I numeri dell industria farmaceutica in Italia. Giugno 2016

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1 I numeri dell industria farmaceutica in Italia Giugno 2016

2 I numeri dell industria farmaceutica in Italia (% sul totale) Circa associate a Farmindustria, che rappresentano oltre il 90% del valore industriale del settore il 43% donne, e altri nell (90% laureati e diplomati), addetti alla, il 52% donne miliardi di euro di, il 73% destinato all export (22 miliardi di euro) Nota: media aritmetica di fatturato, addetti, investimenti in produzione e R&S, vendite estere, imposte pagate miliardi di euro di, dei quali 1,4 in R&S e 1,2 in produzione Fonte: elaborazioni su dati Istat, Eurostat

3 Presenza regionale dell industria farmaceutica e del suo indotto Lombardia 28 mila addetti farmaceutici, prima regione farmaceutica e biotech, 18 mila addetti nell indotto (chimica, meccanica, carta) Piemonte e Liguria addetti farmaceutici e 7 mila nell indotto (meccanica, chimica, imballaggi) Toscana 7 mila addetti diretti 4 mila nell indotto (vetro, chimica) I numeri dell industria farmaceutica e del suo indotto 130 mila addetti 6,6 miliardi di stipendi e contributi 44 miliardi di produzione 3,4 miliardi di investimenti in R&S e produzione Lazio 16 mila addetti 47% dell export regionale (87% dell export hi-tech) addetti nell indotto (chimica, imballaggi) Veneto addetti, nell indotto (meccanica, chimica, imballaggi) Emilia Romagna addetti diretti e nell indotto (meccanica, chimica, vetro). A Parma 3 settore per export Campania 900 addetti diretti e 3 mila con l indotto Marche addetti diretti e nell indotto. Ad Ancona produzione esportata in oltre 40 Paesi. Ad Ascoli Piceno 70% dell export manifatturiero Abruzzo addetti (100 in R&S), altrettanti nell indotto Puglia Centri di eccellenza di grandi gruppi internazionali (3.000 addetti diretti e nell indotto). A Bari e Brindisi il 25% dell export manifatturiero totale Sicilia Circa addetti diretti e nell indotto. 14% dell export manifatturiero nella provincia di Catania Fonte: elaborazioni su dati Istat, Farmindustria

4 L Italia è il secondo produttore farmaceutico Ue (e aspira a diventare il primo) (miliardi di euro, stime 2015) Il 2015 conferma la posizione di eccellenza dell Italia per la produzione farmaceutica nell Ue: Tra i Big Ue l Italia rappresenta il e il 19% del mercato 0 Fonte: elaborazioni su dati Istat, Efpia

5 Anche nel 2015 l industria farmaceutica ha continuato ad aggiungere valore al Paese (var. %) 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% -2% -4% -6% Il confronto con il PIL a partire dal 2010 mostra l importanza del settore per l economia nazionale Il settore, dal 2010 al 2015, è primo per crescita: della (+11%) (media manifatturiera: -7%) dell (+57%) (media manifatturiera: +23%) della (+21%) (media manifatturiera: +5%) Produzione farmaceutica PIL Fonte: elaborazioni su dati Istat

6 Primi in Europa per crescita dell export, motore della crescita per le imprese del farmaco (var. % cumulata) Dal 2010 al 2015 l export farmaceutico dell Italia è cresciuto significativamente di La crescita dell export si accompagna a un incremento del suo valore medio (+34% rispetto a una media Ue del +22%): 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% Fonte: elaborazioni su dati Istat, Eurostat

7 Crescono le assunzioni e superano le uscite: l occupazione farmaceutica è tornata a crescere (indice assunzioni nel 2015=100) Nel 2015 il dato dell occupazione conferma una, soprattutto in produzione e ricerca (+3%) Un incremento determinato da, in aumento di circa il 20% rispetto ai 4 anni precedenti 70 La è un grande fattore di competitività e di attrazione per gli investimenti nel Paese Fonte: elaborazioni su dati Istat, Farmindustria

8 Imprese del farmaco a capitale estero, leader per investimenti ed esportazioni (milioni di euro, investimenti in produzione e R&S interna) Meccanica Chimica Mezzi di trasporto Petrolifero Metallurgia Elettronica Gomma e plastica Alimentare Tessile e abbigliamento Informatica Vetro e ceramica Legno, carta e stampa Mobili Tra le imprese a capitale estero in Italia, quelle del farmaco hanno un ruolo di primo piano Le imprese a capitale estero sono prime tra tutti i settori manifatturieri anche per: valore dell export in percentuale sulla produzione (90%) Fonte: elaborazioni su dati Istat

