Variabile, costante ed espressione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Variabile, costante ed espressione"

Transcript

1 Variabile, costante ed espressione All interno di un programma un informazione può essere organizzata in vari modi: Variabile Costante Espressione Le variabili a loro volta possono essere: scalari vettori matrici e contenere sia numeri reali che complessi N.B. Tutti i calcoli eseguiti in MATLAB sono eseguiti in doppia precisione

2 Variabile E un ente, appartenente ad un certo tipo, che può assumere uno qualunque dei valori appartenenti al tipo. Una variabile è identificata da un nome, che riflette il ruolo che questa assume all interno del programma. Diversamente da linguaggi come il C, in cui il nome ed il tipo di ogni variabile devono essere esplicitamente dichiarati prima di usare la variabile, in MATLAB le variabili sono create dinamicamente, semplicemente assegnando un valore. Il tipo del valore assegnato alla variabile determina il tipo di variabile che viene creata. Il valore di una variabile può essere sia utilizzato (lettura) che modificato (scrittura). Una variabile è allocata in memoria, su uno o più registri. Il nome della variabile contiene al massimo 63 caratteri. I caratteri ammessi sono lettere, cifre e caratteri di sottolineatura (_), messi in qualunque ordine, purché il primo carattere del nome sia una lettera. N.B. Le variabili sono sovrascrivibili N.B. Se si esegue un espressione senza assegnare il risultato ad una variabile, MATLAB assegna, per default il risultato alla variabile ans (forma abbreviata per answer).

3 Il MATLAB contiene un insieme di variabili predefinite contenente valori particolari. Tali variabili possono essere usate senza che sia necessario inizializzarle. Variabile pi i,j eps realmin, realmax Inf NaN Valore contenuto rappresentato con 15 cifre significative Unità immaginaria La precisione di macchina, ovvero il minimo valore tale che, per il calcolatore, risulti (1+eps)>1. Tale valore in Matlab vale 2 52 ~ ; Il più piccolo e più grande numero che è possibile memorizzare in Matlab Risultato infinito di un operazione Risultato di un operazione indefinita

4 Costante E un oggetto, appartenente ad un certo tipo, il cui valore rimane immodificato durante l esecuzione del programma. Ad una costante può essere attribuito un nome. Esempio: -30 è una costante di tipo intero è una costante di tipo reale 0,1 sono costanti di tipo intero oppure di tipo logico Valore di n è una costante di tipo carattere Espressione E una sequenza di operandi, operatori e parentesi, dove gli operandi possono essere variabili o costanti. Il tipo dell espressione complessiva dipende dai tipi degli operandi coinvolti nell espressione. Esempio: Data a,b variabili intere e x,y variabili reali a*b+50 è un espressione di tipo intero a* è un espressione di tipo reale x/2 è un espressione di tipo reale 2*b*pigreco è un espressione di tipo reale

5 Vettori e Matrici Il linguaggio matriciale costituisce il nucleo essenziale della programmazione. Vediamo ora i comandi principali che riguardano creazione e manipolazione delle matrici. Va tenuto a mente una cosa fondamentale: l elemento base di MATLAB è la matrice. Dal momento che anche un numero si può vedere come una particolare matrice di dimensioni 1x1 e che un vettore è una particolare matrice di dimensioni nx1 se è un vettore-colonna o 1xn se è un vettore-riga, ne viene che le operazioni eseguite sulle matrici si applicano ai vettori e ai numeri.

6 Come assegnare una matrice Per fare queste assegnazioni si possono usare 4 metodi: 1) gli elementi di una riga separati da spazi e quelli di righe diverse separati da un punto e virgola A = [ ; ]; 2) gli elementi di una riga separati da virgole e quelli di righe diverse separati da un punto e virgola (la virgola però si rivela superflua) A = [5, 7, 2.5 ; -3.2, 4.8, 1.5]; 3) gli elementi di una riga separati da spazi e quelli di righe diverse scritti su righe diverse A = [ ]; 4) gli elementi della matrice vengono letti da un archivio di dati Si suggerisce di usare lettere maiuscole per le matrici e lettere minuscole per vettori e numeri, perché questa è la tradizione nella notazione algebrica (Au=v). Per assegnare i vettori u e v si può scrivere: u = [1.9; 4; 7.3]; % vettore colonna v = [ ]; % vettore riga

7 Se si considera l inserimento manuale dei dati nel command di MATLAB, sono tre le indicazioni da seguire: gli elementi della matrice devono essere racchiusi tra parentesi quadre [ ]; gli elementi di una stessa riga vanno separati da uno spazio; il passaggio da una riga all altra avviene con il punto e virgola. Se si vuole ottenere un elemento della matrice A >>A=[1 2-6; 4-4 5]; va indicata tra parentesi tonde la posizione dello stesso nel modo seguente: >>m=a(2,3); ottenendo così l elemento che occupa la posizione 2,3 della matrice A. Se commettiamo l errore di digitare >>n=a(2,6); avremmo un messaggio di errore, date le dimensioni della matrice. RAPPRESENTAZIONE MATRICIALE

8 Il comportamento di MATLAB non è invece lo stesso se si immagazzina un nuovo numero in una posizione che, per le dimensioni di partenza della matrice, non dovrebbe esistere. Se infatti digitiamo: >>A(2,4)=7; attribuiamo valore 7 all elemento di posizione (2,4), che non esisterebbe date le dimensioni (2x3) della matrice. MATLAB allora allarga la matrice, inserendo l elemento 7 nella posizione scelta e ponendo zeri nella colonna (o riga) che è stata aggiunta.

9 Come MATLAB memorizza le matrici MATLAB memorizza le matrici in un array unidimensionale (= vettore) formato dalla prima colonna della matrice seguita dalla seconda, dalla terza, come indicato nella tabella seguente Quindi a(j) indica l elemento della matrice di posto j secondo la numerazione progressiva per colonne. Questo consente di richiamare gli elementi di una matrice sia in modo tradizionale con due indici a(h, k) che con un solo indice a(j).

