Azione Cattolica Italiana Diocesi di Nardò - Gallipoli PRESIDENZA

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1 Azione Cattolica Italiana Diocesi di Nardò - Gallipoli PRESIDENZA Nardò, 15/09/2012 Memoria della B.V. M. Addolorata A S.E. Vescovo Mons. Domenico Caliandro ai delegati parrocchiali ai membri delle presidenze parrocchiali ASSEMBLEA DIOCESANA L AC vive il concilio con responsabilità a servizio della Chiesa e del Paese Nardò Seminario Diocesano 7 Ottobre 2012 ore 16:00-18:30

2 Carissimi, all inizio dell anno associativo eccoci di nuovo qui per ricominciare insieme. Vi invitiamo perciò a questa Assemblea-Convegno con lo spirito della Corresponsabilità per continuare a percorrere il cammino della santità nel quotidiano. Vi chiediamo di non mancare a questo importante appuntamento associativo. Programma: ore 16:00 Arrivi; ore 16,30 Momento di Preghiera, con il Vescovo; ore 17,00 Saluto del presidente diocesano e dell assistente unitario ore 17:15 Riflessione sul tema a cura di Paolo Trionfini, Vicepresidente nazionale del settore adulti ore 17:45 Discussione emendamenti appendice atto normativo e approvazione ore 18,15 Comunicazioni tesseramento ore 18,30 Conclusione lavori e consegna tessere La Presidenza Diocesana

3 Azione Cattolica Italiana Diocesi di Nardò - Gallipoli PRESIDENZA Ai Presidenti Parrocchiali Carissimi Presidenti, il consiglio diocesano di Azione Cattolica, dopo una lunga riflessione e uno studio attento dell atto normativo diocesano, ritiene opportuno, integrare lo stesso atto, con un appendice esplicativa, riguardo l apertura e/o chiusura di una associazione parrocchiale o di un settore. Il testo realizzato ( vedi allegato 1), che ha visto impegnato tutto il consiglio con i lavori di preparazione e di stesura di tale appendice, è stato discusso e approvato nella seduta del consiglio diocesano del 14 marzo 2012 ( vedi allegato 2). Ora, a norma dello statuto e del regolamento nazionale di Azione Cattolica, il testo prima dell approvazione da parte del centro nazionale, deve essere sottoposto all approvazione dell Assemblea diocesana composta dai delegati parrocchiali. Pertanto sarà premura del presidente parrocchiale convocare i delegati parrocchiali e, dopo un attenta analisi del testo, segnalare eventuali emendamenti, riguardanti modifiche, integrazioni o eliminazioni del testo, da discutere e approvare nella prossima assemblea diocesana del 7 ottobre. Per tale procedura, vi preghiamo quindi di utilizzare la scheda per gli emendamenti ( vedi allegato 3), che compilata in ogni sua parte deve essere presentata alla segreteria diocesana, entro e non oltre il 4 ottobre Non saranno accettati emendamenti dopo la data indicata. Vi ricordiamo inoltre che il firmatario dell emendamento dovrà essere presente in sala al momento della lettura, per eventuali chiarimenti e precisazioni. Nello schema sottostante indichiamo i delegati parrocchiali, che hanno diritto alla discussione del testo e alla partecipazione in assemblea. COMUNE PARROCCHIA PRESIDENTE SETTORE ADULTI SETTORE GIOVANI ACR EVENTUALE QUINTO DELEGATO Il Presidente L Assistente Il Segretario Sebastiano D ARGENTO Sac. Francesco MARTIGNANO Andrea BOVE

