ASSERTIVITA. E assertivo chi manifesta chiaramente le proprie emozioni e fa valere i propri diritti pur rispettando quelli degli altri
|
|
- Ugo Rosso
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AGGRESSIVITA Insieme dei comportamenti che portano alla distruzione di sé e degli altri o alla propria affermazione in situazioni di forte frustrazione o competitività.
2 AGGRESSIVITA da ad-gredior, andare verso. Nel significato originario sta a rappresentare un movimento; alla base di ogni movimento c è un bisogno o un desiderio da soddisfare
3 ASSERTIVITA E assertivo chi manifesta chiaramente le proprie emozioni e fa valere i propri diritti pur rispettando quelli degli altri
4 Lavorare in gruppo Ogni mutamento organizzativo fa perno sulle persone; è fondamentale che si ponga attenzione a tutto ciò che favorisce il lavoro in team Il modello è quello della squadra sportiva : si vince solo se l impegno è corale
5 IL PROCESSO DI COSTRUZIONE È autodiretto dal gruppo e non può essere governato dall esterno Per fare un gruppo non è sufficiente mettere insieme delle persone Un punto chiave per costruire un gruppo è riconoscere e valorizzare le differenze tra i componenti del gruppo
6 FATTORI CHE INFLUENZANO FUNZIONAMENTO ED EFFICACIA Cultura organizzativa Chiarezza della missione Risorse disponibili Ambiente fisico
7 OBIETTIVI DI UN GDL EFFICACE Definito in termini di risultati Attraverso la conoscenza, il confronto, la negoziazione Costruito su fatti e dati osservabili Adeguato a risorse e potenzialità del gruppo Valutato con strumenti coerenti
8 MOTIVAZIONE La motivazione delle persone a lavorare in gruppo è determinata dall aspettativa di vedere soddisfatti nel gruppo i propri bisogni Un alto grado di soddisfazione ed efficacia è determinato dalla condivisione dell obiettivo e dall integrazione dei bisogn individuali nell obiettivo del gruppo
9 IL METODO È la strategia con cui si affronta un percorso, un compito, un obiettivo DEFINIRE UN METODO EFFICACE SIGNIFICA CHIARIRE E CONDIVIDERE: Il metodo di discussione Il metodo di decisione Gli strumenti da utilizzare Pianificazione di tempo e agenda
10 Condividere un metodo Significa rinunciare in parte alle proprie modalità di lavoro per accettare una strada comune del gruppo. QUESTO RICHIEDE Fiducia nelle proprie e altrui capacità Tolleranza dell incertezza a percorrere strade non conosciute
11 I RUOLI DEVONO ESSERE Definiti e chiariti in fase di costituzione Non ridondanti né sovrapposti Attribuiti in relazione a capacità e competenze Coerenti con le qualità e caratteristiche personali Attribuiti in relazione agli obiettivi bilanciati
12 GESTIRE IL CONFLITTO E LE DIFFERENZE INDIVIDUALI Arricchire la comunicazione, accettando tutti i punti di vista come veri Valorizzare le capacità assegnando ruoli coerenti Usare il conflitto in modo costruttivo Incrementare l ascolto attivo, non presumendo ciò che verrà detto e ponendo domande a chi parla
13 LEADERSHIP Stimolare il lavoro delle persone e considerare il lavoro da nuovi punti di vista Motivare le persone Prendere decisioni Non temere il conflitto Premiare il risultato
14 LEADERSHIP Creare relazioni Essere attenti alle esigenze e allo sviluppo Responsabilizzare, ascoltare, comunicare efficacemente Riconoscere il valore degli altri Incoraggiare gli altri a sperimentare Non temere di sbagliare Coinvolgere Valorizzare le idee altrui e i contributi
15 LEADERSHIP guale nel mondo animale e in quello umano. ostura corretta e rilassata guardo diretto cchiate di intensità media (troppo brevi o tropp nghe sono segnali di provocazione) estualità disinvolta ttenzione al contatto fisico
16 UN ESEMPIO AUMENTARE LA PRESSIONE VANTAGGI Immediata spinta all azione Atto di potere Dimostrazione di movimento Attenzione attiva SVANTAGGI Demotivazione nel medio periodo Assuefazione alla pressione Rallentamento succesivo Percezione negativa
LEADERSHIP E GRUP U P P I P
LEADERSHIP E GRUPPI IL LEADER Autocratico: produttività alta, si preoccupa delle cose; autorevole: produttività e morale alto; Liberale: morale alto, si preoccupa delle persone. IL LEADER Il clima (Pensare
DettagliLeadership & Management nella PA
Leadership & Management nella PA Sede Fondazione Alma Mater Aula M 2 Piano - Palazzina B Via Belmeloro, 14 12 Aprile Ore 9.30 / 16.30 LA LEADERSHIP EFFICACE - Stili relazionali e metodologie di approccio
DettagliPiano Formativo Engim Piemonte. Schede corsi
Piano Formativo Engim Piemonte Schede corsi Introduzione Nelle schede seguenti troverai i titoli ed una breve descrizione dei moduli formativi che costituiranno il tuo percorso formativo personalizzato.
DettagliLeadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone
Leadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone Docenti: Prof. Vittorio D Amato Dott.ssa Francesca Macchi Dott. Roberto Zecchino- Bosch Leadership Leadership is about coping with
DettagliESSERE VOLONTARIO. COSA VUOL DIRE?
ESSERE VOLONTARIO. COSA VUOL DIRE? CAPACITA? NE ABBIAMO? ALTRIMENTI LE COSTRUIAMO Torino, 4 Maggio 2017 Prima giornata di formazione dei volontari mentori Progetto Early Warning Europe SOFT SKILL Autonomia
DettagliCURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI
CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI OBIETTIVI FORMATIVI IDENTITA USCITA SC. INFANZIA USCITA SC. PRIMARIA USCITA SC. SECONDARIA 1 GRADO SA CHI E : come si chiama, sesso, quanti anni ha, mese di nascita,
DettagliGenitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori.
DOTT.SSA FRANCESCA PONTOGLIO Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori. Preparato per: Associazione Alchemilla Preparato da: dott.ssa Francesca Pontoglio 16 luglio
DettagliCittadinanza come agire sociale
Misure di accompagnamento alle Nuove Indicazioni Cittadinanza come agire sociale 6 ottobre Ferno - Varese Formatrici Alessandri Daniela Arcaleni Emanuela Istituto di Scienze dell Apprendimento e del Comportamento
DettagliLa scuola come ambiente educativo di apprendimento
IC Brembate di Sopra (https://www.icbrembatesopra.edu.it) La scuola come ambiente educativo di apprendimento Finalità generali di plesso 1. Orientare i bambini e i ragazzi, fornendo loro gli strumenti
DettagliValeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS.
RESILIENZA PER GENITORI RESILIENTI Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. 15/05/2014 Come sviluppare resilienza Locus of control interno
DettagliASSERTIVITà: COMPORTAMENTI E COMUNICAZIONE Stabilire relazioni positive, gestire i conflitti, saper dire di no
ASSERTIVITà: COMPORTAMENTI E COMUNICAZIONE Stabilire relazioni positive, gestire i conflitti, saper dire di no Durata: 2 giorni WebCode: 1.3.5 Quota: 1.590,00 IVA esclusa Tipologia: Full immersion Face
DettagliFONDAMENTI DI MANAGEMENT Strumenti di base per capi di nuova nomina
FONDAMENTI DI MANAGEMENT Strumenti di base per capi di nuova nomina Durata: 2 giorni Tipologia: Full immersion Face to face Per chi: Manager e responsabili di nuova nomina Manager interessati a rivedere
DettagliDidattica applicata alle scienze motorie. A.A Prof. Bergamaschi Giuliano
Didattica applicata alle scienze motorie A.A. 2015-2016 Prof. Bergamaschi Giuliano 1 La gestione della classe Gestire la classe significa agire in modo che ogni allievo possa trovare le corrette attenzioni
DettagliCOMPETENZA CHIAVE: COLLABORARE E PARTECIPARE Componenti e loro descrittori
COMPETENZA CHIAVE: COLLABORARE E PARTECIPARE Componenti e loro descrittori 1 1. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: CHE COSA SONO? - Le competenze chiave sono definite dai citati atti di indirizzo dell
DettagliSviluppo della Leadership
Interventi formativi per ottimizzare la gestione degli aspetti manageriali, economici e delle risorse umane all interno delle organizzazioni aziendali, migliorando le performances di quanti operano a tutti
DettagliLIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI
1) Il corso ha corrisposto, in linea di massima, alle Sue aspettative iniziali? Sì LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI Si 11 Abbastanza 1 No 0 Non risponde 1 Perché
DettagliChi scrive (e Quanto scrive) sui blog?
