VIAGGIO DI FORMAZIONE IN ISRAELE
|
|
- Fausta Rosati
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 VIAGGIO DI FORMAZIONE IN ISRAELE Dal 27 al 29 marzo il gruppo dei tecnici Deatech è stato in visita in Israele per visitare alcune importanti realtà del paese e per incontrare il prof. Uzi Moallem, importante ricercatore e studioso di zootecnia e alimentazione animale. Il viaggio in terra israeliana è iniziato presso il Centro Volcani, a Rishon Le Tzion, dove abbiamo visitato l allevamento sperimentale e partecipato alla conferenza guidata dal Dr. Uzi Moallem. In questo allevamento sperimentale vengono effettuate molte prove in campo su vacche in produzione. Nel periodo in cui lo abbiamo visitato era in sviluppo una prova su un gruppo di vacche nei primi 100 giorni post parto con una produzione di oltre 60 litri di media giornaliera per capo. Ogni animale è monitorato tramite 3 rilevatori e un gps (foto sotto) per poterne controllare ogni parametro e movimento.
2 Il giorno seguente abbiamo visitato alcune stalle e centri di produzione di unifeed. La prima visita è stata fatta all allevamento di Refet Hasharon, 1200 vacche in lattazione, litri per vacca (Grasso: Proteine: 3.33). Questo allevamento è costituito dall unione di 3 kibbutz e comprende sia la stalla di vacche che la produzione dell unifeed per alimentarle. Solitamente in Israele gli allevamenti non producono autonomamente le razioni ma le acquistano da appositi centri di produzione di unifeed (feed center) che producono razioni per tutte le stalle circostanti. La stalla è una costruzione molto semplice, una grossa lettiera coperta da un tetto di lamiera e una corsia di alimentazione. Le vacche hanno a disposizione una lettiera permanente fatta di terra e feci alla quale vengono aggiunte delle sostanze assorbenti come sepiolite e zeolite. Con l aerazione fornita dalle ventole si ottiene una buona ossigenazione che, associata alle sostanze aggiunte, permette di abbattere la carica batterica. La lettiera risulta quindi incontaminata e asciutta permettendo la riduzione delle patologie mammarie e podali (riduzione del 60% rispetto a grigliato, cemento e cuccette). I vitelli sono, invece, posizionati in gabbiette e alimentati con latte di scarto, con cellule alte, fino ai 55 gg di vita. Dal primo giorno il latte viene accompagnato dalla miscelata a secco, composta da fieno di avena, fieno di veccia, cotone e concentrati. La mortalità è pressoché assente, solo 2% alla nascita.
3 La seconda visita è stata fatta al grande centro nutrizionale kibbutz Lavné, meta successiva del nostro viaggio, nel quale si preparano le razioni complete più vendute della regione. Qui vengono prodotte e conservate sia miscele di cibo secco (fieno premiscelato secco + concentrato) che razioni complete (premiscelato secco + foraggio semi-umido) che verranno poi consegnate in allevamento. Non è raro trovare un centro nutrizionale con 5, 10 o 15 mixer automotrici usate 8 ore al giorno.
4 L omogeneità alimentare in Israele è molto alta. Tutte le razioni sono composte dal 35% di foraggi, suddivisi in: 1/3 silomais, 2/3 silofrumento e fieno (di avena). Essendo usati principalmente come fonte di fibra vengono conservati con un taglio più lungo, con l utilizzo di macchinari americani. Per ultimo è stato visitato l allevamento Habonim, 300 vacche in lattazione con litri di latte (3.67 Grasso proteine). Questa azienda dà il suo latte al caseificio Tnuva per produrre latte BBC (il latte Meshek) di Tnuva Associato a questo allevamento è presente un feed center che produce razioni sia per l allevamento stesso che per tutte le stalle vicine, fino a consegnare unifeed a 250 km di distanza. Dalla visita abbiamo potuto notare che le alte performance sono dovute, non tanto all alimentazione, quanto al rispetto della fisiologia e del benessere animale garantendo spazi elevati per ogni vacca. In Italia, viste le condizioni strutturali e ambientali delle stalle, dobbiamo compensare le carenze fisiologiche e di spazio con un alimentazione accurata che permette alle vacche di esprimere la loro fisiologia. In ogni allevamento l organizzazione del lavoro è molto efficiente e standardizzata. Ognuno ha il suo ruolo nell allevamento e si specializza in una sola mansione, diventandone uno specialista. Se un lavoratore non è adatto al ruolo assegnato viene trasferito e gli viene assegnato una nuova mansione. Per la gestione aziendale vengono utilizzati diversi software tra i quali AfiMilk, SCR, NOA management. Con quest ultimo software, diffuso in tutti gli allevamenti, tutti i dati raccolti vengono inviati al server centrale una volta al mese. Una commissione composta da allevatori, professori e studiosi analizza questi dati per determinare alcune linee guida per la genetica, per i piani di accoppiamento, e per il pagamento del latte (nel quale è compresa la qualità). Vi è poi un atteggiamento di fiducia verso la ricerca. La partecipazione degli allevatori alle conferenze è, infatti, sempre molto alta e gli allevatori sono molto informati. Le prove sperimentali che portano risultati soddisfacenti, vengono successivamente adottate in tutte le stalle rendendo l approccio commerciale inesistente e l omogeneità alimentare molto alta
5 (anche se è in ogni caso possibile personalizzare i mangimi di aggiunta). Inoltre c è una riduzione dei costi delle materie prime grazie a coesione molto alta tra gli unifeed e gli allevatori. Altro aspetto molto importante è che le istituzioni lavorano per produrre reddito per chi alleva e per favorire quindi l economia dell allevamento. Quantificano quello che è un bene per l animale in relazione a quanto costa apportare modifiche all alimentazione.
