PARETE DEI GRAM+ E GRAM -

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PARETE DEI GRAM+ E GRAM -"

Transcript

1 PARETE DEI GRAM+ E GRAM - Esistono importanti differenze sia di struttura che di composizione chimica tra Gram+ e Gram- Gram + Gram -

2 STRUTTURA COMPLESSIVA DELLA PARETE CELLULARE DEI BATTERI GRAM - Complessa ultrastruttura e composizione; Componenti non mureinici organizzati a formare una MEMBRANA ESTERNA O PARIETALE: Struttura: in due foglietti tipica di tutte le membrane biologiche; Composizione: FOSFOLIPIDI: simili a quelli della membrana citoplasmatica, situati nel foglietto interno. LIPOPOLISACCARIDE: costituisce con la sua componente lipidica la maggior parte del foglietto esterno. PROTEINE: inserite a varie altezze. LIPOPROTEINA: ancora la membrana esterna allo strato sottostante di peptidiglicano.

3 STRUTTURA DEL LIPOPOLISACCARIDE (LPS) Unità di ripetizione Outer core Inner core CATENA LATERALE O CORE LIPIDE A Polisaccaride Lipide Lipopolisaccaride

4 POSIZIONE DEL LPS NELLA MEMBRANA ESTERNA Occupa la maggior parte del foglietto esterno della membrana esterna; la porzione polisaccaridica è rivolta verso l esterno, il lipide A è immerso nello spessore della membrana

5 CATENA LATERALE O LIPOPOLISACCARIDE (LPS) Polimero di unità oligosaccaridiche di ripetizione (in media 40 unità); Trisaccaride lineare o tetra, penta saccaride ramificato; Almeno 20 diversi tipi di zuccheri molti dei quali sono dei dideossiesosi che si ritrovano, in natura, solo nella parete dei batteri Gram-; Legionella pneumophila, serogruppo 1: omopolimero formato da circa 75 residui di un solo zucchero; Rappresenta la parte più variabile alla base della classificazione sierologica dei batteri Gram- CORE E' un oligosaccaride costante nell'ambito di un genere; L' inner core di tutti i batteri Gram- contiene uno zucchero a 8 atomi di C (2-keto-3-deoxyoctulosio) più, in tutte le Enterobacteriaceae, è presente uno zucchero a 7 atomi di C. L'outer core è la porzione relativamente più variabile anche se vi sono presenti zuccheri a 6 atomi di C comuni. LIPIDE A E' un glicofosfolipide; Consiste in un dimero di NAG-fosforilata con legati acidi grassi a catena lunga; Rappresenta la porzione idrofobica che si ancora alla membrana esterna; Rappresenta il principio tossico dell'intera molecola; Altamente conservato in tutti batteri Gram-

6 FUNZIONI DELLA MEMBRANA ESTERNA E DELL' LPS barriera di permeabilità selettiva (ancor più selettiva della membrana interna) che si oppone al passaggio di molecole idrofobiche (dovuto alla catena laterale O, idrofilica, del LPS) e di molecole idrofiliche (dovuto al doppio strato fosfolipidico) al di sopra di certe dimensioni. LPS rappresenta una importante struttura di superficie nell'interazione dell'agente patogeno con il suo ospite: per es. può essere coinvolto nell'adesione (colonizzazione) e nella resistenza alla fagocitosi; è sede dei determinanti antigenici; se liberato in un ospite sensibile, dà luogo a numerosi effetti tossici (ENDOTOSSINA BATTERICA)

7 TOSSINE BATTERICHE: molecole con attività tossica nei confronti dell ospite; la produzione di tossine è uno dei meccanismi principali con cui i batteri causano le malattie (es: tetano, difterite, pertosse, colera) ENDOTOSSINE componenti strutturali; quasi sempre rilasciate in seguito a lisi ESOTOSSINE rilasciate nel mezzo esterno da cellule vitali

8 Proprietà Endotossine Esotossine Natura chimica Localizzazione in rapporto alla cellula batterica Sensibilità alla denaturazione termica Modalità di azione e sintomatologia Complessa: lipopolisaccaride (MW: c.a. 10 kda) Componenti della membrana esterna dei batteri Gram- Termostabili Non specifica; febbre, infiammazione Proteine (MW: c.a kDa) Secrete Termolabili Attività enzimatica Nessuna Di solito Tossicità Immunogenicità Relativamente poco potenti: LD 50 nel topo: µg/animale Relativamente poco immunogeniche: la risposta immunitaria non è sufficiente a neutralizzare la tossina Specifica; citotossine, enterotossine, neurotossine con azione specifica su cellule e tessuti Altamente tossiche, spesso fatali: LD 50 tossina botulinica nel topo: 25pg Altamente immunogeniche: stimolano la produzione di anticorpi neutralizzanti (antitossine) Potenzialità del tossoide Nessuna Il trattamento della tossina con formaldeide elimina la tossicità, ma non l'immunogenicità (tossoide) Attività piretica Spesso inducono febbre nell'ospite Non inducono febbre nell'ospite

9 EFFETTI BIOLOGICI DELL'ENDOTOSSINA Le endotossine, inoculate in un animale a loro sensibile, danno luogo ad una vasta gamma di sintomi in conseguenza del loro effetto su diversi organi e sistemi. Qualsiasi apparato o cellula dell'organismo sembra rispondere sia in vitro che in vivo allo stimolo endotossico. Piccole dosi di endotossina Bersagli Monocitimacrofagi Neutrofili Linfociti B Complemento Attività Sintesi di IL-1 e TNF Rilascio amine vasoattive Attivazione Attivazione Effetti Febbre Vasodilatazione Produzione di anticorpi Infiammazione Alte dosi di endotossina Coagulazione intravasale Shock Alterazione della funzionalità di molti organi

