8! " # $ % & '# ( % ) % # " " " " *

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "8! " # $ % & '# ( % ) % # " " " " *"

Transcript

1 !"#$!%&'%!&&()$(*)+,-($).)+-$$!/!&&.)+-+""+$**/!&& $(6+-&!&7!&&

2 8!"# $ % & '# ( % ) % #" "" " *

3 ++##9 + #, " # ( " -)-)).% #//," # # ))-$-%* ))-&-%*0,"# "" "1""#/ 2 +(,, #//.#" "# 3 +/" #+ #45 ",! "" ""# # 6 +", ""/ 407 +, &, -))& -))&, 8# "# ","/. ))(, #," # 5 " "# ),3!# """, "# +,3,5 "" + / 90 :"# ""$,,#+/!" "# " " #// +,. " # " " # ", "#" '# #," " # " # " / 90;#, "$ ". "" # ", # ; <, 9 " 0 =, " " " "" " # " "" # # " +!, "" " "< 9 '# " / * # 3 ),3 # "(,, "-)), " " " "" " "# " / 9,> +# #"" " +( %"# 7 +, )'#, -))&, )-))&,"#,##" "" '#," " +." " " #// #!

4 " #0, + "" " #8"# + " "" # "/& + " -))&7 #,+&,"? ", &-))& -))("" # "# &,! "/," $/", " # '# ), +,, ", '# "+# #, " " + 9 " # $ " "", " #'# /! "" "#"" #" " """ " # " " =#// " # "# "" > -))&7 # 3 +, " /", " % %#//, " ),3 " "! "" + " # #//,," # 7 # # " #+ " " "!" " #,+ '# +, + "" " "#"" ),37 # & $ + "," "# " " #//, "# +// " " + / 9," '# # +,3 #" /'# " "," / " " 7 ))( #'#!" "" "# "" / ))& :, +, ))& )@ ))(A "/. + ))(, "" #// "5""/" '#!,#!! ",# "" # +, $ -))&,,, -))&0

5 Art. 1. Oggetto del regolamento e principi generali 1. Il presente regolamento individua i criteri generali da seguire per la ripartizione al personale interessato degli incentivi previsti dall'art. 92 del D.Lgs , n. 163, e successive modifiche ed integrazioni. 2. La percentuale del 2% dell importo, posto a base di gara, prevista dal Codice dei Contratti pubblici, viene destinata per lo 0,5% ai compensi da erogarsi ai tecnici interni per le attività connesse all esecuzione di contratti pubblici, di lavori, servizi e forniture, mentre per l 1,5% costituiscono un economia di spesa da rilevarsi già in sede di incarico. Pertanto nel quadro economico dell opera dovrà prevedersi la percentuale complessiva del 2%, di cui lo 0,5 da destinare ai tecnici interni e l 1,5% da destinare alla incentivazione del personale. 3. Gli incentivi di progettazione, pari a una somma non superiore allo 0,5 per cento dell importo posto a base di gara di un opera o di un lavoro, ai sensi del comma 5, dell art. 92 sopra citato, come modificato dall art. 61, comma 8 del decreto legge n. 112/2008 convertito in legge n. 133/2008, vengono erogati al personale dell'ufficio lavori pubblici che ha direttamente partecipato alla redazione di progetti di opere o lavori pubblici. 3. Gli incentivi di redazione di atti di pianificazione, pari al 30 per cento della tariffa professionale relativa alla redazione di un atto di pianificazione comunque denominato, ai sensi del comma 6 dell art. 92 sopra citato, è ripartito tra i dipendenti dell amministrazione che lo abbiano redatto. Art. 2 Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento, si intende: a) per personale dell'ufficio lavori pubblici, indifferentemente, sia quello che ha partecipato alla redazione dei progetti, sia quello che ha redatto i piani, indipendentemente dalla sua organica collocazione nella struttura organizzativa dell'ente; b) per progettista il dipendente incaricato della redazione del progetto di opere o lavori oppure degli atti di pianificazione; c) per D.Lgs. n. 163 si intende il D.Lgs , n. 163 e successive modifiche ed integrazioni; d) per importo a base di gara su cui calcolare l incentivo di che trattasi, l importo dei lavori comprensivo degli oneri per la sicurezza, dell IVA e di quant altro previsto, nel rispetto dei criteri del D.P.R. n. 554/1999; e) per Comune, l Amministrazione Comunale di Bracciano.

6 Art. 3 Norme in materia di progettazione 1. Le fasi progettuali di cui all'art. 93 del D.Lgs. n. 163 sono prioritariamente affidate al personale dell'ufficio lavori pubblici. 2. L'affidamento della progettazione a tecnici esterni all'ente può avvenire in via residuale, subordinata al verificarsi delle condizioni di cui all'art. 90, comma 6, del D.Lgs. n Le disposizioni contenute nei precedenti commi si applicano anche per la progettazione di atti di pianificazione. Art. 4 Affidamento degli incarichi di progettazione 1. In sede di pianificazione dell'attività gestionale annuale ( P.E.G., programma triennale dei lavori pubblici, ecc. ), sono individuati i progetti da affidare al personale dell'ufficio lavori pubblici. 2. Il conferimento degli incarichi di progettazione al personale è affidato dal Responsabile dell Area tenendo conto dei principi di rotazione, di coinvolgimento di tutti i dipendenti ritenuti idonei e delle competenze e capacità professionali. 3. Il Responsabile dell Area competente, sulla base della pianificazione di cui al comma 1, nomina i responsabili del procedimento ai sensi dell'art. 10 del D.Lgs. n Gli incarichi di progettazione e di direzione dei lavori possono coincidere con la nomina a Responsabile del procedimento nei limiti stabiliti dall art. 7 del D.P.R , n Art. 5 Limitazioni all'erogazione degli incentivi 1. Gli incentivi di progettazione sono erogati esclusivamente qualora l'attività progettuale sia affidata al personale interno. 2. Qualora la progettazione sia viceversa conferita a professionisti esterni, non è dovuta alcuna incentivazione per l'attività che il personale dell'ufficio tecnico è chiamato istituzionalmente a svolgere per tali progetti, fatta eccezione per il dipendente designato quale Responsabile del procedimento relativo ad un lavoro pubblico progettato esternamente al quale spetta comunque la quota da calcolare sull importo posto a base di gara, fatta salva la facoltà del Responsabile del Procedimento di definire una quota da destinare al personale che lo coadiuvi nelle proprie attività. 3. Nel caso in cui, oltre alla progettazione interna, si renda necessario conferire a liberi professionisti la redazione di alcune procedure, gli incentivi, sono dovuti nella misura di legge, alla quale deve essere scorporata la quota affidata agli esterni che costituisce così economia di spesa.

