|
|
- Giuseppina Tommasi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 {
2 Il presente materiale didattico è protetto dalle norme vigenti in materia di diritto d autore, ogni uso diverso, difforme dalla semplice consultazione per finalità didattiche è da considerarsi contrario alle predette norme.
3
4 Gli argomenti: - I Bisogni Educativi Speciali - La normativa di riferimento - I Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) - Il Piano Didattico Personalizzato - Il calendario scolastico dei BES
5 Disabilità BES FIL Disturbi Evolutivi Specifici AREA DELLO SVANTAGGIO (socioeconomico, linguistico, culturale)
6 Disabilità Intellettiva Motoria Sensoriale Pluridisabilità Legge 104/1992 Nota prot. 4274, Piano Educativo Individualizzato (PEI)
7 Disturbi Evolutivi Specifici DSA Deficit del linguaggio Deficit della coordinazione motoria ADHD Legge 170/2010 D.M. 12/07/2011 e Linee guida Piano Didattico Personalizzato (PDP) «Al riguardo la Legge 53/2003 e la Legge 170/2010 costituiscono norme primarie di riferimento cui ispirarsi per le iniziative da intraprendere con questi casi.» Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012
8 Altri BES Disturbi Evolutivi Specifici FIL Area dello svantaggio ADHD grave in comorbilità Legge 104/92 ADHD di minor gravità Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 C.M. n 8/13 Nota 22/11/2013 PDP
9 Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA)
10 I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) interessano uno specifico dominio di abilità in modo significativo lasciando INTATTO IL FUNZIONAMENTO INTELLETTIVO GENERALE.
11 I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Quadri clinici: La categoria dei DSA include tre sindromi cliniche diverse che riguardano tre aree di apprendimento distinte: 1. Disturbo della lettura (Dislessia) 2. Disturbo della scrittura (Disgrafia, Disortografia) 3. Disturbo del calcolo (Discalculia)
12 E UN DISTURBO SPECIFICO? Grado di compromissione della lettura, calcolo clinicamente significativo (2 ds) scrittura, del
13 E UN DISTURBO SPECIFICO? Il disturbo non dipende da deficit visivi, uditivi e neurologici Il disturbo è presente fin dai primi anni di scuola La qualità dell insegnamento ricevuto è adeguata
14 DSA: disturbi di origine neurobiologica Non bisogna confondere il termine neurobiologico con danno a livello neurologico : ovvero il cervello dei soggetti affetti da DSA non presenta danni o lesioni, piuttosto funziona in maniera differente.
15 La strada della lettura nel cervello 1 Area occipitale posteriore: analisi visiva 2 temporo-occipitale Area inferiore: lessico ortografico 3 Area temporale superiore (Wernicke): conversione forma visiva della parola in forma sonora 4 Piede terza circonlocuzione frontale (Broca): attivazione programma neuromotorio per la produzione del suono
16 La strada della lettura nella dislessia 1 Area occipitale posteriore: analisi visiva 2 Area temporo-occipitale inferiore: lessico ortografico 3 Area temporale superiore (Wernicke): conversione forma visiva della parola in forma sonora 4 Alcune aree dell encefalo sono pigre. Piede terza circonlocuzione frontale (Broca): attivazione programma neuromotorio per la produzione del suono Il cervello dei dislessici iperlavora per compensare e va incontro ad un eccesso di fatica. Il cervello elabora l'informazione con notevole lentezza, con tempi di 10 volte superiori rispetto alla norma. La maggior parte dei bambini impiega circa 40 millisecondi per elaborare un fonema. Un bambino con dislessia impiega circa 500 millesimi per elaborare un fonema.
17 Correlati neuropsicologici nei DSA 1. Disturbi visuo percettivi 2. Difficoltà a livello di memoria di lavoro 3. Difficoltà attentive
18 Presenza di disturbi visuo percettivi Difficoltà nell elaborazione visiva degli stimoli, dovuto ad un funzionamento anomalo delle cellule della corteccia visiva.
19 Presenza di disturbi visuo percettivi Dislessici Lettori scarsi Nella norma Movimenti oculari durante la lettura Movimenti alto- basso del tracciato = sinistra-destra
20 Correlati neuropsicologici Presenza di difficoltà a livello di memoria di lavoro
21 La memoria di lavoro serve a realizzare un immagazzinamento momentaneo dei dati ed alla manipolazione delle informazioni. Prestazione Recupero Entrata delle informazioni Buffer sensoriale Codifica MEMORIA DI LAVORO Consolidamento Magazzino a breve termine Il suo compito è quello di mantenere temporaneamente e manipolare informazioni verbali o visuospaziali. Perdita informazioni Magazzino a lungo termine
22 LA MEMORIA DI LAVORO A SCUOLA E NELL APPRENDIMENTO 1. Cercare di decifrare una parola lunga e arrivare all ultima sillaba dimenticandosi le sillabe iniziali 2. Eseguire lunghe istruzioni 3. Copia dalla lavagna 4. Dettato 5. Recupero di una formula/regola durante l esecuzione di un problema e applicarla
23 Correlati neuropsicologici Difficoltà attentive I bambini o ragazzi con disturbo dell apprendimento non sono del tutto incapaci di leggere, scrivere o fare i calcoli. Quando lo fanno, poiché mancano di automatizzazione, devono utilizzare al massimo le loro energie mentali.