10 L'ENDOTOSSINA DI SOLITO UN IMMUNOSTIMOLANTE TALVOLTA UNA "TOSSINA"

11 EFFETTI BIOLOGICI DELL'ENDOTOSSINA SEMPLIFICATI 1) Effetto pirogeno (capacità di indurre febbre anche a basse dosi) LPS Macrofago IL-1 TNF-alfa Centro termoregolatore dell'ipotalamo 2) Attiva vari tipi cellulari -Macrofagi (aumento della fagocitosi e capacità battericida, produzione di monochine che agiscono su vari altri tipi cellulari e tessuti) -Linfociti B (proliferazione e differenziazione in plasmacellule) -Cellule endoteliali -Piastrine -Granulociti 3) Induce infiammazione 4) Induce vasodilatiazione con conseguente ipotensione e shock 5) Attiva il complemento 6) Stimola la coagulazione del sangue CID (coagulazione intravasale disseminata) Coagulazione Intravasale Disseminato A livello cutaneo visibili delle "petecchie" Consumo dei fattori della coagulazione e conseguente emorragie I coaguli a livello del microcircolo degli organi causano ischemia con conseguente insufficienza d organo

12 VISIONE D'INSIEME DEI MOLTEPLICI EFFETTI DELL'ENDOTOSSINA

13 RUOLO DELL'ENDOTOSSINA NELLO SHOCK ENDOTOSSICO Shock endotossico: grave quadro clinico che può accompagnare le setticemie da batteri Gram- caratterizzato da febbre, ipotensione, acidosi, insufficienza renale e respiratoria e nelle fasi finali da CID ed insufficienza d organo. Frequenza: 1% dei pazienti ospedalizzati sviluppa sepsi; 20-30% nei reparti di terapia intensiva. Esito fatale: 40-60% dei pazienti, nonostante terapie antibiotiche.

14 METODI DI DOSAGGIO DELL'ENDOTOSSINA I LPS batterici per la loro diffusione ubiquitaria e per l'estrema stabilità ad agenti chimici e fisici rappresentano una frequente contaminazione ambientale NECESSITA' DI VERIFICARE LA PRESENZA DI ENDOTOSSINA IN PREPARAZIONI TERAPEUTICHE, PRODOTTI BIOLOGICI, REAGENTI TEST PIROGENO NEL CONIGLIO TEST DEL LILMULUS Sfrutta la capacità del lisato di amebociti (unici elementi cellulari) presenti nell'emolinfa di un crostaceo, il Limulus polyphemus, di gelificare anche in presenza di piccolissime quantità di endotossina (ng). Può essere utilizzato per rivelare la presenza di LPS nel liquor, nel plasma, nelle urine od in altri liquidi biologici, per una diagnosi rapida, anche se aspecifica di infezione da Gram-.

15 LE PROTEINE DELLA MEMBRANA ESTERNA DEI BATTERI GRAM - (50% della massa della membrana) Vengono indicate con la sigla Omp (outer membrane proteins) seguita da una lettera dell alfabeto o con sigle indicative della loro funzione; Sono di due tipi principali: PROTEINE PORINE PROTEINE STRUTTURALI Proteina A Lipoproteina LIPOPROTEINA: piccola proteina con funzione di ANCORAGGIO (strutturale); parte proteica, legata al peptidoglicano (tetrapeptide); parte lipidica, inserita nel foglietto interno della membrana esterna. PROTEINA A (OmpA): attraversa tutto il bilayer lipidico; funzione di STABILIZZAZIONE STRUTTURALE

16 PORINE: le più abbondanti c.a /cellula Peso Molecolare variabile (30-50 Kda); SONO TRANS-MEMBRANALI, ORGANIZZATE A FORMARE DEI TRIMERI (TRE SUBUNITA IDENTICHE) ciascuna delimitante un poro idrotata; SI OPPONGONO AL PASSAGGIO DELLE MOLECOLE IDROFOBICHE; SONO PERMEABILI ALLE MOLECOLE IDROFILICHE; SONO DEI FILTRI MOLECOLARI Due TIPI: - ASPECIFICHE: selezionano solo in base alle dimensioni della molecola (piccole molecole idrofiliche < 600 Da) o, al massimo, per la carica -anioni o cationi- - SPECIFICHE: permettono il passaggio di 1 solo soluto o di pochi soluti strutturalmente simili (molecole idrofiliche più grosse: zuccheri, vitamine ecc.es: LamB di E. coli, specifica per le maltodestrine)

17 FUNZIONI DELLE PORINE CANALI CHE PERMETTONO IL PASSAGGIO DI SOSTANZE IDROFILICHE ATTRAVERSO LA MEMBRANA ESTERNA RUOLO NELLA RESISTENZA AI FARMACI sostituzione di aminoacidi neutri con aminoacidi carichi che si proiettano all interno del poro e perturbano la normale diffusione degli antibiotici in presenza di antibiotici viene diminuita od eliminata l espressione delle porine implicate nella diffusione di quell antibiotico FUNZIONE DI RECETTORI per fagi per batteriocine per componenti del complemento per anticorpi FATTORI DI PATOGENICITA BATTERICA possono promuovere l invasione delle cellule dell ospite. l aderenza l attività citotossica. (vengono secrete in piccole vescicole che si fondono con la membrana delle c. eucariotiche)

18 Esempi di Omp di Gram-negativi Proteina OmpA e Murein-lipoproteina OmpB LamB (maltoporina) OmpC OmpF PhoeE TonB Tsx Funzione Entrambe stabilizzano la membrana Porina aspecifica Porina specifica per il maltosio e maltodestrine; recettore di l Porina aspecifica per piccole molecole recettore per il fagot4 Porina aspecifica per piccole molecole Porina specifica per anioni; viene INDOTTA da P i limitante Sideroporo per il transito del ferro e specifico per la Vit B 12 Porina specifica per i nucleosidi

Proprietà Esotossine Endotossine

Proprietà Esotossine Endotossine Principali differenze tra Esotossine ed Endotossine Proprietà Esotossine Endotossine Proprietà chimiche Modalità d azione Immunogenicità Potenzialità del tossoide Proteine secrete nell ambiente extracellulare

Dettagli

PARETE. Citoplasma. Membrana Citoplasmatica

PARETE. Citoplasma. Membrana Citoplasmatica PARETE Citoplasma Membrana Citoplasmatica Dr. Semih Esin TPAL 2005 PARETE BATTERICA Involucro posto all esterno della membrana citoplasmatica in quasi tutti i batteri (eccezione i micoplasmi). Spessore

Dettagli

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad

Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad Esotossine ed Endotossine prof. Vincenzo Cuteri Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad attività

Dettagli

COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO

COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO COME FUNZIONA IL COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO I vertebrati possiedono complessi meccanismi difensivi che costituiscono il sistema immunitario, che li protegge dall invasione di microrganismi patogeni,

Dettagli

Parete cellulare. - E compresa tra la membrana cellulare e la capsula. stato di lipopolisaccaridi (LPS) A32. Peptidoglicani.