7 Art. 6 Modalità di costituzione degli incentivi 1. Gli incentivi di cui all'art. 92 del D.Lgs. n. 163, si costituiscono di volta in volta direttamente sugli stanziamenti previsti per i singoli interventi ai sensi dell'art. 93, comma 7, del medesimo D.Lgs. n. 163 e sono inseriti nel relativo quadro economico. 2. La quota incentivo viene stabilita sulla base del costo complessivo del progetto affidato al personale dell'ufficio lavori pubblici, secondo i meccanismi di calcolo previsti dal D.Lgs. n. 163 e dal presente Regolamento. 3. La quota dei singoli progetti affidati al personale interno, è costituita da somme variabili da 0,3 allo 0,5 per cento riferite agli importi posti a base di gara per le opere o i lavori, nonché da una somma pari al 30 per cento della tariffa professionale relativa agli atti di pianificazione ripartita come segue: Progettista Responsabile del Procedimento Disegnatori Collaboratori Tecnici Collaboratori Amministrativi 30% 10% 20% 30% 10% 4. La percentuale effettiva spettante per la progettazione di opere o lavori ( verde e arredo urbano, impianti potabilizzazione e depurazione, impianti termici e di condizionamento, strutture in legno, opere d arte nel sottosuolo, opere di irrigazione e di evacuazione, opere di difesa, opere di sistemazione idraulica e di bonifica, impianti tecnologici, opere ed impianti di bonifica e protezione ambientale opere di ingegneria naturalistica, ecc. ) viene graduata secondo i seguenti criteri: % Importo posto a base di gara 0,5 Importo fino a ,00 + IVA 0,4 Importo da ,00 + IVA a IVA 0,3 Importo da ,00 + IVA ed oltre 5. La percentuale effettiva spettante per la progettazione di opere o lavori ( Edifici civili e industriali, Restauro e manutenzione, strade, acquedotti, fognature, risorse idriche, edilizia

8 pubblica, manutenzione straordinaria, ecc. ) viene graduata secondo i seguenti criteri: % Importo posto a base di gara 0,5 Importo fino a ,00 + IVA 0,4 Importo da ,00 + IVA a IVA 0,3 Importo da ,00 + IVA ed oltre 6. Nei quadri economici dei progetti esecutivi deve essere espressamente indicato l'ammontare delle spese tecniche di progettazione che vengono attribuite al personale interno. Art. 7 Criteri di riparto 1. All'inizio di ciascun esercizio, il Responsabile competente, con proprio atto, individua il personale interessato alla progettazione e, contestualmente, individua, in via di massima, le quote di spettanze di ciascun singolo progetto, così come individualmente calcolata ai sensi dell'art. 92, comma 5, del D.Lgs. n. 163 e dell'art. 6 del presente Regolamento. 2. Le quote di spettanza di ciascun progetto, sono ulteriormente ripartite tra i partecipanti alla progettazione, tenendo conto del livello di responsabilità assunta nella progettazione e delle distinte fasi procedimentali, secondo i seguenti parametri: RESPONSABILITA PARAMETRO LAVORI/OPERE Responsabile del procedimento 30% Progetto 30% (Progetto Preliminare 20% - Progetto Definitivo 40% - Progetto Esecutivo 60%) Progetto Sicurezza 5% Direzione Lavori 20% Coordinatore Sicurezza 10% Collaudo/Regolare Esecuzione 3% Attività tecniche o amministrative 2% 3. Per attività tecniche o amministrative si intendono le attività necessarie per la predisposizione degli elaborati progettuali, del progetto della sicurezza, dei Capitolati Speciali di Appalto, della contabilità dei lavori, del coordinamento della sicurezza e del collaudo dei

9 lavori. 4. Non sono comprese nelle attività tecniche o amministrative le attività necessarie per l appalto e aggiudicazione dei lavori, stipula contratti, deliberazioni o determinazioni per l approvazione dei progetti, per la liquidazione degli stati di avanzamento dei lavori, per le perizie di variante, per lo stato finale dei lavori o altre attività tecniche o amministrative che non riguardano la redazione del progetto, la direzione dei lavori o il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e sicurezza. 5. Le quote relative agli atti di pianificazione verranno definite prima del conferimento dell incarico da parte dell Amministrazione Comunale e dovranno tenere conto del livello di responsabilità assunto da ogni partecipante all atto di pianificazione. 6. Gli incentivi, come sopra calcolati, da suddividere tra il personale degli Uffici interessati, si intendono al lordo degli oneri previdenziali ed assistenziali connessi alle erogazioni, ivi compresa la quota che è a carico del Comune, con esclusione dell IRAP che rimane a carico del bilancio dell Ente. 7. La spesa destinata alla corresponsione del compenso incentivante, nel suo importo complessivo di cui al precedente comma, è inserita nel fondo di cui all art. 15 del CCNL del comparto Regioni-Autonomie Locali in data 01/04/1999, come confermato dall art. 31 del CCNL sottoscritto in data 22/01/2004 ed è iscritta in bilancio ai pertinenti interventi. 8. Il compenso incentivante per opere o lavori pubblici è incluso tra gli stanziamenti previsti per la realizzazione dei singoli lavori negli stati di previsione della spesa ed, in particolare, nella quota complessiva, non superiore al 10%, degli stanziamenti previsti per la realizzazione dei lavori pubblici che il Comune deve destinare alla copertura delle spese di progettazione, così come previsto dall art. 92, comma 7 del D.Lgs n Il compenso incentivante per la redazione di atti di pianificazione sarà iscritto in apposito intervento di spesa nel bilancio di esercizio in cui verrà programmata la predisposizione di uno dei suddetti atti. 10. In caso di perizie di variante e suppletive ex art. 132 comma 1 - del D.Lgs n. 163, qualora si sia resa necessaria la riprogettazione dell opera e sempre che le stesse non siano state originate da errori o omissioni progettuali di cui alla lettere e) del predetto articolo, i tecnici incaricati della progettazione e/o della direzione lavori, hanno diritto a percepire il compenso incentivante per un importo calcolato sul valore della perizia di variante e suppletiva. Art. 8 Liquidazione degli incentivi 1. I responsabili unici del procedimento assicurano la regolarità degli atti e l'avvenuto espletamento delle singole fasi della progettazione. 2. La liquidazione dell incentivo è effettuata con atto determinativo emesso dal