Antonio Barberio e Luigi Zago in collaborazione con
Prova di campo relativa all adozione di un programma neonatale (neonate program) in allevamento di vacche da latte: effetti sulla qualita del colostro e sull accrescimento dei vitelli fino allo svezzamento
DettagliLe tappe di un corretto razionamento
Il razionamento Le tappe di un corretto razionamento - definizione dei fabbisogni individuali e di gruppo - conoscenza delle caratteristiche degli alimenti disponibili (composizione, valore nutritivo,
DettagliVantaggi nell anticipare la fecondazione delle manze
Vantaggi nell anticipare la fecondazione delle manze Spesso, l allevatore pensa che per ridurre i costi dell allevamento basta ridurre i costi di alimentazione delle manze. Una riduzione del costo della
DettagliI costi di produzione e redditività del latte 2002-2010
Assemblea Aprolav 10 Giugno 2011 I costi di produzione e redditività del latte 2002-2010 Alberto Menghi Centro Ricerche Produzioni Animali (CRPA) Reggio Emilia (www.crpa.it) a.menghi@crpa.it Il campione
DettagliLA CAPACITA DI INGESTIONE DEI RUMINANTI
LA CAPACITA DI INGESTIONE DEI RUMINANTI Anche se la razione formulata sulla carta rispetta le percentuali di principi nutritivi previste per una particolare categoria di animali e per una certa produzione,
DettagliApproccio di Valorex per la vacca da latte Scambio di Informazioni Italia Francia 3-4 Febbraio 2016
Approccio di Valorex per la vacca da latte Scambio di Informazioni Italia Francia 3-4 Febbraio 2016 Con Valorex e TradiLin, non é necessario scegliere tra produttività e fertilità! 1 La produttività spesso
DettagliGestione delle manze nell allevamento moderno
Gestione delle manze nell allevamento moderno Perché porre attenzione all allevamento delle vitelle e delle manze Aumentare il numero di capi disponibili (rimonta o vendita) Ridurre i costi di produzione
DettagliResponsabile del progetto: De Grandis Dionigi LA TRANSIZIONE
Responsabile del progetto: De Grandis Dionigi DEATECH SRL Workshop Fiera di Cremona 30 ottobre 2015 LA TRANSIZIONE Deatech grazie al PROGETTO OMEGA è riuscita a mettere a punto tutte le strategie alimentari
DettagliBovinicoltura. Docente: Prof. Giulio Cozzi Dipartimento di Scienze Animali. Tel
Bovinicoltura Docente: Prof. Giulio Cozzi Dipartimento di Scienze Animali Tel. 049 827 2662 e-mail giulio.cozzi@unipd.it Obiettivi formativi del corso Il corso si propone di fornire nozioni approfondite
DettagliEsperienze di ricerca, dall'edilizia zootecnica vengono risposte
Esperienze di ricerca, dall'edilizia zootecnica vengono risposte BENESSERE ANIMALE Fin dove è sostenibile per la zootecnica emiliano-romagnola? Paolo Rossi Ufficio Edilizia del CRPA Regione Emilia-Romagna
DettagliCalcolo di una razione per bovini da latte
Come procedere Per formulare la razione bisona conoscere 1 Fabbisoni Capacità d inestione Caratteristiche deli alimenti Fabbisoni Capacità d inestione Caratteristiche deli alimenti Razione Come procedere
DettagliAzienda 1: Linee guida per l alimentazione di bufali in fase di finissaggio
Premessa La predisposizione delle linee guida per l allevamento/alimentazione dei bovini e bufali da carne allevati dai partner del progetto MALENA, ha riguardato in questa prima fase, l introduzione di
DettagliIl latte biologico italiano: analisi del contesto e indicazioni per la crescita Bologna, 2 febbraio 2016
Il latte biologico italiano: analisi del contesto e indicazioni per la crescita Bologna, 2 febbraio 2016 Itinerari tecnici e valutazione della fattibilità per la conversione di allevamenti di bovini da
DettagliAlberto Menghi, Paolo Rossi
81 a Fiera Agricola Zootecnica Italiana BENESSERE ANIMALE: LA VACCA DA LATTE dalle parole ai fatti Montichiari, 15 febbraio 2009 ANALISI ECONOMICA DI ALCUNI CASI CONCRETI Alberto Menghi, Paolo Rossi Centro
DettagliALLEVAMENTO BOVINO DA LATTE. Prof.ssa Marina Gentili
ALLEVAMENTO BOVINO DA LATTE Prof.ssa Marina Gentili 1 ALLEVAMENTO BOVINO DA LATTE FINALIZZATO ALLA PRODUZIONE DI LATTE VACCINO. PICCOLI ALLEVAMENTI (FINO A 50 CAPI) E GRANDI ALLEVAMENTI (200/300/500 CAPI).
