Revisione tra pari progetto appropriatezza budget 2004

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Revisione tra pari progetto appropriatezza budget 2004"

Transcript

1 Revisione tra pari progetto appropriatezza budget 2004 responsabile: Dr. B. Longo 1 dicembre giornata aziendale dell appropriatezza Viterbo Domus La Quercia

2 L APPROPRIATEZZA è un traguardo e in quanto tale necessita la costruzione di un Percorso che permetta di operare in favore di un miglioramento della QUALITA delle prestazioni che vengono erogate in favore dell utenza secondo i principi della EFFICIENZA, EFFICACIA ed APPROPRIATEZZA L U.O. di Psicologia che dall inizio del suo percorso operativo si è sempre interrogata sui modi per raggiungere questi obiettivi ha scelto, tra le metodologie consigliate, quella che meglio rispondeva alle esigenze che erano state ravvisate. LA REVISIONE TRA PARI

3 Revisione tra pari della procedura di valutazione psicologica e percorso terapeutico per soggetti affetti da Grande Obesità Dal 2003 è attivo presso il P.O.C. di Belcolle un Centro per la Chirurgia della Grande Obesità, dedicato alla valutazione diagnostica e al trattamento del paziente grande obeso. La peculiarità di tale centro consiste nell approccio multidisciplinare offerto da un team di differenti specialisti (chirurgo, anestesista, psicologo, dietista, endocrinologo) che si prende cura di questa delicata tipologia di pazienti. Equipe Mutidisciplinare Dr. V.Bruni Responsabile del Centro per la Grande Obesità Dr. B.Longo Psicologo U.O. C. di Psicologia Dr. L.Natalini Anestesista Sig. E.Gardino Dietista Coordinatrice Dr. N.Zagari Endocrinologo Sig.L.Candy Infermiera Professionale

4 La PREMESSA EPISTEMOLOGICA su cui si fonda il lavoro di questo team si rintraccia nella CURA GLOBALE DELLA PERSONA l obiettivo terapeutico di questo ambulatorio è quello di aiutare la persona a raggiungere un peso compatibile con una nuova soddisfacente immagine di sé s e di permettere il ripristino di uno stato di benessere fisico e psicologico mediante un programma terapeutico che si costruisce assieme al paziente sulla base delle sue caratteristiche, della sua storia, cercando insieme a lui la risposta più adatta alle sue esigenze.

5 Perché la REVISIONE TRA PARI? in quanto essa rappresenta quella METODOLOGIA DI CONFRONTO SCIENTIFICO E PROFESSIONALE che abbiamo considerato la più idonea a rispondere alle seguenti esigenze di verificare la scelta dei propri strumenti valutativi e terapeutici con quelli utilizzati da altre realtà con una casistica clinica di rilievo sull argomento clinico specifico in assenza di linee guida validate sulle procedure di valutazione e trattamento terapeutico di poter verificare l EFFICIENZA l ed APPROPRIATEZZA degli strumenti valutativi e terapeutici utilizzati sia in termini di qualità metodologica che di tempo mediante il confronto di indicatori di risultato

6 REVISIONE tra PARI relativa alle procedure psicologiche connesse alla valutazione psicologica e al percorso terapeutico per soggetti affetti da grande obesità Strutture coinvolte: U.O. di Psicologia della ASL Viterbo Centro per il trattamento dell Obesità Referente D.ssa Barbara Longo Presidio Ospedaliero S.Maria della Pietà Casoria (Na) Referente D.ssa M. Rosaria Cerbone INDICATORI N. dei casi dal 1/09/04 al 30/11/04 Revisione tra pari: 1/12/04 31/12/04 RISULTATO ATTESO Relazione conclusiva Procedure diagnostico-valutative e di supporto U.O. di Psicologia - Viterbo P.O. S.Maria della Pietà - Casoria n. 2 colloqui psicologici atti a raccogliere l ANAMNESI PSICOLOGICA pregressa ed attuale del soggetto circa Il percorso riguardante le modalità e gli stili di Comportamento alimentare, nonché per la valutazione della motivazione al cambiamento Somministrazione n.5 tests psicologici per lo studio della personalità e del comportamento alimentare: EDI2 Test Figura Umana SAT-P SCL90 RORSCHACH n. 2 colloqui psicologici atti a raccogliere l ANAMNESI PSICOLOGICA pregressa ed attuale del soggetto (storia Personale, attuale funzionamento psicosociale, gravità del Disturbo dell alimentazione, motivazione al cambiamento) somministrazione n.3 tests psicologici per lo studio della personalità e del comportamento alimentare: EAT 40 CBA QMI

7 Criteri di esclusione all intervento U.O. di Psicologia - Viterbo P.O. S.Maria della Pietà - Casoria a) presenza di rilevanti disturbi psicopatologici a) presenza di patologie psichiatriche (DSM - IV) b) personalità con condotta di abuso/dipendenza da sostanze psicoattive c) personalità affette da bulimia e anoressia recenti d) assenza di reale motivazione al cambiamento b) presenza di abuso/dipendenza sostanze (alcool ecc.) c) assenza di reale motivazione al cambiamento ai soggetti ritenuti INIDONEI viene offerta la possibilità di un percorso terapeutico alternativo funzionale alla tipologia della specifica inidoneità : es. percorso di supporto psicologico preparatorio ad una successiva idoneità es. intervento psicoterapeutico mirato per una specifica psicopatologia ai soggetti ritenuti INIDONEI viene offerta la possibilità di un percorso terapeutico alternativo funzionale alla tipologia della specifica inidoneità : es. trattamento dietetico associato a supporto psicologico in associazione a consigli qualitativi per il miglioramento delle Abitudini alimentari

8 intervento chirurgico U.O. di Psicologia - Viterbo P.O. S.Maria della Pietà - Casoria la scelta del tipo di intervento più idoneo viene effettuata da un gruppo di lavoro in base a criteri medici, psicologici e dietologici la scelta del tipo di intervento più idoneo viene effettuata da un gruppo di lavoro in base a criteri medici, psicologici e dietologici durante la degenza al paziente viene fornito sostegno psicologico finalizzato al monitoraggio dello stato emotivo post-operatorio operatorio ed al rinforzo di comportamenti corretti nella gestione della fase successiva al ricovero durante la degenza al paziente viene fornito sostegno psicologico finalizzato al monitoraggio dello stato emotivo post-operatorio operatorio ed al rinforzo di comportamenti corretti nella gestione della fase successiva al ricovero

