MAMMELLA (Chirurgia Generale prof. Iovino, lezione 13-03)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MAMMELLA (Chirurgia Generale prof. Iovino, lezione 13-03)"

Transcript

1 MAMMELLA (Chirurgia Generale prof. Iovino, lezione 13-03) La mammella subisce delle modifiche morfologiche nel corso dell'età. ( Nella paziente giovane il tessuto nodulare si distingue difficilmente, nella anziana è reso più evidente ). Sulla base di tali differenze per un corretto studio diagnostico: 1. Al di sotto dei 40 anni facciamo solo l'ecografia perchè la mammografia sarebbe inutile. 2. Tra i 40 e i 70 anni associamo ecografia e mammografia 3. Al di sopra dei 70 anni è sufficiente la sola mammografia. La vascolarizzazione arteriosa è garantita dalla mammaria interna e dalla ascellare, il deflusso venoso sfrutta la vena mammaria interna e l'ascellare. Potendo suddividere la mammella in quattro quadranti, i due interni drenano verso la catena linfonodale mammaria interna o direttamente verso strutture sottodiaframmatiche mentre i due esterni drenano a livello del cavo ascellare, sito preferenziale. I linfonodi ascellari nello specifico possono essere divisi in : I livello lateralmente al muscolo piccolo pettorale II livello tra il margine laterale ed il mediale del piccolo pettorale III livello sovraclaveari e mediali al muscolo pettorale. Il gold standard terapeutico prevede l'asportazione dei linfonodi di primo e secondo livello. Interventi più demolitivi infatti non modificano la prognosi della paziente. Il primo ed il secondo livello di linfonodi sono inoltre utili per stadiare al meglio la neoplasia. Per tumori intorno ai 2 cm, come vedremo, utilizzeremo la tecnica del linfonodo sentinella. ESAME OBIETTIVO La paziente assume una posizione eretta con le mani sui fianchi, in questo modo possiamo andare ad esplorare il cavo ascellare sfruttando la contrazione del grande pettorale. Deve essere esplorato anche il complesso areola- capezzolo per ricercare una possibile retrazione. [In condizioni fisiologiche, a seguito di retrazione, il capezzolo è sempre estroflessibile mentre in presenza di neoplasia avremo una condizione di retrazione fissa. La retrazione è dovuta ad una fibrosi successiva alla flogosi.

2 Nelle galattoforiti croniche talvolta c'è una retrazione del capezzolo, la diagnosi differenziale in questi casi viene posta con l'aiuto dell'anamnesi.] Anche lo stato della cute durante l'ispezione può darci informazioni utili circa la possibile presenza di processi patologici. La PALPAZIONE viene condotta con due mani cm per cm sfruttando i polpastrelli. Quando scegliamo invece di palpare con una sola mano posizioniamo la paziente supina con le mani dietro alla testa. Quando ci troviamo di fronte ad una possibile lesione neoplastica dobbiamo indagare diversi criteri: sede della lesione dimensioni margini consistenza ( tesa cisti, duro-elastica fibroadenoma, durolignea carcinoma) spostabilità della lesione dolorabilità Al livello del cavo ascellare appaiono esplorabili con la palpazione solo i linfonodi de primo livello mentre le fosse sopraclaveari consentono di trovare il III livello. CONDIZIONI PATOLOGICHE GINECOMASTIA : aumento di volume della ghiandola mammaria. È da distinguere una ginecomastia VERA da una FALSA. VERA FALSA Aumento della struttura Aumento della componente ghiandolare adiposa PRIMARIA condizione fisiologica nell'età prepuberale che scompare spontaneamente da farmaci, estrogeni ( usati per cambiare sesso) per l'alimentazione con abbondante assunzione di estrogeni ( pollame) SECONDARIA espressione della sindrome di Klinefelter manifestazione dovuta alla cirrosi ( il fegato non riesce a

3 metabolizzare gli estrogeni della dieta) secondaria a tumore del testicolo DIAGNOSI : eco + mammografia TERAPIA : chirurgia IPERTROFIA MAMMARIA ADIPOSA : condizione benigna che porta solo inestetismi. DISPLASIE : lesioni da monitorare. MALATTIA FIBROSO-CISTICA : la ghiandola è formata da notevole componente fibrosa con cisti contenenti liquido sieroso-grigiastro. Le cisti sono composte da cavità epitelizzate interamente e vengono generalmente curate con antibioticoterapia; possono essere incise o drenate ma non vanno trattate se non 1) in caso di ascessualizzazione post infettiva (l'infezione riconoscerà una genesi per via ematogena o per via galattoforica) 2) in caso di cisti molto voluminose. FIBROADENOMA : tumore benigno ad origine sconosciuta. Generalmente insorge tra i 20 e i 30 anni. Nella maggior parte dei casi si tratta di una lesione multipla, presenta capsula innervata e possono quindi essere dolorosi. La localizzazione principale è al quadrante superiore esterno. Le uniche tre indicazioni per l'intervento sono: fibroadenomi dolorosi o inestetici dimensioni > 3 cm crescita rapida ( raddoppia in 6 mesi) DIAGNOSI: clinica + ecografia ( apparirà ipoecogeno, ovoidale e provvisto di una bella capsula. E' importante notare come il diametro trasverso sia maggiore di quello longitudinale, in caso di lesione neoplastica avremo invece il diametro longitudinale maggiore di quello trasverso. I margini sono frastagliati.] TUMORE FILLOIDE: lesione benigna che viene asportata per la crescita molto rapida. Ha una variante maligna. L'aspetto è arborescente e la velocità di crescita è tumultuosa ( da 1 a 5 cm in poche settimane ). TERAPIA: escissionale

4 PAPILLOMI INTRADUTTALI : sono composti da un asse vascolare rivestito d epitelio e generalmente si trovano all interno di un dotto galattoforo. Sono lesioni che possono andare incontro a sanguinamento. DIAGNOSI: duttogalattografia + eco + mammografia TERAPIA: chirurgica CANCRO DELLA MAMMELLA FATTORI DI RISCHIO - riduzione della fertilità - contraccezione (risulta infatti essere più opportuno usare solo progestinici) - aumento del peso corporeo - I gravidanza tardiva - familiarità - BRCA1 BRCA2 mutati, forme ereditarie - allattamento - terapia ormonale sostitutiva ( prima di iniziarla bisogna sempre fare screening e nel corso della terapia è raccomandato un monitoraggio molto attento.) Le donne sono più esposte al rischio a 45 e a 70 anni anche se oggi c è un aumento dell incidenza nelle donne al di sotto dei 30 anni. Lo SCREENING e il miglioramento delle terapie hanno però notevolmente ridotto la mortalità. Il cancro della mammella riconosce una forma DUTTALE ( più frequente, circa l 80% dei casi, ad insorgenza nel dotto) ed una LOBULARE che può ulteriormente essere valutata come : - carcinoma in situ ( non c è invasione della membrana basale) - microinfiltrante - infiltrante La fase preclinica è molto più lunga della fase clinica. DIAGNOSI: Autopalpazione ( con l autopalpazione tuttavia troviamo forme già in stadio avanzato ) Ecografia (I livello) Mammografia ( I livello) -> proiezione cranio caudale, laterale ed obliqua. RM Agoaspirato Microbiopsie Alcune evidenze ci danno un idea anche della gravità della lesione.