10 Operazioni con le matrici Somma Sottrazione Prodotto Elevamento a potenza Prodotto sul singolo elemento Quoziente sul singolo elemento Potenza sul singolo elemento Trasposta Determinante Diagonale Inversa Somma di tutti gli elementi per riga o colonna Prodotto di tutti gli elementi per riga o colonna

11 Somma e sottrazione Le operazioni di somma e sottrazione tra matrici si ottengono con i simboli + e - e consistono nella somma e sottrazione degli elementi di una matrice con il corrispondente elemento dell altra, nell ipotesi che le dimensioni delle matrici coincidano, altrimenti incappiamo in un messaggio di errore. Per aggiungere o togliere a tutte le componenti di un vettore (o di una matrice) un numero, basta sommare o sottrarre il numero al vettore. Dato il vettore >>x = [ ]; Con la scrittura >>y = x + 3 si ottiene il vettore [ ]

12 Prodotto L operazione di prodotto tra matrici si effettua con * e può avvenire solo se il numero di colonne della prima matrice è uguale al numero di righe della seconda. Se la condizione non viene rispettata avremmo un messaggio di errore. 2*3 2*3 2*3 3*2 In particolare si può ottenere il prodotto scalare di due vettori. Per moltiplicare o dividere un vettore per un numero basta scrivere >>x = [ ]; >>z = 2 * x; che fornisce il vettore [ ]

13 Elevamento a potenza L elevamento a potenza di un elemento si ha con ^. Applicato ad una matrice quadrata la moltiplica per se stessa.

14 Prodotto, quoziente e potenza sul singolo elemento Una operazione molto utile in MATLAB, che non ha analogo nel calcolo matriciale, è la seguente: Dati due vettori u e v si vuole ricavare un altro vettore che ha come componenti i prodotti (o i quozienti) delle componenti omonime dei due vettori dati. Ad esempio se dai vettori u = [8 6 12] v = [2 3 4] si vogliono ottenere i vettori w = [ ] z = [4 2 3] si devono introdurre due nuove operazioni che sono indicate con i simboli.* e./ rispettivamente, ovvero anteponendo un punto ai simboli di prodotto e di quoziente. Per fare questo bisogna scrivere >>w = u.* v; >>z = u./ v; N.B. L operazione di prodotto tra matrici elemento per elemento può essere fatta solo se le due matrici hanno la stessa dimensione, poiché moltiplica ogni elemento della prima per il corrispondente della seconda.

15 L elevamento a potenza elemento per elemento di una qualsiasi matrice si ha con.^. Con esso si eleva ogni elemento della matrice alla potenza. Così se vogliamo fare il cubo delle componenti di un vettore ovvero dal vettore a = [2 3 5] Vogliamo ottenere il vettore b = [ ] si deve premettere un punto al simbolo di elevamento a potenza b = a.^3; Il punto precisa che l operazione indicata viene compiuta sulle singole componenti.

16 Questo tipo di operazione è molto usata nel tracciamento dei grafici di funzioni. Supponiamo di voler rappresentare il grafico della funzione sin(x) nell intervallo [0,2]. Per prima cosa dobbiamo assegnare un passo, ad esempio 0.1, e valutare quindi le ascisse in ciascun punto della suddivisione ovvero x 1 =0 x 2 =0.1 x 3 =0.2 X 21 =2 Quindi dobbiamo valutare la funzione y=sin(x) in corrispondenza di questi valori y 1 =sin(0) y 2 =sin(0.1) y 3 =sin(0.2) y 21 =sin(2) Queste due operazioni possono effettuarsi in modo sbrigativo così >>x = 0: 0.1:2; >>y = sin(x); Qualora si dovesse fare il grafico della funzione y= xsin(x), conviene considerare il vettore che ha come componenti le diverse ascisse e valutare il vettore che ha come componenti le corrispondenti ordinate. In tal caso i diversi valori che la x assume formano un vettore, che continueremo ad indicare con x e sin(x) sarà un altro vettore. Pertanto non potremo scrivere >>y =x * sin(x); NO ma dovremo fare il prodotto delle componenti omonime premettendo un punto al simbolo di prodotto >>y = x.* sin(x); SI A questo punto avremo ottenuto due vettori x ed y che forniscono rispettivamente le ascisse e le ordinate dei singoli punti del grafico. Per disegnare il grafico vedremo le istruzioni più avanti.

17 Trasposta di una matrice Per effettuare la trasposta di una matrice A o di un vettore v basta aggiungere il simbolo di apostrofo, quindi scrivere A e v rispettivamente. In questo modo le righe diventano colonne e le colonne diventano righe.

18 Determinante di una matrice Data una matrice quadrata possiamo ottenere il suo determinante con la funzione det(). Diagonale di una matrice L operatore diag() estrae invece gli elementi della diagonale principale: N.B. Quest ultima operazione è applicabile anche a matrici non quadrate.

Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello

Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello Un linguaggio ad alto livello deve offrire degli strumenti per: rappresentare le informazioni di interesse dell algoritmo definire le istruzioni che costituiscono

Dettagli

3. Matrici e algebra lineare in MATLAB

3. Matrici e algebra lineare in MATLAB 3. Matrici e algebra lineare in MATLAB Riferimenti bibliografici Getting Started with MATLAB, Version 7, The MathWorks, www.mathworks.com (Capitolo 2) Mathematics, Version 7, The MathWorks, www.mathworks.com

Dettagli

PON 2007 2013 Liceo Scientifico Leonardo da Vinci. Vallo della Lucania

PON 2007 2013 Liceo Scientifico Leonardo da Vinci. Vallo della Lucania PON 2007 2013 Liceo Scientifico Leonardo da Vinci Vallo della Lucania Nuovi percorsi matematici: Osservare, descrivere, costruire. Matlab - 2: Lavorare con le matrici Vallo della Lucania 26 Settembre 2008

