S.S. di I Grado MICHELANGELO BARI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "S.S. di I Grado MICHELANGELO BARI"

Transcript

1 S.S. di I Grado MICHELANGELO BARI Diario di bordo Classe 2^ Prof.ssa A.M. D Orazio DIMOSTRIAMO L IMPORTANZA DELLA DIGESTIONE UTILIZZANDO ORGANISMI MODELLO: I LIEVITI Modalità organizzativa Divisione della classe in 4 gruppi Ogni gruppo ha a disposizione sul tavolo da lavoro: lievito di birra, bottiglietta di succo di frutta, etichette, contenitore graduato, navicella, cucchiaino, acqua, palloncino, elastico, parafilm, uno zucchero (amido, saccarosio, fruttosio) Domanda stimolo della prof.: Avete a disposizione questo materiale. Potete adoperarlo per verificare in che modo i lieviti utilizzano gli zuccheri? Conosciamo già i lieviti, poichè li abbiamo studiati lo scorso anno, anche con attività in laboratorio. Sappiamo che sono funghi unicellulari, che si sviluppano in presenza di zucchero. Sono utilizzati per la lievitazione del pane e nella produzione di vino e birra. Tutti concordiamo sulla opportunità di rifare l attività dello scorso anno però facendo attenzione alle modalità di lavoro dei gruppi: devono essere uguali!!! Quindi stesse quantità di lievito, acqua, zucchero; stessa temperatura dell acqua, stessi tempi di osservazione. Abbiamo bisogno quindi anche di una bilancia, di un termometro, di un orologio. Domanda stimolo: Cosa pensate che succederà? Avremo gli stessi risultati nei quattro gruppi? Silvia : Il palloncino si gonfierà perchè si formerà l anidride carbonica (bollicine) Kristian : Il palloncino si gonfierà perché il lievito si svilupperà e spingerà in su l aria Roberta: Si gonfieranno perché c è anidride carbonica Matteo : Dove c è la farina il palloncino si gonfierà più lentamente perché la farina contiene uno zucchero più complesso Annalaura : Il palloncino si gonfierà perché c è aria

2 Paola : Il palloncino che si gonfierà prima sarà quello della bottiglia con lo zucchero più semplice, il fruttosio Federica: Sono d accordo con Paola e quindi penso che il palloncino della bottiglia in cui non metteremo nessuno zucchero si gonfierà molto poco Domanda della Prof: Siete sicuri che si formerà proprio anidride carbonica? Matteo Kristian Vladimir : Possiamo usare l acqua di calce Valentina : Avviciniamo il palloncino ad una candela accesa Procediamo... Materiale occorrente: lievito (4 g), acqua (50 ml ) tiepida (30 C), zucchero (3 g) Procedimento: Etichettiamo la nostra bottiglietta, versiamo l acqua nella bottiglietta e aggiungiamo il lievito. Tappiamo la bottiglietta col parafilm, agitiamo e aggiungiamo lo zucchero. (I gruppo farina di grano, II gruppo saccarosio, III gruppo fruttosio, IV gruppo niente) Infiliamo subito il palloncino all imboccatura della bottiglietta e lo fissiamo con l elastico. Osservazioni Gruppo 20 minuti 30 minuti 1 ora (misuriamo la circonferenza dei palloncini) I (Farina) la farina si deposita, il 11 cm 11,5 cm palloncino si gonfia poco II (Saccarosio) c è schiuma, il

3 palloncino si gonfia 13 cm 19,5 cm III (Fruttosio) IV (Niente) c è schiuma, il palloncino si gonfia appena non accade niente, la farina si deposita sul fondo 12 cm 16 cm 10 cm 10 cm Il giorno dopo tutti i palloncini sono più sgonfi tranne il I che invece si è gonfiato. Infatti sulla superficie della acqua ci sono anche molte bollicine. Dopo 20 minuti Dopo un ora Conclusioni: Ci aspettavamo che si gonfiasse prima il palloncino con fruttosio, poi quello con saccarosio e poi quello con amido. Invece i lieviti hanno fatto gonfiare prima il palloncino del saccarosio, poi quello del fruttosio e infine quell amido. Come mai? Ne abbiamo discusso in classe, abbiamo ricercato notizie e abbiamo scoperto che in effetti se il lievito ha a disposizione zuccheri diversi, predilige e quindi inizia prima a fermentare i più "facili, come glucosio e fruttosio. Allora perchè si gonfia prima quello del saccarosio? La professoressa, intervenuta nella discussione, ci ha detto che probabilmente il lievito che abbiamo usato ha particolare affinità col saccarosio, dovuta forse alla presenza di enzimi specifici. Da questa preferenza cerevisiae)??? deriva forse il loro nome, saccaromiceti (Saccharomyces

4 Una nostra previsione è comunque stata confermata: il lievito utilizza prima gli zuccheri semplici e poi l amido, perchè, essendo un polisaccaride, deve essere demolito e trasformato in glucosio Qualche lezione dopo DOMANDA DELLA PROF.SSA: 1. Se diamo al lievito alimenti diversi, si comporterà nello stesso modo? Quali alimenti adoperereste? RISPOSTE INDIVIDUALI: SILVIA: Dipende degli alimenti: se noi mettiamo della coca-cola, che contiene anidride carbonica, il palloncino si gonfierà così come succede nello stomaco; se usiamo un alimento che contiene molto zucchero, si gonfierà di più rispetto ad un altro palloncino che ne contiene di meno. Potremmo usare: coca-cola, un dolce, il pane, del caffè. MARCO: Io userei frutta (uva), latte, pane PAOLA: Il lievito si comporterà nello stesso modo. Metterei l olio, il latte ed una merendina FRANCESCO B.: Io metterei pane, torta, mela o pera e formaggio Ma un intervento ci ha fatto riflettere TIZIANA: Ma se io uso, un alimento composto da tanti elementi, come un dolce, la merendina, come faccio a sapere quale elemento ha provocato la reazione? Per questo motivo è meglio utilizzare il pane che è fatto di farina, lievito, acqua che sappiamo come reagiscono. Decidiamo, quindi, di usare pane, banana e latte. Ripetiamo lo stesso procedimento usato nell attività precedente. DOMANDA STIMOLO Cosa vi aspettate che succeda? LAURA : I palloncini, secondo me, si gonfieranno però più lentamente in quanto un alimento non contiene solo gli zuccheri ma anche altri elementi che rallentano la digestione MATTEO : Secondo me il palloncino con il pane si gonfierà ma dopo molte ore perché l amido è uno zucchero complesso NICOLÒ : Il palloncino con il pane si gonfierà prima perché il lievito agirà più velocemente su un prodotto cotto TIZIANA : Il palloncino della banana si gonfierà più velocemente perché contiene fruttosio che è uno zucchero semplice

