1 HAPPENING PEDIATRICO IBLEO Ragusa Poggio del Sole 3-44 aprile 2009
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1 1 HAPPENING PEDIATRICO IBLEO Ragusa Poggio del Sole 3-44 aprile 2009 del pediatra di libera scelta Dr Rolando Genovese La valutazione neurologica del lattante (2-12 mese ) e del bambino cerca di determinare l integritl integrità funzionale del SNC e del SNP attraverso l anamnesi l, l osservazione e l esame l obiettivo per individuare e localizzare la sede della disfunzione neurologica. Nell anamnesi neurologica importante è la conoscenza dello sviluppo del bambino attraverso : 1) Informazioni sull accrescimento; 2) Anamnesi patologica prossima e remota ; 3) Sviluppo psicomotorio (acquisizione delle tappe di sviluppo, scolarità,, ambiente familiare ) 1
2 L anamnesi familiare dovrebbe documentare la presenza di : 1. malattie neurologiche (epilessia, emicrania, accidenti cerebrovascolari, disordini eredofamiliari ) 2. aborti spontanei NELL ESAME OBIETTIVO NEUROLOGICO DEL LATTANTE DEVONO ESSERE VALUTATI I SEGUENTI PARAMETRI: Testa ( Esame del cranio e degli occhi ), Nervi Cranici, Funzione visiva e uditiva, sviluppo del linguaggio, Tono muscolare attivo e passivo, Attività percettivo-motorie, Riflessi osteotendinei, Riflessi arcaici e Reazioni di equilibrio. NELL ESAME OBIETTIVO NEUROLOGICO DEL BAMBINO DEVONO ESSERE VALUTATI : 1) ARTI SUPERIORI ED INFERIORI 2) TRONCO 3) NERVI CRANICI PER GLI ARTI SI VALUTANO : Attività motoria Forza muscolare Tono muscolare passivo Coordinazione motoria Esame dei riflessi osteotendinei e cutanei Studio della sensibilità 2
3 Per il tronco si valuta: Il tono assiale e l atteggiamento l della colonna in cifosi o lordosi. L eventuale scoliosi Riflessi cutanei addominali e cremasterici. Valutazione dei nervi cranici nel lattante : nervo olfattivo (I) (Reazione agli odori,orientamento olfattivo) nervo ottico (II) (Agganciamento visivo) nervo oculomotore (III) ( Capacità di seguire con lo sguardo ) nervo trocleare (IV) Movimenti oculari nervo trigemino (V) (Suzione,masticazione, riflesso corneale ) nervo abducente (VI) nervo faciale (VII) (Elevazione delle palpebre, mimica facciale ) nervo vestibolococleare (VIII) (Es.( funzione uditiva) nervo glossofaringeo (IX) ( Deglutizione e voce ) nervo vago (X) nervo accessorio (XI) (Movimenti della testa in tutte le posizioni ) nervo ipoglosso (XII) ( Movimenti della lingua) Esami strumentali maggiormente richiesti in sospette patologie neurologiche: EEG Ecoencefalografia Esami Radiologici TC,RMN Elettromiografia Potenziali evocati visivi e uditivi Pediatra di Famiglia Onere della diagnosi precoce Diagnosi o sospetto diagnostico Ricovero o visita specialistica Primo dei momenti di collaborazione tra pediatra di famiglia e neurologo pediatra 3
4 Valutazione Colloquio clinico Esame obiettivo e neurologico Peso Altezza Circonferenza Cranica Pressione arteriosa EEG Follow-up Esami di Laboratorio Emocromo Funzionalità epatica e renale Dosaggio ematico dei principi attivi dei farmaci (range terapeutico) Terapie farmacologiche Farmaci (dose e dosaggio effettivamente assunto) Altri farmaci Eventi avversi Effetti indesiderati Scheda Sospetta reazione avversa Importante è per il PDF porre attenzione alle problematiche neurocognitive sia del bambino sano che con problemi neurologici (durante i bilanci di salute o le visite occasionali porre domande sul rendimento scolastico, la socializzazione, l alimentazione l e i rapporti con i genitori ) Disabilità minori (disturbi dell attenzione e iperattività, deficit di apprendimento e di interazione sociale, problemi dello sviluppo motorio) di difficile diagnosi, spesso sono riconosciute solo in età prescolare o scolare. Il ritardo nella diagnosi delle disabilità minori può comportare la mancata o la non tempestiva adozione di eventuali interventi terapeutici quali strategie di supporto psicopedagogico, di counselling familiare e, nei casi più marcati, di terapie riabilitative mirate a migliorare le performances maggiormente compromesse 4
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