Campagna informativa e comunicativa sugli screening oncologici SORRIDI ALLA VITA FAI PREVENZIONE

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1 PROGETTO DI PROMOZIONE DEGLI SCREENING ONCOLOGICI DATI GENERALI DEL PROGETTO TITOLO: Campagna informativa e comunicativa sugli screening oncologici SORRIDI ALLA VITA FAI PREVENZIONE ENTE PARTNER: Regione Sardegna ENTE RESPONSABILE DELL ESECUZIONE: C.E.A Centro Screening ASL N 3 DURATA: 12 mesi COSTO: ,00 RESPONSABILE DEL PROGETTO: Nominativo: Dott.ssa Atzori Maria Antonietta Struttura di appartenenza: Responsabile C.E.A Centro Epidemiologico Aziendale/ Centro Screening ASL 3 NUORO tel. n 0784/ Fax n 0784/ responsabilecea@aslnuoro.it

2 TITOLO: Campagna comunicativa e informativa sugli screening oncologici della cervice uterina e della mammella SORRIDI ALLA VITA FAI PREVENZIONE. ANALISI STRUTTURATA DEL PROGETTO: I programmi di screening dei tumori femminili (screening mammografico e della cervice uterina) sono programmi di prevenzione secondaria rivolti ad una popolazione asintomatica che è sistematicamente invitata a eseguire un test diagnostico, con lo scopo di identificare la malattia in fase precoce e di riuscire a modificarne l evoluzione. Lo screening oncologico è un attività di prevenzione con necessità organizzative particolarmente complesse legate a meccanismi d integrazione fra funzioni territoriali e distrettuali, servizi informatici e logistici aziendali. Il C.E.A. Centro Screening aziendale, tenendo conto della Legge di riordino del servizio sanitario regionale che assegna alle ASL il compito di garantire i livelli essenziali di assistenza definiti dalla programmazione sanitaria nazionale e regionale, intende promuovere su tutto l ambito provinciale una campagna informativa sugli screening del tumore della mammella e del tumore della cervice uterina per l anno I principali punti della campagna di prevenzione oncologica saranno: Sensibilizzare i cittadini sulle possibilità di prevenzione e di cura delle più importanti patologie oncologiche. Informare la popolazione sulle strutture e sui servizi sanitari offerti dalla ASL in materia di screening della cervice e della mammella. Garantire prestazioni di maggior qualità. L INFORMAZIONE: I programmi di screening del tumore del collo dell utero e della mammella vanno considerati in un più generale obiettivo di salute della donna. È perciò importante che si integrino con altre attività finalizzate alla prevenzione e alla crescita della consapevolezza del proprio corpo e della propria salute. L informazione deve essere veritiera, basata sull informazione scientifica disponibile, chiara per il linguaggio utilizzato (anche numerico) e ben compresa.

3 IL MESSAGGIO: Il messaggio che la campagna informativa vuole trasmettere è Partecipare al programma di screening è un modo semplice e utile per prendersi cura della propria salute e Il servizio sanitario regionale assicura sia la diagnosi precoce che gli eventuali successivi percorsi di diagnosi e cura in modo qualificato e gratuito. PROBLEMA A CUI IL PROGETTO HA INTESO DARE SOLUZIONE: Attraverso la diagnosi precoce, si aumentano notevolmente le possibilità di guarigione e si garantiscono cure tempestive, meno invasive e più efficaci. Tuttavia, la popolazione, per quanto consapevole dell importanza di fare prevenzione, non partecipa nella misura sperata ai programmi di screening per il cancro del seno e della cervice uterina. DISINFORMAZIONE E ASSENZA DI INTERESSE PER RAGIONI SCARAMANTICHE O PER PAURA, POCO TEMPO DA DEDICARE A SE STESSI. SONO QUESTI ALCUNI DEI MOTIVI PER CUI LA PREVENZIONE È ANCORA OGGI SCARSA. OBIETTIVO GENERALE: Sensibilizzare la popolazione femminile ad una maggiore adesione ai programmi di prevenzione contro i tumori al collo dell utero e della mammella. OBIETTIVI STRATEGICI: Obiettivo strategico è la formazione di una cultura della prevenzione, attualmente unica vera arma in grado di ridurre drasticamente le vittime del cancro. Diffondere la cultura della prevenzione significa: - Modificare le abitudini ed i comportamenti di tutta la popolazione, e ottenere un atteggiamento attivo nei confronti della lotta contro il cancro. - Perfezionare l offerta dei programmi di screening con lo scopo di fornire maggiore copertura. OBIETTIVI OPERATIVI: Informare la popolazione sulla prevenzione ed in particolare sui programmi di screening e sull importanza di sottoporsi a tali controlli. Sensibilizzare la popolazione alla partecipazione ai programmi di screening.