DettagliLinee di mangimi per vacca da latte. Perfecta Equilibria Fiocco H.G. Leader Gold Parma Reggio Sviluppo
Linee di mangimi per vacca da latte Perfecta Equilibria Fiocco H.G. Leader Gold Parma Reggio Sviluppo Indice Perfecta. Perfetto equilibrio tra fonti proteiche naturali per la migliore efficienza produttiva
DettagliI Controlli Funzionali (1)
I Controlli Funzionali (1) La più tradizionale delle attività dell Associazione di razza verte nell'ambito della selezione con l'effettuazione dei controlli funzionali e la tenuta dei libri genealogici.
DettagliViaggio di istruzione in Israele
Viaggio di istruzione in Israele dal 17 al 22 luglio 2012 www.tredi-italia.it Introduzione Nelle pagine seguenti troverete alcune note e fotografie che sono il riassunto del viaggio che i tecnici di Tredì
DettagliIl sorgo nella razione di vacche da latte: Esperienze pratiche negli allevamenti del Veneto
Il sorgo nella razione di vacche da latte: Esperienze pratiche negli allevamenti del Veneto Paolo Paparella Associazione Provinciale Allevatori di Padova Approccio Multisettoriale Strutturali Superficie,
DettagliReddito dalle bufale
STALLE IN PRIMO PIANO L esperienza dell azienda Letizia, della provincia di Caserta. La cura della gestione complessiva dell allevamento e l attenzione all animale, soprattutto per quanto riguarda l alimentazione:
DettagliCowManager CowManager
Innovazione al vostro servizio Risparmia tempo e denaro con Servizio di monitoraggio attivo Azienda Cirelli Virginio Il 18% del tuo guadagno extra Il 66% del guadagno extra deriva deriva dal monitoraggio
DettagliQuantificazione delle emissioni di azoto e fosforo di allevamenti di vacche da latte e vitelloni
Veneto Agricoltura, Corte Benedettina 30 Gennaio 2012 Quantificazione delle emissioni di azoto e fosforo di allevamenti di vacche da latte e vitelloni Progetto LIFE09 ENV/IT/000208 - AQUA REGIONE VENETO
DettagliCONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE.
CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE. Nonostante la difficile situazione in cui versa la zootecnia italiana, la PRI si sta ulteriormente diffondendo all esterno dell areale originario (Tabella 1); attualmente
DettagliEstate Raffreddiamola con l energia che non scalda!
Estate 2014 Raffreddiamola con l energia che non scalda! Il ruminante (e in particolare la vacca in lattazione) si trova a proprio agio alle basse temperature, mentre già a poco meno di 20 C comincia a
DettagliMacomer, 12 Ottobre 2009 - Unione dei Comuni Marghine. P.A. Enrico Costa Tecnico Bonifiche Sarde S.P.A.
Macomer, 12 Ottobre 2009 - Unione dei Comuni Marghine P.A. Enrico Costa Tecnico Bonifiche Sarde S.P.A. Abbiamo sempre convissuto con i bovini Stabulazione fissa; Stabulazione libera. Gli animali sono curati
DettagliFN(fieno normale) cioè il fieno ottenuto da prato stabile asciutto in medie condizioni di vegetazione e fertilità del terreno.
Appunti sintetici Economia VA 2013 Carico approssimativo di una superficie foraggera: Discreto: 6-7 q.li/ha Buono : 2 capi grossi/ha FN(fieno normale) cioè il fieno ottenuto da prato stabile asciutto in
DettagliCosti alimentari e valutazione economica degli allevamenti da latte: cosa è importante guardare?
Gestione Economica e Finanziaria degli Allevamenti da Latte Costi alimentari e valutazione economica degli allevamenti da latte: cosa è importante guardare? Cristian Rota Cosa sarà il mercato del latte
DettagliGestione Economica e Finanziaria degli Allevamenti da Latte
Gestione Economica e Finanziaria degli Allevamenti da Latte Costi alimentari e valutazione economica degli allevamenti da latte: cosa è importante guardare? Cosa sarà il mercato del latte italiano dopo
DettagliViaggio di studio sull allevamento caprino del Rhône Alpes (Francia) novembre 2016
Viaggio di studio sull allevamento caprino del Rhône Alpes (Francia) 25-26 novembre 2016 Capre.it si è unita ad un gruppo di allevatori e tecnici in una due giorni di formazione presso alcuni allevamenti
DettagliAllevamento A Anamnesi generale di allevamento
Attività di Gruppo Stimare la prevalenza aziendale Analizzare le singole fasi di rischio Stendere un piano di gestione sanitaria in funzione del rischio evidenziato in ogni fase Allevamento A Anamnesi
DettagliBIOSICUREZZA. Esempi pratico applicativi per il controllo delle patologie in allevamenti da latte.! Dott. Claudio Giola - Dott.
