. Didattica e pedagogia speciale. Docente Elena Bortolotti
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- Clementina Orsini
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1 . Didattica e pedagogia speciale Docente Elena Bortolotti ebortolotti@units.it
2 I nostri incontri la pedagogia speciale La didattica speciale Il lavoro con la disabilità
3 I temi che affronteremo La disabilità Inquadramento culturale Inquadramento legislativo Esperienze Progetti Criticità Approfondimenti
4 Quale società? Basata su diritti partecipazione opportunità qualità della vita
5 Quale società? Temi legati alla coesione sociale esaminano: la tutela sociale le pari opportunità la non discriminazione l istruzione e la formazione professionale i diritti dei cittadini, dei lavoratori l occupazione la salute la casa
6 Nei servizi educativi che hanno come obiettivo l inclusione, poniamo attenzione a modelli concettuali di riferimento Modelli culturali, diritti, concettualizzazioni I destinatari dei nostri interventi Bambini, giovani, adulti, anziani con disabilità Famiglie, società le competenze che vengono richieste Programmazione, intervento, comunicazione, relazione, valutazione
7 Processi inclusivi e teoria bioecologica dello sviluppo umano
8 Modello ecologico Lo sviluppo è definito come il fenomeno di continuità e cambiamento delle caratteristiche bio-psicologiche degli esseri umani come singoli e come gruppi. Questo fenomeno copre tutto il corso della vita, si estende a generazioni diverse e attraversa il tempo passato fino al presente. l ambiente ecologico non è limitato ad una unica situazione ambientale immediata comprende le interconnessioni tra le diverse situazioni ambientali e i diversi meccanismi relazionali e istituzionali che ne definiscono il funzionamento e l organizzazione
9 Modello ecologico processo-persona-contesto-tempo (PPGT) Il modello integra quattro componenti: a) Il processo evolutivo che comprende al suo interno la relazione dinamica tra individuo e contesto b) La persona, con il suo repertorio individuale di caratteristiche biologiche, cognitive, emotive e comportamentali c) Il contesto dello sviluppo umano, concepito come livelli inseriti l uno nell altro d) Il tempo, inteso come elemento che comprende diverse dimensioni della temporalità, ad es. il tempo ontogenetico, quello familiare, quello storico
10 Teoria bioecologica dello sviluppo umano (Urie Bronfenbrenner) Tre aspetti importanti della definizione di ecologia dello sviluppo umano: 1. L individuo non è considerato come una tabula rasa che l ambiente modifica a suo piacimento. L individuo cresce e si muove, dinamicamente, in esso ristrutturandolo. 2. L interazione tra individuo e ambiente è bidimensionale, l uno modifica e influenza l altro. Questo prende il nome di reciprocità. 3. L ambiente ecologico è visto sotto forma topologica, e cioè come una serie ordinata di strutture concentriche incluse l una nell altra. Queste strutture prendono il nome di: microsistema, mesosistema, esositema e macrosistema.
11 IL MICROSISTEMA «Un microsistema è uno schema di attività, ruoli, e relazioni interpersonali di cui l individuo in via di sviluppo ha esperienza in un determinato contesto, e che hanno particolari caratteristiche fisiche e concrete» (Bronfenbrenner, p.60, 1986). Esempi di microsistema sono: la casa, l asilo nido Le tre caratteristiche fondamentali del microsistema sono: attività, le operazioni o i compiti nei quali un individuo si vede impegnato o vede impegnati gli altri le relazioni interpersonali, le relazioni che i vari individui hanno tra loro in quanto membri di un gruppo impegnato in attività comuni il ruolo, insieme di comportamenti e di aspettative strettamente connesse alla posizione che si occupa all interno della società come ad esempio: madre, padre, figlio, amico, insegnante etc.
12 Un mesosistema comprende le interrelazioni tra due o più situazioni ambientali alle quali l individuo, in via di sviluppo, partecipi attivamente Ad es. per un bambino, le relazioni tra casa, scuola e gruppo di coetanei che abitano nelle vicinanze di casa sua; per un adulto, quelle tra famiglia, lavoro e vita sociale (Bronfenbrenner, 1986).
13 L esosistema Un esosistema è costituito da una o più situazioni ambientali di cui l individuo in via di sviluppo non è un partecipante attivo, ma in cui si verificano degli eventi che determinano, o sono determinati da ciò che accade nella situazione ambientale che comprende l individuo stesso. Nel caso del bambino piccolo esempi di esosistema potrebbero essere il posto di lavoro dei genitori, le loro amicizie, la classe frequentata dal fratello più grande, le attività del consiglio scolastico locale e così via.
14 Il macrosistema consiste delle congruenze di forma e di contenuto dei sistemi di livello più basso (micro- meso- ed esosistema) che si danno, o si potrebbero dare, a livello di subcultura o di cultura considerate come un tutto, nonché di ogni sistema di credenze o di ideologie che sottostanno a tali congruenze. Esempio: in una data società (es. in Francia), un asilo nido, una classe scolastica, un giardino pubblico, un caffè o un ufficio postale appaiono e funzionano in maniera molto simile, ma differiscono tutti dai loro corrispettivi statunitensi. Tali differenze non si ravvisano solo tra diverse società e culture ma anche all interno di una stessa società, come ad es. a seconda delle classi sociali considerate
15 Ragionare in ottica sistemica Appoggio per aumentare la qualità della vita percepita a livello personale Opportunità di partecipare al processo complessivo della propria vita tramite aumento dell integrazione, equità, possibilità di scelta, autodeterminazione Collaborazione tra utenti e servizi, erogatori di servizi Incremento della formazione al benessere che sta diventando una direttiva forte nei servizi e nell erogazione dei sostegni
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