ANALISI RADIOMETRICHE. Misure di caratterizzazione radiologica per la rilevazione di radionuclidi naturali e artificiali in ogni tipo di matrice

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANALISI RADIOMETRICHE. Misure di caratterizzazione radiologica per la rilevazione di radionuclidi naturali e artificiali in ogni tipo di matrice"

Transcript

1 ANALISI RADIOMETRICHE Misure di caratterizzazione radiologica per la rilevazione di radionuclidi naturali e artificiali in ogni tipo di matrice Competenza Affidabilità Innovazione Approfondimento La caratterizzazione radiologica non è solo un servizio, ma il nostro impegno quotidiano nel fornire informazioni puntuali e risposte certe

2 ANALISI RADIOMETRICHE L esperienza e la professionalità, che da anni ci guidano nel trattamento del materiale radioattivo, sono elementi essenziali nell attività di caratterizzazione radiologica, che svolgiamo attraverso analisi radiometriche effettuate all interno del nostro laboratorio o direttamente in campo. Il nostro obiettivo è fornire ai clienti la perfetta conoscenza - dal punto di vista radiologico - della matrice analizzata. Le principali tecniche di misura impiegate sono: Spettrometria gamma in campo Spettrometria gamma ad alta risoluzione Scintillazione liquida Scintillazione liquida a basso fondo Campoverde ha avviato l iter di accreditamento dell esecuzione delle prove sotto specificate, secondo lo standard UNI EN ISO 17025:2005. UNI 11665:2017. Determinazione di radionuclidi gamma emettitori mediante spettrometria gamma ad alta risoluzione ISO :2015. Water quality-radon Part 4: Test method using two-phase liquid scintillation counting UNI EN ISO 9698:2015. Qualità dell'acqua. Determinazione dell'indice di attività del trizio - Metodo di conteggio per scintillazione liquida

3 ANALISI DI LABORATORIO Analisi mediante spettrometria gamma ad alta risoluzione con rivelatori HpGe di tipo P, N e Profile S (planare). Impiego di un software per la modellizzazione degli spettri gamma e la creazione delle curve di efficienza per oggetti sagomati tramite interfaccia 3D. Attraverso questi rivelatori realizziamo misure su matrici di varia natura secondo la norma UNI 11665:2017. In particolare analizziamo: MATRICI ALIMENTARI (E ASSIMILABILI): pasta, riso, farine, carne, molluschi, pesce, latticini, frutta, verdura, mangimi, foraggi, funghi, frutti di bosco, miele MATRICI AMBIENTALI, suddivisibili in: Matrici acquose: acque di superficie, di falda, di scarico, ricadute atmosferiche Matrici solide (e assimilabili): suolo, sedimento lacustre, detrito minerale organico sedimentabile (DMOS) MATRICI INDUSTRIALI E DI IMPIANTO, provenienti da decommissioning di impianti nucleari, materiali ad uso edilizio, matrici naturali o industriali con presenza di NORM e TENORM. Comprendono: Matrice solida secca: conglomerati cementizi, resine esauste, grafite, ceneri Matrice solida umida: morchie, fanghi, resine Matrice metallica: trucioli o simili, campioni massivi (da carotaggi) Matrice liquida con particolato in sospensione: residui sospesi e depositi di origine fangosa Matrice liquida con solidi disciolti: acque, oli Matrice di incrostazioni depositate su solidi Analisi in scintillazione liquida attraverso Beta Counter per la determinazione della concentrazione di 3 H, 14 C e altri radionuclidi utilizzati in ricerca. Analisi in scintillazione liquida a basso fondo attraverso la tecnologia Quantulus GCT PerkinElmer per la discriminazione delle alfa e beta totali. Campoverde è stato scelto come Laboratorio di riferimento PerkinElmer per definire i protocolli di analisi per l utilizzo del nuovo sistema Quantulus GCT Monitoraggio radon con strumenti attivi, per un riscontro immediato della concentrazione del gas, nonché un servizio di monitoraggio radon con dosimetri passivi, nel rispetto di quanto prescritto dal D.Lgs. 230/95 e s.m.i. CONTROLLI RADIOMETRICI SU SEMILAVORATI METALLICI Tra le analisi realizzate dai nostri Esperti Qualificati si annovera la sorveglianza radiometrica su materiali o prodotti semilavorati metallici, secondo quanto disposto dal D.Lgs. 1 giugno 2011, n. 100 (G.U. n. 156 del ). I nostri professionisti operano in qualsiasi porto, interporto, terminal ferroviario su tutto il territorio nazionale, e rilasciano l attestazione dell avvenuta sorveglianza radiometrica, completa della verifica di buon funzionamento dello strumento di misurazione utilizzato.

4 ANALISI DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO Alla luce degli obblighi imposti dal D.Lgs. 28/2016 che stabilisce i principi e disciplina le modalità di controllo delle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano, realizziamo analisi volte a rilevare la presenza di trizio e radon, nel rispetto dei limiti di rivelazione dettati dalla norma. VALORI DI PARAMETRO PER RADON, 3 H E DOSE INDICATIVA DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO Parametro Valore di parametro Note Radon 100 Bq/l Quando la concentrazione di attività di radon supera il livello stabilito nell art. 5 comma 4 del D.Lgs. 28/2016, i provvedimenti correttivi e le misure cautelative di cui all art. 4 sono considerati giustificati da motivi di protezione radiologica, senza ulteriori considerazioni 3 H 100 Bq/l Elevati livelli di 3 H possono indicare la presenza di altri radionuclidi artificiali Dose Indicativa 0,10 msv/anno È possibile utilizzare la strategia di screening dell attività alfa totale e dell attività beta totale per controllare il valore di parametro di Dose Indicativa Alfa totale: 0,10 Bq/l Beta totale: 1,0 Bq/l (sottrarre la concentrazione dell attività di K-40, 27,9 Bq/g di K stabile)