BIOSICUREZZA Esempi pratico applicativi per il controllo delle patologie in allevamenti da latte Dott. Claudio Giola - Dott. Paolo Bossi DEFINIZIONE BIOSICUREZZA:Insieme di strategie,mezzi e procedure
DettagliDescrizione e analisi dell allevamento bovino sardo. Le Razze Sardo-Bruna, Sardo-Modicana e Sarda
Descrizione e analisi dell allevamento bovino sardo Le Razze Sardo-Bruna, Sardo-Modicana e Sarda Dott.ssa Arcadia Mura Dott.ssa Maria Gabriella Serra Allevamenti bovini 57 allevamenti : 17 allevamenti
DettagliIl Progetto «MyFarm» l azienda come sistema integrato
Ottimizzazione dei piani colturali e foraggeri Il Progetto «MyFarm» l azienda come sistema integrato Montichiari 19/02/2016 Francesco Masoero - Antonio Gallo Istituto di Scienze degli Alimenti e della
DettagliGestione e valorizzazione delle risorse foraggere in ambiente montano.
Gestione e valorizzazione delle risorse foraggere in ambiente montano. Daniele Giaccone Associazione Regionale Allevatori del Piemonte L ambiente montano ha un valore aggiunto? L alimentazione svolge un
DettagliIl benessere degli animali riduce i costi dell allevamento
INCONTRO - DIBATTITO Le scelte per migliorare l efficienza tecnica dell allevamento e la qualità del latte 28a Mostra Regionale BOVINI RAZZE DA LATTE Paolo Rossi CRPA spa - Reggio Emilia Fiere di Reggio
DettagliRIUNIONE OPTIPORC
RIUNIONE OPTIPORC - 19.01.2016 EARLYSTART, RISULTATI DELLE PROVE IN ITALIA e PRESENTAZIONE DELLA LINEA ALIMENTA La riunione Optiporc del 19 gennaio si è tenuta presso Agripig ed ha affrontato i nuovi temi
DettagliAlimentazione di manzette e manze
Alimentazione di manzette e manze 0-3 mesi VITELLE 3-6 mesi VITELLE SVEZZATE 6-12 mesi MANZETTE 12 mesi Prima Inseminazione MANZE (animali puberi) Inseminazione parto (24-30 mesi) GIOVENCHE Queste fasi
DettagliIndice totale economico
Indice totale economico Ausilio moderno per la selezione Con l indice totale economico, l allevatore svizzero della razza Bruna avrà per la prima volta a disposizione un mezzo ausiliario moderno, il quale
DettagliControllo di gestione per superare l emergenza aziende da latte: i parametri da conoscere
Cremona - 29 Ottobre 2016 Fiera Internazionale del Bovino da Latte Controllo di gestione per superare l emergenza aziende da latte: i parametri da conoscere Dott. Michele Campiotti Dottore Agronomo Specialista
DettagliMANUALE DI USO. Documento: Manuale R08 GRAFICI ALLEVAMENTO. Ultima revisione 06 giugno ManR08 Grafici Allevamento 06 giugno 2016 Pag.
MANUALE DI USO Documento: Manuale R08 GRAFICI ALLEVAMENTO Ultima revisione 06 giugno 2016 ManR08 Grafici Allevamento 06 giugno 2016 Pag. 1 GRAFICI ALLEVAMENTO I grafici dell allevamento rappresentano i
DettagliRILEVAZIONE ESTIMATIVA DEL BESTIAME BOVINO, BUFALINO, SUINO, OVINO, CAPRINO, EQUINO e RATITI
ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA RILEVAZIONE ESTIMATIVA DEL BESTIAME BOVINO, BUFALINO, SUINO, OVINO, CAPRINO, EQUINO e RATITI AL 1 DICEMBRE 2010 ISTRUZIONI PER LA RILEVAZIONE 1 INDICE 1. Caratteristiche
DettagliFormato disponibile: Sacco da 30 kg. ISTRUZIONI PER L USO Somministrare lasciando sempre a disposizione acqua potabile.
