1. Hai mai notato che un raggio di luce in certi casi viene riflesso dentro un vetro?
|
|
- Berto Tucci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rifrazione MPZ
2 1. Hai mai notato che un raggio di luce in certi casi viene riflesso dentro un vetro?
3 a. Fa arrivare un raggio di luce sul bordo semicircolare del vetro, in direzione del centro, variando l angolo d incidenza (angolo fra raggio e normale alla superficie di separazione vetro-aria): normale Cosa osservi?
4 Quando il raggio incidente forma con la normale un angolo maggiore dell angolo limite α L si ha la riflessione totale normale raggio a angolo d incidenza limite raggio totalmente riflesso zona di riflessione totale Avviene solo se il raggio di luce proviene da un mezzo più denso
5 Quando il raggio incidente forma invece un angolo minore dell angolo limite α L in parte viene riflesso e in parte rifratto (devia il suo cammino) normale La rifrazione si ha quando la luce attraversa mezzi di propagazione differenti, come aria e vetro
6 La riflessione totale nel quotidiano
7 La riflessione totale nelle fibre ottiche Una fibra ottica è costituita da un lungo cilindro interno trasparente - core- ricoperto esternamente da un rivestimento -cladding- di materiale di indice di rifrazione minore [vedi dopo]. Il tutto è in genere fasciato da una pellicola di plastica esterna -coating- per proteggere la fibra ottica. Per questa configurazione strutturale e per effetto della riflessione totale, la luce viene respinta dal rivestimento verso il core procedendo nella fibra, rimbalzando diagonalmente tra le sue pareti; ciò permette alla fibra stessa di condurre la luce anche in percorsi "tortuosi". Sono anche usate come canali di comunicazioni ad alta velocità, dell ordine dei Gbit/s
8 normale La rifrazione normale raggio incidente α i α r raggio riflesso raggio rifratto raggio incidente α i α r raggio riflesso raggio rifratto quando un raggio luminoso passa da un mezzo meno denso - aria - a uno più denso - acqua, vetro - si avvicina alla normale; viceversa se passa da un mezzo più denso ad uno meno denso si allontana dalla normale
9 b. Prova a fare delle misure: traccia una circonferenza di raggio a piacere centrata nel punto in cui il raggio incontra la superficie di separazione. La circonferenza interseca il raggio incidente in P e il rifratto in Q. 1 P H Al variare di α i varia anche α r ma si verifica sperimentalmente che il rapporto: PH/QK si mantiene costante 2 K Q n 12 = PH/QK = sin α i / sin α r indice di rifrazione relativo del mezzo 2 rispetto l 1 legge di Snell
10 n 12 = PH/QK = sin α i / sin α r l indice di rifrazione dipende dalla natura dei due materiali e misura di quanto devia il raggio rifratto PH > QK n 12 > 1 il raggio si avvicina tanto più alla normale quanto più n 12 >1 P H il secondo mezzo è otticamente più denso del primo n 12 = n 2 / n 1 K Q n 2 / n 1 = sin α i / sin α r con indici di rifrazione assoluti
11 n 2 / n 1 = sin α i / sin α r sin α i /v 1 = sin α r / v 2 poiché: n =c/v dove c è la velocità della luce nel vuoto e v la velocità della luce nel mezzo tale legge vale per la rifrazione di un qualsiasi tipo di onda incidente sulla superficie che separa due mezzi Rifrazione di onde piane in un ondoscopio in corrispondenza di un ostacolo lineare in cui la velocità dell onda cambia perché cambia la profondità dell acqua. Sull ostacolo si ha anche la riflessione.
12 Principio del tempo minimo Anche nella rifrazione la luce segue il cammino che richiede il tempo più breve! Fermat, 1650 Esempio di Feynman [*]: immaginiamo che trovandoci in spiaggia nel punto A si debba salvare una bella ragazza caduta in acqua nel punto B. Qual è il percorso più rapido per compiere tale salvataggio? A O B [*] R.P.Feynman, R.B.Leighton e M.Sands "The Feynman Lectures on Physics - Addison Wesley, San Francisco, 1963
13 Principio del tempo minimo Non la semplice linea retta da A a B, dato che siamo in grado di correre più rapidamente sulla spiaggia di quanto possiamo nuotare in acqua: dal punto di vista teorico dovremmo calcolare il percorso migliore, che comunque sarà qualcosa di simile a quello indicato in figura come AOC. Ovviamente il percorso dipende dalla nostra differenza di velocità in acqua e sulla spiaggia. A O B
14 Miraggio Quando in una giornata afosa sembra di vedere l'asfalto bagnato (quella che in realtà vediamo è la luce del cielo riflessa sulla strada), o quando nel deserto si vedono oggetti dove non sono:
15 Miraggio Questo accade poiché l'aria subito sopra il suolo è molto calda, mentre in alto nell'atmosfera l'aria è più fredda e più densa, e di conseguenza la velocità della luce è più elevata nella zona calda. Ad un'alta temperatura corrisponde infatti una bassa densità e un ridotto indice di rifrazione dell'aria. La luce arriva al nostro La luce arriva al nostro occhio non lungo una linea retta, ma percorrendo più strada nella zona calda, dove va più veloce, e meno nella zona fredda in cui è più lenta, rispettando in tal modo il principio del tempo minimo.