5 ANALISI IN CAMPO Grazie ad un ampio ventaglio di strumenti portatili altamente affidabili, realizziamo interventi nel corso di attività di bonifica sia da contaminazione accidentale sia in caso di ritrovamento di sorgenti orfane. Riconoscimento di radionuclidi artificiali e naturali attraverso rivelatori a scintillazione e HpGe portatile con sistema di collimazione Misure di contaminazione in matrici campionate in sede di indagine Misure di attività e dose in aria Misure per la verifica della presenza di radionuclidi in ambiente acquatico Misure di rateo di dose ambientale neutronico Misure di contaminazione superficiale, attraverso la tecnica di Smear Test. Campoverde è in grado di offrire tale servizio anche per isotopi beta e alfa emettitori

6 Campoverde srl Via Quintiliano, Milano Tel Fax ambiente@campoverde-group.com materiaradioattiva.campoverde-group.com

Struttura Semplice Siti Nucleari

Struttura Semplice Siti Nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI ATTIVITA DI CONTROLLO IN RELAZIONE AL RINVENIMENTO DI FUSTI INTERRATI PRESSO IL SITO FN-SO.G.I.N. DI BOSCO MARENGO (AL) Relazione tecnica n. 8/SS21.02/2014 Redazione Verifica

Dettagli

D. Desideri, Università Urbino - R. Rusconi, ARPA Lombardia

D. Desideri, Università Urbino - R. Rusconi, ARPA Lombardia Dipartimento di Scienze Biomolecolari Sezione di Chimica Analitica e Inorganica Validazione di metodi radiometrici: tre casi esemplificativi D. Desideri, Università Urbino - R. Rusconi, ARPA Lombardia

Dettagli

L Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato

L Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato La chimica della sicurezza e dello sviluppo sostenibile Arcavacata 22-23 Giugno 2015 L Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato s.serra@arpacal.it Agenzia Regionale

Dettagli

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2005

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2005 RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2005 PREMESSA Il CRR di Verona coordina la Rete Regionale di Rilevamento della Radioattività del Veneto

Dettagli

ARPA Piemonte - AIRP Convegno Agenti Fisici Alessandria, 6-8 giugno 2016

ARPA Piemonte - AIRP Convegno Agenti Fisici Alessandria, 6-8 giugno 2016 ARPA Piemonte - AIRP Convegno Agenti Fisici Alessandria, 6-8 giugno 2016 L'integrazione delle disposizioni del D.Lgs. n. 230/1995 e s.m.i. nei procedimenti di autorizzazione ambientale ai sensi del D.Lgs.

Dettagli

Giornata di lavoro interistituzionale ARPAM ed Agenzia delle Dogane. Le sinergie istituzionali al servizio della collettività e del mercato Ancona 16

Giornata di lavoro interistituzionale ARPAM ed Agenzia delle Dogane. Le sinergie istituzionali al servizio della collettività e del mercato Ancona 16 Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche Dipartimento Prov.le di Ancona Servizio Radiazioni/Rumore ATTIVITA ANALITICHE DELL ARPAM NEL CAMPO DELLA RADIOATTIVITA Corrado Pantalone Responsabile

Dettagli

ALLEGATO A. Aggiornamento al Programma di monitoraggio radioattività ambientale nella Regione Lazio approvato con DGR 109/2011

ALLEGATO A. Aggiornamento al Programma di monitoraggio radioattività ambientale nella Regione Lazio approvato con DGR 109/2011 ALLEGATO A Aggiornamento al Programma di monitoraggio radioattività ambientale nella Regione Lazio approvato con DGR 109/2011 Premessa La rete nazionale denominata RESORAD (REte nazionale di SOrveglianza

Dettagli

DATAZIONI PER PER LUMINESCENZA

DATAZIONI PER PER LUMINESCENZA Stima della dose annua: La dose annua è dovuta alle particelle alfa, beta, ai raggi gamma e ai raggi cosmici. Mentre il contributo delle particelle alfa è interamente dovuto ai radionuclidi delle serie

Dettagli

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2007

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2007 RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2007 PREMESSA Il CRR di Verona coordina la Rete Regionale di Rilevamento della Radioattività del Veneto

Dettagli

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2006

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2006 RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2006 PREMESSA Il CRR di Verona coordina la Rete Regionale di Rilevamento della Radioattività del Veneto

Dettagli

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2004

RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2004 RAPPORTO SULLA CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DELLE MATRICI ALIMENTARI ED AMBIENTALI DEL VENETO - ANNO 2004 PREMESSA Il CRR di Verona coordina la Rete Regionale di Rilevamento della Radioattività del Veneto

Dettagli

Studio della qualità di misure di spettroscopia gamma per il monitoraggio della radioattività in situ

Studio della qualità di misure di spettroscopia gamma per il monitoraggio della radioattività in situ CGT Centro di GeoTecnologie Università degli Studi di Siena Studio della qualità di misure di spettroscopia gamma per il monitoraggio della radioattività in situ Relatore Dott. Fabio Mantovani Masterista

Dettagli

Questo progetto è cofinanziato dalla Unione europea (TEN-T) Ce projet est cofinancé par l Union européenne (RTE-T)