Fiocco di Sole Fiocco di Sole della linea Naturagreste Fioccati di Raggio di Sole è il complemento alimentare per tutte le specie animali (conigli, cavalli, vitelli allo svezzamento/ingrasso, vacche da
DettagliQUALE VIA PER LA VALORIZZAZIONE DEL LATTE ITALIANO?, 8 -
QUALE VIA PER LA VALORIZZAZIONE DEL LATTE ITALIANO? 16 2009, 8-1 QUALI CARATTERISTICHE HA IL LATTE ITALIANO? VALE LA PENA VALORIZZARLO? 2 CAMPIONI CONTROLLI FUNZIONALI 01/07 [fonte: Laboratrio Centro Latte
DettagliRICERCHE NEL SETTORE DEI BOVINI E BUFALI DA LATTE
equizoobio Efficienza, qualità e innovazione nella zootecnia biologica RICERCHE NEL SETTORE DEI BOVINI E BUFALI DA LATTE Prof. Andrea Martini Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Scienze delle
DettagliFormato disponibile: Sacco da 15 kg ISTRUZIONI PER L USO. Somministrare lasciando sempre a disposizione acqua potabile.
Fiocco Natura Fiocco Natura della linea Naturagreste Fioccati di Raggio di Sole è il complemento ideale per tutte le specie zootecniche (conigli, cavalli, vitelli allo svezzamento/ingrasso, vacche da latte,
Dettagli!! " # $$%&$$'( & # # " &%)*'+,- & & $$'.! $$%/00% 00$$$ 3 #!4 $$% & 9! :& # 2 # & # 0'0.! : $$%,# 9 &" & ';%01 )%1 2 # ; 7$$$7,.2 & & < %/,)$$- " 8 &
" $$'( " )*'+,- $$'. /00 )1 $ )01 )$$$$$ 00$$$ 3 4 4)*1 $'14)71 4'/$$$ 0 4 3 9 $$$$ 0'0., 9 " '01 )1 7$$$7,. $$$ )$, ( /,)$$- " )' $$= > $$' $$' ) ))? Indice dei prezzi (gennaio 00=100) 10,0 100,0 0,0
Dettaglidg precisionfeeding per ulteriori dettagli visita: www.dinamicagenerale.com
IL SISTEMA è un sistema innovativo che consente all allevatore di distribuire una razione equilibrata ai propri animali, come programmata dal nutrizionista, grazie all analisi degli ingredienti utilizzati
DettagliLe proposte di assistenza tecnica per la valorizzazione del allevamento della Piemontese
L allevamento semibrado della razza Piemontese: un allevamento ecosostenibile Asti, 14 novembre 215 Le proposte di assistenza tecnica per la valorizzazione del allevamento della Piemontese Daniele Giaccone
DettagliValore Economico di una Vacca e le sue Importanti Implicazioni
Improving cost-efficiency and profitability Valore Economico di una Vacca e le sue Importanti Implicazioni Victor E. Cabrera Italy, February 2017 3 Valore Economico di una Vacca Sapere il suo valore è
DettagliDISCIPLINARI DI PRODUZIONE PRODOTTI ZOOTECNICI
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO F Dgr n. 1330 del 23 luglio 2013 pag. 1/19 DISCIPLINARI DI PRODUZIONE PRODOTTI ZOOTECNICI Legge Regionale 31 maggio 2001, n. 12 Tutela e valorizzazione dei prodotti
DettagliSEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI FUNZIONALI: ANALISI DELLA CAPRA NERA DI VERZASCA
SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI FUNZIONALI: ANALISI DELLA CAPRA NERA DI VERZASCA Rita Rizzi Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica Giornata tematica GESTIONE GENETICA DELLE POPOLAZIONI CAPRINE
DettagliVERBALE DI SOPRALLUOGO PER LA AUTORIZZAZIONE SANITARIA DELLE AZIENDE DI PRODUZIONE LATTE (1) (D.P.R N. 54 D.M. 9/5/91 N.
Verbale di sopralluogo per la registrazione delle aziende di produzione latte VERBALE DI SOPRALLUOGO PER LA AUTORIZZAZIONE SANITARIA DELLE AZIENDE DI PRODUZIONE LATTE (1) (D.P.R. 14.01.1997 N. 54 D.M.
