Il cervello siamo noi

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1 SISSA PER LA SCUOLA Il cervello siamo noi Un gioco di neuroscienze per le scuole elementari

2 Titolo: Il cervello siamo noi Area: Neuroscienze Tipo di attività: Gioco A chi è rivolta: Ragazzi delle elementari Durata media: 30 minuti Obiettivi: Far intuire ai ragazzi che il cervello fa molte cose e che è composto da molti sistemi che lavorano in connessione fra loro. Competenze necessarie agli studenti: Capacità di lettura e scrittura Competenze necessarie all insegnante: Nessuna specifica competenza Materiali: Cartoncini/carta su cui stampare l Allegato 1 (Parti del cervello relativo al numero dei partecipanti). Possibilmente plastificare le targhette; Spago, per assicurare l etichetta identificativa attorno alle teste dei ragazzi; Fogli piccoli e penne; Un proiettore per far vedere la presentazione (Presentazione Il_Cervello_Siamo_Noi relativa al numero dei partecipanti); Cuffie per sentire i suoni dal computer; FACOLTATIVO: 3 fazzoletti per bendare gli occhi; Un set di stimolazione sensoriale a scelta tra: MELA Per il Tatto: Una mela Per la lingua: Un pezzetto di mela Per l odorato: Un pezzetto di mela Per le parti della retina: Immagine allegata Mela Per le orecchie: Suoni allegati Morso Mela e Vuoi un morso? CHEWING-GUM Per il Tatto: Un chewing-gum Per la lingua: Un chewing-gum

3 Per l odorato: Un chewing-gum Per le parti della retina: Immagine allegata Chewing-gum Per le orecchie: Suoni allegati Masticare chewing-gum e Ne vuoi una? PATATINE Per il Tatto: un pacchetto aperto di patatine. Per la lingua: una patatina. Per l odorato: una patatina. Per le parti della retina: Immagine allegata Patatine Per le orecchie: Suoni allegati Masticare patatine e Ne vuoi una? Che cosa si vuole investigare/ competenze sviluppate Nonostante le neuroscienze stiano diventando sempre più rilevanti e al centro della scena scientifica, il cervello è un organo che tutt oggi viene studiato poco alla scuola dell obbligo. Con questo gioco si vuole dare un assaggio ai ragazzi di quanto quest organo sia complesso e di come le sue diverse parti, ognuna con un compito specifico, lavorino insieme per farci percepire il mondo. Il gioco è preceduto da una parte introduttiva sulle neuroscienze. 1. Preparazione Istruzioni Disporre i banchi in cerchio o in rettangolo in modo da delimitare una parte interna e una parte esterna. I banchi rappresenteranno la scatola cranica. La maggior parte delle aree del cervello dovranno stare dentro la scatola cranica, per cui fare in modo di avere spazio sufficiente per quasi tutti i ragazzi all interno. Alcune parti del sistema nervoso invece dovranno essere posizionate all esterno. L attività può limitarsi al gioco di ruolo (slide 8), ma consigliamo di introdurre l attività seguendo la presentazione in allegato per presentare ai ragazzi le neuroscienze, delle quali probabilmente non hanno mai sentito parlare. Di seguito descriviamo un esempio di come commentare la presentazione insieme ai ragazzi. Le insegnanti sono libere di adattare e approfondire la discussione secondo la preparazione della classe, le proprie competenze e