5 La cute a buccia d arancia, segno di stadio avanzato, rappresenta l infiltrazione delle fibre del Duret che provoca retrazione cutanea. Quando con gli esami diagnostici troviamo delle microcalcificazioni possiamo suddividerle in 5 tipi sulla base dell aspetto e della morfologia. Avremo un associazione con cancro crescente: - Tipo 1 e 2 -> < 50% - Tipo 3 -> 50 % -> monitoraggio/biopsia -> carcinoma -> rimozione -> aree displasiche -> ancora monitoraggio - Tipo 4 e 5 -> 70% TRATTAMENTO : Le armi a nostra disposizione sono tante, dobbiamo fare una scelta tra: CONTROLLO LOCALE -> asportazione del tumore e dei linfonodi CONTROLLO LOCO-REGIONALE -> radioterapia CONTROLLO SISTEMICO -> chemioterapia o terapia ormonale Con interventi molto demolitivi c è un forte rischio di complicanze ( es. linfedema successivo a rimozione di piccolo e grande pettorale più mammella) Nel corso degli anni c è stata un evoluzione per quanto riguarda le tecniche di MASTECTOMIA: 1. Mastectomia secondo Halsted - > mammella + piccolo pettorale + grande pettorale + svuotamento linfonodale del cavo ascellare 2. Mastectomia secondo Patey -> mammella + piccolo pettorale ( per asportare i linfonodi del terzo livello) risparmio del grande pettorale 3. Mastectomia secondo Madden -> mammella + fascio del grande pettorale ( per asportare i linfonodi del I e II livello) 4. Quadrantectomia di Veronesi 5. Tumorectomia di Fisher L attuale GOLD STANDARD è dato dall asportazione con margini liberi del tumore associata a radioterapia ( esterna o intraoperatoria). Non esiste una chirurgia conservativa senza radioterapia. A seguito dell esame istologico è possibile poi scegliere tra la terapia ormonale e la chemioterapia. Il LINFONODO SENTINELLA è il I linfonodo interessato dal processo neoplastico. Quando l esame ha esito positivo determina la necessità di un reintervento per togliere anche gli altri linfonodi

6 ascellari seguito da follow up e da radioterapia localizzata a livello ascellare. La tecnica può essere eseguita sia con albumina marcata con tecnezio che con il colorante blu patent. Controindicazioni alla ricerca del linfonodo sentinella sono: - Tumore bilaterale sincrono - Tumore bilaterale metacrono (che insorge in tempi diversi) - Dimensioni >3 cm

IL CARCINOMA DELLA MAMMELLA. Quadro clinico

IL CARCINOMA DELLA MAMMELLA. Quadro clinico IL CARCINOMA DELLA MAMMELLA Quadro clinico ANAMNESI: familiare e fisiologica Età della paziente Età al menarca ed alla menopausa N gravidanze Età alla prima gravidanza Allattamento Familiarità per carcinoma

Dettagli

ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente

ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente diagnosi differenziale: carcinoma della mammella sono elementi di sospetto: monolateralità, rapido sviluppo Primitiva: puberale,

Dettagli

UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA

UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA UOS SENOLOGIA dott.ssa Stella Laveneziana S.Bonifacio 2 febbraio 2013 DIAGNOSTICA SENOLOGICA CLINICA

Dettagli

PATOLOGIA MAMMARIA ANNO ACCADEMICO 2009 /2010

PATOLOGIA MAMMARIA ANNO ACCADEMICO 2009 /2010 PATOLOGIA MAMMARIA ANNO ACCADEMICO 2009 /2010 GINECOMASTIA Aumento del volume mammario nel maschio Monolaterale / bilaterale Primaria: puberale senile Secondaria: da farmaci -es. digossina, tiazidi, spironolattoni,

Dettagli

Semeiotica della mammella

Semeiotica della mammella Sapienza Università di Roma Dipartimento di Scienze Chirurgiche UOC Chirurgia Generale N Direttore: Prof. P. Chirletti Semeiotica della mammella Prof. Roberto Caronna roberto.caronna@uniroma1.it Richiami

Dettagli

05/02/2015. Malattie della mammella. Roberto Caronna. roberto.caronna@uniroma1.it. Richiami di Anatomia

05/02/2015. Malattie della mammella. Roberto Caronna. roberto.caronna@uniroma1.it. Richiami di Anatomia Dipartimento di Scienze Chirurgiche Sezione di Chirurgia Interdisciplinare «F. Durante» UOC di Chirurgia Generale N Corso di Laurea Infermieristica J Malattie della mammella Roberto Caronna roberto.caronna@uniroma1.it

Dettagli

DAY SURGERY DONNA & DONNE in gamba

DAY SURGERY DONNA & DONNE in gamba DAY SURGERY DONNA & DONNE in gamba Monselice (PD) 8 marzo 2014 Progressi nella tecnica e risultati Dott. Paolo Burelli Responsabile UOSD Senologia ULSS7 Conegliano (TV) Prime 10 neoplasie per incidenza

Dettagli

Indice Introduzione La mammella normale: correlazioni tra anatomia submacroscopica e mammografia

Indice Introduzione La mammella normale: correlazioni tra anatomia submacroscopica e mammografia Indice Introduzione La mammella normale: correlazioni tra anatomia submacroscopica e mammografia Correlazioni tra istologia e mammografia Opacità nodulari Dimostrazione correlativa mammografico-istologica

Dettagli

Diagnostica clinica-strumentale

Diagnostica clinica-strumentale Diagnostica clinica-strumentale Dott. Enrico Guidetti S.C. Radiologia Diagnostica ed interventistica Ospedale Umberto Parini Aosta La storia Leborgne R. The breast in roentgen diagnosis. Montevideo, Uruguay,

Dettagli

Storia naturale del tumore della mammella. diagnosi. +/-trattamento/i. preclinica. nascita del tumore. diagnosi. exitus. clinica

