La contabilità delle emissioni gas serra comunali: Approccio metodologico
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- Nicolo Angelini
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1 La contabilità delle emissioni gas serra comunali: Approccio metodologico 4 febbraio 2009 Contabilità delle emissioni comunali Il progetto è nato dalla collaborazione di CISA con ENEA. Enea ha messo a punto la metodologia tecnica ed i calcoli relativi CISA ha fornito indicazioni specifiche sulle esigenze e le specificità locali e sulla reperibilità dei dati necessari 1
2 Contabilità delle emissioni comunali: Obiettivo Verificare le performances comunali in relazione agli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO 2 previsti dal Protocollo di Kyoto (1997) - 5,2 % a livello globale - 8 % a livello europeo - 6,5 % a livello nazionale (Italia) Contabilità delle emissioni comunali: strumento proposto Strumento di calcolo di facile applicazione che permette agli enti locali di conseguire due risultati: 1) Ottenere un quadro omogeneo, confrontabile e replicabile circa lo stato emissivo del proprio territorio in un determinato anno e continuare a valutarne il trend; 2) Valutare la riduzione delle emissioni di gas serra nel tempo correlandola all applicazione di un determinato set di interventi realizzati e/o pianificati sul proprio territorio 2
3 Contabilità delle emissioni comunali: metodologia La metodologia è altresì suddivisa in due parti: 1) Calcolo delle emissioni di gas serra (tonnellate annue di CO 2 emessa) a livello comunale sia disaggregate per settore sorgente (civile, industriale, trasporti, agricoltura, ecc.) che totali; 2) Calcolo delle emissioni evitate nel tempo con l attuazione di una serie di interventi di risparmio energetico codificati e tabellati. I parte: inventario emissioni Per il calcolo delle emissioni comunali è stato scelto un metodo essenzialmente top down ovvero un metodo che elabora le informazioni partendo da una scala spaziale più ampia (ad es. dati ed informazioni nazionali) per scendere ai livelli di interesse (nel ns caso comunali) utilizzando specifici parametri e variabili disaggreganti. Pregi: più facile reperibilità dei dati Limiti: le variabili disaggreganti sono frutto di stime e ipotesi 3
4 I parte: inventario emissioni Per migliorare lo strumento si è scelto di utilizzare (in alcuni casi specifici) un metodo a doppio ingresso; ovvero si può scegliere se l elaborazione in oggetto parte da dati di livello nazionale oppure da dati locali. Es. per calcolare il contributo alle emissioni dal settore pubblico si può partire dal dato del numero degli addetti del settore (facendo riferimento alle emissioni nazionali per addetto del settore pubblico reperibili in apposite banche dati) oppure dal consumo specifico di tutti gli immobili pubblici del comune in oggetto (reperiti dalle relative bollette energetiche) I parte: inventario emissioni Per il calcolo delle emissioni è stato costruito un foglio di calcolo così costituito: - Foglio di inserimento dati di ingresso; - Foglio di calcolo con algoritmi, fattori di emissione, ecc. per l elaborazione automatica dei risultati -Foglio di restituzione dei risultati: tonnellate di CO 2 emesse per settore e totali 4
5 I parte: inventario emissioni Dati caratteristici popolazione (ab.) centro abitato fuori centro abitato superficie comunale (kmq) Settore Civile Settore residenziale superficie media abitazioni (m 2 ) numero abitazioni totali zona climatica Mix combustibili abitazioni centro abitato (%) metano gpl gasolio legna abitazioni fuori centro abitato (%) metano gpl gasolio legna Dati di ingresso livello comunale Settore terziario numero addetti settore terziario Settore pubblico consumo metano (m 3 /a) consumo GPL(l/a) consumo gasolio (l/a) numero addetti settore pubblico Settore Industriale numero addetti settore industriale Settore trasporti numero veicoli circolanti