DettagliI fabbisogni sono espressi in % della SS Fabbisogno della vacca media
UNIFEED L unifeed comporta: L ingestione contemporanea degli alimenti e, soprattutto dei principi alimentari e nutritivi dei componenti la razione I fabbisogni sono espressi in % della SS L alimentazione
DettagliL effetto negativo dello stress termico sulle bovine da latte ad alta produzione
L effetto negativo dello termico sulle bovine da latte ad alta produzione Cirio workshop February 8, 2017 Dr,. Israel Flamenbaum Dr. Flamenbaum (Cow Cooling Solutions) Ltd. 1 Attualmente, il caldo estivo
DettagliFattoria Reale di Torcino
Fattoria Reale di Torcino ALLEVAMENTI BUFALINI GRUPPO GAROFALO Incontro formativo del 20 novembre 2014 dott. agr. Roberto Napolano FATTORIA REALE DI TORCINO CIORLANO (CE) Ex allevamento di bovine da latte
DettagliDifficile trovare un azienda con una
SERVIZIO AZIENDE IN PRIMA PAGINA di Luca Acerbis AZIENDA VITALI Tutte sulla giostra, e che giostra! Difficile trovare stalle gestite a livello famigliare di queste dimensioni. Qui, nell azienda dei fratelli
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE LATTE CRUDO DI BUFALA
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE LATTE CRUDO DI BUFALA Legge Regionale 31 maggio 2001, n. 12 Tutela e valorizzazione dei prodotti agricoli, dell acquacoltura e alimentari di qualità e successive modifiche ed
DettagliRaccolta ed utilizzo dei dati dei controlli nella Razza Piemontese
Raccolta ed utilizzo dei dati dei controlli nella Razza Piemontese Marco Bona Responsabile Ufficio Tecnico ANABORAPI Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese Argomenti trattati Situazione
DettagliPaolo Faverzani. Fa innovazione gestionale è lui l Allevatore Dell Anno 2015
STALLE IN PRIMO PIANO Paolo Faverzani Fa innovazione gestionale è lui l Allevatore Dell Anno 215 di Giorgio Setti Cremonese, 24enne, nel suo allevamento 72 bovine in lattazione. L Informatore Zootecnico
DettagliOrganizzazione e filiera corta per far crescere il business
Latte di ottima qualità prodotto, imbottigliato e venduto sempre all interno della stessa filiera. Un esempio felice di come una adeguata nutrizione degli animali, insieme a un oculata gestione della stalla
DettagliAGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA
AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA 3^ annualità DD 195/I/2004 QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI NELLE AZIENDE DEL SETTORE ZOOTECNICO Suini Tutte le informazioni fornite
DettagliREGOLAMENTO GENERALE
10 ª MOSTRA NAZIONALE OVINI DI RAZZA SARDA ISCRITTI AL LIBRO GENEALOGICO Macomer (NU) 22,23,24, APRILE 2016 ------------------------------------------------------ REGOLAMENTO GENERALE Art. 1 L Associazione
DettagliEdizioni L Informatore Agrario
www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue sucessive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi
DettagliDue elementi chiavi per il successo finanziario
Due elementi chiavi per il successo finanziario Litri di Latte Venduti Il latte marginale venduto ogni giorno supera il latte marginale per vacca Salute della Mandria Top 10 (11) priorità per un allevamento
DettagliLa normativa e gli sviluppi futuri in Europa
81 a Fiera Agricola Zootecnica Italiana BENESSERE ANIMALE: LA VACCA DA LATTE dalle parole ai fatti e gli sviluppi futuri Luigi Bertocchi Istituto Zooprofilattico Sperimantale della Lombardia ed Emilia-Romagna
DettagliSTRESS DA CALORE E PRODUTTIVITA
STRESS DA CALORE E PRODUTTIVITA Il calore totale risulta dalla quantità di calore a cui l organismo è esposto (ambiente esterno) più il calore che esso stesso genera (processi metabolici). Esistono dei
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE LATTE CRUDO E ALIMENTARE (VACCINO)
Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni TESTO CONSOLIDATO (in vigore dal 10/04/2015) Allegato F della Deliberazione della Giunta regionale
DettagliProblemi ed opportunità della conversione dalla produzione convenzionale a quella biologica
Convegno 26 ottobre 2016 La conversione da convenzionale a BIO: il latte e produzione casearia biologica Problemi ed opportunità della conversione dalla produzione convenzionale a quella biologica Giacomo
DettagliBovini da latte e bufalini
PSR Lazio 2014/2020 - Misura 14 Benessere degli animali: possibili risposte alle criticità del settore zootecnico Impegni suddivisi per macroarea (Reg. 807/2014 art. 10) Gli impegni richiesti, in materia
DettagliSistemi zootecnici integrati per produzioni d eccellenza
sistema Latte Sistemi zootecnici integrati per produzioni d eccellenza Sistemi zootecnici integrati per produzioni d eccellenza Via E. Mattei, 38-06083 Bastia Umbra (PG) Tel. 075 8011560 - Fax 075 8011044
Dettagli21/12/2015 P. LENEVEU, ISPAIA.