4 gli obiettivi. Introduzione alle neuroscienze (slide 2 della presentazione in allegato) Slide 2: chiedere ai ragazzi cosa sanno del cervello, di come si studia, quale figura professionale o accademica lo studia, se sanno quale sia il percorso accademico per studiarlo, ecc. Slide 3: Cosa sono le Neuroscienze? Neuroscienze è una parola composta da altre due parole: Neuro e Scienza. Scienza, indica lo studio di un qualcosa e Neuro sta per neuroni. I neuroni sono le cellule di cui è fatto il nostro cervello. Qui l insegnante sceglie quanto scendere nel dettaglio nella spiegazione della struttura anatomica e funzionale dei neuroni. Poi si fa dire ai ragazzi quali siano, secondo loro le principali funzioni del cervello. Si fanno poi apparire nella presentazioni le varie funzioni, commentandole e precisando che sono solo alcune. Commentare poi sul fatto che il cervello sia composto da tante parti che sono specializzate nello svolgere alcuni compiti, le quali devono passarsi le informazioni e lavorare insieme molto velocemente per farci sapere cosa sta succedendo intorno a noi. Alla fine si farà accenno anche al sistema nervoso autonomo che regola le funzioni automatiche come la regolazione del battito cardiaco, il respiro, la digestione. Precisare poi che il cervello è un organo molto più complesso dei polmoni o del cuore, per questo è ancora molto misterioso e i neuroscienziati lo stanno studiando per capire bene come funziona. Slide 4: In questa slide si spiega che lo studio del sistema nevoso si può fare con approcci molto diversi. La neurobiologia studia il sistema nervoso a livello cellulare e molecolare quindi si occupano dalle strutture biologiche di cui è composto, soprattutto i neuroni (ma non solo, vedi link di approfondimento). I neurobiologi studiano la struttura dei neuroni, come comunicano fra loro, come sono fatte le parti che li compongono (nucleo, canali, ecc). Le neuroscienze computazionali cercano di capire come sono organizzate le reti di neuroni che svolgono una certa funzione simulandone il comportamento con il computer, creando delle reti neurali artificiali. La complessità della rete biologica è semplificata in modo da rappresentare con dei numeri la forza delle connessioni tra un neurone e l altro. Se una rete neurale artificiale riesce a mimare il comportamento di una rete neurale vera, ovvero, con gli stessi dati in entrata dare la stessa risposta, allora possiamo capire meglio la struttura e i meccanismi che regolano le nostre reti neurali. Le neuroscienze cognitive affrontano lo studio del cervello cercando di misurarne le varie funzioni. Ad esempio, una funzione come la memoria, viene studiata cercando di capire se è suddivisibile in diverse tipologie della stessa (memoria sensoriale, a breve termine, a lungo termine, memoria episodica, procedurale, ecc), quali parametri la regolano, quali siano i tempi necessari al sistema per svolgere tale funzione e quale parte del cervello vi è deputata. Slide 5: Far riflettere i ragazzi sul concetto di misura e sulla differenza che esiste tra fare una misura diretta di un entità fisica (misurare temperatura, lunghezze, frequenze) e quindi degli strumenti di misura utilizzati (termometro, metro, elettrocardiogramma) mentre a volte è necessario ricorrere a misure indirette quando l oggetto di studio non è un entità fisica, come nel caso delle funzioni cognitive. Slide 6: Nel campo delle neuroscienze cognitive dunque, quando si va ad esplorare una funzione oggetto di studio solitamente si eseguono i passaggi riportati nella slide. Commentarli con la classe magari chiedendo a loro di immaginarsi come potrebbero fare se volessero studiare una determinata abilità cognitiva (esempi: quantità di cifre che si possono ricordare in ordine, quanto tempo impiego a vedere e a rispondere alla comparsa di uno stimolo, differenze tra rispondere ad uno stimolo se nel frattempo ascolto musica o ho silenzio).