Questo progetto è cofinanziato dalla Unione europea (TEN-T) Ce projet est cofinancé par l Union européenne (RTE-T) Questo progetto è cofinanziato dalla Unione europea (TEN-T) Ce projet est cofinancé par l Union européenne (RTE-T) MONITORAGGIO AMBIENTALE FASE: Mandataria R.T.I. ANTE OPERAM COMPONENTE AMBIENTALE / PARAMETRO:

Dettagli

normativa uni 10637 Requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell acqua di piscina.

normativa uni 10637 Requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell acqua di piscina. normativa uni 10637 Requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell acqua di piscina. In relazione all accordo tra il Ministero della salute, le Regioni e le Province

Dettagli

REGIONE TOSCANA REGIONE TOSCANA. Requisiti. Requisiti. Assistenza domiciliare erogata da operatori individuali Assistente familiare

REGIONE TOSCANA REGIONE TOSCANA. Requisiti. Requisiti. Assistenza domiciliare erogata da operatori individuali Assistente familiare REGIONE TOSCANA REGIONE TOSCANA Requisiti Requisiti Assistenza domiciliare erogata da operatori individuali Assistente familiare (sezione B.R.AF) Assistenza domiciliare erogata da operatori individuali

Dettagli

Qualifica in Esperto Gestione dell Energia (E.G.E.) Energy Auditor 56 ore

Qualifica in Esperto Gestione dell Energia (E.G.E.) Energy Auditor 56 ore Mod.07.02.01.AB brochure_corso_aggiornamento rev. 03 del 09/01/2015 Qualifica in Esperto Gestione dell Energia (E.G.E.) Energy Auditor 56 ore INFORMAZIONI GENERALI ANALISI DEL BISOGNO FORMATIVO L'esperto

Dettagli

WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio

WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE Contesto sanitario 1 COMPITI DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI 2 Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Il presente

Dettagli

RAPPORTO ARPAV: RETE RESORAD - DATI DELLA RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE NEL VENETO - ANNO

RAPPORTO ARPAV: RETE RESORAD - DATI DELLA RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE NEL VENETO - ANNO RAPPORTO ARPAV: RETE RESORAD - DATI DELLA RADIOATTIVITÀ AMBIENTALE NEL VENETO - ANNO 2013 29/4/2014 0 Servizio Osservatorio Agenti Fisici DT DATA REVISIONE REDAZIONE PAGINA 1 DI 16 PREMESSA Il controllo

Dettagli

UNI EN 16636 PEST MANAGEMENT SERVICES

UNI EN 16636 PEST MANAGEMENT SERVICES UNI EN 16636 PEST MANAGEMENT SERVICES PERCHÉ CERTIFICARSI UNI EN 16636 Dimostrare al cliente l impegno e professionalità del servizio Garantire personale formato e competente BENEFICI AZIENDE DI DISINFESTAZIONE

Dettagli

Laboratorio alimenti (PORDENONE) Laboratorio acque marino costiere e qualità dell aria (TRIESTE)

Laboratorio alimenti (PORDENONE) Laboratorio acque marino costiere e qualità dell aria (TRIESTE) RISULTATI INDAGINE SODDISFAZIONE DEI CLIENTI PER LE ATTIVITÀ DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ DEL LABORATORIO MULTISITO UNI CEI EN ISO/IEC 17025 ANNO 2015 Al fine di assicurare la corretta individuazione

Dettagli

Criteri di valutazione della qualità dell acqua e Water Safety Plans

Criteri di valutazione della qualità dell acqua e Water Safety Plans Criteri di valutazione della qualità dell acqua e Water Safety Plans Lucia Bonadonna Istituto Superiore di Sanità lucybond@iss.it Corso Acque destinate al consumo umano: l'applicazione del Decreto Legislativo

Dettagli

L ATTIVITA DI FORMAZIONE DEL CNVVF FINALIZZATA A FRONTEGGIARE IL RISCHIO NUCLEARE E RADIOLOGICO

L ATTIVITA DI FORMAZIONE DEL CNVVF FINALIZZATA A FRONTEGGIARE IL RISCHIO NUCLEARE E RADIOLOGICO L ATTIVITA DI FORMAZIONE DEL CNVVF FINALIZZATA A FRONTEGGIARE IL RISCHIO NUCLEARE E RADIOLOGICO Ing. Clara MODESTO Direzione Centrale per la Formazione Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Obiettivo: creazione

Dettagli

La nuova direttiva UE sulle sostanze radioattive nell acqua potabile

La nuova direttiva UE sulle sostanze radioattive nell acqua potabile Abteilung 29 Landesagentur für Umwelt Amt 29.8 Labor für physikalische Chemie Ripartizione 29 Agenzia provinciale per l ambiente Ufficio 29.8 Laboratorio di chimica fisica La nuova direttiva UE sulle sostanze

Dettagli

REPORT Ambiente e Salute in provincia di Lecce. AGENTI FISICI Prof. Maurizio MARTINO Dipartimento di Matematica e Fisica Università del Salento

REPORT Ambiente e Salute in provincia di Lecce. AGENTI FISICI Prof. Maurizio MARTINO Dipartimento di Matematica e Fisica Università del Salento REPORT Ambiente e Salute in provincia di Lecce AGENTI FISICI Prof. Maurizio MARTINO Dipartimento di Matematica e Fisica Università del Salento L obiettivo del Report è di comprendere se le attuali conoscenze

Dettagli

La radioattività naturale nelle acque: le indicazioni della più recente normativa nazionale e internazionale

La radioattività naturale nelle acque: le indicazioni della più recente normativa nazionale e internazionale La radioattività naturale nelle acque: le indicazioni della più recente normativa nazionale e internazionale Maria Teresa Cazzaniga ARPA Lombardia Dipartimento Provinciale di Milano I riferimenti legislativi

