CONOSCO LA GUERRA IMPARO LA PACE. Borbiago di Mira VENEZIA
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- Gabriele Campana
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1 CONOSCO LA GUERRA IMPARO LA PACE Borbiago di Mira VENEZIA
2 EDUCARE ALLA PACE È RESPONSABILITÀ DI TUTTI LA SCUOLA HA UNA RESPONSABILITÀ SPECIALE
3 MOTIVAZIONE L associazione reduci e combattenti di Borbiago chiede di fare partecipare i bambini alle celebrazioni sull anniversario della Grande Guerra, per poter infondere nelle nuove generazioni la comprensione attiva della pace, della fraternità e del dialogo, coinvolgendo tutta la comunità.
4 OBBIETTIVI Promuovere il valore della pace partendo dalla memoria della prima Guerra Mondiale; Conoscere e assumere modalità non violente di gestione dei conflitti; Imparare che da un litigio si può costruire qualcosa di positivo; Sentire la costruzione e la difesa della pace come compito di ogni persona; Sentirsi protagonisti della propria esistenza e della comunità in cui viviamo; Collaborare con enti e associazioni del territorio per diffondere la cultura della pace, della fraternità e del dialogo.
5 PROTAGONISTI
6 ATTIVITÀ DI SERVIZIO Conoscere il passato attraverso racconti filmati e oggetti della Grande Guerra con materiale portato a scuola: gavette, cucchiai, scatolette, elmi, la visione del cortometraggio OLTRE IL FILO, storia di due bambini che diventano amici nonostante a dividerli ci sia il filo spinato discussa con i bambini, dai collaboratori dell associazione nazionale reduci e combattenti e dell associazione culturale Noi Borbiago; Diffondere l iniziativa verso la comunità; Realizzazione di una mostra d arte allestita presso il Centro Civico, aperta a tutta la comunità per inaugurare la rinascita dell associazione reduci e combattenti di Borbiago; Imparare a comunicare e condividere le conoscenze.
7 ATTIVITÀ DI APPRENDIMENTO Litigare bene vuol dire: non cercare il colpevole; non imporre soluzioni favorire l accordo creato da loro stessi Giochi di ruolo nel quale fare esperienza di modalità non violente per gestire i conflitti; esprimere le emozioni come RABBIA E AMORE/ GUERRA E PACE con disegni, drammattizzazioni e giochi; Usiamo il corpo per scrivere la parola PACE; Analizziamo come l arte in varie opere si è occupata della guerra; Realizzazione di opere ispirate al quadro GUERNICA e all affresco GUERNICA E LA PACE del grande pittore PICASSO
8 TUTTO INIZIA 4 NOVEMBRE 2015 Con l alzabandiera solenne per la ricorrenza della festa delle forze armate
9 Visita all esposizione presso il Centro Civico Il signor Porcellucci ci ha raccontato la storia della bandiera Italiana e il significato dei tre colori
10 IL GIOCO DELL AMICIZIA Individuare un amico del cuore Elaborare gesti che dimostrano amicizia
11 Incontriamo gli amici combattenti
12 La Guerra secondo i bambini Gli amici mi danno fastidio e non mi lasciano i giochi Mia sorella mi dà i graffi Papà mi porta via i giochi se faccio il monello I grandi litigano La guerra vera è quella dei grandi: Sparano con i cannoni Lanciano le bombe Uccidono le persone Usano le armi quando sono arrabbiati
13 La Pace secondo i bambini Dare un bacio Giocare bene con gli amici Fare un abbraccio Diventare amici di tutti Pace è un segno di pace se ci diamo la mano Chiedere scusa per non restare sempre arrabbiati Perdonare
14 Perché i grandi fanno la guerra Perché non vogliono condividere qualcosa; Vogliono essere i più belli, i più bravi i più forti; Forse qualcuno non vuole fare la guerra ma se gli altri li fanno arrabbiare allora hanno paura; Forse perché non vogliono chiede scusa; Perché quando litigano non sono capaci di fare la pace; Perché vogliono spezzare il mondo; Forse i maestri quando erano piccoli gli avevano insegnato a fare la guerra.
15 Cosa abbiamo imparato con i nostri amici «combattenti» Quando saremo grandi non faremo la guerra; Useremo la voce per parlare non le bombe; Si parla, finché si risolve il problema; Se impariamo da piccoli a non darci le botte quando saremo grandi non faremo la guerra.
16 L arte e la guerra: GUERNICA Realizzato dal pittore Pablo Picasso nel 1937 quando per la prima volta nella storia viene bombardata una città abitata Rappresentare tutto il suo odio per le guerre. Infatti l ASSENZA DEL COLORE serve ad accentuare la rabbia di quello che voleva rappresentare Riprodotto in scala 1:3 dai bambini della classe BLU (5 anni) nel 2016
17 Quello che gli adulti non dicono UNA COPIA DEL DIPINTO SI TROVA NELLA SALA DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL ONU Negli anni in cui si discuteva di un eventuale guerra preventiva in Iraq I GRANDI hanno ritenuto che non fosse opportuno farsi riprendere con un tale manifesto dello scempio della guerra. L arazzo è stato quindi coperto con un drappo blu.
18 Cosa abbiamo imparato Anche litigando si può costruire qualcosa di positivo Comunicare e condividere le conoscenze ci aiuta a migliorare non solo noi stessi ma anche coloro che ci stanno vicino. Conoscere le cose brutte che sono successe per non farle più I bambini possono aiutare i grandi a non litigare Gli adulti hanno imparato che i bambini non hanno la capacità dei grandi di conservare rancore e vissuti delle situazioni conflittuali
19 METTIAMO IN MOSTRA IL PENSIERO DEI BAMBINI Per inaugurare la rinascita dell Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Con la collaborazione dell associazione culturale NOI BORBIAGO Viene allestita presso il Centro Civico un esposizione di disegni dei bambini Aperta a tutti nei giorni 22/23 aprile
20 L ASSESORE ALL ISTRUZIONE È VENUTO A CONSCERE IL NOSTRO LAVORO
21 LA STAMPA LOCALE PARLA DI NOI
22 Riconoscimento ai bambini Raccontare la Guerra ai bambini non è impresa semplice, i disegni vostri piccoli alunni servono per accendere sguardi e sensibilità capaci di andare oltre la mera retorica, per potere leggere la guerra con occhi semplici e seminare la pace. Nerio Negri Presidente Associazione Noi Borbiago
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