ISTITUTO ATERNO-MANTHONE'
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- Gabriele Longhi
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1 ISTITUTO ATERNO-MANTHONE'
2 INTRODUZIONE Il termine sicurezza nella comune accezione indica una caratteristica di ciò che non presenta pericoli o ne è ben difeso. Sicurezza è una caratteristica anche delle varie attività svolte, legata a ciò di cui si dispone o con cui si viene a contatto nello svolgimento delle attività, quali edifici, locali, impianti, attrezzature, materiali, o altro, al modo di operare. Sicurezza significa salvaguardia dell'integrità fisica e psichica di chi lavora. L'integrità fisica comporta assenza di incidenti che provochino lesioni (infortuni), assenza di situazioni che possano danneggiare la salute dei lavoratori. I livelli (o entità) di rischio possono essere diversi, in relazione alle specifiche situazioni presenti ed essenzialmente sono legati all'entità del possibile danno ed alla probabilità che si verifichi l'evento dannoso. DEFINIZIONI Tutti i rischi possono essere divisi in due grandi categorie: Rischi per la sicurezza: possono causare danni immediati infortuni Rischi per la salute: possono produrre effetti negativi sulla salute dell individuo espostomalattie professionali; essi sono: radiazioni ionizzanti; radiazioni non ionizzanti; ventilazione e climatizzazione locali; illuminazione; rumore e vibrazioni. pericolo: proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore (per esempio materiali o attrezzature di lavoro, pratiche o metodi di lavoro ecc.) avente il potenziale di causare danni; rischio: probabilità che sia raggiunto il limite potenziale di danno nelle condizioni di impiego, ovvero di esposizione, di un determinato fattore; valutazione del rischio: procedimento di valutazione della possibile entità del danno, quale conseguenza del rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori nell'espletamento delle loro mansioni sul luogo di lavoro. Illustrazione 1: Laboratorio chimico Aterno - Manthonè
3 REGOLE DA OSSERVARE NEL LABORATORIO CHIMICO 1. Leggere preventivamente ed attentamente le etichette sui contenitori, con particolare riferimento ai simboli di pericolo, alle frasi di rischio ("frasi R") ed ai consigli di prudenza ("frasi S") su esse riportati. 2. Usare sempre dispositivi di protezione individuale (DPI) appropriati per ogni tipo di rischio (camici, guanti adatti per l'agente che si deve manipolare, occhiali di sicurezza, visiere, maschere adatte per l'agente da cui devono proteggere, calzature, etc.) che devono essere utilizzati correttamente e tenuti sempre in buono stato di manutenzione, notificando eventuali deficienze al proprio Responsabile. 3. Attenzione alle attrezzature che producono una alta temperatura; esse possono essere fonte di scottature anche serie. Non toccare mai superfici con temperature elevate e stare attenti alle fiamme libere. Illustrazione 2: Esempi di sostanze chimiche Illustrazione 3: Esempi di pericoli esistenti in laboratorio
4 Buone norme per la salute Evitare i rischi di contatto con sostanze caustiche irritanti tossico e nocive adoperandole esclusivamente sotto cappa e sotto un efficiente sistema di aspirazione. Tenere presente che l'ossigeno può essere molto pericoloso con rischio d'incendio se la quantità fuoriuscita determina una concentrazione in aria uguale o superiore al 25%. Tutte le operazioni e lavorazioni con materiali pericolosi (in relazione alle loro proprietà chimicofisiche o alla loro pericolosità per la salute, quali tossici, nocivi, ecc., o sospettati tali) devono essere effettuate sotto cappa da laboratorio chimico. Le pesate delle polveri di sostanze pericolose devono essere effettuate sotto cappa, ovvero preparando sotto cappa i materiali da pesare trasferendoli successivamente su una bilancia esterna, ovvero, se indispensabile, in un locale dedicato adibito all'uso delle bilance in condizioni di calma d'aria; si raccomanda la protezione della zona operativa con carta, allo scopo di raccogliere eventuali residui da eliminare nei modi dovuti. Nessun prodotto chimico deve essere eliminato attraverso il sistema fognario. Per la loro raccolta ed il loro smaltimento si rimanda alla procedura specifica per i rifiuti di laboratorio. I prodotti chimici e i preparati sono sostanze inquinanti e come tali devono essere smaltite. Pulire immediatamente gli eventuali spandimenti; se il quantitativo e/o la natura del prodotto versato lo richiedono, si faccia prontamente ricorso agli appositi materiali assorbenti di cui il laboratorio deve essere dotato. IN CASO DI CONTATTO ACCIDENTALE O ALTRO INCIDENTE In caso di incidente che coinvolga sostanze chimiche, 1. Avvisare il docente 2. Togliere i DPI contaminati, usando le necessarie precauzioni; 3. Sciacquare con acqua corrente 4. se necessario il docente o altra persona addestrata farà ricorso alla cassetta di medicazione
5 Illustrazione 4: cartello riportato nel laboratorio di chimica
6 L'uso degli indumenti adatti impedisce/limita il contatto della pelle con le sostanze chimiche. Questo allo scopo di non essere contaminati dalle sostanze stesse. Quando si entra in laboratorio è essenziale indossare il camice che viene fornito. Chi non indossa il camice non può entrare in laboratorio. In laboratorio occorre inoltre legare i capelli (per coloro che li hanno lunghi) allo scopo di evitare che i capelli entrino in contatto con sostanze chimiche e subiscano danni da fiamme libere che possono trovarsi in laboratorio. Illustrazione 5: Camici in dotazione al laboratorio di chimica Si riporta un elenco completo di simboli che danno indicazioni sulla pericolosità della sostanza
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SIMBOLI CONSIGLI DI PRUDENZA S1 - S2 - S3 - S13 - S20 - S27 - S28 - S35 TOSSICO S36 - S37 - S38 - S39 - S46 - S53
CONSIGLI DI PRUDENZA S1 - S2 - S3 - S13 - S20 - S27 - S28 - S35 TOSSICO S36 - S37 - S38 - S39 - S46 - S53 CONSERVARE SOTTO CHIAVE - FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI - LONTANO DA LOCALI ABITAZIONE - LONTANO
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