Dettagli

1 Esercizi di Matlab. L operatore : permette di estrarre sottomatrici da una matrice assegnata. Vediamo alcuni esempi.

1 Esercizi di Matlab. L operatore : permette di estrarre sottomatrici da una matrice assegnata. Vediamo alcuni esempi. Esercizi di Matlab L operatore : permette di estrarre sottomatrici da una matrice assegnata. Vediamo alcuni esempi. Esempio Consideriamo la matrice A formata da n = righe e m = colonne M = 5 6 7 8. 9 0

Dettagli

Aritmetica in Floating Point

Aritmetica in Floating Point Aritmetica in Floating Point Esempio di non associatività Alcune proprietà delle operazioni in aritmetica esatta possono non valere in aritmetica finita in virgola mobile (floating point). Ad esempio:

Dettagli

Introduzione al MATLAB c Parte 1 Variabili ed array

Introduzione al MATLAB c Parte 1 Variabili ed array Introduzione al MATLAB c Parte 1 Variabili ed array Lucia Gastaldi DICATAM - Sezione di Matematica, http://lucia-gastaldi.unibs.it Indice 1 Cos è il MATLAB Componenti principali di MATLAB Avvio e Strumenti

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Algebra di Boole Stefano Cagnoni Algebra di Boole L algebra

Dettagli

Rappresentazione dell Informazione

Rappresentazione dell Informazione Rappresentazione dell Informazione Rappresentazione delle informazioni in codice binario Caratteri Naturali e Reali positivi Interi Razionali Rappresentazione del testo Una stringa di bit per ogni simbolo

Dettagli

1 Introduzione alle matrici quadrate 2 2 a coefficienti in R.

1 Introduzione alle matrici quadrate 2 2 a coefficienti in R. 1 Introduzione alle matrici quadrate 2 2 a coefficienti in R Per introdurre il concetto di matrice, a 2 righe e 2 colonne, iniziamo col considerare griglie o tabelle di numeri Gli elementi della griglia,

Dettagli

Descrizione delle operazioni di calcolo. Espressioni costanti semplici

Descrizione delle operazioni di calcolo. Espressioni costanti semplici Descrizione delle operazioni di calcolo Come abbiamo detto l interprete è in grado di generare nuovi valori a partire da valori precedentemente acquisiti o generati. Il linguaggio di programmazione permette

Dettagli

A = Quindi > b=a(:) b =

A = Quindi > b=a(:) b = Una breve digressione. Se si vuole uscire da Matlab, occorre digitare ( come già riferito)il comando >> quit Se si vogliono utilizzare le variabili create per una successiva sessione di lavoro, prima di

Dettagli

Introduzione all algebra

Introduzione all algebra Introduzione all algebra E. Modica http://dida.orizzontescuola.it Didattica OrizzonteScuola Espressioni letterali come modelli nei problemi Espressioni come modello di calcolo Esempio di decodifica Premessa

Dettagli

= elemento che compare nella seconda riga e quinta colonna = -4 In generale una matrice A di m righe e n colonne si denota con

= elemento che compare nella seconda riga e quinta colonna = -4 In generale una matrice A di m righe e n colonne si denota con Definizione di matrice Una matrice (di numeri reali) è una tabella di m x n numeri disposti su m righe e n colonne. I numeri che compaiono nella tabella si dicono elementi della matrice. La loro individuazione

Dettagli

Somma di numeri binari

Somma di numeri binari Fondamenti di Informatica: Codifica Binaria dell Informazione 1 Somma di numeri binari 0 + 0 = 0 0 + 1 = 1 1 + 0 = 1 1 + 1 = 10 Esempio: 10011011 + 00101011 = 11000110 in base e una base Fondamenti di

Dettagli

Il programma OCTAVE per l insegnamento dell algebra lineare nella Scuola Secondaria p. 1

Il programma OCTAVE per l insegnamento dell algebra lineare nella Scuola Secondaria p. 1 Il programma OCTAVE per l insegnamento dell algebra lineare nella Scuola Secondaria R. Vitolo Dipartimento di Matematica Università di Lecce SaLUG! - Salento Linux User Group Il programma OCTAVE per l

Dettagli

Dipendenza e indipendenza lineare

Dipendenza e indipendenza lineare Dipendenza e indipendenza lineare Luciano Battaia Questi appunti () ad uso degli studenti del corso di Matematica (A-La) del corso di laurea in Commercio Estero dell Università Ca Foscari di Venezia campus

Dettagli

Operazioni sui vettori

Operazioni sui vettori Operazioni sui vettori Vettore Un vettore v è un insieme ordinato di elementi. Per esempio, il seguente è un vettore di 3 elementi: Gli elementi di un vettore si indicano solitamente con i seguenti simboli:

Dettagli

Anno 4 Matrice inversa

Anno 4 Matrice inversa Anno 4 Matrice inversa 1 Introduzione In questa lezione parleremo della matrice inversa di una matrice quadrata: definizione metodo per individuarla Al termine della lezione sarai in grado di: descrivere

Dettagli

Corso di Matematica per la Chimica. Dott.ssa Maria Carmela De Bonis a.a

Corso di Matematica per la Chimica. Dott.ssa Maria Carmela De Bonis a.a Dott.ssa Maria Carmela De Bonis a.a. 2013-14 Programmi Un elaboratore riceve dei dati in ingresso, li elabora secondo una sequenza predefinita di operazioni e infine restituisce il risultato sotto forma

Dettagli

La codifica. dell informazione

La codifica. dell informazione 00010010101001110101010100010110101000011100010111 00010010101001110101010100010110101000011100010111 La codifica 00010010101001110101010100010110101000011100010111 dell informazione 00010010101001110101010100010110101000011100010111

Dettagli

Lezioni di Informarica. Prof. Giovanni Occhipinti

Lezioni di Informarica. Prof. Giovanni Occhipinti Lezioni di Informarica Prof. Giovanni Occhipinti 23 settembre 2010 2 Indice 1 La codifica delle Informazioni 5 1.1 Il sistema binario........................... 5 1.1.1 Conversione da binario a decimale.............