Raccontarsi, condividere e apprendere in rete: dai Blog al Podcasting Nuovi modelli comunicativi per la scuola Chi scrive (e Quanto scrive) sui blog? Chi scrive Mettiti al centro del mondo! Crea il tuo
DettagliMETODOLOGIA DELL INSEGNAMENTO SPORTIVO. Franco D Andria
METODOLOGIA DELL INSEGNAMENTO SPORTIVO Franco D Andria I compiti e le responsabilità professionali dell istruttore Facilitare l apprendimento tecnico Assicurare l integrità fisica e la sicurezza degli
DettagliScheda di gestione delle performance
Stemma Comune Scheda di gestione delle performance Nome e Cognome Valutatore Anno Scheda Titolari di Posizione Organizzativa Pagina 1 e Pagina 2 Scheda di negoziazione anno Nome e cognome Numero Finalità
DettagliIl referente per l orientamento. Milano novembre 2016 Giuliana Lambertenghi
Il referente per l orientamento Milano novembre 2016 Giuliana Lambertenghi orientamento si tratta del percorso di perseguimento della propria vocazione, intesa come il dover essere che ogni uomo e ogni
DettagliAFFRONTARE IL COLLOQUIO DI SELEZIONE
AFFRONTARE IL COLLOQUIO DI SELEZIONE 1 TIPO DI COLLOQUIO FINALITA CONOSCITIVO-MOTIVAZIONALE Si cerca di ottenere il maggior numero di informazioni su caratteristiche personali del candidato e sulla motivazione
DettagliIntroduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1
Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 1.1 La costruzione dell autostima 1 La difesa della propria identità 3 Il dialogo interiore 3 L autodeterminazione 4 Concludendo sull
DettagliLA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI
LA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI Come motivare un T.E.A.M. 1 2 COSA E LA MOTIVAZIONE Dal latino MOTUS motivazione indica un movimento, quindi il dirigersi di un Soggetto verso un oggetto desiderato, verso
Dettagli! " # $ ( " ) " ' * +,--, $ *.$!' " * " * '
!" #!#!! " # $ %&&' ( " ) " ' * +,--, $ *.$!' " * " * ' $!" ( ) $ *.$ * * * * # ' () * # *' / ' -*" *" ) %&&' " " ) *!* * * *0 10!' %#!" +" ) %&2&3&3&, ) &3&!" 4 " *,,5 * ' " # *" " '!!#!"& + # 6 5''*
DettagliCURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE RITA LEVI-MONTALCINI BAGNOLO CREMASCO CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
DettagliValore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso. People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane
Valore P.A. - Corsi di formazione 2017 Programma dettagliato del Corso People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane Nell ultimo ventennio la Pubblica Amministrazione è stata oggetto
DettagliLA GESTIONE DI UN GRUPPO DI LAVORO: LEADERSHIP, COMUNICAZIONE e GESTIONE DEI CONFLITTI
LA GESTIONE DI UN GRUPPO DI LAVORO: LEADERSHIP, COMUNICAZIONE e GESTIONE DEI CONFLITTI Condividere un quadro di riferimento concettuale e metodologico sul ruolo del leader nello sviluppo di un gruppo di
DettagliI MODELLI DI TOTAL QUALITY MANAGEMENT I CONCETTI FONDAMENTALI DELL ECCELLENZA
1 I MODELLI DI TOTAL QUALITY MANAGEMENT I CONCETTI FONDAMENTALI DELL ECCELLENZA GLI ELEMENTI DEL MODELLO 2 I Concetti Fondamentali Gli elementi distintivi delle organizzazioni eccellenti La Logica di Valutazione
DettagliLA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO
LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità
DettagliUNA LEADERSHIP EFFICACE E CONDIVISA. Presentatore TRIVELLA ANTONIO RC A. PACINOTTI Data 12 MARZO 2016
UNA LEADERSHIP EFFICACE E CONDIVISA Presentatore TRIVELLA ANTONIO RC A. PACINOTTI Data 12 MARZO 2016 245.it TITLE 2 QUALE MODELLO DI LEADERSHIP Leadership come strumento per raggiungere l'obiettivo: la
DettagliScuola dell infanzia di Porzano anno scolastico 2016/17
Scuola dell infanzia di Porzano anno scolastico 2016/17 Un patto tra la scuola e la famiglia consente di porre in grande rilievo, di sottolineare con forza, il significato ed il valore educativo dell alleanza
DettagliCarta degli Impegni di Sostenibilità