5 2. Gioco di ruolo Ad ogni ragazzo viene assegnata una parte e si aiutano fra loro ad assicurarsi attorno alla testa l etichetta identificativa della parte di cervello che impersonano. Le parti contrassegnate dal simbolo dell occhio sono quelle dei sistemi sensoriali e quindi che ricevono una stimolazione sensoriale (assaggiano/vedono/odorano/toccano/ascoltano). Le parti contrassegnate dal simbolo della penna sono collegate anche loro a delle sensazioni ma il ragazzo decide ciò che sente in base a quello che sente lui stesso rispetto al sistema che gli è stato assegnato (temperatura o sensazioni interne). Le parti contrassegnate dal simbolo della persona sono quelle in cui è richiesto scrivere, per cui devono essere forniti di un piccolo foglio e di una penna. Quando tutti sono pronti ci si siede in silenzio e si fa vedere la pagina 8 della presentazione (corrispondente al numero di partecipanti). Si fa apparire un area alla volta nella pagina e si fa posizionare il ragazzo dentro la scatola cranica approssimativamente nella posizione corrispondente, poi lo si fa presentare. È importante che ognuno ascolti quale sia il ruolo degli altri e quale sia il loro compito. Quando il ragazzo si è posizionato gli si chiede di leggere il biglietto ad esempio: Io sono la corteccia visiva. sono il sistema che mette insieme le informazioni che provengono dagli occhi e sta nella parte dietro del cervello. Cosa devi fare: metti insieme ciò che ti dicono le due parti della retina e il sistema di rilevazione del movimento cercando di capire cosa vede l occhio. scrivilo, poi dillo al talamo. Quando tutti i ragazzi sono posizionati, ai ragazzi che interpretano i sistemi sensoriali si danno le stimolazioni sulla cosa che si è scelto: Alla parti della retina si fa vedere l immagine della cosa scelta. Alla Lingua si chiede di tapparsi il naso e chiudere gli occhi (o si benda), poi le si mette in bocca un pezzetto di quello che deve assaggiare la cosa scelta. Al Sistema Olfattivo si chiede di chiudere gli occhi (o si benda) e si fa odorare la cosa scelta. Alle Orecchie si fa ascoltare il suono corrispondente (suono1) e l altro fornito nei materiali (suono2). Al Tatto si fanno chiudere gli occhi (o si benda) e gli si fa toccare la cosa scelta. È preferibile fare in modo da dare prima gli elementi per assaggiare/vedere/odorare/toccare/ascoltare e poi iniziare il gioco tutti insieme. IMPORTANTE: gli altri ragazzi non devono sapere cosa hanno quelli che ricevono la stimolazione sensoriale (quindi non devono vedere cosa viene assaggiato, odorato ecc). Si può fornire la traccia audio tramite delle cuffie connesse al portatile su cui è salvata la presentazione.

6 Quando tutto è pronto si dà il via. I sistemi sensoriali assaggiano/vedono/odorano/toccano/ascoltano poi parte tutto il meccanismo. Alla fine quando tutto è arrivato al Lobo Frontale e questo ha finito di svolgere le sue istruzioni si chiede al ragazzo che lo interpreta di dire cosa sta succedendo. Si confronta quindi cosa ha prodotto il cervello con quelli che erano gli stimoli. Si fa notare ai ragazzi che quello che a loro ha richiesto molto tempo, il cervello lo svolge in pochissimo tempo riuscendo a dirci che cosa succede intorno a noi avendo situazioni e stimolazioni molto più complesse di quelle date nel gioco. Il cervello è quindi un organo velocissimo e molto efficiente. 3. Considerazioni per gli educatori 1. Per facilitare il gioco sono disponibili 3 versioni sia della presentazione che del set di ruoli/parti del cervello in base al numero dei partecipanti 10, 15 o 20. Per numeri di partecipanti diversi da quelli previsti sarà compito dell insegnante assegnare due ragazzi ad uno stesso ruolo o più ruoli allo stesso ragazzo. 2. È possibile cambiare la cosa che viene mangiata/odorata/vista/udita, è sufficiente procurarsi i corrispondenti immagini e suoni. 3. Di solito quando il gioco inizia c è molta confusione ed emerge che i ragazzi non hanno capito cosa devono fare. Cercare di far capire loro cosa comporti il loro ruolo prima di far iniziare il gioco. 4. Per approfondire Struttura e funzione neurone generale: Struttura e funzione neurone più approfondita: 5. Riepilogo allegati ALLEGATO 1: Parti di cervello per 10 ALLEGATO 2: Parti di cervello per 15 ALLEGATO 3: Parti di cervello per 20 Presentazione_IlCervelloSiamoNoi_x10 Presentazione_IlCervelloSiamoNoi_x15 Presentazione_IlCervelloSiamoNoi_x20 Suono_Mela? Suono_Vuoi_un_morso? Suono_Masticare_patatine? Suono_Masticare_chewing-gum? Suono_Ne_vuoi_una? Immagine_Mela Immagine_Chewing-gum Immagine_Patatine