5 SILVIA : I palloncini si gonfieranno lentamente perché oltre allo zucchero l alimento contiene anche altre sostanze FRANCESCO: Il palloncino del pane si gonfierà prima perché le molliche sono molto piccole. OSSERVAZIONI GRUPPO 10 MINUTI 30 MINUTI 50 MINUTI I pane Il palloncino si è Il palloncino si è Il palloncino si è gonfiato leggermente gonfiato di più 10 cm leggermente gonfiato 11 cm II banana III latte Il palloncino si è gonfiato leggermente e si sono formate delle bollicine Il palloncino si inizia a gonfiare sull imboccatura Il palloncino si è gonfiato di più 12,5 cm Il palloncino si è gonfiato un pochino, ma continua ad essere piegato Il palloncino è rimasto com era ma si è un po sollevato 12,5 cm Il palloncino è rimasto com era

6 IV niente Non accade niente niente niente Il giorno dopo, dopo 18 ore, i palloncini del primo, terzo e quarto gruppo, non erano cambiati, quello del secondo gruppo si era gonfiato di più e si era alzato. CONCLUSIONI Si è gonfiato prima e in misura maggiore il palloncino della bottiglia contenente la banana, poi quello con il pane, pochissimo quello con il latte. Quale zucchero contengono banana e latte? Abbiamo ricercato informazioni e abbiamo scoperto che la banana matura contiene l 1-2% di amido e il 23% di zuccheri: saccarosio, fruttosio e maltosio. Il latte, invece, contiene il lattosio, un disaccaride formato da galattosio e glucosio. Il lievito utilizza anche gli alimenti e ne ricava glucosio, crescendo grazie agli zuccheri presenti. Ricava glucosio dalla banana, dall amido e in piccola parte dal latte. CONCLUSIONE FINALE Come i lieviti, anche noi, non possiamo utilizzare l amido, ma dobbiamo scomporlo.

LA LIEVITAZIONE Obiettivi

LA LIEVITAZIONE Obiettivi LA LIEVITAZIONE Obiettivi verifica (e autoverifica) delle abilità relazionali sviluppate in gita verifica della ricaduta delle lezioni teoriche e delle discussioni sul metodo scientifico costruzione di

Dettagli

ISS Percorso laboratoriale DALLA COMBUSTIONE ALLA FERMENTAZIONE. Scuola secondaria di primo grado A. Moro Mesagne (BR) Docente Maria Carmela Radaelli

ISS Percorso laboratoriale DALLA COMBUSTIONE ALLA FERMENTAZIONE. Scuola secondaria di primo grado A. Moro Mesagne (BR) Docente Maria Carmela Radaelli ISS Percorso laboratoriale DALLA COMBUSTIONE ALLA FERMENTAZIONE Scuola secondaria di primo grado A. Moro Mesagne (BR) Docente Maria Carmela Radaelli Obiettivi : - Sviluppo della motivazione all apprendimento

Dettagli

Macro Micro Dagli alimenti ai principi nutritivi

Macro Micro Dagli alimenti ai principi nutritivi Presidio MICHELANGELO Bari Macro Micro Dagli alimenti ai principi nutritivi Diario di bordo degli alunni A.S. 2009/2010 Docente A.M. D Orazio Classe 2^A Punto di partenza: la pausa pranzo Cosa mangiamo

Dettagli

NATURALE O GASATO? E' UNA QUESTIONE DI MOLECOLE! RICERCHE, LIBERE ILLUSTRAZIONI ED ESPERIMENTI

NATURALE O GASATO? E' UNA QUESTIONE DI MOLECOLE! RICERCHE, LIBERE ILLUSTRAZIONI ED ESPERIMENTI NATURALE O GASATO? E' UNA QUESTIONE DI MOLECOLE! RICERCHE, LIBERE ILLUSTRAZIONI ED ESPERIMENTI La lievitazione di solito è causata da un gas, generalmente l anidride carbonica (formula chimica CO2), che

Dettagli

I MACRONUTRIENTI sono: glucidi, protidi e lipidi

I MACRONUTRIENTI sono: glucidi, protidi e lipidi I MACRONUTRIENTI sono: glucidi, protidi e lipidi Copyright 2014 Clitt, Roma Questo file è una estensione online del corso Rodato CIBO CHE NUTRE Clitt 2014 1 I Carboidrati Sono sostanze ternarie composte

Dettagli

Verifica della fermentazione alcolica

Verifica della fermentazione alcolica ALUNNO: Stefano Vicino CLASSE: 2 G DATA: 11/11/2011 ESPERIMENTO N : 1 TITOLO: Verifica della fermentazione alcolica SCOPO: > Verificare lo svolgimento della fermentazione alcolica da parte del Saccharomyces

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DI TERRICCIOLA. Classe IV. DOCENTE Claudia Vignali. IL LIEVITO : laboratorio scientifico OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

SCUOLA PRIMARIA DI TERRICCIOLA. Classe IV. DOCENTE Claudia Vignali. IL LIEVITO : laboratorio scientifico OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA PRIMARIA DI TERRICCIOLA Classe IV DOCENTE Claudia Vignali IL LIEVITO : laboratorio scientifico OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Utilizzare il metodo scientifico per osservare e studiare la realtà circostante.