16 Il fenomeno Fata Morgana Certe volte si può assistere al fenomeno opposto, quando l'aria al terreno è più fredda di quella negli strati superiori. E' il fenomeno detto Fata Morgana, tipico ad esempio dello stretto di Messina, grazie a cui le navi sembrano sospese nel cielo.
17 Rifrazione nel quotidiano: illusioni ottiche dovute alla rifrazione dei raggi luminosi
18 Il diottro Sistema formato da una superficie di separazione a da un mezzo in cui avviene la rifrazione, in genere otticamente più denso. p q n 1 n 2 Esempi: nel diottro sferico convesso i raggi convergono in un punto: l immagine è reale. Nel concavo l immagine (virtuale) si forma prolungando tutti i raggi in un punto del mezzo d incidenza. Legge del diottro sferico: n 1 /p + n 2 /q = (n 2 - n 1 )/r r = raggio curvatura r>0 se centro di curvatura dal lato di trasmissione luce
19 Immagine per rifrazione n 1 sin α 1 = n 2 sin α 2 Legge di Snell tan α 1 = y/p tan α 2 = - y /q sin α tan α n 1 (y/p) = n 1 (- y /q) perché angoli piccoli - perché y è negativo n 1 n 2 y α 1 α 2 y ingrandimento lineare trasversale: y /y = - n 1 q/ (n 2 p)
20 Profondità apparente Legge del diottro sferico: n 1 /p + n 2 /q = (n 2 - n 1 )/r nel caso: r = raggio curvatura = infinito (superficie piana) n 1 /p + n 2 /q = 0 q = - (n 2 / n 1 )p L immagine si trova a una profondità minore di quella dell oggetto. La profondità apparente q è uguale alla profondità reale p divisa per l indice di rifrazione dell acqua n 1 = 4/3, dato che n 2 (aria) =1: n 2 =1 q = ¾ p n 1 =3/4 immagine oggetto ingrandimento lineare trasversale: y /y = - n 1 q/ (n 2 p) = +1 (immagine dritta e con stessa altezza dell oggetto)
21 Profondità apparente Il fondale ci sembra molto più vicino di quanto lo sia: ad esempio una distanza apparente di un metro, in realtà è di 1,33 m: p = 4/3 q La profondità apparente è minore della reale: la cannuccia sembra piegarsi
22 2. Una magia : Metti un piccolo oggetto (ad es. una moneta) in una ciotola non trasparente su un tavolo, fa sedere i tuoi amici in modo che non vedano l oggetto P. Se versi dell acqua nella ciotola, come per magia (in realtà per rifrazione), i tuoi amici vedranno la moneta! P P
23 3. Hai mai guardato dall alto il fondo di un bicchiere spesso con dentro acqua, magari colorata!?
24 Illusioni per bevitori (d acqua!) Versa in un bicchiere di vetro spesso dell acqua, possibilmente colorata. Ciò che si osserva è che il raggio apparente del cilindro interno r app è molto maggiore di quello reale r, tanto che può verificarsi che: r app = R, dove R è il raggio esterno del recipiente. r app r R Infatti si ha che: r app = n r con n: indice di rifrazione relativo (Tratto da La Fisica nella scuola, Quaderno 9, La cattedra e il bancone, Anno XXXIII N. 1)
25 Illusioni per bevitori (d acqua!) Dall osservatore O si manda un raggio OA tangente al cilindro apparente. Questo interseca il cerchio maggiore in P. Da P si traccia la tangente al cilindro interno PI: IPO è la traccia seguita la raggio che parte da I. Sin i = sin (APC) = CA/R = r app /R i P O r A I R C r r app Sin r = CI/CP = r/r Sin i = n sin r r app = n r e il bicchiere appare completamente pieno, anche se in realtà non è così.