Carta degli Impegni di Sostenibilità Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A. il 15 marzo 2017 Il nostro manifesto Contribuiamo alla creazione di una società sana, resiliente
DettagliPROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico 2014-2015
PROGETO FIABE PER CRESCERE 2 Anno scolastico 2014-2015 Il Progetto ipotizzato per questo anno scolastico prevede l accostamento al mondo delle fiabe ricche di importanti messaggi grazie all intreccio di
DettagliProfilo educativo. POF Triennale Allegato 5
POF Triennale 2016-19 Allegato 5 Istituto Comprensivo Statale N. 6 Cosmè Tura Via Montefiorino, 32 - Ferrara - 0532.464544 0532461274; fax 0532463294 Codice Fiscale: 93053580382 http://scuole.comune.fe.it/
DettagliUniversità degli Studi dell Aquila. Associazione ex studenti dell Università degli Studi dell Aquila WAKE UP
Associazione ex studenti dell WAKE UP Wake up è un ciclo di 10 seminari per contribuire allo sviluppo e al miglioramento delle competenze trasversali (le cosiddette soft skills), fondamentali per la crescita
DettagliHIGHLANDS INSTITUTE PATTO DI CORRESPONSABILITÁ
VENGA IL TUO REGNO! HIGHLANDS INSTITUTE PATTO DI CORRESPONSABILITÁ DIRITTI E DOVERI DI ALUNNI, DOCENTI E GENITORI Fondazione Highlands Institute Viale della Scultura 15 00144 Roma Eur Scuola dell Infanzia,
DettagliMOTIVARE I COLLABORATORI. Dario Turrini. CCIAA Ferrara - Ifoa 26 Novembre 2015
MOTIVARE I COLLABORATORI Dario Turrini Per CCIAA Ferrara - Ifoa 26 Novembre 2015 La situazione Dal 1990 il principale problema delle organizzazioni è la comunicazione (soprattutto interna) Il livello della
DettagliSpunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda
Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Marina Maderna L incontro è l occasione per Esplorare il tema della comunicazione nelle organizzazioni: Perché si
DettagliL INCLUSIONE NEL GRUPPO CLASSE
Fondazione Besso di Roma L INCLUSIONE NEL GRUPPO CLASSE Come affrontare con il gruppo classe la tematica dei Disturbi del Comportamento e dei Comportamenti a Rischio; l utilizzo del tutoring e dell apprendimento
DettagliWalter Amicosante L ASCOLTO ATTIVO MODULO 2
Walter Amicosante L ASCOLTO ATTIVO MODULO 2 L ASCOLTO ATTIVO SAPER ASCOLTARE SIGNIFICA PORSI IN MODO ATTIVO NEI CONFRONTI DELL INTERLOCUTORE, COSTRINGENDO SE STESSO E L ALTRO AD UNA MAGGIOR COMPRENSIONE
DettagliSFIDE E OPPORTUNITA DEL LAVORO DI GRUPPO
Carugate, 30 marzo 2012 SFIDE E OPPORTUNITA DEL LAVORO DI GRUPPO Chiara D Angelo, psicologa Esperta in Mediazione in ambito sportivo UNA GUIDA 1. Dal gruppo al gruppo di lavoro 2. Fuochi d attenzione per
DettagliLEADER & MANAGER: perché è indispensabile in azienda e nei gruppi di lavoro sviluppare la Leadership e il Management
LEADER & MANAGER: perché è indispensabile in azienda e nei gruppi di lavoro sviluppare la Leadership e il Management Presentazione Una leadership efficace dà le priorità. Un management efficace è l'autorità
DettagliI processi direzionali
Metodi e strumenti per il controllo dei processi: certificazione ed accreditamento I processi direzionali Relatore: Dott.ssa Maria Rita Cavallo ASL TO 3 Pinerolo GLI 8 PRINCIPI DEL TQM Organizzazione orientata
DettagliCORPO, MOVIMENTO E SPORT - CLASSE PRIMA
CORPO, MOVIMENTO E SPORT - CLASSE PRIMA OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO 1 Conoscere il proprio corpo, sviluppare capacità percettive relative allo spazio, al tempo ed al corpo 2
DettagliL era del cliente Strumenti ed approcci per la comunicazione
L era del cliente Strumenti ed approcci per la comunicazione A cura di Paolo Vallicelli 1 Agenda Punto della situazione: Cosa cerca il cliente? Quali spinte motivazionali abbiamo? Collaborare con l assertività
DettagliScheda di gestione delle performance
Stemma Comune Scheda di gestione delle performance Nome e Cognome Valutatore Anno Scheda Dipendenti Pagina 1 e Pagina 2 Valutazione anno Nome e Cognome Numero Finalità Obiettivo Parametro Note Peso Capitolo
DettagliFavorire la consapevolezza e la motivazione individuale all assunzione di un approccio maggiormente proattivo al ruolo.