Dettagli

DOMANDA STIMOLO COSA CI SERVE PER FARE IL PANE?

DOMANDA STIMOLO COSA CI SERVE PER FARE IL PANE? DOMANDA STIMOLO COSA CI SERVE PER FARE IL PANE? I BAMBINI DISCUTONO TRA DI LORO IOLE: Ci serve della farina ANDREA: Poi lo dobbiamo impastare SABRINA: Ci devi mettere le uova LUDOVICA: Poi metti la farina

Dettagli

LA CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI CHIMICI

LA CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI CHIMICI LA LASSIFIAZIONE DEI OMPOSTI IMII Inorganici Acqua Sali minerali omposti chimici Idrocarburi arboidrati Organici Alcoli, aldeidi Molecole biologiche o biomolecole Lipidi Proteine Acidi nucleici Vitamine

Dettagli

Vegetali. panificazione, Merendine, dolci e caramelle, Marmellate, Miele. latte

Vegetali. panificazione, Merendine, dolci e caramelle, Marmellate, Miele. latte I GLUCIDI Sono: Molecole formate da carbonio, idrogeno e ossigeno, Molecole molto complesse suddivise per numero di unità, Sostanze che il nostro organismo brucia per formare energia, Nutrienti che si

Dettagli

1 Pasta madre. 1.1 Premessa. 1.2 Ingredienti. Pasta madre

1 Pasta madre. 1.1 Premessa. 1.2 Ingredienti. Pasta madre 1 Pasta madre 1.1 Premessa Sono ormai 13 anni che faccio il pane in casa nel normale forno a gas. All inizio ho utilizzato il lievito di birra ma ho notato che avevo qualche problema di digestione, quindi

Dettagli

Il LIEVITO Saccharomyces cerevisiae. Organismo modello

Il LIEVITO Saccharomyces cerevisiae. Organismo modello Il LIEVITO Saccharomyces cerevisiae Organismo modello Caratteristiche: Il lievito di birra, Saccharomyces cerevisiae, appartenente al regno dei Funghi e al Phylum degli Ascomiceti, è un organismo unicellulare,

Dettagli

Ricettario macchina del pane A casa tua, i profumi e il gusto che trovi solo dal fornaio

Ricettario macchina del pane A casa tua, i profumi e il gusto che trovi solo dal fornaio Ricettario macchina del pane A casa tua, i profumi e il gusto che trovi solo dal fornaio Consigli e suggerimenti Per ottenere ottimi risultati, leggere i consigli seguenti: INGREDIENTI Usare solamente

Dettagli

PRINCIPI NUTRITIVI. I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo.

PRINCIPI NUTRITIVI. I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo. PRINCIPI NUTRITIVI I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo. I principi nutritivi sono : 1. I glucidi detti anche carboidrati

Dettagli

INSIEME ALL ACQUA SI MISCHIA O NON SI MISCHIA?

INSIEME ALL ACQUA SI MISCHIA O NON SI MISCHIA? 3 classe Prerequisiti Saper riconoscere le sostanze che costituiscono la materia che ci circonda Conoscere le proprietà fisiche della materia Conoscere la differenza tra sostanza pura, elemento e composto

Dettagli

Programma di Scienze Anno scolastico Tempo di lezione stimato

Programma di Scienze Anno scolastico Tempo di lezione stimato Programma di Scienze La cellula e gli organismi multicellulari: batteri funghi e lieviti Le dimensioni dei microrganismi e l uso del microscopio. La catena alimentare e gli organismi decompositori Anno

Dettagli

Lievito madre. Difficoltà: Preparazione: media. Costo: molto basso. 20 min NOTA: 16 giorni per la lievitazione completa

Lievito madre. Difficoltà: Preparazione: media. Costo: molto basso. 20 min NOTA: 16 giorni per la lievitazione completa Lievito madre Difficoltà: Preparazione: media 20 min NOTA: 16 giorni per la lievitazione completa Costo: molto basso Il lievito madre è un impasto fermentato in cui si sviluppano batteri e fermenti lattici

Dettagli

FINALITA. Obiettivi formativi. Saper formulare ipotesi partendo da osservazioni fenomenologiche e saperle verificare;

FINALITA. Obiettivi formativi. Saper formulare ipotesi partendo da osservazioni fenomenologiche e saperle verificare; Introduzione Il progetto si propone di far scoprire agli alunni alcuni concetti unificanti della biologia, partendo dall osservazione di un organismo modello quale il lievito. In particolare si vuole puntare

Dettagli

I Carboidrati. I carboidrati presenti negli alimenti si possono dividere in due categorie chiamate così Semplici e Complessi.

I Carboidrati. I carboidrati presenti negli alimenti si possono dividere in due categorie chiamate così Semplici e Complessi. I Carboidrati I carboidrati si possono anche chiamare glucidi forniscono energia rapida al nostro organismo. I glucidi pe lo più sono contenuti nelle piante. I carboidrati presenti negli alimenti si possono

Dettagli

IL DOLCE DELLA PANNOCCHIA. Gruppo di lavoro di Scienze Chimica

IL DOLCE DELLA PANNOCCHIA. Gruppo di lavoro di Scienze Chimica IL DOLCE DELLA PANNOCCHIA Gruppo di lavoro di Scienze Chimica Il tuo amico Francesco coglie una pannocchia di granturco e ne assaggia i chicchi sentendo un gradevole sapore dolce e ne porta a casa un sacchetto

Dettagli

LA MATERIA Pagine per l insegnante

LA MATERIA Pagine per l insegnante LA MATERIA Pagine per l insegnante Partendo dall osservazione dello spazio-aula ricerchiamo e nominiamo le cose che vediamo; anche oltre i vetri della finestra ci sono cose da osservare e nominare. Tutto

Dettagli

Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione:

Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione: Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione: Materiale Farina di grano, tovagliolo di stoffa; tintura di iodio; vaschetta

Dettagli

Ciabattine 2.0 Quelle Croccanti fuori e Morbide dentro lievitazione 13 ore 2 ricette in 1