9 follow up U.O. di Psicologia - Viterbo P.O. S.Maria della Pietà - Casoria 1? fase (primi 6 mesi dall'intervento) colloqui di sostegno individuali psicologico a 15 gg. dall'intervento e successivamente a cadenza mensile per i primi 6 mesi con monitoraggio dello stato emotivo correlato alla acquisizione del nuovo stile 1? fase (entro il primo anno dall'intervento) colloqui di sostegno individuali psicologico a 15 gg. dall'intervento e successivamente a cadenza mensile nell'arco di un anno dall'intervento con monitoraggio dello stato emotivo correlato all' acquisizione del nuovo stile 2? fase (dai 6 mesi al 1?anno) realizzazione di Percorsi individualizzati a seconda delle esigenze e caratteristiche dei singoli pazienti vengono proposti a cadenza mensile: o colloqui di sostegno psicologico individuale o gruppo terapeutico di sostegno psicologico 2? fase (dal primo anno in poi dall'intervento) In base alle caratteristiche e alle problematiche dei singoli pazienti vengono proposti dei Percorsi Psicoterapeutici individualizzati secondo l'approccio cognitivo - comportamentale tutti i pazienti vengono retestati con SAT-P per il monitoraggio della percezione della qualità di vita in relazione all' adattamento ai nuovi stili di comportamento. a) a 6 mesi dall'intervento - inizio 2? fase b) a 12 mesi dall'intervento - termine 2? fase

10 indicatori di risultato U.O. di Psicologia - Viterbo P.O. S.Maria della Pietà - Casoria a) perdita di peso calcolata mediante indice B.M.I. b) assenza di complicanze di tipo essenzialmente medico c) acquisizione di stili alimentari più funzionali d) miglioramento dello stato psicologico generale a) perdita di peso calcolata mediante indice B.M.I. b) assenza di complicanze di tipo essenzialmente medico c) miglioramento delle abitudini alimentari d) miglioramento dell'assetto psicologico 1/09/04-30/11/04 Nel periodo di osservazione 1/09/04 l'u.o. di Psicologia della ASL di Viterbo ha accolto 1/09/04-30/11/04 Nel periodo di osservazione 1/09/04 il Centro per il trattamento dell'obesità di Casoria ha accolto n.9 pazienti di cui alla valutazione diagnostica sono risultati: IDONEI 7 NON IDONEI 1 IDONEI con Riserva 1 n. 59 pazienti di cui alla valutazione diagnostica sono risultati: IDONEI 38 NON IDONEI 1 IDONEI con Riserva 20

11 Considerazioni sul confronto Da un confronto delle due procedure effettuato unitamente dai rispettivi referenti gli elementi significativi di diversità sono risultati essenzialmente tre: a) relativamente alle procedure di valutazione psicologica presso la U.O. d Psicologia di Viterbo viene usata una batteria di test psicodiagnostici caratterizzatada una forte coerenza interna, completezza che richiede però un impegno temporale significativo, mentre presso il Centro di Casoria vengono utilizzati tre strumenti diagnostici estremamente mirati la cui somministrazione richiede un impegno temporale contenuto. b) relativamente al percorso terapeutico e di follow up si evidenzia una differenza fondamentale nel 2? semestre dopo l intervento in quanto l U.O. di Psicologia della ASL di Viterbo, attivando dei gruppi terapeutici sembra realizzare un migliore rapporto efficacia-efficienza efficienza. c) Il confronto degli esiti valutato a 18 mesi mostra una diminuzione media di BMI di 10 per Viterbo e di 7.1 per Casoria. Tale differenza non può essere letta come maggiore efficacia della p rocedura di Viterbo data la grande diversità numerica dei casi valutati. La suddetta criticità non permette pertanto, allo stato attuale, neanche di valutare il peso dei due elementi significativi di diversità a) e b) tra le due procedure. Si ritiene al momento di condividere un percorso di prosecuzione della "revisione tra pari" mirato a ricercare indicatori che permettano di correlare i singoli segmenti di ciascun pro- cesso agli esiti positivi ottenibili (es. è più efficace mediamente l'intervento psicoterapeu- tico di gruppo o individuale? Quanto è il peso di tali interventi ai fini dei risultati finali ottenuti?) La prosecuzione del confornto permetterà inoltre di verificare sui gruppi di pazienti valutati a 18 mesi il mantenimento dei risultati ottenuti in tempi più lunghi. D.ssa Barbara Longo U.O. di Psicologia ASL VITERBO D.ssa M.Rosaria Cerbone P.O. S.Maria della Pietà Casoria

12 Relazione conclusiva Progetto Appropriatezza" In merito alle procedure psicologiche attuate presso il Centro per la Grande Obesità del P.O. di Belcolle, si è già provveduto adi inviare precedentemente materiale. Inoltre allegata alla presente si trasmette (all.to 1), come indicatore b) del progetto "Appropriatezza le conclusioni della Revisione tra Pari tra l U.O. di Psicologia della ASL di Viterbo ed il Centro per il trattamento dell Obesità del P.O. S.Maria della Pietà di Casoria (Na). Si ritiene inoltre di proporre alcune osservazioni: a) l'apertura del Centro per la Grande Obesità è relativamente recente (febbraio 2003) e pertanto appare ragionevole che la grande diversità tra i due centri possa essere attribuita a tale circostanza; Infatti gli interventi effettuati nel 2 anno di attività ammontano a circa il triplo di quelli effettuati nel 1 anno, potendo anche notare un significativo afflusso di pazienti provenienti da altre ASL. b) a prescindere da quanto riportato in sede di "revisione tra pari" i risultati ad oggi appaiono pregevoli,potendo anche effettuare una valutazione positiva del dimagrimento a 6, 12, e 18 mesi dall intervento chirurgico. c) L'attività complessiva del gruppo di lavoro è basata su un approccio fortemente multidisciplinare che ha permesso di effettuare non l intervento chirurgico e l eventuale psicoterapia del paziente ma la presa in carico complessiva dello stesso focalizzando un obiettivo complesso costituito dalla diminuzione ponderale del soggetto associata ad uno stato di benessere psicologico; Pur con tutte le riserve l appropriatezza di tale approccio è documentata non solo dai risultati valutati con appositi indicatori ma anche dal bassissimo numero di drop-out out post-intervento che fino ad oggi ammontano a due. d) la "revisione tra pari" attivata con il Centro di Casoria deve considerarsi solamente l avvio di un processo che ambedue le Strutture intendono proseguire anche in considerazione della opportunità offerta di partecipare ad un confronto ancora più ampio, approfondito e metodologicamente accurato. Il direttore dell U.O. di Psicologia Dr. Mario Morucci

13 Tale metodologia ha permesso attualmente di avviare un percorso atto alla: 1) Costituzione di un processo di validazione di linee guida ad opera di un pool di esperti nel settore 2) Realizzazione di un versante epistemologico del nostro operare che richiede il costante confronto ed aggiornamento tra professionisti esperti di quel settore al fine di fornire risposte sempre più appropriate al servizio della SALUTE della QUALITA delle prestazioni in termini di ECONOMICITA, PERTINENZA ed EFFICIENZA della percezione della qualità della prestazione ricevuta da parte dell utente

14 Il Centro della Chirurgia della Grande Obesità costituisce, ad oggi, uno dei Centri più qualificati in Italia sulla tipologia specifica di pazienti. Il confronto epistemologico e l aggiornamento permanente hanno permesso di raggiungere suddetti risultati. Il punto di forza del raggiungimento di tale qualità è da ricercarsi nella reale integrazione raggiunta delle singole figure specialistiche che costituiscono una autentica equipe multidisciplinare nel considerare primario focus di attenzione la persona nella sua globalità nel rispettare i suoi bisogni, le sue caratteristiche di personalità e le sue possibilità psicologiche e fisiche in termini realistici.