Dettagli

Le variabili logiche possono essere combinate per mezzo di operatori detti connettivi logici. I principali sono:

Le variabili logiche possono essere combinate per mezzo di operatori detti connettivi logici. I principali sono: Variabili logiche Una variabile logica (o booleana) è una variable che può assumere solo uno di due valori: Connettivi logici True (vero identificato con 1) False (falso identificato con 0) Le variabili

Dettagli

MATRICI (ARRAY) IN MATLAB/OCTAVE

MATRICI (ARRAY) IN MATLAB/OCTAVE MATRICI (ARRAY) IN MATLAB/OCTAVE MANOLO VENTURIN UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIP. DI MATEMATICA PURA ED APPLICATA A. A. 2007/2008 INDICE Cosa sono Esempio Operazioni sulle matrici Importare matrici

Dettagli

Lezione 2. La conoscenza del mondo

Lezione 2. La conoscenza del mondo Lezione 2 Analogico/Digitale Il sistema binario L aritmetica binaria La conoscenza del mondo Per poter parlare (ed elaborare) degli oggetti (nella visione scientifica) si deve poter assegnare a questi

Dettagli

Vettori e matrici. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara

Vettori e matrici. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara Vettori e matrici Lorenzo Pareschi Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara http://utentiunifeit/lorenzopareschi/ lorenzopareschi@unifeit Lorenzo Pareschi Univ Ferrara

Dettagli

Sistemi lineari. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara

Sistemi lineari. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara Sistemi lineari Lorenzo Pareschi Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara http://utenti.unife.it/lorenzo.pareschi/ lorenzo.pareschi@unife.it Lorenzo Pareschi (Univ. Ferrara)

Dettagli

Complementi di Matematica e Calcolo Numerico A.A Laboratorio 1 - Introduzione a MATLAB

Complementi di Matematica e Calcolo Numerico A.A Laboratorio 1 - Introduzione a MATLAB Complementi di Matematica e Calcolo Numerico A.A. 2013-2014 Laboratorio 1 - Introduzione a MATLAB MATLAB =MAT(rix)-LAB(oratory) è un ambiente integrato per il calcolo scientifico utilizzabile sia in maniera

Dettagli

Algebra di Boole. Andrea Passerini Informatica. Algebra di Boole

Algebra di Boole. Andrea Passerini Informatica. Algebra di Boole Andrea Passerini passerini@disi.unitn.it Informatica Variabili logiche Una variabile logica (o booleana) è una variable che può assumere solo uno di due valori: True (vero identificato con 1) False (falso

Dettagli

La "macchina" da calcolo

La macchina da calcolo La "macchina" da calcolo Abbiamo detto che gli algoritmi devono essere scritti in un linguaggio "comprensibile all'esecutore" Se il nostro esecutore è il "calcolatore", questo che linguaggio capisce? che

Dettagli

Introduzione. MATLAB è l acronimo di MATrix LABoratory

Introduzione. MATLAB è l acronimo di MATrix LABoratory MatLab Lezione 1 Introduzione MATLAB è l acronimo di MATrix LABoratory E un ambiente per l analisi e la simulazione dei sistemi lineari e non lineari e per l analisi numerica Il sito ufficiale per informazioni

Dettagli

Informazione binaria: - codici binari, notazione binaria/ottale/esadecimale -

Informazione binaria: - codici binari, notazione binaria/ottale/esadecimale - Informazione binaria: - codici binari, notazione binaria/ottale/esadecimale - Percorso di Preparazione agli Studi di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin ... Algoritmi,

Dettagli

MATLAB parte II. Array

MATLAB parte II. Array MATLAB parte II MATLAB parte II C. Guerrini 1 Array Tutte le variabili sono array (matrici) Un array è una struttura dati, cioè memorizza più dati all interno di una struttura identificata da un singolo

Dettagli

Somma di numeri floating point. Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi

Somma di numeri floating point. Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi Somma di numeri floating point Algoritmi di moltiplicazione e divisione per numeri interi Standard IEEE754 " Standard IEEE754: Singola precisione (32 bit) si riescono a rappresentare numeri 2.0 10 2-38

Dettagli

Sistemi di numerazione

Sistemi di numerazione Sistemi di numerazione Introduzione Un sistema di numerazione è un sistema utilizzato per esprimere i numeri e possibilmente alcune operazioni che si possono effettuare su di essi. Storicamente i sistemi

Dettagli

EXCEL software Excel .xlxs, La cella intestazione della colonna intestazione di righe l indirizzo della cella testo numeri formule

EXCEL software Excel .xlxs, La cella intestazione della colonna intestazione di righe l indirizzo della cella testo numeri formule EXCEL Il software Excel appartiene alla categoria dei fogli elettronici. Ogni foglio è composto da 1.048.576 righe per 16.384 colonne suddivise in celle che è possibile collegare tra loro: in tal modo

Dettagli

METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 4 2016

METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 4 2016 METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA Lezione n 4 2016 GLI INSIEMI NUMERICI N Numeri naturali Z : Numeri interi Q : Numeri razionali R : Numeri reali Q A meno di isomorfismi!!! R 5 π

Dettagli

Sviluppo di programmi

Sviluppo di programmi Sviluppo di programmi Per la costruzione di un programma conviene: 1. condurre un analisi del problema da risolvere 2. elaborare un algoritmo della soluzione rappresentato in un linguaggio adatto alla

Dettagli

La codifica. dell informazione

La codifica. dell informazione La codifica dell informazione (continua) Codifica dei numeri Il codice ASCII consente di codificare le cifre decimali da 0 a 9 fornendo in questo modo un metodo per la rappresentazione dei numeri Il numero

Dettagli

Rappresentazione binaria delle variabili (int e char)

Rappresentazione binaria delle variabili (int e char) Rappresentazione binaria delle variabili (int e char) int e char son i due tipi utilizzati dal linguaggio C per la rappresentazione di valori interi; ai valori delle variabili del primo tipo sono assegnati

Dettagli

Appunti del corso di Sistemi - Conversioni numeriche anno scolastico 2007/2008

Appunti del corso di Sistemi - Conversioni numeriche anno scolastico 2007/2008 I sistemi numerici Il sistema Decimale è costituito da 10 simboli. I dieci simboli che tutti conosciamo sono lo zero (0), l uno (1), il due (2), ecc. ecc., indicati come l insieme Dec={0,1,2,3,4,5,6,7,8,9}.

