"Fratello Lupo" Lettere dal carcere a cura di Fra Beppe Prioli

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1 Fratello Lupo n.2 "Fratello Lupo" Lettere dal carcere a cura di Fra Beppe Prioli Caro Fra Beppe, ti ringrazio della lettera che mi hai scritto, e come vedi ti do mie notizie. Io qui sto lavorando alla MOF (Manutenzione nell Istituto), e poi curo anche un piccolo giardino dove tengo anche degli animali. Spero un giorno di conoscerti personalmente, visto che fin da ora ho tue notizie grazie alla mia zia Sr. Luisella, che mi vuole troppo bene. Oggi è venuto a salutarci il Vescovo di Reggio Mons. Adriano. Il nostro cappellano, come tu sai, è don Daniele, che ci aiuta ad affrontare questi difficili momenti per tutti noi. Ora ti saluto con la speranza di conoscerti. Con affetto e un abbraccio, Giacomo. Caro Giacomo, ti ringrazio della tua gradita lettera. Già da tempo so di te grazie a tua zia Sr. Luisella che ho conosciuto personalmente e che mi telefona spesso parlandomi spesso di te e chiedendomi se posso fare qualcosa per te. Sono contento che tu occupi bene la tua giornata con il lavoro, sia all interno dell Istituto, ma specialmente fuori occupando del giardino e degli animali. Ho in programma di venire a Reggio Emilia sia per incontrarmi con te che con altri amici seguiti dalla nostra associazione Fraternità "Carolina Daraio" di Barbarano. Conosco da anni il don Daniele che da sempre il meglio di se stesso per voi e per altre persone in seria difficoltà. Quando lo vedi salutamelo. So che tu sei già nei termini per chiedere un permesso. Spero quindi che tu ne possa ottenere uno per venire o da tua zia o addirittura qui da me in Convento San Pancrazio a Barbarano come è già avvenuto per molti altri per la prima volta. Di questo, se sei d accordo, ne parleremo sia con te che con gli operatori che mi conoscono. Ti saluto fraternamente, (1 of 5) :22:08

2 Egregio Frate Beppe, sono Bruno che vi scrive dalla Casa circondariale di Paola. In questi giorni è venuto mio figlio Francesco e mi ha portato i suoi saluti. So che è stato molto contento di questo incontro con lei. Ne aveva proprio bisogno Fra Beppe, ho saputo che ha intenzione di venire qui a Paola, un posto dove è già stato. Spero quindi in futuro di avere un colloquio con lei. Lei che ha conosciuto mio figlio vorrei che gli stesse vicino visto che è molto lontano dalla mia famiglia che vive in Calabria mentre lui, per lavoro vive a Brescia. Ora la saluto con un grande abbraccio dal suo amico Bruno, in attesa di una sua prossima lettera. Caro Bruno, grazie della tua gradita lettera. Sono contento che dal carcere di Messina sei arrivato a Paola. Sei più vicino a casa. Essendo già venuto due volte a Paola so che in quel carcere si respira un po di umanità. Conosco bene il direttore come pure il cappellano padre Aurelio. Anzi, se hai bisogno, rivolgiti pure a lui e salutamelo. Sono contento di aver conosciuto tuo figlio Francesco. Spero di rivederlo quanto prima qui in convento a Barbarano. Ti posso comunque garantire che tuo figlio l ho trovato molto tranquillo, sereno e con dei buoni progetti per il suo futuro. L ho sentito molto legato a te, anche se preoccupato per la tua lunga detenzione. Spera che anche per te venga un momento di respiro. So che sei in contatto con un volontario, Giuseppe, dell associazione "La Fraternità" di Verona. Questo è un segno che non devi sentirti solo, ma fai parte della nostra grande famiglia della Fraternità. Ora ti saluto. A Presto! (2 of 5) :22:08