10 Responsabile competente dell Area. Per l attività di progettazione, la liquidazione è effettuata in due fasi : la prima, pari al 60% dell importo dovuto, ad avvenuta predisposizione del progetto e la seconda a saldo ad avvenuta approvazione del progetto da parte dell Amministrazione Comunale. Per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, la liquidazione è effettuata successivamente alla redazione dello stato finale ed alla redazione dei collaudi. Per gli atti di pianificazione la liquidazione è effettuata per il 50% entro 30 giorni dalla determinazione dirigenziale che certifica l avvenuta conclusione del lavoro, ed il restante 50% entro 30 giorni dall avvenuta definitiva approvazione dell atto stesso e, comunque, entro sei mesi dalla determinazione dirigenziale che certifica l avvenuta conclusione del lavoro. Il tutto è, comunque, subordinato alla effettiva erogazione della fonte di finanziamento dell opera o lavoro. Art. 9 Condizioni per l'affidamento dell'incarico 1. I progetti sono firmati da dipendenti abilitati all'esercizio della professione. I tecnici diplomati che siano in servizio presso il Comune alla data di entrata in vigore della legge 18 novembre 1998, n. 415, in assenza dell'abilitazione, possono firmare i progetti, nei limiti previsti dagli ordinamenti professionali, qualora siano in servizio presso il Comune, ovvero abbiano ricoperto analogo incarico presso un'altra amministrazione aggiudicatrice, da almeno cinque anni e risultino inquadrati in un profilo professionale tecnico e abbiano svolto o collaborato ad attività di progettazione. Art. 10 Divieti 1. I dipendenti che abbiano un rapporto di lavoro a tempo parziale non possono espletare, nell'ambito territoriale comunale, incarichi professionali per conto di pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, se non conseguenti ai rapporti d'impiego. 2. È vietato l'affidamento di attività di progettazione, direzione lavori, collaudo, indagine e attività di supporto a mezzo di contratti a tempo determinato o altre procedure diverse da quelle previste dal D.Lgs. n Art. 11 Copertura rischi professionali 1. Il Comune a proprie spese stipula, in nome e per conto dei dipendenti incaricati per la progettazione, idonee polizze assicurative per la copertura dei rischi di natura professionale. 2. Le polizze assicurative di cui al comma 1 sono rinnovate per tutta la durata del rapporto di lavoro con il Comune a condizione che al dipendente venga affidato almeno un progetto all'anno.

11 Art. 12 Norma transitoria 1. Le disposizioni contenute nel presente Regolamento, con specifico riferimento sia alla percentuale spettante in applicazione dell art 4, comma 2, sia alla percentuali spettanti secondo la tabella di cui all art. 5, comma 4, del presente regolamento, si applicano per i progetti approvati successivamente all 01/01/ In considerazione del contenuto normativo, nelle sue varie innovazioni, relativo agli incentivi alla progettazione, visto in correlazione con il principio generale del divieto di retroattività della legge sancito dall ordinamento giuridico e dalla giurisprudenza costituzionale e dato atto della mancanza di disposizioni a carattere retroattivo contenute nella legge n.113/2008, i compensi erogati a decorrere dal 1 gennaio 2009, ma relativi ad attività realizzate prima di tale data, vanno assoggettati alla previgente disciplina, anche al fine di non incidere su un diritto soggettivo vantato dai dipendenti interessati. Ciò anche in considerazione che le relative risorse fanno carico a fondi costituiti secondo la legislazione vigente in data anteriore e che pertanto non sono compresi nel disposto legislativo di cui all art.61 comma 8, della legge n.113/2008. Art. 13 Entrata in vigore 1. Il presente Regolamento entra in vigore ad avvenuta esecutività della relativa delibera di approvazione. 2. Il presente Regolamento sostituisce integralmente il precedente Regolamento di cui all art. 92 del D.Lgs 163/2006, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 411 del

COMUNE DI BRUSASCO (Provincia di Torino) CAP. 10020 Tel. (011) 91.51.101 Fax (011) 91.56.150

COMUNE DI BRUSASCO (Provincia di Torino) CAP. 10020 Tel. (011) 91.51.101 Fax (011) 91.56.150 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRUSASCO (Provincia di Torino) CAP. 10020 Tel. (011) 91.51.101 Fax (011) 91.56.150 REGOLAMENTO COMUNALE PER L INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI PER LA RIPARTIZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

CONEGLIANO COMUNE DI. Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 211 del 10.04.2006. Data entrata in vigore: 27 aprile 2006.