Dettagli

Lena Cota Guido Corso di Informatica - II livello. Excel 2003 Formule. Imparare a usare le formule con la pratica

Lena Cota Guido Corso di Informatica - II livello. Excel 2003 Formule. Imparare a usare le formule con la pratica Excel 2003 Formule Imparare a usare le formule con la pratica 1 Cosa sono Uno degli obiettivi principali dei fogli di calcolo è fornire il risultato di operazioni matematiche, dalla semplice somma alle

Dettagli

Esercitazione Informatica I (Parte 1) AA Nicola Paoletti

Esercitazione Informatica I (Parte 1) AA Nicola Paoletti Esercitazione Informatica I (Parte 1) AA 2011-2012 Nicola Paoletti 31 Maggio 2012 2 Antipasto 1. Quanti bit sono necessari per rappresentare (a) (227.551.832) 10? (b) (125.521) 10? 2. Quanti decimali sono

Dettagli

Nozioni introduttive e notazioni

Nozioni introduttive e notazioni Nozioni introduttive e notazioni 1.1 Insiemi La teoria degli insiemi è alla base di tutta la matematica, in quanto ne fornisce il linguaggio base e le notazioni. Definiamo un insieme come una collezione

Dettagli

Variabili e Istruzioni

Variabili e Istruzioni Exit Menù Variabili e Istruzioni 1 Le Variabili Una VARIABILE è un oggetto identificato da un NOME e da uno STATO, detto CONTENUTO o VALORE. Possiamo immaginarla come una scatola contenuto Pippo 11 nome

Dettagli

Corso di Informatica Generale (C. L. Economia e Commercio) Ing. Valerio Lacagnina Rappresentazione dei numeri relativi

Corso di Informatica Generale (C. L. Economia e Commercio) Ing. Valerio Lacagnina Rappresentazione dei numeri relativi Codice BCD Prima di passare alla rappresentazione dei numeri relativi in binario vediamo un tipo di codifica che ha una certa rilevanza in alcune applicazioni: il codice BCD (Binary Coded Decimal). È un

Dettagli

Aritmetica dei Calcolatori 3

Aritmetica dei Calcolatori 3 Laboratorio di Architettura 31 maggio 2013 1 Numeri Floating Point 2 Standard IEEE754 3 Esercitazione Numeri Floating Point (FP) Il termine Floating Point (virgola mobile) indica la codifica usata per

Dettagli

LEZIONE DI MATEMATICA SISTEMI DI NUMERAZIONE. (Prof. Daniele Baldissin)

LEZIONE DI MATEMATICA SISTEMI DI NUMERAZIONE. (Prof. Daniele Baldissin) LEZIONE DI MATEMATICA SISTEMI DI NUMERAZIONE (Prof. Daniele Baldissin) L'uomo usa normalmente il sistema di numerazione decimale, probabilmente perché ha dieci dita. Il sistema decimale è collegato direttamente

Dettagli

Moltiplicazione. Divisione. Multipli e divisori

Moltiplicazione. Divisione. Multipli e divisori Addizione Sottrazione Potenze Moltiplicazione Divisione Multipli e divisori LE QUATTRO OPERAZIONI Una operazione aritmetica è quel procedimento che fa corrispondere ad una coppia ordinata di numeri (termini

Dettagli

ESERCIZIARIO DI MATEMATICA

ESERCIZIARIO DI MATEMATICA Dipartimento di rete matematica ESERCIZIARIO DI MATEMATICA PER PREPARARSI ALLA SCUOLA SUPERIORE progetto Continuità SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Istituti comprensivi: Riva Riva Arco Dro Valle dei Laghi

Dettagli

Tipi di dati scalari (casting e puntatori) Alessandra Giordani Lunedì 10 maggio 2010

Tipi di dati scalari (casting e puntatori) Alessandra Giordani Lunedì 10 maggio 2010 Tipi di dati scalari (casting e puntatori) Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 10 maggio 2010 http://disi.unitn.it/~agiordani/ I tipi di dati scalari I tipi aritmetici, i tipi enumerativi

Dettagli

Rappresentazione di Numeri Reali. Rappresentazione in virgola fissa (fixed-point) Rappresentazione in virgola fissa (fixed-point)

Rappresentazione di Numeri Reali. Rappresentazione in virgola fissa (fixed-point) Rappresentazione in virgola fissa (fixed-point) Rappresentazione di Numeri Reali Un numero reale è una grandezza continua Può assumere infiniti valori In una rappresentazione di lunghezza limitata, deve di solito essere approssimato. Esistono due forme

Dettagli

Sistemi di numerazione

Sistemi di numerazione Istituto Tecnico Lombardo Radice Sistemi di numerazione Appunti di Informatica - Roberto De Virgilio 1 1 Regole di un sistema di numerazione I sistemi di numerazioni sono linguaggi, quindi sono un insieme

Dettagli

La codifica digitale

La codifica digitale La codifica digitale Codifica digitale Il computer e il sistema binario Il computer elabora esclusivamente numeri. Ogni immagine, ogni suono, ogni informazione per essere compresa e rielaborata dal calcolatore

Dettagli

SISTEMI LINEARI: APPROFONDIMENTI ED ESEMPI

SISTEMI LINEARI: APPROFONDIMENTI ED ESEMPI SISTEMI LINEARI: APPROFONDIMENTI ED ESEMPI Appunti presi dalle lezioni del prof. Nedo Checcaglini Liceo Scientifico di Castiglion Fiorentino (Classe 4B) January 17, 005 1 SISTEMI LINEARI Se a ik, b i R,

Dettagli

04 Aritmetica del calcolatore

04 Aritmetica del calcolatore Aritmetica del calcolatore Numeri a precisione finita - con un numero finito di cifre - non godono della proprietà di chiusura - le violazioni creano due situazioni distinte: - overflow - underflow Pagina