Ciabattine 2.0 Quelle Croccanti fuori e Morbide dentro lievitazione 13 ore 2 ricette in 1 Ciabattine 2.0 Quelle Croccanti fuori e Morbide dentro lievitazione 13 ore 2 ricette in 1 Dite la verità, quanto vi piace il pane fatto in casa? A me tantissimo e tra le varie qualità la mia preferita

Dettagli

RILEVIAMO LA PRESENZA DI PROTEINE IN ALCUNI ALIMENTI

RILEVIAMO LA PRESENZA DI PROTEINE IN ALCUNI ALIMENTI RILEVIAMO LA PRESENZA DI PROTEINE IN ALCUNI REAZIONE AL BIURETO un pezzetto di prosciutto o di carne un po di albume di uovo ( fresco o sodo) legumi (fagioli, ceci, lenticchie) lessati un pezzetto di pesce

Dettagli

CPIA 1 FOGGIA punto di erogazione San Severo. Prof.ssa ANNA LUCIA L. CANCELLIERE

CPIA 1 FOGGIA punto di erogazione San Severo. Prof.ssa ANNA LUCIA L. CANCELLIERE CPIA 1 FOGGIA punto di erogazione San Severo Prof.ssa ANNA LUCIA L. CANCELLIERE Sono delle grandi molecole che troviamo nel mondo dei viventi sia come molecole costituenti gli organismi viventi che come

Dettagli

Prove associate al percorso TRASFORMAZIONI FISICHE

Prove associate al percorso TRASFORMAZIONI FISICHE Titolo: Prove associate al percorso TRASFORMAZIONI FISICHE Autore: Elisabetta Caroti Percorsi didattici associati: 1. Trasformazioni fisiche AVVERTENZA: Le domande che seguono si ispirano al percorso o

Dettagli

glucosio 2 etanolo + 2 CO 2 Prove comparative

glucosio 2 etanolo + 2 CO 2 Prove comparative Fermentazione alcolica - Saccharomyces cerevisiae Impiego di cellule di cellule libere e immobilizzate (alginato di calcio) Finalità della sperimentazione Fase sperimentale Valutazione della capacità fermentativa

Dettagli

"Bambini pensati" Anno II n 7 Marzo 2007

Bambini pensati Anno II n 7 Marzo 2007 "Bambini pensati" Anno II n 7 Marzo 2007 La forza dell'aria: quando gonfio il palloncino Giuseppina DE GIROLAMO, Silvana CORSO Scuola dell infanzia municipale di Piazza Guala, Torino Per aiutare i bambini

Dettagli

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ENERGIA VIENE RICAVATA DAI PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI ALIMENTARSI VUOL DIRE SODDISFARE

Dettagli

1. Fare Domande sul mondo

1. Fare Domande sul mondo 1. Fare Domande sul mondo Gli scienziati vogliono sapere come e perchè accadono le cose. Come fanno a sapere che cosa devono cercare? Come si svolge il loro lavoro nel campo scientifico? Gli scienziati

Dettagli

SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE TERZE INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA - CUCINA

SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE TERZE INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA - CUCINA MATERIA: CLASSE: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE TERZE INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA - CUCINA LIBRO DI TESTO: MACHADO A. SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE ENOGASTRONOMIA - SALA VENDITA - ED. POSEIDONIA

Dettagli

Il lievito, un organismo modello

Il lievito, un organismo modello ISS PRESIDIO UDINE1 E UDINE2 14 e 21 novembre 2007 A cura di Daniela Novel Finalità Il lievito, un organismo modello Il lievito (Saccharomyces cerevisiae) è un organismo utile a capire i PROCESSI che caratterizzano

Dettagli

DETOSSINARSI A GENNAIO

DETOSSINARSI A GENNAIO DETOSSINARSI A GENNAIO Natale e passato e io oltre ad avere la casa ancora piena di merci a rischio (cioccolatini, torroncini, mattonelle di cioccolato fondente) sto male da 3 giorni. Nausea, una pancia

Dettagli

PANETTONE PER FARE UN OTTIMO PANETTONE OCCORRONO QUATTRO FASI DI LAVORAZIONE CON RELATIVE LIEVITAZIONI, DIVIDERÒ GLI INGREDIENTI PER OGNI FASE.

PANETTONE PER FARE UN OTTIMO PANETTONE OCCORRONO QUATTRO FASI DI LAVORAZIONE CON RELATIVE LIEVITAZIONI, DIVIDERÒ GLI INGREDIENTI PER OGNI FASE. PANETTONE PER FARE UN OTTIMO PANETTONE OCCORRONO QUATTRO FASI DI LAVORAZIONE CON RELATIVE LIEVITAZIONI, DIVIDERÒ GLI INGREDIENTI PER OGNI FASE. INGREDIENTI 7 UOVA 500 G DI FARINA 12 G DI LIEVITO DI BIRRA

Dettagli

I composti organici. Il carbonio e i composti organici

I composti organici. Il carbonio e i composti organici I composti organici Il carbonio e i composti organici COSA SONO I COMPOSTI ORGANICI? I composti organici sono composti in cui uno o più atomi di carbonio (C) sono uniti tramite un legame covalente ad atomi

Dettagli

Direttive della refezione scolastica per la vendita di prodotti durante le pause nelle scuole medie e distributori automatici (DMM)

Direttive della refezione scolastica per la vendita di prodotti durante le pause nelle scuole medie e distributori automatici (DMM) Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport Sezione amministrativa Telefono 091 814 34 10 Fax 091 814 44 20 e-mail decs-urts@ti.ch Ufficio della refezione e dei

Dettagli

L ACQUA COME SOLVENTE

L ACQUA COME SOLVENTE MNERAL S U E S Minerali L ACQUA CME SLVENE V1 V2 M3 1 MNERAL S U E S SSPENSN E SLUZN Noi sappiamo che nel terreno c è acqua. Grazie a queste esperienze scoprirete come si comporta l acqua mescolata ad