24 La lettura DECODIFICA: scomposizione delle parole in unità più piccole (fonemi) e fusione per creare parole. RICONOSCIMENTO GLOBALE: gradualmente il processo si automatizza e si legge globalmente la parola Si sviluppa la SCORREVOLEZZA. M-A-M-M-A MAMMA
25 LA DISLESSIA Il livello di lettura maturato viene misurato con appositi test standardizzati. Questi test misurano 3 diversi aspetti della lettura velocità tempo, misurato in secondi, impiegato per leggere accuratezza numero di errori commessi comprensione numero di domande relative ad un brano risposte correttamente
26 Il disturbo di lettura: la dislessia - Lettura stentata, lenta - Inversioni nella lettura di lettere o sillabe (p/q/d/b) - Salti da un rigo all altro - Omissione di parole o sillabe - Anticipazione, una parola letta al posto di un'altra, a cui si accomuna o per lettere iniziali o per significato (tanti tutti)
27 La scrittura 1. Disgrafia 2. Disortografia
28 LA DISGRAFIA Nella disgrafia sono compromesse esecutive della scrittura. Lo studente ha difficoltà: le abilità nel mantenere sul foglio i giusti rapporti spaziali e di misura delle lettere nel ricordare lettere come si formano le nel riprodurre in maniera accurata la loro forma nelle diverse modalità (maiuscolo, minuscolo, stampatello e corsivo)
29 LA DISORTOGRAFIA Nella disortografia la grafia risulta essere adeguata e leggibile, ma il contenuto del testo è (fonologici caratterizzato e morfosintattici). non da vari errori fonologici,
30 Errori fonologici - Sostituzione di grafema: vischio/ fischio; - omissione/aggiunta: teno / treno; - inversione: Gevona/ Genova. Errori non fonologici - Separazione illegale: in sieme, l aradio; - fusione illegale: alcinema; - scambio di grafema omofono: quoio / cuoio; - omissione/aggiunta di h: a / ha. Errori di raddoppiamento - Doppie omesse; - aggiunte; - spostamento di doppia. Altri errori - accenti; - apostrofi; - maiuscole. Errori morfosintattici: errori di accentazione, punteggiatura e concordanza.
31 I TRE MECCANISMI BASE DELL INTELLIGENZA NUMERICA Meccanismi Semantici (re golano la com p re nsione de lla quantità ) Meccanismi Lessicali (re golano ilnom e de lnum e ro) (1 11) (3 = ) Meccanismi Sintattici (Gram m atica Inte rna = Valore Posizionale de lle Cifre ) (25= 2 de cine e 5 unità)
32 La discalculia Enumerazione in avanti e indietro (lentezza e scorrettezza) Errata lettura e/o scrittura del numero: 31 anzichè 13 Salti nella numerazione: 11, 12, 13, 17, 18 Errori nel contare all indietro Mancato riconoscimento dei simboli numerici Difficoltà nel riconoscimento delle grandezze Scorretta organizzazione spaziale dei calcoli, procedure (algoritmi delle operazioni, riporti, posizionamento in colonna) Difficoltà nel ricordare le tabelline e/o le formule Difficoltà nello svolgimento dei problemi aritmetici Lentezza e scorrettezza nel calcolo a mente (utilizzo delle dita per contare)
33 Funzionalità del PDP 1.Interventi di tipo abilitativo (fornire abilità), soprattutto l insegnamento, la scelta della didattica. 2.Interventi di tipo compensativo (individuare un sistema alternativo per raggiungere un risultato soddisfacente). 3.Strategie dispensative ( non risolvo le criticità ma ne prevengo di nuove).