Dettagli

Vettori e Matrici. Vettori. Vettori e matrici: dati. Vettori di caratteri Polinomi. Dimensione (Size) numero di righe e di colonne della matrice

Vettori e Matrici. Vettori. Vettori e matrici: dati. Vettori di caratteri Polinomi. Dimensione (Size) numero di righe e di colonne della matrice Vettori e Matrici Vettori e matrici: Creazione Matrici particolari Vettori regolarmente intervallati Coordinate Operatori utili Vettori di caratteri Polinomi Vettori Unità fondamentale in Matlab Tutte

Dettagli

Fondamenti della Matematica a.a LUMSA. Basi di numerazione. Scrittura in forma polinomiale e scrittura in una base

Fondamenti della Matematica a.a LUMSA. Basi di numerazione. Scrittura in forma polinomiale e scrittura in una base Basi di numerazione L utilizzo della scrittura posizionale (che assegna allo stesso simbolo valore differente a seconda della posizione in cui è scritto) permette di rappresentare un qualsiasi numero naturale

Dettagli

Introduzione al MATLAB c Parte 2 Funzioni

Introduzione al MATLAB c Parte 2 Funzioni Introduzione al MATLAB c Parte 2 Funzioni Lucia Gastaldi DICATAM - Sezione di Matematica, http://lucia-gastaldi.unibs.it Indice 1 Funzioni matematiche Assegnazione di funzioni 2 Grafico di funzione in

Dettagli

Prontuario degli argomenti di Algebra

Prontuario degli argomenti di Algebra Prontuario degli argomenti di Algebra NUMERI RELATIVI Un numero relativo è un numero preceduto da un segno + o - indicante la posizione rispetto ad un punto di riferimento a cui si associa il valore 0.

Dettagli

Lezione 21 e 22. Valentina Ciriani ( ) Laboratorio di programmazione. Laboratorio di programmazione. Lezione 21 e 22

Lezione 21 e 22. Valentina Ciriani ( ) Laboratorio di programmazione. Laboratorio di programmazione. Lezione 21 e 22 Lezione 21 e 22 - Allocazione dinamica delle matrici - Generazione di numeri pseudocasuali - Funzioni per misurare il tempo - Parametri del main - Classificazione delle variabili Valentina Ciriani (2005-2008)

Dettagli

= < < < < < Matematica 1

= < < < < < Matematica  1 NUMERI NATURALI N I numeri naturali sono: 0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,... L insieme dei numeri naturali è indicato con la lettera. Si ha cioè: N= 0,1,2,3,4,5,6,7,.... L insieme dei naturali privato

Dettagli

Analogico vs. Digitale. LEZIONE II La codifica binaria. Analogico vs digitale. Analogico. Digitale

Analogico vs. Digitale. LEZIONE II La codifica binaria. Analogico vs digitale. Analogico. Digitale Analogico vs. Digitale LEZIONE II La codifica binaria Analogico Segnale che può assumere infiniti valori con continuità Digitale Segnale che può assumere solo valori discreti Analogico vs digitale Il computer

Dettagli

ESERCIZI SULLE MATRICI

ESERCIZI SULLE MATRICI ESERCIZI SULLE MATRICI Consideriamo il sistema lineare a, x + a, x + + a,n x n = b a, x + a, x + + a,n x n = b a m, x + a m, x + + a m,n x n = b m di m equazioni in n incognite che ha a, a,n A = a m, a

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE GLI ALGORITMI NOTAZIONE PER LA RAPPRESENTAZIONE DI UN ALGORITMO

RAPPRESENTAZIONE GLI ALGORITMI NOTAZIONE PER LA RAPPRESENTAZIONE DI UN ALGORITMO RAPPRESENTAZIONE GLI ALGORITMI NOTAZIONE PER LA RAPPRESENTAZIONE DI UN ALGORITMO Rappresentazione degli algoritmi Problema Algoritmo Algoritmo descritto con una qualche notazione Programma Defne del procedimento

Dettagli

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Programma del corso Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Codifica dell informazione Il calcolatore memorizza ed elabora

Dettagli

Calcolo numerico e programmazione Rappresentazione dei numeri

Calcolo numerico e programmazione Rappresentazione dei numeri Calcolo numerico e programmazione Rappresentazione dei numeri Tullio Facchinetti 16 marzo 2012 10:54 http://robot.unipv.it/toolleeo Rappresentazione dei numeri nei calcolatori

Dettagli

Corso di BASCOM (Capitolo 1 5 ) Corso Teorico/Pratico di programmazione in BASCOM Autore: DAMINO Salvatore. D I S P L A Y L C D (3).

Corso di BASCOM (Capitolo 1 5 ) Corso Teorico/Pratico di programmazione in BASCOM Autore: DAMINO Salvatore. D I S P L A Y L C D (3). Corso di BASCOM 8051 - (Capitolo 1 5 ) Corso Teorico/Pratico di programmazione in BASCOM 8051. Autore: DAMINO Salvatore. D I S P L A Y L C D (3). GESTIONE DI UNA SEMPLICE CALCOLATRICE. Questo programma

Dettagli

Informazione binaria: notazione binaria

Informazione binaria: notazione binaria Informazione binaria: notazione binaria Ingegneria Meccanica e dei Materiali Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin Perché contiamo in base 10 - moltiplicare e dividere per 10 -

Dettagli

Corso di Matematica e Statistica 3 Algebra delle matrici. Una tabella rettangolare: la matrice. Una tabella rettangolare: la matrice

Corso di Matematica e Statistica 3 Algebra delle matrici. Una tabella rettangolare: la matrice. Una tabella rettangolare: la matrice Pordenone Corso di Matematica e Statistica 3 Algebra delle UNIVERSITAS STUDIORUM UTINENSIS Giorgio T. Bagni Facoltà di Scienze della Formazione Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine

Dettagli

SISTEMI LINEARI. x y + 2t = 0 2x + y + z t = 0 x z t = 0 ; S 3 : ; S 5x 2y z = 1 4x 7y = 3