CONEGLIANO COMUNE DI. Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 211 del 10.04.2006. Data entrata in vigore: 27 aprile 2006. COMUNE DI Provincia di CONEGLIANO Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DELLA SOMMA INCENTIVANTE DI CUI ALL ARTICOLO 18 DELLA LEGGE 11 FEBBRAIO 1994, N. 109 e successive modifiche

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime

Dettagli

CAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI

CAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI DISCIPLINA PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LA PROGETTAZIONE O PER LA REDAZIONE DI ATTI DI PIANIFICAZIONE EX. ART. 18 LEGGE 109/94 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI AGGIORNATO ALLA LEGGE 415/98 e s.m.i.

Dettagli

CONTENUTO DEL REGOLAMENTO

CONTENUTO DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE GLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI OPERE O LAVORI PUBBLICI PER LA REDAZIONE DI ATTI DI PIANIFICAZIONE DA PARTE DI DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE ARTICOLO 1:

Dettagli

COMUNE DI ALBIATE SOMMARIO. Provincia di Monza e della Brianza. 1. Oggetto del regolamento. 2. Ambito oggettivo di applicazione

COMUNE DI ALBIATE SOMMARIO. Provincia di Monza e della Brianza. 1. Oggetto del regolamento. 2. Ambito oggettivo di applicazione COMUNE DI ALBIATE Provincia di Monza e della Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RIPARTIZIONE TRA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E GLI INCARICATI DELLA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL COORDINAMENTO PER LA

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALL ENTITA, MODALITA E CRITERI DI RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PREVISTI DALL ART.92, COMMA 5 DEL D. LGS

REGOLAMENTO RELATIVO ALL ENTITA, MODALITA E CRITERI DI RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PREVISTI DALL ART.92, COMMA 5 DEL D. LGS 65 REGOLAMENTO RELATIVO ALL ENTITA, MODALITA E CRITERI DI RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PREVISTI DALL ART.92, COMMA 5 DEL D. LGS. 163/06 PER LE OPERE, I LAVORI E GLI ATTI DI PIANIFICAZIONE DI COMPETENZA

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI IMPERIA

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI IMPERIA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI IMPERIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI PER L'UTILIZZAZIONE DEL FONDO DI CUI ALL'ART. 93, COMMA 7 bis, DEL DECRETO LEGISLATIVO

Dettagli

Determinazione Dirigenziale n. 1444 del 18.9.2014. Centro di Responsabilità n. 11 Centro di Costo n. 172 Pratica n. 3281647 del 18.9.

Determinazione Dirigenziale n. 1444 del 18.9.2014. Centro di Responsabilità n. 11 Centro di Costo n. 172 Pratica n. 3281647 del 18.9. Centro di Responsabilità n. 11 Centro di Costo n. 172 Pratica n. 3281647 del 18.9.2014 Oggetto: Affidamento allo Studio Legale Associato Corinaldesi Mischi dell incarico professionale di supporto al Responsabile

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE EX ART. 93, D.LGS. N. 163 DEL 12/04/2006 e s.m.i.

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE EX ART. 93, D.LGS. N. 163 DEL 12/04/2006 e s.m.i. REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE EX ART. 93, D.LGS. N. 163 DEL 12/04/2006 e s.m.i. Premessa Ai sensi dell art. 93, comma 7 bis del D.Lgs. 163/2006, l Università

Dettagli

PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI ARTICOLO 1 OBIETTIVI E FINALITÀ.

PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI ARTICOLO 1 OBIETTIVI E FINALITÀ. Regolamento degli incentivi per la progettazione e la gestione interna di lavori pubblici e strumenti urbanistici (Approvato con deliberazione n. 3/GM del 5.1.2012) PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI ARTICOLO

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE COMUNE DI CALUSCO D ADDA Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE (art.93, commi 7-bis e seguenti, del D.Lgs. n.163/2014,

Dettagli

N. 125 Sezione regionale di controllo per l Umbria: parere 23. ottobre 2013: Pres. Sfrecola Rel. Di Stazio -Comune di Gualdo

N. 125 Sezione regionale di controllo per l Umbria: parere 23. ottobre 2013: Pres. Sfrecola Rel. Di Stazio -Comune di Gualdo N. 125 Sezione regionale di controllo per l Umbria: parere 23 ottobre 2013: Pres. Sfrecola Rel. Di Stazio -Comune di Gualdo Cattaneo Comune e provincia Compenso incentivante a funzionari tecnici per progettazione

Dettagli

Parere n 52/2010 Indennità di posizione del segretario comunale in rapporto alla popolazione del Comune presso cui presta servizio

Parere n 52/2010 Indennità di posizione del segretario comunale in rapporto alla popolazione del Comune presso cui presta servizio Parere n 52/2010 Indennità di posizione del segretario comunale in rapporto alla popolazione del Comune presso cui presta servizio Il Comune di (omissis) chiede se al Segretario Comunale, precedentemente

Dettagli

3^ Settore. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 666 del 31-12-2013. Il Dirigente di Settore

3^ Settore. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 666 del 31-12-2013. Il Dirigente di Settore ORIGINALE 3^ Settore 2^ SERVIZIO - ORGANIZZAZIONE E PIANIFICAZIONE GENERALE Oggetto: Determinazione a contrarre, per l'affidamento ai sensi dell'art. 125 del d.lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. del servizio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL FONDO PER L INCENTIVAZIONE ALLA PROGETTAZIONE DI OPERE PUBBLICHE E PIANIFICAZIONE URBANISTICA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL FONDO PER L INCENTIVAZIONE ALLA PROGETTAZIONE DI OPERE PUBBLICHE E PIANIFICAZIONE URBANISTICA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL FONDO PER L INCENTIVAZIONE ALLA PROGETTAZIONE DI OPERE PUBBLICHE E PIANIFICAZIONE URBANISTICA Art. 1 Finalità Il presente regolamento ha come finalità l incentivazione

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO. Norme in materia di opere e lavori pubblici.

LEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO. Norme in materia di opere e lavori pubblici. LEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO Norme in materia di opere e lavori pubblici. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO N. 21 del 30 luglio 1980 Il Consiglio regionale ha approvato.