15 Distribuzione P. in base alla valutazione psicologica Idonei Idonei/riserva non idonei interv. Prec. Casistica dal marzo 2003 all ottobre distr. tipologia intervento 1 bending diversione palloncino 45

16 BMI >60 obesità patologica obesità morbigena obesità obesità obesità sovrappeso normopeso andamento BMI nel tempo in p. con bending andamento BMI in p. con diversione BMI esordio 6 mesi 12 mesi 18 mesi 24 mesi BMI esordio 6 mesi 12 mesi mesi 24 mesi mesi mesi

17 Il percorso presentato può rappresentare a nostro parere un esempio metodologico che si può trasportare su altre realtà di intervento multidisciplinare; a riguardo l U.O.C. di Psicologia trova la sua peculiarità espressiva nella felice integrazione ed armonizzazione dell operato e delle competenze psicologiche dei suoi operatori con le competenze precipue delle altre U.U.O.O. della ASL di Viterbo con cui collabora.

18 Grazie dell attenzione

Percorso aziendale obesità

Percorso aziendale obesità Formazione MMG Disturbi del comportamento alimentare Percorso aziendale obesità Giuseppe Benati Rete di dietetica e nutrizione clinica AUSL Romagna Valutazione delle criticità nazionali in ambito nutrizionale

Dettagli

Valutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria

Valutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria Valutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria "S.Maria" di Terni 2016 GIUGNO SETTEMBRE DICEMBRE Secondo

Dettagli

La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio

La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio Lucca 11 ottobre 2008 La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio Dott.ssa Giovanna Camarlinghi Responsabile Unità Funzionale

Dettagli

ObesitàModena. La Terapia Multidisciplinare dell'obesità Grave: dal Medico di Medicina Generale allo Specialista

ObesitàModena. La Terapia Multidisciplinare dell'obesità Grave: dal Medico di Medicina Generale allo Specialista Impossibile visualizzare l'immagine. La Terapia Multidisciplinare dell'obesità Grave: dal Medico di Medicina Generale allo Specialista Il percorso aziendale come garanzia di adeguata selezione dei pazienti

Dettagli

La relazione terapeutica col paziente sovrappesoobeso: la relazione terapeutica classica vs l approccio integrato

La relazione terapeutica col paziente sovrappesoobeso: la relazione terapeutica classica vs l approccio integrato FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Diritto Pubblico 27100 PAVIA Viale Golgi, 19 La relazione terapeutica col paziente sovrappesoobeso: la

Dettagli

PROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI OSSERVAZIONE DIAGNOSTICA E PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CON DGA (DISTURBO DA GIOCO D AZZARDO)

PROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI OSSERVAZIONE DIAGNOSTICA E PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CON DGA (DISTURBO DA GIOCO D AZZARDO) PROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI OSSERVAZIONE DIAGNOSTICA E PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CON DGA (DISTURBO DA GIOCO D AZZARDO) ALLEGATO 3 CAPITOLATO TECNICO 1. Oggetto dell appalto Oggetto

Dettagli

Ruolo del team diabetologico nella gestione integrata alla persona con diabete

Ruolo del team diabetologico nella gestione integrata alla persona con diabete L assistenza integrata alla persona con diabete in FVG: applicazione del documento di indirizzo regionale Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine Udine, 5 Aprile 2017 Ruolo del team diabetologico

Dettagli

G.Gregoratti-Dietista

G.Gregoratti-Dietista G.Gregoratti-Dietista C è Dieta e Dieta Dieta: come stile di vita Dieta: come restrizione alimentare Dieting Restrizione Cognitiva Restrizione Alimentare OBESITA Dieting ECCESSO PESO CORPOR EO Fattori

Dettagli

IL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE: LA PRESA IN CARICO DELLE FAMIGLIE E IL COORDINAMENTO DEGLI SPECIALISTI

IL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE: LA PRESA IN CARICO DELLE FAMIGLIE E IL COORDINAMENTO DEGLI SPECIALISTI 1 IL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE: LA PRESA IN CARICO DELLE FAMIGLIE E IL COORDINAMENTO DEGLI SPECIALISTI 2 IL RUOLO DELLA CLEFT CRANIOFACIAL NURSE RELAZIONE CON IL PAZIENTE E LA FAMIGLIA ANALIZZARE

Dettagli

Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA

Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA Procedura di dimissione ed ammissione protetta e continuità delle cure a domicilio. Asl n.2 di Olbia Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA La dimissione

Dettagli

Disturbi del Comportamento Alimentare a Fermo 200 pazienti in cura

Disturbi del Comportamento Alimentare a Fermo 200 pazienti in cura Disturbi del Comportamento Alimentare a Fermo 200 pazienti in cura In aumento minori e over 40. Trattamenti diversificati a seconda del disturbo Fermo, 2017-10-04 Sono attualmente 200 i pazienti in carico

Dettagli

L offerta terapeutica per il GAP

L offerta terapeutica per il GAP L offerta terapeutica per il GAP Trieste, 6 novembre 2017 Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste Dott.ssa Giulia Generoso Quartarone Dipartimento delle Dipendenze Struttura Complessa Dipendenze

Dettagli

Dalla diagnosi, alla terapia, attraverso tutte le fasi dell assistenza si snoda un vero e proprio percorso che il paziente segue insieme ai

Dalla diagnosi, alla terapia, attraverso tutte le fasi dell assistenza si snoda un vero e proprio percorso che il paziente segue insieme ai Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 21 Maggio 2015 1 2 Dalla diagnosi, alla terapia, attraverso tutte le fasi dell assistenza si snoda un vero e proprio percorso che

Dettagli

LA PSICOLOGIA E IL SISTEMA SOCIO-SANITARIO REGIONALE

LA PSICOLOGIA E IL SISTEMA SOCIO-SANITARIO REGIONALE LA PSICOLOGIA E IL SISTEMA SOCIO-SANITARIO REGIONALE Milano - 18 ottobre 2011 Francesco Reitano Direttore Unità Operativa Complessa Psicologia n.2 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento Le

Dettagli

PRESIDIO OSPEDALIERO FATEBENEFRATELLI Beata Vergine Consolata. Via Fatebenefratelli, 70 San Maurizio C.se (TO)