Parete cellulare. - E compresa tra la membrana cellulare e la capsula. stato di lipopolisaccaridi (LPS) A32. Peptidoglicani. Parete cellulare A32 Peptidoglicani 5-80 nm ~2 nm - E compresa tra la membrana cellulare e la capsula - Gram+: soprattutto peptidoglicano e acido teicoico - Gram-: peptidoglicano, lipoproteine,, membrana

Dettagli

Parete cellulare. Cellula batterica

Parete cellulare. Cellula batterica Parete cellulare Cellula batterica Disposizione dei Cocchi Diplococchi Streptococchi Stafilococchi La cellula batterica STRUTTURE FONDAMENTALI MEMBRANA PARETE STRUTTURE ACCESSORIE CAPSULA Fimbrie/pili

Dettagli

Microbiologia: Classificazione e Morfologia. Coordinatore: Oliviero E. Varnier

Microbiologia: Classificazione e Morfologia. Coordinatore: Oliviero E. Varnier Microbiologia: Classificazione e Morfologia Coordinatore: Oliviero E. Varnier 010 353 7649 CLASSIFICAZIONE Classificazione Distribuzione dei microrganismi in gruppi tassonomici (taxa=categorie) basati

Dettagli

La parete cellulare. Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM

La parete cellulare. Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM La parete cellulare Prof. Vincenzo Cuteri Dipartimento Scienze Veterinarie UNICAM Funzione della Parete Conferisce la forma al germe Continuità e notevole rigidità Il germe mantiene la stessa forma qualunque

Dettagli

Fosfolipidi nelle membrane degli Archaea. Archaea. Bacteria. Lipidi di membrana negli Archei

Fosfolipidi nelle membrane degli Archaea. Archaea. Bacteria. Lipidi di membrana negli Archei Fosfolipidi nelle membrane degli Archaea - Chiralità del glicerolo - Legame catena alifatica-glicerolo - Catena alifatica (acido grasso) Archaea isoprene a c c d d a Bacteria b b Lipidi di membrana negli

Dettagli

Patogeno Ospite MA LATTIA Ambiente

Patogeno Ospite MA LATTIA Ambiente C1 Patogeno Ospite MALATTIA Ambiente pucciniquartaci.blogspot.com/.../i-batteri.html http://www.omero.it/media/76/20080630-image001.jpg Germi c2 commensali Dlso DLso Infezione patogenicità Virulenza, patogeni

Dettagli

Patogenicità Capacità di un microrganismo di causare malattia infettiva. Infezione. Malattia infettiva

Patogenicità Capacità di un microrganismo di causare malattia infettiva. Infezione. Malattia infettiva Capacità offensive microrganismo Infezione? Malattia infettiva Capacità difensive ospite Patogenicità Capacità di un microrganismo di causare malattia infettiva Patogeni veri : es agenti della peste agenti

Dettagli

individuazione della causa di una patologia Diagnostica di laboratorio

individuazione della causa di una patologia Diagnostica di laboratorio DIAGNOSI (διαγνωσισ = distinguere) individuazione della causa di una patologia Diagnosi su base clinica e/o anatomo-patologica sospetto o orientamento diagnostico Diagnosi di laboratorio (diagnosi eziologica)

Dettagli

Piccole proteine (15-30kDal) Riconosciute da recettori Secrete da diversi tipi cellulari

Piccole proteine (15-30kDal) Riconosciute da recettori Secrete da diversi tipi cellulari Piccole proteine (15-30kDal) Riconosciute da recettori Secrete da diversi tipi cellulari La gran parte delle citochine sono per convenzione chiamate interleuchine ad indicare che queste sono prodotte dai

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INCONTRO FRA CELLUA E NOXA PATOGENA: SEQUENZA DEGLI EVENTI noxa patogena adattamento cellula danno irreversibile danno reversibile - stress proteins - enzimi di riparazione

Dettagli

IL RISCHIO BIOLOGICO N. 1. FORMAZIONE GENERALE STUDENTI EQUIPARATI ai sensi del D.Lgs. 81/08 e dell accordo Stato-Regioni del 21/12/2011

IL RISCHIO BIOLOGICO N. 1. FORMAZIONE GENERALE STUDENTI EQUIPARATI ai sensi del D.Lgs. 81/08 e dell accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 IL RISCHIO BIOLOGICO Unità didattica N. 1 FORMAZIONE GENERALE STUDENTI EQUIPARATI ai sensi del D.Lgs. 81/08 e dell accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 Versione 1.0 27/10/2016 LA CELLULA Le cellule sono

Dettagli

CELLULA BATTERICA. anna grossato. non copiare, immagini protette daa copyright

CELLULA BATTERICA. anna grossato. non copiare, immagini protette daa copyright CELLULA BATTERICA BATTERI PRIVATI DELLA PARETE PROTOPLASTI: la rimozione della parete con lisozima o sostanze che bloccano la sintesi del peptidoglicano di cellule in ambiente isotonico ( saccarosio o

Dettagli

Eicosanoidi. Acidi grassi esterificati. lipocortina FANS. Prostanoidi. glucocorticoidi AC. ARACHIDONICO. Cicloossigenasi.