Dettagli

COMUNE DI LACONI. Provincia di Oristano IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

COMUNE DI LACONI. Provincia di Oristano IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO COMUNE DI LACONI Provincia di Oristano SETTORE : Responsabile: UFFICIO TECNICO COMUNALE Dott. Ing. Massimo Dessanai COPIA DETERMINAZIONE N. 99 DEL 24/02/2015 PROPOSTA DETERMINAZIONE N. 100 DEL 24/02/2015

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE IN MATERIA DI CONFERIMENTO AL PERSONALE DIPENDENTE E/O AI COLLABORATORI DI INCARICHI TECNICI DI NATURA PROFESSIONALE

REGOLAMENTO AZIENDALE IN MATERIA DI CONFERIMENTO AL PERSONALE DIPENDENTE E/O AI COLLABORATORI DI INCARICHI TECNICI DI NATURA PROFESSIONALE REGOLAMENTO AZIENDALE IN MATERIA DI CONFERIMENTO AL PERSONALE DIPENDENTE E/O AI COLLABORATORI DI INCARICHI TECNICI DI NATURA PROFESSIONALE 22 settembre 2014 Premesso: che l Amministrazione comunale di

Dettagli

Comune di Castel San Pietro Terme Provincia di Bologna

Comune di Castel San Pietro Terme Provincia di Bologna Comune di Castel San Pietro Terme Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL FONDO INCENTIVANTE PER LA PROGETTAZIONE NONCHE MODALITA E CRITERI DI ATTRIBUZIONE AL PERSONALE Approvato con delib.

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

C O M U N E D I I G L E S I A S

C O M U N E D I I G L E S I A S C O M U N E D I I G L E S I A S Provincia Carbonia - Iglesias D E T E R M I N A Z I O N E D I R I G E N Z I A L E Numero 3322 del 29/12/2015 - Settore - Tecnico - Manutentivo Oggetto ORIGINALE Lavori di

Dettagli

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI TOIRANO Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le procedure di acquisto,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEI FONDI PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE E DEFINIZIONE DEI CRITERI DI RIPARTO

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEI FONDI PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE E DEFINIZIONE DEI CRITERI DI RIPARTO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEI FONDI PER LA PROGETTAZIONE E L INNOVAZIONE E DEFINIZIONE DEI CRITERI DI RIPARTO 1 Indice: Capo I Disposizioni generali Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 Finalità

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE. Decreto n. 146 del 1 settembre 2011

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE. Decreto n. 146 del 1 settembre 2011 ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE Decreto n. 146 del 1 settembre 2011 Oggetto: Personale con qualifica dirigenziale: determinazione dell'ammontare

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVANTE DI CUI ALL'ART. 18 - COMMA 1 - LEGGE 11.02.1994, N. 109

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVANTE DI CUI ALL'ART. 18 - COMMA 1 - LEGGE 11.02.1994, N. 109 REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVANTE DI CUI ALL'ART. 18 - COMMA 1 - LEGGE 11.02.1994, N. 109 INDICE PREMESSA 2 Capo I - Disposizioni generali 2 Art. 1.1- Oggetto del

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>. Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

COMUNE DI POGGIBONSI (Provincia di Siena)

COMUNE DI POGGIBONSI (Provincia di Siena) SETTORE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE Servizio proponente SUPPORTO AMMINISTRATIVO L.P. DETERMINAZIONE N. 163/LP DEL 07/11/2014 OGGETTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA AREA PROGRAMMAZIONE E GESTIONE TERRITORIO COPIA DETERMINAZIONE N. 101 del 17/09/2012 OGGETTO AFFIDAMENTO INCARICO PER LA REDAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

Dettagli

RISOLUZIONE N. 110/E

RISOLUZIONE N. 110/E RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 maggio 2003 Oggetto: Istanza di interpello. IVA. Lavori di costruzione, rifacimento o completamento di campi di calcio. Comune di.

Dettagli

C I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A )

C I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A ) C I T T A D I C A M O G L I ( P R O V I N C I A D I G E N O V A ) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 208 DEL D.LGS. 285/1992 (NUOVO CODICE DELLA STRADA). NORME PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DEL

Dettagli

COMUNE DI RIETI. Il Dirigente del IV Settore arch. Broggi Claudio. Il Dirigente del v settore ing. Peron Maurizio. Le Rappresentanze Sindacal

COMUNE DI RIETI. Il Dirigente del IV Settore arch. Broggi Claudio. Il Dirigente del v settore ing. Peron Maurizio. Le Rappresentanze Sindacal COMUNE DI RIETI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEI COMPENSI PER LA PROGETTAZIONE INTERNA DI LAVORI ED OPERE PUBBLICHE E PER LA REDAZIONE DI ATTI DI PIANIFICAZIONE (EX ART. 18 L. 109/94 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI).

Dettagli

COMUNE DI NAVE Provincia di Brescia

COMUNE DI NAVE Provincia di Brescia COMUNE DI NAVE Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INTERNO PER PROGETTAZIONE O ATTI DI PIANIFICAZIONE (Art.18, commi 1 e 2, Legge 11 febbraio 1994

Dettagli

REGOLAMENTO. Attività Funzione Responsabile Firma. Amministratore Unico: Antonio MALLAMO. Modifiche. ASTRAL SpA Azienda Strade Lazio

REGOLAMENTO. Attività Funzione Responsabile Firma. Amministratore Unico: Antonio MALLAMO. Modifiche. ASTRAL SpA Azienda Strade Lazio Attività Funzione Responsabile Firma Redazione Verifica Approvazione Area Personale e Organizzazione Direttore Generale: Daniele LUCCI Amministratore Unico: Antonio MALLAMO Daniele Lucci Daniele Lucci

Dettagli

SERVIZI ALLA PERSONA

SERVIZI ALLA PERSONA Argelato Bentivoglio Castello D'Argile Castel Maggiore Galliera Pieve di Cento S. Giorgio di Piano S. Pietro in Casale (Provincia di Bologna) SERVIZI ALLA PERSONA AREA STAFF AMMINISTRATIVO DETERMINAZIONE