7 ALLEGATO 1: Parti del cervello per 10 RETINA La retina è la parte del cervello che sta nell occhio e serve per trasformare le cose che vediamo in Cosa devi fare: Cosa vedi? Cerca di capire l immagine che vedi, poi scrivilo al TALAMO. ORECCHIE I suoni che arrivano fanno vibrare una membrana speciale che permette di trasformare i suoni in Cosa devi fare: Decidi ciò che senti e scrivilo al TALAMO. TATTO Il tatto non sta dentro il cervello, ma è distribuito su tutta la pelle che ricopre il corpo. Serve per sentire le cose che stanno a contatto con la pelle. Cosa devi fare: Il tuo corpo percepisce qualcosa? Umido, asciutto, morbido, duro, liscio, dolore, prurito ecc. Decidi cosa, poi dillo al MIDOLLO SPINALE. SISTEMA CONNESSO ALLE SENSAZIONI INTERNE Non sta dentro il cervello, ma è distribuito su tutto il corpo. Serve per sentire le sensazioni che vengono dai nostril organi interni. Cosa devi fare: Che temperature o sensazioni sente il tuo corpo? Caldo, freddo, o una temperatura normale? Senti fame, sei sazio? Ti scappa la cacca o la pipì? Sei comodo o ti fa male qualche muscolo? Decidilo, e poi dillo al MIDOLLO SPINALE. MIDOLLO SPINALE È come un insieme di fili che passa dentro la spina dorsale e trasporta i messaggi del resto del corpo al cervello e viceversa. Cosa devi fare: Metti insieme ciò che ti dicono il TATTO, e il SISTEMA CONNESSO ALLE SENSA- ZIONI INTERNE cercando di capire cosa si sente. Scrivilo, e poi dillo al TALAMO. SISTEMA OLFATTIVO Sta dentro il naso e trasforma gli odori che arrivano con l aria dentro al naso in informazioni che il cervello può capire. Cosa devi fare: Cosa sente il tuo naso? Scrivilo, e poi dillo al TALAMO. LINGUA Tutti sappiamo dove sta la lingua. La lingua ci serve a percepire i sapori e li trasforma in informazioni che il cervello può capire. Cosa devi fare: Stai assaporando qualcosa?. Chiedi un parere al SISTEMA OLFATTIVO. Quando hai deciso scrivilo, e poi dillo al TALAMO.

8 TALAMO È la parte del carvello che riceve informazioni da parte di tutti i sistemi sensoriali, e poi le dirige ad altre parti del cervello specializzate nel fare alcune cose. Funziona un po come un ufficio postale che smista i messaggi che arrivano e li manda nel posto giusto. Siccome deve stare in contatto con tutti i sistemi, sta proprio nel mezzo del cervello. Cosa devi fare: Raccogli e leggi tutto quello che i vari sistemi sensoriali ti portano. Manda tutto al LOBO FRON- TALE e racconta tutto anche alla MEMORIA. MEMORIA Serve a mettere da parte le informazioni importanti che ci arrivano, così possiamo recuperarle quando ci servono. Non è localizzata in un punto preciso del cervello, ma di sicuro un po sta nella parte esterna del cervello. Cosa devi fare: Tra le cose che ti dice il TALAMO c è qualcosa che ti ha già detto in passato e che quindi ricordi? Decidilo, e poi scrivilo al LOBO FRONTALE. LOBO FRONTALE È la parte davanti del cervello, sta dietro la fronte, per questo si chiama frontale! Fa un sacco di cose ed è una delle parti più misteriose del cervello. Mette insieme i messaggi che arrivano da tutte le parti del cervello, ci fa pensare, contare, decidere, sognare e tanto altro ancora. Cosa devi fare: Raccogli tutto quello che ti arriva, metti tutto insieme e raccontalo a tutti.