34 Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento (allegate al Decreto Ministeriale, 12 Luglio 2011)
35 Diagnosi - Qualsiasi momento dell anno - Per alunni che affrontano esami conclusivi, diagnosi entro il 31 marzo (Circolare Ministeriale n.8 del 6 Marzo 2013). Accordo Stato Regioni 25 luglio 2012
36 Aggiornamento della diagnosi - Al passaggio da un ciclo all altro - Segnalazione della scuola alla famiglia o iniziativa della famiglia
37 PDP - Entro 30 novembre, se alunno già certificati - Tutti gli altri casi: entro tre mesi dalla data del protocollo.
Il PDP (piano didattico personalizzato ) va compilato per TUTTI GLI ALUNNI BES : : con diagnosi di DISLESSIA, DISCALCULIA, DISORTOGRAFIA, DISGRAFIA )
1 IL PDP: per chi? Il PDP (piano didattico personalizzato ) va compilato per TUTTI GLI ALUNNI BES : - alunni DSA ( Disturbi Specifici dell Apprendimento) : con diagnosi di DISLESSIA, DISCALCULIA, DISORTOGRAFIA,
DettagliDifficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici. Marzia L. Bizzaro
Difficoltà e Disturbo: quale relazione negli apprendimenti scolastici Marzia L. Bizzaro Università Milano-Bicocca, 15 novembre 2010 Disabilità: limitazione o perdita (conseguente a menomazione) delle capacità
DettagliLegge 170/2010 capacità cognitive adeguate
D.S.A. COSA SONO I D.S.A.? Si parla di D.S.A. quando un bambino mostra delle difficoltà circoscritte nella lettura, nella scrittura o nel calcolo, in una situazione in cui lo sviluppo intellettivo è nella
DettagliDisturbi dell apprendimento
Disturbi dell apprendimento Disturbi aspecifici e specifici di apprendimento I disturbi aspecifici di apprendimento sono rappresentati da difficoltà di apprendimento scolastico associate ad abilità intellettive
DettagliDISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO dott.ssa Silvia Ceccaroli dott.ssa Nicoletta Staffa Associazione Strategicamente Insieme PROGETTO «IMPARARE E» Comune di Cervia 1 incontro 08.09.2016 DISTURBI SPECIFICI
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15 Piazza Risorgimento, 27 00037 SEGNI tel./fax 06/9768153-06/9766199
DettagliPDP per gli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) A.S.2017/2018
PDP per gli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) A.S.2017/2018 Dati dell alunno Nome e Cognome: Indirizzo Tel. FABIO ROSSI VIA ROMA 0036589 Data / Luogo di Nascita: Scuola: Classe: Docenti
DettagliPDP (Piano Didattico Personalizzato) per studenti con DSA (Disturbi Specifici dell Apprendimento) L. 170/2010. Anno scolastico
Studente (solo iniziali) Classe PDP (Piano Didattico Personalizzato) per studenti con DSA (Disturbi Specifici dell Apprendimento) L. 170/2010 Anno scolastico 2015-2016 1 1. Dati Anno scolastico: Cognome:
DettagliI disturbi specifici dell Apprendimento:DSA
I disturbi specifici dell Apprendimento:DSA Disturbo Specifico di Apprendimento Difficoltà di apprendimento La categoria dei Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento viene convenzionalmente identificata
DettagliPDP per gli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) A.S.2017/2018
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15 Piazza Risorgimento, 27 00037 SEGNI tel./fax 06/9768153-06/9766199
DettagliDSA in adulti (quesiti B) Es. B1 quali e quanti i parametri per la diagnosi negli adolescenti e adulti (tempo, velocità, accuratezza...)?
PARCC Panel di Aggiornamento e Revisione della Consensus Conference DSA febbraio 2011 Raccomandazioni cliniche sui DSA Risposte ai quesiti Documento d'intesa DSA adulti Trattazioni inerenti genetica, visione,
Dettagli(spazio per carta intestata della scuola)
(spazio per carta intestata della scuola) Modello di Piano Didattico Personalizzato per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)* Documento da compilare e riadattare seguendo gli esempi inseriti
DettagliLo svantaggio scolastico
Lo svantaggio scolastico 2. ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI (D. S. A. e A.D.H.D.) 1. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI 3. ALUNNI CON SVANTAGGIO SOCIO ECONOMICO, LINGUISTICO E CULTURALE 1. ALUNNI DIVERSAMENTE
DettagliDiagnosi e Trattamento dei DSA
Gianluca Lo Presti Psicologo, esperto in Psicopatologia Apprendimento Servizio di Neuropsicologia e Psicopatologia dell Apprendimento -Sicilia Stefano Franceschi Centro Studi Erickson (Trento), CentralMente
DettagliIl concetto di BES è stato introdotto dalla direttiva ministeriale del 27/12/2012.
