LEZIONE PROF. CARAGLIA 12/05/2017: SBOBINATORI: Giovanni Tortorella Leonardo Natola
|
|
- Floriana Gambino
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LEZIONE PROF. CARAGLIA 12/05/2017: SBOBINATORI: Giovanni Tortorella Leonardo Natola MIRNA Probabilmente quando vi laureerete ci saranno già mrna utilizzabili in diagnostica, al giorno d oggi non ci sono perché non sono stati ancora validati (facendo studi su migliaia di individui) Quali sono gli RNA nelle cellule eucariotiche? C è l mrna, che codifica per le proteine, ma codificano solo il 5% dei geni presenti nel DNA; trna, coinvolto nella sintesi proteica,traduce il codice nucleico in codice proteico; rrna, rna strutturale che costituisce i ribosomi. Questi RNA sono tutti particolarmente lunghi, da 500 a 5000 nucleotidi. Poi abbiamo gli small nuclear RNA, coinvolti nello splicing alternativo dei geni, con una lunghezza da 60 a 300 nucleotidi. Gli Small non coding RNA, lunghi nucleotidi, non codificano proteine, sono coinvolti nella regolazione dell espressione genica a livello post trascrizionale, hanno una specificità di sequenza variabile. Quello che a noi interessa è il paragone tra questi due tipi di RNA, il mirna e gli small interfering RNA, molto simili tra di loro. Anche questi ultimi sono coinvolti nella regolazione genica. COME VENGONO SINTETIZZATI I mirna: I mirna sono codificati da specifici geni eucariotici, i MIR, e presenti sia al mondo animale che al mondo vegetale. Nell uomo questi geni sono trascritti dalla polimerasi II e i trascritti (di diverse centinaia di nucleotidi) sono definiti PRI-miRNA, processati dalla RNasi di tipo III,detta Drosha, che agisce con un cofattore Pasha, generando strutture a forcina cioè un singolo filamento di RNA di nucleotidi ripiegato su se stesso, definite PRE-miRNA. Questo viene esportato nel citoplasma dalla esportina 5. Nel citoplasma interviene il Dicer (endonucleasi RNasi III) che taglia la testa di questa forcina, ottenendo un RNA a doppio filamento. I due filamenti vengono staccati da una proteina detta Argonauta. Avremo un frammento di accompagnamento (degradato) e Il master strand che viene caricato sul complesso multiproteico RISC (all'interno dei quali avviene l'interazione tra mirna ed RNA bersaglio) che si associa con complementarietà
2 imperfetta con l RNA messaggero bersaglio, in questo modo ne inibisce la traduzione,ma non ne induce la degradazione perché appunto l assemblaggio non avviene in maniera perfetta ma bensì IMPERFETTA. In genere in altri animali inferiori c è un appaiamento perfetto mrna-mirna, in questo caso, questo induce la formazione di un doppio filamento che viene degradato da una RNAsi che prende il nome di Slicer; tuttavia nell uomo invece non è così, perché l appaiamento imperfetto causa la formazione di una sorta di gobba che inibisce la progressione della sintesi proteica. Questa caratteristica, peculiare dei mirna umani, permette al singolo mirna di avere molteplici bersagli, quindi non è specifico per un mrna, ma bensì per una serie di mrna e quindi per una serie di proteine, aumentando l effetto biologico. mirna e CANCRO: Esiste una correlazione tra mirna e cancro proprio perché essi possono funzionare sia come oncosoppressori (inibendo inibendo i trascritti dei geni oncogeni), sia come oncogeni (inibendo i trascritti dei geni oncosoppressori), in base a cosa vanno a inibire. Fino ad oggi sono stati decodificati migliaia di mirna,che si indicano con il prefisso mir seguito da un numero, ma probabilmente il loro numero è destinato a salire. Di quelli decodificati se ne conosce più o meno la funzione, come per esempio let-7 inibisce RAS funzionando da tumor suppressor, viceversa mir-24 inibisce p16 che normalmente induce senescenza, di conseguenza mir-24 stimola la proliferazione e quindi si comporta da oncogene. mirna COME MARCATORI DIAGNOSTICI: Noi studiamo i mirna in biochimica clinica perché possono essere utilizzati come marcatori diagnostici, che non sono solo marcatori tissutali, ma anche circolanti( cioè sierici,contenuti nel siero). Sono tissutali perchè esistono diversi mirna che sono up regolati o down regolati in diversi tumori. Es: secondo tale studio (sl.12) nel tumore laringeo c è up-regolazione di mir125b e mir-145 e down-regolazione di mir rispetto al tessuto normale, questo ovviamente ci permette di differenziare le cellule tumorali rispetto alla controparte normale. Un altro esempio ci fa vedere come i mirna si comportano da