Dettagli

Il peso specifico. Esperienza di laboratorio

Il peso specifico. Esperienza di laboratorio Il peso specifico Esperienza di laboratorio Materiale a disposizione Un cilndro di vetro graduato Una bilancia da cucina Un pennarello indelebile Sei bicchieri di plastica trasparente Acqua Olio Farina

Dettagli

FARINA DI GRANO TENERO TIPO1 1KG FARINA DI GRANO TENERO TIPO2 1KG

FARINA DI GRANO TENERO TIPO1 1KG FARINA DI GRANO TENERO TIPO2 1KG Un catalogo di idee FARINA DI GRANO TENERO TIPO1 1KG La farina tipo 1 contiene un maggiore quantitativo di crusca e di germe del grano, le parti più ricche di sostanze nutritive. Ideale per il rinfresco

Dettagli

Mais, riso, patate, granozucchero di canna o barbabietola Latte da zucchero Polisaccaride Amido - - Disaccaride Maltosio Saccarosio Lattosio

Mais, riso, patate, granozucchero di canna o barbabietola Latte da zucchero Polisaccaride Amido - - Disaccaride Maltosio Saccarosio Lattosio Abbiamo visto che i carboidrati sono la principale fonte di energia nell'alimentazione umana. Nella nostra dieta, sono sopratutto presenti nella forma di amido, ma anche il saccarosio è presente in una

Dettagli

MATERIA: SCIENZA DEGLI ALIMENTI CLASSE: PRIMA LIBRO DI TESTO: MACHADO A. SCIENZA DEGLI ALIMENTI ED. POSEIDONIA SCUOLA OBIETTIVI GENERALI

MATERIA: SCIENZA DEGLI ALIMENTI CLASSE: PRIMA LIBRO DI TESTO: MACHADO A. SCIENZA DEGLI ALIMENTI ED. POSEIDONIA SCUOLA OBIETTIVI GENERALI MATERIA: SCIENZA DEGLI ALIMENTI CLASSE: PRIMA LIBRO DI TESTO: MACHADO A. SCIENZA DEGLI ALIMENTI ED. POSEIDONIA SCUOLA OBIETTIVI GENERALI Gli alunni nel corso dell anno scolastico dovranno: acquisire la

Dettagli

http://digilander.libero.it/glampis64 Idrogeno, ossigeno, carbonio e azoto costituiscono il 99% delle cellule. I composti del carbonio sono chiamati composti organici o molecole organiche. I composti organici

Dettagli

Banana Bread senza zucchero

Banana Bread senza zucchero Pubblicato su Territori.Coop (http://www.territori.coop.it) 30 Giugno 2015 Banana Bread senza zucchero Una sana merenda che sfrutta la naturale dolcezza della frutta matura e del malto di riso. La ricetta

Dettagli

In collaborazione con la comunità di Pasta Madre

In collaborazione con la comunità di Pasta Madre In collaborazione con la comunità di Pasta Madre Queste sono semplici indicazioni immediate per preparare il tuo primo pane con pasta madre. Per maggiori informazioni visita il nostro sito o contatta il

Dettagli

Riscoprire il sidro e prepararlo in casa

Riscoprire il sidro e prepararlo in casa Riscoprire il sidro e prepararlo in casa Categories : Anno 2006, N. 11-1 febbraio 2006 di Cristina Coleschi Le origini di questa bevanda sono molto antiche, era infatti conosciuta in Normandia fin dall

Dettagli

Classe prima (biennio Brocca) Liceo Scientifico Paschini, Tolmezzo (UD) LA LIEVITAZIONE

Classe prima (biennio Brocca) Liceo Scientifico Paschini, Tolmezzo (UD) LA LIEVITAZIONE Prof. Laura Gusmani Classe prima (biennio Brocca) Liceo Scientifico Paschini, Tolmezzo (UD) LA LIEVITAZIONE Obiettivi verifica (e autoverifica) delle abilità relazionali sviluppate in gita verifica della

Dettagli

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6 SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6 INFORMAZIONI GENERALI Codice (cartone) 1046069 Nome Prodotto CORNETTO ALBICOCCA EXTRA 36 ORE LIEVITO MADRE FRESCO Linea Prodotto Prontoforno Codice Ean14 Unità di Vendita (cartone)

Dettagli

Laboratorio ANNUSANDO L ATMOSFERA Con l ASSOCIAZIONE AMBIENTARCI A cura di DOMENICO M. CLASSE I E S.M.S. N. BOBBIO TO a.s.

Laboratorio ANNUSANDO L ATMOSFERA Con l ASSOCIAZIONE AMBIENTARCI A cura di DOMENICO M. CLASSE I E S.M.S. N. BOBBIO TO a.s. Laboratorio ANNUSANDO L ATMOSFERA Con l ASSOCIAZIONE AMBIENTARCI A cura di DOMENICO M. CLASSE I E S.M.S. N. BOBBIO TO a.s. 2011/2012 IL GIORNO 7/12/11 CON LA PROFESSORESSA BELCASTRO ABBIAMO PARTECIPATO

Dettagli

I LIEVITI E GLI AGENTI LIEVITANTI

I LIEVITI E GLI AGENTI LIEVITANTI I LIEVITI E GLI AGENTI LIEVITANTI PRESENTAZIONE DI ROBERTO MEDICATO 1 A IFP PASTICCERIA A.S. 2013/14 I LIEVITI NATURALI O BIOLOGICI IL LIEVITO È UNA SOSTANZA COMPOSTA DA MICRORGANISMI CIOÈ FUNGHI MICROSCOPICI

Dettagli

Le Ricette di panificazione e lavorazioni di pasticceria:

Le Ricette di panificazione e lavorazioni di pasticceria: Le Ricette di panificazione e lavorazioni di pasticceria: Queste ricette sono da applicare alle farine Macino perché bilanciate con gli ingredienti selezionati. Lievito Madre ( Per circa 800 grammi di

Dettagli

A livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:

A livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole: I carboidrati costituiscono la fonte di energia principale per lo svolgimento di tutte le funzioni organiche (mantenimento della temperatura corporea, battito cardiaco, funzioni cerebrali, digestione,

Dettagli

LA DILATAZIONE TERMICA

LA DILATAZIONE TERMICA LA DILATAZIONE TERMICA Sappiamo che quando un corpo viene riscaldato aumenta l agitazione termica delle sue molecole, che quindi si disperdono andando ad occupare spazi maggiori proprio a causa della dispersione

Dettagli

LABORATORIO DI SCIENZE NATURALI

LABORATORIO DI SCIENZE NATURALI 1 LABORATORIO DI SCIENZE NATURALI ESPERIENZA: LA FERMENTAZIONE ALCOLICA Indice dei contenuti Obiettivo Introduzione o La reazione o I lieviti o I substrati o L idea portante dell esperimento Lista dei

Dettagli

Presentazione. Videoricetta. Come Fare la Mozzarella in Casa

Presentazione. Videoricetta. Come Fare la Mozzarella in Casa Come Fare la Mozzarella in Casa Presentazione Benvenuti nella mia cucina italiana! Oggi andremo a realizzare la Mozzarella, un alimento molto utilizzato in cucina, sia come antipasto, che come secondo

Dettagli

Test di tossicità e di mutagenicità

Test di tossicità e di mutagenicità Test di tossicità e di mutagenicità (Test di Ames adattato ai laboratori scolastici) scopo: determinare se una sostanza è tossica mutagena modello sperimentale: microrganismi coltivati su piastra vantaggi

Dettagli

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6 SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6 INFORMAZIONI GENERALI Codice (cartone) 2003 Nome Prodotto CORNETTO CURVO CREMA Linea Prodotto Prontoforno Codice Ean14 Unità di Vendita (cartone) 08003269020033 Codice Ean

Dettagli

GLI STOMI al microscopio.

GLI STOMI al microscopio. GLI STOMI al microscopio. Di fronte ad una foglia ingrandita al microscopio i bambini osservano la presenza di piccoli buchi e chiedono spiegazione all insegnante. : «Che cosa sono?» L insegnante: «Sono

Dettagli

Educazione scientifica ed educazione alla salute

Educazione scientifica ed educazione alla salute Insegnanti dell Istituto Comprensivo M.L.King King e Gruppo di chimica dell'itis "E. Majorana" di Grugliasco Educazione scientifica ed educazione alla salute Ipotesi di lavoro per gli incontri del maggio

Dettagli

Progetto MAESTRA NATURA

Progetto MAESTRA NATURA Progetto MAESTRA NATURA (Immagini e testi sono stati gentilmente forniti dalla maestra Sonia Ciotoli) Con il latte / senza il latte è un modulo didattico del curriculum MaestraNatura, un programma sperimentale

Dettagli

CLASSI 2^ DI VINOVO E GARINO

CLASSI 2^ DI VINOVO E GARINO ISTITUTO COMPRENSIVO DI VINOVO Via De Amicis 5-10048 Vinovo (TO) Tel. 011 9651581 Fax 011/9930553 TOIC874001@istruzione.it http://www.scuolevinovo.it CLASSI 2^ DI VINOVO E GARINO A.s. 2011/2012 1 1) COSA

Dettagli

Accoglienza: ricette. Biscottini

Accoglienza: ricette. Biscottini Accoglienza: ricette Il rinfresco dell accoglienz Biscottini 600 g farina 400 g burro 200 g zucchero 6 tuorli un cucchiaino scorza grattugiata limone sale confettini colorati 1- Raccogliamo la farina in

Dettagli

caratteristiche dei viventi

caratteristiche dei viventi caratteristiche dei viventi teoria cellulare Teoria cellulare La Teoria Cellulare formulata da Schleiden e Schwann tra il 1838 e il 1839 afferma che Tutti gli organismi viventi sono formati da cellule.

Dettagli

LA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO

LA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO LA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO ROCCA DI PAPA Febbraio 2013 Centro Studi per la Sicurezza Alimentare (CSA) - IZS Lazio e Toscana Dott. ssa Valeria Morena Ogni giorno mangiamo del pane

Dettagli

IL PROCESSO DI FERMENTAZIONE: protagonista da sempre nella cultura dei popoli. Vendemmia egizia, tomba tebana di Nakht. 1425 ca.

IL PROCESSO DI FERMENTAZIONE: protagonista da sempre nella cultura dei popoli. Vendemmia egizia, tomba tebana di Nakht. 1425 ca. IL PROCESSO DI FERMENTAZIONE: protagonista da sempre nella cultura dei popoli Vendemmia egizia, tomba tebana di Nakht. 1425 ca. Nel corso della storia il vino 8000 a.c. ca Caucaso, fermentazione accidentale

Dettagli

Presentazione. Videoricetta. Panettone con Lievito di Birra

Presentazione. Videoricetta. Panettone con Lievito di Birra Panettone con Lievito di Birra Presentazione Il Panettone è il classico dolce, nato a Milano, ma famoso in tutto il mondo che, insieme al Pandoro è il simbolo gastronomico del Natale. In questo articolo

Dettagli

L idromele. La bevanda degli dei. Di Elisa Baricchi

L idromele. La bevanda degli dei. Di Elisa Baricchi L idromele La bevanda degli dei Di Elisa Baricchi L idromele che cos è? Non si hanno notizie certe sul periodo in cui l'uomo imparò a produrre l'idromele, ma si suppone che l'origine sia antichissima,

Dettagli

LE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI

LE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI LE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI Quali sono le caratteristiche dei viventi? Tutti gli esseri viventi: 1. nascono 2. crescono 3. respirano 4. reagiscono agli stimoli 5. si muovono 6. si riproducono

Dettagli

"Navette" per cocktail, 4 varietà. Art EAN Livello di preparazione. Unità pezzo * cartone strato bancale

Navette per cocktail, 4 varietà. Art EAN Livello di preparazione. Unità pezzo * cartone strato bancale Scheda prodotto "Navette" per cocktail, 4 varietà Art. 1451 EAN 4009837014514 Livello di preparazione Già cotto Unità Unità pezzo * cartone strato bancale Quantitá per unità di base 1 2 16 224 Peso lordo

Dettagli

Corretta alimentazione Cosa significa?