9 ALLEGATO 2: Parti del cervello per 15 Parte della RETINA che elabora i COLORI La retina è la parte del cervello che sta nell occhio e serve per trasformare le cose che vediamo in Cosa devi fare: Che colori vedi? Stabilisci quali sono i colori presenti nell immagine, poi dillo alla CORTECCIA VISIVA. CORTECCIA VISIVA È il sistema che mette insieme le informazioni che provengono dagli occhi e sta nella parte dietro del cervello. Cosa devi fare: Metti insieme ciò che ti dicono la parte della RETINA che elabora le IMMAGINI e la parte della RETINA che elabora i COLORI cercando di capire cosa vede l occhio. Scrivilo, e poi dillo al TALAMO. ORECCHIE I suoni che arrivano fanno vibrare una membrana speciale che permette di trasformare i suoni in Cosa devi fare: Decidi ciò che senti e dillo al SISTEMA UDITIVO. SISTEMA UDITIVO È il sistema che mette insieme le informazioni che provengono dalle orecchie. Cosa devi fare: Metti insieme ciò che ti dicono le due ORECCHIE cercando di capire cosa si sente. Scrivilo, è poi dillo al TALAMO. Se senti dei suoni che corrispondono a delle parole invece dille al SISTEMA DEL LINGUAGGIO. Attenzione! Tu puoi sentire le voci umane e capire chi è che parla, ma non puoi capire cosa dicono. Trasformare i suoni della voce in parole è compito del SISTEMA DEL LINGUAGGIO. TATTO Il tatto non sta dentro il cervello, ma è distribuito su tutta la pelle che ricopre il corpo. Serve per sentire le cose che stanno a contatto con la pelle. Cosa devi fare: Il tuo corpo percepisce qualcosa? Umido, asciutto, morbido, duro, liscio, dolore, prurito ecc. Decidi cosa, poi dillo al MIDOLLO SPINALE. SISTEMA DI RILEVAMENTO DELLA TEMPERATURA Non sta dentro il cervello, ma è distribuito su tutta la pelle che ricopre il corpo. Serve per sentire la temperature delle cose che stanno a contatto con la pelle. Cosa devi fare: Che temperature o sensazioni sente il tuo corpo? Caldo, freddo, o una temperatura normale? Decidilo, e poi dillo al MIDOLLO SPINALE.