26 4. Cosa fa una lente? Prova a guardare attraverso lenti diverse
27 q Proprietà del fuoco F di una lente Potere diottrico: D = 1/f [D] = m -1 = diottria
28 f = distanza focale Equazione degli ottici: p = distanza dell oggetto dal vertice V della lente p>0 se oggetto dal lato d incidenza della lente q = distanza dell immagine dal V della lente q>0 se immagine dal lato trasmissione lente 1/p + 1/q = 1/f f dipende dai raggi di curvatura delle due superfici e dall indice di rifrazione del materiale di cui è fatta la lente: 1/f = (n-1)(1/r 1 1/r 2 )
29 Tipi di lente sottile:
30 Lenti convergenti: q 2f f f 2f l immagine è reale, capovolta, rimpicciolita Fotografia di Tommaso Bergero, della 2 Bs, presentata al 2 Concorso Fotografico La Fisica nei Fenomeni Naturali
31 Lenti convergenti: 2f f f 2f l immagine è virtuale, diritta, ingrandita Ingrandimento lineare trasversale: G = - q/p G > 0 immagine diritta
32 Lenti convergenti: 2f f f 2f l immagine è reale, capovolta, stesse dimensioni 2f f f 2f l immagine è all infinito (non si forma immagine)
33 Lente divergente: l immagine è sempre virtuale, diritta, rimpicciolita 2f f f 2f
34 Piano focale esiste un fuoco per ogni direzione della sorgente rispetto l asse ottico principale piano focale
35 Aberrazione cromatica Con la luce (non monocromatica) si crea una dispersione dell' immagine sul piano focale. Si manifesta come un alone attorno all'oggetto osservato, rosso da una parte e blu dall'altra. rosso e blu sono ai due estremi dello spettro della luce visibile, e sono quindi i colori per i quali la differenza di rifrazione è maggiore. Per ridurla si utilizzando lenti multiple di materiali con diversa dispersione,
36 Nel quotidiano:
LA LUCE. Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione
LA LUCE Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione Perché vediamo gli oggetti? Perché vediamo gli oggetti? Noi vediamo gli oggetti perché da essi
DettagliOttica geometrica. Propagazione per raggi luminosi (pennello di luce molto sottile)
Ottica geometrica Propagazione per raggi luminosi (pennello di luce molto sottile) All interno di un mezzo omogeneo la propagazione e rettilinea: i raggi luminosi sono pertanto rappresentati da tratti
DettagliLezione 22 - Ottica geometrica
Lezione 22 - Ottica geometrica E possibile, in certe condizioni particolari, prescindere dal carattere ondulatorio della radiazione luminosa e descrivere la propagazione della luce usando linee rette e
DettagliOTTICA GEOMETRICA. L ottica geometrica è valida quando la luce interagisce solo con oggetti di dimensioni molto maggiori della sua lunghezza d onda.
Un raggio di luce si propaga rettilineamente in un mezzo omogeneo ed isotropo con velocità: c v =, n > 1 n OTTICA GEOMETRICA L ottica geometrica è valida quando la luce interagisce solo con oggetti di
Dettagli09/10/15. 1 I raggi luminosi. 1 I raggi luminosi. L ottica geometrica
1 I raggi luminosi 1 I raggi luminosi Per secoli si sono contrapposti due modelli della luce il modello corpuscolare (Newton) la luce è un flusso di particelle microscopiche il modello ondulatorio (Christiaan
DettagliRIFLESSIONE TOTALE, DIOTTRO
RIFLESSIONE TOTALE, DIOTTRO 11.1. In un parallelepipedo di quarzo (n q = 1.553) è scavato un cilindro di raggio R = 10 cm ripieno di acetone (n a = 1.358). Un fascio uniforme di luce di sezione LxL = 20x20
DettagliEsercizi Ottica: la rifrazione
Esercizi Ottica: la rifrazione " = = = "# "# 1) Scrivere la legge di snell tra due superfici di indice di rifrazione n1 (mezzo dove parte l onda) e n2 (mezzo dove l onda arriva). Se l indice di rifrazione
DettagliOTTICA GEOMETRICA. Ovvero la retta perpendicolare alla superficie riflettente. Figura 1. Figura 2
OTTICA GEOMETRICA L ottica geometrica si occupa di tutta quella branca della fisica che ha a che fare con lenti, specchi, vetri e cose simili. Viene chiamata geometrica in quanto non interessa la natura
DettagliLa luce Pagina 1 di 12. I raggi di luce
La luce Pagina di I raggi di luce L ottica è quella parte della fisica che studia la propagazione della luce e la sua interazione con i corpi materiali. L esperienza comune ci consente di affermare che
DettagliFormazione dell'immagine
Ottica geometrica Percepiamo la luce perché ci arriva direttamente dalla sorgente oppure riflessa dagli oggetti L'emissione della luce è complessa da capire, mentre la propagazione è, di solito, più semplice
DettagliLa rifrazione della luce
La rifrazione della luce E. Modica erasmo@galois.it Istituto Provinciale di Cultura e Lingue Ninni Cassarà A.S. 2010/2011 Il bastone spezzato La rifrazione e le sue leggi Il bastone spezzato Definizione
Dettaglia.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Ottica 28/2/2006
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Ottica 28/2/2006 Leggi dell ottica 1. Il raggio incidente, il raggio riflesso e il raggio rifratto giacciono sullo stesso piano 2.
DettagliFisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici
Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione di immagini assumendo che la luce si propaghi in modo rettilineo
DettagliEsercizi di Fisica LB - Ottica
Esercizi di Fisica LB - Ottica Esercitazioni di Fisica LB per ingegneri - A.A. 2003-2004 Esercizio Un sistema ottico centrato è costituito (da sinistra a destra) da una lente sottile biconcava (l indice
DettagliFisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici
Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione di immagini assumendo che la luce si propaghi in modo rettilineo
DettagliOttica geometrica. Spettro elettromagnetico
Nome file d:\scuola\corsi\corso fisica\ottica\riflessione e rifrazione.doc Creato il 09/05/003 0.3 Dimensione file: 48640 byte Andrea Zucchini Elaborato il 8/05/003 alle ore.3, salvato il 8/05/03 0.3 stampato
DettagliSPECCHI. Dalla posizione dell'immagine non emergono raggi luminosi; essa si trova sull'immaginario prolungamento dei raggi di luce riflessa.
SPECCHI SPECCHI PIANI Per specchio si intende un dispositivo la cui superficie è in grado di riflettere immagini di oggetti posti davanti a essa. Uno specchio è piano se la superficie riflettente è piana.
DettagliOttica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass (parte 2)
Ottica fisiologica, ovvero perché funzionano i Google Glass (parte 2) Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it
DettagliLUCE E OSSERVAZIONE DEL COSMO
LUCE E OSSERVAZIONE DEL COSMO ALUNNI CLASSI QUINTE SAN BERARDO Ins. DE REMIGIS OSVALDO Ins.SANTONE M. RITA CHE COS E LA LUCE? Perché vediamo gli oggetti? Che cos è la luce? La propagazione della luce
DettagliCorso di Laurea in Astronomia. Laurea Triennale DISPENSE DI ESPERIMENTAZIONI DI FISICA 2
Corso di Laurea in Astronomia Laurea Triennale DISPENSE DI ESPERIMENTAZIONI DI FISICA A.A. 01-013 Indice 1 Introduzione 5 1.1 Indice di rifrazione.............................. 5 1. Riflessione e rifrazione............................
DettagliEsperimento sull ottica
Esperimento sull ottica Gruppo: Valentina Sotgiu, Irene Sini, Giorgia Canetto, Federica Pitzalis, Federica Schirru, Jessica Atzeni, Martina Putzu, Veronica, Orgiu e Deborah Pilleri. Teoria di riferimento:
DettagliNote di ottica geometrica.
Note di ottica geometrica. Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, novembre 2012. Indice 1 ttica geometrica 1 2 Riflessione. 2 2.1 La legge della riflessione..............................
DettagliLE LENTI E L OCCHIO UMANO Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it
LE LENTI E L OCCHIO UMANO Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LE LENTI E LE LORO PROPRIETÀ Una lente è uno strumento costituito da un mezzo trasparente delimitato da due superfici curve, oppure da una
DettagliMicroscopia (specchi, lenti, ecc.) Principio generale per cui si creano le immagini nel nostro occhio:
Microscopia (specchi, lenti, ecc.) Principio generale per cui si creano le immagini nel nostro occhio: Specchi piani O e un oggetto (= sorgente di luce), nel caso piu semplice e puntiforme Immagine virtuale
Dettagli5 Fondamenti di Ottica
Laboratorio 2B A.A. 2012/2013 5 Fondamenti di Ottica Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Lenti spessi Punti cardinali Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione
Dettagli5 Lenti e Specchi. Formazione immagini Specchi Superfici rifrangenti Lenti sottili Lenti spessi Punti cardinali
Laboratorio di didattica della Fisica (III modulo): Metodologie di insegnamento del Laboratorio di Ottica Formazione immagini Specchi Superfici rifrangenti Lenti sottili Lenti spessi Punti cardinali 5
DettagliRIFLESSIONE. Riflessione - 1/17
RIFLESSIONE Sommario Leggi della riflessione... 2 Specchi piani... 3 Specchi sferici... 6 Lunghezza focale di specchi sferici... 9 Immagine generata da specchi sferici... 11 Ingrandimento generato da specchi
DettagliLE LENTI GLI ELEMENTI CARATTERISTICI DI UNA LENTE
LE LENTI Le lenti sono corpi omogenei trasparenti costituiti da due superfici curve oppure una curva e una piana; di solito si utilizzano sistemi di lenti con superfici sferiche, attraverso cui la luce
DettagliPDF Compressor Pro OTTICA GEOMETRICA. Prof Giovanni Ianne
OTTICA GEOMETRICA Prof Giovanni Ianne L ottica geometrica studia la propagazione della luce senza fare nessuna ipotesi sulla sua natura. Essa si basa sul concetto di raggio luminoso e sulle leggi della
DettagliOttica Geometrica. (λà 0 trascuriamo i fenomeni di diffrazione )
Ottica Geometrica Ottica Geometrica Metodo approssimato che permette di studiare il comportamento della luce quando incontra discontinuità nello spazio in cui si propaga, nei casi in cui la lunghezza d
DettagliFisica Generale B. 3. Esercizi di Ottica. Esercizio 1. Esercizio 1 (III) Esercizio 1 (II) ! 1. = v = c 2.