3 oncogeni, infatti mir-19a (sempre nei tumori laringei) inibisce l espressione di un oncosoppressore, TIMP 2, un inibitore della metalloproteasi 2. Di conseguenza, dopo l azione di mir-19a, le metalloproteasi 2 sono libere di agire potenziando il processo di metastatizzazione. Un altro esempio ancora ci fa vedere come mir-21 è più espresso nel tessuto tumorale laringeo) ed ha un ruolo nella regolazione(inibizione) di PTEN che è un oncosoppressore, quindi se io butto giù PTEN si attiva akt e quindi favorisce la sopravvivenza cellulare. Altri esempi: mir24 è down-regolato nel tessuto tumorale laringeo,questo mirna agisce come oncosoppressore rispetto a quelli che abbiamo visto precedentemente. Ancora, mir-27 nel tessuto tumorale è più espresso rispetto al tessuto normale, quindi agisce come un oncogene. I mirna sono quindi utilizzati come marcatori diagnostici, per differenziare il normale dal patologico(tumorale), ma possono essere utilizzati anche come marcatori predittivi dell estensione di una malattia(detti anche MARCATORI RADIALI) (cioè ci sono metastasi linfonodali, viscerali ecc..). Ad esempio mir106b correla con lo stadio del carcinoma laringeo,avendo alte espressioni negli stadi avanzati III e IV dove ci sono metastasi linfonodali.questo è quindi un marcatore radiale. Ricordiamo che i marcatori possono essere: diagnostico che ci fa fare la diagnosi e quello radiale che ci dice l estensione(cioè se è estesa o non estesa) della malattia (domanda d esame) Altri esempi ancora: mir-152, stessa cosa, è down regolato nei tessuti tumorali rispetto ai normali, sembrerebbe essere coinvolto nella induzione della proliferazione delle cellule tumorale di carcinoma laringeo in vitro mir-375 è associato al consumo di alcol etilico. Il carcinoma laringeo è indotto da alcol e HPV(i due fattori eziologici più importanti di questo tumore). Questo marcatore aumenta nei pazienti che hanno carcinoma laringeo e che hanno precedentemente avuto consumo di alcol etilico. (Slide 21)L'espressione di mir-375 nello stadio avanzato è ridotto ed è aumentato nello stadio precoce. Quindi, trovando contemporaneamente mir-375 e mir-106 puoi predire, ancora più precisamente, le
4 caratteristiche di diffusione del tumore. Quindi il futuro sarà andare a valutare una serie di mirna che ci permetteranno di analizzare precisamente la malattia. Quali sono i VANTAGGI di utilizzare i mirna rispetto ai normali metodi immunoistochimici di analisi del tessuto tumorale? Con i metodi immunoistochimici si dà una valutazione soggettiva in seguito al colore che si sviluppa nella reazione immunoistochimica. Con i mirna si dà una valutazione quantitativa,quindi più oggettiva. Un altro vantaggio dei mirna è che vengono SECRETI, e il meccanismo di secrezione avviene attraverso vescicole che si assemblano tra di loro impacchettando mirna e anche proteine. Questi corpi o si fondono con l endosoma e ciò che sta dentro viene degradato oppure vengono secreti come esosomi. Questi esosomi sono vescicole costituite da bilayer fosfolipidici che proteggono il mirna contenuto all interno. Noi possiamo dosarli nel sangue in maniera efficiente e possiamo anche conservare i prelievi dei pazienti fino a 10 anni, e possiamo anche congelare e scongelare il siero del paziente senza che i mirna si distruggano, grazie proprio a queste vescicole esosomiali che li proteggono dagli agenti esterni. Questi esosomi veicolano il contenuto a cellule vicine o distanti, quindi agiscono come dei veri e propri messaggeri ormonali. Sono contenuti in tutti i fluidi biologici (urine, sperma e fluidi vaginali,lacrime, sudore, saliva,latte,colostro,liquido amniotico,liq cefalorachidiano,liq pleurico e peritoneale,lavaggio bronchiale). Infatti molti di questi mirna, vengono ritrovati circolanti in molti tumori o nel sangue o nelle urine o nella saliva (sl 25). Nella Slide 25 c è un esempio di mirna come markers del tumore laringeo, tra i quali 15 up regolati e 9 down regolati presenti nel siero del paziente, che si associano alla diagnosi di tumore laringeo. Altri mirna sono utili nel diagnosticare il carcinoma polmonare non a cellule piccole, in particolare mir1254, mir574, mir485 molto efficienti nel diagnosticare la malattia nello stadio III e IV, quindi in stadi avanzati. Se io trovo quindi i valori di questi mirna alterati non ho la necessità di fare un TAC per la diagnosi di carcinoma del polmone. Lo stesso vale per mirna 21 che viene utilizzato come MARCATORE PROGNOSTICO ovvero una sua elevata espressione correla una
5 maggiore sopravvivenza di questi pazienti rispetto a pazienti che presentano livelli più bassi di questo mirna. Quindi, ricapitolando, abbiamo: -MARCATORI DIAGNOSTICI: ci fanno fare diagnosi di malattia -MARCATORI RADIALI: ci fanno valutare l estensione della malattia -MARCATORI PROGNOSTICI: ci permettono di valutare l evoluzione della malattia e quindi l effetto sulla sopravvivenza del paziente. Uno studio sul mesotelioma pleurico: si vede che ci stanno dei mirna, nel siero del paziente, deregolati, che correlano con un istotipo e una determinata prognosi. In particolare abbiamo signature A e signature B( combinazioni di mirna) con diversa regolazione dei mirna e quindi diversa prognosi/istotipo. Domanda e risposta incomprensibili
microrna Struttura e Funzione
microrna Struttura e Funzione Cinzia Di Pietro Università degli Studi di Catania Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche Sezione di Biologia e Genetica G. Sichel I MicroRNAs (mirnas) sono
DettagliI microrna (mirna) sono una classe di molecole ad attività regolativa scoperti piuttosto
1 Introduzione I microrna (mirna) sono una classe di molecole ad attività regolativa scoperti piuttosto recentemente, caratterizzati da una complessa biogenesi e che possiedono una vasta gamma di funzioni.