4 Monitorare e controllare il progetto di comunicazione. TARGET: Il destinatario principale è la popolazione bersaglio dei programmi di screening oncologici: 1. Donne tra 25 e 64 anni tumore del collo dell utero (test di screening: pap test ogni 3 anni HPV ogni 5 anni) 2. Donne tra 50 e 69 anni tumore del seno (test di screening: mammografia bilaterale ogni 2 anni) LA CAMPAGNA INFORMATIVA: La campagna informativa dovrà mirare a sensibilizzare la comunità su tre diversi messaggi ritenuti fondamentali: 1. La possibilità di prevenzione del carcinoma della cervice e della mammella attraverso la diagnosi precoce. 2. La disponibilità dello screening rivolto alle donne e la gratuità dello stesso per la popolazione bersaglio residente in provincia di Nuoro. 3. La dislocazione dei servizi preposti e i punti di riferimento a cui rivolgersi per le informazioni. MATERIALE INFORMATIVO E MEZZI DI COMUNICAZIONE: La campagna informativa potrà avvalersi dei seguenti mezzi di comunicazione: Diffusione di opuscoli informativi distribuiti nelle sedi dei servizi sanitari (URP, CUP, Poliambulatori, Ospedale, ambulatori dei medici di medicina generale) e attraverso i canali delle associazioni di volontariato. Affissione di locandine nelle sedi dei servizi dell Azienda e negli ambulatori dei medici di medicina generale. Affissione di manifesti di vari formati su spazi pubblicitari dei comuni della provincia di Nuoro. Spot radiofonici effettuati attraverso emittenti locali. Articoli redazionali e spazi pubblicitari su quotidiani e riviste locali. Telefonate di rinforzo effettuate agli utenti in prossimità della convocazione. Incontri e convegni nei Comuni del territorio, coinvolgendo i medici di famiglia. Divulgazione di materiale informativo nelle scuole medie e superiori. Incontri nelle scuole con i ragazzi di 1 e 2 superiore e con i ragazzi di 2 e 3 media.

5 RISULTATI/PRODOTTI ATTESI E LORO TRASFERIBILITÀ: - Aumento dell informazione, della comunicazione e della conoscenza sugli screening oncologici della cervice e mammella offerti dalla Asl di Nuoro. - Aumento delle adesioni ai programmi di screening di un maggior numero di donne residenti nella provincia di Nuoro. - Riduzione dei fattori di rischio, modificando le abitudini ed i comportamenti di tutta la popolazione, e ottenendo un atteggiamento attivo nei confronti della lotta contro il cancro. - Riduzione della mortalità dovuta ai tumori del collo dell utero e del seno. DURATA COMPLESSIVA DEL PROGETTO: 12 mesi (da maggio 2017 a aprile 2018) PERSONALE COINVOLTO NEL PROGETTO E RUOLO: DIPENDENTI: - Responsabile C.E.A Programmazione e Organizzazione della Campagna Informativa dello screening della cervice e della mammella; Analisi dei dati sulle adesioni ai programmi di screening; Valutazione dei risultati; Comunicazione con le strutture annesse al Centro Screening; Conclusioni. - Ass. Amministrativo C.E.A. Organizzazione e Rendicontazione delle spese progettuali COLLABORATORI: - Assistente Sanitario: Programmazione e Organizzazione della Campagna informativa dello screening della cervice e della mammella: Programmazione e organizzazione di convegni nei quattro distretti; Progettazione del materiale informativo (manifesti e brochure); Raccolta e Analisi dei dati statistici sulla adesione della popolazione ai programmi di screening;

6 Realizzazione di un questionario di gradimento sugli screening da somministrare alle donne che aderiscono; Analisi dei dati e Conclusioni. Il Responsabile C.E.A. Dott.ssa Maria Antonietta Atzori

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