NOVITÀ IN EMATOLOGIA: la comunicazione, le terapie innovative e di supporto, la sostenibilità

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1 NOVITÀ IN EMATOLOGIA: la comunicazione, le terapie innovative e di supporto, la sostenibilità MODENA maggio 2017 Aula Magna Centro Servizi Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

2 NOVITÀ IN EMATOLOGIA: la comunicazione, le terapie innovative e di supporto, la sostenibilità Maggio maggio 2017 Moderatori Robin Foà (Roma), Roberto Marasca (Modena) Nuove terapie ed indicazioni nella leucemia linfoblastica acuta B Alessandro Rambaldi (Bergamo) Nuove terapie ed indicazioni nella leucemia mieloide acuta Adriano Venditti (Roma) Nuove terapie ed indicazioni nella leucemia linfatica cronica Paolo Ghia (Milano) Moderatori Giuseppe Longo (Modena), Stefano Sacchi (Modena) Accessibilità, sostenibilità e ottimizzazione degli algoritmi terapeutici nell era dei nuovi farmaci Antonio Cuneo (Ferrara) Tavola rotonda GREFO Ematologico Franco Aversa (Parma), Michele Cavo (Bologna), Antonio Cuneo (Ferrara), Francesco Lanza (Ravenna), Mario Luppi (Modena), Francesco Merli (Reggio Emilia), Patrizia Tosi (Rimini), Daniele Vallisa (Piacenza) Coffee Break

3 NOVITÀ IN EMATOLOGIA: la comunicazione, le terapie innovative e di supporto, la sostenibilità Maggio 2017 Moderatori Giorgio Cioni (Modena), Tommaso Trenti (Modena) 19 maggio Presentazione Corso Vital Talk Leonardo Potenza (Modena) Gli studi sulla qualità della vita in ematologia Fabio Efficace (Roma) Le cure di supporto e la terapia del dolore in onco-ematologia Elena Bandieri (Modena) SESSIONE ISTITUZIONALE Moderatori Fabrizio Pane (Napoli), Giorgina Specchia (Bari) Moderatori Massimo Massaia (Cuneo), Franco Narni (Modena) Nuove indicazioni e nuove terapie nel mieloma multiplo Michele Cavo (Bologna) Dal laboratorio alle nuove terapie nel mieloma multiplo Nicola Giuliani (Parma) Novità terapeutiche nelle malattie mieloproliferative croniche Ph negative Francesco Passamonti (Varese) Novità in tema di trapianto allogenico Francesca Bonifazi (Bologna) Saluti Autorità Stefano Cascinu (Modena), Franco Mandelli (AIL Nazionale), Sante Tura (AIL RER) Lisa Galli (AIL Modena) Consegna Premio AIL, Nicoletta Mantovani (Fondazione Luciano Pavarotti), Umberto Torelli (Modena) Coffee Break Moderatori Marco Marietta (Modena), Maurizio Martelli (Roma) I linfomi non Hodgkin a cellule B: novità nelle terapie con gli anticorpi anti CD20 Umberto Vitolo (Torino) Le terapie innovative nei linfomi non Hodgkin a cellule T Paolo Corradini (Milano) Novità in tema di terapie antifungine Pierluigi Viale (Bologna) Novità in tema di terapia delle emofilie Gancarlo Castaman (Vicenza)

4 NOVITÀ IN EMATOLOGIA: la comunicazione, le terapie innovative e di supporto, la sostenibilità Maggio 2017 RAZIONALE SCIENTIFICO Nuovi farmaci in indicazione hanno migliorato significativamente l efficacia del trattamento di alcune malattie ematologiche neoplastiche e non neoplastiche. L utilizzo di alcuni di questi farmaci ad alto costo, con un meccanismo d azione innovativo, e mirato ad un bersaglio biologico preciso richiede che il clinico possieda competenze molteplici: 1) nella diagnosi di laboratorio di alterazioni molecolari ed immunologiche specifiche; 2) nella diagnosi precoce e nel monitoraggio clinico-laboratoristico del potenziale rischio delle tossicità legate al trattamento; 3) nella valutazione della qualità scientifica e trasferibilità delle evidenze degli studi clinici, seconda il sistema GRADE e nella applicazione di algoritmi terapeutici, basati anche sulla valutazione multidimensionale, con speciale riferimento ai pazianti anziani ed a quelli affetti da comorbidità. La terapia attiva dei pazienti con neoplasie ematologiche richiede una integrazione precoce con l offerta concomitante di una terapia di supporto, capace di riconoscere e curare i sintomi fisici e piscologici, quali il dolore cronico ed il dolore episodico intenso, dalla diagnosi, per tutto il percorso di cura fino alla guarigione o alla sospensione delle cure attive ed al fine vita. L offerta di una medicina di precisione integrata ad una medicina di supporto/ palliativa richiede competenze specifiche nella comunicazione medico-paziente della diagnosi, della prognosi e di un programma di cura volta alla guarigione o alla cura dei sintomi. Nel pomeriggio del 18 e nella mattina del 19 maggio, l incontro in oggetto offrirà l opportunità di un aggiornamento e di un confronto sulle novità: 1) in tema di terapia delle neoplasie ematologiche, delle emofilie e delle complicanze infettive; 2) in tema di trapianto di midollo osseo/staminali periferiche; 3) in tema di progetti di ricerca basati sulla valutazione della efficacia clinica e della qualità della vita e sulla implementazione organizzativa di modelli assistenziali integrati. Al termine delle sessioni scientifiche, nel pomeriggio del 19 maggio, si svolgerà un corso di insegnamento teorico-pratico di tecniche di comunicazione medico-paziente, basato sulla esperienza internazionalmente riconosciuta di Vital Talk, aperta ad un numero ristretto di 6 discenti. Durante l incontro, saranno infine ricordati sia il contributo della sezione AIL di Modena Luciano Pavarotti a 25 anni dalla sua fondazione, a sostegno della attività di ricerca clinica e di laboratorio della Ematolgia modenese sia i nuovi progetti di AIL Nazionale a supporto delle Ematologie del nostro Paese. Uno o piu premi offerti dalla sezione AIL Modena, saranno consegnati al migliore od ai migliori progetti di ricerca su temi di medicina traslazionale o di medicina di supporto/palliativa, selezionati da una commissione scientifica ad hoc. Mario Luppi