DettagliLA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI
CONCETTI DI BASE LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI PROCESSI CHE COINVOLGONO GLI ACIDI
DettagliTRASCRIZIONE DEL DNA. Formazione mrna
TRASCRIZIONE DEL DNA Formazione mrna Trascrizione Processo mediante il quale l informazione contenuta in una sequenza di DNA (gene) viene copiata in una sequenza complementare di RNA dall enzima RNA polimerasi
DettagliCorso di Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceu6che a.a Università di Catania. La stru(ura del gene. Stefano Forte
Corso di Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceu6che a.a. 2014-2015 Università di Catania La stru(ura del gene Stefano Forte I Geni Il gene è l'unità ereditaria e funzionale degli organismi viventi. La
DettagliLA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI
LA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI NEGLI EUCARIOTI TRASCRIZIONE E TRADUZIONE SONO DUE EVENTI SEPARATI CHE AVVENGONO IN DUE DIVERSI COMPARTIMENTI CELLULARI: NUCLEO E CITOPLASMA. INOLTRE, A DIFFERENZA DEI
Dettagli07/01/2015. Come si ferma una macchina in corsa? Il terminatore. Terminazione intrinseca (rho-indipendente)
Come si ferma una macchina in corsa? Il terminatore Terminazione intrinseca (rho-indipendente) Terminazione dipendente dal fattore Rho (r) 1 Operoni: gruppi di geni parte di una unica unità trascrizionale
DettagliRegolazione dell espressione genica
Regolazione dell espressione genica definizioni Gene attivato quando viene trascritto in RNA e il suo messaggio tradotto in molecole proteiche specifiche Espressione genica processo complessivo con cui
DettagliRNA interference. Un interruttore molecolare capace di spegnere i geni come una lampadina
RNA interference Un interruttore molecolare capace di spegnere i geni come una lampadina RNA Interference: il processo attraverso il quale un RNA a doppio filamento interferisce con l espressione genica:
DettagliLa trascrizione. La trascrizione è la sintesi delle molecole di RNA sulla base di un filamento stampo di DNA
LA TRASCRIZIONE La trascrizione La trascrizione è la sintesi delle molecole di RNA sulla base di un filamento stampo di DNA Le caratteristiche dell RNA La costituzione a singolo filamento permette alle
DettagliLa Terminazione della Trascrizione
La Terminazione della Trascrizione I geni batterici possiedono dei terminatori della trascrizione. I Terminatori sono sequenze dell RNA che promuovono il distacco dell RNA polimerasi dal templato Ne esistono
DettagliDavid Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia La scienza della vita
1 David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia La scienza della vita 2 B - L ereditarietà e l evoluzione La regolazione genica negli eucarioti 3 I genomi
DettagliMFN0366-A1 (I. Perroteau) - il nucleo. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita
1 Cosa contiene il nucleo? Il nucleo non contiene solo DNA, che costituisce solo il 20% del materiale nucleare, ma anche una grande quantità di proteine chiamate nucleoproteine ed RNA. La maggior parte
DettagliDOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle
DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle proteine. Tuttavia il flusso unidirezionale di informazioni
Dettagli18. L RNA regolatore. Espressione geni è controllata da regolatori che interagiscono con una struttura specifica dell mrna
18. L RNA regolatore contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale Espressione geni è controllata da regolatori che interagiscono
DettagliIPOTESI UN GENE-UN ENZIMA
IPOTESI UN GENE-UN ENZIMA DNA: contiene tutte le informazioni per definire lo sviluppo e la fisiologia della cellula: ma come svolge questa funzione? Beadle e Tatum (1941): studiando mutanti della comune
DettagliLezione n. 2: Biologia dei tumori
CORSO INTEGRATO: PROBLEMI DI SALUTE III (ONCOLOGICI) Lezione n. 2: Biologia dei tumori Franco Testore Argomenti Principi di proliferazione cellulare Meccanismi di regolazione della crescita e della proliferazione
DettagliIL GENOMA DELLA CELLULA VEGETALE
IL GENOMA DELLA CELLULA VEGETALE I GENOMI DELLE CELLULE VEGETALI Genoma nucleare Geni per il funzionamento globale della cellula vegetale Condivisi o specifici per la cellula vegetale Genoma plastidiale
DettagliBasi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67
Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Samantha Messina 2017 GENETICA DELLE NEOPLASIE Ciclo - alterazione dei meccanismi
DettagliREGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE
REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE Il sistema di controllo che regola la progressione del ciclo cellulare deve: 1) Garantire che tutti i processi associati con le diverse fasi siano portati a termine al tempo
DettagliFORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO
AMINOACIDI FORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO SEQUENZA AMINOACIDICA DELL INSULINA STRUTTURA SECONDARIA DELLE PROTEINE STRUTTURA TERZIARIA DELLE PROTEINE STRUTTURA QUATERNARIA DELLE PROTEINE Definizione Processi
DettagliEspressione ed utilizzo della informazione genetica II Trascrizione e Traduzione
Espressione ed utilizzo della informazione genetica II Trascrizione e Traduzione CdL Tecnici di Lab Biomedico AA. 2011-12 - Prof.ssa Frabetti Come si esprime l informazione? Per i geni classici vedremo:
DettagliLA REGOLAZIONE GENICA DEI PROCARIOTI.