Fisica Generale B 3. Esercizi di Ottica http://campus.cib.unibo.it/490/ May 7, 0 Esercizio La fiamma di un fornello, continuamente e regolarmente rifornita di sale da cucina, costituisce una sorgente estesa
DettagliESERCIZI DI OTTICA GEOMETRICA
ESERCIZI DI OTTICA GEOMETRICA Prima di ogni argomento sono raccolte alcune formule utili, e non banali, per lo svolgimento degli esercizi. Si presuppongono lo studio e la comprensione teorica delle stesse.
DettagliDefinizioni riguardo alle lenti sferiche Una lente è un mezzo trasparente limitato da due superfici di cui almeno una curva.
1 Le lenti Definizioni riguardo alle lenti sferiche Una lente è un mezzo trasparente limitato da due superfici di cui almeno una curva. Si chiama asse ottico della lente la retta che congiunge i centri
DettagliCosa è la luce? Per il momento non risponderemo a questa domanda, perché sarebbe più corretto chiedere: quale modello è più efficace per
Cosa è la luce? Onda (R. Hooke; C.Huygens -1678) 1. Fenomeno oscillatorio dove non c è propagazione di materia ma solo di energia 2. Aggira gli ostacoli 3. Segue anche traiettorie non rettilinee Fascio
Dettagli1 p. 1 q 1 R. altrimenti se il mezzo circostante ha un indice di rifrazione n 0. , al posto di n si deve usare
2 Lenti Le lenti sono costituite da un mezzo rifrangente, di indice di rifrazione n, omogeneo, delimitato da superfici sferiche nel caso in cui il mezzo circostante é l aria: l equazione delle lenti é
DettagliLa luce. Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni)
La luce Quale modello: raggi, onde, corpuscoli (fotoni) Le onde luminose onde elettromagnetiche con frequenza compresa tra 4. 10 14 e 8. 10 la lunghezza d onda e compresa fra 400nm e 750nm 10 14 Hz 14
DettagliEffetto convergente di uno specchio concavo: osservazione. Dimostrare la riflessione di raggi paralleli su uno specchio concavo
ESPERIENZA 7 Effetto convergente di uno specchio concavo: osservazione 1. Argomenti Dimostrare la riflessione di raggi paralleli su uno specchio concavo 2. Montaggio Fig. 1 3. Note al montaggio 3.1 Fissare
DettagliI prismi. Prismi. Un prisma è un mezzo ottico delimitato da facce piane, lavorate otticamente e non parallele. Alessandro Farini CNR-INOA CNR-INOA
I prismi Alessandro Farini Prismi Un prisma è un mezzo ottico delimitato da facce piane, lavorate otticamente e non parallele. 1 Il prisma triangolare Il prisma più tradizionale è quello triangolare :
DettagliUnità 9. I raggi luminosi
Unità 9 I raggi luminosi 1. La luce La luce è un'onda elettromagnetica, ma per studiare alcuni fenomeni ottici basta considerarla un insieme di raggi luminosi. Un raggio luminoso è un fascio di luce molto
DettagliOttica Geometrica. Si dividono solitamente in
aberrazioni Ottica Geometrica Le aberrazioni ottiche sono delle deformazioni o imprecisioni nella formazione delle immagini, dovute alla geometria delle lenti ed al comportamento della luce. Si dividono
DettagliPROGRAMMA di FISICA Classe 2^ I a.s. 2013/14 Docente: Marcella Cotroneo
PROGRAMMA di FISICA Classe 2^ I a.s. 2013/14 Docente: Marcella Cotroneo RIPASSO di alcune parti del programma svolto l anno scolastico precedente La misura delle grandezze fisiche e la notazione scientifica
DettagliOTTICA ONDE INTERFERENZA DIFFRAZIONE RIFRAZIONE LENTI E OCCHIO
OTTICA ONDE INTERFERENZA DIFFRAZIONE RIFRAZIONE LENTI E OCCHIO 1 INTERFERENZA Massimi di luminosità Onda incidente L onda prodotta alla fenditura S0, che funge da sorgente, genera due onde alle fenditure
DettagliUnità didattica 9. Nona unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia
Unità didattica 9 La radiazione visibile.... 2 L ottica.... 3 Velocità della luce... 4 La riflessione.. 5 Riflessione negli specchi piani.. 6 Riflessione negli specchi curvi..... 7 Formazione dell immagine
DettagliOTTICA E LABORATORIO
PROGRAMMA DI OTTICA E LABORATORIO Anno Scolastico 2014-2015 Classe IV P indirizzo OTTICO Prof. Giuseppe CORSINO Programma di OTTICA E LABORATORIO Anno Scolastico 2013-2014 Classe IV P indirizzo OTTICO
DettagliTelescopi ed aberrazioni ottiche
Centro Osservazione e Divulgazione Astronomica Siracusa Emanuele Schembri Telescopi ed aberrazioni ottiche Siracusa,, 30 aprile 2010 Definizione Le aberrazioni ottiche sono difetti apparenti del comportamento
DettagliOTTICA GEOMETRICA. L'Ottica Geometrica studia le leggi dei raggi, schematizzandoli in rette geometriche
OTTICA GEOMETRICA L'Ottica Geometrica studia le leggi dei raggi, schematizzandoli in rette geometriche Le leggi dell'ottica geometrica Tutti i fenomeni luminosi trovano rigorosa spiegazione nella teoria
DettagliUn percorso di ottica
Un percorso di ottica Isabella Soletta Liceo Fermi Alghero Documento riadattato da MyZanichelli.it Questo simbolo significa che l esperimento si può realizzare anche a casa con materiali di facile reperibilità
Dettaglispecchio piano in fig. 1 il percorso da A a B è minimo se il punto di riflessione O è l'intersezione dello specchio con AB', essendo B' il simmetrico
specchio piano in fig. 1 il percorso da A a B è minimo se il punto di riflessione O è l'intersezione dello specchio con AB', essendo B' il simmetrico di B rispetto allo specchio MN, in tal caso, essendo
DettagliRadiazione elettromagnetica
Radiazione elettromagnetica Un onda e.m. e un onda trasversa cioe si propaga in direzione ortogonale alle perturbazioni ( campo elettrico e magnetico) che l hanno generata. Nel vuoto la velocita di propagazione
DettagliESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE
ESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE Scopo dell esperimento: studiare l ottica geometrica e i fenomeni di diffrazione MATERIALE A DISPOSIZIONE: 1 banco ottico 1 blocco di plexiglass 2 lenti con
DettagliI prolungamenti di due raggi riflessi si incrociano in un punto che diventa l'immagine dell'oggetto.