PRESIDIO OSPEDALIERO FATEBENEFRATELLI Beata Vergine Consolata. Via Fatebenefratelli, 70 San Maurizio C.se (TO) SETTORE ENTE SEDE PRIVATO PRESIDIO OSPEDALIERO FATEBENEFRATELLI Beata Vergine Consolata Via Fatebenefratelli, 70 San Maurizio C.se (TO) Programma di Tirocinio Laurea Magistrale E Post Lauream U.O Alzheimer

Dettagli

La continuità assistenziale

La continuità assistenziale Le reti oncologiche regionali Presente, problematiche e prospettive future La continuità assistenziale Giuseppe Nastasi U.O.C. Oncologia Medica A.O. Bolognini - Seriate (BG) Camera dei Deputati - Palazzo

Dettagli

LA RETE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI PER LA PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DEI DCA NELLA REGIONE ABRUZZO

LA RETE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI PER LA PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DEI DCA NELLA REGIONE ABRUZZO Una grave epidemia sociale I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE (DCA) Epidemiologia, prevenzione, clinica, riabilitazione Esperienze a confronto LA RETE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI PER LA PREVENZIONE,

Dettagli

Maria Grazia Proietti Responsabile SSD Geriatria / LDPA

Maria Grazia Proietti Responsabile SSD Geriatria / LDPA Maria Grazia Proietti Responsabile SSD Geriatria / LDPA NUMERI VITA MEDIA IN ITALIA : M 80,1 F 84,7 anni Nel 2030 il 21x1000 sara ultranovantenne Nel 2050 il 30% della popolazione > 65 anni numero di anziani

Dettagli

Organizzazione di un ambulatorio dedicato

Organizzazione di un ambulatorio dedicato Diabete e gravidanza Organizzazione di un ambulatorio dedicato 1 D.ssa D.Viviani Responsabile Percorso Centro Nascita Clinica Ostetrico-Ginecologica - Parma 10/01/01 Migliorare i nostri percorsi.. 10/01/01

Dettagli

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico Notari, Gandione M, Tocchet A, Galli dela Mantica M, Longo E, Notari D, Davico C, Larosa P, Gerardi S, Bartolotti I, Pagana L, Ruffino C Dipartimento

Dettagli

Doris Tina UOD Endocrinologia Atri ASL Teramo. Roma, 9-11 novembre 2012

Doris Tina UOD Endocrinologia Atri ASL Teramo. Roma, 9-11 novembre 2012 Doris Tina UOD Endocrinologia Atri ASL Teramo Day Hospital: definizione Uno o cicli di ricoveri programmati, ciascuno della durata inferiore a 24 ore, con erogazione di prestazioni multiprofessionali e

Dettagli

I Disturbi Del Comportamento Alimentare: terapie, difficoltà al trattamento e questioni bioetiche

I Disturbi Del Comportamento Alimentare: terapie, difficoltà al trattamento e questioni bioetiche I Disturbi Del Comportamento Alimentare: terapie, difficoltà al trattamento e questioni bioetiche Percorso di cura nei pazienti DCA a Ville Turina Amione: Una riabilitazione Dott.ssa Barbara Nicotra Medico

Dettagli

L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo

L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo Rosangela Ghidelli Coordinatore Infermieristico Caposala U.O. S. Diabetologia e Endocrinologia Azienda Ospedaliera S. Anna Como Presidio

Dettagli

Centro per la Chirurgia dell Obesità

Centro per la Chirurgia dell Obesità Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli Dipartimento di Chirurgia Centro per la Chirurgia dell Obesità La chirurgia dell obesità L obesità colpisce un numero sempre crescente di persone nella nostra società.

Dettagli

RELATORE: dr. Marco Crocco

RELATORE: dr. Marco Crocco RELATORE: dr. Marco Crocco IRCCS G. Gaslini Genova Centro di riferimento Regionale per la Celiachia Responsabile: dr.ssa Angela Calvi CASO CLINICO Disturbo del comportamento alimentare in adolescente con

Dettagli

STILE DI VITA ED OBESITÀ 3: IL PESO DELLA VITA 8 Maggio 2010

STILE DI VITA ED OBESITÀ 3: IL PESO DELLA VITA 8 Maggio 2010 Arcispedale S. Maria Nuova Reggio Emilia Dipartimento Chirurgia Generale e Specialistiche Direttore: dr. Luca Cappuccini S.S. Aziendale di Day-Hospital Day-Surgery Responsabile: dr. Giuseppe Cassetti STILE

Dettagli

Carta dei Servizi SERD

Carta dei Servizi SERD Carta dei Servizi SERD ICP-FI-010 Rev.3 versione aggiornata al 31 gennaio 2018 1 La carta dei servizi E uno strumento di informazione e di orientamento nell ambito delle offerte prestate nei servizi per

Dettagli

PROGETTO SPERIMENTALE RETE ONCOLOGICA PIEMONTE E VALLE D AOSTA SLOW MEDICINE ASL AL ASO AL APPROPRIETEZZA IN ONCOLOGIA

PROGETTO SPERIMENTALE RETE ONCOLOGICA PIEMONTE E VALLE D AOSTA SLOW MEDICINE ASL AL ASO AL APPROPRIETEZZA IN ONCOLOGIA PROGETTO SPERIMENTALE RETE ONCOLOGICA PIEMONTE E VALLE D AOSTA SLOW MEDICINE ASL AL ASO AL APPROPRIETEZZA IN ONCOLOGIA Incarico del Direttore del Dipartimento della Rete Oncologica Piemontese al Direttore

Dettagli

CASE MANAGEMENT IN ONCOLOGIA

CASE MANAGEMENT IN ONCOLOGIA CASE MANAGEMENT IN ONCOLOGIA Dott.ssa Arnone Francesca A.O.U. Federico II NAPOLI SIGG 2016 IL CASE MANAGEMENT : -Processo collaborativo che, attraverso la comunicazione e l uso delle risorse disponibili,

Dettagli

Curriculum Vitae di RAFFAELLA RAMPONI

Curriculum Vitae di RAFFAELLA RAMPONI Curriculum Vitae di RAFFAELLA RAMPONI DATI PERSONALI nato a, il TRENTO, 07-09-1967 DATI PERSONALI DESCIZIONE DELL ATTIVITA CLINICA: La mia attività professionale si svolge prevalentemente nell area adulti

Dettagli

TAKE HOME MESSAGES. Roma, 7-9 novembre 2014

TAKE HOME MESSAGES. Roma, 7-9 novembre 2014 TAKE HOME MESSAGES Identikit del candidato alla chirurgia: a quale paziente proporre l intervento? La valutazione prechirurgica: assessment interdisciplinare Tecniche chirurgiche: quali e quando? Follow