3 Ciao carissimo Beppe, come va? Spero bene. Ora mi trovo a Foggia, dove posso stare più vicino ai miei cari. Ho ricevuto la tua lettera, dalla quale deduco che stai facendo ancora del bene, quello di tendere una mano a chi ha bisogno, e a noi anime perse ma non del tutto. Spero che tu doni sempre tanta serenità e tante belle cose a chi nella vita non conosce il bene. So che sei sempre molto impegnato nelle tue missioni nelle carceri, ma se avessi ancora occasione di passare qui a Foggia, sarei molto contento di riabbracciarti. Caro Beppe, sai niente di Maurizia? Mi piacerebbe avere sue notizie e riprendere la corrispondenza con lei. Ciao! P.S. Ti chiedo una cortesia. Potresti inviarmi il libro "Fratello Lupo"? Ne sarei molto contento. Caro Michele, grazie della tua lettera. Sento che ti trovi a Foggia, più vicino ai tuoi e ti sento più sereno. Sono venuto due volte nel carcere di Foggia. So che non c è un volontariato organizzato e operativo. Ora da alcuni mesi, c è un mio confratello, frate Francesco che entra come volontario. Trova il modo, se puoi, di incontrarti con lui e salutamelo. So che sta formando un gruppo per operare nella prevenzione dei giovani, per la presenza in carcere e per il reinse-rimento nel territorio. Riguardo a Maurizia, credo sia bene che tu riprenda a scriverle. Se è venuta fuori qualche incomprensione basta chiarirsi e sicuramente il rapporto epistolare ritornerà come prima. Riguardo il libro "fratello Lupo" purtroppo devo dirti che tutte le copie sono esaurite. Sto preparando, con una giornalista dell Avvenire, un secondo libro, con nuove testimonianze dalle varie carceri, dove ci sarà spazio anche per i volontari e chi è rimasto vittima. Se tutto va bene uscirà a fine anno. Salutami tanto i tuoi cari, in particolare i tuoi figli, e fammi sapere se sei già nei termini di ottenere qualche beneficio. (3 of 5) :22:08

4 Ti saluto caramente, Caro Beppe, come va? Spero bene. Ti scrivo questa mia per farti sapere che ho inoltrato istanza al fine di ottenere il permesso permanente per i colloqui visivi. Ora attendo solo una risposta. So che Emanuele è stato lì da te in permesso e sono tanto felice per lui E a proposito di permessi sai che mi manca solo qualche mese per essere nei termini di legge per richiederli? Di questo ne parleremo quando verrai a farmi visita a Prato. Qui si sta bene. Pensa abbiamo le celle aperte dalla mattina e richiuse dopo le della sera. Ognuno ha la cella singola con il suo frigo. Durante un piccolo rinfresco ho conosciuto l assistente volontaria Carla, la quale ti saluta affettuosamente. Spero che verrai presto a farci visita. So che hai in programma un viaggio a Potenza. Se puoi far visita ai miei che abitano vicino perché desiderano conoscerti e ringraziarti per quello che fai per me. Beppe, sei per me qualcosa di speciale come un ricordo sereno, un amico sincero, un amore grande da tenere nascosto nel profondo del cuore, un padre, un fratello e anche un amico fedele! Scrivimi presto. Tanti saluti. Marco Caro Marco, sono contento della tua lettera e che finalmente sei arrivato al Polo Universitario di Prato. Grazie agli operatori sia di Melfi che di Prato, ce l abbiamo fatta. Nei miei viaggi c è anche in programma di fare una visita a Prato. Ho già inoltrato la domanda perché mi interessa vedere come è impostata la vita di questa sezione, in modo da riportare anche qui nel Veneto, nella Casa di Reclusione di Padova, il Polo Universitario, viste le varie richieste dei detenuti. Immagino che la vita sia ben diversa come qualità e tenore, dove ciascuno di voi ha la possibilità di un vero riscatto attraverso la cultura e lo studio. Conosco la volontaria Carla. So che opera in tutta la Toscana e l ammiro per la sua dedizione. Quando la vedi salutamela. Ho sentito i tuoi per telefono. Pur lontano sono contenti tu possa realizzare il desiderio di laurearti in Giurisprudenza. Questo ti sarà d aiuto per il tuo futuro. Spero di vederti presto, non solo te ma anche (4 of 5) :22:08

5 per conoscere tutti i tuoi compagni di studio del Polo Universitario. Un fraterno abbraccio, (5 of 5) :22:08