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

Centro di Responsabilita' 68 Centro di Costo 61

Centro di Responsabilita' 68 Centro di Costo 61 Centro di Responsabilita' 68 Centro di Costo 61 Pratica n. 2098035 Oggetto: Convenzione con la societa Digital Art Center s.n.c. per attivita di supporto al Responsabile Unico del Procedimento per le progettazioni

Dettagli

Titolo XII. Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi

Titolo XII. Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi Titolo XII Il Sistema di valutazione, misurazione e trasparenza della Performance Merito e Premi CAPO I IL SISTEMA DI VALUTAZIONE MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Art. 63 Le disposizioni contenute nel presente

Dettagli

Università degli Studi di Palermo

Università degli Studi di Palermo Titolo I Classe 3 Fascicolo N. 50374 del 23/07/2010 Decreto n 2572/2010 UOR AREA 2 CC RPA P. VALENTI Palermo, 23 luglio 2010 IL RETTORE VISTA la legge 9 Maggio 1989 n. 168 ed in particolare l articolo

Dettagli

Servizio Edilizia Pubblica

Servizio Edilizia Pubblica Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1, LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.

Dettagli

COMUNE DI SERIATE CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO AREA DIRIGENZA ANNO 2010

COMUNE DI SERIATE CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO AREA DIRIGENZA ANNO 2010 COMUNE DI SERIATE CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO AREA DIRIGENZA ANNO 2010 TRA Il Direttore Generale, dottor Michele Luccisano, presidente di parte pubblica della Delegazione Trattante; I rappresentanti

Dettagli

DIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015-155.1.0.-37

DIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015-155.1.0.-37 DIREZIONE MANUTENZIONE INFRASTRUTTURE E VERDE PUBBLICO SETTORE STRADE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015-155.1.0.-37 L'anno 2015 il giorno 18 del mese di Febbraio il sottoscritto dott. ing. Gian Luigi

Dettagli

AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE GALEOTTI UGO

AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE GALEOTTI UGO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE Il Dirigente Responsabile: GALEOTTI UGO Decreto

Dettagli

Decreto 20 marzo 2003, n.108

Decreto 20 marzo 2003, n.108 Decreto 20 marzo 2003, n.108 Ministero delle Attività Produttive. Regolamento recante norme per la ripartizione degli incentivi previsti dall'articolo 18, comma 1, della legge quadro in materia di lavori

Dettagli

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE N. 65 del 27-03-2012 Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO PER LA COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO 770 - TRIENNIO FISCALE

Dettagli

Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa:

Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa: Settore n 6 Manutenzione Ambiente Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa: Relazione del Dirigente: Premesso

Dettagli

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Articolo 1 (Funzioni) 1.1 La Cassa conguaglio per il settore elettrico,

Dettagli

EVENTO CONCLUSIVO Palermo 14 ottobre 2015 - Catania 22 ottobre 2015. Sede Catania 22 ottobre 2015 Palazzo della Cultura - Via Vittorio Emanuele, 127

EVENTO CONCLUSIVO Palermo 14 ottobre 2015 - Catania 22 ottobre 2015. Sede Catania 22 ottobre 2015 Palazzo della Cultura - Via Vittorio Emanuele, 127 Convenzione tra Regione Siciliana e Formez PA del 23 marzo 2012 POR FSE 2007 2013 Regione Siciliana Asse VII Capacità Istituzionale Progetto AZIONI DI SISTEMA PER LA CAPACITÀ ISTITUZIONALE - LINEA COMUNI

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL

PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE REGOLANTE I RAPPORTI FRA L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PRATO E IL PROFESSIONISTA INCARICATO PER L ATTIVITA DI ISPETTORE DI CANTIERE DEI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEFINITIVA

Dettagli

COMUNE DI BARDONECCHIA

COMUNE DI BARDONECCHIA COMUNE DI BARDONECCHIA PROVINCIA DI TORINO DETERMINAZIONE SERVIZIO RAGIONERIA E TRIBUTI N. 21 DEL 01 MARZO 2013 OGGETTO: UTILIZZO PERSONALE ALTRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AI SENSI ART.1 C. 557 DELLA L.

Dettagli

COMUNE DI SICIGNANO. Provincia di Salerno

COMUNE DI SICIGNANO. Provincia di Salerno COMUNE DI SICIGNANO DEGLI ALBURNI Provincia di Salerno REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE NORME E CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DELL'INCENTIVO DI CUI ALL'ARTICOLO 93, COMMA 7 BIS E SS., DEL DECRETO LEGISLATIVO

Dettagli

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni

Dettagli

I rappresentanti dell Agenzia delle Dogane e delle Organizzazioni sindacali nazionali del comparto Agenzie fiscali,

I rappresentanti dell Agenzia delle Dogane e delle Organizzazioni sindacali nazionali del comparto Agenzie fiscali, Roma, 23 giugno 2011 Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell anno 2010 Revisione della costituzione e integrazione dell ipotesi di accordo del 30 dicembre 2010

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

A relazione dell'assessore Cavallera: Premesso che:

A relazione dell'assessore Cavallera: Premesso che: REGIONE PIEMONTE BU22 30/05/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 10 maggio 2013, n. 3-5763 L.R. 75/95 e s.m.i, art 8 bis. Approvazione del programma regionale di lotta alle zanzare e affidamento all'istituto

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvato con deliberazione C.C. n. 30 del 23/02/2011 1 INDICE Titolo I Programmazione e valutazione

Dettagli

COMUNE DI VARESE LIGURE PROVINCIA DI LA SPEZIA

COMUNE DI VARESE LIGURE PROVINCIA DI LA SPEZIA COMUNE DI VARESE LIGURE PROVINCIA DI LA SPEZIA REGOLAMENTO PER L INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DI CUI ALL ART. 18, COMMA 1 DELLA LEGGE 11.02.1994, N. 109 E SEGUENTI MODIFICHE.