Eicosanoidi. Acidi grassi esterificati. lipocortina FANS. Prostanoidi. glucocorticoidi AC. ARACHIDONICO. Cicloossigenasi. glucocorticoidi Acidi grassi esterificati (fosfolipidi di membrana) lipocortina Fosfolipasi A2 FANS Cicloossigenasi AC. ARACHIDONICO Lipoossigenasi Eicosanoidi Prostanoidi Prostaglandine Trombossani (PG)

Dettagli

Le membrane cellulari CORSO DI BIOLOGIA, PER OSTETRICIA

Le membrane cellulari CORSO DI BIOLOGIA, PER OSTETRICIA Le membrane cellulari CORSO DI BIOLOGIA, PER OSTETRICIA LE MEMBRANE CELLULARI Sono costituite da Lipidi, Proteine e Carboidrati LE MEMBRANE CELLULARI Modello del mosaico fluido: il doppio strato lipidico

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEI DEI BATTERI IN IN BASE BASE A CRITERI METABOLICI E BIOCHIMICI

CLASSIFICAZIONE DEI DEI BATTERI IN IN BASE BASE A CRITERI METABOLICI E BIOCHIMICI CLASSIFICAZIONE DEI DEI BATTERI IN IN BASE BASE A CRITERI METABOLICI E BIOCHIMICI Permette di identificare una specie batterica o varianti all interno di essa (BIOTIPI) tramite l analisi del profilo biochimico.

Dettagli

IMMUNITA RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO. Riconoscimento da parte di effettori preformati non

IMMUNITA RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO. Riconoscimento da parte di effettori preformati non IMMUNITA INFEZIONE Immunità innata specifici RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO Riconoscimento da parte di effettori preformati non (risposta immediata 0-4 ore) Risposta indotta precoce Riconoscimento, Reclutamento

Dettagli

Struttura degli anticorpi

Struttura degli anticorpi Struttura degli anticorpi (220 aa) (440 aa) Le classi di anticorpi Ig A, IgD, IgE, IgG, IgM IgM Risposta primaria Attivazione della fagocitosi attivazione del complemento IgM monomeriche insieme alle IgD

Dettagli

Caratteristiche delle membrane biologiche

Caratteristiche delle membrane biologiche Membrane Biologiche Caratteristiche delle membrane biologiche 1. Le membrane sono strutture a foglio che formano setti di separazione tra compartimenti con composizione diversa tra loro. 2. Sono costituite

Dettagli

CELLULA BATTERICA. anna grossato:non copiare- immagini protette da copyright

CELLULA BATTERICA. anna grossato:non copiare- immagini protette da copyright CELLULA BATTERICA Mappa genomica PLASMIDI BATTERICI DNA extracromosomico Presenti in più copie nella cellula batterica Codificano fattori di patogenicità e fattori di virulenza (resistenza agli antibiotici)

Dettagli

07/01/2015. Funzioni della membrana citoplasmatica. Funzioni della membrana citoplasmatica

07/01/2015. Funzioni della membrana citoplasmatica. Funzioni della membrana citoplasmatica Funzioni della membrana citoplasmatica Isola dall ambiente extracellulare (barriera di permeabilità) Mette in contatto e controlla gli scambi con l ambiente cellulare (permeabilità, trasporti passivi e

Dettagli

Cos è la Fisiologia Scienza che studia la vita e le funzioni organiche dei vegetali, degli animali e dell uomo

Cos è la Fisiologia Scienza che studia la vita e le funzioni organiche dei vegetali, degli animali e dell uomo Cos è la Fisiologia Scienza che studia la vita e le funzioni organiche dei vegetali, degli animali e dell uomo Cosa studia? Studia l omeostasi, ovvero tutti i processi con i quali è mantenuto costante

Dettagli

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome Endoplasmic reticulum Plasma membrane Nucleus Golgi apparatus Ribosome Mitochondrion Lysosome Funzioni 1- Compartimentazione 2- Localizzazione per attività biochimiche 3- Barriera selettiva 4- Trasporto

Dettagli

Le membrane biologiche

Le membrane biologiche Le membrane biologiche Le membrane biologiche sono una componente fondamentale delle pareti cellulari Nelle cellule eucariotiche delimitano anche i compartimenti intracellulari (nucleo, mitocondri, ER,

Dettagli

I principali mediatori chimici dell infiammazione

I principali mediatori chimici dell infiammazione I principali mediatori chimici dell infiammazione Mediatori plasmatici Danno endoteliale! Il Fattore di Hageman ha un ruolo centrale nell attivazione dei mediatori plasmatici Mediatori plasmatici: IL SISTEMA

Dettagli

Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO. proteine plasmatiche che svolgono. flogosi sono due meccanismi assai

Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO. proteine plasmatiche che svolgono. flogosi sono due meccanismi assai SISTEMA DEL COMPLEMENTO Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO consiste in una serie numerosa di proteine plasmatiche che svolgono un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria come nell infiammazione (immunità

Dettagli

CARBOIDRATI C H O ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO

CARBOIDRATI C H O ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO CARBOIDRATI ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO C H O carboidrati C n H 2n O n H C O C O Il glucosio è un monosaccaride con 6 atomi di carbonio GLUCOSIO Forma ciclica Forma lineare a ph 7 circa lo 0,0026%

Dettagli

Strutture di una cellula procariotica

Strutture di una cellula procariotica Strutture di una cellula procariotica Strutture fondamentali: Parete cellulare o peptidoglicano Nucleo Citoplasma Membrana citoplasmatica Mesosomi. Strutture facoltative: Capsula Pili Flagelli Spore Struttura

Dettagli

Le membrane cellulari

Le membrane cellulari Le membrane cellulari La struttura delle membrane biologiche Le membrane cellulari sono formate da un doppio strato fosfolipidico dove si trovano varie proteine, che possono essere: periferiche: si trovano

Dettagli

Sostanze che agiscono sulla membrana cellulare

Sostanze che agiscono sulla membrana cellulare Sostanze che agiscono sulla membrana cellulare A31 - Detergenti: gruppi lipofili e idrofili à danno alla membrana cellulare - Antibiotici: con azione simile ai detergenti à Polimixina - Antibiotici: interferiscono

Dettagli

STRUTTURA E FUNZIONI

STRUTTURA E FUNZIONI STRUTTURA E FUNZIONI Typical Cell Membrana plasmatica Chiamata anche membrana cellulare Circonda ogni cellula Separa il contenuto cellulare dal cio che la circonda Separa il LIC dal LEC Controlla il movimento

Dettagli

Tipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock.

Tipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock. Shock Lo shock Grave sindrome polieziologica caratterizzata da una insufficiente perfusione dei tessuti responsabile di gravi alterazioni metaboliche cellulari a carico praticamente di tutti gli organi.

Dettagli

Le Membrane Cellulari

Le Membrane Cellulari Le Membrane Cellulari Vari tipi di cellule e loro dimensioni Ogni cellula è avvolta da una membrana plasmatica, la quale svolge molteplici funzioni. cellula Ambiente esterno membrana plasmatica citoplasma

Dettagli

http://digilander.libero.it/glampis64 I composti organici di interesse biologico sono: Carboidrati Proteine Lipidi Acidi nucleici Le macromolecole sono composti di grandi dimensioni, unione di piccole

Dettagli

Membrane Biologiche. Barriere per confinare sostanze o attività in ambienti specifici. Costituite da lipidi e proteine. Confini Cellulari Organelli

Membrane Biologiche. Barriere per confinare sostanze o attività in ambienti specifici. Costituite da lipidi e proteine. Confini Cellulari Organelli Membrane Biologiche Membrane Biologiche Barriere per confinare sostanze o attività in ambienti specifici. Confini Cellulari Organelli Costituite da lipidi e proteine. Sistema di Endomembrane Delimitano

Dettagli

Legami chimici. Covalente. Legami deboli

Legami chimici. Covalente. Legami deboli Legami chimici Covalente Legami deboli Legame fosfodiesterico Legami deboli Legami idrogeno Interazioni idrofobiche Attrazioni di Van der Waals Legami ionici STRUTTURA TERZIARIA La struttura tridimensionale

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. Prof. Roberto Testi Indirizzo

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. Prof. Roberto Testi Indirizzo CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA COORDINATORE Prof. Roberto Testi Indirizzo e-mail: roberto.testi@uniroma2.it SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia 1 LIBRI

Dettagli

Studio del potere interferonizzante di un vaccino IBR Marker Live

Studio del potere interferonizzante di un vaccino IBR Marker Live Studio del potere interferonizzante di un vaccino IBR Marker Live Annalisa Stefani, Stefano Nardelli In collaborazione con INTRODUZIONE Per VACCINOsi intende una preparazione antigenica, costituita o dal

Dettagli

Lezione del 24 Ottobre 2014

Lezione del 24 Ottobre 2014 MECCANISMI MOLECOLARI DEGLI STATI PATOLOGICI MECCANISMI MOLECOLARI DELLE MALATTIE METABOLICHE Lezione del 24 Ottobre 2014 EZIOLOGIA Studia le cause che inducono un turbamento persistente dell omeostasi

Dettagli

MEMBRANE. struttura: fosfolipidi e proteine

MEMBRANE. struttura: fosfolipidi e proteine MEMBRANE struttura: fosfolipidi e proteine I lipidi sono sostanze di origine biologica insolubili in acqua. Vi fanno parte: trigliceridi, fosfolipidi, colesterolo, sfingolipidi, alcoli alifatici, cere,

Dettagli

La chimica della vita

La chimica della vita La chimica della vita La materia presente nell universo è formata da 92 elementi Gli elementi si legano tra loro per formare le molecole che costituiscono i composti Legame covalente O H H Molecola Composto

Dettagli

CELLULA:UNITA BASE DI TUTTI GLI ORGANISMI

CELLULA:UNITA BASE DI TUTTI GLI ORGANISMI CELLULA:UNITA BASE DI TUTTI GLI ORGANISMI Caratteristiche comuni (procatioti ed eucarioti) Tutte le cellule:-contengono DNA -sono dotate di una membrana plasmatica che separa l ambiente interno dall esterno

Dettagli

CHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA

CHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA Corso di Farmacologia & Tossicologia, 2015 CHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA Jean-Fran François DESAPHY CHEMIOTERAPIA La chemioterapia prevede l uso di composti chimici sintetici o di antibiotici

Dettagli

RAPPORTI OSPITE-PARASSITA NELLE INFEZIONI BATTERICHE E VIRALI

RAPPORTI OSPITE-PARASSITA NELLE INFEZIONI BATTERICHE E VIRALI RAPPORTI OSPITE-PARASSITA NELLE INFEZIONI BATTERICHE E VIRALI Dott. Esin SNT2/4 2009 IL IL RAPPORTO TRA TRA L OSPITE ED ED IL IL PARASSITA E E UNA UNA RELAZIONE ALTAMENTE DINAMICA Risposta dell'ospite

Dettagli

CPIA 1 FOGGIA punto di erogazione San Severo. Prof.ssa ANNA LUCIA L. CANCELLIERE

CPIA 1 FOGGIA punto di erogazione San Severo. Prof.ssa ANNA LUCIA L. CANCELLIERE CPIA 1 FOGGIA punto di erogazione San Severo Prof.ssa ANNA LUCIA L. CANCELLIERE Sono delle grandi molecole che troviamo nel mondo dei viventi sia come molecole costituenti gli organismi viventi che come

Dettagli

- lipidi strutturali, costituenti fondamentali delle membrane cellulari ed intracellulari (fosfolipidi, glicolipidi e colesterolo)

- lipidi strutturali, costituenti fondamentali delle membrane cellulari ed intracellulari (fosfolipidi, glicolipidi e colesterolo) I lipidi, o grassi, costituiscono un gruppo eterogeneo di sostanze accomunate dalla proprietà fisica della insolubilità nei solventi polari (es. acqua) (idrofobicità) e dalla solubilità nei soventi organici