LA REGOLAZIONE GENICA DEI PROCARIOTI www.fisiokinesiterapia.biz NON TUTTI I GENI VENGONO UTILIZZATI NELLO STESSO MOMENTO E NON TUTTI CON LA STESSA INTENSITÀ Regolazione genica = la modalità con cui viene
DettagliIl flusso e la regolazione dell informazione genica. Lezione nr. 8 Psicobiologia
Il flusso e la regolazione dell informazione genica Lezione nr. 8 Psicobiologia L informazione che viene trascritta non riguarda tutto il DNA ma solo delle particolari sequenze definite GENI. Tipologie
DettagliLA TRASCRIZIONE...2. Terminazione della trascrizione...10
LA TRASCRIZIONE...2 INDUZIONE ENZIMATICA...3 Organizzazione geni dei procarioti...4 Organizzazione geni degli eucarioti...5 Sequenze dei Promotori dei procarioti...6 Sequenze dei Promotori degli eucarioti...6
DettagliCitologia del nucleo
1 Citologia Animale e Vegetale (corso A - I. Perroteau) - il nucleo Citologia del nucleo Il nucleo è facilmente evidenziabile in una cellula tuttavia... Può avere aspetti diversi Non è presente durante
DettagliFrontiere della Biologia Molecolare
Prof. Giorgio DIECI Dipartimento di Bioscienze Università degli Studi di Parma Frontiere della Biologia Molecolare Milano, 4 marzo 2016 Fotografia al microscopio elettronico di una plasmacellula NUCLEO
DettagliIl genoma dei batteri è organizzato in operon. Un operon è una unità trascrizionale indipendente, formata da (2-15) geni regolati da un solo promotore
Il genoma dei batteri è organizzato in operon Un operon è una unità trascrizionale indipendente, formata da (2-15) geni regolati da un solo promotore I geni di un operon sono diversi, ma concorrono allo
DettagliGeni che regolano la divisione cellulare
Geni che regolano la divisione cellulare!geni il cui prodotto proteico promuove un aumento del numero di cellule (oncogeni) Oncogeni = acceleratori!geni il cui prodotto proteico induce una riduzione del
DettagliLa trascrizione del DNA
La trascrizione del DNA I prodotti iniziali dei geni consistono in molecole di Acido Ribonucleico Dogma centrale DNA RNA polipeptide RNA/DNA Proprieta dell RNA - Prodotto a partire dal DNA stampo (trascrizione)
DettagliLa nuova biologia.blu
David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C12 La biologia del cancro 3 Una parola per cento malattie Il cancro è un insieme di
DettagliCELLULA PROCARIOTICA PROCARIOTE
CELLULA PROCARIOTICA O PROCARIOTE CELLULA EUCARIOTICA O EUCARIOTE Sany0196.jpg IL NUCLEO Provvisto di due membrane (interna ed esterna) che congiungendosi in alcuni punti formano i pori nucleari attraverso
DettagliBiologia dei tumori. corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi
Associazione Italiana Registri Tumori Registro Tumori di Reggio-Emilia corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi Reggio Emilia, 3 dicembre 2007 Biologia dei tumori Stefano Ferretti
DettagliAcidi Nucleici. Contenuto:
Acidi Nucleici Contenuto: Il DNA e' l'unica molecola depositaria dell'informazione genetica, ossia del progetto nel quale sono immagazzinate istruzioni precise per tutte le caratteristiche ereditarie autoduplicazione
DettagliEs. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.
Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi
DettagliSINTESI DELLE PROTEINE
SINTESI DELLE PROTEINE IN UN GIORNO DI UN INDIVIDUO ADULTO NORMALE: -100 grammi vengono introdotti con la dieta -400 grammi vengono degradati -400 grammi vengono sintetizzati -100 grammi vengono consumati
DettagliDal DNA all RNA. La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti
Dal DNA all RNA La trascrizione nei procarioti e negli eucarioti DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA MOLECOLARE Gene Regione di DNA che porta l informazione (= che CODIFICA) per una catena polipeptidica o per
DettagliIL CODICE GENETICO E I CARATTERI EREDITARI
IL CODICE GENETICO E I CARATTERI EREDITARI Il DNA porta le informazioni genetiche scritte nella sequenza di basi. Qualunque sequenza è possibile. Il DNA virus più semplici: 5000 basi appaiate; 46 cromosomi
DettagliLe proprietà elettive della cellula: Espressione della informazione genetica e differenziamento II Trascrizione- Codice genetico- Traduzione
Le proprietà elettive della cellula: Espressione della informazione genetica e differenziamento II Trascrizione- odice genetico- Traduzione dl Infermieristica aa. 2011/12 Prof.ssa Frabetti ESPRESSIONE
DettagliDal Genotipo al Fenotipo
Dal Genotipo al Fenotipo Dal Fenotipo normale al Fenotipo patologico Regolazione dell espressione genica Figure 7-1 Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) Una cellula differenziata contiene
DettagliLa trascrizione è simile alla replicazione ma esistono alcune importanti differenze
LA TRASCRIZIONE processo nel quale il DNA stampo viene copiato in una molecola di RNA La molecola di RNA è identica in sequenza all elica codificante e complementare a quella stampo. La trascrizione è
DettagliLA SINTESI PROTEICA LE MOLECOLE CHE INTERVENGONO IN TALE PROCESSO SONO:
LA SINTESI PROTEICA La sintesi proteica è il processo che porta alla formazione delle proteine utilizzando le informazioni contenute nel DNA. Nelle sue linee fondamentali questo processo è identico in
DettagliE la più piccola struttura di un organismo in grado di effettuare quei processi che definiscono la vita
Costituita da proteine, acidi nucleici, carboidrati e lipidi Si differenzia tra eucarioti e procarioti E la più piccola struttura di un organismo in grado di effettuare quei processi che definiscono la
DettagliE. Giordano 16/09/2010
GRUPPO NAZIONALE DI BIOINGEGNERIA XXIX Scuola Annuale BIOLOGIA SINTETICA Bressanone 13-17 settembre 2010 1/41 COSTITUENTI MOLECOLARI DELLO CHASSIS CELLULARE Emanuele GIORDANO II Facoltà di Ingegneria Dipartimento
DettagliRNA interference. La tecnologia dell RNAi è basata su un processo di inattivazione genica post-trascrizionale, altamente specifico
RNA interference Tecnica che permette di interferire con l espressione di alcuni geni mediante la trasfezione di piccoli frammenti di RNA a doppio filamento in grado di antagonizzare l RNA messaggero corrispondente.
DettagliBiologia Molecolare. CDLM in CTF 2010-2011 La modificazione dell RNA e la traduzione
Biologia Molecolare CDLM in CTF 2010-2011 La modificazione dell RNA e la traduzione La maturazione del trascritto primario I microrna Le componenti del macchinario di traduzione Il meccanismo della traduzione
DettagliTrascrizione negli eucarioti
Trascrizione negli eucarioti TRASCRIZIONE EUCARIOTI Fattori di trascrizione fattori basali, attivatori (costitutivi, non costitutivi), co-attivatori, repressori Enhancer Promotore 100bp 200bp Enhancer:
DettagliDNA non codificante ncdna
DNA non codificante ncdna Teorie sul ruolo genetico RNAi e mirna Liberamente tratto dalla tesina del Dr. Emiliano Mancini ncdna Per ncdna si intende il DNA intronico, intergenico e altre zone non codificanti
DettagliMUTAZIONI. -Spontanee. -appaiamenti vacillanti*, depurinazione, deaminazione e sequenze ripetute portano ad errori durante la replicazione
MUTAZIONI -Spontanee -appaiamenti vacillanti*, depurinazione, deaminazione e sequenze ripetute portano ad errori durante la replicazione -errori durante il riparo -errori durante la meiosi -Indotte -agenti
DettagliRNA non codificanti ed RNA regolatori
RNA non codificanti ed RNA regolatori RNA non codificanti ed RNA regolatori Piccoli RNA non codificanti RNA regolatore microrna RNAi e sirna Piccoli RNA non codificanti Gli RNA non codificanti (ncrna)
DettagliCosa sono Ogni sostanza correlabile alla presenza o all evoluzione di un tumore (Mc Allister) Tumore specifico (sostanze derivate) Elemento quantitati
I DATI DI LABORATORIO NELLA PRATICA CLINICA DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE STUDIO DEI MARCATORI TUMORALI COSA SONO E A COSA SERVONO Alessandro Montanelli Vanzago, 14 aprile 2011 Cosa sono Ogni sostanza
