CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA SVILUPPARE L AUTONOMIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA SVILUPPARE L AUTONOMIA"

Transcript

1 CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA SVILUPPARE L AUTONOMIA FINALITÀ EDUCATIVA DESCRITTORI DELLA IGIENE PERSONALE Intesa come gestione dei propri indumenti personali OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPORTAMENTI OSSERVABILI Utilizza e tratta con cura il proprio vestiario - Si veste e si spoglia da solo - Ripone in modo corretto i propri indumenti - Riordina la propria persona. AUTONOMIA Ha sviluppato atteggiamenti di cura,e di igiene personale. Sa utilizzare gli ambienti e il materiale adattandoli ai diversi scopi IGIENE PERSONALE Intesa come norme igieniche Comportamento alimentare IGIENE PERSONALE Intesa come riconoscimento del proprio corredo personale Gestione dei materiali propri e collettivi Gestione degli spazi scolastici. Comprende ed esegue le azioni legate alle norme igieniche funzionali all alimentazione e alle regole da rispettare durante il pranzo. Tratta con cura il proprio corredo Utilizza con cura il proprio materiale e quello della scuola Gestisce il materiale in modo autonomo Si orienta nell edificio scolastico Riconosce la funzione dei vari ambienti - Utilizza una corretta sequenza di azioni utili al rispetto delle principali norme igieniche ( tirare lo sciacquone, lavarsi le mani ). - Utilizza le posate in modo appropriato - Accetta di assaggiare la maggior parte dei cibi proposti dal menù - Riconosce il suo contrassegno - Ripone negli appositi spazi contrassegnati il proprio corredo - Riconosce il proprio corredo e ne ha cura in modo responsabile nelle diverse situazioni. - Riordina i giochi e il materiale didattico dopo l uso e li sistema negli spazi concordati - Rispetta condivide ed utilizza il materiale per l uso a cui è destinato - Ripone gli strumenti di lavoro(astuccio, cartelletta) nei contenitori adatti(cassettiera) - Si muove e si orienta con disinvoltura negli spazi della scuola in modo consapevole riconoscendone la funzione specifica - Utilizza correttamente gli spazi strutturati e non

2 Avvio al pensiero autonomo Esprime le proprie opinioni personali - Attua scelte personali senza farsi influenzare, provando un piacere legato all interesse e alla motivazione. Coglie la necessità di fare delle scelte personali nell affrontare le situazioni problematiche e non. Riconoscere affrontare e risolvere situazioni problematiche Organizzare le proprie attività in relazione a se stessi (e agli altri ) Organizza le proprie attività in relazione a se stesso e agli altri Ricerca soluzioni o strategie adatte per risolvere i problemi che incontra; - Sceglie in modo autonomo un attività. - Finalizza il proprio lavoro. - Riconosce una situazione problematica. - Ricerca delle soluzioni. - Mette in atto le strategie elaborate per la soluzione del problema. - Possiede capacità di autocontrollo (rispetto del turno ). - Non si appropria del materiale degli altri e al bisogno lo chiede. - Rispetta il lavoro altrui. - Interrompe serenamente un attività quando gli viene richiesto. - Organizza e gestisce materiali e spazi della scuola - Risponde in modo pertinente alla richiesta, - Proporre soluzioni alternative e creative, - Si confronta con il gruppo - Coopera nell ambito di una attvita.

3 SVILUPPARE L IDENTITA intesa come CONOSCENZA DI SÉ FINALITÀ EDUCATIVA PROMUOVERE LO SVILUPPO DELL IDENTITÀ Ha acquisito consapevolezza della propria identità personale e sa riconoscere se stesso in relazione all altro. Vive serenamente il quotidiano, esprimendo gusti, emozioni e capacità DESCRITTORI DELLA Consapevolezza della propria identità Consapevolezza del proprio corpo e delle proprie capacità motorie Consapevolezza dei propri gusti preferenze bisogni Consapevolezza delle proprie emozioni Consapevolezza delle proprie capacità OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ha coscienza del proprio se ha coscienza della propria fisicità (limiti e potenzialità). esprime preferenze personali in modo autonomo prende coscienza delle proprie emozioni Manifesta, esterna, verbalizza e riconosce il proprio stato d animo accettando la riflessione e il confronto con l adulto. esercita le potenzialità sensoriali, relazionali, espressive del corpo Affronta con piacere la giornata scolastica COMPORTAMENTI OSSERVABILI Riconosce le differenze fisiche maschio-femmina Conosce le diverse parti del corpo Rappresenta il corpo in modo completo controlla gli schemi motori dinamici generali coordina la forza del proprio corpo Esegue movimenti e andature correttamente su consegna esprime le proprie necessità sceglie giochi, cibi. compagni e attività a seconda del suo gusto personale riconosce alcune emozioni e le esprime - Controlla le proprie emozioni - Associa correttamente l emozione alla situazione scatenante sa usare il corpo per esplorare e conoscere l ambiente sa utilizzare i materiali,strutturati e non, a disposizione in modo adeguato sa giocare e lavorare in modo costruttivo e creativo Segue le regole di comportamento e si assume piccole responsabilità Si adegua alle esigenze del gruppo e ai ritmi scolastici

4 SVILUPPO DELL IDENTITA,intesa come RELAZIONE CON GLI ALTRI FINALITÀ EDUCATIVA DESCRITTORI DELLA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPORTAMENTI OSSERVABILI PROMUOVERE LO SVILUPPO DELL IDENTITÀ Coglie la necessità di collaborare con l altro per affrontare positivamente le proprie scelte Consapevolezza dei bisogni dell altro Disponibilità alla collaborazione con adulti e compagni Fiducia di sé e degli altri Riconosce le esigenze degli altri Partecipa attivamente ad un progetto comune spontaneo e strutturato Sa stare nel contesto scolastico ascolta gli altri e disponibile ai bisogni altrui e propositivo con i compagni accetta il punto di vista degli altri E collaborativo nella gestione quotidiana del bambino/a diversamente abile; Accetta i suggerimenti dell adulto Formula richieste appropriate Richiede l intervento dell adulto se necessario Ricerca la presenza di compagni Interagisce correttamente nelle relazioni Aiuta i compagni in difficoltà è consapevole dei propri limiti e capacità e chiede aiuto in caso di bisogno Si considera bravo in alcuni ambiti e porta a termine le richieste con sicurezza e serenità;.