Dettagli

Report Analisi Termografica

Report Analisi Termografica Progetto Efficientamento energetico e ottimizzazione del sistema delle strutture aeroportuali presenti nelle Regioni Obiettivo Convergenza Report Analisi Termografica Edificio: Caserma Vigili del Fuoco

Dettagli

Soluzioni professionali d illuminazione con tecnologia a LED per centri sportivi indoor e outdoor. BBTel

Soluzioni professionali d illuminazione con tecnologia a LED per centri sportivi indoor e outdoor. BBTel Soluzioni professionali d illuminazione con tecnologia a LED per centri sportivi indoor e outdoor. i vantaggi La tecnologia a LED, la soluzione L avvento della tecnologia a LED ha notevolmente accentuato

Dettagli

Struttura Semplice Siti Nucleari

Struttura Semplice Siti Nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI RISULTATI DELLE MISURE ESEGUITE IN SEGUITO ALLA SEGNALAZIONE DI UN ANOMALIA NEL CORSO DELLE OPERAZIONI DI MOVIMENTAZIONE DEI RIFIUTI IFEC PRESSO IL SITO EUREX-SO.G.I.N.

Dettagli

VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADON

VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADON Pagina 1 di 12 Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile ENEA Centro Ricerche BRINDISI Dipartimenti SSPT, DTE, FSN e Unità Centrale ISER S. S. 7 Appia km

Dettagli

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. per l anno 2008, delle misure di compensazione territoriale

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. per l anno 2008, delle misure di compensazione territoriale Prescrive che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in occasione della richiesta di parere da parte di questo Comitato sul successivo Contratto di programma ANAS, trasmetta un quadro complessivo

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO, NON IN PUBBLICA FOGNATURA, DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE E/O ASSIMILABILI A DOMESTICHE (PER SCARICO ESISTENTE)

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO, NON IN PUBBLICA FOGNATURA, DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE E/O ASSIMILABILI A DOMESTICHE (PER SCARICO ESISTENTE) Allegato C Spazio riservato al protocollo Spazio per marca da bollo PRATICA N. DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO, NON IN PUBBLICA FOGNATURA, DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE E/O ASSIMILABILI A DOMESTICHE

Dettagli

G. Lisciandrello, A. Conti - ARPA Sicilia- La Rete di monitoraggio regionale della radioattività in Sicilia: stato attuale e prospettive

G. Lisciandrello, A. Conti - ARPA Sicilia- La Rete di monitoraggio regionale della radioattività in Sicilia: stato attuale e prospettive G. Lisciandrello, A. Conti - ARPA Sicilia- La Rete di monitoraggio regionale della radioattività in Sicilia: stato attuale e prospettive 1) Nascita del progetto della rete di monitoraggio; 2) Fasi di realizzazione

Dettagli

IL RUOLO DEL C.I.S.A.M. Casaccia, 18 ottobre 2011

IL RUOLO DEL C.I.S.A.M. Casaccia, 18 ottobre 2011 IL RUOLO DEL C.I.S.A.M. Casaccia, 18 ottobre 2011 ORIGINE del CISAM Il 12 gennaio 1956, nei locali di San Leopoldo, presso l Accademia Navale di Livorno nasceva da un nucleo di professori della stessa

Dettagli

LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN PIEMONTE. Rapporto anni 2006-2009

LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN PIEMONTE. Rapporto anni 2006-2009 DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI LA RADIOATTIVITA AMBIENTALE IN PIEMONTE Rapporto anni 2006-2009 RETI LOCALI DI MONITORAGGIO DEI SITI NUCLEARI La Regione Piemonte ospita sul proprio territorio tre siti

Dettagli

INSTALLAZIONE HARDWARE IDP106C Ver. 1.3 BLUE DIMMER INSTALLAZIONE HARDWARE

INSTALLAZIONE HARDWARE IDP106C Ver. 1.3 BLUE DIMMER INSTALLAZIONE HARDWARE INSTALLAZIONE HARDWARE IDP106C Ver. 1.3 BLUE DIMMER INSTALLAZIONE HARDWARE Di seguito vengono forniti gli elementi di base per l installazione e l utilizzo del modulo BLUE DIMMER (modello IDP106C). Il

Dettagli

RISPOSTA A RICHIESTA DI INFORMAZIONI COMPLEMENTARI N. 5

RISPOSTA A RICHIESTA DI INFORMAZIONI COMPLEMENTARI N. 5 RISPOSTA A RICHIESTA DI INFORMAZIONI COMPLEMENTARI N. 5 In riferimento alla procedura in oggetto si chiedono i seguenti chiarimenti: D.1 Definire di quante pagine deve essere composta la Relazione Tecnica

Dettagli

in collaborazione con organizza il corso: Auditor interno del Sistema di Gestione per la Qualità (Modulo 1)

in collaborazione con organizza il corso: Auditor interno del Sistema di Gestione per la Qualità (Modulo 1) organizza il corso: Auditor interno del Sistema di Gestione per la Qualità (Modulo 1) Pag. 2 di 6 Programma: Data Orario Argomenti Giorno 1 (15/06/2015) 9.00-13.00 14.00-18.00 Richiamo dei punti della