Riflessione e specchi Immagini reali e immagini virtuali Abbiamo applicato le leggi della riflessione per studiare le immagini che si vengono a creare in presenza di uno specchio piano. L'immagine che
DettagliONDE ELETTROMAGNETICHE
Fisica generale II, a.a. 01/014 OND LTTROMAGNTICH 10.1. Si consideri un onda elettromagnetica piana sinusoidale che si propaga nel vuoto nella direzione positiva dell asse x. La lunghezza d onda è = 50.0
DettagliLaboratorio PLS di astrofisica_ Modulo 1 Attività teoriche e sperimentali preliminari svolte presso le singole scuole
Laboratorio PLS di astrofisica_ Modulo 1 Attività teoriche e sperimentali preliminari svolte presso le singole scuole Classe/i LICEO SCIENTIFICO CANNIZZARO IVA, IVL, IVC, IVD 11 ARTIACO LUIGIA ( Enrico
DettagliFisica II - CdL Chimica. La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche
La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche La natura della luce Teoria corpuscolare (Newton) Teoria ondulatoria: proposta già al tempo di Newton, ma scartata perchè
DettagliLaboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Fondo Sociale Europeo "Competenze per lo Sviluppo" Obiettivo C-Azione C1: Dall esperienza alla legge: la Fisica in Laboratorio Ottica geometrica Sommario 1) Cos è la luce
Dettagli3B SCIENTIFIC PHYSICS
3B SCIENTIFIC PHYSICS Set dimostrativo di ottiche per laser U17300 e set supplementare Istruzioni per l uso 1/05 ALF Sommario Pagina N. esp. Esperimento Kit da utilizzare 1 Introduzione 2 Fornitura 3 E1
Dettagli1. Qual è la posizione dell immagine fornita da uno specchio piano? Di che tipo di immagine si tratta?
Specchi piani MPZ 1. Qual è la posizione dell immagine fornita da uno specchio piano? Di che tipo di immagine si tratta? Disponi il cilindro giallo dietro lo specchio, in modo che coincida con l immagine
Dettagli1 S/f. M = A t = A + CT = 1 S f
Ot Una lente sottile con focale f 50 mm è utilizzata per proiettare su di uno schermo l immagine di un oggetto posto a 5 m. SI determini la posizione T dello schermo e l ingrandimento che si ottiene La
DettagliOTTICA DELLA VISIONE. Disegno schematico dell occhio umano
OTTICA DELLA VISIONE Disegno schematico dell occhio umano OTTICA DELLA VISIONE Parametri fisici Raggio di curvatura (cm) Cornea 0.8 Anteriore del cristallino Posteriore del cristallino.0 0.6 Indice di
DettagliLa riflessione: formazione delle immagini 2016
Vogliamo provare che l immagine prodotta da uno specchio piano, si trova alla stessa distanza della sorgente dallo specchio. Con riferimento alla figura, vogliamo provare che AC = CB. Per provare l affermazione,
DettagliProva associata al percorso Pillole di fisica per la biologia di Annalisa Salomone
Prova associata al percorso Pillole di fisica per la biologia di Annalisa Salomone Autore Annalisa Salomone Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di I grado Percorso collegato
DettagliLaboratorio per il corso Scienza dei Materiali II
UNIVERSITÀ DI CAMERINO Corso di Laurea Triennale in Fisica Indirizzo Tecnologie per l Innovazione Laboratorio per il corso Scienza dei Materiali II a.a. 2009-2010 Docente: E-mail: Euro Sampaolesi eurosampaoesi@alice.it
DettagliProva associata al percorso La rifrazione di Annalisa Salomone
Prova associata al percorso La rifrazione di Annalisa Salomone Autore Annalisa Salomone Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado Percorso collegato La rifrazione
DettagliCapitolo 4. Sistemi ottici
Capitolo 4 Sistemi ottici Si chiama sistema ottico un sistema di lenti e specchi, cioé dispositivi riflettenti e rifrangenti, quindi una successione di superfici riflettenti e rifrangenti che delimitano
DettagliGLI SPECCHI SPECCHI SFERICI (CONCAVI E CONVESSI) E PIANI
GLI SPECCHI SPECCHI SFERICI (CONCAVI E CONVESSI) E PIANI Specchi sferici In approssimazione parassiale l equazione dei punti coniugati in uno specchio sferico è l: posizione oggetto (S nella figura) l
DettagliOttica geometrica. L ottica geometrica tratta i. propagazione in linea retta e dei. rifrazione della luce.