Corretta alimentazione Cosa significa? Circa 1/3 delle malattie cardiovascolari e dei tumori possono essere evitati con una equilibrata e sana alimentazione. Organizzazione mondiale sella sanità (OMS) L organismo per funzionare correttamente

Dettagli

Disaccaridi: cellobiosio e maltosio

Disaccaridi: cellobiosio e maltosio Disaccaridi: cellobiosio e maltosio I disaccaridi contengono un legame glicosidico tra il carbonio anomerico di uno zucchero e un ossidrile qualunque di un secondo zucchero. Il legame può essere a o b.

Dettagli

DIGESTIONE DEL LATTE DIGESTIONE SALIVARE

DIGESTIONE DEL LATTE DIGESTIONE SALIVARE Il 17 marzo abbiamo svolto degli esperimenti con la mamma di Giovanni Caprioli, che è un tecnico di laboratorio, relativi ad alcuni processi chimici che si svolgono nel nostro corpo durante la digestione

Dettagli

LA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO

LA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO LA FILIERA DEL PANE: DAL GRANO AL PRODOTTO FINITO Ariccia 19, 20 e 21 Marzo 2012 Centro Studi per la Sicurezza Alimentare (CSA) - IZS Lazio e Toscana Dott. ssa Valeria Morena Ogni giorno mangiamo del pane

Dettagli

D O T T. S S A F R A N C E S C A N A I M O B I O L O G A N U T R I Z I O N I S T A T E L. : /

D O T T. S S A F R A N C E S C A N A I M O B I O L O G A N U T R I Z I O N I S T A T E L. : / Gentile Signora / Egregio Signore, al fine di inquadrare l influenza dell alimentazione sulla Sua salute, La preghiamo di registrare in questo Diario Alimentare Sintomatologico oltre ai suoi dati personali

Dettagli

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6 SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6 INFORMAZIONI GENERALI Codice (cartone) 2351 Nome Prodotto CORNETTO BUONSENSO VUOTO -50% ZUCCHERI -30% GRASSI - MADREVEGA Linea Prodotto Prontoforno Codice Ean14 Unità di Vendita

Dettagli

DIGESTIONE E ASSORBIMENTO DEI GLUCIDI

DIGESTIONE E ASSORBIMENTO DEI GLUCIDI DIGESTIONE E ASSORBIMENTO DEI GLUCIDI In una dieta equilibrata, gli zuccheri dovrebbero essere assunti nell ordine del 60 65% rispetto al totale delle calorie ingerite. Di questi, solo un 20% dovrebbe

Dettagli

LA CORRETTA ALIMENTAZIONE

LA CORRETTA ALIMENTAZIONE 206 Test di verifica LA CORRETTA ALIMENTAZIONE 1 Che cosa significa etimologicamente il termine dieta? c a) Alimentazione corretta c b) Modo di vivere c c) Terapia dimagrante c d) Esercizio fisico 2 Sono

Dettagli

I glucidi. Classe seconda

I glucidi. Classe seconda I glucidi Classe seconda Glucidi Sinonimi: carboidrati, idrati di carbonio, zuccheri Sono composti ternari in quanto formanti da solo tre tipi di atomi: C (carbonio), H (idrogeno), O (ossigeno). Non contengono

Dettagli

I bambini sono disposti attorno a dei tavoli dove ci sono i piatti con le diverse sostanze Attività a coppie

I bambini sono disposti attorno a dei tavoli dove ci sono i piatti con le diverse sostanze Attività a coppie N.1 POLVERI MISTERIOSE Materiale occorrente 8 piattini di plastica, alcune lenti di ingrandimento, cartoncini, pennarelli 8 diverse sostanze: zucchero, sale, farina di mais, farina di grano, segatura,

Dettagli

Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hills, Heller, Berenbaum

Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hills, Heller, Berenbaum Dal carbonio agli OGM VERSO L UNIVERSITÀ Le domande sono tratte dalle prove di ammissione emesse annualmente dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e le soluzioni sono evidenziate

Dettagli

FORMAZIONE DEI GRUPPI DI LAVORO

FORMAZIONE DEI GRUPPI DI LAVORO FORMAZIONE DEI GRUPPI DI LAVORO GRUPPO A: (max 4 studenti) Materiale occorrente: Penna ed etichette di carta adesiva Contenitore graduato da 500ml Un cucchiaio Un imbuto Zucchero (due cucchiai) Un cubetto

Dettagli

oggi volevo soffermarmi su una delle Birre che personalmente preferisco, si chiama Tripel Karmeliet.

oggi volevo soffermarmi su una delle Birre che personalmente preferisco, si chiama Tripel Karmeliet. La tripel KARMELIET Karmeliet Carissimi degustatori, oggi volevo soffermarmi su una delle Birre che personalmente preferisco, si chiama Tripel Karmeliet. La si trova raramente in commercio anche se da

Dettagli

Anno Scolastico Menù di ottobre, dicembre, febbraio, aprile, giugno

Anno Scolastico Menù di ottobre, dicembre, febbraio, aprile, giugno Lunedì Fettuccine al Uovo fettuccine (semola di grano duro, uova) olio,, sedano, carota uovo,, olio sedano, spinaci, basilico,,, olio,, Parmigiano reggiano latte,, caglio Frittata uovo,, olio con ragù

Dettagli

PANE IN CASA A LEVITAZIONE NATURALE

PANE IN CASA A LEVITAZIONE NATURALE PANE IN CASA A LEVITAZIONE NATURALE Le immagini sono relative ad una produzione di pane integrale con il 100% della nostra farina integrale di grano tenero. Il procedimento si avvale di due impasti a lunga