Dettagli

RISULTATI DELLE MISURE DI RADIONUCLIDI GAMMA EMITTENTI

RISULTATI DELLE MISURE DI RADIONUCLIDI GAMMA EMITTENTI RISULTATI DELLE MISURE DI RADIONUCLIDI GAMMA EMITTENTI Andrea Bertolo UO Agenti Fisici ARPAV PADOVA LA RADIOATTIVITÀ NELLE ACQUE POTABILI DEL VENETO - VERONA, 21 APRILE 2010 1 Spettrometria gamma per le

Dettagli

Il sottoscritto nato a il (C.F. ) residente a in n, in qualità di dell insediamento di seguito indicato, ubicato in RIVOLGE ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE

Il sottoscritto nato a il (C.F. ) residente a in n, in qualità di dell insediamento di seguito indicato, ubicato in RIVOLGE ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE Bollo legale Al Signor SINDACO del Comune di SAN BENIGNO C.se Domanda di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche o ad esse assimilabili in ricettore diverso dalla pubblica fognatura. (ai

Dettagli

BOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI

BOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI BOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI Maria Teresa Cazzaniga ARPA Lombardia Dipartimento Provinciale di Milano U.O. Agenti Fisici Il Decreto Legislativo 31/2001, recepimento

Dettagli

UNIGAS Distribuzione S.r.l.

UNIGAS Distribuzione S.r.l. Organismo accreditato da ACCREDIA UNI EN ISO 9001:2008 SGQ Certificato n. 848 UNIGAS Distribuzione S.r.l. Comune di Treviglio (Bg) Elenco Prezzi per interventi al Punto di Riconsegna UNIGAS DISTRIBUZIONE

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. di concerto con il Direttore dell Agenzia delle Entrate

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. di concerto con il Direttore dell Agenzia delle Entrate Prot. 63336/RU IL DIRETTORE DELL AGENZIA di concerto con il Direttore dell Agenzia delle Entrate VISTO l articolo 50, comma 6, del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla

Dettagli

PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI UN POZZO PROVE DI PORTATA SVILUPPO E SPURGO DEL POZZO

PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI UN POZZO PROVE DI PORTATA SVILUPPO E SPURGO DEL POZZO SVILUPPO E SPURGO DEL POZZO Lo sviluppo e lo spurgo è l ultima operazione della realizzazione di un pozzo utile al miglioramento delle caratteristiche idrauliche del sistema pozzo-acquifero. Consiste nel

Dettagli

Syllabus Start rev. 1.03

Syllabus Start rev. 1.03 Syllabus Start rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della qualità e della soddisfazione del cliente Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1 di EQDL Start, Concetti di base della qualità e della soddisfazione

Dettagli

partita IVA (prov. ) via n scala piano interno di proprietà di (nome, cognome o ragione sociale e indirizzo) a a a

partita IVA (prov. ) via n scala piano interno di proprietà di (nome, cognome o ragione sociale e indirizzo) a a a DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DELL IMPIANTO GAS ALLA REGOLA DELL ARTE ATTO SOSTITUTIVO DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ PER GLI IMPIANTI ESEGUITI PRIMA DEL 27 MARZO 2008 Articolo 7, comma 6, del Decreto

Dettagli

Corso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico

Corso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico Corso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico Scopo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli

Dettagli

Ministero della Giustizia Dipartimento per gli Affari di Giustizia Direzione Generale della Giustizia Penale

Ministero della Giustizia Dipartimento per gli Affari di Giustizia Direzione Generale della Giustizia Penale Ministero della Giustizia Dipartimento per gli Affari di Giustizia Direzione Generale della Giustizia Penale Prot. 2209 (CAS) Roma, 27 APRILE 2007 Oggetto: Avvio in esercizio del Nuovo Sistema Informativo

Dettagli

Sorveglianza Sanitaria. per la salute e sicurezza sul lavoro

Sorveglianza Sanitaria. per la salute e sicurezza sul lavoro Sorveglianza Sanitaria per la salute e sicurezza sul lavoro Introduzione Sorveglianza Sanitaria Csm Care affianca le aziende clienti nello svolgimento degli adempimenti previsti dalle leggi su sicurezza

Dettagli

DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO

DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO DALLA CARATTERIZZAZIONE ALLA BONIFICA DI UN SITO INDUSTRIALE ATTIVO IN UN CONTESTO NORMATIVO IN FASE DI CAMBIAMENTO C. Sandrone, M. Carboni, P. Goria I siti contaminati, problematiche di bonifica Piacenza,

Dettagli

GAS RADON: TECNICHE DI MISURA

GAS RADON: TECNICHE DI MISURA Conferenza con il dottor Antonio Parravicini GAS RADON: TECNICHE DI MISURA I.I.S.S. Greppi, Progetto Scuola e casa a misura di radon Il dott. Antonio Parravicini Nella scuola superiore A. Greppi è in piena

Dettagli

La Qualità. nei Laboratori Chimici delle Dogane. Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza

La Qualità. nei Laboratori Chimici delle Dogane. Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza La Qualità nei Laboratori Chimici delle Dogane Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza Forum della Pubblica Amministrazione Fiera di Roma 11 maggio 2005 Indagine sulle merci analisi

Dettagli

La nostra sfida per il 2016

La nostra sfida per il 2016 Corso per OPERATORE SOCIO SANITARIO SPECIALIZZATO (O.S.S.S.) 400 ore TITOLO OPERATORE SOCIO SANITARIO CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE IN ASSISTENZA SANITARIA (OSSS) DESTINATARI Il corso è rivolto a tutti

Dettagli

Istruzione Interna II26 USO DEL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE

Istruzione Interna II26 USO DEL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE Revisione 1 del 31.10.2015 Pagina 1/5 Istruzione Interna II26 USO DEL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. DESCRIZIONE Data Rev. 0 TUTTI TUTTE Emissione 01.05.15 1 3 4.1 2-3 Recepimento