Dettagli

C O M U N E D I Z O C C A Prov. di Modena SETTORE TECNICO SERVIZO LL PP MANUTENZIONI. Determinazione nr. 8.314 del 27 OTTOBRE 2009

C O M U N E D I Z O C C A Prov. di Modena SETTORE TECNICO SERVIZO LL PP MANUTENZIONI. Determinazione nr. 8.314 del 27 OTTOBRE 2009 C O M U N E D I Z O C C A Prov. di Modena SETTORE TECNICO SERVIZO LL PP MANUTENZIONI. Determinazione nr. 8.314 del 27 OTTOBRE 2009 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO RELAZIONE GEOLOGICA GEOTECINCA ED INDAGINI

Dettagli

DETERMINAZIONE N. DEL i IL DIRETTORE

DETERMINAZIONE N. DEL i IL DIRETTORE Area Pianificazione e Gestione del Territorio Servizio Opere Pubbliche Via Giovanni Pisano, 12-59100 Prato Tel. 0574 5341 Fax 0574 534329 DETERMINAZIONE N. DEL i OGGETTO: SERVIZIO OPERE PUBBLICHE Determinazione

Dettagli

Servizio Edilizia Pubblica

Servizio Edilizia Pubblica Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1 LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 30 NOVEMBRE 2011 D.R. REP. 187/11 PROT. 4678 DEL 01 MARZO 2011 STRUTTURA COMPETENTE RIPARTIZIONE SERVIZIO TECNICO ENTRATA IN VIGORE 1 MARZO 2011 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

Dettagli

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL

Dettagli

CITTÀ DI POTENZA. Deliberazione della Giunta Comunale n. 195 del 11/11/2009. Potenza, novembre 2009.

CITTÀ DI POTENZA. Deliberazione della Giunta Comunale n. 195 del 11/11/2009. Potenza, novembre 2009. CITTÀ DI POTENZA LINEE GUIDA PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI POTENZA FINANZIATE AI SENSI DELL ART. 208 D.Lgs. 285/92 e

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI ATTINENTI ALL ARCHITETTURA, ALL INGEGNERIA E AFFINI, DI IMPORTO INFERIORE A EURO Emanato con D.R. n. 15722 del 16.02.2010. Entrato in vigore il 07.03.2010 1 REGOLAMENTO

Dettagli

1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione

Dettagli

IPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA

IPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA IPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA ART. 1 - COMPITI DEL PERSONALE ATA, MOBILITÀ PROFESSIONALE, VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITÀ

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E L INTEGRAZIONE VISTO il decreto legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione

Dettagli

Centro di Responsabilità n. 68 Centro di costo n. 61 Pratica n. 2768827 del 30.10.2012

Centro di Responsabilità n. 68 Centro di costo n. 61 Pratica n. 2768827 del 30.10.2012 Centro di Responsabilità n. 68 Centro di costo n. 61 Pratica n. 2768827 del 30.10.2012 Oggetto: Soluzioni per la messa in sicurezza dell'imboccatura e il miglioramento della navigazione in prossimità del

Dettagli

CITTA DI CAVA DE TIRRENI PROVINCIA DI SALERNO. DETERMINAZIONE Sett. 4 Area Lavori Pubblici

CITTA DI CAVA DE TIRRENI PROVINCIA DI SALERNO. DETERMINAZIONE Sett. 4 Area Lavori Pubblici CITTA DI CAVA DE TIRRENI PROVINCIA DI SALERNO DETERMINAZIONE Sett. 4 Area Lavori Pubblici OGGETTO: LAVORI DI PRONTO INTERVENTO DELLA RETE STRADALE COMUNALE ANNO 2013 - CUP J77H13001780004. LIQUIDAZIONE

Dettagli

Il COMMISSARIO STRAORDINARIO E LIQUIDATORE

Il COMMISSARIO STRAORDINARIO E LIQUIDATORE DETEMINAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO E LIQUIDATORE N. 003 del Registro Enna, 27/01/2016 OGGETTO: Nomina incarico di Posizione organizzativa al Responsabile del Servizio Economico e Finanziario rag.

Dettagli

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 216/20.12.2012 In vigore dal 1 febbraio 2013 SOMMARIO TITOLO I 3 Controllo Di

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 114 DEL 18/01/2016

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 114 DEL 18/01/2016 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 114 DEL 18/01/2016 SETTORE LAVORI PUBBLICI 2 SERVIZIO MANUTENZIONE FABBRICATI E IMPIANTI SPORTIVI OGGETTO: IMPORTO 4.189,00 SERVIZIO FUNZIONI RSPP IN MATERIA DI SICUREZZA

Dettagli

AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT

AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT DETERMINAZIONE N. 011651 del 18/11/2010 prot. n. 2010/011651 C.U.P.: Oggetto: Estensioni delle attività di

Dettagli

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime

Dettagli

1.3 SERVIZIO LAVORI, SICUREZZA, PROVVEDITORATO E PATRIMONIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. n. 344 del 04/07/2012

1.3 SERVIZIO LAVORI, SICUREZZA, PROVVEDITORATO E PATRIMONIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. n. 344 del 04/07/2012 AGENZIA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DELL UMBRIA 1.3 SERVIZIO LAVORI, SICUREZZA, PROVVEDITORATO E PATRIMONIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 344 del 04/07/2012 E direzione lavori all Ing. Numa

Dettagli

CAPO 1 OGGETTO E SOGGETTI. Art. 1 Ambito di applicazione

CAPO 1 OGGETTO E SOGGETTI. Art. 1 Ambito di applicazione CAPO 1 OGGETTO E SOGGETTI Art. 1 Ambito di applicazione Il presente Regolamento definisce le modalità e i criteri cui riferirsi per l assegnazione e la ripartizione, tra il personale dipendente dell Ente,

Dettagli

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute

Dettagli

CODICE CIG: Z62171A4E7

CODICE CIG: Z62171A4E7 ALLEGATO A) ALLA PRESENTE DELIBERAZIONE GC. AVENTE AD OGGETTO: Lavori di ristrutturazione ed adeguamento Cinema Teatro p.ed. 1475/1 C.C. Predazzo. Incarico allo Studio AP Consulting di Pelz Anna per la

Dettagli

COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia

COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia DETERMINAZIONE SERVIZIO PATRIMONIO E AMBIENTE Numero 555 Del 13 Dicembre 2007 OGGETTO: INCARICO ALL ARCH. PATRIZIA BEZZI PER PRESTAZIONE PROFESSIONALE.