STRATEGIE TECNICHE OPTIPORC 2015 STRATEGIE TECNICHE OPTIPORC 2015 «Poiché la produttività rappresenta il 36% del margine degli allevamenti di suini, in relazione al 25% che rappresenta il prezzo dei mangimi,
DettagliAgribrands Europe Italia S.p.A. Ottobre 2001 MANZART. Cod. 121 D NOTA TECNICA. Linea Bovini Latte - Codice DI 3267 1A
Agribrands Europe Italia S.p.A. Ottobre 2001 MANZART Cod. 121 D NOTA TECNICA Linea Bovini Latte - Codice DI 3267 1A MANZART: L ARTE DI ALLEVARE MANZE FORTI E ROBUSTE AL MINORE COSTO Il Programma Purina
DettagliL azienda agro-zootecnica di bovine da latte. La stalla
L azienda agro-zootecnica di bovine da latte Strutture essenziali: -La stalla per i vitelli, per le manze, per gli animali in produzione, per gli animali con problemi -La sala di mungitura -Magazzini e
DettagliLa tecnica di somministrazione degli alimenti
La tecnica di somministrazione degli alimenti La tecnica di somministrazione degli alimenti Tradizionale: con somministrazione separata dei diversi componenti la razione Unifeed: con l utilizzo del carro
DettagliALLATTAMENTO E SVEZZAMENTO DEL VITELLO BUFALINO
ALLATTAMENTO E SVEZZAMENTO DEL VITELLO BUFALINO MONTICHIARI 8-9 SETTEMBRE 2016 ALLATTAMENTO E SVEZZAMENTO DEL VITELLO BUFALINO La vitellaia, almeno per il passato, è stata un settore dell'allevamento trascurato
DettagliIl bovino da carne in allevamenti convenzionali e biologici
ISTITUTO ISTITUTO ZOOPROFILATTICO DELLE DELLEREGIONI REGIONILAZIO ETOSCANA L adattamento degli animali agli ambienti di allevamento: ricadute su patologie e consumo di farmaci Il bovino da carne in allevamenti
DettagliProf. Giovanni Sali Centro Studi Clinica Veterinaria S. Francesco Piacenza Congresso Nazionale SIB 2015
Prof. Giovanni Sali Centro Studi Clinica Veterinaria S. Francesco Piacenza Congresso Nazionale SIB 2015 Nascita (ufficiale)negli anni 60 Primi decenni della Buiatria (fino agli anni 80): grande salto
DettagliAnalogie con la produzione di latte La lattazione in una bovina da latte è pari a 305 giorni La sua lattazione media sarà quindi di 152,5 giorni
Il concetto di peso vivo medio allevato nell allevamento del suino all ingrasso Analogie con la produzione di latte La lattazione in una bovina da latte è pari a 305 giorni La sua lattazione media sarà
DettagliOrganizzazione e filiera corta per far crescere il business
Latte di ottima qualità prodotto, imbottigliato e venduto sempre all interno della stessa filiera. Un esempio felice di come una adeguata nutrizione degli animali, insieme a un oculata gestione della stalla
DettagliQualità del latte e Benessere Animale. Guspini 29 maggio Dott.Agr. Marcello Marrocu A.R.A.S
Qualità del latte e Benessere Animale Guspini 29 maggio 2016 Dott.Agr. Marcello Marrocu A.R.A.S L ARAS nel Guspinese 2 equipe di tecnici ( 2 Zootecnici e 2 Veterinari) che lavorano solo nel Guspinese.
DettagliCosti-benefici delle strategie di miglioramento del benessere animale
Centro Ricerche Produzioni Animali CRPA Benessere Animale Fin dove è sostenibile per la zootecnia Emiliano- Romagnola? Regione Emilia-Romagna Bologna 5 Luglio 2010 Costi-benefici delle strategie di miglioramento
DettagliPACCHETTI DI ASSISTENZA TECNICA E PRESTAZIONI DI LABORATORIO PER GLI ALLEVAMENTI OVINI DA LATTE
PACCHETTI DI ASSISTENZA TECNICA E PRESTAZIONI DI LABORATORIO PER GLI ALLEVAMENTI OVINI DA LATTE Prestazioni: PACCHETTO (A) 2 campioni di latte di massa al mese per la determinazione di CBT 93,00 1 controllo
DettagliBOLLETTINO dei controlli della produttività del latte 2015
ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI ENTE MORALE D.P.R. N. 1051 DEL 27-10-1950 UFFICIO CENTRALE DEI CONTROLLI DELLA PRODUTTIVITÁ ANIMALE SOTTOPOSTO ALLA VIGILANZA DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DettagliCORSI DI LAUREA Classe L 38 ANIMAL SCIENCE. Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali
CORSI DI LAUREA Classe L 38 ANIMAL SCIENCE Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA PREMESSE crescita continua dei consumi limitatezza delle risorse
DettagliWORKSHOP SOSTENIBILITA ECONOMICA E SOCIALE DEL MODERNO ALLEVAMENTO DELLA BOVINA DA LATTE. Fiere zootecniche internazionali di Cremona 2016
WORKSHOP SOSTENIBILITA ECONOMICA E SOCIALE DEL MODERNO ALLEVAMENTO DELLA BOVINA DA LATTE. Fiere zootecniche internazionali di Cremona 2016 Le dimensioni della sostenibilità Economica: Aumento dell efficacia