Dettagli

Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti

Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Responsabile U.O. Psicologa Adolescenza Dipartimento Salute M entale ASL di Modena Dr. Federica

Dettagli

Presentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica

Presentazione del Protocollo di intesa per la valorizzazione dei farmacisti e delle farmacie territoriali nell educazione terapeutica DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA

Dettagli

I PDTA in Medicina Fisica e Riabilitativa, una strategia per contemperare appropriatezza, efficacia ed efficienza della prestazione

I PDTA in Medicina Fisica e Riabilitativa, una strategia per contemperare appropriatezza, efficacia ed efficienza della prestazione I PDTA in Medicina Fisica e Riabilitativa, una strategia per contemperare appropriatezza, efficacia ed efficienza della prestazione Dott. Lorenzo Antonio de Candia Direttore Dipartimento Medicina Fisica

Dettagli

Napoli. Novembre 2015 LA PSICOLOGIA INCONTRA L ONCOLOGIA. Strumenti di assessment in Psiconcologia

Napoli. Novembre 2015 LA PSICOLOGIA INCONTRA L ONCOLOGIA. Strumenti di assessment in Psiconcologia LA PSICOLOGIA INCONTRA L ONCOLOGIA Strumenti di assessment in Psiconcologia Napoli Novembre 2015 Con il patrocinio della Società Italiana di Psico-Oncologia Sezione Campania RAZIONALE Il corso si propone

Dettagli

(Lista di controllo SPEC. AMB.) cognome nome

(Lista di controllo SPEC. AMB.) cognome nome Dichiarazione del possesso dei requisiti ulteriori di qualità generali e specifici previsti per l accreditamento REQUISITI delle STRUTTURE CHE EROGANO PRESTAZIONI SPECIALISTICHE IN REGIME AMBULATORIALE

Dettagli

LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE IN PSICOLOGIA, È POSSIBILE NEL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO?

LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE IN PSICOLOGIA, È POSSIBILE NEL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO? LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE IN PSICOLOGIA, È POSSIBILE NEL SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO? Ricerca Azione*: Individuazione e promozione dei criteri per il MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ

Dettagli

Alimentazione come causa o prevenzione della malattia RUOLO DEL MEDICO DI FAMIGLIA. 1.Ruolo professionale. 2.Ruolo istituzionale

Alimentazione come causa o prevenzione della malattia RUOLO DEL MEDICO DI FAMIGLIA. 1.Ruolo professionale. 2.Ruolo istituzionale Alimentazione come causa o prevenzione della malattia RUOLO DEL MEDICO DI FAMIGLIA 1.Ruolo professionale 2.Ruolo istituzionale Caratteristiche della medicina di famiglia Elaborata nel 2002 dalla Società

Dettagli

Sandra Vattini 05/04/16

Sandra Vattini 05/04/16 Sandra Vattini 05/04/16 1 svattini@ausl.pr.it Si prevede la realizzazione di iniziative ed interventi atti a favorire le scelte di salute, l informazione e l educazione nutrizionale, la condivisione ed

Dettagli

L approccio integrato nei Disturbi alimentari. 21 Aprile 2018 Sala Maurizio Gentile OMCeO Terni

L approccio integrato nei Disturbi alimentari. 21 Aprile 2018 Sala Maurizio Gentile OMCeO Terni L approccio integrato nei Disturbi alimentari 21 Aprile 2018 Sala Maurizio Gentile OMCeO Terni COMPLESSITA dei D.C.A. AMPLIAMENTO FASCIA DI ETA TENDENZA ALLA CRONICIZZAZIONE MOLTEPLICI FORME PARZIALI MULTIDIMENSIONALI

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Sistema di Sorveglianza PASSI AUSL Viterbo 27-21 Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di

Dettagli

ERNIA DEL DISCO LOMBARE ANALISI DEL PERCORSO ALL INTERNO DELL AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA CTO MARIA ADELAIDE DI TORINO

ERNIA DEL DISCO LOMBARE ANALISI DEL PERCORSO ALL INTERNO DELL AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA CTO MARIA ADELAIDE DI TORINO 3 Corso congiunto A.N.I.N. G.I.S. GLI INTERVENTI CHIRURGICI SULLA COLONNA E L ASSISTENZA PRE E POST OPERATORIA ERNIA DEL DISCO LOMBARE ANALISI DEL PERCORSO ALL INTERNO DELL AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA

Dettagli

LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE NEI SERVIZI DI PSICOLOGIA

LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE NEI SERVIZI DI PSICOLOGIA LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE NEI SERVIZI DI PSICOLOGIA Buone pratiche nell uso di strumenti di valutazione di esito1 Regione Emilia Romagna, Servizio Salute Mentale, Dipendenze Patologiche,

Dettagli

Samantha Serpentini Dirigente Psicologo Az. ULSS 3 IOV IRCCS. Negrar, 16 Dicembre 2016

Samantha Serpentini Dirigente Psicologo Az. ULSS 3 IOV IRCCS. Negrar, 16 Dicembre 2016 Samantha Serpentini Dirigente Psicologo Az. ULSS 3 IOV IRCCS Negrar, 16 Dicembre 2016 L IMPATTO PSICOLOGICO DEL CARCINOMA MAMMARIO La diagnosi di un tumore al seno rappresenta un evento altamente stressante

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 1031 del 22-12-2016 O G G E T T O Recepimento aziendale del percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/9 Attività L unità operativa di Psicologia Ospedaliera assicura interventi psicologici per: 1. Garantire, quando richiesto, il supporto

Dettagli

Percorsi clinico assistenziali in Week Surgery: il Ruolo dell Infermiere

Percorsi clinico assistenziali in Week Surgery: il Ruolo dell Infermiere Percorsi clinico assistenziali in Week Surgery: il Ruolo dell Infermiere Direzione Professioni Sanitarie Azienda Ospedaliera di Padova Dott.ssa Barzon Fabiola Evoluzione della Week Surgery in Azienda Ospedaliera

Dettagli

2010-oggi - Direttore Unità Operativa Psichiatria Universitaria 2 Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana

2010-oggi - Direttore Unità Operativa Psichiatria Universitaria 2 Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana POSIZIONE ATTUALE: Direttore Unità Operativa Psichiatria Universitaria 2 Azienda Ospedaliero - Universitaria Pisana TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE Titolo di studio 1993 Professore

Dettagli

Premessa. 1. Il percorso attuato e il contesto di riferimento

Premessa. 1. Il percorso attuato e il contesto di riferimento Documento di intesa tra ASL Milano 2 e gli Ambiti Territoriali per l'integrazione di strumenti e risorse ai fini della valutazione del bisogno delle persone fragili Premessa Regione Lombardia ha in corso

Dettagli

IL FARMACISTA E IL PDTA NELLA CONTINUITA ASSISTENZIALE. UOC Farmaceutica Ospedaliera e Territoriale D.ssa Emma Giordani 16/11/2015