Dettagli

Lettura del RAPPORTO DI PROVA Maria Cesarina Abete

Lettura del RAPPORTO DI PROVA Maria Cesarina Abete Lettura del RAPPORTO DI PROVA Maria Cesarina Abete Il controllo chimico degli alimenti: dal campionamento alla valutazione del risultato ARPA Piemonte, Torino 5 6 febbraio 2014 Definizione Il rapporto

Dettagli

L ARSENICO NELLE ACQUE POTABILI

L ARSENICO NELLE ACQUE POTABILI L ARSENICO NELLE ACQUE POTABILI Le Aziende USL RM H e RM F continueranno nel frattempo a monitorare costantemente i parametri delle acque potabili nel territorio di propria competenza, in attesa dei tempi

Dettagli

Nuovo modello INTRA-12

Nuovo modello INTRA-12 Nuovo modello INTRA-12 Con provvedimento del 25 agosto 2015, l Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello INTRA-12, resosi necessario in seguito alle modifiche apportate della Finanziaria del

Dettagli

Canalette proteggicavo in vetroresina. OEC Catalogo Prodotti

Canalette proteggicavo in vetroresina. OEC Catalogo Prodotti Canaletta OMEGA in vetroresina Serie CV/05-10 CANAETTA OMEGA in VETRORESINA per PROTEZIONE CAVI Articolo: Vedi Tabella Serie unghezza a b h R S min. CVO/5 T0PO0001 3000 56 42 56 26 3 CVO/10 T0PO0080 3000

Dettagli

UNIGAS Distribuzione S.r.l.

UNIGAS Distribuzione S.r.l. Organismo accreditato da ACCREDIA UNI EN ISO 9001:2008 SGQ Certificato n. 848 UNIGAS Distribuzione S.r.l. Comune di Ardesio (Bg) Elenco Prezzi per interventi al Punto di Riconsegna UNIGAS DISTRIBUZIONE

Dettagli

La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it

La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it www.gse.it 2 La certificazione dei moduli nel primo Conto Energia DM del 28 luglio 2005 In assenza di un documento di Certificazione,

Dettagli

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento ACCREDITAMENTO E VALUTAZIONI DI CONFORMITA Gli schemi di accreditamento per EGE, ESCo, SGE e Energy Auditor Daniele D Amino Funzionario tecnico Roma - 26 giugno

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING ISTITUTO COMPRENSIVO Emanuele Falcetti Apice (Benevento) a. s. 2009/2010 MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009

Dettagli

MONTELUPONE ARCALGAS S.R.L. ATTIVITA DI DISTRIBUZIONE GAS ELENCO PREZZI PER ATTIVITA TECNICHE NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE

MONTELUPONE ARCALGAS S.R.L. ATTIVITA DI DISTRIBUZIONE GAS ELENCO PREZZI PER ATTIVITA TECNICHE NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE MONTELUPONE ARCALGAS S.R.L. ATTIVITA DI DISTRIBUZIONE GAS ELENCO PREZZI PER ATTIVITA TECNICHE NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE Gennaio, 2010 Premessa Per quanto non specificato nel presente

Dettagli

1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010)

1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010) 21 novembre 2013 1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010) CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE 2013 AI SENSI DELLA LEGGE

Dettagli

Accredia. Per chi sceglie la qualità.

Accredia. Per chi sceglie la qualità. Accredia. Per chi sceglie la qualità. Indice 1. Chi è Accredia 2. Cos è l accreditamento 3. A chi si rivolge Accredia 4. L attività di Accredia 5. I risultati dell accreditamento 6. I numeri dell accreditamento

Dettagli

INDICE. SEDE e STRUTTURA pag. 4 SERVIZI Revisione e Certificazione pag. 5 Controllo Interno pag. 6 OBIETTIVI pag. 7

INDICE. SEDE e STRUTTURA pag. 4 SERVIZI Revisione e Certificazione pag. 5 Controllo Interno pag. 6 OBIETTIVI pag. 7 2 INDICE SEDE e STRUTTURA pag. 4 SERVIZI Revisione e Certificazione pag. 5 Controllo Interno pag. 6 OBIETTIVI pag. 7 3 SEDE e STRUTTURA ACM audit Srl è una società di revisione e organizzazione contabile

Dettagli

UNIGAS Distribuzione S.r.l.

UNIGAS Distribuzione S.r.l. Organismo accreditato da ACCREDIA UNI EN ISO 9001:2008 SGQ Certificato n. 848 UNIGAS Distribuzione S.r.l. Comune di Albino (Bg) Elenco Prezzi per interventi al Punto di Riconsegna UNIGAS DISTRIBUZIONE

Dettagli

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Scheda n 1 Giugno 2010 1 Norme di riferimento: UNI EN 10882-1:2002: Campionamento delle particelle in sospensione

Dettagli

TECNOCOMPOSITI - autofurgonature omologate A.T.P., centro prove autoveicoli, industria

TECNOCOMPOSITI - autofurgonature omologate A.T.P., centro prove autoveicoli, industria TECNOCOMPOSITI - autofurgonature omologate A.T.P., centro prove autoveicoli, industria alimentare, industria chimica, ferroviario, edilizia. PROFILO SOCIETARIO - Ragione sociale TECNOCOMPOSITI srl - Sede

Dettagli

Gestione in qualità di un laboratorio di radiometria: applicazioni della ISO 17025

Gestione in qualità di un laboratorio di radiometria: applicazioni della ISO 17025 Workshop Urbino Gestione in qualità di un laboratorio di radiometria: applicazioni della ISO 17025 Sala degli Incisori Collegio Raffaello P.zza della Repubblica, Urbino - 29-30 settembre 2011 Piani di

Dettagli

Risoluzione n. 340/E. OGGETTO: Istanza di interpello. ALFA- Irap soggetti passivi- articoli 2 e 3 del D. Lgs del 12 dicembre 1997, n. 446.