B E S 1 2 Il concetto di BES è stato introdotto dalla direttiva ministeriale del 27/12/2012. La direttiva afferma: Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare dei bisogni educativi
DettagliDiagnosi.
https://www.sosdislessia.com/dsa/faq/diagnosi/ Diagnosi Quando si può fare diagnosi di DSA? La definizione di una diagnosi di Dislessia, Disortografia e Disgrafia si può effettuare dalla fine della seconda
DettagliDSA E DISPRASSIA Deficit delle Funzioni Esecutive Deficit della Memoria di Lavoro Lentezza Esecutiva difficoltà emotive
DSA E DISPRASSIA Nella nostra pratica clinica, sempre più frequentemente osserviamo casi di bambini con un deficit prassico-motorio in età prescolare, che presentano delle Difficoltà di Apprendimento in
DettagliIl Disturbo Specifico dell Apprendimento. Apprendimento:
Il Disturbo Specifico dell Apprendimento Apprendimento: Esercitazione (1) Bizzaro Marzia Consensus conference (gennaio 2007) Raccomandazioni per la pratica clinica sui disturbi specifici dell apprendimento
DettagliBES Alunni con Bisogni Educativi Speciali
BES Alunni con Bisogni Educativi Speciali L'acronimo (BES) sta ad indicare tutti quegli alunni che manifestano dei Bisogni Educativi Speciali ed è entrata in uso in ambito scolastico, in Italia, dopo l
DettagliDislessia Disturbo Specifico dell'apprendimento
Dislessia Disturbo Specifico dell'apprendimento DEFINIZIONE La dislessia evolutiva è una disabilità specifica dell apprendimento di origine neurobiologica. Essa è caratterizzata dalla difficoltà di effettuare
DettagliMarco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia
Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia Il Disturbi specifici dell apprendimento (DSA) rappresentano dei deficit che insistono a carico delle funzioni
DettagliLA VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
LA VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Prof.ssa V.Patricelli -Prof.ssa L.Bergami CHE GRAN CONFUSIONE QUALI SONO I BES? QUALI SONO I BES? Disabilità Ritardo cognitivo Minorazioni fisiche,
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO* * NORMATIVA DI RIFERIMENTO: LEGGE 170/2010 NUOVE NORME IN MATERIA DI DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO.
DettagliGRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI COMPETENZE DI BASE
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI Nome Jacopo Cognome Nato a il Classe frequentata Plesso Area sensoriale Vista Udito COMPETENZE DI BASE Nessun disturbo Nessun disturbo
DettagliGRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI. Nome Jacopo Cognome. Nato a il _2008 COMPETENZE DI BASE
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI Nome Jacopo Cognome Nato a il _2008 Classe frequentata Plesso Area sensoriale Area della coordinazione Vista Udito COMPETENZE DI
DettagliI disturbi specifici dell apprendimento
I disturbi specifici dell apprendimento DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO Basso rendimento scolastico causato da una bassa potenzialità intellettiva Basso livello socioculturale Particolari caratteristiche familiari
DettagliGRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI COMPETENZE DI BASE
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI Nome Jacopo Cognome Nato a il Classe frequentata 4 Plesso COMPETENZE DI BASE Area sensoriale Area coordinazione della Lateralizzazione
DettagliDISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce
TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce Dr.ssa Campioni Annamaria
DettagliGRIGLIA DI OSSERVAZIONE BES
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE BES PRIMARIA/SECONDARIA PARTE I Descrizione delle abilità e dei comportamenti OSSERVAZIONE IN CLASSE (dati rilevati direttamente dagli insegnanti) LETTURA VELOCITÀ Molto lenta Lenta
DettagliGRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI COMPETENZE DI BASE
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI Nome Jacopo Cognome Nato a il Classe frequentata Quinta Plesso Area sensoriale Area della coordinazione Vista Udito COMPETENZE DI
DettagliI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DSA
I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DSA I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO I disturbi specifici di apprendimento, comunemente abbreviati con la sigla D.S.A. interessano alcune specifiche abilità dell
DettagliDSA 25/02/2009 GORIZIA. DISLESSIA e Disturbi Specifici dell. dell Apprendimento. è un. Prof. Adriana Volpato 26 Gennaio quando?