5 SVILUPPARE IL SENSO DELLA CITTADINANZA FINALITÀ EDUCATIVA DESCRITTORI DELLA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPORTAMENTI OSSERVABILI SVILUPPARE IL SENSO DELLA CITTADINANZA E consapevole di appartenere ad un contesto sociale. Si relaziona positivamente con gli altri rispettando le differenze per stare bene e per poter vivere positivamente nel proprio ambiente di vita. Conoscere capire e rispettare le regole e gli impegni assunti nell ambiente scolastico Rispetto delle diversità culturali, razziali- disabilità sessuali Partecipare alle scelte riferite a se stessi e agli altri Comprende la necessità di: - avere regole - assumersi impegni Riconosce, accetta, rispetta le regole e gli impegni condivisi Collabora nella stesura di regole e nell assunzione di impegni. Percepisce, comprende, accetta le diversità individuali. Sa mettere nei panni degli altri. Valorizza le diversità come risorsa. Sviluppa il senso di appartenenza ad un gruppo. Persevera nelle scelte effettuate ed accetta le scelte riferite agli altri Conosce le regole e le comunica verbalmente Rispetta le regole attraverso il comportamento Capisce l utilità della regola condivisa Applica la regola nel giusto contesto Porta a termine un impegno assunto. Rispetta i tempi di attesa. Accetta l autorevolezza dell adulto Accetta di assumere degli impegni Porta a termine l impegno assunto Accetta la presenza dei compagni Comprende che esistono delle differenze Dimostra interesse ponendo domande sulla diversità È disponibile nei confronti del diversamente abile. Adegua il proprio comportamento alle persone e alle situazioni. Offre il proprio aiuto. Assume vari ruoli nel gioco simbolico. Si lascia coinvolgere nelle varie situazioni di gioco organizzato, gioco libero, attività proposte Ascolta e comprende le scelte degli altri Collabora con adulti e compagni Condivide spazi e materiali. Confronta le proprie idee con quelle altrui È coerente rispetto alle proprie scelte Sa adeguare le proprie scelte in base alla maggioranza Collabora con gli altri per un fine comune Responsabilità personale Distingue la casualità o l intenzionalità dei comportamenti propri e altrui. Comprende le intenzioni altrui. Assume un comportamento adeguato alla situazione.

6 SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI APPROCCIO AL COMPITO FINALITÀ EDUCATIVA AUTONOMIA OPERATIVA Pone attenzione a ciò che viene detto ed agisce di conseguenze per avviare e proseguire il lavoro Organizza il proprio lavoro portandolo a termine in modo completo ed accurato DESCRITTORI DELLA ATTENZIONE COMPRENSIONE ORGANIZZAZIONE ESECUZIONE DEL LAVORO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Acquisisce adeguato autocontrollo nel corso delle attività strutturate Decodifica i messaggi verbali Pensa ed elaborare un proprio progetto Organizza la propria attività Elabora e portare a termine un lavoro COMPORTAMENTI OSSERVABILI Rimane seduto Mantiene il silenzio Mantiene la concentrazione per un tempo adeguato all età Mantiene il contatto oculo-visivo Rispetta il proprio turno Coglie le differenze a livello uditivo tra diversi toni di voce, rumori e suoni Associa il tono di voce all emozione che lo produce Comprende le consegne verbali e i suoi particolari Fornisce risposte adeguate a domande-stimolo Pone domande per ottenere chiarimenti Coglie incongruenze Individua gli strumenti necessari per portare a termine la consegna Individua la funzione degli oggetti e li usa autonomamente in modo appropriato. Sceglie i materiali adatti al lavoro Trova soluzioni alternative ad eventuale materiale mancante Prende iniziative personali. Rispettare i tempi Esegue in modo pertinente il lavoro dato Sceglie tecniche personali Compie scelte/si esprime senza farsi condizionare. Porta a termine le consegne in tempi adeguati. Non richiede continuamente rinforzi o conferme durante l esecuzione del lavoro. Chiede aiuto nel momento del bisogno.

7 SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI APPROCCIO AL COMPITO FINALITÀ EDUCATIVA COMUNICAZIONE Produrre messaggi, testi e situazioni attraverso una molteplicità ordinata ed efficace di strumenti linguistici e di modalità rappresentative; Comprendere, interpretare, rielaborare e comunicare conoscenze ed abilità relative a specifici campi di esperienza DESCRITTORI DELLA ASCOLTO COMPRENSIONE ESPRESSIONE PRODUZIONE PRODUZIONE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Manifesta interesse verso i discorsi e i messaggi Riflette e rielabora ciò che si e ascoltato Utilizza il linguaggio verbale per comunicare Disegna dipinge modella dando forma alla realtà e all esperienza Si esprime attraverso svariati linguaggi espressivi e vissuti COMPORTAMENTI OSSERVABILI Ascolta gli altri Ascolta narrazioni lette (fiabe favole racconti spettacoli rappresentazioni) Ascolta brani musicali e teatrali Si concentra per un tempo adeguato all età Non interrompe chi sta parlando Presta attenzione agli interventi degli altri Adotta un linguaggio corporeo (postura) adeguato Tiene conto di emozioni, sentimenti e punti di vista diversi Risponde in modo pertinente alle domande Pone domande Formula ipotesi Interviene con argomentazioni attinenti Chiede chiarimenti se non comprende E in grado di riportare in modo corretto dei messaggi Associa il tono di voce e la mimica facciale e gestuale in relazione al contesto Utilizza correttamente la lingua italiana Articola la frase Pronuncia correttamente i suoni Si esprime attraverso il disegno, il corpo, la voce Esprime il proprio pensiero utilizzando strategie funzionali alla comunicazione Utilizza le diverse funzioni della comunicazione (narrativa, logico/cognitiva, proiettivo/affettiva, estetica) - Ripete semplici poesie e filastrocche Comunica mediante gesti convenzionali Verbalizza ( cosa? Drammatizza Rielabora graficamente Riordina una storia in sequenze