Dettagli

Meccanismi effettori della RISPOSTA IMMUNITARIA

Meccanismi effettori della RISPOSTA IMMUNITARIA Meccanismi effettori della RISPOSTA IMMUNITARIA RUOLO delle APC LE CELLULE APC PROFESSIONALI ATTIVITA DEL LINFOCITA Th Innesco della Risposta Immunitaria AZIONE DEI LINFOCITI T Attivazione dei linfociti

Dettagli

I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI

I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI I mediatori chimici della flogosi attualmente noti sono numerosissimi e la loro conoscenza dettagliata va ben oltre gli obiettivi del corso. Punteremo, pertanto, l attenzione

Dettagli

Il sistema immunitario

Il sistema immunitario MASSAGGIATORE E OPERATORE DELLA SALUTE I ANNO CORSO DI IGIENE 1 Docente: Dott.ssa Tatiana Caccia Lezione n. 3 Il sistema immunitario I meccanismi di difesa di un organismo di solito avvengono in tre fasi

Dettagli

Struttura e funzione delle membrane biologiche

Struttura e funzione delle membrane biologiche La membrana plasmatica delimita la cellula e separa l ambiente interno da quello esterno. Non impedisce però tutti gli scambi Struttura e funzione delle membrane biologiche Figure'11)1'!Essen&al!Cell!Biology!(

Dettagli

Il sistema immunitario ha sviluppato un sistema altamente specializzato per la cattura degli antigeni e per la loro presentazione ai linfociti.

Il sistema immunitario ha sviluppato un sistema altamente specializzato per la cattura degli antigeni e per la loro presentazione ai linfociti. Come riescono pochi linfociti specifici per un antigene microbico a localizzare il microbo? Come riesce il sistema immunitario a produrre le cellule effettrici e le molecole piùadatte a debellare un determinato

Dettagli

lisozima betalisine piastrine Gram-positivi batteriocidine battericida antibiotici tufsina defensine batteri virus funghi miceti antibiotici

lisozima betalisine piastrine Gram-positivi batteriocidine battericida antibiotici tufsina defensine batteri virus funghi miceti antibiotici Ecco un elenco delle principali molecole su cui si basa l immunità innata. Il lisozima (vedi più avanti). Le betalisine sono peptidi prodotti dalle piastrine, che possiedono proprietà tossiche nei confronti

Dettagli

Lezione 3. Le membrane cellulari: struttura e funzioni

Lezione 3. Le membrane cellulari: struttura e funzioni Lezione 3 Le membrane cellulari: struttura e funzioni FUNZIONI DELLA MEMBRANA PLASMATICA Barriera di permeabilità Barriera selettiva per determinate sostanze Divisione in compartimenti funzionali FUNZIONI

Dettagli

Effetti sistemici della infiammazione

Effetti sistemici della infiammazione Effetti sistemici della infiammazione La reazione infiammatoria ha effetti prevalentemente localizzati al sito di danno. In alcuni casi può verificarsi anche una reazione sistemica dell organismo mediata

Dettagli

Bordetella pertussis

Bordetella pertussis Bordetella pertussis : Pertosse o tosse canina. Bordetella parapertussis : forme minori di pertosse Bordetella bronchiseptica: malattia respiratoria occasionale nell uomo. Bacilli Gram- Diametro di 0,2-0,5

Dettagli

DGGE/TTGE. Le differenze nel punto di denaturazione, chimica o termica, dipendono dalla sequenza nucleotidica

DGGE/TTGE. Le differenze nel punto di denaturazione, chimica o termica, dipendono dalla sequenza nucleotidica DGGE/TTGE Lungo gradiente di sostanze denaturanti (es. Urea) - DGGE Separazione degli amplimeri con elettroforesi Lungo gradiente temporale di temperatura (TTGE) Le differenze nel punto di denaturazione,

Dettagli

FARMACODINAMICA. E CIO CHE IL FARMACO FA ALL ORGANISMO Si occupa degli effetti dei farmaci e dei loro meccanismi d azione.

FARMACODINAMICA. E CIO CHE IL FARMACO FA ALL ORGANISMO Si occupa degli effetti dei farmaci e dei loro meccanismi d azione. FARMACODINAMICA E CIO CHE IL FARMACO FA ALL ORGANISMO Si occupa degli effetti dei farmaci e dei loro meccanismi d azione. La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci

Dettagli

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome Endoplasmic reticulum Plasma membrane Nucleus Golgi apparatus Ribosome Mitochondrion Lysosome Funzioni 1- Compartimentazione 2- Localizzazione per attività biochimiche 3- Barriera selettiva 4- Trasporto

Dettagli

I macrofagi fagocitano i microbi e le sostanze estranee riconoscendo alcune caratteristiche generali di queste. Se la particella da fagocitare è

I macrofagi fagocitano i microbi e le sostanze estranee riconoscendo alcune caratteristiche generali di queste. Se la particella da fagocitare è Gli anticorpi sono in grado di eliminare i microbi mediante meccanismi diretti come la neutralizzazione, l immobilizzazione e la formazione di immunocomplessi o indiretti quali l attivazione delle proteine

Dettagli

STERILIZZAZIONE IN AMBITO OSPEDALIERO DI DISPOSITI MEDICI IMPIANTABILI: IL PROBLEMA DEI PIROGENI

STERILIZZAZIONE IN AMBITO OSPEDALIERO DI DISPOSITI MEDICI IMPIANTABILI: IL PROBLEMA DEI PIROGENI STERILIZZAZIONE IN AMBITO OSPEDALIERO DI DISPOSITI MEDICI IMPIANTABILI: IL PROBLEMA DEI PIROGENI R. BRUSCHI, G. SERAFINI, S. SAVINI, E. MARTINI, R. RICCI, B. BENEDETTI LECCE 18 GIUGNO 2010 Negli ultimi

Dettagli

LIPIDI. Classe eterogenea di di sostanze organiche caratterizzate dall essere insolubili in in acqua ma solubili in in solventi non polari aprotici