DettagliLa chimica della vita
La chimica della vita Ogni organismo vivente è una macchina sofisticata, risultato di un complesso insieme di reazioni chimiche. La costruzione e il funzionamento di questa macchina si devono all'esistenza
DettagliSINTESI E MATURAZIONE DEGLI RNA CELLULARI
SINTESI E MATURAZIONE DEGLI RNA CELLULARI PER TRASCRIZIONE SI INTENDE LA SINTESI DI UNA MOLECOLA DI RNA COMPLEMENTARE AD UNO STAMPO DI DNA. GLI RNA CELLULARI SONO DISTINTI IN TRE PRINCIPALI CATEGORIE:
DettagliSINTESI E MATURAZIONE DEGLI RNA CELLULARI
SINTESI E MATURAZIONE DEGLI RNA CELLULARI PER TRASCRIZIONE SI INTENDE LA SINTESI DI UNA MOLECOLA DI RNA COMPLEMENTARE AD UNO STAMPO DI DNA. GLI RNA CELLULARI SONO DISTINTI IN TRE PRINCIPALI CATEGORIE:
DettagliONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi)
ONCOLOGIA La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) La neoplasia o tumore è determinata da una proliferazione incontrollata di cellule trasformate Il tumore è una patologia
DettagliHI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale
HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale Analisi dell esoma e la medicina predittiva Domenico Coviello Direttore Medico
DettagliRiassunto della presentazione dal titolo I mirna, lo sviluppo ontogenico e la trasformazione tumorale: nuovi meccanismi molecolari all opera
Riassunto della presentazione dal titolo I mirna, lo sviluppo ontogenico e la trasformazione tumorale: nuovi meccanismi molecolari all opera 1- I microrna sono coinvolti in numerosi meccanismi molecolari
DettagliOLTRE IL SANGUE OCCULTO BIOMARCATORI ALTERNATIVI PER LO SCREENING DEI TUMORI DEL COLON RETTO
OLTRE IL SANGUE OCCULTO BIOMARCATORI ALTERNATIVI PER LO SCREENING DEI TUMORI DEL COLON RETTO Nicoletta Lelli Laboratorio TDA NOCSAE Modena Possibili marcatori non invasivi per CRC: non solo marcatori fecali
DettagliDefinizione Composti quaternari: C H O N S P Fe Mg I
PROTIDI Definizione Composti quaternari: C H O N S P Fe Mg I ORIGINE cellulare ogni cellula sintetizza le sue prote CARATTERISTICHE insolubili in acqua sensibili a variazioni di ph coagulano in presenza
DettagliISTOLOGIA UNIPG. Il nucleo
Il nucleo IL NUCLEO Nelle cellule eucariotiche c è il nucleo, una sferetta formata da una membrana che contiene acidi nucleici (DNA o acido desossiribonucleico; RNA; proteine) Il DNA è la molecola di cui
DettagliIl dogma centrale della biologia. molecolare
Il dogma centrale della biologia Cell molecolare Transcription Translation Ribosome DNA mrna Polypeptide (protein) L informazione per la sintesi delle proteine è contenuta nel DNA. La trascrizione e la
DettagliMutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro. (Teoria Boveri - Sutton)
Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro (Teoria Boveri - Sutton) Walter Stanborough Sutton Theodor Boveri Walter S. Sutton: Teoria dell ereditarietà dei cromosomi 1914: Teoria cromosomica
DettagliDal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione
Dal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione DNA RNA Trascrizione RNA PROTEINE Traduzione Dove avvengono? GLI EUCARIOTI I PROCARIOTI Cambell, Reece Biologia ZANICHELLI Trascrizione Sintesi di
DettagliSINTESI DELL RNA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione
SINTESI DELL RNA Replicazione Trascrizione Traduzione L RNA ha origine da informazioni contenute nel DNA La TRASCRIZIONE permette la conversione di una porzione di DNA in una molecola di RNA con una sequenza
Dettaglimrna + 20 aminoacidi In vitro nulla
La sintesi proteica mrna + 20 aminoacidi In vitro nulla Il codice genetico I geni controllano la struttura delle proteine: in che modo? 4 nucleotidi A, T, C, G 20 aminoacidi Esiste un codice che converte
DettagliALTERAZIONE DEI MECCANISMI DI CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE CELLULARE
ALTERAZIONE DEI MECCANISMI DI CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE CELLULARE Una cellula staminale deve: - dividersi solo quando sono necessarie nuove cellule - mantenere la sua localizzazione tissutale/sede
Dettagli10/30/16. non modificato CAP al 5 e poly-a al 3. RNA messaggero: soggetto a splicing
procarioti eucarioti poli-cistronico mono-cistronico non modificato CAP al 5 e poly-a al 3 RNA messaggero: procarioti eucarioti policistronico monocistronico non modificato CAP al 5 e poly-a al 3 continuo
DettagliCOME È FATTO? Ogni filamento corrisponde ad una catena di nucleotidi
Il DNA Il DNA è una sostanza che si trova in ogni cellula e contiene tutte le informazioni sulla forma e sulle funzioni di ogni essere vivente: eppure è una molecola incredibilmente semplice. COME È FATTO?