8 SCHEMI DI COMPETENZE SCUOLA DELL INFANZIA IDENTITA' RELAZIONI SIGNIFICATO DELLA : intesa come aver fiducia in sé, essere consapevoli della propria identità, riconoscere gli altri e i loro bisogni AL TERMINE DEL PRIMO ANNO DI FREQUENZA Accetta la presenza degli altri Conosce ed accetta le prime regole di convivenza Mostra interesse ai progetti comuni spontanei e strutturati Cerca affinita con un piccolo gruppo di compagni OBIETTIVI FORMATIVI COMPITO ESPERTO AL TERMINE DEL SECONDO ANNO DI FREQUENZA Si interessa alle esigenze degli altri E consapevole delle regole e le rispetta Partecipa ad un progetto comune Sa stare positivamente nel contesto scolastico creando relazioni significative AL TERMINE DEL TERZO ANNO DI FREQUENZA Riconosce le esigenze degli altri siano essi adulti o bambini Partecipa attivamente ad un progetto comune spontaneo e strutturato Collabora attivamente con i compagni e gli adulti nel gioco e nelle attività portando contributi personali significativi Condivide e padroneggia le regole della convivenza Vive in modo positivo le relazioni e gestisce in modo equilibrato i conflitti ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI Giochi liberi Attivita di routine (calendario, incarichi) Giochi liberi e strutturati Attività di routine (calendario, incarichi) Attività strutturate Giochi liberi, strutturati e di regole Attività di routine (calendario, incarichi) Attività strutturate CAMPI DI ESPERIENZA DOMINANTI ALTRI CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI Il se e l altro Il corpo e il movimento I discorsi e le parole

9 IDENTITA' CONOSCENZA DI SE'- AUTONOMIA PERSONALE SIGNIFICATO DELLA : Intesa come capacità di interpretare e governare il proprio corpo, di sentirsi riconosciuti come persone uniche che vivono e appartengono ad una comunità AL TERMINE DEL PRIMO ANNO DI FREQUENZA Esprime i propri bisogni personali Conosce gli ambienti scolastici e sperimenta diversi tipi di materiali OBIETTIVI FORMATIVI COMPITO ESPERTO AL TERMINE DEL SECONDO ANNO DI FREQUENZA Ha sviluppato atteggiamenti di cura e di igiene personale Utilizza ambienti e materiali adattandoli ai propri scopi AL TERMINE DEL TERZO ANNO DI FREQUENZA È autonomo nella gestione della propria persona. Utilizza correttamente gli ambienti e gestisce il materiale in modo autonomo e creativo ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI Attività di routine (pranzo, bagno) Attività manipolative-espressive Attività di routine (pranzo, bagno) Attività manipolative-espressive Attività di routine (pranzo, bagno) Attività manipolative-espressive Il corpo e il movimento CAMPI DI ESPERIENZA DOMINANTI Immagini, suoni, colori ALTRI CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI

10 AUTONOMIA DI PENSIERO SIGNIFICATO DELLA : Intesa come capacità di saper operare delle scelte autonome e responsabili motivandole. Capacità di negoziare e condividere con gli altri le proprie opinioni. AL TERMINE DEL PRIMO ANNO DI FREQUENZA Nelle difficoltà chiede aiuto Compie semplici scelte OBIETTIVI FORMATIVI COMPITO ESPERTO AL TERMINE DEL SECONDO ANNO DI FREQUENZA Riconosce ed affronta situazioni problematiche Intuisce l esistenza di diversità di pensieri ed opinioni AL TERMINE DEL TERZO ANNO DI FREQUENZA Mette in atto strategie elaborate per la soluzione del problema Media fra le proprie intenzioni e quelle degli altri ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI Durante tutte le attività della giornata Durante tutte le attività della giornata Durante tutte le attività della giornata CAMPI DI ESPERIENZA DOMINANTI ALTRI CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI Il sé e l altro I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori

11 COMUNICAZIONE SIGNIFICATO DELLA : intesa come capacità di interagire con l'altro per esprimere bisogni, pensieri, emozioni e vissuti, fare domande, esprimere conoscenze utilizzando vari tipi di linguaggio. AL TERMINE DEL PRIMO ANNO DI FREQUENZA Comunica i propri bisogni Ascolta gli altri Utilizza il linguaggio verbale per comunicare Sperimenta linguaggi espressivi diversi OBIETTIVI FORMATIVI COMPITO ESPERTO AL TERMINE DEL SECONDO ANNO DI FREQUENZA Manifesta interesse verso i discorsi e i messaggi Ascolta gli altri e chiede spiegazioni Utilizza il linguaggio verbale per comunicare in modo pertinente Sperimenta linguaggi espressivi diversi utilizzandoli con creatività AL TERMINE DEL TERZO ANNO DI FREQUENZA Comunica correttamente utilizzando un linguaggio differenziato e appropriato nei diversi contesti e nelle diverse situazioni Ascolta, chiede e da spiegazioni del proprio pensiero Utilizza il linguaggio verbale per comunica in modo pertinente e ricco Sceglie con consapevolezza i diversi linguaggi espressivi (gestualità, arte e musica) e li utilizza con pertinenza e creatività ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI Conversazioni Ascolto e lettura di libri Attività grafico-pittoriche-plastiche-musicalimotorie Conversazioni Ascolto e lettura di libri Attività grafico-pittoriche-plastiche-musicali- motorie Conversazioni Ascolto e lettura di libri Attività grafico-pittoriche-plastiche-musicali- motorie I discorsi e le parole Immagini, suoni, colori CAMPI DI ESPERIENZA DOMINANTI Il sé e l altro Il corpo e il movimento ALTRI CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI

12 APPROCCIO AL SISTEMA SIMBOLICO LINGUISTICO SIGNIFICATO DELLA : intesa come capacità di ascoltare, comprendere, interpretare, rielaborare e comunicare le conoscenze e le abilità in riferimento alla lingua scritta e a simboli condivisi. AL TERMINE DEL PRIMO ANNO DI FREQUENZA Dimostra curiosità e piacere nell ascolto di brevi racconti Riconosce il contrassegno Osserva immagini OBIETTIVI FORMATIVI COMPITO ESPERTO AL TERMINE DEL SECONDO ANNO DI FREQUENZA Durante i racconti e le conversazioni ascolta e mantiene l attenzione sollecitato dall adulto Riconosce il proprio nome Distingue l immagine dalla lingua scritta AL TERMINE DEL TERZO ANNO DI FREQUENZA Durante i racconti e le conversazioni ha un atteggiamento di ascolto attivo, si concentra: mantiene l attenzione dimostra interesse Distingue le lettere da altri segni grafici Riconosce il fonema iniziale e finale delle parole Segmenta le parole in sillabe Riconosce rime e assonanze Inventa rime ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI Letture, racconti, utilizzo della biblioteca della scuola. Utilizzo da parte dell insegnante della lingua scritta nella prassi quotidiana. Calendario Letture, racconti, utilizzo della biblioteca della scuola Utilizzo da parte dell insegnante della lingua scritta nella prassi quotidiana. Calendario Letture, racconti, utilizzo della biblioteca della scuola Utilizzo da parte dell insegnante della lingua scritta nella prassi quotidiana. Calendario CAMPI DI ESPERIENZA DOMINANTI ALTRI CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Immagini, suoni, colori