ISIP R.M. Cossar L. da Vinci GORIZIA MIUR U.S.P. di Gorizia DISLESSIA e Disturbi Specifici dell Apprendimento Prof. Adriana Volpato 26 Gennaio 2009 Disturbi Specifici dell Apprendimento quando? LETTURA
DettagliLA LEGGE 170 DELL 8 OTTOBRE 2010 RICONOSCE
LA LEGGE 170 DELL 8 OTTOBRE 2010 RICONOSCE: LA DISLESSIA LA DISGRAFIA LA DISORTOGRAFIA LA DISCALCULIA DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO DSA PROMUOVE IL DIRITTO ALLO STUDIO DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA
DettagliDALLA DIAGNOSI ALLA STESURA DEL PDP per una didattica inclusiva
DALLA DIAGNOSI ALLA STESURA DEL PDP per una didattica inclusiva CHIARA BARAUSSE Formatore AID - docente Difficoltà emotive Difficoltà socioculturali Difficoltà nell apprendimento Difficoltà a scuola Difficoltà
DettagliIgnazia Caruso. Nuova legge 170/2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento
Ignazia Caruso Nuova legge 170/2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento LINEE GIUDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI CON DSA La legge 8 ottobre N.170 riconosce: la dislessia,la disortografia
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO - PDP
RIFERIMENTI NORMATIVI La Legge n. 170 dell 8 ottobre 2010 e il Decreto Ministeriale del 12 luglio 2011, contenente le Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con i disturbi
DettagliDislessia. Strumenti compensativi: pcsintesi
Dislessia DISLESSIA Disturbo che riguarda la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente. Ha origine neurobiologica. Le difficoltà derivano tipicamente da un deficit nella componente fonologica
DettagliStato di Integrazione degli alunni con BES nelle scuole del territorio
TSMREE Tivoli Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Patologiche tsmree.tivoli@aslromag.it Stato di Integrazione degli alunni con BES nelle scuole del territorio Articoli 3, 30, 31, 32, 33,
DettagliLA VALUTAZIONE LOGOPEDICA Giovanna Benedetti e Daniela Pala
LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA Giovanna Benedetti e Daniela Pala A COSA SERVE LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA? SE UN BAMBINO NON VEDE BENE VA DALLO SPECIALISTA CHE GLI MISURA LA VISTA (DIAGNOSI) E GLI PRESCRIVE GLI
DettagliDisturbi specifici dell apprendimento. Elena Bortolotti
Disturbi specifici dell apprendimento Elena Bortolotti I DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) NORMATIVA ITALIANA la Consensus Conference La legge 170/2010 Il DM 12 luglio 2011 e Linee Guida non solo
DettagliDiagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Diagnosi e ruoli dei vari attori coinvolti nell ottica di un lavoro di rete DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONDIZIONI CLINICHE EVOLUTIVE DISLESSIA/LETTURA (intesa come abilità di decodifica del testo)
DettagliDSA e BES. NORMATIVE e METODOLOGIE DIDATTICHE
DSA e BES NORMATIVE e METODOLOGIE DIDATTICHE 1 Premessa O L. 170/ 8 ottobre 2010 O Linee guida 12 Luglio 2011 O Decreto Attuativo O L. 104/1992 2 Legge 170 Legge 104 1. Alla diagnosi di DSA non fa seguito
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO " ALIGHIERI" DI RIPALIMOSANI. "In classe ho un bambino che..."
ISTITUTO COMPRENSIVO " ALIGHIERI" DI RIPALIMOSANI "In classe ho un bambino che..." In ogni scuola e in ogni classe ci sono bambini/ragazzi con esigenze specifiche e bisogni particolari, alunni che durante
DettagliGRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI COMPETENZE DI BASE
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI Nome: Jacopo Cognome Nato a il Classe frequentata: V Plesso Area sensoriale Vista Difficoltà a gestire lo spazio del foglio Udito
DettagliIstituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano
Istituzioni di linguistica a.a.2014-2015 Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it I processi di lettura, scrittura e calcolo nell età adulta La lettura: la capacità di leggere stringhe di lettere
DettagliAurispa 2 Maggio 2016 B. E. S. Bisogni Educativi Speciali. ins. Belluomo Giuseppe
Aurispa 2 Maggio 2016 B. E. S. Bisogni Educativi Speciali ins. Belluomo Giuseppe ma chi sono i B E S!! molte volte si sente dire: in classe ho un alunno con BES non esiste una diagnosi di BES ma la necessità
DettagliINFORMAZIONI GENERALI COMPETENZE DI BASE
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI Nome JACOPO Cognome Nato a il Classe frequentata 4 elementare Plesso Area sensoriale Area della coordinazione Vista Udito COMPETENZE
Dettagli30/01/2012. Disturbi Specifici dell Apprendimento. A. Formica Dislessia Disortografia Disgrafia Discalculia
Disturbi Specifici dell Apprendimento Dislessia Disortografia Disgrafia Discalculia 1 È il disturbo specifico di lettura che si caratterizza per la difficoltà di effettuare una lettura accurata e fluente
DettagliLINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DM 12 luglio 2011
LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DM 12 luglio 2011 La legge 170/2010 riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e
DettagliComprendere la diagnosi per capire il funzionamento dell alunno Dalla lettura della diagnosi alla personalizzazione degli apprendimenti a scuola
Comprendere la diagnosi per capire il funzionamento dell alunno Dalla lettura della diagnosi alla personalizzazione degli apprendimenti a scuola CASI CLINICI Dott.ssa Simona Caffara Psicologa Dott.ssa
DettagliFormazione CTS. Terni Direzione Didattica G. Mazzini
Formazione CTS. Terni Direzione Didattica G. Mazzini I DSA sono disturbi neurobiologici, che riguardano SOLO SPECIFICHE AREE di apprendimento (LETTURA, SCRITTURA E CALCOLO) senza compromettere l intelligenza
DettagliCalendario degli incontri. Le lezioni avranno luogo presso l aula X (secondo piano) del Dipartimento di psicologia, Via dei Marsi 78.