Risoluzione n. 340/E. OGGETTO: Istanza di interpello. ALFA- Irap soggetti passivi- articoli 2 e 3 del D. Lgs del 12 dicembre 1997, n. 446. Risoluzione n. 340/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 novembre 2007 OGGETTO: Istanza di interpello. ALFA- Irap soggetti passivi- articoli 2 e 3 del D. Lgs del 12 dicembre 1997, n. 446.

Dettagli

I sistemi di certificazione: richiami essenziali

I sistemi di certificazione: richiami essenziali GIORNATA DI INCONTRO E DIBATTITO SUL TEMA: Il SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO PER LA SALUTE, SICUREZZA E TUTELA AMBIENTALE, ALLA LUCE DELLA NORMATIVA EUROPEA, DELLA QUALITA E DELLE TRASFORMAZIONI ORGANIZZATIVE

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione. Laboratorio di acquisizione dati

Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione. Laboratorio di acquisizione dati Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione 1 Obiettivi dell attività Realizzazione di semplici sistemi di acquisizione dati da rivelatori, di sistemi di controllo e programmazione remota

Dettagli

SCHEDA TECNICA INFORMATIVA

SCHEDA TECNICA INFORMATIVA ALLEGATO 3/C - Discariche Servizio Ambiente, Difesa del Suolo e Forestazione e-mail p.saccani@provincia.parma.it c.catellani@provincia.parma.it SCHEDA TECNICA INFORMATIVA P.le della Pace,1 43100 Parma

Dettagli

Ambiente. Consulenza Globale. Sicurezza

Ambiente. Consulenza Globale. Sicurezza Ecoricerche S.r.l. nasce nel 1986 per iniziativa di professionisti operanti nel settore delle problematiche ambientali. Consulenza Globale Sicurezza Ambiente Successivamente, nel 1994, nasce anche grazie

Dettagli

4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE

4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE Unione Industriale 61 di 94 4.11 CONTROLLO DELLE APPARECCHIATURE PER PROVA, MISURAZIONE E COLLAUDO 4.11.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con cui devono essere gestite le apparecchiature di controllo,

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 27 DEL 19 GIUGNO 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 27 DEL 19 GIUGNO 2006 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 27 DEL 19 GIUGNO 2006 DECRETI DIRIGENZIALI A.G.C. N. 20 ASSISTENZA SANITARIA DECRETO DIRIGENZIALE N. 20 del 17 maggio 2006 AREA GENERALE DI COORDINAMENTO

Dettagli

Dichiarazione dei dati necessari alla certificazione energetica dell edificio secondo norma UNI/TS per la sezione pompe di calore

Dichiarazione dei dati necessari alla certificazione energetica dell edificio secondo norma UNI/TS per la sezione pompe di calore Dichiarazione dei dati necessari alla certificazione energetica dell edificio secondo norma UNI/TS 11300-4 per la sezione pompe di calore Dichiarazione dei dati necessari alla certificazione energetica

Dettagli

Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi. Carlo Brera e Amedeo Pietri

Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi. Carlo Brera e Amedeo Pietri LE MICOTOSSINE NELLA CAMPAGNA CEREALICOLA 2008 Difficoltà e riflessi economici Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi Carlo Brera e Amedeo Pietri Bologna,

Dettagli

Committente: Crivellari & Zebini SpA Via Roma, Zelo di Giacciano con Baruchella (RO) data: 25/01/2010

Committente: Crivellari & Zebini SpA Via Roma, Zelo di Giacciano con Baruchella (RO) data: 25/01/2010 Determinazione dei valori termici di progetto del blocco in laterizio porizzato ZS portante ad incastro 30 x 25 x 19 e di una parete in muratura da esso costituita ai sensi della Norma UNI EN 1745/2005

Dettagli

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti

Dettagli

VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI

VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI GIANCARLO BALDI, MILENA BERNARDI Dip.. Scienza dei materiali e Ingegneria Chimica POLITECNICO di TORINO Incontro AEIT 22 maggio 2008 RIFIUTI Problema

Dettagli

Stazione Unica Appaltante Sezione Osservatorio

Stazione Unica Appaltante Sezione Osservatorio Corso base di formazione Il Sistema di Governo del ciclo del contratto pubblico nella PA secondo la normativa internazionale UNI EN ISO 9000:2005 CATANZARO LIDO, 11 e 12 marzo 2010 Il Corso è organizzato

Dettagli

Milano 27 novembre 2012

Milano 27 novembre 2012 Milano 27 novembre 2012 Convegno La nuova norma UNI 10738 I contenuti di carattere tecnico della norma UNI 10738 e le modalità di esecuzione delle verifiche Mario Volongo - Area tecnica CIG 1 La struttura

Dettagli

CURRICULUM VITAE DELLO STUDIO ASSOCIATO AGGIORNATO A GENNAIO 2016

CURRICULUM VITAE DELLO STUDIO ASSOCIATO AGGIORNATO A GENNAIO 2016 CURRICULUM VITAE DELLO STUDIO ASSOCIATO AGGIORNATO A GENNAIO 2016 LO STUDIO ASSOCIATO AMBIENTE DAMOCLE studio associato è stato costituito nel 2013 ed ha la sua sede in Novellara (RE), via Vittorio Veneto,

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Protocollo n.6275 /2011 Modalità per il versamento dell imposta sostitutiva delle imposte ipotecaria e catastale dovuta per i contratti di locazione finanziaria di immobili in corso di esecuzione alla

Dettagli

UNIGAS Distribuzione S.r.l.