IL FARMACISTA E IL PDTA NELLA CONTINUITA ASSISTENZIALE. UOC Farmaceutica Ospedaliera e Territoriale D.ssa Emma Giordani 16/11/2015 IL FARMACISTA E IL PDTA NELLA CONTINUITA ASSISTENZIALE UOC Farmaceutica Ospedaliera e Territoriale D.ssa Emma Giordani 16/11/2015 PDTA come li definisce la normativa 1996 legge finanziaria art.1 comma

Dettagli

Relazione sulla Performance 2017

Relazione sulla Performance 2017 Relazione sulla Performance 2017 PREMESSA La presente relazione sulle Performance relativa all anno 2017, viene predisposto in attuazione delle disposizioni di cui all art. 10 del Decreto Legislativo 150/2009

Dettagli

La gestione del rischio stress lavoro correlato

La gestione del rischio stress lavoro correlato La gestione del rischio stress lavoro correlato L Esperienza di una struttura sanitaria Dott.ssa Valentina Bigazzi Convegno Nazionale La Gestione del rischio stress lavoro correlato: Esperienze, Monitoraggio

Dettagli

UN MODELLO DI SERVIZIO ALCOLOGICO-RIABILITATIVO

UN MODELLO DI SERVIZIO ALCOLOGICO-RIABILITATIVO UN MODELLO DI SERVIZIO ALCOLOGICO-RIABILITATIVO Relatore: Dr.ssa Maria Angela Abrami Psicologa, Psicoterapeuta Servizio Alcologia - Responsabile U.O.NOA 4 - Leno Convegno: Alcologia Moderna. Attuali trend

Dettagli

UOSD Disturbi alimentari

UOSD Disturbi alimentari UOSD Disturbi alimentari Stati Generali della Salute Mentale 2015 UOSD Disturbi Alimentari L esperienza della psicoanalisi multifamiliare nei Disturbi Alimentari (Secchi, Palombo, Marzi) psichiatrico-

Dettagli

IL CORSO È APERTO AD UN NUMERO MASSIMO DI N. 15 PARTECIPANTI,

IL CORSO È APERTO AD UN NUMERO MASSIMO DI N. 15 PARTECIPANTI, Presentazione Il Centro per i Disturbi Alimentari dell APS Il Gesto Interiore da anni realizza una serie di attività finalizzate alla lotta contro i disturbi alimentari in Sardegna (DA), che vanno dalla

Dettagli

CORSO DI ALTA FORMAZIONE

CORSO DI ALTA FORMAZIONE CORSO DI ALTA FORMAZIONE TITOLO DEL CORSO Esperto in accoglienza e Triage TIPOLOGIA FORMATIVA DEL PROGETTO Formazione professionale PROFILO PROFESSIONALE Il Corso di Alta Formazione è rivolto a Psicologi

Dettagli

''Il Case Manager'': equilibrio tra risorse e vincoli. Dott.ssa Elisa Meneghello Coordinatore Week Surgery AOP PADOVA

''Il Case Manager'': equilibrio tra risorse e vincoli. Dott.ssa Elisa Meneghello Coordinatore Week Surgery AOP PADOVA ''Il Case Manager'': equilibrio tra risorse e vincoli. Dott.ssa Elisa Meneghello Coordinatore Week Surgery AOP PADOVA IL CASE MANAGEMENT INFERMIERISTICO NEL PERCORSO DEL PAZIENTE CHIRURGICO BARIATRICO:

Dettagli

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Giuseppina Floriddia Prevalenza di diabete

Dettagli

LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA

LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA Il programma nasce dalle seguenti considerazioni: Aumento dei disturbi di personalità che si presentano nei Servizi:

Dettagli

Centro di Osservazione e Diagnosi delle Dipendenze Patologiche

Centro di Osservazione e Diagnosi delle Dipendenze Patologiche Azienda Sanitaria Locale Roma E Coop. Soc. Azzurra 84 Centro di Osservazione e Diagnosi delle Dipendenze Patologiche Una struttura intermedia per l accoglienza, la valutazione globale e la presa in carico

Dettagli

Villa S. Michele. Nucleo Residenziale Psichiatrico NRP CARTA DEI SERVIZI

Villa S. Michele. Nucleo Residenziale Psichiatrico NRP CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Villa S. Michele Nucleo Residenziale Psichiatrico NRP Blu Cobalto s.r.l. Corso Umberto I, 24 Dusino S. Michele (AT) Tel. 0141/930532 Fax 0141/930814 La Casa e rivolta a persone in eta

Dettagli

DECRETO n. 756 del 29/12/2015

DECRETO n. 756 del 29/12/2015 ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it

Dettagli

UNITA OPERATIVA SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI. PSICOSOMATICA e PSICOLOGIA CLINICA

UNITA OPERATIVA SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI. PSICOSOMATICA e PSICOLOGIA CLINICA AZIENDA OSPEDALIERA ISTITUTI OSPITALIERI DI VERONA SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI Inserire eventuali altri loghi appartenenti all UO (es. Università, Ente di certificazione, società

Dettagli

Individuazione del paziente a rischio di malnutrizione: una proposta collaborativa per la qualità dell assistenza

Individuazione del paziente a rischio di malnutrizione: una proposta collaborativa per la qualità dell assistenza IL PROCESSO ASSISTENZIALE DELLA NUTRIZIONE IN OSPEDALE Modena, 12 dicembre 2014 Individuazione del paziente a rischio di malnutrizione: una proposta collaborativa per la qualità dell assistenza Silvia

Dettagli

INFRASTRUTTURA DELLA RETE

INFRASTRUTTURA DELLA RETE INFRASTRUTTURA DELLA RETE RETE DELLA GASTROENTEROLOGIA ITALIANA Vantaggi Condivisione delle informazioni e dei documenti Standardizzazione delle procedure Diminuzione dei tempi per la realizzazione degli

Dettagli

LA PSICOLOGIA INCONTRA L ONCOLOGIA Strumenti di assessment in Psiconcologia

LA PSICOLOGIA INCONTRA L ONCOLOGIA Strumenti di assessment in Psiconcologia Strumenti di assessment in Psiconcologia Seconda edizione Napoli 25-26 Novembre 2016 Con il patrocinio di 1 Razionale Il corso si propone di approfondire le recenti acquisizioni psicologiche in ambito

Dettagli

La Psicologia come risorsa Bologna, 28 ottobre 2016

La Psicologia come risorsa Bologna, 28 ottobre 2016 Seminari di area Regione Emilia - Romagna La Psicologia clinica e di comunità nel Servizio Sanitario Regionale: presentazione delle linee di indirizzo e loro applicazione La Psicologia come risorsa Bologna,

Dettagli

Autismo: attività e interventi innovativi di carattere sociosanitario nell Asl di Milano