13 APPROCCIO AL PENSIERO SCIENTIFICO SIGNIFICATO DELLA : intesa come: capacità di osservare la realtà con spirito critico e attento. Riconoscere i problemi e trovare strategie utili per risolverli utilizzando le conoscenze e le nuove esperienze AL TERMINE DEL PRIMO ANNO DI FREQUENZA Sa manipolare e usare in maniera appropriata il materiale presente nella scuola Osserva con curiosità i fenomeni naturali OBIETTIVI FORMATIVI COMPITO ESPERTO AL TERMINE DEL SECONDO ANNO DI FREQUENZA Consolida le capacità sensoriali esplorando la realtà circostante Coglie le trasformazioni naturali, osserva i cambiamenti ciclici e gli organismi viventi Formula le prime ipotesi e tenta di darne spiegazioni AL TERMINE DEL TERZO ANNO DI FREQUENZA Riflette sulle esperienze e formula ipotesi Coglie le trasformazioni naturali, osserva i cambiamenti ciclici e gli organismi viventi sulla base di criteri e ipotesi, con attenzione e sistematicità Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure con i compagni ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI Manipolazioni Uscite sul territorio per osservare la natura Piccoli esperimenti scientifici Osservazione e registrazione di eventi naturali e non Manipolazioni Uscite sul territorio per osservare la natura Piccoli esperimenti scientifici Osservazione e registrazione di eventi naturali e non Manipolazioni Uscite sul territorio per osservare la natura Piccoli esperimenti scientifici Osservazione e registrazione di eventi naturali e non La conoscenza del mondo CAMPI DI ESPERIENZA DOMINANTI I discorsi e le parole Immagini, suoni, colori ALTRI CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI

14 APPROCCIO LOGICO - TEMPORALE SPAZIALE SIGNIFICATO DELLA : intesa come: capacità di cogliere e utilizzare i criteri temporali e spaziali per capire gli eventi quotidiani e fruirne concretamente nella quotidianità AL TERMINE DEL PRIMO ANNO DI FREQUENZA Riconosce i momenti essenziali della giornata scolastica (ingresso, pranzo, uscita) OBIETTIVI FORMATIVI COMPITO ESPERTO AL TERMINE DEL SECONDO ANNO DI FREQUENZA Conosce distingue mattino, pomeriggio, sera con riferimento alle diverse azioni della giornata Conosce la scansione della settimana Inizia a classificare e seriare AL TERMINE DEL TERZO ANNO DI FREQUENZA Conosce distingue mattino, pomeriggio, sera Conosce la scansione della settimana con riferimento al giorno precedente e successivo (ieri, oggi, domani) Si approccia alla scansione dei mesi dell anno e delle stagioni Sa classificare, sa seriare Riordina una storia in sequenze ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI ESPERIENZE DIDATTICHE ESSENZIALI Attivita di routine : calendario della giornata Attivita di routine: calendario della giornata, della settimana, degli incarichi, dell attesa Giochi guidati Attività di routine: calendario della giornata, della settimana, del mese, degli incarichi, dell attesa giochi guidati La conoscenza del mondo CAMPI DI ESPERIENZA DOMINANTI ALTRI CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI I discorsi e le parole Immagini, suoni, colori

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI 3 anni IL SÉ E L ALTRO Supera il distacco dalla famiglia Prende coscienza di sé Sviluppa

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

I DISCORSI E LE PAROLE

I DISCORSI E LE PAROLE I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY PIANI DI STUDIO - SCUOLA DELL INFANZIA PRIMO ANNO ( 3 anni di età ) CAMPI PERCORSI OPERATIVI DI LABORATORIO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IL SÈ E L ALTRO Le grandi domande, il

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo. LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura)

Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo. LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura) Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura) Raggruppare e ordinare Confrontare e valutare quantità Utilizzare semplici

Dettagli

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO I. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. I I. Sviluppa il

Dettagli

CAMPI D ESPERIENZA SETTEMBRE OTTOBRE- NOVEMBRE DICEMBRE-GENNAIO FEBBRAIO-MARZO APRILE-MAGGIO GIUGNO. Ascoltare i vissuti dei compagni.

CAMPI D ESPERIENZA SETTEMBRE OTTOBRE- NOVEMBRE DICEMBRE-GENNAIO FEBBRAIO-MARZO APRILE-MAGGIO GIUGNO. Ascoltare i vissuti dei compagni. SCUOLA DELL INFANZIA CHE AVVENTURA - Progetto educativo/didattico anno scolastico 2014 / 2015 Obiettivi di apprendimento ipotizzati per bambini di 3 anni CAMPI D ESPERIENZA SETTEMBRE OTTOBRE- NOVEMBRE

Dettagli

CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI. emozioni utilizzando il linguaggio del corpo

CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI. emozioni utilizzando il linguaggio del corpo ETA : 3 ANNI Immagini, suoni e colori CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI Tecniche di rappresentazione grafica Ascoltare brani musicali Approccio all utilizzo dei diversi

Dettagli

Scuola dell Infanzia San Francesco

Scuola dell Infanzia San Francesco Scuola dell Infanzia San Francesco 1 PROGETTO ACCOGLIENZA FINALITA L obiettivo del progetto è di rendere piacevole l ingresso o il ritorno a scuola dei bambini, superare quindi serenamente la paura della

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni

Dettagli

PROGETTARE PER COMPETENZE

PROGETTARE PER COMPETENZE Il nostro curricolo: verticale,integrato,unitario 1 ISTITUTO COMPRENSIVO PASCOLI CRISPI MESSINA Misure di accompagnamento Indicazioni Nazionali Annualità 2014-15 Progetto Formativo Nazionale: Rafforzamento

Dettagli

Obiettivi formativi. Età dei bambini

Obiettivi formativi. Età dei bambini È l area di apprendimento nella quale si determina l apertura del bambino all altro, non rinunciando con questo alla propria UNICITA ma affermandola proprio attraverso il processo d interazione con gli

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CISANO BERGAMASCO CURRICOLO VERTICALE SCUOLA DELL'INFANZIA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CISANO BERGAMASCO CURRICOLO VERTICALE SCUOLA DELL'INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI CISANO BERGAMASCO CURRICOLO VERTICALE SCUOLA DELL'INFANZIA AMPI DI ESPERIENZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER I BAMBINI DI 5 ANNI ESPERIENZE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO COMPLETO ALESSANDRO MANZONI SAMARATE SCUOLA DELL INFANZIA BRUNO MUNARI