Calendario degli incontri Le lezioni avranno luogo presso l aula X (secondo piano) del Dipartimento di psicologia, Via dei Marsi 78. Orario : mattina: 9-13; pomeriggio: 14-18. 1a 2 Prerequisiti della lettura
DettagliPiano Didattico Personalizzato per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA ISTITUTO COMPRENSIVO NINNI CASSARA' CENTRO TERRITORIALE RISORSE PER L HANDICAP VIA MAGGIORE GUIDA,S.N.C.
DettagliNO LIMITS
NO LIMITS 3 4 5 6 >Stanchezza fisica 7 Grazie a lnx.fantasylands.net/aiuto-dislessia 8 9 p q d b 10 11 12 13 RO MA ROMA! RO RO NO SIGLE Criteri Diagnostici (DSM-5, ICD 10, Consensus C.) Criteri di Esclusione
DettagliDifficoltà scolastiche e Disturbi dell Apprendimento (DSA)
Laboratorio di Psicologia dell Apprendimento L'università per il territorio 24 Novembre 2010 Difficoltà scolastiche e Disturbi dell Apprendimento (DSA) Paola Palladino Dipartimento di Psicologia, Università
DettagliDSA IDENTIFICAZIONE PRECOCE SCREENING NELLA SCUOLA PRIMARIA
DSA IDENTIFICAZIONE PRECOCE SCREENING NELLA SCUOLA PRIMARIA COSA SONO I DSA? I DSA sono disturbi neurobiologici che riguardano solo specifiche aree di apprendimento (LETTURA, SCRITTURA E CALCOLO) senza
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15 Piazza Risorgimento, 27 00037 SEGNI tel./fax 06/9768153-06/9766199
DettagliDalla Legge 170 alle disposizioni sui BES
Dalla Legge 170 alle disposizioni sui BES Quadro normativo vigente in Italia per alunni DSA e BES: Legge 170/2010 8 ottobre 2010 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito
DettagliI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO. Dr Valerio Corsi (Psicologo) Tecnico Associazione Italiana Dislessia
I DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Dr Valerio Corsi (Psicologo) Tecnico Associazione Italiana Dislessia DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO SECONDARIE A RITARDO MENTALE DISTURBO NON SPECIFICO DI APPRENDIMENTO
DettagliDISORTOGRAFIA. La disortografia è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici. Dott.
DISORTOGRAFIA La disortografia è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici Dott.ssa Mirella Carosi Aspetti linguistici Disordine di codifica del testo scritto
DettagliIL DPR 122/2009. Regolamento della valutazione
IL DPR 122/2009 Regolamento della valutazione 1 DSA e H Con regolamento emanato ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'universita'
DettagliALUNNI B. E. S. azione. GLI Lurago d Erba 17 marzo 2014
ALUNNI B. E. S. Normativa e documenti di riferimento Direttiva ministeriale 27/12/2012 Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali Circolare ministeriale n.8n.8,, 06/03/2013 Direttiva
DettagliLICEO STATALE "F. DE SANCTIS " LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE
LICEO STATALE "F. DE SANCTIS " LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE NORMATIVA DI RIFERIMENTO Direttiva Miur del 27 dicembre 2012 Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione
DettagliDisturbi di origine neurobiologica che si possono manifestare con: DISLESSIA DISCALCULIA DISORTOGRAFIA DISGRAFIA Da non confondere con handicap
Disturbi di origine neurobiologica che si possono manifestare con: DISLESSIA DISCALCULIA DISORTOGRAFIA DISGRAFIA Da non confondere con handicap ! Formazione docenti e dirigenti! Misure educative e didattiche
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA I GRADO
All. 8. Modello P.D.P., Piano Didattico Personalizzato per alunni DSA della Scuola secondaria di primo grado Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria I Grado Via Aldo Moro n.
DettagliGRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI COMPETENZE DI BASE
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER RILEVAZIONE ALUNNI DSA INFORMAZIONI GENERALI Nome _JACOPO Cognome Rossi Nato a Segni_ il 05/08/2009 Classe frequentata Quinta Plesso Area sensoriale Vista Udito COMPETENZE DI
DettagliI^ GIORNATA DI FORMAZIONE
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale I^ GIORNATA DI FORMAZIONE Regione MARCHE ASCOLI PICENO San Benedetto del Tronto MARTEDI 20 MARZO 2007 PIANO
DettagliLa sottocategoria disturbi evolutivi specifici comprende:
Premessa L area dello svantaggio scolastico viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali e richiede una speciale attenzione da parte della scuola. Comprende problematiche diverse classificabili
DettagliDSA caratteristiche del disturbo e metodologie di intervento. Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore.