Storia naturale del tumore della mammella. diagnosi. +/-trattamento/i. preclinica. nascita del tumore. diagnosi. exitus. clinica Storia naturale del tumore della mammella diagnosi preclinica +/-trattamento/i? nascita del tumore diagnosi clinica exitus Trattamento carcinoma della mammella chirurgia radioterapia terapia medica MASSIMO

Dettagli

II SESSIONE: TERAPIA DELLA MALATTIA IN FASE PRECOCE LA RADIOTERAPIA COMPLEMENTARE ALESSANDRO GAVA RADIOTERAPIA ONCOLOGICA TREVISO

II SESSIONE: TERAPIA DELLA MALATTIA IN FASE PRECOCE LA RADIOTERAPIA COMPLEMENTARE ALESSANDRO GAVA RADIOTERAPIA ONCOLOGICA TREVISO II SESSIONE: TERAPIA DELLA MALATTIA IN FASE PRECOCE LA RADIOTERAPIA COMPLEMENTARE ALESSANDRO GAVA RADIOTERAPIA ONCOLOGICA TREVISO RUOLO RADIOTERAPIA INDICAZIONI ALLA RADIOTERAPIA RADIOTERAPIA DOPO CHIRURGIA

Dettagli

Ca Duttale in Situ (DCIS)

Ca Duttale in Situ (DCIS) Ca Duttale in Situ (DCIS) unicentrico ampia exeresi margini negativi +/- radioterapia margini positivi nota 3 allargamento / mastectomia multicentrico mastectomia+ biopsia del linfonodo sentinella Nota

Dettagli

Partial breast irradiation: la IORT il punto di vista del chirurgo

Partial breast irradiation: la IORT il punto di vista del chirurgo Facoltà di Medicina e Chirurgia Clinica Chirurgica Centro Trapianti Fegato-Rene-Pancreas Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Direttore: F.

Dettagli

N. lesioni trattate e rapporto B/M

N. lesioni trattate e rapporto B/M N. lesioni trattate e rapporto B/M Benigno, N=256 Maligno, N=1436 Altro, N=8 Ignoto, N=140 N=405 N=161 N=179 N=223 N=87 N=171 N=353 N=99 N=162 1 2 3 4 5 6 7 8 9 B/M 0.18 B/M 0.16 B/M 0.12 B/M 0.17 B/M

Dettagli

Prelievi con Mammotome, QSE della mammella destra:

Prelievi con Mammotome, QSE della mammella destra: Istologia foto Prelievi con Mammotome, QSE della mammella destra: iperplasia duttale atipica, associate microcalcificazioni piccolo focolaio di iperplasia lobulare atipica frammento di papilloma intraduttale

Dettagli

Neoplasie Mammella CLINICA

Neoplasie Mammella CLINICA Neoplasie Mammella CLINICA Dott.ssa Silvia Angelini Senologia Specialistica Ambulatoriale Istituti Clinici di Perfezionamento Milano I Tumori della mammella H. Buzzi 26 settembre 2015 ANATOMIA Parenchima

Dettagli

Il modello di seno percorribile. Un offerta della Lega contro il cancro

Il modello di seno percorribile. Un offerta della Lega contro il cancro Il modello di seno percorribile Un offerta della Lega contro il cancro Fornito della: Cos è il cancro del seno? Il cancro del seno è il tumore più diffuso e la causa di morte tumorale più frequente tra

Dettagli

PATOLOGIA MAMMARIA. www.mattiolifp.it

PATOLOGIA MAMMARIA. www.mattiolifp.it PATOLOGIA MAMMARIA PATOLOGIA MAMMARIA Ginecomastia: aumento del volume mammario nel maschio monolaterale / bilaterale Primaria puberale senile Secondaria da farmaci - es. digossina, tiazidi, spironolattoni,

Dettagli

Complesso conventuale S. Maria del Rifugio Cava dei Tirreni (SA) 28 settembre 1 Ottobre 2005

Complesso conventuale S. Maria del Rifugio Cava dei Tirreni (SA) 28 settembre 1 Ottobre 2005 Complesso conventuale S. Maria del Rifugio Cava dei Tirreni (SA) 28 settembre 1 Ottobre 2005 L Eco-Color-Doppler nella chirurgia del cancro della mammella Dott. Luca Rotunno Grazie agli studi che hanno

Dettagli

carcinoma della mammella Prima causa di mortalità nella popolazione femminile in Occidente ( Nord Europa )

carcinoma della mammella Prima causa di mortalità nella popolazione femminile in Occidente ( Nord Europa ) carcinoma della mammella Prima causa di mortalità nella popolazione femminile in Occidente ( Nord Europa ) Carcinoma della mammella 37.000 nuovi casi ogni anno in Italia 2 picchi di età ( 50 70 anni )

Dettagli

AUTOPALPAZIONE MAMMARIA DINA SANTUS FONDAZIONE POLIAMBULANZA DONNE INSIEME 14/03/2016

AUTOPALPAZIONE MAMMARIA DINA SANTUS FONDAZIONE POLIAMBULANZA DONNE INSIEME 14/03/2016 AUTOPALPAZIONE MAMMARIA DINA SANTUS FONDAZIONE POLIAMBULANZA DONNE INSIEME 14/03/2016 ANATOMIA MAMMARIA La mammella è costituita da tessuto ghiandolare, adiposo(«grasso»)e fibroso. Il tessuto fibroso fa

Dettagli

IL CANCRO DELLA MAMMELLA: COS E,, COME CONTROLLARLO SALERNO

IL CANCRO DELLA MAMMELLA: COS E,, COME CONTROLLARLO SALERNO IL CANCRO DELLA MAMMELLA: COS E,, COME CONTROLLARLO SALERNO La Tecnica del Linfonodo Sentinella DOTT. LUCA ROTUNNO Fino al 1998 la chirurgia dell ascella comprendeva: LA DISSEZIONE ASCELLARE LINFONODALE

Dettagli

Il problema dei margini: il parere del chirurgo

Il problema dei margini: il parere del chirurgo Il problema dei margini: il parere del chirurgo S. Folli A.U.S.L. Forlì Dipartimento Toracico U.O. Senologia Direttore dott. S. Folli Il problema dei margini: il parere del chirurgo Il problema dei margini:

Dettagli

tumore al seno Ciss Consorzio intercomunale per i servizi socio sanitari

tumore al seno Ciss Consorzio intercomunale per i servizi socio sanitari tumore al seno Ciss Consorzio intercomunale per i servizi socio sanitari Il Ciss, Consorzio Intercomunale per i Servizi Socio Sanitari, ha un ruolo strategico all interno dei Comuni associati, poiché attraverso

