«AZIENDA OSPEDALIERA SS. ANTONIO E BIAGIO E C. ARRIGO» REENGINERING DEI FLUSSI AREA DIURNA

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1 «AZIENDA OSPEDALIERA SS. ANTONIO E BIAGIO E C. ARRIGO» REENGINERING DEI FLUSSI AREA DIURNA

2 Il gruppo di lavoro COMMITMENT: DIREZIONE GENERALE Gruppo di Progetto: Roberta Bellini, Responsabile «Accreditamento e Qualità» e «Controllo di Gestione» Desperati Massimo, Direttore Medico dei Presidi Lorella Gambarini, Direttore DiPSA Gianmauro Numico, Direttore Dipartimento Internistico

3 Descrizione Marzo 2016: progettazione di una profonda riorganizzazione di flussi, percorsi e processi, soprattutto del Presidio Civile (acuti in età adulta), attraverso Mappatura puntuale di spazi e relative destinazioni d uso dell intero presidio (la variabile spazio, in un ospedale così antico, risultava cruciale) attraverso sopralluoghi Analisi di processo/percorsi e dei volumi e tipologie dell attività diurna (ambulatoriale e DH) di ogni articolazione Aziendale coinvolta (in particolare afferente al Dipartimento Internistico) Analisi dei fabbisogni di risorse umane, spazi e attrezzature correlate (la disponibilità di spazi è stata possibile solo grazie a importanti interventi di appropriatezza, per esempio relativi alle attività ambulatoriali riabilitative di I livello) Individuazione di soluzioni e progetti di concentrazione per aree omogenee Avvio di 2 Piattaforme Ambulatoriali Integrate e di 2 Piattaforme Multidisciplinari di DH, con sistemi informatizzati di gestione delle attese e cura del comfort ambientale (ristrutturazione e progetto colore)

4 Obiettivi Passaggio da una logica di gestione verticale ad una logica di condivisione spazi e risorse (con conseguente razionalizzazione delle stesse) e di concentrazione per aree omogenee Separazione del flusso diurno dal flusso delle degenze (per evitare commistione di pazienti con esigenze e problematiche molto diverse) Miglioramento dell appropriatezza delle condizioni di erogazione e sicurezza Separazione delle piattaforme onco-ematologiche dalle altre specialità Miglioramento dell accessibilità e del comfort Aumento dei volumi e quindi delle prestazioni erogate e miglior tracciabilità e rendicontazione delle stesse Riduzione dei tempi di attesa Riduzione dei tempi di attraversamento DESTINATARI Neurologia, Reumatologia, Neurochirurgia, Ortopedia, Chirurgia generale, Chirurgia Vascolare, Cardiochirurgia, Chirurgia Toracica, Chirurgia plastica, Malattie del fegato, Fisiopatologia digestiva, Medicina generale, Medicina d urgenza, Oncologia, Ematologia, Cardiologia, Malattie dell apparato respiratorio, Neurologia, Medicina Trasfusionale, Radiodiagnostica

5 I risultati POLIAMBULATORI Unificazione dell attività ambulatoriale di 18 specialità Integrazione agende, informatizzazione del percorso a partire dalla gestione code e chiamate Centralizzazione e razionalizzazione del personale infermieristico e amministrativo (Recupero 3 inf. e 2 amm.vi) Creazione di un team di infermieri ambulatoriali polivalenti) +13% prestazioni ambulatoriali erogate nei primi 6 mesi di avvio Miglioramento delle condizioni di erogazione (soddisfazione: 4,4/5) DAY HOSPITAL AREA MEDICA Concentrazione delle prestazioni terapeutiche complesse in regime ambulatoriale o di DH Implementazione di nuove attività: Trasfusione di emocomponenti Supporto a procedure radiologiche Terapie mediche (nutrizione artificiale, terapie di supporto, antibiotici) Separazione delle terapie antiblastiche (DH onco-ematologico) In corso di implementazione Work up pre e post ricovero PICC-team

6 Ridisegno dei percorsi fisici e parallelo miglioramento di accoglienza e comfort Riprogettazione del flusso delle attività Analisi dei tempi di attraversamento Separazione dei flussi Informatizzazione del sistema di gestione delle terapie Monitoraggio continuo I Risultati Riorganizzazione del DH Onco-ematologico

7 Autore principale Roberta Bellini Resp. Accreditamento e Qualità e Controllo di Gestione