LIPIDI. Classe eterogenea di di sostanze organiche caratterizzate dall essere insolubili in in acqua ma solubili in in solventi non polari aprotici LIPIDI Classe eterogenea di di sostanze organiche caratterizzate dall essere insolubili in in acqua ma solubili in in solventi non polari aprotici 1.Acidi grassi 2.Trigliceridi 3.Fosfolipidi 4.Prostaglandine

Dettagli

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome Endoplasmic reticulum Plasma membrane Nucleus Golgi apparatus Ribosome Mitochondrion Lysosome Funzioni 1- Compartimentazione 2- Localizzazione per attività biochimiche 3- Barriera selettiva 4- Trasporto

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz LA TERAPIA DELL ARTRITE REUMATOIDE Concetti introduttivi e nuove terapie farmacologiche MODELLO EVOLUTIVO AR A- Popolazione generale + Fattori di rischio B- Poliartrite infiammatoria

Dettagli

Lipidi, grassi, membrane. Sommario Lipidi Doppi strati e loro strutture Membrane

Lipidi, grassi, membrane. Sommario Lipidi Doppi strati e loro strutture Membrane Sommario Lipidi Doppi strati e loro strutture Membrane Materiale didattico scaricabile da http://homepage.sns.it/tozzini/public_files composizione struttura funzioni carboidrati C O H monomeri oligomeri

Dettagli

Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici

Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici La curva di crescita in terreno liquido: un modello di fisiologia batterica Controllo della crescita con antibiotici: batteriostatici Momento di aggiunta dell antibiotico Densità ottica Arresto della crescita

Dettagli

Farmaci antibiotici e chemioterapici

Farmaci antibiotici e chemioterapici Farmaci antibiotici e chemioterapici Definizioni e caratteristiche Antibiotici: sostanze prodotte da varie specie di microrganismi (batteri o funghi) che sopprimono la crescita di altri microrganismi e

Dettagli

Le immunoglobuline: struttura e funzioni

Le immunoglobuline: struttura e funzioni PFA APPROPRIATEZZA NELL USO DELLE IMMUNOGLOBULINE Savona 2007 Le immunoglobuline: struttura e funzioni Francesco Indiveri,M.D. Clinica di medicina interna ad orientamento immunologico Di.M.I- Università

Dettagli

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi

Dettagli

Glossario. Intero quaderno di lavoro. Riferimento. Gli alunni scrivono come titolo i concetti che si riferiscono alle brevi spiegazioni.

Glossario. Intero quaderno di lavoro. Riferimento. Gli alunni scrivono come titolo i concetti che si riferiscono alle brevi spiegazioni. Livello 2 06 / Il sangue Informazione per gli insegnanti 1/7 Riferimento Intero quaderno di lavoro Compito Gli alunni scrivono come titolo i concetti che si riferiscono alle brevi spiegazioni. Materiale

Dettagli

3. Citologia i. Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali

3. Citologia i. Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali: CITOPLASMA CITOSCHELETRO RIBOSOMI RETICOLO ENDOPLASMATICO APPARATO DEL GOLGI MITOCONDRI NUCLEO PEROSSISOMI CITOPLASMA materiale gelatinoso incolore

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 11 Il sistema immunitario 3 1. Le tre linee di difesa contro i patogeni Il sistema immunitario protegge l organismo attraverso tre

Dettagli

LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP

LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP I benefici ottenuti dalla somministrazione di tali substrati

Dettagli

Immunità naturale o aspecifica o innata

Immunità naturale o aspecifica o innata Immunità naturale o aspecifica o innata E' la resistenza che ogni individuo possiede nei confronti dei patogeni indipendentemente da ogni precedente contatto E dovuta al riconoscimento di strutture tipicamente

Dettagli

PARETE. Citoplasma. Membrana Citoplasmatica

PARETE. Citoplasma. Membrana Citoplasmatica PARETE Citoplasma Membrana Citoplasmatica Dr. Semih Esin 2009 PARETE BATTERICA Involucro posto all esterno della membrana citoplasmatica in quasi tutti i batteri (ad eccezione dei micoplasmi). Spessore

Dettagli

Formazione dell essudato

Formazione dell essudato Formazione dell essudato Û della permeabilità vascolare azione lesiva diretta dell agente flogogeno sulla parete vascolare azione vasopermeabilizzante dei mediatori della flogosi (selettivamente a livello

Dettagli

Il SISTEMA IMMUNITARIO

Il SISTEMA IMMUNITARIO Il SISTEMA IMMUNITARIO RETE DIFENSIVA CONTRO INFEZIONI MICROBICHE, SOSTANZE ESTRANEE E CANCRO IMMUNOLOGIA: STUDIO DELLE CELLULE, DELLE MOLECOLE E DEI MECCANISMI ATTRAVERSO I QUALI IL S.I. PROTEGGE IL S.I.

Dettagli

La cellula (prima parte) Lezioni d'autore

La cellula (prima parte) Lezioni d'autore La cellula (prima parte) Lezioni d'autore VIDEO Introduzione (I) La cellula rappresenta l'unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi viventi, animali e vegetali. Le sue proprietà

Dettagli

LE MOLECOLE BIOLOGICHE

LE MOLECOLE BIOLOGICHE LE MOLECOLE BIOLOGICHE Le cellule contengono quattro famiglie principali di molecole organiche Zuccheri (monosaccaridi) - forniscono una fonte di energia - subunità dei polisaccaridi Amminoacidi - subunità

Dettagli

I materiali della vita

I materiali della vita I materiali della vita I componenti chimici dei viventi Il corpo dei viventi è formato da relativamente pochi elementi chimici e in percentuale diversa da quella del mondo non vivente. Le molecole dei

Dettagli

I leucociti o globuli bianchi sono cellule coinvolte nella risposta immunitaria. Grazie al loro intervento il corpo umano si difende dagli attacchi

I leucociti o globuli bianchi sono cellule coinvolte nella risposta immunitaria. Grazie al loro intervento il corpo umano si difende dagli attacchi GLOBULI BIANCHI I leucociti sono cellule del sangue provviste di nucleo e si trovano nel circolo sanguigno, nel sistema linfatico e nei tessuti. La loro caratteristica assenza di pigmentazione gli conferisce