SISTEMI LINEARI. x y + 2t = 0 2x + y + z t = 0 x z t = 0 ; S 3 : ; S 5x 2y z = 1 4x 7y = 3 SISTEMI LINEARI. Esercizi Esercizio. Verificare se (,, ) è soluzione del sistema x y + z = x + y z = 3. Trovare poi tutte le soluzioni del sistema. Esercizio. Scrivere un sistema lineare di 3 equazioni

Dettagli

1 L estrazione di radice

1 L estrazione di radice 1 L estrazione di radice Consideriamo la potenza 3 2 = 9 di cui conosciamo: Esponente 3 2 = 9 Valore della potenza Base L operazione di radice quadrata consiste nel chiedersi qual è quel numero x che elevato

Dettagli

CONVERSIONE BINARIO DECIMALE NB: Convertire in decimale il numero binario N = N =

CONVERSIONE BINARIO DECIMALE NB: Convertire in decimale il numero binario N = N = NOTAZIONE BINARIA, OTTALE, ESADECIMALE CODIFICA DI NUMERI INTERI RELATIVI 1 CONVERSIONE BINARIO DECIMALE Convertire in decimale il numero binario N = 101011.1011 2 N = 1 2 5 + 0 2 4 + 1 2 3 + 0 2 2 + 1

Dettagli

Ampliamento di N: le frazioni

Ampliamento di N: le frazioni L insieme dei numeri Razionali ITIS Feltrinelli anno scolastico 2007-2008 R. Folgieri 2007-2008 1 Ampliamento di N: le frazioni Nell insieme N non possiamo fare operazioni quali 13:5 perché il risultato

Dettagli

Esercizi svolti. risolvere, se possibile, l equazione xa + B = O, essendo x un incognita reale

Esercizi svolti. risolvere, se possibile, l equazione xa + B = O, essendo x un incognita reale Esercizi svolti 1. Matrici e operazioni fra matrici 1.1 Date le matrici 1 2 1 6 A = B = 5 2 9 15 6 risolvere, se possibile, l equazione xa + B = O, essendo x un incognita reale Osservazione iniziale: qualunque

Dettagli

Decimale, binaria,esadecimale

Decimale, binaria,esadecimale Decimale, binaria,esadecimale Introduzione Tutti i sistemi di numerazione sono posizionali nel senso che le cifre assumono un determinato valore a seconda della posizione occupata all interno del numero

Dettagli

Dalla prima lezione. LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE Corso di laurea in matematica 7 VARIABILI E COSTANTI 28/02/2016. Concetto di algoritmo

Dalla prima lezione. LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE Corso di laurea in matematica 7 VARIABILI E COSTANTI 28/02/2016. Concetto di algoritmo LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE Corso di laurea in matematica 7 VARIABILI E COSTANTI Marco Lapegna Dipartimento di Matematica e Applicazioni Universita degli Studi di Napoli Federico II wpage.unina.it/lapegna

Dettagli

IL CALCOLO LETTERALE. La «traduzione» del linguaggio comune in linguaggio matematico

IL CALCOLO LETTERALE. La «traduzione» del linguaggio comune in linguaggio matematico IL CALCOLO LETTERALE La «traduzione» del linguaggio comune in linguaggio matematico BREVE STORIA DELL ALGEBRA Dall algebra sincopata all algebra simbolica L algebra è una disciplina antichissima ma il

Dettagli

MATRICI E VETTORI APPROFONDIMENTO PER IL CORSO DI LABORATORIO DI INFORMATICA SARA POLTRONIERI

MATRICI E VETTORI APPROFONDIMENTO PER IL CORSO DI LABORATORIO DI INFORMATICA SARA POLTRONIERI MATRICI E VETTORI APPROFONDIMENTO PER IL CORSO DI LABORATORIO DI INFORMATICA SARA POLTRONIERI LE MATRICI DEFINIZIONE: Una matrice è un insieme di numeri disposti su righe e colonne. 1 3 7 M = 2 5 1 M è

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA

UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA 5.1 - La retta Equazione generica della retta Dalle considerazioni emerse nel precedente capitolo abbiamo compreso come una funzione possa essere rappresentata da un insieme

Dettagli

Esercitazione di Matematica su matrici e sistemi lineari

Esercitazione di Matematica su matrici e sistemi lineari Esercitazione di Matematica su matrici e sistemi lineari Notazioni: deta, A T =trasposta di A, A 1 =inversa di A. 1. Si considerino le matrici A, B, C, D denite da 1 0 5 1 A = 0, B = 0 0, C = 0 1 0 6 1

Dettagli

LEZIONE 4. { x + y + z = 1 x y + 2z = 3

LEZIONE 4. { x + y + z = 1 x y + 2z = 3 LEZIONE 4 4.. Operazioni elementari di riga. Abbiamo visto, nella precedente lezione, quanto sia semplice risolvere sistemi di equazioni lineari aventi matrice incompleta fortemente ridotta per righe.

Dettagli

Complementi di Matematica e Calcolo Numerico A.A Laboratorio 2 - Introduzione a MATLAB

Complementi di Matematica e Calcolo Numerico A.A Laboratorio 2 - Introduzione a MATLAB Complementi di Matematica e Calcolo Numerico A.A. 2010-2011 Laboratorio 2 - Introduzione a MATLAB Che cos è? Programmare con Matlab: Script-files È un file con estensione.m (ad esempio: myfile.m). Contiene

Dettagli

Il primo insieme numerico che abbiamo scoperto è stato l insieme dei numeri naturali, l insieme N. L impossibilità di trovare in N il quoziente tra

Il primo insieme numerico che abbiamo scoperto è stato l insieme dei numeri naturali, l insieme N. L impossibilità di trovare in N il quoziente tra Il primo insieme numerico che abbiamo scoperto è stato l insieme dei numeri naturali, l insieme N. L impossibilità di trovare in N il quoziente tra due numeri naturali ci ha portati a vedere la frazione

Dettagli

Corso di Architettura degli Elaboratori

Corso di Architettura degli Elaboratori Corso di Architettura degli Elaboratori Codifica dell'informazione: Numeri Binari (lucidi originali della Prof.ssa Zacchi e del Prof. Balossino, rivisti dal Prof. Baldoni) 1 Codifica dell'informazione?