ISTITUTO COMPRENSIVO COMPLETO ALESSANDRO MANZONI SAMARATE SCUOLA DELL INFANZIA BRUNO MUNARI ISTITUTO COMPRENSIVO COMPLETO ALESSANDRO MANZONI SAMARATE SCUOLA DELL INFANZIA BRUNO MUNARI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE CURRICOLO delle ATTIVITA EDUCATIVE Della SCUOLA DELL INFANZIA Anno Scolastico 2012.13

Dettagli

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità

Dettagli

Curricolo per campi di esperienza a.s. 2013-2014 - Istituto Comprensivo Assisi 2

Curricolo per campi di esperienza a.s. 2013-2014 - Istituto Comprensivo Assisi 2 La comunicazione nella madrelingua Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo,matura condotte che gli consentono una buona autonomia nelle gestione della

Dettagli

Standard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria

Standard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA-SECONDARIA DI I GRADO Via Leopardi 002 Certaldo (Firenze) - tel. 011223-0112 - 0131 - fax. 0131 E-mail:FIIC200@istruzione.it - sito web: www.ic-certaldo.it

Dettagli

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA ALLEGATO 2 PTOF 2016/2019 SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA INDICE ACCOGLIENZA CONTINUITÀ SI/SP LINGUA INGLESE ATTIVITA MOTORIA EDUCAZIONE MUSICALE LABORATORIO TEATRALE 1 ACCOGLIENZA Integrazione

Dettagli

COMPETENZA TRASVERSALE COMPORTAMENTO RUBRICA VALUTATIVA CLASSI PRIMA E SECONDA

COMPETENZA TRASVERSALE COMPORTAMENTO RUBRICA VALUTATIVA CLASSI PRIMA E SECONDA COMPETENZA TRASVERSALE COMPORTAMENTO RUBRICA VALUTATIVA CLASSI PRIMA E SECONDA DIMENSIONI INDICATORI ANCORE RELAZIONE CON GLI ALTRI E RISPETTO DELLE REGOLE DI CONVIVENZA Partecipa a scambi comunicativi

Dettagli

Istituto Comprensivo di Bagnolo San Vito Mantova

Istituto Comprensivo di Bagnolo San Vito Mantova PROGRAMMAZIONE ANNUALE CAMPO: il sé e l altro Obiettivi espressi in termini di saper fare 1) si riordina gli indumenti 1 quad. Osservazione 2) indossa, allaccia e toglie semplici indumenti (tipo giubbino,

Dettagli

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,

Dettagli

Direzione Didattica di Budrio Istituto Comprensivo di Budrio CURRICOLI VERTICALI ITALIANO. Anno Scolastico 2014-2015

Direzione Didattica di Budrio Istituto Comprensivo di Budrio CURRICOLI VERTICALI ITALIANO. Anno Scolastico 2014-2015 Direzione Didattica di Budrio Istituto Comprensivo di Budrio CURRICOLI VERTICALI ITALIANO Anno Scolastico 2014-2015 in uscita da tutti gli ordini di scuola PREMESSA 1) Riteniamo la COMPRENSIONE trasversale

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO DI : I DISCORSI E LE PAROLE E il campo che permette ai bambini, opportunamente guidati, di estendere il patrimonio lessicale, le competenze

Dettagli

TRE ANNI TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI di apprendimento CONTENUTI

TRE ANNI TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI di apprendimento CONTENUTI TRE ANNI S.A. 1 S.A. 2 S.A. 3 S.A. 4 S.A. 5 TRAGUARDI per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI di apprendimento CONTENUTI IL BAMBINO GIOCA IN MODO COSTRUTTIVO E CREATIVO CON GLI ALTRI, SA ARGOMENTARE,

Dettagli

DALLA TESTA AI PIEDI

DALLA TESTA AI PIEDI PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento

Dettagli

IL CORPO E IL MOVIMENTO. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

IL CORPO E IL MOVIMENTO. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO SCUOLA DELL INFANZIA IL CORPO E IL MOVIMENTO POTENZIARE LE ATTIVITÀ MOTORIE ALLE ATTIVITÀ DI GIOCO MOTORIO/ SPORTIVO DENOMINARE E INDIVIDUARE LE PARTI DEL CORPO CONTROLLANDOLE GLOBALMENTE. DISCRIMINARE

Dettagli

IMMAGINI, SUONI, COLORI

IMMAGINI, SUONI, COLORI IMMAGINI, SUONI, COLORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente 2. Inventa storie

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti PER LA SCUOLA DELL INFANZIA Fonte di legittimazione: Indicazioni per il curricolo 2012 IL SE E L ALTRO - Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie

Dettagli

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF

1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI. Allegato al POF 1 CIRCOLO DIDATTICO - Pontecagnano Faiano (SA) PROFILI FORMATIVI Allegato al POF a.s. 2013/2014 Profilo formativo della classe prima competenze riferite agli strumenti culturali Comunicare per iscritto

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA IL SE E L ALTRO Il bambino supera serenamente il distacco con la famiglia Conosce e rispetta le prime regole di convivenza E autonomo nelle situazioni di vita quotidiana (servizi igienici, pranzo, gioco)

Dettagli

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO OBIETTIVI MINIMI 1. ASCOLTARE/PARLARE: Ascoltare e comprendere testi orali di diverso tipo. Esprimersi oralmente in modo corretto (e pertinente), producendo testi

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA PER LA CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA/PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI PROVAGLIO D ISEO ANNO SCOLASTICO

SCHEDA INFORMATIVA PER LA CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA/PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI PROVAGLIO D ISEO ANNO SCOLASTICO SCHEDA INFORMATIVA PER LA CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA/PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI PROVAGLIO D ISEO ANNO SCOLASTICO COGNOME-NOME DATA DI NASCITA SCUOLA DI PROVENIENZA SEZIONE INSEGNANTI FREQUENZA

Dettagli

insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel

insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel BAMBINI COINVOLTI : 19 del gruppo rosa (D) 17 del gruppo giallo (C) INSEGNANTI RESPONSABILI : Balbo Gabriella Anna Maria De Marchi

Dettagli

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CITTADINANZA E COSTITUZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

Scuola dell infanzia il girasole Anno scolastico 2014-2015 Progetto didattico.tempo CHE FA TEMPO CHE PASSA..

