Servizio Promozione Educazione alla Salute

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1 U.O.C Materno-Infantile Servizio Promozione Educazione alla Salute Relazione finale attività svolte nelle Scuole anno scolastico 2009/10 PREMESSA Tutti i bambini e i giovani hanno diritto e dovrebbero avere l opportunità di essere educati in una scuola che promuove la salute. La promozione della salute nelle scuole può contribuire in modo significativo all esperienza educativa di tutti i giovani che in queste scuole vivono e apprendono. Dalla Prima Conferenza della Rete Europea delle Scuole che promuovono la salute, maggio 1997 Il Piano Nazionale per il benessere dello studente del 2007 ha come obiettivo prioritario quello di realizzare percorsi sperimentali e programmi operativi per diffondere la cultura della salute, del benessere e migliorare la qualità della vita all interno del sistema scolastico, in collaborazione con i diversi soggetti presenti sul territorio. In tale ottica trovano piena cittadinanza i percorsi formativi che promuovono nelle scuole situazioni di agio e di motivazione in funzione dell acquisizione da parte degli studenti di comportamenti consapevoli e responsabili in rapporto alla propria salute. In esso vengono declinate le seguenti aree prioritarie di intervento: 1. promuovere stili di vita positivi,contrastare le patologie più comuni, prevenire le dipendenze e le patologie comportamentali ad esse correlate 2. prevenire obesità e disturbi dell alimentazione 3. rispettare e vivere l ambiente per una migliore qualità della vita 4. promuovere e potenziare l attività motoria e sportiva a scuola per essere sportivi consapevoli e non violenti 5. promuovere il volontariato a scuola 6. sostenere la diversità di genere come valore (sessualità, identità, comunicazione e relazione) 7. accogliere e sostenere gli studenti con famiglie straniere, adottive e affidatarie

2 8. promuovere la cultura della legalità ed educare alla cittadinanza attiva in Italia e in Europa anche attraverso lo studio della Costituzione. Prevenire e contrastare il bullismo e la violenza dentro e fuori la scuola 9. prevenire gli incidenti stradali attraverso la conoscenza delle regole di guida e il potenziamento dell educazione stradale 10. promuovere il corretto utilizzo delle nuove tecnologie. In sintonia con le suddette indicazioni ministeriali, il Servizio di Promozione Educazione alla Salute di questa A.Ulss ha realizzato durante l anno scolastico 2009/10 le seguenti azioni progettuali. PROGETTI REALIZZATI DURANTE L ANNO SCOLASTICO 2009/10 Ordine di Scuola Servizio Titolare Titolo Progetto Scuole dell Infanzia e Primarie Pediatria di Comunità Pensa sicuro Educazione alla sicurezza in casa, durante il gioco e in strada Come avere denti da campione. Materno Infantile/Ped. di Comunità Materno Infantile Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Scuole Secondarie di 1 U.O. Prevenzione Dipendenze Il linguaggio del cibo. Approccio socio-educativo all alimentazione Integrazione scolastica e sociale per immigrati Okkio alla salute Campagna Amica Smokefree Class Prevenzione al tabagismo: incontri a tema Alcol e dintorni Serv.Terr. Neurologia e Neurofisiologia Materno Infantile Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Scuole Secondarie di 2 U.O. Prev. Dipendenze Ci vuole cervello : prevenzione del trauma cranico Integrazione scolastica e sociale per immigrati Campagna Amica Smoke free Class Sfumiamo I dubbi Insider Droghe & Dintorni Consultori Familiari Materno Infantile Educazione all affettività e sessualità Photovoice e benessere in classe Accoglienza Integrazione scolastica e sociale per immigrati

3 Centro Formazione/Coord. Loc.per i trapianti di organi e tessuti Sensibilizzazione alla donazione di organi e tessuti UTENZA COMPLESSIVAMENTE COINVOLTA NEI PROGETTI anno scol. 2009/10 Ordine di Scuola Alunni Insegnanti Genitori Scuole dell Infanzia e Primarie Scuole Secondarie 1 grado Scuole Secondarie di 2 grado Tot RISULTATI DEI QUESTIONARI DI GRADIMENTO Come per i precedenti anni scolastici, al fine di valutare i livelli di interesse e di partecipazione ai progetti da parte degli alunni e insegnanti, a conclusione degli interventi sono stati somministrati n questionari di interesse così suddivisi: - n. 969 nelle Scuole dell Infanzia e Primarie (n. 435 maschi e n. 534 femmine) - n. 813 nelle Scuole Secondarie di 1 (n. 424 maschi e n. 389 femmine) - n. 617 nelle Scuole Secondarie di 2 (n. 383 maschi e n. 234 femmine). Tali questionari sono stati successivamente rielaborati attraverso l utilizzo di un apposita griglia informatica. Si riportano nelle sottostanti tabelle i risultati emersi, relativamente ai seguenti tre indicatori: - il livello di gradimento Come sono stati per te gli incontri? - il livello di utilità percepita Gli incontri ti hanno aiutato ad imparare cose nuove? - il desiderio di ripetere l esperienza Consiglieresti questi incontri ai compagni delle altre classi? Alunni delle Scuole dell Infanzia e Primarie (n. 969) 1. Come sono stati per te gli incontri? Positivi, negativi, non so 2%1% 97% Negativi ns Positivi