Dettagli

1 Amaro di birra. Tabella nutrizionale 100 g Energia 534 kj 126 kcal Grassi 0 g di cui grassi 0 g saturi Carboidrati 31.4 g

1 Amaro di birra. Tabella nutrizionale 100 g Energia 534 kj 126 kcal Grassi 0 g di cui grassi 0 g saturi Carboidrati 31.4 g 1 Amaro di birra Amaro di birra (birra 31% (acqua, malto d'orzo, malto di frumento, luppolo, lievito), zucchero, alcool, infusione d'erbe, aromi, colorante: E150) Contiene allergeni: glutine Energia 534

Dettagli

Le reazioni chimiche

Le reazioni chimiche Le reazioni chimiche Gli alunni del laboratorio scientifico: Matilde, Gianmarco, Gloria, Matteo, Alexandru, Cristiano, Simone e Samuele (classe IA) Michele e Simone (classe IIA) a.s. 2011/2012 Scuola Secondaria

Dettagli

# 01 N 01. Cucina con GLUTABYE ITALIA. Alcune Ricette per un Alimentazione SENZA GLUTINE

# 01 N 01. Cucina con GLUTABYE ITALIA. Alcune Ricette per un Alimentazione SENZA GLUTINE # 01 N 01 Cucina con GLUTABYE ITALIA Alcune Ricette per un Alimentazione SENZA GLUTINE Ho Bisogno di... Base per Crostata Preparato per Pane Bianco Preparato per Dolci Tarte Tatin di Mele 1 Base per crostata

Dettagli

SEMIFREDDO ALLA NOCCIOLA

SEMIFREDDO ALLA NOCCIOLA SEMIFREDDO ALLA NOCCIOLA La ricetta parte dal pingiuno semifreddo alle amarene di Luca Montersino, modificato per renderlo alla nocciola. Ingredienti: 525 grammi di panna semimontata 275 grammi di meringa

Dettagli

Piano ISS Presidio di Pistoia gruppo medie Coloriamo la digestione

Piano ISS Presidio di Pistoia gruppo medie Coloriamo la digestione Piano ISS 2010-2011 Presidio di Pistoia gruppo medie Coloriamo la digestione Le trasformazioni degli alimenti fra chimica, fisica e biologia Da dove è nata l esigenza di sviluppare questo modulo? Il gruppo

Dettagli

LA CHIMICA DELLA VITA

LA CHIMICA DELLA VITA LA CHIMICA DELLA VITA L elemento presente in tutte le molecole caratteristiche degli esseri viventi è IL CARBONIO Il carbonio ha numero atomico 6 (Z=6). Ha valenza 4: ai suoi atomi mancano 4 elettroni

Dettagli

BURGER BUNS (PANINI DA BURGER)

BURGER BUNS (PANINI DA BURGER) BURGER BUNS (PANINI DA BURGER) CATEGORIA : PIZZE E FOCACCE NOTA: PIU 5 ORE E MEZZO PER LA LIEVITAZIONE Presentazione Cosa sarebbero gli hamburger senza il panino morbido e dolce che li racchiude? In questa

Dettagli

I PRINCIPI NUTRITIVI. seconda parte. prof.ssa Mila del Corno

I PRINCIPI NUTRITIVI. seconda parte. prof.ssa Mila del Corno I PRINCIPI NUTRITIVI seconda parte prof.ssa Mila del Corno I CARBOIDRATI (glucidi, zuccheri) sono sostanze organiche formate da atomi di Carbonio, Idrogeno Ossigeno che vengono utilizzate dal nostro organismo

Dettagli

From Minestrone To Dado Vegetale

From Minestrone To Dado Vegetale From Minestrone To Dado Vegetale Continua ancora la sperimentazione dado, sempre senza glutine, lattosio lo potete utilizzare non solo per fare il brodo ma anche e soprattutto per insaporire tutti i piatti.

Dettagli

SELVICOLTURA. SELVICOLTURA:pratica di gestione del bosco per la produzione di legna, effettuata in modo che il bosco continui a rinnovarsi.

SELVICOLTURA. SELVICOLTURA:pratica di gestione del bosco per la produzione di legna, effettuata in modo che il bosco continui a rinnovarsi. SELVICOLTURA SELVICOLTURA:pratica di gestione del bosco per la produzione di legna, effettuata in modo che il bosco continui a rinnovarsi. Gli agricoltori tagliano la legna durante l inverno, quando la

Dettagli

FABBRICAZIONE DEL LIEVITO TRADILEVAIN

FABBRICAZIONE DEL LIEVITO TRADILEVAIN TRADILEVAIN VANTAGGI DI TRADILEVAIN JAC Regolarità della produzione dal momento che si lavora sempre con la stessa pasta madre. Ingombro ridotto nel laboratorio della panetteria. Potete utilizzare Tradilevain

Dettagli

Energia per il proprio corpo

Energia per il proprio corpo Energia per il proprio corpo Tutti gli animali e le piante hanno bisogno di cibo per vivere e per crescere. Anche il tuo corpo ha bisogno di cibo. Che tipo di cibo serve per vivere e crescere? La foto

Dettagli

Capitolo 10 Carboidrati

Capitolo 10 Carboidrati Chimica Organica Scienze della Terra, dell Ambiente e del Territorio Capitolo 10 Carboidrati Organic Chemistry, 5 th Edition L. G. Wade, Jr. Prentice all Organic Chemistry, 3 rd Edition Paula Y. Bruice,

Dettagli

umano è molto complesso per gli alunni per la distanza

umano è molto complesso per gli alunni per la distanza DIGESTIONE/INDIGESTIONE Ho mangiato troppo Lo studio del corpo umano è molto complesso per gli alunni per la distanza irraggiungibile degli organi e degli apparati da conoscere rispetto alla loro capacità

Dettagli

IL PANE NELLA STORIA

IL PANE NELLA STORIA CUCINA CLASSE V prof.ssa Midolo IL PANE (lezione del prof. Christian Bressan) PANE. interessante ed importante per: la lavorazione la professione le tipologie di pane in commercio il suo valore storico

Dettagli