9 Imprese del farmaco a capitale italiano, leader per valore aggiunto grazie agli investimenti (indice totale industria manifatturiera=100) Tra le imprese a capitale italiano le farmaceutiche hanno Valori che hanno consentito una forte espansione sui mercati esteri, arrivando ad esportare Valore aggiunto per addetto Investimenti in produzione e R&S per addetto Industria farmaceutica Industria manifatturiera Fonte: elaborazioni su dati Istat

10 Dal network della ricerca farmaceutica in Italia eccellenze per la salute e la qualità della vita Neoplasie Malattie neurologiche Malattie infettive Malattie immunitarie Malattie cardiovascolari Disturbi psichiatrici Diabete HIV/AIDS Nel mondo più di farmaci in sviluppo, anche grazie alla, che si specializza sempre più in ambiti quali le (324 prodotti in sviluppo), i, gli, le, le e la, attraverso le pubblico-privato, il, le università. Come dimostrano due esempi concreti di assoluta eccellenza: il primo farmaco al mondo a base di cellule staminali è italiano il primo farmaco di terapia genica è italiano Fonte: Farmindustria, EY, PhRMA

11 Crescono gli investimenti in ricerca e sviluppo (milioni di ) Nel 2015 le imprese del farmaco hanno investito, Negli ultimi due anni gli investimenti sono cresciuti del 15%, e il 75% delle imprese conferma la La farmaceutica in Italia investe in ricerca il 15% del suo valore aggiunto, più di 10 volte la media nazionale, e Fonte: Farmindustria, Istat, Bain&Company

12 Gli studi clinici: porta dell innovazione, opportunità e risorsa per il Paese 18,5 18,0 17,5 17,0 16,5 16,0 15,5 15, Nel 2015 le imprese del farmaco hanno investito, presso le strutture del Ssn L Italia ha le caratteristiche per diventare un : vanta solide competenze scientifiche ed eccellenze nell industria, nelle università e nelle strutture del Ssn Investire in studi clinici significa non solo, ma anche, poiché le imprese si fanno carico di tutte le spese ad essi connesse (in oncologia per 1 euro investito, il SSN ne risparmia 2,2) Fonte: Farmindustria, Aifa

13 L Italia nel contesto europeo: spesa sanitaria inferiore ai Big Ue, farmaceutica ancora di più (dollari USA) (territoriale e ospedaliera, euro, anno 2015) Fonte: Aifa, Cergas-Bocconi, IMS, Eurostat, OECD

14 Spesa farmaceutica in Italia: in calo dal 2010, più bassa del 30% (procapite) rispetto ai Big Ue (escl. spese per il personale) Dal 2010 al 2015 la spesa farmaceutica pubblica è, mentre è aumentata la spesa sanitaria (+0,8%) Anche nel confronto con gli altri Paesi Ue la farmaceutica pubblica è -4,0% -3,0% -2,0% -1,0% 0,0% 1,0% 2,0% In Italia : completamente tracciato, con costi standard e tetti di spesa vincolanti pari al 14,85% del Fondo Sanitario Nazionale con le imprese che restituiscono al Ssn la parte in eccedenza (*) al netto dei pagati dalla farmaceutica Fonte: elaborazione Farmindustria su dati Istat, Aifa

15 Prezzi più bassi che negli altri Paesi Ue, sia in farmacia sia in ospedale, in patent e off patent (confronti bilaterali, totale mercato, Indice Italia=100) Totale mercato Canale farmacia Totale in-patent off-patent Ospedale (prezzi di cessione) Fonte: Cergas Bocconi su dati IMS

16 Accesso all innovazione: Italia penalizzata rispetto agli altri grandi Paesi europei (giorni rispetto all autorizzazione EMA) L Italia deve superare il suo gap rispetto ai principali Paesi Ue per quanto riguarda l accesso ai nuovi prodotti, causato dall L uso in terapia dei nuovi farmaci, misurato in termini di consumi procapite, resta più basso che nei Big Ue Fonte: elaborazione Farmindustria su dati Efpia, Aifa

17 Il contributo dell industria farmaceutica e del suo indotto al Paese (miliardi di euro, dati a ricavo industria) Industria farmaceutica Indotto Investimenti Produzione e R&S Stipendi e contributi (*) Imposte dirette, specifiche (**) e IVA (territoriale+ospedaliera escl. payback) (*) Eslcusi gli addetti R&S, già inclusi nella voce investimenti R&S (**) Tariffe, contributi e indeducibilità su spese promozionali e congressi Fonte: elaborazioni e stime su dati Aifa, Farmindustria, Istat