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Radioterapia

Domande relative alla specializzazione in: Radioterapia Domande relative alla specializzazione in: Radioterapia Domanda #1 (codice domanda: n.611) : Rispetto a un tessuto ipossico, in un tessuto molto ossigenato gli effetti dannosi delle radiazioni sono: A:

Dettagli

GLOSSARIO: PATOLOGIA BENIGNA BENIGNA

GLOSSARIO: PATOLOGIA BENIGNA BENIGNA GLOSSARIO: PATOLOGIA BENIGNA BENIGNA A cura del Dott. G.Antonini GLOSSARIO: 1. Ipertrofia dell adolescente 2. Fibroadenoma 3. Fibroadenoma e gravidanza 4. Infarto del fibroadenoma 5. Carcinoma e fibroadenoma

Dettagli

tumore della mammella: una risposta alle domande più frequenti della paziente. Collana per saperne di più

tumore della mammella: una risposta alle domande più frequenti della paziente. Collana per saperne di più tumore della mammella: una risposta alle domande più frequenti della paziente. Collana per saperne di più Cos è la mammella? La mammella è una ghiandola esocrina, la cui funzione è quella di produrre il

Dettagli

CARCINOMA MAMMARIO: terapia chirurgica. Dott. Luca Rotunno

CARCINOMA MAMMARIO: terapia chirurgica. Dott. Luca Rotunno CARCINOMA MAMMARIO: terapia chirurgica Dott. Luca Rotunno LE DONNE VANNO INFORMATE SU: Scopi della terapia chirurgica. Possibili opzioni (chirurgia conservativa-demolitiva demolitiva- ricostruttiva). Vantaggi

Dettagli

ANAMNESI ONCOLOGICA. Paziente di 32 anni

ANAMNESI ONCOLOGICA. Paziente di 32 anni Paziente di 32 anni Non familiarità per patologie oncologiche. Non fumo né alcolici. Menarca a 12 anni. Nullipara. Ciclo regolare alla diagnosi. Nega patologie concomitanti ANAMNESI ONCOLOGICA Riscontro

Dettagli

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia linfatica e linfoghiandolare segmentaria nelle lesioni mammarie (ricerca del linfonodo sentinella ) cod.

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia linfatica e linfoghiandolare segmentaria nelle lesioni mammarie (ricerca del linfonodo sentinella ) cod. Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia linfatica e linfoghiandolare segmentaria nelle lesioni mammarie (ricerca del linfonodo sentinella ) cod. 92.16.1 Che cosa è la scintigrafia linfatica e linfoghiandolare

Dettagli

IL CANCRO DELLA MAMMELLA MASCHILE. A. Sardaro

IL CANCRO DELLA MAMMELLA MASCHILE. A. Sardaro IL CANCRO DELLA MAMMELLA MASCHILE A. Sardaro Epidemiologia Rappresenta circa 1% di tutti i carcinomi mammari e

Dettagli

I Tumori della Mammella

I Tumori della Mammella SPAZIO SALUTE E AMBIENTE I Tumori della Mammella La Fonte Istrana, 12.04.2011 Fondazione Raphael I Tumori della Mammella Relatore: Giuseppe Zora Presidente della Fondazione Raphael La Mammella: questa

Dettagli

Il Tumore al seno Saperne di più

Il Tumore al seno Saperne di più Il Tumore al seno Saperne di più Il seno è un insieme di ghiandole e tessuto adiposo. Le strutture ghiandolari sono unite tra loro a formare un lobo. In un seno ci sono tra 15 e 20 lobi. Il latte giunge

Dettagli

VIENE DEFINITA SULLA BASE DI UN INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO PREOPERATORIO CONDIVISA A LIVELLO MULTIDISCIPLINARE CON LA DONNA

VIENE DEFINITA SULLA BASE DI UN INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO PREOPERATORIO CONDIVISA A LIVELLO MULTIDISCIPLINARE CON LA DONNA LA STRATEGIA CHIRURGICA VIENE DEFINITA SULLA BASE DI UN INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO PREOPERATORIO CONDIVISA A LIVELLO MULTIDISCIPLINARE CON LA DONNA IMAGING MICROISTOLOGIA TUMORE EREDO FAMILIARE CLINICA

Dettagli

CONOSCERE 1. IL SENO COME E FATTO. Il seno è costituito da un insieme di ghiandole e tessuto adiposo ed è posto tra la pelle e la parete del torace.

CONOSCERE 1. IL SENO COME E FATTO. Il seno è costituito da un insieme di ghiandole e tessuto adiposo ed è posto tra la pelle e la parete del torace. 1. IL SENO COME E FATTO CONOSCERE Il seno è costituito da un insieme di ghiandole e tessuto adiposo ed è posto tra la pelle e la parete del torace. La ghiandola mammaria ha la funzione di produrre latte

Dettagli

Outcome clinico degli adenomi cancerizzati colorettali a basso ed alto rischio: studio di popolazione

Outcome clinico degli adenomi cancerizzati colorettali a basso ed alto rischio: studio di popolazione Convegno AIRTUM, Sabaudia 21-23 aprile Outcome clinico degli adenomi cancerizzati colorettali a basso ed alto rischio: studio di popolazione L.Reggiani Bonetti *, S. Kaleci, C. Di Gregorio, *; C. de Gaetani,

Dettagli

INDAGINI DIAGNOSTICHE - INFORMAZIONI GENERALI

INDAGINI DIAGNOSTICHE - INFORMAZIONI GENERALI INDAGINI DIAGNOSTICHE - INFORMAZIONI GENERALI A cura del Dr.G.Antonini RIASSUNTO In questo capitolo sarà trattato in maniera sintetica lo stato dell arte delle indagini diagnostiche impiegate per lo studio

Dettagli

Indice. Presentazione Indice

Indice. Presentazione Indice Presentazione... 11 1. Carcinoma mammario...13 1.1. Introduzione... 17 1.2. Screening... 18 1.3. Diagnosi... 18 Algoritmo 1. Diagnosi...19 1.3.1. Mammografia... 20 1.3.2. Ecografia... 20 1.3.3. Refertazione...

Dettagli

Il Tumore al seno Saperne di più

Il Tumore al seno Saperne di più Il Tumore al seno Saperne di più Il seno è un insieme di ghiandole e tessuto adiposo. Le strutture ghiandolari sono unite tra loro a formare un lobo. In un seno ci sono tra 15 e 20 lobi. Il latte giunge

Dettagli

Perché mi devo sottoporre ad intervento di chirurgia mammaria?