DSA caratteristiche del disturbo e metodologie di intervento Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore.it DSA Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento disturbi
DettagliBISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI 2 MODULO: MODULISTICA E PIANI DI LAVORO 1 I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI comprendono Disabilità fisica o psichica (legge 104/92) Disturbi evolutivi specifici Svantaggio (socio-economico;
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA Sezione Belluno. I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) Didattica della matematica
ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA www.dislessia.it Sezione Belluno I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) Didattica della matematica Maria Rita Cortese Docente Pedagogista Formatore AID Pieve di Cadore,
DettagliI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: QUALE LETTURA E QUALI STRUMENTI?
I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: QUALE LETTURA E QUALI STRUMENTI? Nota Ministeriale 27.12.2012 Circolare Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 Nota di chiarimento del 22 novembre 2013 «Strumenti d intervento
DettagliPiano Didattico Personalizzato
Piano Didattico Personalizzato NORMATIVA DI RIFERIMENTO - DPR 275/99 Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche - Nota MIUR 4099/A4 del 5.10.04 Iniziative relative
DettagliCOMITATO PROMOTORE (AID) M. Marchiori, R. Iozzino, E. Savelli, C. Termine, C. Turello
COMITATO PROMOTORE (AID) M. Marchiori, R. Iozzino, E. Savelli, C. Termine, C. Turello Associazione Culturale Pediatri Associazione Federativa Nazionale Ottici Optometristi Associazione Italiana Ortottisti
DettagliPROFILI FUNZIONALI NEI DSA: IMPLICAZIONI PER IL TRATTAMENTO E PER IL PDP
PROFILI FUNZIONALI NEI DSA: IMPLICAZIONI PER IL TRATTAMENTO E PER IL PDP Christina Bachmann, Centro Risorse 1 Christina Bachmann, Centro Risorse 2 www.psy.it Christina Bachmann, Centro Risorse 3 Hanno
DettagliLa gestione clinica del disturbo dell'apprendimento. Diagnosi e casi clinici
Master in Esperto in disturbi dell apprendimento e difficoltà scolastiche La gestione clinica del disturbo dell'apprendimento. Diagnosi e casi clinici La scuola di fronte agli alunni con DSA: processi
DettagliBuone Prassi. BES Bisogni Educativi Speciali. Itis E. Mattei - Urbino. Ufficio VI Ambito Pesaro e Urbino. Farinelli Maria Lorena
Dirigente Marcella Tinazzi Ufficio VI Ambito Pesaro e Urbino BES Bisogni Educativi Speciali Buone Prassi Farinelli Maria Lorena Itis E. Mattei - Urbino 1. Sintesi normativa e prassi condivise (circa 50
DettagliL ABC sulla disgrafia: come intervenire quando lasciar traccia è difficile. Dott.ssa Tassi Francesca per
presenta L ABC sulla disgrafia: come intervenire quando lasciar traccia è difficile Dott.ssa Tassi Francesca per 1 La disgrafia cos è? Definizione e cause Cosa accade Vado di fretta e sbaglio spesso! Sono
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PDP) PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)
ISTITUTI COMPRENSIVI SANDRO PERTINI 1 SANDRO PERTINI 2 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PDP) PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA) 1 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO. Cognome. Nome Data e
DettagliDisturbi Specifici di Scrittura
Disturbi Specifici di Scrittura e disturbi specifici della funzione motoria Il processo di scrittura Condivide con la lettura il nucleo essenziale del processo, Richiede un abilità grafica aggiuntiva Richiede
DettagliI D.S.A. e la DISCALCULIA: L ALLEANZA EDUCATIVA CASA-SCUOLA
Aderente all Associazione Europea Dislessia I D.S.A. e la DISCALCULIA: L ALLEANZA EDUCATIVA CASA-SCUOLA www.aiditalia.org Relatore: CHIARA BARAUSSE Formatore A.I.D. Insegnante Pedagogista clinico A cura
DettagliDisturbi Specifici dell Apprendimento. Dott.ssa Noemi Faedda PhD, Psicologa Corso di Psicopatologia dello Sviluppo Infantile Roma Tre
Disturbi Specifici dell Apprendimento Dott.ssa Noemi Faedda PhD, Psicologa Corso di Psicopatologia dello Sviluppo Infantile Roma Tre DISTURBI DI APPRENDIMENTO Disturbi Specifici dell Apprendimento
DettagliCiclo di incontri con operatori scolastici: struttura
Ciclo di incontri con operatori scolastici: struttura 1. Incontri teorico/pratici: tutti gli insegnanti 2. Incontri pratici: gruppo tecnico Ciclo di incontri con operatori scolastici: gli argomenti 1.
