cristiani formano la Chiesa. Comprendere che la chiesa è il luogo in cui i cristiani si riuniscono per incontrare Gesù. Intuire il valore prezioso delle persone che Dio ci ha posto accanto: la famiglia, gli amici, la comunità. Riconoscere le figure religiose e saperle nominare. CONTENUTI 1. La struttura dell edificio chiesa e gli oggetti presenti in essa. 2. La Chiesa come comunità. 3. Tempi e modi della preghiera. 4. L anno liturgico. 5. I momenti della S. Messa. Interazione verbale. Attività grafico-pittorica. FASI DI LAVORO METODOLOGIA DISCIPLINE COINVOLTE, TEMPI PREVISTI Ai bambini verranno proposte esperienze per favorire un approccio sereno e gioioso con l educazione religiosa. Al fine di favorire l acquisizione dei valori cristiani, la scelta delle attività educative assume come base di partenza le esigenze, gli interessi e le esperienze che i bambini vivono in famiglia, nella scuola e nell ambiente sociale. Nel rispetto dei ritmi di sviluppo e di apprendimento di ciascun bambino, vengono favorite e promosse attività che favoriscano l insegnamento della Religione Cattolica: - ascolto e comunicazione verbale (racconto di episodi tratti dalla Bibbia), attività di osservazione (con immagini, disegni, ritagli di giornali), utilizzo di canzoni e poesie da riprodurre e memorizzare; - utilizzo di schede da colorare; - conversazione e riflessioni guidate; - attività ludiche (giochi finalizzati a precise esperienze per far scoprire i concetti di fratellanza, pace, perdono); - attività espressive (interiorizzare le esperienze fatte con dialoghi, canti, musiche, drammatizzazioni); - attività grafico-pittoriche (acquisizione del concetto presentato attraverso disegni individuali con varie tecniche di coloritura e con diversi materiali, cartelloni eseguiti in gruppo). In base all età, vengono proposte attività differenti, che seguono lo sviluppo del bambino e mettono in evidenza le competenze acquisite. (campi di esperienza): Il sé e l altro; Il corpo in movimento; Linguaggi, creatività, espressione; I discorsi e le parole. Maggio-Giugno.

8 VERIFICA COMPETENZE IN USCITA La valutazione relativa agli apprendimenti dei bambini avviene tramite diverse modalità quali l interazione verbale, il comportamento adeguato e la capacità di relazionarsi ai compagni e alle figure adulte, l attività grafico pittoriche, le attività ludiche, le drammatizzazioni. In particolare si avrà modo di osservare in modo sistematico l interesse dei bambini, la loro partecipazione, la capacità di ricordare le attività svolte e di operare dei collegamenti tra le varie competenze acquisite. La documentazione dell attività svolta, prodotta dai singoli bambini nel corso dell anno (elaborati, lavori), verrà opportunamente raccolta in un libretto costruito dai bambini e consegnata alle famiglie al termine delle attività scolastiche. Riconosce la chiesa come luogo di incontro dei cristiani attorno a Gesù. Riconosce l edificio chiesa (struttura esterna) e sa nominare gli oggetti presenti in essa (struttura interna). Conosce i momenti della S. Messa ed i gesti che scandiscono la liturgia. Sa riprodurre i gesti della preghiera e ne riconosce il significato. C. - Comprendere i segni e i simboli dei luoghi della comunità cristiana e sviluppa una prima capacità di lettura delle immagini cristiane; - Sviluppa atteggiamenti di fratellanza, di pace e di rispetto verso i membri delle comunità a cui appartiene.