Perché mi devo sottoporre ad intervento di chirurgia mammaria? Dir. Gen. e Sede Amm.va: Ospedale Policlinico Via Brunamonti, 51 06122 Perugia Sede Legale: Ospedale Silvestrini S. Andrea delle Fratte 06156 PERUGIA Partita IVA 02101050546 DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE

Dettagli

RUOLO DEL CHIRURGO ONCOPLASTICO

RUOLO DEL CHIRURGO ONCOPLASTICO XXII CONGRESSO AIRO Roma 17-20 novembre 2012 La radioterapia nelle forme avanzate e/o recidivate del carcinoma della mammella: quando e come. RUOLO DEL CHIRURGO ONCOPLASTICO Prof. Riccardo Masetti Direttore

Dettagli

NEOPLASIE DEL PANCREAS

NEOPLASIE DEL PANCREAS SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS NEOPLASIE DEL PANCREAS Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda Ospedaliera

Dettagli

Dr. Claudio Battaglia

Dr. Claudio Battaglia Dr. Claudio Battaglia Responsabile U.S.D. di Senologia ASL1 di Sanremo Struttura Certificata UNI EN ISO 9001/2008 RINA MODERNA CHIRURGIA DELLE STAZIONI LINFONODALI MODERNA CHIRURGIA DELLE STAZIONI LINFONODALI

Dettagli

SENOLOGIA Il percorso di prevenzione, diagnosi e cura del tumore al seno

SENOLOGIA Il percorso di prevenzione, diagnosi e cura del tumore al seno SENOLOGIA Il percorso di prevenzione, diagnosi e cura del tumore al seno LA PREVENZIONE FA LA DIFFERENZA Il carcinoma della mammella è il tumore più diffuso nella popolazione di sesso femminile. L incidenza

Dettagli

Cos'è il tumore al seno

Cos'è il tumore al seno Cos'è il tumore al seno Il seno è costituito da un insieme di ghiandole e tessuto adiposo ed è posto tra la pelle e la parete del torace. In realtà non è una ghiandola sola, ma un insieme di strutture

Dettagli

Dotti biliari extraepatici

Dotti biliari extraepatici 16 Dotti biliari extraepatici (Non sono inclusi i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C24.0 Dotti biliari extraepatici C24.8 Lesione sovrapposta dell albero biliare C24.9 Albero biliare, NAS RIASSUNTO DELLE

Dettagli

IL CARCINOMA DELLA MAMMELLA. Diagnostica strumentale

IL CARCINOMA DELLA MAMMELLA. Diagnostica strumentale IL CARCINOMA DELLA MAMMELLA Diagnostica strumentale DIAGNOSTICA STRUMENTALE TERMOGRAFIA DIAFANOSCOPIA ECOGRAFIA ECO-COLORDOPPLER COLORDOPPLER MAMMOGRAFIA XEROMAMMOGRAFIA PNEUMOCISTOMAMMOGRAFIA GALATTOGRAFIA

Dettagli

SENOLOGIA. Il percorso di prevenzione, diagnosi e cura del tumore al seno

SENOLOGIA. Il percorso di prevenzione, diagnosi e cura del tumore al seno SENOLOGIA Il percorso di prevenzione, diagnosi e cura del tumore al seno LA PREVENZIONE FA LA DIFFERENZA Il carcinoma della mammella è il tumore più diffuso nella popolazione di sesso femminile. L incidenza

Dettagli

CURRENTI MELANIA - TAORMINA (ME), PENNISI ORAZIO, DONIA ANNALISA, CANNONE CINZIA, LEONARDI GIUSEPPE, ROMEO PLACIDO

CURRENTI MELANIA - TAORMINA (ME), PENNISI ORAZIO, DONIA ANNALISA, CANNONE CINZIA, LEONARDI GIUSEPPE, ROMEO PLACIDO Metastasi linfonodale al cavo ascellare da cancro occulto della mammella Poster No. PS-17/16 Tipo EPOSTER SCIENTIFICO Sezione SENOLOGIA Autori CURRENTI MELANIA - TAORMINA (ME), PENNISI ORAZIO, DONIA ANNALISA,

Dettagli

SLIDE SEMINAR in CITOLOGIA della MAMMELLA. A cura di: Davide Federico

SLIDE SEMINAR in CITOLOGIA della MAMMELLA. A cura di: Davide Federico SLIDE SEMINAR in CITOLOGIA della MAMMELLA A cura di: Davide Federico CASO 1 STORIA CLINICA ANAMNESI: Donna, 17 anni, nodulo mammella destra ESAME OBBIETTIVO: Nodulo del diametro di 3,2 x 2,4 cm fibroparenchimatoso

Dettagli

Femmina nata nel 1923. Esente ticket cod 048, vivente

Femmina nata nel 1923. Esente ticket cod 048, vivente Femmina nata nel 1923. Esente ticket cod 048, vivente 1.o ricovero chirurgia 2 / 11 / 2002 Diagnosi di ricovero :Versamento pleurico bilaterale. SDO 1749 + 428.0 19 11 2002 8541 Mastectomia semplice monola

Dettagli

SEMEIOTICA DELLA GHIANDOLA MAMMARIA

SEMEIOTICA DELLA GHIANDOLA MAMMARIA TRATTAMENTI TERAPEUTICI NELLA STORIA Papiri Egizi (3000 A.C.) Ippocrate, Celso, Galeno TERAPIA MEDICA Pomate al vetriolo, caustici in genere TERAPIA CHIRURGICA La terapia cruenta, per le forme neoplastiche,

Dettagli

GLOSSARIO DEI TERMINI Interventi e trattamenti

GLOSSARIO DEI TERMINI Interventi e trattamenti GLOSSARIO DEI TERMINI Interventi e trattamenti A cura del D r.g.antonini RIASSUNTO Questo capitolo tratta in maniera semplice e comprensibile i termini utilizzati dai medici, spiegando sommariamente il

Dettagli

RUOLO DELLA CHIRURGIA

RUOLO DELLA CHIRURGIA Dr Graziano Meneghini Direttore Dipartimento Donna: Salute, Maternità ed Infanzia BREAST UNIT ULSS 5 Ovest Vicentino Montecchio Maggiore-Arzignano INTRODUZIONE Il trattamento delle recidive di carcinoma

Dettagli

Titolo. Unità Operativa di Chirurgia Senologica. Azienda Ospedaliera di Cosenza (A.O. CS.) Direttore: Dott. S. Abonante.