10 SISTEMA CONNESSO ALLE SENSAZIONI INTERNE Non sta dentro il cervello, ma è distribuito su tutto il corpo. Serve per sentire le sensazioni che vengono dai nostril organi interni. Cosa devi fare: Senti fame, sei sazio? Ti scappa la cacca o la pipì? Sei comodo o ti fa male qualche muscolo? Decidilo, e poi dillo al MIDOLLO SPINALE. MIDOLLO SPINALE È come un insieme di fili che passa dentro la spina dorsale e trasporta i messaggi del resto del corpo al cervello e viceversa. Cosa devi fare: Metti insieme ciò che ti dicono il TATTO, il SISTEMA DI RILEVAMENTO DELLA TEMPERATURA e il SISTEMA CONNESSO ALLE SENSAZIONI INTERNE cercando di capire cosa si sente. Scrivilo, e poi dillo al TALAMO. SISTEMA OLFATTIVO Sta dentro il naso e trasforma gli odori che arrivano con l aria dentro al naso in informazioni che il cervello può capire. Cosa devi fare: Cosa sente il tuo naso? Scrivilo, e poi dillo al TALAMO. LINGUA Tutti sappiamo dove sta la lingua. La lingua ci serve a percepire i sapori e li trasforma in informazioni che il cervello può capire. Cosa devi fare: Stai assaporando qualcosa?. Chiedi un parere al SISTEMA OLFATTIVO. Quando hai deciso scrivilo, e poi dillo al TALAMO. TALAMO È la parte del carvello che riceve informazioni da parte di tutti i sistemi sensoriali, e poi le dirige ad altre parti del cervello specializzate nel fare alcune cose. Funziona un po come un ufficio postale che smista i messaggi che arrivano e li manda nel posto giusto. Siccome deve stare in contatto con tutti i sistemi, sta proprio nel mezzo del cervello. Cosa devi fare: Raccogli e leggi tutto quello che i vari sistemi sensoriali ti portano. Manda tutto al LOBO FRON- TALE e racconta tutto anche alla MEMORIA. MEMORIA Serve a mettere da parte le informazioni importanti che ci arrivano, così possiamo recuperarle quando ci servono. Non è localizzata in un punto preciso del cervello, ma di sicuro un po sta nella parte esterna del cervello. Cosa devi fare: Tra le cose che ti dice il TALAMO c è qualcosa che ti ha già detto in passato e che quindi ricordi? Decidilo, e poi scrivilo al LOBO FRONTALE.

11 SISTEMA DEL LINGUAGGIO Serve a capire se alcuni tra i suoni che arrivano alle orecchie corrispondono a delle parole e a capirne il significato. Si trova nella parte di cervello che sta sopra le orecchie, su entrambi i lati della testa. Cosa devi fare: Se tra i suoni catturati dalle ORECCHIE ci sono delle parole il SISTEMA UDITIVO te le dirà. Tu trascrivile nel tuo messaggio per il LOBO FRONTALE. LOBO FRONTALE È la parte davanti del cervello, sta dietro la fronte, per questo si chiama frontale! Fa un sacco di cose ed è una delle parti più misteriose del cervello. Mette insieme i messaggi che arrivano da tutte le parti del cervello, ci fa pensare, contare, decidere, sognare e tanto altro ancora. Cosa devi fare: Raccogli tutto quello che ti arriva, metti tutto insieme e raccontalo a tutti.

12 ALLEGATO 3: Parti del cervello per 20 Parte della RETINA che elabora le IMMAGINI La retina è la parte del cervello che sta nell occhio e serve per trasformare le cose che vediamo in Cosa devi fare: Cosa vedi? Cerca di capire le immagini, gli oggetti che vedi, poi dillo alla CORTEC- CIA VISIVA. Attenzione! Sappi che non puoi vedere i colori! Parte della RETINA che elabora i COLORI La retina è la parte del cervello che sta nell occhio e serve per trasformare le cose che vediamo in Cosa devi fare: Che colori vedi? Stabilisci quali sono i colori presenti nell immagine, poi dillo alla CORTECCIA VISIVA. CORTECCIA VISIVA È il sistema che mette insieme le informazioni che provengono dagli occhi e sta nella parte dietro del cervello. Cosa devi fare: Metti insieme ciò che ti dicono la parte della RETINA che elabora le IMMAGINI e la parte della RETINA che elabora i COLORI cercando di capire cosa vede l occhio. Scrivilo, e poi dillo al TALAMO. ORECCHIO DESTRO I suoni che arrivano fanno vibrare una membrana speciale che permette di trasformare i suoni in Cosa devi fare: Decidi ciò che senti cercando di metterti d accordo con l altro orecchio e dillo al SISTEMA UDITIVO. ORECCHIO SINISTRO I suoni che arrivano fanno vibrare una membrana speciale che permette di trasformare i suoni in Cosa devi fare: Decidi ciò che senti cercando di metterti d accordo con l altro orecchio e dillo al SISTEMA UDITIVO. SISTEMA UDITIVO È il sistema che mette insieme le informazioni che provengono dalle orecchie. Cosa devi fare: Metti insieme ciò che ti dicono le due ORECCHIE cercando di capire cosa si sente. Scrivilo, è poi dillo al TALAMO. Se senti dei suoni che corrispondono a delle parole invece dille al SISTEMA DEL LINGUAGGIO. Attenzione! Tu puoi sentire le voci umane e capire chi è che parla, ma non puoi capire cosa dicono. Trasformare i suoni della voce in parole è compito del SISTEMA DEL LINGUAGGIO.