SPORT TRAINING Chi siamo HR RiPsi nasce grazie alla collaborazione di Psicologi e Consulenti HR che hanno maturato una consolidata esperienza in azienda nell ambito della gestione delle risorse umane.
DettagliSUL DIZIONARIO DELEGA È DEFINITA COME L ASSEGNAZIONE AD ALTRI DI POTERI E FUNZIONI RELATIVE A DETERMINATI COMPITI DELEGARE
LA DELEGA 1. 1 Delegare 1. 2 SUL DIZIONARIO DELEGA È DEFINITA COME L ASSEGNAZIONE AD ALTRI DI POTERI E FUNZIONI RELATIVE A DETERMINATI COMPITI DELEGARE AFFIDARE AD ALTRI QUANTO NORMALMENTE RIENTRA NELL
DettagliLa comunicazione consapevole come strumento di prevenzione dei conflitti fra operatore sanitario e utenti
LA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE NELLA NUOVA MISURA RSA APERTA La comunicazione consapevole come strumento di prevenzione dei conflitti fra operatore sanitario e utenti Roberto Biella-Battista psicologo
DettagliScheda progetto didattico Piano dell Offerta Formativa dell anno scolastico 2018 / 2019
M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a Istituto Comprensivo Gian Battista Puerari Via IV Novembre,34 26048 Sospiro CR Telefono : 0372 623476
DettagliIN FORMA. Corso di Formazione per Volontari
IN FORMA Corso di Formazione per Volontari IN FORMA è un corso di formazione per volontari, per aspiranti tali e per i collaboratori di ALBA, finalizzato a creare, sviluppare o specializzare le competenze
DettagliASSERTIVITà: COMPORTAMENTI E COMUNICAZIONE Stabilire relazioni positive, gestire i conflitti, saper dire di no
ASSERTIVITà: COMPORTAMENTI E COMUNICAZIONE Stabilire relazioni positive, gestire i conflitti, saper dire di no Durata: 2 giorni WebCode: 1.3.5 Quota: 1.590,00 (IVA esclusa) Tipologia: Full immersion Face
DettagliPaolo Macchioni CHECK-UP MANAGERIALE. Valutazione e guida allo sviluppo delle competenze del manager italiano. FrancoAngeli
Paolo Macchioni CHECK-UP MANAGERIALE Valutazione e guida allo sviluppo delle competenze del manager italiano FrancoAngeli Indice Introduzione pag. 11 Premessa» 13 1. La valutazione di alcune competenze»
DettagliCOMUNICARE EMOZIONANDO
COMUNICARE EMOZIONANDO di L attività teatrale: favorisce la conoscenza di sé e dell altro attraverso il linguaggio del corpo. porta il soggetto a formarsi attraverso l esperienza e la scoperta delle proprie
DettagliSabbia, acqua e..fantasia!!!!