Autismo: attività e interventi innovativi di carattere sociosanitario nell Asl di Milano Tavola Rotonda Autismo 1 dicembre 2014 Autismo: attività e interventi innovativi di carattere sociosanitario nell Asl di Milano Milano, 1 dicembre 2014 Progettualità a sostegno della famiglia e suoi componenti

Dettagli

Risultati ottenuti dall Asl di Brescia nel processo di miglioramento della gestione dell assistenza sanitaria

Risultati ottenuti dall Asl di Brescia nel processo di miglioramento della gestione dell assistenza sanitaria Risultati ottenuti dall Asl di Brescia nel processo di miglioramento della gestione dell assistenza sanitaria Con la sottoscrizione dei contratti con le strutture sanitarie erogatrici pubbliche e private

Dettagli

Il counselling telefonico nella prevenzione dell'hiv e lo screening in anonimato: l' esperienza del Sud

Il counselling telefonico nella prevenzione dell'hiv e lo screening in anonimato: l' esperienza del Sud Centro Clinico Dipendenze Patologiche Direttore: dott. Clara Baldassarre Centro Giusy INFORMAIDS Referente Dott. Maria Lanzara Il counselling telefonico nella prevenzione dell'hiv e lo screening in anonimato:

Dettagli

LA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON AUTISMO. Mestre 12 ottobre 2018

LA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON AUTISMO. Mestre 12 ottobre 2018 LA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON AUTISMO Mestre 12 ottobre 2018 PERCHE COSTRUIRE UN PDTA PER LA VALUTAZIONE E PRESA IN CARICO DELLE PERSONE CON AUTISMO per venire incontro ai bisogni delle famiglie

Dettagli

L importanza del Sostegno a Domicilio nei pazienti affetti da Disturbo del Comportamento Alimentare. Relatore: Dott.ssa Alessia Lorenzetto

L importanza del Sostegno a Domicilio nei pazienti affetti da Disturbo del Comportamento Alimentare. Relatore: Dott.ssa Alessia Lorenzetto L importanza del Sostegno a Domicilio nei pazienti affetti da Disturbo del Comportamento Alimentare Relatore: Dott.ssa Alessia Lorenzetto Lo Psicologo a Domicilio Un nuovo modo di fare Psicologia modificando

Dettagli

LO SCREENING DI CHIRURGIA BARIATRICA

LO SCREENING DI CHIRURGIA BARIATRICA PROVINCIA RELIGIOSA DI SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO DI SAN GIOVANNI DI DIO FATEBENEFRATELLI Ospedale Buccheri La Ferla 90123 PALERMO Via Messina Marine, 197 Tel. 091 479201 - Fax 091 479337 - Email: ufficioalpi@fbfpa.it

Dettagli

Psicologia clinica ospedaliera

Psicologia clinica ospedaliera L assistenza psicologica nelle AA.SS.RR. Piemontesi Psicologia clinica ospedaliera Torino, 28 gennaio 2009 Paola Cuniberti La salute nel senso della completezza psichica, fisica e sociale, così come la

Dettagli

L ESPERIENZA DEL CAMPO SCUOLA RESIDENZIALE

L ESPERIENZA DEL CAMPO SCUOLA RESIDENZIALE NUOVA ASL T0RINO 2 PROGETTO MULTIDISCIPLINARE INTEGRATO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE, COMPORTAMENTALE E MOTORIA DEL BAMBINO OBESO L ESPERIENZA DEL CAMPO SCUOLA RESIDENZIALE Dr. Savino Santovito Osp. Torino

Dettagli

SEDE E CONTATTI EQUIPE PSICOLOGI PSICOTERAPEUTI. afferente al Dipartimento Qualità e Sicurezza delle Cure. Struttura Semplice Dipartimentale

SEDE E CONTATTI EQUIPE PSICOLOGI PSICOTERAPEUTI. afferente al Dipartimento Qualità e Sicurezza delle Cure. Struttura Semplice Dipartimentale afferente al Dipartimento Qualità e Sicurezza delle Cure Struttura Semplice Dipartimentale Responsabile: in attesa di nomina SEDE E CONTATTI Ospedale CTO - Ubicazione: Via Zuretti, 29-10126 Torino - Servizio

Dettagli

Relazione sulla Performance 2016

Relazione sulla Performance 2016 Relazione sulla Performance 2016 PREMESSA La presente relazione sulle Performance relativa all anno 2016, viene predisposto in attuazione delle disposizioni di cui all art. 10 del Decreto Legislativo 150/2009

Dettagli

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DELL ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DELL ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DELL ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE Verona, 10 maggio 2007 A cura del CRRC-SER Centro Regionale di Riferimento

Dettagli

RIABILITAZIONE CURA PREVENZIONE CSM

RIABILITAZIONE CURA PREVENZIONE CSM RIABILITAZIONE CURA PREVENZIONE CSM CSM (Centro di Salute Mentale) E il centro di primo riferimento per i cittadini con Disagio Psichico Coordina, nell ambito territoriale, tutti gli interventi di prevenzione,

Dettagli

PARTE II: MATERIALI, METODI E RISULTATI MODALITA DI MONITORAGGIO E PAZIENTI OSSERVATI PARAMETRI SCELTI RISULTATI...

PARTE II: MATERIALI, METODI E RISULTATI MODALITA DI MONITORAGGIO E PAZIENTI OSSERVATI PARAMETRI SCELTI RISULTATI... INDICE INTRODUZIONE... 1 PARTE I: LO SVEZZAMENTO DALLA VENTILAZIONE MECCANICA (weaning)... 6 FISIOLOGIA DEL RESPIRO E VENTILAZIONE MECCANICA... 7 DEFINIZIONE DI SVEZZAMENTO (WEANING)... 23 CRITERI ED INDICI

Dettagli

I Disturbi del Comportamento Alimentare

I Disturbi del Comportamento Alimentare I Disturbi del Comportamento Alimentare Clinica e trattamento multidisciplinare dei DCA 2 weekend 32 ore riservato ad operatori sanitari, assistenti sociali, insegnanti, educatori professionali, laureati

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI ALESSANDRO ANELLI. Italiana ESPERIENZA LAVORATIVA. Nome Indirizzo Telefono Fax . Nazionalità.