13 CENTRO DELL EQUILIBRIO È un piccolo organo di una forma buffa che sta dietro le orecchie e serve a capire in che posizione sta il corpo. Cosa devi fare: Decidi in quale posizione sei: sdraiato, seduto, in piedi ecc. Scrivilo, e poi dillo al TALAMO. Se ti sembra di essere in una posizione non in equilibrio dillo subito alla CORTECCIA MOTORIA! TATTO Il tatto non sta dentro il cervello, ma è distribuito su tutta la pelle che ricopre il corpo. Serve per sentire le cose che stanno a contatto con la pelle. Cosa devi fare: Il tuo corpo percepisce qualcosa? Umido, asciutto, morbido, duro, liscio, dolore, prurito ecc. Decidi cosa, poi dillo al MIDOLLO SPINALE. SISTEMA DI RILEVAMENTO DELLA TEMPERATURA Non sta dentro il cervello, ma è distribuito su tutta la pelle che ricopre il corpo. Serve per sentire la temperature delle cose che stanno a contatto con la pelle. Cosa devi fare: Che temperature o sensazioni sente il tuo corpo? Caldo, freddo, o una temperatura normale? Decidilo, e poi dillo al MIDOLLO SPINALE. SISTEMA CONNESSO ALLE SENSAZIONI INTERNE Non sta dentro il cervello, ma è distribuito su tutto il corpo. Serve per sentire le sensazioni che vengono dai nostri organi interni. Cosa devi fare: Senti fame, sei sazio? Ti scappa la cacca o la pipì? Sei comodo o ti fa male qualche muscolo? Decidilo, e poi dillo al MIDOLLO SPINALE. MIDOLLO SPINALE È come un insieme di fili che passa dentro la spina dorsale e trasporta i messaggi del resto del corpo al cervello e viceversa. Cosa devi fare: Metti insieme ciò che ti dicono il TATTO, il SISTEMA DI RILEVAMENTO DELLA TEMPERATURA e il SISTEMA CONNESSO ALLE SENSAZIONI INTERNE cercando di capire cosa si sente. Scrivilo, e poi dillo al TALAMO. Se poi ci sono informazioni che hanno bisogno di una risposta motoria immediate comunicale alla CORTECCIA MOTORIA, che potrebbe chiederti subito di mandare dei comandi ai SISTEMA MUSCOLARE. SISTEMA OLFATTIVO Sta dentro il naso e trasforma gli odori che arrivano con l aria dentro al naso in informazioni che il cervello può capire. Cosa devi fare: Cosa sente il tuo naso? Scrivilo, e poi dillo al TALAMO.