Scuola dell infanzia il girasole Anno scolastico 2014-2015 Progetto didattico.tempo CHE FA TEMPO CHE PASSA.. Scuola dell infanzia il girasole Anno scolastico 2014-2015 Progetto didattico.tempo CHE FA TEMPO CHE PASSA.. MOTIVAZIONE I bambini sono molto interessati agli eventi che si susseguono e che caratterizzano

Dettagli

PROGRAMMAZIONE BAMBINI DI 5 ANNI. PREISTORIA I DINOSAURI Sfondo integratore

PROGRAMMAZIONE BAMBINI DI 5 ANNI. PREISTORIA I DINOSAURI Sfondo integratore PROGRAMMAZIONE BAMBINI DI 5 ANNI PREISTORIA I DINOSAURI Sfondo integratore TEMPO CHE TRASFORMA LA MIA STORIA (1) PROGETTO AMBIENTE (2) SCOPRIAMO I DINOSAURI(3) ESTINZIONE DEI DINOSAURI(4) BIG BANG SCOPRIAMO

Dettagli

DESCRITTORI DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA

DESCRITTORI DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA DESCRITTORI DELLA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA Scuola Primaria G. Sordini Istituto Comprensivo Spoleto 2 Indicatori per la scheda di valutazione della classe I ITALIANO: Narrare brevi esperienze

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

Istituto Comprensivo SAN GIOVANNI BOSCO. San Salvatore Telesino. Castelvenere. Anno scolastico 2015/2016. Scuola dell infanzia. Curriculum annuale

Istituto Comprensivo SAN GIOVANNI BOSCO. San Salvatore Telesino. Castelvenere. Anno scolastico 2015/2016. Scuola dell infanzia. Curriculum annuale Istituto Comprensivo SAN GIOVANNI BOSCO San Salvatore Telesino Castelvenere Anno scolastico 2015/2016 Scuola dell infanzia Curriculum annuale Il se e l altro Contenuti Traguardi Giochi per imparare i nomi

Dettagli

Infanzia Obiettivi di apprendimento

Infanzia Obiettivi di apprendimento I DISCORSI E LE PAROLE IMMAGINI, SUONI, COLORI IL CORPO E IL MOVIMENTO Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Asse linguistico-espressivo Infanzia-Primaria -Secondaria I grado- NUCLEI FONDANTI

Dettagli

Curricolo Scuola Infanzia

Curricolo Scuola Infanzia Curricolo Scuola Infanzia CHIAVE COMPETENZA SOCIALE E CIVICA Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d animo propri e altrui. Acquisire consapevolezza

Dettagli

4.4.1 Obiettivi specifici di apprendimento 2 3 ANNI

4.4.1 Obiettivi specifici di apprendimento 2 3 ANNI 4.4.1 Obiettivi specifici di apprendimento 2 3 ANNI Rafforzare l autonomia e la stima di sé, l identità. Rispettare e aiutare gli altri cercando di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti. Rispettare

Dettagli

IC SIGNA- Curricolo verticale di INGLESE (in raccordo con le competenze previste dall UE e in ambito Nazionale al termine dell obbligo di istruzione)

IC SIGNA- Curricolo verticale di INGLESE (in raccordo con le competenze previste dall UE e in ambito Nazionale al termine dell obbligo di istruzione) IC SIGNA- Curricolo verticale di INGLESE (in raccordo con le competenze previste dall UE e in ambito Nazionale al termine dell obbligo di istruzione) COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL OBBLIGO DI Utilizzare

Dettagli

LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA

LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA 1 RICEZIONE ORALE 1. Familiarizzare coi primi suoni della lingua inglese 2. Comprendere semplici espressioni di uso quotidiano, pronunciate chiaramente. 3. Comprendere,

Dettagli

PROGRAMMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO COMPRENSIVO G. D ANNUNZIO SCUOLA DELL INFANZIA NAUSICAA A.S.2012-13 PROGRAMMMAZIONE DIDATTICA MOTIVAZIONE Il progetto alimentazione, filo conduttore di quest anno scolastico, nasce dal desiderio

Dettagli

SCHEDA VALUTAZIONE DOCUMENTO SOGGETTO A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA

SCHEDA VALUTAZIONE DOCUMENTO SOGGETTO A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA titolo documento SCHEDA VALUTAZIONE DOCUMENTO SOGGETTO A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA SCOPO e CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente modulo costituisce la scheda da utilizzare per la valutazione del processo

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRO VANNUCCI SCUOLA DELL INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 06062 Città della Pieve (PG) Via Marconi, 18 Tel. 0578/298018 Fax 0578/2987 E-mail: pgic82100x@istruzione.it

Dettagli

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE

I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE INGLESE Scuola primaria di Gignese Classi I, II, II, IV, V COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PL. 1 / 2 Comunicazione nelle lingue straniere Imparare ad

Dettagli

Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte

Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte DECLNAZONE DELLE COMPETENZE Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte L alunno ha padronanza della lingua italiana, Comunicazione nella taliano comprende enunciati e testi semplici

Dettagli

Abilita e competenze specifiche dei bambini di 4 anni: OBIETTIVI MINIMI CAMPO DI ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE. Saper ascoltare un breve racconto

Abilita e competenze specifiche dei bambini di 4 anni: OBIETTIVI MINIMI CAMPO DI ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE. Saper ascoltare un breve racconto Abilita e competenze specifiche dei bambini di 4 anni: OBIETTIVI MINIMI CAMPO DI ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE ABILITA' OBIETTIVO MINIMO ESEMPI DI ATTIVITA Concentrazione Comprensione linguistica Saper

Dettagli

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente

Dettagli

Curricolo verticale. Educazione Motoria/ Educazione Fisica

Curricolo verticale. Educazione Motoria/ Educazione Fisica 1 Curricolo verticale Educazione Motoria/ Educazione Fisica 2 Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia Obiettivi di apprendimento Dimensione Competenza Abilità Eseguire piccoli compiti motori

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

Programmazione annuale gruppo di apprendimento bambini anni 3 A. S.2013-2014

Programmazione annuale gruppo di apprendimento bambini anni 3 A. S.2013-2014 SCUOLA DELL INFANZIA DI TAVULLIA NASCONDINO Programmazione annuale gruppo di apprendimento bambini anni 3 A. S.2013-2014 INTRODUZIONE MOTIVAZIONE Le insegnanti referenti del gruppo dei bambini di tre anni

Dettagli

Le FINALITA del percorso curricolare all interno della Scuola dell Infanzia sono:

Le FINALITA del percorso curricolare all interno della Scuola dell Infanzia sono: Le FINALITA del percorso curricolare all interno della Scuola dell Infanzia sono: 1. CONSOLIDAMENTO DELL IDENTITA : Imparare a sentirsi bene e a sentirsi sicuri nell affrontare nuove esperienze in un ambiente

Dettagli

Ricezione scritta (lettura)

Ricezione scritta (lettura) LINGUA INGLESE - CLASSE PRIMA L alunno riconosce e comprende alcune parole e frasi standard, espressioni di uso quotidiano e semplici frasi. Comprende ed esegue semplici istruzioni correlate alla vita

Dettagli

TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Campo d Esperienza: IL SE E L ALTRO COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI Manifestare il senso dell

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA MACRO INDICATORI ASCOLTO (comprensivo ne orale) INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V vocaboli, canzoncine,

Dettagli

CURRICOLO di ITALIANO classe terza

CURRICOLO di ITALIANO classe terza CURRICOLO di ITALIANO classe terza 1 TERZA NUCLEO DISCIPLINARE: A COLTO E PARLATO OBIETTIVO GENERALE: A - ascoltare, comprendere e comunicare oralmente CONTENUTI ATTIVITA Ascolto e comprensione di testi

Dettagli

CURRICOLI SCUOLE INFANZIA

CURRICOLI SCUOLE INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO di PORTO MANTOVANO (MN) Via Monteverdi 46047 PORTO MANTOVANO (MN) tel. 0376 398 781 e-mail: mnic813002@istruzione.it e-mail certificata: mnic813002@pec.istruzione.it sito internet:

Dettagli

INGLESE - CLASSE PRIMA

INGLESE - CLASSE PRIMA INGLESE - CLASSE PRIMA 1) Discriminazione di suoni, intonazione e ritmo Sa riconoscere suoni non familiari della lingua 2 Sa pronunciare parole in lingua inglese Capisce parole e espressioni di uso frequente

Dettagli

Scuola dell Infanzia. Brezzo di Bedero

Scuola dell Infanzia. Brezzo di Bedero Scuola dell Infanzia Brezzo di Bedero PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2014-2015 PREMESSA Un viaggio che ha come finalità il generale miglioramento dello stato di benessere degli individui attraverso corrette

Dettagli

Sezioni VERDE e GIALLA PROGETTO ALIMENTAZIONE COSA MANGIO OGGI?

Sezioni VERDE e GIALLA PROGETTO ALIMENTAZIONE COSA MANGIO OGGI? Sezioni VRD e GIALLA PROGTTO ALIMNTAZION COSA MANGIO OGGI? IL Bruco Maisazio, personaggio che ha accompagnato i bambini nel progetto di continuità nido-infanzia, quest anno ci porterà alla scoperta dei

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima Matematica Anno Scolastico 2015/ 2016 COMPETENZE : A -NUMERO Comprende il significato dei numeri, i modi per

Dettagli

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTO 3-5: UN LIBRO PER. 2 ANNUALITA La tematica scelta come indirizzo principale fra quelli proposti

Dettagli

Unità di lavoro Che bocca grande hai! E per mangiare meglio!

Unità di lavoro Che bocca grande hai! E per mangiare meglio! SCUOLA DELL INFANZIA QUADRIFOGLIO ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016 PROGETTO: FIABE FUMETTI E MEDIA Unità di lavoro Che bocca grande hai! E per mangiare meglio! TIPOLOGIA LABORATORIO GRUPPO SEZIONE /PLESSO GRUPPO

Dettagli

Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V MACRO INDICATORI ASCOLTO (comprensivo ne Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V vocaboli, canzoncine, filastrocche narrazioni ed espressioni

Dettagli

CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE PRIMA

CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE PRIMA CLASSE PRIMA Conoscere la funzione della regola nei diversi ambienti di Conoscere i concetti di diritto/dovere. Acquisisce la consapevolezza di muoversi in uno spazio conosciuto, rispettando le relazioni

Dettagli

CORPO MOVIMENTO SPORT Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia. Dimensione Competenza Abilità Conoscenze Eseguire piccoli compiti motori

CORPO MOVIMENTO SPORT Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia. Dimensione Competenza Abilità Conoscenze Eseguire piccoli compiti motori Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia 1 Eseguire piccoli compiti motori Essere in grado di riconoscere le possibilità di Il proprio corpo e quello degli altri movimento dei diversi segmenti

Dettagli

CAMPO D'ESPERIENZA: IL SE' E L'ALTRO bambini di anni 3 NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA'

CAMPO D'ESPERIENZA: IL SE' E L'ALTRO bambini di anni 3 NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA' CAMPO D'ESPERIENZA: IL SE' E L'ALTRO bambini di anni 3 OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO: CONQUISTA DELL'AUTONOMIA E FAVORIRE L'AUTOSTIMA ACCOGLIENZA Conoscere sé e gli altri Sa superare l'ansia del distacco

Dettagli

INSIEME È PIÙ FACILE

INSIEME È PIÙ FACILE Unità di apprendimento Titolo INSIEME È PIÙ FACILE Plesso D. Alighieri Prozzolo di Camponogara Classe prima Autori: Saltarin Monica - Ardizzon Maria 1 UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Insieme è più

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE SCUOLA DELL'INFANZIA. IC Borgaro Torinese

CURRICOLO VERTICALE SCUOLA DELL'INFANZIA. IC Borgaro Torinese via Ciriè 52 10071 BORGARO (TO) Tel. 0114702428-0114703011 Fax 0114510084 Cod. Fiscale 92045820013 TOIC89100P@istruzione.it http://www.icborgaro.it Marchio SAPERI certificato n. 14 CURRICOLO VERTICALE

Dettagli

SAPERI 3 ANNI OBIETTIVI

SAPERI 3 ANNI OBIETTIVI CAMPO D ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO 1.Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità. Utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici

Dettagli

Curricolo Scuola dell'infanzia

Curricolo Scuola dell'infanzia Curricolo Scuola dell'infanzia I Campi d'esperienza sviluppati sono destinati a confluire nei nuclei tematici che le diverse discipline svilupperanno già a partire dal primo anno della Scuola Primaria

Dettagli

DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO DI CARDITO PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI DIVERSAMENTE NOTE

DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO DI CARDITO PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI DIVERSAMENTE NOTE DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO DI CARDITO PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI DIVERSAMENTE NOTE -Anno scolastico 2013/2014 Educare, insegnare o lasciarsi andare alle proprie