SCUOLA DELL'INFANZIA PARROCCHIALE Madonna di Fatima Via Don Pietro Cozza, 10-37040 GAZZOLO D'ARCOLE (VR) C.F.83004870230 P.I. 02973410232 Tel. e Fax 045.7665006 Paritaria DM. 488/5392/2001 www.scuolainfanziagazzolo.it
DettagliTalenti, Innovazione e Project Management ad Angeli di Rosora
LEADERSHIP & STRATEGIC PM TO LEAD TO SUCCESS L esercizio efficace della leadership nel team 23 Giugno 2016 @ Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Talenti, Innovazione e Project Management ad Angeli
DettagliI processi partecipativi: il ruolo del facilitatore dei gruppi
2 marzo 2016 Cagliari Elisa Carboni Cristiana Verde I processi partecipativi: il ruolo del facilitatore dei gruppi Il facilitatore: una nuova professione Quali funzioni? Quali ambiti di intervento? Quali
DettagliI discorsi e le parole
I discorsi e le parole stabilire/applicare regole Sapersi relazionare con i pari, gli adulti e il gruppo classe Ascoltare storie, racconti ed esperienze Conoscere codici differenti: - linguaggio orale
DettagliCurricolo Verticale Scuola dell Infanzia - Istituto Comprensivo Statale Via Libertà San Donato Milanese (MI) TRE ANNI
TRE ANNI S.A. 1 S.A. 2 S.A. 3 S.A. 4 S.A. 5 TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI di apprendimento CONTENUTI IL BAMBINO GIOCA IN MODO COSTRUTTIVO E CREATIVO CON GLI ALTRI, SA ARGOMENTARE,
DettagliAccoglienza: la comunicazione e relazione con l utente
Accoglienza: la comunicazione e relazione con l utente ovvero LE COMPETENZE TRASVERSALI Paola Landi 22 GENNAIO 2019 NIC 3 DIDATTICA IL RUOLO una definizione La sociologia definisce come RUOLO una particolare
DettagliIL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA
1 IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA Il Modello CAF - Struttura 2 2 Il Modello CAF Lo sviluppo negli elementi di dettaglio 3 Le nove caselle rappresentano i criteri in base ai quali valutare il percorso
DettagliPROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI
PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI L apprendimento nella scuola dell infanzia deve essere attivo, costruttivo e cooperativo e deve stimolare nei bambini la voglia di conoscere. Dai tre ai sei anni, infatti,
DettagliL obiettivo. Facilitare. Non è convincere. La comunicazione per una scelta consapevole
La vaccinazione tra diritto e dovere Quale comunicazione per facilitare la scelta L obiettivo Non è convincere Ma Istituto Superiore di Sanità 10 Gennaio 2011 La comunicazione per una scelta consapevole
DettagliPosizioni esistenziali e GLI STILI DI COMUNICAZIONE AGGRESSIVO ASSERTIVO PASSIVO
Posizioni esistenziali e GLI STILI DI COMUNICAZIONE AGGRESSIVO ASSERTIVO PASSIVO Ritiene di essere sempre nel giusto Addossa agli altri la responsabilità dei propri errori Vuole averla vinta a tutti i
DettagliIl valore della vita emotiva. Dott.ssa Luisa Romei
Il valore della vita emotiva Le emozioni L EMOZIONE fa parte del nostro cervello arcaico, (modo di reagire dei primati ai pericoli, all attaccamento, al segnare il territorio, all accoppiamento, istinto
DettagliIncontro Adozione e scuola
Incontro Adozione e scuola Cremona, 27 gennaio 2016 marco.chistolini@gmail.com 1 Adozione: due pericoli frequenti 1. Sottostimare. 2. Generalizzare. 2 marco.chistolini@gmail.com I fattori di rischio nella
DettagliPROGETTO EDUCATIVO ANNUALE
SCUOLA PRIMARIA PARITARIA «SACRA FAMIGLIA» Via Nascimbeni,10-37138 Verona Tel. 045 8185611 - Fax 045 8102575 primariasfamiglia@pssf.it verona.scuole-sacrafamiglia.it PROGETTO EDUCATIVO ANNUALE Anno Scolastico
DettagliFormazione a Distanza E-learning Corso online. Intelligenza Emotiva
Università Popolare del Sociale DESCRIZIONE Formazione a Distanza E-learning Corso online Intelligenza Emotiva L attuale generazione presenta un maggior numero di problemi emozionali rispetto alle generazioni
DettagliI Circoli di ascolto organizzativo coerentemente con le caratteristiche e le problematiche specifiche del contesto di sperimentazione.