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Istituto Comprensivo URUGUAY SEDE CENTRALE: Via Giuseppe de Santis, 33 00139 Roma ( 06 8181662 - / fax 06 64245183 www.istitutouruguay.it * RMIC80700P@istruzione.it pec: RMIC80700P@pec.istruzione.it PIANO
Dettaglia.s. 2018/19 PROGETTO DIDATTICO PERSONALIZZATO (triennio)
L. ARTISTICO LICEO F. ARCANGELI Via Marchetti, 22-40137 Bologna C. M. BOSL02000A - C. F. 91370190372 Tel. 0514453612 - Fax 0514453658 www.liceoarcangeli.gov.it - email: bosl02000a@istruzione.it pec: bosl02000a@pec.istruzione.it
DettagliLa diagnosi di DSA: leggerla per capirla. 19 ottobre Logopedista DANIELA PALA
La diagnosi di DSA: leggerla per capirla 19 ottobre 2016 Logopedista DANIELA PALA CHIARIMENTI SULLE SINGOLE DIAGNOSI SPIEGAZIONE SU COME È FATTA UNA RELAZIONE DIAGNOSTICA ARGOMENTI CHE TRATTEREMO OGGI
DettagliGli strumenti per la valutazione delle abilità di calcolo
Gli strumenti per la valutazione delle abilità di calcolo Germana Englaro Servizio Disturbi dell Apprendimento 19 Aprile 2008 Gli strumenti di valutazione per i disturbi specifici dell apprendimento Il
DettagliProtocollo per l inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali
Protocollo per l inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali Un numero sempre maggiore di alunni iscritti presso il nostro Liceo, in maniera continuativa o per periodi più brevi e per innumerevoli
DettagliBISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E DIDATTICA DELL'ITALIANO L2
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E DIDATTICA DELL'ITALIANO L2 Maria Grazia Menegaldo CONOSCERE GLI STUDENTI CON BES E DSA PERCHE' SI PARLA OGGI DI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI? Chi è lo studente con Bisogni Educativi
DettagliB. E. S. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
B. E. S. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DEFINIZIONE Tutte le situazioni in cui la proposta educativa scolastica quotidiana non consente allo studente un apprendimento e uno sviluppo efficace a causa delle
DettagliScuola, BES e DSA (cosa ci azzecca con me???)
Istituto d Istruzione Superiore Via Romana 11/13 Sedi di Ciampino e di Marino Marzo - Maggio 2015 Scuola, BES e DSA (cosa ci azzecca con me???) Dr. Cristian Nocco Psicologia, Psicoterapia, Consulenza Sito.
DettagliUn modello organizzativo autogestito
26 Marzo 2012 Progetto sperimentale di individuazione precoce dei DSA nella prima classe della Scuola Primaria Un modello organizzativo autogestito Responsabile della formazione: Dott.ssa Barbara Peroni
DettagliDSA: CONOSCERE IL PROBLEMA PER AFFRONTARLO D O T T. S S A A N T O N E L L A A M M I R AT I T I O N E, 1 6 A P R I L E
DSA: CONOSCERE IL PROBLEMA PER AFFRONTARLO SERATA INFORMATIVA D O T T. S S A A N T O N E L L A A M M I R AT I T I O N E, 1 6 A P R I L E 2 0 1 5 1 2 3 L INSUCCESSO SCOLASTICO Dal 10 al 25% degli studenti
DettagliL importanza del profilo funzionale in ambito clinico, scolastico e legale. Christina Bachmann, Centro Risorse, Prato
L importanza del profilo funzionale in ambito clinico, scolastico e legale, Prato MAPPA SUIDSA CODICI NOSOGRAFICI Tratto da I DSA e gli altri BES. Indicazioni per la pratica professionale, documento del
DettagliI DISTURBI E LE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO IN ADOLESCENZA. Barbara Carretti
I DISTURBI E LE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO IN ADOLESCENZA Barbara Carretti Disturbi specifici dell apprendimento Base biologica Disturbi evolutivi Specifici Persistenti Evoluzione dei DSA Il DSA persiste,
Dettaglia.s.2019/2020 PROGETTO DIDATTICO PERSONALIZZATO (biennio)
L. ARTISTICO LICEO F. ARCANGELI Via Marchetti, 22-40137 Bologna C. M. BOSL02000A - C. F. 91370190372 Tel. 0514453612 - Fax 0514453658 www.liceoarcangeli.edu.it - email: bosl02000a@istruzione.it pec: bosl02000a@pec.istruzione.it
DettagliAllegato A5 - OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI RECUPERO MIRATO (PRIMARIA)
Allegato A5 - OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI MIRATO (PRIMARIA) Le Osservazioni Sistematiche di Rilevazione precoce di seguito previste, devono tener conto delle indicazioni
Dettagli