Dettagli

Gasparini Davide Costruzioni srl con sede in Via Arca,7 25074 Idro (Bs) l'affidamento dei lavori di

Gasparini Davide Costruzioni srl con sede in Via Arca,7 25074 Idro (Bs) l'affidamento dei lavori di ORIGINALE COMUNE DI VALVESTINO Provincia di Brescia Via provinciale, 1 25080 Valvestino Tel 0365 74012 - fax 0365 74005 e-mail info@comune.valvestino.bs.it C.F. 00571590173 - P.Iva 00571000983 DETERMINAZIONE

Dettagli

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line Settore Affari Generali e Istituzionali Disciplinare per le Pubblicazioni on line ANNO 2014 INDICE Art. 1 Principi generali... 3 Art. 2 Modalità di accesso al servizio on line... 3 Art. 3 Atti destinati

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

CITTA' DI CINISELLO BALSAMO P.zza Confalonieri, 6. 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel.02/660231 Fax 02/66011464

CITTA' DI CINISELLO BALSAMO P.zza Confalonieri, 6. 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel.02/660231 Fax 02/66011464 CITTA' DI CINISELLO BALSAMO P.zza Confalonieri, 6 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel.02/660231 Fax 02/66011464 E indetta licitazione privata per il conferimento, ai sensi dell art.17 della Legge 109/94 e

Dettagli

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel. 011 9234400 - Fax 011 9234422 E-mail: comune@comune.robassomero.to.it - www.comune.robassomero.to.

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel. 011 9234400 - Fax 011 9234422 E-mail: comune@comune.robassomero.to.it - www.comune.robassomero.to. COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO tel. 011 9234400 - Fax 011 9234422 E-mail: comune@comune.robassomero.to.it - www.comune.robassomero.to.it Approvato con deliberazione G.C. n. 103/29.12.2010 INDICE

Dettagli

Parere n. 26/2010 - Trattamento economico del personale nella giornata festiva

Parere n. 26/2010 - Trattamento economico del personale nella giornata festiva Parere n. 26/2010 - Trattamento economico del personale nella giornata festiva Il Comune (omissis) rivolge quesito per sapere quale sia il trattamento economico spettante al dipendente comunale che occasionalmente

Dettagli

RESPONSABILE DEL SERVIZIO PILERI ANTONIO

RESPONSABILE DEL SERVIZIO PILERI ANTONIO COMUNE DI ERULA Provincia di Sassari C O P I A N. Gen. 560 Data: 01/10/2015 RESPONSABILE DEL SERVIZIO PILERI ANTONIO OGGETTO: D.Lgs. 81/2008 - "Piano di Sorveglianza Sanitaria". Nomina "Medico del Lavoro

Dettagli

L.R. 26 Giugno 1980, n. 88

L.R. 26 Giugno 1980, n. 88 L.R. 26 Giugno 1980, n. 88 Norme in materia di opere e lavori pubblici (1). TITOLO I OPERE INCLUSE NEI PROGRAMMI REGIONALI Capo I PROGRAMMAZIONE Art. 1 (Ambito di applicazione della legge) I programmi

Dettagli

COMUNE DI GRADO AREA SERVIZI AFFARI GENERALI SERVIZIO AMMINISTRATIVO

COMUNE DI GRADO AREA SERVIZI AFFARI GENERALI SERVIZIO AMMINISTRATIVO COMUNE DI GRADO PROVINCIA DI GORIZIA Piazza Biagio Marin, 4 - cap 34073 Codice Fiscale e Partita IVA 00064240310 tel. 0431 898248 - fax 0431 85212 E-MAIL: servizi.amministrativi@comunegrado.it AREA SERVIZI

Dettagli

Direzione Regionale. il Comune di, con sede in, Via C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n. del.

Direzione Regionale. il Comune di, con sede in, Via C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n. del. TS/CS (SC) Direzione Regionale CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI PER IL PAGAMENTO DELLA TASSA/CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE, DELLE SANZIONI E DEGLI INTERESSI

Dettagli

CITTA' DI CURTATONE PIAZZA CORTE SPAGNOLA, 3-46010 MONTANARA DI CURTATONE - MANTOVA

CITTA' DI CURTATONE PIAZZA CORTE SPAGNOLA, 3-46010 MONTANARA DI CURTATONE - MANTOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 725 DEL 29/10/2015 AREA LAVORI PUBBLICI, AMBIENTE E TERRITORIO OGGETTO: APPROVAZIONE DELL'AVVISO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DI PROFESSIONISTI IDONEI PER IL CONFERIMENTO

Dettagli

DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI

DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI 1. STAZIONE APPALTANTE: DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA San Marco n. 320/A, VENEZIA, - Tel. 0412702490 Fax 0412702420 Sito

Dettagli

d) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale;

d) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale; IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA PROPOSTA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE E CON IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA

Dettagli

P R O V I N C I A D I C A G L I A R I

P R O V I N C I A D I C A G L I A R I Approvato con delibera della Giunta Comunale n. 85 del 12/07/2012 COMUNE DI VILLASOR P R O V I N C I A D I C A G L I A R I REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO DI CUI ALL ART 92 DEL DECRETO LEGISLATIVO

Dettagli

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014

Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente Monzani/Battaini

Dettagli