Ottica geometrica L ottica geometrica tratta i fenomeni che si possono descrivere per mezzo della propagazione in linea retta e dei fenomeni di riflessione e la rifrazione della luce. L ottica geometrica
DettagliMISURE DI OTTICA GEOMETRICA CON UN BANCO OTTICO
MISURE DI OTTICA GEOMETRICA CON UN BANCO OTTICO Il materiale a disposizione consiste in un banco ottico, una sorgente luminosa, alcuni corpi ottici (lenti di plexiglass, prisma a base trapezoidale in plexiglass,
DettagliL USO DEL MICROSCOPIO OTTICO
L USO DEL MICROSCOPIO OTTICO Visualizzazione dei microrganismi La visualizzazione dei microrganismi richiede l uso del microscopio ottico o del microscopio elettronico. Il microscopio ottico composto in
DettagliStrumenti ottici Gli strumenti ottici sono sistemi ottici progettati allo scopo di aumentare il potere risolutivo dell'occhio. Trattiamo per primo,
Strumenti ottici Gli strumenti ottici sono sistemi ottici progettati allo scopo di aumentare il potere risolutivo dell'occhio. Trattiamo per primo, come strumento ottico proprio l occhio. Schema dell occhio
DettagliPercorso ottico attraverso un corpo semicircolare: osservazione. Studio del cammino dei raggi di luce attraverso un corpo semicircolare
ESPERIENZA 4 Percorso ottico attraverso un corpo semicircolare: osservazione 1 Argomenti Studio del cammino dei raggi di luce attraverso un corpo semicircolare 2 Montaggio Fig. 1 3 Note al montaggio 3.1
DettagliESERCITAZIONI FISICA PER FARMACIA A.A. 2012/2013 ELETTROMAGNETISMO - OTTICA
ESERCITAZIONI FISICA PER FARMACIA A.A. 2012/2013 ELETTROMAGNETISMO - OTTICA Esercizio 1 Due cariche q 1 e q 2 sono sull asse x, una nell origine e l altra nel punto x = 1 m. Si trovi il campo elettrico
DettagliUniversità degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo
Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA Anno accademico 2013/14 Figure utili da libri di testo Onde & Oscillazioni Corso A Studenti con il cognome che
DettagliIntroduzione ai fenomeni di polarizzazione. Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti
Introduzione ai fenomeni di polarizzazione Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti VIDEO POLARIZZAZIONE IN UN IPAD, RICAPITOLANDO Impiegando occhiali aventi lenti polaroid e un display a cristalli liquidi
DettagliRelazione del laboratorio di ottica a.a Ottica geometrica e ottica Fisica
Relazione del laboratorio di ottica a.a. 2005-2006 Ottica geometrica e ottica Fisica Bina Michele Bina Nicola Capaci Luciano luciano.capaci@tiscali.it Mittica Patrizia pamit@libero.it Saliceti Simona simonasaliceti@libero.it
Dettagli3B SCIENTIFIC PHYSICS
3B SCIENTIFIC PHYSICS Esperimenti principali relativi all ottica eseguiti sul banco ottico U17145 Istruzioni per l uso 5/11/ALF/MEC 1. Panoramica degli esperimenti Esperimento 1: Dimostrazione di diversi
DettagliACUSTICA. Studia il suono considerando le cause che lo hanno generato, il suo comportamento e la sua propagazione attraverso un mezzo materiale.