INFORMAZIONI PERSONALI ALESSANDRO ANELLI. Italiana ESPERIENZA LAVORATIVA. Nome Indirizzo Telefono Fax  . Nazionalità. F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail ALESSANDRO ANELLI Nazionalità Italiana Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

PROCEDURA PRESA IN CARICO RIABILITATIVA INTERNA DEL MINORE CON DISTURBI NEUROPSICHIATRICI NELL ETÀ EVOLUTIVA

PROCEDURA PRESA IN CARICO RIABILITATIVA INTERNA DEL MINORE CON DISTURBI NEUROPSICHIATRICI NELL ETÀ EVOLUTIVA X originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza La presente procedura definisce le modalità con le quali viene preso in carico il paziente che necessita

Dettagli

CORSI DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA COGNITIVA

CORSI DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA COGNITIVA CENTRO CLINICO CROCETTA SCUOLE DI SPECIALITà IN PSICOTERAPIA COGNITIVA REGOLAMENTO DEI CORSI DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA COGNITIVA ai sensi del Titolo II del Regolamento adottato con D.M. 11 dicembre

Dettagli

PROCEDURA AZIENDALE APPLICAZIONE DEL MODELLO ASSISTENZIALE NEI SETTING DI DEGENZA LIVELLO 2 PP.OO. PISTOIA, S.MARCELLO, PESCIA

PROCEDURA AZIENDALE APPLICAZIONE DEL MODELLO ASSISTENZIALE NEI SETTING DI DEGENZA LIVELLO 2 PP.OO. PISTOIA, S.MARCELLO, PESCIA Rev.: 0 Pag. 1/6 PROCEDURA AZIENDALE APPLICAZIONE DEL MODELLO ASSISTENZIALE INFERMIERE REFERENTE PP.OO. PISTOIA, S.MARCELLO, PESCIA REV. DATA REFERENTI DOCUMENTO AUTORIZZAZIONI REDATTO APPROVATO Direttore

Dettagli

SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE

SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche 1/6 Premessa Il Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche è la struttura aziendale che ha come finalità la promozione

Dettagli

Cristian Sarotto - Coordinatore Infermieristico SC Recupero e Rieducazione Funzionale Presidio Sanitario Ospedale Cottolengo. Torino 5 dicembre 2016

Cristian Sarotto - Coordinatore Infermieristico SC Recupero e Rieducazione Funzionale Presidio Sanitario Ospedale Cottolengo. Torino 5 dicembre 2016 PERSONE CON FRAGILITÀ E NUTRIZIONE OSPEDALIERA Valutazione e interventi a supporto della nutrizione Cristian Sarotto - Coordinatore Infermieristico SC Recupero e Rieducazione Funzionale Presidio Sanitario

Dettagli

Audit clinico in neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza (il caso ADHD)

Audit clinico in neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza (il caso ADHD) Audit clinico in neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza (il caso ADHD) Massimo Molteni*, Sara Trabattoni* *Istituto Scientifico Eugenio Medea IRCCS Bosisio Parini (LC) I dati del Registro: strumento

Dettagli

CORSI DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA COGNITIVA

CORSI DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA COGNITIVA CENTRO CLINICO CROCETTA DIVISIONE FORMAZIONE REGOLAMENTO DEI CORSI DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA COGNITIVA ai sensi del Titolo II del Regolamento adottato con D.M. 11 dicembre 1998, n.509 Sede -

Dettagli

I NUCLEI DI CURE PRIMARIE IL CONTESTO NORMATIVO REGIONALE E AZIENDALE

I NUCLEI DI CURE PRIMARIE IL CONTESTO NORMATIVO REGIONALE E AZIENDALE I NUCLEI DI CURE PRIMARIE IL CONTESTO NORMATIVO REGIONALE E AZIENDALE 1 IL DCP E la struttura che garantisce l erogazione dell assistenza primaria, i cui luoghi della risposta assistenziale sono i luoghi

Dettagli

Dott. LORENZO RIGONI LA MEDICINA DI GRUPPO INTEGRATA E IL SERVIZIO NUTRIZIONALE SIAN: UN CONNUBIO VINCENTE

Dott. LORENZO RIGONI LA MEDICINA DI GRUPPO INTEGRATA E IL SERVIZIO NUTRIZIONALE SIAN: UN CONNUBIO VINCENTE Dott. LORENZO RIGONI LA MEDICINA DI GRUPPO INTEGRATA E IL SERVIZIO NUTRIZIONALE SIAN: UN CONNUBIO VINCENTE GUADAGNARE SALUTE (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 Maggio 2007) Sulla scia

Dettagli

RISULTATI DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA: una sfida da accogliere per esistere

RISULTATI DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA: una sfida da accogliere per esistere Collegio di Torino RISULTATI DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA: una sfida da accogliere per esistere LA MALNUTRIZIONE NEL PAZIENTE CHIRURGICO: UN RISCHIO DA NON RISCHIARE A.S.O. Ordine Mauriziano di Torino

Dettagli

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Sistema di Sorveglianza PASSI 28 Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta

Dettagli

STILE DI VITA ED OBESITA 3 IL PESO DELLA VITA BIB : per chi e quali sono i problemi che Il paziente deve affrontare

STILE DI VITA ED OBESITA 3 IL PESO DELLA VITA BIB : per chi e quali sono i problemi che Il paziente deve affrontare STILE DI VITA ED OBESITA 3 IL PESO DELLA VITA BIB : per chi e quali sono i problemi che Il paziente deve affrontare 08 Maggio 2010 Dott.ssa Veronica Iori Endoscopia Digestiva-ASMN INDICAZIONI AL POSIZIONAMENTO

Dettagli

La valutazione professionale nel lavoro dell assistente sociale

La valutazione professionale nel lavoro dell assistente sociale UO MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE AUSL RIMINI Direttore Dott. Riccardo Galassi La valutazione professionale nel lavoro dell assistente sociale Dott.ssa Di Angilla Jessica U.O. Assistenza Riabilitativa

Dettagli

I CONTENUTI. Intervento nutrizionale

I CONTENUTI. Intervento nutrizionale IN ITALIA I CONTENUTI Intervento nutrizionale 3. Malnutrizione 3. 1 in ambito ospedaliero 3. 2 in ambito extraospedaliero 4. Screening del rischio nutrizionale 5. Terapia nutrizionale 6. Ristorazione

Dettagli

ADHD in Regione Emilia-Romagna

ADHD in Regione Emilia-Romagna ADHD in Regione Emilia-Romagna Milano, 14 dicembre 2016 Paolo Soli Regione Emilia-Romagna Con la collaborazione di Francesca Ciceri e Michela Cappai Dati Flusso SINPIAER Alessio Saponaro Utenza NPIA 2015

Dettagli

PRESTAZIONI SANITARIE EROGATE - Ricovero - Day Hospital/Attività ambulatoriale ad alta complessità assistenziale (MAC) - Ambulatorio

PRESTAZIONI SANITARIE EROGATE - Ricovero - Day Hospital/Attività ambulatoriale ad alta complessità assistenziale (MAC) - Ambulatorio UNITA OPERATIVA COMPLESSA MEDICINA INTERNA DI E SEZ. DI EMATOLOGIA CLINICA DIRETTORE DIPARTIMENTO Dr. Mario Guidotti DIRIGENTI MEDICI Dr. Franco Alberio Dr. Angelo Alessandro Beretta Dr.ssa Marina Bianchi

Dettagli