DettagliAQUA. Achieving good water QUality status in intensive Animal production areas
LIFE09 ENV/IT/000208 Manuale Calcola N Strumento per il calcolo del bilancio dell'azoto a livello di allevamento AQUA Achieving good water QUality status in intensive Animal production areas CERTIFICATO
DettagliCASO CLINICO Mortalità sottoscrofa. Roberto Bardini SIPAS, Parma, 7\10\2016
CASO CLINICO Mortalità sottoscrofa Roberto Bardini SIPAS, Parma, 7\10\2016 ALLEVAMENTO: INFORMAZIONI GENERALI 2300 scrofe ciclo aperto, diviso in due aziende distinte da 700 e 1600 riproduttori Elevatissima
DettagliProduzione e vendita di latte d asina: requisiti igienico-sanitari
5 Aprile 2013 Sala AUSER Puntone, Scarlino Produzione e vendita di latte d asina: requisiti igienico-sanitari Giovanni Brajon, Istituto Zooprofilattico Sperim. Lazio e Toscana Giuseppe Abbati, Azienda
DettagliAnalisi dei redditi e dei costi nelle Aziende Pastorali
Analisi dei redditi e dei costi nelle Aziende Pastorali Scuola di Specializzazione in Sanità Animale, Benessere e Produzioni Zootecniche Manca M. Elena Mura M. Caterina Nonne Antonella Polinas Marta Usai
DettagliLa Filiera, sinonimo di qualità e salute. 16 marzo Mauro D Aveni Ufficio Qualità Coldiretti Torino
Intolleranze o Allergie alimentari? Conoscerle per un corretto comportamento alimentare a scuola e a casa, con la lettura delle etichette e l attenzione alla filiera. 16 marzo 2010 Mauro D Aveni Ufficio
DettagliALIMENTAZIONE E SALUTE NELLA PRIMA INFANZIA. Elisabetta Vacca Mellin SpA 14 Novembre 2013
ALIMENTAZIONE E SALUTE NELLA PRIMA INFANZIA Elisabetta Vacca Mellin SpA 14 Novembre 2013 Alimentazione Sostenibile Le diete sostenibili sono diete a basso impatto ambientale che contribuiscono alla sicurezza
DettagliProve di ottimizzazione dei piani colturali in funzione della stalla
Prove di ottimizzazione dei piani colturali in funzione della stalla Paolo Faverzani Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali Università Cattolica del Sacro Cuore L azienda agricola come sistema
DettagliBilanci aziendali e LCA di aziende da latte
L IMPRONTA ANIMALE Valutazione dell Impatto Ambientale della Zootecnia Fiera Agricola - Verona. 3 Febbraio 2012 Bilanci aziendali e LCA di aziende da latte G.Matteo Crovetto Alberto Tamburini DSA Università
DettagliData n. Azienda. Indirizzo Comune N telefono. N iscrizione CCIAA N fax. Non Conformità rilevate Gravi n Riferimento punto Piano di Controllo:
Ispettore Incaricato Verifica Ispettiva Cod. identificativo Azienda - Oppure INDICARE ISCRIZIONE Data n. Azienda Indirizzo Comune N telefono N iscrizione CCIAA N fax Referente Aziendale Qualifica Non Conformità
DettagliINTERVISTA A ENRICO ZAVAGLIO Titolare dell azienda FATTORIE NOVELLA SENTIERI
INTERVISTA A ENRICO ZAVAGLIO Titolare dell azienda FATTORIE NOVELLA SENTIERI Intervista tenuta il 18/12/2015 presso Cappella Cantone (CR) Marco Toia (Deatech): Potrebbe farci una presentazione generale
DettagliLa sicurezza alimentare nella filiera del latte bovino: possibilità di applicazione della metodologia HACCP in un allevamento di vacche da latte
La sicurezza alimentare nella filiera del latte bovino: possibilità di applicazione della metodologia HACCP in un allevamento di vacche da latte Relatore: Ch.mo Prof. VALERIO GIACCONE Specializzando: :
DettagliALLEGATO 2 al MANUALE TECNICO
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 Reg (CE) n. 1698/2005 Pagamenti per il benessere animale ALLEGATO 2 al MANUALE TECNICO per l attuazione della Misura 215 del PSR 2007-2013 Checklist Interventi per
DettagliBritish Museum, a.c. Bivit Italia, Via Emilia km. 18n. 1854, Longiano (FC) Tel Fax
British Museum, 330-350 a.c. Bivit Italia, Via Emilia km. 18n. 1854, 47020 Longiano (FC) Tel. 0547 54257 - Fax 0547 54277 - neofarma@neofarma.it Nuovi strumenti per il controllo dei costi di produzione:
DettagliLa gestione zootecnica del gregge
La gestione zootecnica del gregge Introduzione Per una corretta gestione del gregge l azione zootecnica è incisiva negli allevamenti stanziali o semi-stanziali Dove si possono controllare i seguenti aspetti
DettagliIncontri Zootecnici. Associazione Provinciale Allevatori Bergamo
Incontri Zootecnici 2014 Associazione Provinciale Allevatori Bergamo 17 Febbraio 2014 Longevità e benessere animale: implicazioni economiche e gestionali Si parla tanto di longevità, ma quali sono le vere
Dettagli