4 ALLEGATO 1 Appendice all Atto Normativo diocesano: NORME E INDICAZIONI PER L APERTURA E/O CHIUSURA DI UNA ASSOCIAZIONE PARROCCHIALE (In riferimento all art. 6, comma 2 capitolo terzo) Premesso che: a) E cura e attenzione dell Associazione parrocchiale, di impegnarsi a promuovere occasioni rivolte ad aiutare i simpatizzanti a maturare personalmente la scelta dell adesione all AC, laddove per simpatizzanti si intendono coloro i quali si avvicinano con vivo interesse all Associazione e la frequentano per il periodo temporaneo previsto dal comma 2 dell articolo 6 capitolo terzo dell atto normativo diocesano b) L associazione esiste solo ed esclusivamente se sono presenti entrambi i Settori (adulti e giovani) o almeno uno dei due. L Acr è un articolazione dell associazione in cui prestano il proprio servizio educatori adulti, giovani e giovanissimi che aderiscono all Ac, quindi non sarà possibile accettare la richiesta di far nascere un associazione parrocchiale solo dall Acr; la parrocchia che vorrà procedere all apertura di una nuova associazione (di seguito chiamata simpatizzante ) dovrà attenersi alle seguenti indicazioni: 1) Il parroco, insieme con un gruppo di almeno 5 laici sentito il parere del Consiglio Pastorale parrocchiale, dovrà inviare alla Presidenza diocesana una formale richiesta scritta, in cui vengono espresse le motivazioni di tale domanda. Questa dovrà avere in allegato il verbale del Consiglio Pastorale parrocchiale in cui è stata discussa e approvata tale decisione. Dopo il ricevimento della domanda, il Presidente e il segretario diocesano, insieme a due membri della Presidenza, convocheranno la parrocchia per un primo incontro, durante il quale dovranno essere specificati i nomi dei referenti parrocchiali che si impegneranno a seguire il cammino formativo (almeno uno per ogni settore). 2) i referenti si dovranno impegnare, per la durata del periodo di formazione, a partecipare agli appuntamenti formativi diocesani o foraniali proposti dall AC diocesana; 3) I responsabili e vicepresidenti diocesani, si impegneranno a concordare n. 3 (tre) incontri nella parrocchia richiedente, per la programmazione delle varie fasi del cammino previste dalle guide dei settori e dell Acr, utilizzando i testi associativi; 4) L associazione simpatizzante potrà, comunque, vivere tutte le iniziative associative proposte a livello nazionale, diocesano, foraniale o interparrocchiale; 5) Al termine di tale periodo, la Presidenza e il Consiglio Diocesano, sentito il parere del Parroco e dei referenti, valutano l opportunità di costituire ufficialmente l associazione parrocchiale che avverrà come indicato nell Atto Normativo diocesano all Allegato B. Motivi e modalità di chiusura di una associazione parrocchiale 1) Il consiglio parrocchiale dopo preventiva comunicazione al Consiglio Pastorale Parrocchiale, dovrà inviare alla Presidenza Diocesana, copia del verbale della seduta del consiglio in cui si è deliberata la chiusura dell associazione in cui vengono espresse le motivazioni di tale decisione. 2) La Presidenza Diocesana, constatate le inadempienze di una associazione parrocchiale, rispetto allo statuto nazionale, al regolamento di attuazione e all atto normativo diocesano, nel normale svolgimento dell attività associativa, sentito il parroco e il consiglio parrocchiale e dopo aver affiancato per un determinato periodo di tempo la stessa associazione, attraverso uno o più rappresentanti della presidenza, nominati dal consiglio diocesano, può procedere d autorità alla chiusura della stessa. Tale decisione verrà comunicata dalla presidenza al parroco e al consiglio dell associazione estinta. NORME E INDICAZIONI RIVISTE

5 A pag. 24 ART. 12 COMMA 2 COMPOSIZIONE PARAGRAFO 2: INSERIRE I settori hanno diritto ad esprimere i loro rappresentanti se si configura la condizione di gruppo con almeno cinque aderenti. Relativamente al settore giovani, la rappresentatività è garantita con almeno cinque aderenti di cui almeno uno maggiorenne. A pag. 38 ALLEGATO B, al punto 4 : INSERIRE I rappresentanti da eleggere per ciascun settore si riducono ad uno nel caso il settore non superi i 10 aderenti;

6 ALLEGATO 2 ESTRATTO DEL VERBALE 49 AZIONE CATTOLICA ITALIANA DIOCESI NARDÒ-GALLIPOLI VERBALE NUMERO 49 Il giorno 14 marzo 2012, alle ore 19,30, presso la sede dell Azione Cattolica Diocesana, si è riunito il consiglio diocesano per trattare i seguenti punti all ordine del giorno: LETTURA E APPROVAZIONE VERBALE PRECEDENTE ATTONORMATIVO VARIE ED EVENTUALI Si passa quindi a trattare il dodicesimo punto all ordine del giorno: atto normativo. Prende la parola il segretario diocesano, signor Andrea Bove, dando lettura della bozza di proposta per la revisione dell atto normativo. Dalla lettura della parte inerente alla apertura e chiusura di una associazione parrocchiale, non emergono emendamenti. Dalla lettura della definizione di settore, dopo ampia discussione, si precisa che il settore giovani per poter usufruire della possibilità di poter esprimere l preferenza in seno al consiglio diocesano dovrà essere composto da almeno 5 componenti di cui almeno uno maggiorenne. Nelle elezioni parrocchiali nei settori con una presenza inferiore a Dieci si potrà eleggere un solo vicepresidente. Il tutto si approva all unanimità. Il Presidente L Assistente Il Segretario Sebastiano D ARGENTO Sac. Tony DRAZZA Andrea BOVE

7 Azione Cattolica Italiana Diocesi di Nardò - Gallipoli SCHEDA EMENDAMENTI EMENDAMENTO N PARROCCHIA SEDE DELL ASSOCIAZIONE COMUNE DATA DISCUSSIONE EMENDAMENTO PRESENTI ALLA DISCUSSIONE COGNOME E NOME DEL DELEGATO CHE PROPONEL EMENDAMENTO TESTO SOTTOPOSTO ALL ESAME( RIPORTARE IL TESTO FEDELMENTE) PROPOSTA DELL EMENDAMENTO ( RIPORTARE LA VARIAZIONE DEL TESTO) EVENTUALI PRECISAZIONI FIRMA DI CHI PROPONE L EMENDAMENTO Per più emendamenti usare copie della scheda

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