UNIGAS Distribuzione S.r.l. Rev. 02 del 14/05/2014 UNIGAS Distribuzione S.r.l. Comune di Ponte San Pietro (Bg) Elenco Prezzi per interventi al Punto di Riconsegna UNIGAS DISTRIBUZIONE s.r.l. C.F. e P. IVA 03083850168 telefono: +39

Dettagli

Uomo, ambiente e radiazioni

Uomo, ambiente e radiazioni Uomo, ambiente e radiazioni Natura delle radiazioni 76 Le radiazioni di cui si tratta parlando di tecnologia nucleare sono le radiazioni ionizzanti Natura delle radiazioni Cosa sono le radiazioni ionizzanti?

Dettagli

SCHEDA CLIENTE. Luogo di identificazione San Marino Data di identificazione. Persona Fisica. Nome. Cognome. Nato a/il. Residenza anagrafica

SCHEDA CLIENTE. Luogo di identificazione San Marino Data di identificazione. Persona Fisica. Nome. Cognome. Nato a/il. Residenza anagrafica Codice Progressivo Univoco (CPU): N. del / / SCHEDA CLIENTE Luogo di identificazione San Marino Data di identificazione Persona Fisica Nome Cognome Nato a/il Residenza anagrafica Domicilio (se non coincide

Dettagli

secondo le indicazioni metodologiche della Commissione consultiva permanente

secondo le indicazioni metodologiche della Commissione consultiva permanente secondo le indicazioni metodologiche della Commissione consultiva permanente Articolo 28 D.Lgs n. 81/2008 Articolo 29 D.Lgs n. 81/2008 Indicazioni metodologiche Commissione consultiva permanente La scelta

Dettagli

Lezioni del Corso di Fondamenti di Metrologia

Lezioni del Corso di Fondamenti di Metrologia Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Fondamenti di Metrologia 11. Taratura nel settore dimensionale Indice Taratura di Calibri (UNI 9313) Taratura di comparatori (UNI 9191) Taratura di micrometri

Dettagli

Corso di Revisione Aziendale

Corso di Revisione Aziendale Facoltà di Economia Università del Salento Corso di Revisione Aziendale Prof. Carmine VIOLA Anno Accademico 2014/2015 Introduzione alla revisione aziendale 1 Oggetto e finalità della revisione Il concetto

Dettagli

#COMPANY PROFILE #FILOSOFIA

#COMPANY PROFILE #FILOSOFIA #COMPANY PROFILE EMME.T.S. S.r.l., autotrasporti e movimento terra, nasce nel 2006 dalla ditta individuale Zuliani Luciano, operativa nella provincia di Latina dal 1975. Con l esperienza acquisita nel

Dettagli

Syllabus start rev. 1.03

Syllabus start rev. 1.03 Syllabus start rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della Qualità Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1 di EQDL Start, Concetti di base della qualità e della soddisfazione del cliente, e fornisce

Dettagli

Radon negli impianti di distribuzione dell acqua Misure a tutela dei lavoratori

Radon negli impianti di distribuzione dell acqua Misure a tutela dei lavoratori Radon negli impianti di distribuzione dell acqua Misure a tutela dei lavoratori In alcuni impianti di distribuzione dell acqua la concentrazione di radon può raggiungere picchi elevati e anche una breve

Dettagli

Scheda tecnica online GM960 SOLUZIONI DI PROCESSO

Scheda tecnica online GM960 SOLUZIONI DI PROCESSO Scheda tecnica online A B C D E F H I J K L M N O P Q R S T Informazioni per l'ordine Tipo Cod. art. Su richiesta Le specifiche del dispositivo e i dati relativi alle prestazioni del prodotto potrebbero

Dettagli

Assessorato Regionale della Salute

Assessorato Regionale della Salute PRESIDENZA / ASSESSORATO: Assessorato Regionale della Salute DIPARTIMENTO/UFFICIO SPECIALE/UFFICIO: DIPARTIMENTO ATTIVITA' SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO/SERVIZIO 4 SICUREZZA ALIMENTARE Procedimento:

Dettagli

di allarme in Italia

di allarme in Italia 1 26 marzo 2009 - Workshop Radiazioni Ionizzanti Procedure e metodi di misura per emergenze radiologiche estese e circoscritte Predisposizione e pianificazione delle reti di allarme in Italia F.Trenta,

Dettagli

Redatto Verificato Approvato

Redatto Verificato Approvato DD II IRR EE ZZ II IOO NN EE RR IICCEERR I CC AA,,, II INN GG EEGG NN EE RR II IAA EE CC OO SS TT RR UU ZZ II IOO NN II I TT ee cc nn iii cc aa ee RR iiccee i rr rcc aa TT ee c nn oo lll ooggi ii ee SS

Dettagli

D. Lgs. 81 del e s.m.i.

D. Lgs. 81 del e s.m.i. Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO (S.O. n. 108 - G.U. n. 101 del 30-4-2008) D. Lgs. 81 del 9.4.2008 e s.m.i.

Dettagli

Profilo Professionale

Profilo Professionale Profilo Professionale Addetto per l Assistenza al Pubblico e la Vigilanza Roma 06 Aprile 2016 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2008 Certificata OHSAS 18001:2007 Finalità

Dettagli