Dettagli

Parte Seconda. Prova di selezione culturale

Parte Seconda. Prova di selezione culturale Parte Seconda Prova di selezione culturale TEORIA DEGLI INSIEMI MATEMATICA ARITMETICA Insieme = gruppo di elementi di cui si può stabilire inequivocabilmente almeno una caratteristica in comune. Esempi:

Dettagli

IL PRIMO PROGRAMMA IN C

IL PRIMO PROGRAMMA IN C IL PRIMO PROGRAMMA IN C LO SCOPO Si vuole scrivere un programma in linguaggio C che chieda all utente di introdurre da tastiera due numeri interi e visualizzi il valore della loro somma sul video SOLUZIONE

Dettagli

MATLAB I/O. Informatica B - A.A. 2012/2013 ACQUISIZIONE DI INPUT DA TASTIERA

MATLAB I/O. Informatica B - A.A. 2012/2013 ACQUISIZIONE DI INPUT DA TASTIERA MATLAB I/O Informatica B - A.A. 2012/2013 ACQUISIZIONE DI INPUT DA TASTIERA Funzione input valore = input( inserisci un valore ); Matlab stampa a video la stringa inserisci un valore ed aspetta di ricevere

Dettagli

Rappresentazione in complemento a 2: caratteristiche generali

Rappresentazione in complemento a 2: caratteristiche generali Rappresentazione in complemento a 2: caratteristiche generali La rappresentazione non è completamente posizionale, ma in parte sì. Guardando il bit più significativo (MSB) si capisce se il numero è positivo

Dettagli

Conversione di base. Conversione decimale binario. Si calcolano i resti delle divisioni per due

Conversione di base. Conversione decimale binario. Si calcolano i resti delle divisioni per due Conversione di base Dato N>0 intero convertirlo in base b dividiamo N per b, otteniamo un quoto Q 0 ed un resto R 0 dividiamo Q 0 per b, otteniamo un quoto Q 1 ed un resto R 1 ripetiamo finché Q n < b

Dettagli

Complementi di Matematica e Calcolo Numerico A.A Laboratorio 4 - Polinomi e Interpolazione polinomiale

Complementi di Matematica e Calcolo Numerico A.A Laboratorio 4 - Polinomi e Interpolazione polinomiale Complementi di Matematica e Calcolo Numerico A.A. 2013-2014 Laboratorio 4 - Polinomi e Interpolazione polinomiale Polinomi e vettori Matlab non prevede un oggetto particolare di tipo polinomio, ma rappresenta

Dettagli

Calcolo letterale. è impossibile (*) x y. per x = -25; impossibile per y= Impossibile. 15 y

Calcolo letterale. è impossibile (*) x y. per x = -25; impossibile per y= Impossibile. 15 y Calcolo letterale Calcolo letterale e operazioni - L uso delle lettere al posto dei numeri si utilizza per scrivere proprietà e regole dandone una valenza più generale rispetto ad un restrittivo esempio

Dettagli

Cap. 2 - Rappresentazione in base 2 dei numeri interi

Cap. 2 - Rappresentazione in base 2 dei numeri interi Cap. 2 - Rappresentazione in base 2 dei numeri interi 2.1 I NUMERI INTERI RELATIVI I numeri relativi sono numeri con il segno: essi possono essere quindi positivi e negativi. Si dividono in due categorie:

Dettagli

Architettura degli Elaboratori

Architettura degli Elaboratori Moltiplicazione e divisione tra numeri interi: algoritmi e circuiti slide a cura di Salvatore Orlando, Marta Simeoni, Andrea Torsello Operazioni aritmetiche e logiche Abbiamo visto che le ALU sono in grado

Dettagli

Tipi di dato primitivi

Tipi di dato primitivi Tipi di dato primitivi (oltre int) Tipi di dato primitivi int (già trattati) Valori logici (ricordati) Valori reali Valori carattere Informatica - A.A. 2009/2010 - Tipi di dato 2 1 Valori logici (il caso

Dettagli

1 Calcoli numerici e algebrici

1 Calcoli numerici e algebrici Introduzione a Maple Premessa. Questi sono fogli Maple, in cui non compare l output. Possono essere eseguiti per avere un idea di cosa si puo fare con Maple. Come detto a lezione, lo help-on-line di Maple

Dettagli

I Tipi di Dato Astratto

I Tipi di Dato Astratto I Tipi di Dato Astratto Sommario Cosa sono le Strutture Dati Astratte? Le strutture dati Le operazioni Come scegliere fra varie implementazioni? Quale è la questione? Come organizzare (strutturare) i dati

Dettagli

Note sull implementazione in virgola fissa di filtri numerici

Note sull implementazione in virgola fissa di filtri numerici Note sull implementazione in virgola fissa di filtri numerici 4 settembre 2006 1 Introduction Nonostante al giorno d oggi i processori con aritmetica in virgola mobili siano molto comuni, esistono contesti

Dettagli

ESERCITAZIONE MATLAB

ESERCITAZIONE MATLAB ESERCITAZIONE MATLAB Di seguito sono ripostati alcuni esercizi da eseguire in ambiente MatLab. Gli esercizi sono divisi per argomenti. Ogni esercizio è preceduto da una serie di esempi che aiutano nello

Dettagli

Introduzione al Foglio Elettronico

Introduzione al Foglio Elettronico Microsoft Excel Introduzione al Foglio Elettronico Il Foglio Elettronico Si presenta come una grande tabella le cui righe e colonne si intersecano in celle Le celle possono contenere differenti dati Numeri

Dettagli

Si consideri il sistema a coefficienti reali di m equazioni lineari in n incognite

Si consideri il sistema a coefficienti reali di m equazioni lineari in n incognite 3 Sistemi lineari 3 Generalità Si consideri il sistema a coefficienti reali di m equazioni lineari in n incognite ovvero, in forma matriciale, a x + a 2 x 2 + + a n x n = b a 2 x + a 22 x 2 + + a 2n x

Dettagli