4 2. Ritieni che questi incontri ti abbiano aiutato ad imparate cose nuove? Molto, abbastanza, poco, per nulla, non so 1%1% 3% 20% Abbastanza Molto ns Per nulla Poco 75% 3. Consiglieresti ai compagni delle altre classi di partecipare a questi incontri? Si, no, non so 4% 5% 91% no sì Alunni delle Scuole Secondarie di I (n. 813) 1. Come sono stati per te gli incontri? Positivi, negativi, non so 2%1% Negativi Positivi 97%

5 2. Ritieni che questi incontri ti abbiano aiutato ad imparate cose nuove? Molto, abbastanza, poco, per nulla, non so 1%1% 3% 61% 34% Abbastanza Molto ns Per nulla Poco 3. Consiglieresti ai compagni delle altre classi di partecipare a questi incontri? Si, no, non so 3% 3% no ns sì 94% Alunni delle Scuole Secondarie di II (n. 617) 1. Consideri positiva l esperienza del progetto? Molto, abbastanza, poco, per nulla, non so 1%1% 3% 56% 39% Abbastanza Molto Per niente Poco

6 2. Ritieni che questi incontri ti abbiano aiutato ad aumentare le tue conoscenze? Molto, abbastanza, poco, per nulla, non so 25% 2% 2% 13% 58% Abbastanza Molto Per nulla Poco 3. Consiglieresti ai compagni delle altre classi di partecipare a questi incontri? Si, no 8% 2% no sì 90% COIDERAZIONI GENERALI: 1. -Attività di coordinamento e di programmazione All interno del Servizio di Promozione Educazione alla Salute è attivo da anni, un gruppo di lavoro composto da operatori afferenti alle varie Unità Operative di questa A.Ulss: Pediatria di Comunità, Età Evolutiva/Disabilità, Consultori Familiari, Prevenzione Dipendenze, Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione, Dietetica e Nutrizione Clinica, Salute Mentale. Gli obiettivi principali del gruppo sono: -programmare, coordinare, realizzare, monitorare e valutare i progetti di Promozione Educazione alla Salute. Nell anno scolastico appena trascorso, tali obiettivi sono stati positivamente perseguiti attraverso azioni di complementarietà e condivisione progettuale con le Scuole. 2. -Fomazione congiunta Durante l anno scolastico 2009/10 sono state realizzate le seguenti iniziative di formazione congiunta Scuola/Ulsss: - nei mesi di giugno e settembre 2009 si è svolto un corso di tre giornate sul tema I fattori di protezione e i comportamenti a rischio degli alunni della Scuola Primaria; - nel mese di settembre 2009 è stato realizzato un incontro con gli insegnanti referenti dei progetti di Educazione alla salute nelle scuole e, con l utilizzo di apposite schede di rilevazione, è stato possibile elaborare una mappa completa delle iniziative attivate individuandone sia i punti di forza che di criticità; - nel mese di Novembre 2009 è stato organizzato presso il Centro Formazione di Lonigo un importante incontro dal titolo L EDUCAZIONE ALLA SALUTE SIAMO NOI: Patto di corresponsabilità educativa tra le Scuole, le Comunità Locali e l Ulss 5.

7 Assieme ai rappresentanti dei Comuni e delle Scuole si è riflettuto sui principi teorici che governano l educazione alla salute al giorno d oggi, in rapporto alle esperienze quotidiane nelle scuole. In esso è stata evidenziata la necessità di: Concepire l educazione come un bene comune che riguarda famiglia, scuola e contesto extrascolastico, perchè per educare un bambino occorre un villaggio Tale evento, ha rappresentato una significativa occasione di confronto per lo sviluppo di alleanze comuni all interno della comunità locale, che ha riscosso ampio consenso tra i partecipanti. 3. -Impegni futuri a) Serate di sensibilizzazione sul tema: LE NUOVE TECNOLOGIE: GUIDA PER GENITORI AL PASSO CON I TEMPI. Su questo tema così attuale e fonte di crescenti preoccupazioni da parte degli adulti, il Servizio di Promozione Educazione alla Salute sta programmando per i mesi di ottobre e novembre 2010 tre serate di sensibilizzazione, condotte da esperti, rivolte a genitori, insegnanti, educatori. Le serate si svolgeranno nel Comuni di Cornedo, Montecchio Maggiore e Lonigo. Lo scopo di queste serate è quello di produrre un confronto su tali temi e, soprattutto, di fornire ai genitori alcuni consigli pratici per affiancare i figli e parlarne con loro in modo consapevole e aggiornato. b) FORMAZIONE E in fase di programmazione per i mesi di ottobre e novembre 1010 un corso formativo dal titolo Costruzione di strumenti e indicatori per la valutazione dei progetti du Promozione alla Salute che si svolgerà in collaborazione con il Centro Regionale di Riferimento per la Promozione della Salute (CRRPS) dell A.Ulss n.20 di Verona. L obiettivo è quello di implementare negli operatori socio-sanitari le conoscenze e le competenze in tale ambito, in un ottica di continua innovazione progettuale e di piena responsabilità rispetto al proprio operato. Il responsabile SPES Dottor Venceslao Ambrosini La referente delle iniziative di Educazione alla Salute dott.ssa Donata Cecchinato

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