I Circoli di ascolto organizzativo coerentemente con le caratteristiche e le problematiche specifiche del contesto di sperimentazione. Inoltre, è utile che il facilitatore abbia alcune competenze fondamentali,
DettagliDIRIGERE E MOTIVARE LA FORZA VENDITA - Dispensa del partecipante -
DIRIGERE E MOTIVARE LA FORZA VENDITA - Dispensa del partecipante - Olympos Group srl - Vietata ogni riproduzione anche in forma parziale V. 01/2007 OLYMPOS Group srl - Via Madonna della Neve, 2/1 24021
DettagliVia G. Garibaldi, Bergamo, tel fax P.I
Pro Sat - Focus Group Impiegati cat. A e B Via G. Garibaldi, 24 24122 Bergamo, tel.035.235335 fax 035.235798 info@idmconsulting.org P.I. 03373300163 1 LE PRIORITÀ 2 LE PRIORITA DEL CAMBIAMENTO L AGIRE
DettagliCompetenza chiave europea Spirito d iniziativa e intraprendenza
Competenza chiave europea Spirito d iniziativa e intraprendenza Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
DettagliIn gruppo o da soli? competenze chiave per lo sviluppo della propria carriera lavorativa. Giovedì 20 ottobre Gaetano Martorano Psicologo
+ 1 In gruppo o da soli? competenze chiave per lo sviluppo della propria carriera lavorativa DIPARTIMENTO DI CHIMICA INDUSTRIALE TOSO MONTANARI SCUOLA DI SCIENZE (SEDE DI FAENZA) CORSO DI LAUREA IN CHIMICA
DettagliIstituto Comprensivo Sturla
Scuola dell FIABE E FAVOLE... PREMESSA Attività Alternativa all I. R.C. La scuola, prima fonte educativa insieme alla famiglia, favorisce una mediazione tra le differenti culture degli alunni, progetta
DettagliINDICATORE: SI ASSUME LE PROPRIE RESPONSABILITA COMPETENZA. Programmazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA PRIMARIA
Programmazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA PRIMARIA FILONE N 11 : Competenza sociale e civica INDICATORE: SI ASSUME LE PROPRIE RESPONSABILITA Inizia ad essere consapevole dei propri diritti e
DettagliLA STRADA DEL SUCCESSO PERSONALE
LA STRADA DEL SUCCESSO PERSONALE NELLA VITA BY K www.promemoriaonline.com RELAZIONI EFFICACI Riconoscere e superare le barriere comunicazionali Perché non ci capiamo? La mappa non è il territorio I tre
Dettagli«Il gruppo di lavoro» Marco Vitiello
«Il gruppo di lavoro» Marco Vitiello Cos è un gruppo di lavoro e come si osserva Cos è un gruppo di lavoro e come si osserva Un gruppo diventa un gruppo di lavoro quando le dinamiche relazionali che sono
DettagliCome gestire lo stress
Come gestire lo stress COME GESTIRE LO STRESS Dott.ssa Alessandra Grassi Ricercatore Psicologa Partiamo anzi partite ;) Il Modello ABC per la GESTIONE degli EVENTI STRESSANTI (A. Ellis) A (evento attivante)
DettagliCreare e Gestire una ASD vincente
CONI Point Latina Corso per Dirigenti e Operatori Sportivi delle ASD Creare e Gestire una ASD vincente L Organizzazione del Settore Tecnico - Comunicare con Successo - Strategie di Marketing SABAUDIA,
DettagliF o r m a z i o n e e N e w L e a r n i n g L e a d e r s h i p C o a c h i n g
F i o r e n z a G u a r i n o C o n s u l t i n g 1 F o r m a z i o n e e N e w L e a r n i n g L e a d e r s h i p C o a c h i n g C o n s u l e n z a p e r l o s v i l u p p o s o s t e n i b i l e d
DettagliAree di Intervento. Profexa Consulting - People & Organization Development
Aree di Intervento Aree di Intervento ANALISI E VALUTAZIONE: Attraverso strumenti scientifici e validati si ottimizza la gestione delle Risorse Umane e si incrementa la motivazione delle Persone verso
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza
DettagliDisciplina:italiano C.D Il sé e l altro - I discorsi e le parole - La conoscenza del mondo Traguardo: Obiettivi di apprendimento:
Disciplina:italiano C.D Il sé e l altro - I discorsi e le parole - La conoscenza del mondo Traguardo: sviluppa il senso dell identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa
DettagliSMART WORKING Proposte formative per manager e lavoratori smart
SMART WORKING Proposte formative per manager e lavoratori smart Il catalogo formativo proposto è diviso in due sezioni. La prima prevede moduli destinati a imprenditori, manager, responsabili HR ed è finalizzata
DettagliI DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI. I diversi linguaggi verbali e non. I diversi codici di comunicazione
I DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ATTIVITÀ COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce
DettagliRiepilogo iniziativa CF_2160_I_2018
Riepilogo iniziativa CF_2160_I_2018 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono B.T. Group S.r.l. consortile 02261430223 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di
DettagliAREE D INDAGINE (A) STORIA E COMPAGINE SOCIETARIA (B) MANAGEMENT E RESPONSABILITA AZIENDALE (C) PRODOTTI E MERCATO (D) SISTEMA OPERATIVO
La Azienda S.r.l. è una realtà aziendale affermata in Campania ed in tutto il territorio nazionale, fondata nel 1985 è un impresa di servizi presente sul mercato per offrire soluzioni personalizzate ed
DettagliPNL, un decalogo per la gestione efficace dell aula
SEMINARIO DI SVILUPPO PROFESSIONALE DEI FORMATORI IPAF 2016 PNL, un decalogo per la gestione efficace dell aula Pier Angelo Cantù Bologna, 21 Gennaio 2016 Savoia Regency Hotel La PNL E lo studio della
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1056_I_2015
Riepilogo iniziativa CF_1056_I_2015 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono BeMore snc 07914900639 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di attività di formazione
DettagliIstituto Sabin a.s.2014-15
COS È: è un progetto educativo condiviso e continuo che esplicita sinteticamente l impegno della scuola e delle famiglie per promuovere il successo formativo di tutti è un contratto basato sulla corresponsabilità
DettagliOBIETTIVI TRASVERSALI E STRATEGIE
OBIETTIVI TRSVERSLI E STRTEGIE COMPORTMENTI RELTIVI LL EDUCZIONE e LL CONVIVENZ CIVILE OBIETTIVI STRTEGIE RISULTTI TTESI Conoscere e rispettare motivate regole di comportamento; Rispettare l ambiente,
DettagliGestire classi difficili
Gestire classi difficili Cosa vuol dire difficili? Stabilire e condividere tra gli insegnanti degli standard, cioè delle condotte che essi si aspettano dagli allievi relativamente all autonomia, alla responsabilità,
DettagliQUESTIONARIO SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI COMUNALI
CITTÀ DI SESTO CALENDE COMITATO UNICO DI GARANZIA Piazza Cesare da Sesto n. 1 21018 Sesto Calende (VA) Tel. 0331/928100 Fax 0331/920114 Codice Fiscale 00283240125 QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI
DettagliBullismo...? Non stiamo a guardare!
Bullismo...? Non stiamo a guardare! Sostituisci questo riquadro grigio con l immagine che rappresenta la vostra idea. Usa immagini di cui tu possieda il diritto d'uso e non infranga licenze di copyright.
DettagliCORSO FORMAZIONE FOR O MA M TOR O I
CORSO FORMAZIONE FORMATORI LA GESTIONE DELL AULA Parlare in pubblico può essere molto difficile o molto facile, dipende da molti elementi e da una serie di combinazioni del tipo personalità e carattere
DettagliAutovalutazione della propria competenza comunicativa
Fase A Val Autovalutazione della propria competenza comunicativa Si può valutare la capacità di comunicare? La risposta non è semplice perché questa competenza non è definibile in modo univoco; essa dipende
DettagliPrima Indagine sul benessere organizzativo anno
Prima Indagine sul benessere organizzativo anno 2014-9 luglio 2014 Sala della Comunicazione CONDIZIONI DI LAVORO Comfort: pulizia 3,6% 13,7% 43,7% molto insoddisfacente insoddisfacente soddisfacente molto
DettagliUN PROGETTO DI DEVELOPMENT CENTER
UN PROGETTO DI DEVELOPMENT CENTER FASI DEL PROCESSO ATTIVITÀ PRELIMINARI WORKSHOP CONFRONTO HR - LINEA - CONSULENZA INNESCO DEI PERCORSI INDIVIDUALI ATTIVITÀ DI ACCOMPAGNA- MENTO E SUPPORTO Le Attività
DettagliRISORSE UMANE 3 RICERCA E SELEZIONE DEL PERSONALE 3 RISORSE UMANE 4 VALUTAZIONE FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE 4
Sommario RISORSE UMANE 3 RICERCA E SELEZIONE DEL PERSONALE 3 RISORSE UMANE 4 VALUTAZIONE FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE 4 RISORSE UMANE 5 LA CRESCITA DEI COLLABORATORI 5 RISORSE UMANE 6 LA MOTIVAZIONE
DettagliCOMPETENZE IN USCITA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
COMPETENZE IN USCITA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA Alunno Nato/a a (prov.) il. Scuola. Classe..Sezione Anno Scolastico Competenze Per gli alunni non di madrelingua italiana: Comprendere brevi messaggi
Dettagli