ACUSTICA Studia il suono considerando le cause che lo hanno generato, il suo comportamento e la sua propagazione attraverso un mezzo materiale. CAMPO LIBERO In assenza di qualsiasi ostacolo il suono si
Dettagli1.Visione_01 Ottica geometrica. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona
1.Visione_01 Ottica geometrica Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona Obiettivi Principi di refrazione delle lenti, indice di refrazione
DettagliLaboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio
DettagliCapitolo 15. L interferenza e la natura ondulatoria della luce. Copyright 2009 Zanichelli editore
Capitolo 15 L interferenza e la natura ondulatoria della luce 15.2 Il principio di sovrapposizione e l interferenza della luce Quando due onde luminose passano per uno stesso punto, i loro effetti si sommano
DettagliESPERIENZA 8 Effetto divergente di uno specchio convesso: osservazione
ESPERIENZA 8 Effetto divergente di uno specchio convesso: osservazione 1. Argomenti Osservare la riflessione di raggi paralleli su uno specchio convesso 2. Montaggio Fig.1. 3. Note al montaggio 3.1 Fissare
DettagliLaboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio
DettagliSchede di. dal LABORATORIO DI FISICA Docente Claudio Oleari AA 1999-2000
Schede di 77,&$*(0(75,&$ dal LABORATORO D FSCA Docente Claudio Oleari AA 999-000 n costruzione - Aggiornamento a marzo 006 Si prega di comunicare errori, inesattezze, oscurità, suggerimenti oleari@fis.unipr.it
DettagliCome vediamo. La luce: aspetti fisici. Cos è la luce? Concetti fondamentali:
La luce in fisica La luce: aspetti fisici Cos è la luce? Concetti fondamentali: - velocità, ampiezza, lunghezza d onda - assorbimento - riflessione -rifrazione - diffrazione - indice di rifrazione - temperatura
DettagliLaboratorio di Ottica e Spettroscopia
Laboratorio di Ottica e Spettroscopia Terza lezione Dai raggi di luce al modello a onde (Introduzione alla spettroscopia) Antonio Maggio e Luigi Scelsi Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico
DettagliUniversità degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo
Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA Anno accademico 2013/14 Figure utili da libri di testo Onde & Oscillazioni Corso A Studenti con il cognome che
Dettagli2 Il principio di Fermat
2 Il principio di Fermat La storia dell ottica è strettamente legata a quella della matematica. Non a caso uno dei padri dell ottica moderna, Galileo, affermava che La filosofia è scritta in questo grandissimo
DettagliDr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi
1 Dr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi Parte 2 Indice di rifrazione e legge di Snell Riflessione totale e sua applicazione alle fibre ottiche Lenti sottili e diagrammi a raggi Equazioni delle lenti
DettagliLa propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile
Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul
DettagliLezione 33: La luce è fatta di corpuscoli
Lezione 33 - pag.1 Lezione 33: La luce è fatta di corpuscoli 33.1. La riflessione della luce Nella scorsa lezione abbiamo descritto la luce partendo dal presupposto che si tratti di un'onda. In questa
DettagliLa Polarizzazione della luce
La Polarizzazione della luce Applet Java sulle OEM Le Onde Elettromagnetiche Sono onde trasversali costituite dalle vibrazioni del vuoto quantistico. Hanno velocità c=3.0 10 8 m/s. In ogni istante E è
DettagliFisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici
Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione di immagini assumendo che la luce si propaghi in modo rettilineo
DettagliLa riflessione della luce
1 La riflessione della luce La riflessione della luce La luce che passa attraverso un piccolo foro praticato in uno schermo opaco forma un sottile fascio luminoso detto raggio di luce. Quando un raggio
DettagliESPERIENZE CON GLI SPECCHI PIANI
1. Qual è la posizione dell immagine fornita da uno specchio piano? Di che tipo di immagine si tratta? Disponi il cilindro giallo dietro lo specchio, in modo che coincida con l immagine riflessa del cilindro
DettagliScuola di Fotografia
Scuola di Fotografia a cura di Enrico Maddalena Lezione n. 9 - Ottica geometrica 1 Divieto di riproduzione parziale o totale con qualsiasi mezzo del contenuto di questo documento.il suo utilizzo è da intendersi
DettagliCorso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e temi d esame sull ottica geometrica
Corso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e temi d esame sull ottica geometrica 23-maggio-2013 1. Un corpo umano di area 1.8 m 2 e coefficiente di emissività e=0.7 ha una temperatura esterna
DettagliI concetti fondamentali
I concetti fondamentali La luce 1 Un raggio luminoso è un di luce molto, che rappresentiamo con una I raggi luminosi si propagano in 2 Leggi della riflessione. Prima legge: il raggio incidente, il raggio
DettagliQuesiti dell Indirizzo Tecnologico
Quesiti dell Indirizzo Tecnologico 1) Sapendo che la massa di Marte é 1/10 della massa della Terra e che il suo raggio é ½ di quello della Terra l accelerazione di gravità su Marte è: a) 1/10 di quella
DettagliLenti. Capitolo Lenti sottili
Capitolo 3 Lenti 3. Lenti sottili Indichiamo con il termine lente un sistema ottico costituito da materiale trasparente e omogeneo limitato da due superfici che possono essere entrambe sferiche oppure
Dettaglia) compressione adiabatica fino alla pressione p 2 = kg/cm 2 ;
PROBLEMI I primi tre problemi sono tratti dal libro P. Fleury, J.P. Mathieu, Esercizi di Fisica, Zanichelli (Bologna, 1970) che contiene i testi e le relative soluzioni, indicati dal loro numero e pagina
Dettagli