DettagliBiologia Molecolare. CDLM in CTF La trascrizione nei procarioti
Biologia Molecolare CDLM in CTF 2010-2011 La trascrizione nei procarioti I meccanismi della trascrizione Il modello dell operone L attenuazione Batteri Polimerasi RNA Polimerasi Geni Trascritti Tutti
DettagliEspressione Genica Informazione contenuta nei geni (DNA) viene decodificata prima in RNA (Trascrizione) e successivamente in proteine (Traduzione)
Espressione Genica Informazione contenuta nei geni (DNA) viene decodificata prima in RNA (Trascrizione) e successivamente in proteine (Traduzione) Nucleotidi e Ribonucleotidi L RNA è costituituito
DettagliTRASCRIZIONE e TRADUZIONE
TRASCRIZIONE e TRADUZIONE Trascrizione e traduzione Dogma centrale della biologia molecolare: processo con cui l informazione contenuta nel DNA dirige la sintesi delle proteine. Trascrizione Maturazione
DettagliINIZIO DELLA TRADUZIONE. Proteine citoplasmatiche (ed anche nucleari,mitocondriali ecc. Proteine integrali di membrana. Proteine di secrezione
INIZIO DELLA TRADUZIONE Proteine citoplasmatiche (ed anche nucleari,mitocondriali ecc. Proteine integrali di membrana Proteine di secrezione RER MITOCONDRI / CLOROPLASTI proteine di secrezione PROTEINE
DettagliLa regolazione genica nei eucarioti
La regolazione genica nei eucarioti Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri Differenziamento negli eucarioti pluricellulari Negli eucarioti le cellule specializzate dei vari tessuti contengono
Dettaglilati esterni altamente Idrofilici
I due filamenti complementari del DNA sono antiparalleli: uno è in direzione 5-3 e l altro in direzione 3-5. parte interna idrofobica lati esterni altamente Idrofilici APPAIAMENTO DELLE BASI AZOTATE: 2
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA STUDIO DI TRIAZENOPIRROLOPIRIDINE QUALI DERIVATI DELLA DACARBAZINA E DELLA LORO ATTIVITA ANTITUMORALE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI FARMACIA Corso di Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Dipartimento di Scienze Farmaceutiche TESI DI LAUREA STUDIO DI TRIAZENOPIRROLOPIRIDINE
DettagliFUNZIONI DEL DNA E FLUSSO DELL INFORMAZIONE GENETICA. 2. Trasmissione dell informazione genetica dal gene alla proteina
FUNZIONI DEL DNA E FLUSSO DELL INFORMAZIONE GENETICA 2. Trasmissione dell informazione genetica dal gene alla proteina LA TRASCRIZIONE NEI PROCARIOTI E NEGLI EUCARIOTI PROCARIOTI EUCARIOTI LA TRASCRIZIONE
DettagliRNA polimerasi operone. L operatore è il tratto
La regolazione genica nei procarioti Alcune proteine vengono prodotte dalla cellula ad un ritmo relativamente costante e l attività dei geni che codificano queste proteine non è regolata in modo sofisticato.
DettagliMarcatori molecolari circolanti: I mirna come nuova frontiera per la definizione diagnostica e prognostica delle neoplasie umane
Marcatori molecolari circolanti: I mirna come nuova frontiera per la definizione diagnostica e prognostica delle neoplasie umane Michele Caraglia Dipartimento di Biochimica Biofisica e Patologia Generale
DettagliUniversità degli Studi del Sannio. Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a Programma di Biologia Cellulare
Università degli Studi del Sannio Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a. 2010-2011 Programma di Biologia Cellulare (Prof Massimo Mallardo, I semestre, I anno) massimo.mallardo@unina.it
DettagliSDD Seconde Gli acidi nucleici. Gli acidi nucleici
1 Capire come le informazioni genetiche sono immagazzinate nelle cellule e come avviene la trasformazione di queste informazioni nei meccanismi metabolici delle cellule. Quattro mattoncini La cellula ha
DettagliFlusso dell informazione genetica
Flusso dell informazione genetica 1 Trascrizione dell RNA (1) Topoisomerasi La trascrizione è catalizzata dalla RNA polimerasi diretta dal DNA con un meccanismo molto simile alla DNA polimerasi Differenze
DettagliHER2 e carcinoma gastrico
Modulo 1 HER2 e carcinoma gastrico Cosa è HER2 Con l'acronimo HER2 viene identificato uno dei recettori per i fattori epidermici di crescita, codificato dal cromosoma 17; HER2 appartiene alla famiglia
DettagliIl DNA non codificante aumenta con la complessità dell organismo
Il DNA non codificante aumenta con la complessità dell organismo Il DNA «spazzatura» serve Più del 90% dell'intero genoma è composto da sequenze che non esprimono proteine, e per questo motivo è stato
DettagliFATTORI DI CRESCITA COME MESSAGGERI
RECETTORI ASSOCIATI A PROTEINE CHINASI Sono proteine che hanno sia funzione di recettore che attività enzimatica chinasica. L interazione con il ligando specifico stimola l attività della chinasi e il
DettagliIl cancro del colon retto costituisce il terzo tumore più frequente in ambo i sessi
Il cancro del colon retto costituisce il terzo tumore più frequente in ambo i sessi Il processo di cancerogenesi consta di più tappe, che prevedono da una parte la perdita di differenziazione delle cellule,
DettagliDNA - RNA. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi.