5 SEDE Aula Magna Centro Servizi Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Modena Azienda Ospedaliero - Universitaria Policlinico di Modena Via del Pozzo, Modena ECM Il Convegno è stato accreditato presso il Ministero della Salute: Provider Studio ER Congressi n. 7 crediti formativi destinati alle figure di Medico Chirurgo (discipline di Ematologia, Medicina Interna, Oncologia, Patologia Clinica, Psichiatria, Psicoterapia e Cure Palliative), Biologo e Infermiere. Obiettivo formativo: Linee Guida - Protocolli - Procedure PATROCINI RICHIESTI Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Azienda Ospedaliero - Universitaria Policlinico di Modena SIE - Società Italiana di Ematologia SIES - Società Italiana di Ematologia Sperimentale GITMO - Gruppo Italiano per il Trapianto di Midollo Osseo SEGRETERIA SCIENTIFICA Prof. Mario Luppi Cattedra e Struttura Complessa Ematologia Università di Modena e Reggio Emilia Azienda Ospedaliero Univeristaria Policlinico di Modena ISCRIZIONI La partecipazione al convegno è gratuita. L iscrizione si effettua online collegandosi al sito sezione I nostri congressi entro il giorno 10 maggio SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Studio E.R. Congressi Via Marconi, Bologna Tel Fax ercongressi@ercongressi.it

6 Una buona comunicazione migliora l adattamento di un paziente alla storia di malattia, riduce il dolore e i sintomi fisici, aumenta l aderenza ai trattamenti, riduce la somministrazione di terapie attive negli ultimi mesi di vita e risulta in una maggior soddisfazione riguardo al percorso di cura. VitalTalk ( è un associazione non-profit, che riunisce 4 delle più importanti istituzioni statunitensi (le università di Washington, Pittsburgh, la Duke University e il Dana-Farber Cancer Institute) con la mission di incoraggiare l evoluzione del rapporto medico-paziente. A Vital Talk si sono specializzati nell insegnare tecniche di comunicazione avanzata e formare docenti di comunicazione, che forniscano le capacità di bilanciare l onestà con l empatia quando si offrono comunicazioni riguardanti la diagnosi e la prognosi di malattie gravi e proposte di percorsi di cure di fine vita. L efficacia di tale metodo è dimostrato da numerosi e recenti lavori scientifici pubblicati nella letteratura medica. Nell Ematologia di Modena, ci siamo formati presso Vital Talk per insegnare tecniche di comunicazione medico-paziente. La Gestione delle Comunicazioni Difficili con Pazienti Gravemente Ammalati è un corso di comunicazione medico-paziente, supportato da Vital Talk, che si propone di fornire ai medici un piano di azione per comunicare in maniera efficace ed empatica nei momenti più difficili di un percorso di cura. Il corso nel pomeriggio del 19 maggio si propone di insegnare tecniche di comunicazione necessarie per: 1) comunicare cattive notizie; 2) riconoscere e rispondere alle emozioni; 3) come e quando discutere la prognosi di una malattia. Agenda Corso: La Gestione delle Comunicazioni Difficili con Pazienti Gravemente Ammalati 19 Maggio Benvenuto e Introduzione Presentazione delle tecniche e Dimostrazione (SPIKES, NURSE, ADAPT) Inizio dell Attività Pratica Pratica delle Tecniche: Paziente 1 16:30 BREAK Pratica delle Tecniche: Paziente Riflessioni e chiusura dell attività pratica Sommario e Q&A Chiusura dei Lavori