Dettagli

membrana cellulare membrana nucleare Nucleoloplasma nucleolo citoplasma reticolo endoplasmatico liscio

membrana cellulare membrana nucleare Nucleoloplasma nucleolo citoplasma reticolo endoplasmatico liscio Il secondo carattere distintivo delle cellule eucariote è costituito dalla presenza nel citoplasma di una serie eterogenea di organuli cellulari con strutture e funzioni specifiche relativamente costanti

Dettagli

TABELLE RIASSUNTIVE DI MICROBIOLOGIA GENERALE

TABELLE RIASSUNTIVE DI MICROBIOLOGIA GENERALE TABELLE RIASSUNTIVE DI MICROBIOLOGIA GENERALE a cura di Paolo Di Francesco, Ersilia Castaldo e Alessandra Ricciardi Studenti del sesto anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli

Dettagli

UNIVERSITA VITA E SALUTE

UNIVERSITA VITA E SALUTE UNIVERSITA VITA E SALUTE Corso di laurea in igiene dentale CORSO INTEGRATO DI EMATONCOLOGIA ODONTOIATRICA PROTOCOLLI OPERATIVI DOCENTE: Prof. Luigi Quasso LA MALATTIA LEUCEMICA PRIMA EST ELOQUENTIAE VIRTUS

Dettagli

LE MEMBRANE Le membrane sono composte da lipidi e proteine in composizioni che variano in base alla specie,al tipo cellulare e all organello.

LE MEMBRANE Le membrane sono composte da lipidi e proteine in composizioni che variano in base alla specie,al tipo cellulare e all organello. LE MEMBRANE Le membrane sono composte da lipidi e proteine in composizioni che variano in base alla specie,al tipo cellulare e all organello.il modello a mosaico fluido descrive la struttura comune a tutte

Dettagli

I lipidi. Semplici Complessi

I lipidi. Semplici Complessi Lipidi I lipidi I lipidi sono sostanze non polari (idrofobiche) solubili in solven8 organici. Mol8 dei lipidi che compongono le membrane biologiche sono anfipa8ci, hanno una parte polare ed una apolare

Dettagli

Membrana, trasporti, nutrizione, enzimi

Membrana, trasporti, nutrizione, enzimi Membrana, trasporti, nutrizione, enzimi LA MEMBRANA PLASMATICA: - DETERMINA UNA COMPARTIMENTAZIONE; - FUNGE DA BARRIERA CON PERMEABILITA SELETTIVA; - TRASPORTA SOLUTI; - RISPONDE A SEGNALI ESTERNI; - PRESIEDE

Dettagli

24 marzo 2015 IMMUNITA INNATA

24 marzo 2015 IMMUNITA INNATA 24 marzo 2015 IMMUNITA INNATA -Immunità Innata- Come Avviene il Riconoscimento di microbi Strutture molecolari condivise da classi di microbi LPS, Mannosio, RNA ds, CpG seq,, N-formil metion., Recettori

Dettagli

Le MEMBRANE in biologia

Le MEMBRANE in biologia Le MEMBRANE in biologia Le membrana plasmatica Delimitazione delle cellule Genesi del potenziale elettrico trans-membrana Mantenimento delle differenze tra l ambiente intra ed extracellulare Trasferimento

Dettagli

DIFESE ADATTATIVE ESPOSIZIONE ALL AGENTE INFETTANTE RISPOSTA SPECIFICA. Cellule B SI SVILUPPANO NEL MIDOLLO

DIFESE ADATTATIVE ESPOSIZIONE ALL AGENTE INFETTANTE RISPOSTA SPECIFICA. Cellule B SI SVILUPPANO NEL MIDOLLO DIFESE ADATTATIVE ESPOSIZIONE ALL AGENTE INFETTANTE RISPOSTA SPECIFICA Cellule B SI SVILUPPANO NEL MIDOLLO UMORALE (anticorpi) ANTICORPI: IMMUNOGLOBULINE Cellule T SI SVILUPPANO NEL TIMO CELLULO-MEDIATA

Dettagli

http://digilander.libero.it/glampis64 Idrogeno, ossigeno, carbonio e azoto costituiscono il 99% delle cellule. I composti del carbonio sono chiamati composti organici o molecole organiche. I composti organici

Dettagli

04/10/17 I LEGAMI DEL CARBONIO. Nei composti organici gli atomi di C sono uniti tra loro a formare lo scheletro delle molecole

04/10/17 I LEGAMI DEL CARBONIO. Nei composti organici gli atomi di C sono uniti tra loro a formare lo scheletro delle molecole 04/10/17 I LEGAMI DEL CARBONIO TETRAEDRO se forma 4 legami semplici Nei composti organici gli atomi di C sono uniti tra loro a formare lo scheletro delle molecole SCHELETRO CARBONIOSO 1 04/10/17 Estrema

Dettagli

RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE. Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi. dott.ssa Maria Luana Poeta

RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE. Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi. dott.ssa Maria Luana Poeta RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi dott.ssa Maria Luana Poeta Fasi delle risposta immunitaria adattativa Antigeni riconosciuti dai Linfociti B Risposta

Dettagli

Dinamica delle Popolazioni Batteriche Laboratorio di Microbiologia Sperimentale ed Epidemiologia

Dinamica delle Popolazioni Batteriche Laboratorio di Microbiologia Sperimentale ed Epidemiologia AMINOGLICOSIDI AMINOSIDE-AMINOCICLITOLO Sono note più di 150 molecole naturali isolate da Streptomyces spp. Inibiscono la sintesi proteica, ma causano errori nella lettura dell mrna con produzione di proteine

Dettagli

materiale didattico, vietata la riproduzione e la vendita 1

materiale didattico, vietata la riproduzione e la vendita 1 1 I lisosomi hanno funzione di sistema digestivo della cellula e degradano sia materiale trasportato dall esterno della cellula tramite endocitosi e che componenti cellulari non più utili frutto di autofagocitosi.

Dettagli