Titolo. Unità Operativa di Chirurgia Senologica. Azienda Ospedaliera di Cosenza (A.O. CS.) Direttore: Dott. S. Abonante. Titolo Case study di una Breast Unit in Calabria Autori: Dottore (Dott. ) Sergio Abonante, Dott. Anna Maria Miglietta, Dott. Marcella Cirone e Dott. Maria Stumpo Unità Operativa di Chirurgia Senologica.

Dettagli

PERCORSO BREAST UNIT INTEGRATA

PERCORSO BREAST UNIT INTEGRATA PERCORSO BREAST UNIT INTEGRATA FASE DIAGNOSTICA A o B FASE COMUNICAZIONE DIAGNOSI FASE TERAPEUTICA Premessa Con l istituzione della Breast Unit è stato necessario definire un percorso terapeutico omogeneo

Dettagli

GLOSSARIO DELLA PATOLOGIA BENIGNA DELLA MAMMELLA

GLOSSARIO DELLA PATOLOGIA BENIGNA DELLA MAMMELLA GLOSSARIO DELLA PATOLOGIA BENIGNA DELLA MAMMELLA A cura del Dott. G.Antonini GLOSSARIO: 1. Ipertrofia dell adolescente 2. Fibroadenoma 3. Fibroadenoma e gravidanza 4. Infarto del fibroadenoma 5. Carcinoma

Dettagli

LA PREVENZIONE SENOLOGICA A TUTTE LE ETÀ

LA PREVENZIONE SENOLOGICA A TUTTE LE ETÀ LA PREVENZIONE SENOLOGICA A TUTTE LE ETÀ 1 2 3 SOMMARIO 3 Il tumore della mammella: dati epidemiologici 4 I fattori di rischio 6 I sintomi 7 La prevenzione 12 La terapia e la prognosi 15 Domande&Risposte

Dettagli

L ecografia mammaria è tecnica singolare e dinamica che necessita di un operatore preparato e attento:

L ecografia mammaria è tecnica singolare e dinamica che necessita di un operatore preparato e attento: L ECOGRAFIA IN SENOLOGIA A cura del Dr. Antonio D Antonio Dirigente Ecografista Senologo Asl Na2 Nord Distr.41 L ecografia mammaria è tecnica singolare e dinamica che necessita di un operatore preparato

Dettagli

SPECIALITÀ PRESTAZIONE TARIFFA

SPECIALITÀ PRESTAZIONE TARIFFA AGOPUNTURA ALLERGOLOGIA ANATOMIA PATOLOGICA Prima visita + seduta di agopuntura 70,00 Prima visita + seduta di agopuntura + mesoterapia 80,00 Seduta di agopuntura successiva 50,00 Seduta di agopuntura

Dettagli

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita DICHIARAZIONE DI AVVENUTA INFORMAZIONE ED ESPRESSIONE DEL CONSENSO AD INTERVENTO CHIRURGICO

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita DICHIARAZIONE DI AVVENUTA INFORMAZIONE ED ESPRESSIONE DEL CONSENSO AD INTERVENTO CHIRURGICO Io sottoscritta nata a il, dichiaro di essere stata informata sia durante la prima visita che durante il ricovero, in modo chiaro ed a me comprensibile dal Prof/Dott che l affezione riscontratami è un

Dettagli

Servizio di Senologia della Provincia di Ferrara Genere e Appropriatezza Clinico-Diagnostica

Servizio di Senologia della Provincia di Ferrara Genere e Appropriatezza Clinico-Diagnostica Servizio di Senologia della Provincia di Ferrara Genere e Appropriatezza Clinico-Diagnostica Responsabile dipartimentale senologia AUSL FE SEDI DELLA ATTIVITÀ SENOLOGICA Screening Iniziato nel 1997 Attività

Dettagli

Breast Unit Regionali

Breast Unit Regionali Motore Sanità Milano Breast Unit Regionali Prof. Gianni Amunni Direttore Istituto Toscano Tumori Percorso normativo 3-2-98 azione programmata per l oncologia (accoglienza, Dipartimenti, Gruppi Oncologici

Dettagli

Classificazione tumori primitivi

Classificazione tumori primitivi Classificazione tumori primitivi Benigni Maligni Displasia fibrosa Condroma Condrosarcoma Osteocondroma OSTEOIDI Osteoblastoma Osteosarcoma Gigantocellulare Cisti aneurismatica Sarcoma di Ewing Plasmocitoma

Dettagli

Linfonodo sentinella nel carcinoma duttale in situ: sì, no, mai

Linfonodo sentinella nel carcinoma duttale in situ: sì, no, mai Linfonodo sentinella nel carcinoma duttale Luisa Puzzo Debora Di Dio, Giovanni Piscitelli, Cristina Sidoti Ospedale di Taormina Dipartimento di oncologia Divisione di Chirurgia Generale ad ind. Oncologico

Dettagli

Linfoma di Hodgkin (LH) Criticità della registrazione

Linfoma di Hodgkin (LH) Criticità della registrazione corso per operatori dei Registri Tumori AIRTUM I TUMORI EMATOLOGICI criticità nella diagnosi, registrazione e classificazione Linfoma di Hodgkin (LH) Criticità della registrazione Simona Nuzzo Registro

Dettagli

NODULO MAMMELLA. Ermanno Rondini IRCCS - ASMN Reggio Emilia DIVISIONE di ONCOLOGIA 23-09 - 11

NODULO MAMMELLA. Ermanno Rondini IRCCS - ASMN Reggio Emilia DIVISIONE di ONCOLOGIA 23-09 - 11 NODULO MAMMELLA Ermanno Rondini IRCCS - ASMN Reggio Emilia DIVISIONE di ONCOLOGIA 23-09 - 11 Anamnesi essenziale fattori di rischio Numero dei familiari con CM o CO Storia di precedente neoplasia mammaria

Dettagli

Studio AMAROS SOMMARIO

Studio AMAROS SOMMARIO Studio AMAROS SOMMARIO Studio di fase III il cui principale obiettivo è dimostrare nelle pazienti con metastasi ai linfonodi ascellari, diagnosticate tramite biopsia con linfonodo sentinella, equivalente

Dettagli

Ospedale S.Chiara - Trento ANAMNESI

Ospedale S.Chiara - Trento ANAMNESI LA VALUTAZIONE DEI MARGINI SUI CAMPIONI OPERATORI CASO CLINICO Dott. Fabio Gasperetti Chirurgia Generale I Dott.ssa Bragantini Emma Anatomia Patologica Ospedale S.Chiara - Trento ANAMNESI M.F. anni 42