Dettagli

LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF. PROGETTI A.Tu.Ba Bantù. IL COMPRENSIVO MONDO DEI SEGNI : NATURA, SPORT, MUSICA Area Scientifico-Ambientale

LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF. PROGETTI A.Tu.Ba Bantù. IL COMPRENSIVO MONDO DEI SEGNI : NATURA, SPORT, MUSICA Area Scientifico-Ambientale SCUOLA PRIMARIA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE DISCIPLINA Area linguistica CLASSE: I A-C-D LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF IL COMPRENSIVO MONDO DEI SEGNI : NATURA, SPORT, MUSICA Area Scientifico-Ambientale

Dettagli

Momo alla conquista del tempo

Momo alla conquista del tempo Momo alla conquista del tempo La vita è fatta di eventi che si susseguono nel tempo che ci è dato da vivere. Vogliamo imparare con i bambini a considerare il tempo come occasione propizia per costruire

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CENTALLO - VILLAFALLETTO CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO. Promuovere la pace per evitare la guerra

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CENTALLO - VILLAFALLETTO CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO. Promuovere la pace per evitare la guerra ISTITUTO COMPRENSIVO DI CENTALLO - VILLAFALLETTO CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO PERCORSO VERTICALE Promuovere la pace per evitare la guerra SCUOLA DELL INFANZIA Terzo anno Competenza e abilità al termine

Dettagli

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO I. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. I I. Sviluppa il

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO C. MALAPARTE - PRATO QUADRO SINOTTICO COMPETENZE SPECIFICHE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO C. MALAPARTE - PRATO QUADRO SINOTTICO COMPETENZE SPECIFICHE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 1. Comunicazio ne efficace 1.1 Comprensione 1.2 Espressione ISTITUTO COMPRENSIVO C. MALAPARTE - PRATO QUADRO SINOTTICO COMPETENZE SPECIFICHE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE I primaria III primaria V primaria

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA E ACCOGLIENZA

PROGETTO CONTINUITA E ACCOGLIENZA Direzione Didattica 3 Circolo Gubbio SCUOLA DELL INFANZIA DI BRANCA E TORRE CALZOLARI PROGETTO CONTINUITA E ACCOGLIENZA A.S. 2012/13 PROGETTO CONTINUITÀ - ACCOGLIENZA RITROVARSI INSIEME PER FARE E GIOCARE

Dettagli

FINALITÀ METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE. ludica, introducendo di volta in volta

FINALITÀ METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE. ludica, introducendo di volta in volta CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA SCUOLA PRIMARIA Classe Prima TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA L alunno: utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed

Dettagli

SCUOLA DELL'INFANZIA PARROCCHIALE "STELLA DEL MATTINO" PROGETTO PICCOLI. anno scolastico 2014/2015

SCUOLA DELL'INFANZIA PARROCCHIALE STELLA DEL MATTINO PROGETTO PICCOLI. anno scolastico 2014/2015 SCUOLA DELL'INFANZIA PARROCCHIALE "STELLA DEL MATTINO" PROGETTO PICCOLI anno scolastico 2014/2015 "FACCIAMO ESPERIENZA CON TITA" Durante questo anno scolastico la matita Tita, uscita da uno scatolone dove

Dettagli

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOPRA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FERRUCCIO DELL ORTO OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CLASSI PRIME SOCIALIZZAZIONE - PARTECIPAZIONE Primo quadrimestre Si pone nella

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA IL SÉ E L ALTRO L ambiente sociale, il vivere insieme, le domande dei bambini

SCUOLA DELL INFANZIA IL SÉ E L ALTRO L ambiente sociale, il vivere insieme, le domande dei bambini Nella scuola dell'infanzia non si può parlare di vere e proprie "discipline", bensì di CAMPI DI ESPERIENZA educativa. Con questo termine si indicano i diversi ambiti del fare e dell'agire e quindi i settori

Dettagli

ALL.A - CURRICOLO D ISTITUTO

ALL.A - CURRICOLO D ISTITUTO ALL.A - CURRICOLO D ISTITUTO CURRICOLO SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA (dalle INDICAZIONI NAZIONALI) IL SE E L ALTRO: Il bambino gioca

Dettagli

4. Conosce e rispetta le regole della scuola e fuori dalla scuola (primi approcci

4. Conosce e rispetta le regole della scuola e fuori dalla scuola (primi approcci Indicatori di competenza per i bambini e le bambine che frequentano il primo anno di scuola dell infanzia (3/4 anni) Il sé e l altro Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme 1. Percepisce

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME Denominazione IO E GLI ALTRI UNITA DI APPRENDIMENTO Compito-prodotto Cartellone e/o video e/o manufatti e/o fascicolo Competenze mirate

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITALIANO

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITALIANO SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INSEGNANTI PANNONE SANDRA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE I Partecipa a scambi comunicativi

Dettagli

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa per la sc. primaria) (I traguardi

Dettagli

INGLESE CLASSE PRIMA

INGLESE CLASSE PRIMA INGLESE CLASSE PRIMA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA L ALUNNO: Comprende e utilizza formule di saluto; Sa presentarsi e chiedere il nome; Comprende ed esegue semplici

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO TRAGUARDI DI COMPETENZA CURRICOLO D ISTITUTO - SCUOLA DELL INFANZIA

CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO TRAGUARDI DI COMPETENZA CURRICOLO D ISTITUTO - SCUOLA DELL INFANZIA TEMATICA PORTANTE: IO VIVO CON GLI ALTRI CICLO Microcompetenze specifiche (Esplora, classifica, verbalizza) Metodologia Contenuti Verifica Saper prendere coscienza del senso d identità personale. Saper

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO C ERA UNA VOLTA E C E ANCORA

UNITA DI APPRENDIMENTO C ERA UNA VOLTA E C E ANCORA I.C. PALENA-TORRICELLA ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016 SCUOLA DELL INFANZIA TITOLO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALENA-TORRICELLA ISTRUZIONE INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI

Dettagli

PROGETTO SEGNI IN GIOCO PER...SCRIVERE

PROGETTO SEGNI IN GIOCO PER...SCRIVERE ISTITUTO COMPRENSIVO U.FERRARI DI CASTELVERDE SCUOLA INFANZIA IL GIRASOLE SAN MARTINO IN BELISETO PROGETTO SEGNI IN GIOCO PER...SCRIVERE ANNO SCOLASTICO 2013/14 ISTITUTO COMPRENSIVO U.FERRARI DI CASTELVERDE

Dettagli