Settore energia elettrica Consumo pubblico energia elettrica (Gwh/a) I parte: inventario emissioni livello provinciale livello Dati Caratteristici nazionale popolazione (ab.) superficie provinciale (kmq) Settore trasporti consumo benzina (t) consumo gasolio (t) consumo GPL (t) numero veicoli circolanti Settore agricoltura consumo gasolio (t) Settore elettrico energia elettrica consumata totale (Gwh/a) Dati di ingresso Dati Caratteristici popolazione (ab.) superficie (kmq) Settore industriale Emissioni settore industriale (t CO 2) numero addetti settore industriale (n.) Settore trasporti Emissioni trasporti solo da strada (t CO 2) Numero veicoli circolanti (n.) Settore agricoltura emissioni Agricoltura (t CO2) 5
6 I parte: inventario emissioni Risultati elaborazione Emissioni Civile (t CO 2 ) emissioni residenziali (tco 2/a) emissioni terziario (tco2/a) emissioni pubblico (tco2/a) emissioni civile (tco 2/a) Emissioni Industria (t CO 2 ) Emissioni Trasporti (t CO 2 ) Emissioni Agricoltura (t CO 2 ) Emissioni consumo elettrico (t CO 2 ) emissioni energia elettrica (t CO 2/a) di cui emissioni settore pubblico (t CO 2/a) Emissioni totali comunali (t CO 2 /a) II parte: valutazione degli interventi di riduzione delle emissioni - Identificazione di un set di interventi e misure per la riduzione delle emissioni di CO 2 (sia sul lato della produzione di energia sia su quello degli usi finali); - Calcolo del risparmio annuale di CO 2 per ciascuno degli interventi proposti utilizzando per la maggior parte le metodologie di calcolo proposte dall Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas 6
7 II parte: valutazione degli interventi di riduzione delle emissioni PRODUZIONE ENERGIA Centrale di produzione di energia elettrica da combustibile fossile Piccola cogenerazione a metano Piccolo idroelettrico Eolico Fotovoltaico Biomassa Piccola cogenerazione a fonti rinnovabili Teleriscaldamento a fonti rinnovabili Solare termico Geotermico II parte: valutazione degli interventi di riduzione delle emissioni USI FINALI lampade ad alta efficienza Sostituzione di lampade a vapore di mercurio con lampade a vapori di sodio ad alta pressione Installazione regolatori flusso luminoso impianti illuminazione esterna installazione di condizionatori ad alta efficienza Sostituzione scaldacqua elettrici con scaldacqua a gas Sostituzione scaldacqua a gas camera aperta con scaldacqua a gas a camera stagna Sostuituzione vetri semplici con doppi vetri installazione di erogatori idrici a basso flusso costruzione nuove abitazioni coibentazione abitazioni-edifici per riscaldamento invernale coibentazione abitazioni-edifici per raffrescamento estivo installazione inverter su motori elettrici installazione motori elettrici ad alta efficienza potenza elettrica a 10 kw installazione motori elettrici ad alta efficienza potenza elettrica da 10 kw a 45 kw installazione motori elettrici ad alta efficienza potenza elettrica maggiore di 45 kw parco autoveicoli comunali (biocarburanti, potenziamento flotta, ecc.) 7
8 Pregi dello strumento proposto: Semplicità: i dati richiesti sono facilmente reperibili e lo strumento è stato concepito per essere fruito anche da personale non tecnico ; Rapidità: una volta reperiti i dati di ingresso, lo strumento già prevede algoritmi di calcolo che forniscono immediatamente i risultati; Economicità: i dati necessari sono reperibili presso catasti o banche dati gratuiti e accessibili a tutti; Replicabilità: la sua applicazione presso comuni diversi fornisce dati omogenei e confrontabili tra loro in quanto le elaborazioni ed i dati di ingresso sono a loro volta omogenei Limiti dello strumento proposto I dati di ingresso non sempre sono disponibili: - su scala annuale (es. dati ISTAT solo decennali 1991 e 2001); - in aggiornamento recente o dallo storico troppo datato GRAZIE DELL ATTENZIONE Dott.ssa DANILA BENFENATI 8
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