Dettagli

Presidio Ospedaliero: Ospedale S. Maria Bianca Mirandola Servizio di Diagnostica per Immagini. Direttore Dott.ssa Novella Guicciardi

Presidio Ospedaliero: Ospedale S. Maria Bianca Mirandola Servizio di Diagnostica per Immagini. Direttore Dott.ssa Novella Guicciardi Presidio Ospedaliero: Ospedale S. Maria Bianca Mirandola Servizio di Diagnostica per Immagini Direttore Dott.ssa Novella Guicciardi RICHIAMI ANATOMICI Ghiandola esocrina di tipo tubulo-alveolare composto

Dettagli

INDICE. parte prima NEOPLASIE DEL RENE

INDICE. parte prima NEOPLASIE DEL RENE INDICE parte prima NEOPLASIE DEL RENE INQUADRAMENTO ANATOMOCLINICO Anatomia patologica dei tumori renali parenchimali e calicopielici dell'adulto Evoluzione delle classificazioni anatomopatologiche Classificazione

Dettagli

Test genetico BRCA1 & BRCA2. Il test identifica la predisposizione a sviluppare il tumore alla mammella e il tumore ovarico

Test genetico BRCA1 & BRCA2. Il test identifica la predisposizione a sviluppare il tumore alla mammella e il tumore ovarico Test genetico BRCA1 & BRCA2 Il test identifica la predisposizione a sviluppare il tumore alla mammella e il tumore ovarico I geni BRCA1 e BRCA2 Il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nella

Dettagli

Chirurgia - tumori del fegato e delle vie biliari

Chirurgia - tumori del fegato e delle vie biliari Chirurgia - tumori del fegato e delle vie biliari La chirurgia del fegato e delle vie biliari comprende una notevole varietà di interventi, che vanno dalle più semplici e routinarie colecistectomie, con

Dettagli

FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE RIPRODUCIBILITA` DIAGNOSTICA CONTROLLI DI QUALITA`

FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE RIPRODUCIBILITA` DIAGNOSTICA CONTROLLI DI QUALITA` Lesioni B 3 Senoforum Lugano OCL 24.95.2012 Tiziana Rusca Fadda Istituto Cantonale di Patologia Locarno FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE CATEGORIE DIAGNOSTICHE su BIOPSIA:

Dettagli

Il ruolo del radiologo: l'impegno per il miglioramento dell'efficacia

Il ruolo del radiologo: l'impegno per il miglioramento dell'efficacia Screening per la prevenzione del tumore della mammella Il ruolo del radiologo: l'impegno per il miglioramento dell'efficacia Anna Giulia Guarneri Servizio di Radiologia Ospedale di Manerbio Azienda Ospedaliera

Dettagli

11 Incontro di Oncologia ed Ematologia

11 Incontro di Oncologia ed Ematologia 11 Incontro di Oncologia ed Ematologia Sestri Levante, 18 maggio 2013 Maria Sironi C è ancora un ruolo per la citologia da agoaspirato con ago sottile nella diagnostica dei noduli mammari? 1 mm Quali tecniche

Dettagli

Il carcinoma della mammella nel 2010: il chirurgo generale tra demolizione, ricostruzione e radioterapia

Il carcinoma della mammella nel 2010: il chirurgo generale tra demolizione, ricostruzione e radioterapia PALAZZO DELLA PROVINCIA Società Triveneta di Chirurgia Udine 23 Ottobre Il carcinoma della mammella nel 2010: il chirurgo generale tra demolizione, ricostruzione e radioterapia REGIONE DEL VENETO U.O.C

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma: PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya Il trauma: - Valutazione iniziale e prime terapie chirurgiche del traumatizzato - Trauma del bambino, nell adulto e in gravidanza

Dettagli

Il seno è costituito da un insieme di ghiandole e tessuto adiposo ed è posto tra la pelle e la parete del torace.

Il seno è costituito da un insieme di ghiandole e tessuto adiposo ed è posto tra la pelle e la parete del torace. COS'È IL TUMORE AL SENO Il seno è costituito da un insieme di ghiandole e tessuto adiposo ed è posto tra la pelle e la parete del torace. In realtà non è una ghiandola sola, ma un insieme di strutture

Dettagli

Breast Cancer Unit. ESPERIENZA della ASL5 Spezzino

Breast Cancer Unit. ESPERIENZA della ASL5 Spezzino Breast Cancer Unit ESPERIENZA della ASL5 Spezzino Breast Cancer Unit ASL5 MODELLO ORGANIZZATIVO: prevede che la paziente, fin dal primo contatto, venga accolta e guidata lungo un percorso appropriato,

Dettagli

Ca endometrio - incidenza

Ca endometrio - incidenza Ca endometrio Il cancro dell'endometrio o del corpo dell'utero trae origine dalle ghiandole della mucosa (endometrio) che riveste la cavità del corpo dell'utero Ca endometrio - incidenza Ca endometrio

Dettagli

ore al Tumore al seno: dalla prevenzione alla terapia

ore al Tumore al seno: dalla prevenzione alla terapia ore al Tumore al seno: dalla prevenzione alla terapia rapia RCCS ultimedica Cosa è un Centro di Senologia Il Centro di Senologia dell Ospedale MultiMedica di Castellanza è un luogo di cura studiato per

Dettagli

Il Carcinoma Avanzato della Tiroide. Livio Presutti; Daniele Marchioni; Angelo Ghidini

Il Carcinoma Avanzato della Tiroide. Livio Presutti; Daniele Marchioni; Angelo Ghidini Il Carcinoma Avanzato della Tiroide Livio Presutti; Daniele Marchioni; Angelo Ghidini Incidenza della invasione neoplastica delle strutture laringotracheali e faringoesofagee da parte dei Ca differenziati

Dettagli

LE NUOVE FRONTIERE DELLA DIAGNOSTICA SENOLOGICA

LE NUOVE FRONTIERE DELLA DIAGNOSTICA SENOLOGICA LE NUOVE FRONTIERE DELLA DIAGNOSTICA SENOLOGICA La diagnostica senologica può essere descritta come un percorso che parte dall autopalpazione fino ad arrivare alla risonanza mammaria. All interno di tale

Dettagli

Lo standard di qualità nella mammografia di screening

Lo standard di qualità nella mammografia di screening Lo standard di qualità nella mammografia di screening INDICE Introduzione: Dall esame radiografico della mammella allo screening 1 Bibliografia.. 7 Capitolo 1: Epidemiologia del carcinoma mammario 13 1.1

