Il cancro alla cervice è uno dei tumori più comuni nelle donne in tutto il mondo. ed è la causa principale di morte di cancro tra le donne africane.

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2 Il cancro alla cervice è uno dei tumori più comuni nelle donne in tutto il mondo ed è la causa principale di morte di cancro tra le donne africane.

3 Il cancro della cervice uterina: Origine virale: HPV Sviluppo molto lento Prevenzione vaccinazione l identificazione dei primi segnali di infezione o di modifiche cellulari con un test di screening Test di screening positivo = maggior rischio di cancro Invio a diagnosi (colposcopia e biopsia) terapia risolve il problema se il tumore individuato non è invasivo

4 Pochissimi Paesi africani possiedono un programma di screening di massa per carenza di : risorse umane, organizzative economiche basterebbe un test di screening fatto anche una sola volta nella vita, per dimezzare la mortalità del tumore al collo dell utero.

5 LO SCOPO Organizzare un programma di screening per dimezzare o ridurre di molto la mortalità per cancro al collo dell utero. Mortalità <50%

6 LE FASI DEL PROGETTO 1. Realizzazione di uno studio scientifico per valutare i test più adatti, comparando le diverse metodiche disponibili; Sviluppo di un accordo con il ministero della salute locale e OMS sulla strategia di screening Implementazione di un programma di screening organizzato con apertura di 3 punti di screening entro fine Supporto all estensione progressiva dello screening e al controllo di qualità del programma_2016/2020

7 FASE 1: STUDIO SCIENTIFICO Ottobre 2014 aprile donne dai 30 ai 49 anni a Kinshasa Comparazione 4 test: VIA, VILI, PAP TEST, RICERCA HPV nelle urine. I risultati dello studio saranno esaminati da un équipe multidisciplinare internazionale. Le strategie saranno poi decise anche sulla base di modelli organizzativi possibili, l economicità il minor numero di falsi positivi / falsi negativi, la fattibilità Potrebbero essere anche individuate strategie diverse in funzione dei diversi contesti geografici.

8 FASE 1 ATTUALE Secondo Livello Primo Livello OSPEDALE CENTRALE MAMA YEMO DIAGNOSI / TERAPIA / GESTIONE DEL PROGRAMMA TEST DI SCREENING Centro periferico di Lisungi PARTNERSHIP ITALIANA: Supporto Reperimento materiali Sviluppo Definizione modello Formazione Informatizzazione Controllo di qualità Anche a distanza (telemedicina) ESECUZIONE DEL PRIMO TEST DI SCREENING

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10 LE FASI DEL PROGETTO_2 2 : SVILUPPO DI UN ACCORDO CON IL MINISTERO DELLA SALUTE LOCALE E OMS SULLA STRATEGIA DI SCREENING, gennaio - ottobre 2015 I risultati serviranno per far inserire tra le priorità del Ministero della Salute lo screening scegliendo strategie: Adatte al contesto Sostenibili Integrate nel servizio sanitario nazionale APERTURA DI 3 PUNTI DI SCREENING Fine (di cui almeno uno in contesto rurale nella regione di Kinshasa)

11 Secondo Livello ELEMENTO CRITICO LO SVILUPPO OSPEDALE CENTRALE MAMA YEMO DIAGNOSI / TERAPIA / GESTIONE DEL PROGRAMMA Fino ad un grande volume il secondo livello può sopportare l apertura di molti centri di screening di primo livello PARTNERSHIP ITALIANA: N centri.. Primo Livello Nuovo centro PERIFERIA Nuovo centro URBANO Centro di Lisungi Mantenimento Supporto Reperimento materiali Sviluppo Definizione modello Formazione Informatizzazione Controllo di qualità Anche a distanza (telemedicina) ESECUZIONE DEL PRIMO TEST DI SCREENING

12 LE FASI DEL PROGETTO _ 4 ESTENSIONE PROGRESSIVA DELLO SCREENING SU SCALA NAZIONALE Dal 2017 Inizialmente nella regione di Kinshasa che conta da sola 15 milioni di abitanti. L obbiettivo inserire un programma di screening tra le priorità Governative ed estenderlo a tutto il Paese.

13 IL RUOLO DI FONDAZIONE UMBERTO VERONESI Fondazione Veronesi si occupa della supervisione scientifica del progetto a 360, attraverso la consulenza e il supporto del dr. Mario Preti, supportando costantemente il lavoro dei medici locali e quelli coordinati dal Cesvi.

14 IL RUOLO DI CESVI E PATOLOGI OLTRE FRONTIERA Cesvi, grazie alla sua pluriennale esperienza di cooperazione sul territorio africano e alla sua presenza decennale in Congo RDC, ha stabilito le relazioni con gli ospedali e le strutture sanitarie locali e ha selezionato una rete di medici e personale specializzato sul luogo al quale sarà trasferito il know-how scientifico con l obiettivo di assicurare sostenibilità al progetto. APOF sostegno, formazione in loco e a distanza, sviluppo di modelli per i controlli di qualità in citologia e istopatologia

15 FONDAZIONE VERONESI E CESVI APOF : UNA STRAORDINARIA COMPLEMENTARIETÀ Fondazione Veronesi: forte brand e grande autorevolezza; knowhow medico-sanitario; formazione di personale medico e strumenti diagnostici. Cesvi: Radicamento e comprensione del territorio; organizzazione e logistica; capacità di accesso a finanziamenti pubblici internazionali per moltiplicare le risorse private. APOF: grande competenza tecnica, formazione, controllo di qualità in citologia e istopatologia, fondamentali in programmi di screening di popolazione

16 PERCHE PROGRAMMI DI SCREENING Una collaborazione scientifica per ridurre le diseguaglianze interne ed internazionali : INTERNE: Un PAP test a KINSHASA costa attualmente 50$ vogliamo fare uno screening gratuito per la popolazione (almeno il primo test) riducendo il gap fra ricchi e poveri INTERNAZIONALI: Le diseguaglianze sul cancro fra i paesi Africani ed il mondo occidentale sono enormi..

17 GRAZIE

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