14 LINGUA Tutti sappiamo dove sta la lingua. La lingua ci serve a percepire i sapori e li trasforma in informazioni che il cervello può capire. Cosa devi fare: Stai assaporando qualcosa?. Chiedi un parere al SISTEMA OLFATTIVO. Quando hai deciso scrivilo, e poi dillo al TALAMO. TALAMO È la parte del carvello che riceve informazioni da parte di tutti i sistemi sensoriali, e poi le dirige ad altre parti del cervello specializzate nel fare alcune cose. Funziona un po come un ufficio postale che smista i messaggi che arrivano e li manda nel posto giusto. Siccome deve stare in contatto con tutti i sistemi, sta proprio nel mezzo del cervello. Cosa devi fare: Raccogli e leggi tutto quello che i vari sistemi sensoriali ti portano. Manda tutto al LOBO FRON- TALE e racconta tutto anche alla MEMORIA. CORTECCIA MOTORIA É una parte di cervello che sta proprio in cima alla testa, serve a dire al corpo come muoversi. RIceve le informazioni dal MIDOLLO SPINALE per le questioni urgenti per le quali c è bisogno di una reazione immediata, come nel caso in cui si stia per cadere. Invece il LOBO FRONTALE comunica quali movimenti programmati il corpo deve effettuare. Cosa devi fare: Ricevi le informazioni urgenti dal MIDOLLO SPINALE e dal CENTRO DELL EQUILI- BRIO reagisci velocemente se ritieni ci sia bisogno, scrivendo al MIDOLLO SPINALE cosa fare. Ricevi anche le istruzioni dal LOBO FRONTALE su quali azioni vuole compiere, pensa a come fare per fare tali azioni e comunicale scrivendole nel tuo messaggio al MIDOLLO SPINALE che le trasmetterà al SISTEMA MUSCOLARE. MEMORIA Serve a mettere da parte le informazioni importanti che ci arrivano, così possiamo recuperarle quando ci servono. Non è localizzata in un punto preciso del cervello, ma di sicuro un po sta nella parte esterna del cervello. Cosa devi fare: Tra le cose che ti dice il TALAMO c è qualcosa che ti ha già detto in passato e che quindi ricordi? Decidilo, e poi dillo all AMIGDALA e scrivilo al LOBO FRONTALE. AMIGDALA È una piccola parte di cervello fatto a mandorla che si trova nella parte interna del cervello e si occupa delle emozioni. Cosa devi fare: Senti cosa ti dice la MEMORIA. Secondo te, questa situazione suscita una o più emozioni? Quali? Rabbia, felicità, stupore, tristezza, paura Decidilo, e scrivilo nel tuo messaggio per il LOBO FRONTALE.

15 SISTEMA DEL LINGUAGGIO Serve a capire se alcuni tra i suoni che arrivano alle orecchie corrispondono a delle parole e a capirne il significato. Si trova nella parte di cervello che sta sopra le orecchie, su entrambi i lati della testa. Cosa devi fare: Se tra i suoni catturati dalle ORECCHIE ci sono delle parole il SISTEMA UDITIVO te le dirà. Tu trascrivile nel tuo messaggio per il LOBO FRONTALE. LOBO FRONTALE È la parte davanti del cervello, sta dietro la fronte, per questo si chiama frontale! Fa un sacco di cose ed è una delle parti più misteriose del cervello. Mette insieme i messaggi che arrivano da tutte le parti del cervello, ci fa pensare, contare, decidere, sognare e tanto altro ancora. Cosa devi fare: Raccogli tutto quello che ti arriva, metti tutto insieme e raccontalo a tutti. Se poi credi che ci sia da fare qualche azione dillo alla CORTECCIA MOTORIA che, attraverso il MIDOLLO SPINALE comanderà il SISTEMA MUSCOLARE. SISTEMA MUSCOLARE Il SISTEMA MUSCOLARE non fa parte del cervello, ma è il cervello che lo controlla. Come ben sai i muscoli sono distribuiti su tutto il corpo e sono attaccati tra loro, alle ossa e alle articolazioni. Alcuni muscoli sono volontari, nel senso che siamo noi a decider se farli muovere o meno. Fortunatamente ci sono anche molti muscoli involontari, che si muovono da soli, senza il nostro controllo cosciente, come il cuore e I muscoli dell apparato digerente. Se dovessimo ricordarci continuamente di far battere il cuore o di contrarre i muscoli della pancia per digerire sarebbe un problema! Cosa devi fare: Raccogli gli eventuali messaggi che la CORTECCIA MOTORIA ti manda attraverso il MIDOLLO SPINALE e pensa quali parti del corpo devi muovere per compiere quelle azioni.

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