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Radiodiagnostica

Domande relative alla specializzazione in: Radiodiagnostica Domande relative alla specializzazione in: Radiodiagnostica Domanda #1 (codice domanda: n.1211) : Da quale delle seguenti patologie potrebbe essere determinato il quadro TC in figura? A: Polmonite interstiziale

Dettagli

30/05/2011. Melanoma. Anatomia. scaricato da 1

30/05/2011. Melanoma. Anatomia. scaricato da  1 Melanoma 1 Anatomia 2 scaricato da www.sunhope.it 1 Epidemiologia ed Eziologia In Europa circa 60.000 nuovi casi all anno L'incidenzaé Lincidenza leggermentepiù alta tra la popolazione femminile rispetto

Dettagli

Elisabetta Gregoraci per LILT. #iofaccioprevenzione. opuscolo_nastro_rosa_2016.indd 1 05/09/16 11:22

Elisabetta Gregoraci per LILT. #iofaccioprevenzione. opuscolo_nastro_rosa_2016.indd 1 05/09/16 11:22 Elisabetta Gregoraci per LILT #iofaccioprevenzione opuscolo_nastro_rosa_2016.indd 1 05/09/16 11:22 opuscolo_nastro_rosa_2016.indd 2 05/09/16 11:22 indice Lettera del Presidente La mammella Conoscere il

Dettagli

V ZOOM Journal Club 2015 Bologna, 19 Febbraio Prevenzione della Cardiotossicità (contornazione e tecnica) CASO CLINICO.

V ZOOM Journal Club 2015 Bologna, 19 Febbraio Prevenzione della Cardiotossicità (contornazione e tecnica) CASO CLINICO. V ZOOM Journal Club 2015 Bologna, 19 Febbraio 2016 Prevenzione della Cardiotossicità (contornazione e tecnica) CASO CLINICO Vincenzo Cerreta Dipartimento di Oncologia U.O. di Radioterapia e Fisica Sanitaria

Dettagli

MAMMELLA FEMMINILE - 05/07/2004 Anche il drenaggio linfatico è diverso a seconda della regione: i

MAMMELLA FEMMINILE - 05/07/2004 Anche il drenaggio linfatico è diverso a seconda della regione: i 8 -MAMMELLA FEMMINILE La mammella è parte della parete toracica: per la sua esplorazione sono valide le stesse tecniche dell'indagine semeiologica, cioè ispezione e palpazione. La regione mammaria è una

Dettagli

Sesto San Giovanni, 26 settembre 2015

Sesto San Giovanni, 26 settembre 2015 Sesto San Giovanni, 26 settembre 2015 TUMORI DELLA MAMMELLA: TERAPIA MEDICA Dr. Claudio Vergani U. O. di Oncologia P. O. Città di Sesto Sesto S. Giovanni - Milano TERAPIA MEDICA Adiuvante: - in fase postoperatoria

Dettagli

INFORMAZIONI GENERALI - INDAGINI DIAGNOSTICHE

INFORMAZIONI GENERALI - INDAGINI DIAGNOSTICHE INFORMAZIONI GENERALI - INDAGINI DIAGNOSTICHE A cura del Dr.G.Antonini RIASSUNTO In questo capitolo sarà trattato in maniera sintetica lo stato dell arte delle indagini diagnostiche impiegate per lo studio

Dettagli

SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION -

SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION - SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION - Con svuotamento laterocervicale - neck dissection - si intende la rimozione dei linfonodi e del tessuto adiposo ad essi circostante nei vari compartimenti

Dettagli

Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica

Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica Riunione del Gruppo Chirurgico Oncologico Pediatrico Italiano Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica V. Di Benedetto, M.G. Scuderi Cattedra di Chirurgia Pediatrica

Dettagli

CARCINOMA DELLA MAMMELLA

CARCINOMA DELLA MAMMELLA CARCINOMA DELLA MAMMELLA TRATTAMENTO LOCO REGIONALE e ADIUVANTE NEOPLASIE INTRAEPITELIALI DELLA MAMMELLA Neoplasia Lobulare Intraepiteliale (LIN 2-3) Nessun trattamento (dopo la diagnosi) Resezione mammaria

Dettagli

PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO DEL CARCINOMA MAMMARIO IN STADIO INIZIALE.

PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO DEL CARCINOMA MAMMARIO IN STADIO INIZIALE. PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO DEL CARCINOMA MAMMARIO IN STADIO INIZIALE. 1. Stadiazione La stadiazione della paziente con tumore della mammella iniziale comprende l esame obiettivo, un emocromo e un

Dettagli

Corso Multidisciplinare di Ecografia Incontri interdisciplinari clinico-radiologici Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenfratelli Isola Tiberina

Corso Multidisciplinare di Ecografia Incontri interdisciplinari clinico-radiologici Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenfratelli Isola Tiberina Corso Multidisciplinare di Ecografia Incontri interdisciplinari clinico-radiologici Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenfratelli Isola Tiberina Costanzo Moretti UOC Endocrinologia Diabetologia e Malattie

Dettagli

Patologia canale anale. Funzione. Esame obbiettivo: esplorazione. Anamnesi. Incontinenza. Prolasso rettale. Continenza Regolazione evacuazione

Patologia canale anale. Funzione. Esame obbiettivo: esplorazione. Anamnesi. Incontinenza. Prolasso rettale. Continenza Regolazione evacuazione Patologia canale anale 4-5 cm dalla cute Linea pettinea o dentata: Epitelio squamoso Epitelio colonnare-ghiandolare Cripte del Morgagni (ricche di ghiandole). Infezioni e fistole Funzione Continenza Regolazione

Dettagli

Chirurgia delle patologie malformative mammarie

Chirurgia delle patologie malformative mammarie Chirurgia Plastica Ricostruttiva Chirurgia delle patologie malformative mammarie Da sempre il seno è considerato il principale simbolo di femminilità e un suo sviluppo proporzionato al resto del corpo,

Dettagli

INTRAOPERATIVE ANALYSIS OF SENTINEL NODE IN BREAST CANCER BY OSNA (ONE STEP NUCLEIC ACID AMPLIFICATION).

INTRAOPERATIVE ANALYSIS OF SENTINEL NODE IN BREAST CANCER BY OSNA (ONE STEP NUCLEIC ACID AMPLIFICATION). INTRAOPERATIVE ANALYSIS OF SENTINEL NODE IN BREAST CANCER BY OSNA (ONE STEP NUCLEIC ACID AMPLIFICATION). R. Scamarcio*, C. Caporusso*, G. Ingravallo*, G. Arborea*, T. Montrone*, G. Opinto*, A. Cirilli,

Dettagli