DNA - RNA Le unità fondamentali costituenti il DNA e l RNA sono i Nucleotidi. Nucleotide = Gruppo Fosforico + Zucchero Pentoso + Base Azotata. Esistono 4 basi azotate per il DNA e 4 per RNA Differenze
DettagliAcidi nucleici basi puriniche basi pirimidiniche
basi puriniche basi pirimidiniche La sequenza dei nucleotidi in una catena di acido nucleico viene descritta partendo dall estremità 5 e identifica l ordine di successione delle basi utilizzando le abbreviazioni
DettagliSEI PRONTO PER LA VERIFICA? SOLUZIONI
Capitoli E1 - E2 1. B 2. D 3. D 4. C 5. A 7. B 8. C 9. B, E 10. A, D 11. F, V, F, V SEI PRONTO PER LA VERIFICA? SOLUZIONI 12. Gli inibitori sono molecole che si legano agli enzimi e riducono la velocità
DettagliREPLICAZIONE DEL DNA 1
REPLICAZIONE DEL DNA 1 La replicazione del DNA è semiconservativa: ciascuno dei due filamenti parentali serve da stampo per la sintesi di un nuovo filamento e le due nuove doppie eliche sono costituite
DettagliREPLICAZIONE DEI GENOMI A DNA
REPLICAZIONE DEI GENOMI A DNA LA REPLICAZIONE DEL DNA SERVE A PERPETUARE L INFORMAZIONE GENICA FIGURA 12.26 GENES VII FIGURA 13.1 GENOMI II FIGURA 13.2 GENOMI II NEL 1958 MESELSON E STAHL DIMOSTRANO CHE
DettagliUNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÁ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI STUDIO DEI MECCANISMI DI RESISTENZA AD INIBITORI DELL EGFR
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÁ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN BIOLOGIA MOLECOLARE TESI SPERIMENTALE STUDIO DEI MECCANISMI DI RESISTENZA AD INIBITORI
DettagliChe cosa è l RNA interference?
Che cosa è l RNA interference? L RNA interference (RNAi) è un processo naturale di silenziamento dell espressione genica post-trascrizionale iniziato da RNA a doppio filamento (dsrna) di sequenza omologa
DettagliIL DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA RNA
La traduzione IL DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA Trascrizione DNA Passaggio dell informazione contenuta nel DNA mediante la sintesi di RNA RNA Proteine Duplicazione DNA Traduzione Costruzione della catena
DettagliStruttura ed espressione del Gene
Struttura ed espressione del Gene PowerPoint Lectures for Essential Biology, Third Edition Neil Campbell, Jane Reece, and Eric Simon Essential Biology with Physiology, Second Edition Neil Campbell, Jane
DettagliRicevimento Studenti: Lunedì previa prenotazione. Cenci lab
Cenci lab Giovanni Cenci Dip.to Biologia e Biotecnologie C. Darwin Sezione Genetica Piano 2 -Citofono 3/4 0649912-655 (office) 0649912-843 (lab) giovanni.cenci@uniroma1.it Ricevimento Studenti: Lunedì
DettagliSesto San Giovanni, 26 settembre 2015
Sesto San Giovanni, 26 settembre 2015 TUMORI DELLA MAMMELLA: TERAPIA MEDICA Dr. Claudio Vergani U. O. di Oncologia P. O. Città di Sesto Sesto S. Giovanni - Milano TERAPIA MEDICA Adiuvante: - in fase postoperatoria
DettagliLA TRASCRIZIONE. Titolo modulo: Biologia applicata alla ricerca Biomedica. Materiale Didattico. Docente:
Materiale Didattico Titolo modulo: Biologia applicata alla ricerca Biomedica LA TRASCRIZIONE Docente: FLUSSI DI INFORMAZIONE ATTRAVERSO LA CELLULA 1. Accessibilità del genoma 2. Assemblaggio del complesso
DettagliLezione 3. Dentro la cellula eucariote. Bibliografia. I colori della biologia. Giusti Gatti Anelli. Ed. Pearson
Lezione 3 Dentro la cellula eucariote Bibliografia I colori della biologia Giusti Gatti Anelli Ed. Pearson Quali sono la struttura e le funzioni della membrana plasmatica? Qual è la funzione del nucleo?
Dettagli