Progetto PRO.VA.RE PROgettare per VAlutaRE in Scienze
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- Ottaviano Mauri
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1 Misure di accompagnamento per l attuazione delle Indicazioni Nazionali per la Scuola dell Infanzia e del primo ciclo Progetto PRO.VA.RE PROgettare per VAlutaRE in Scienze Istituto Capofila: I.C. di Trescore Cremasco
2 Istituti della Rete: I.C. di Bagnolo Cremasco, I.C. di Castelleone, I.C. di Crema 2, I.C. di Sergnano, I.C. di Soncino Altri Istituti della provincia: I.C. di Castelverde, I.C. di Crema 1, I.C. di Crema 3, I.C. di Montodine, I.C. di Pandino, I.C. di Rivolta d Adda, I.C. di Soresina, I.C. di Spino d Adda
3 Titolo del progetto: LABORATORIO «SPERIMENTANDO» Ordine di Scuola: SCUOLA PRIMARIA Istituti coinvolti: ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRESCORE CREMASCO Classi/anni: CLASSI 4 e Competenze: - sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che stimolano l alunno a cercare spiegazioni di quello che vede succedere - esplorare i fenomeni con un approccio scientifico - esporre in forma chiara ciò si è sperimentato utilizzando un linguaggio appropriato - produrre rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato Contenuti: - IL MAGNETISMO : calamite, attrazione-repulsione anche attraverso i liquidi e i solidi, induzione magnetica, potenza delle calamite, poli magnetici, poli magnetici terrestri, bussola. - L ARIA: la pressione dell aria, la forza dell aria, compressione ed espansione, aria calda e aria fredda, l aria e la combustione, l ossigeno e l anidride carbonica. - L ACQUA: tensione superficiale, capillarità, vasi comunicanti, pressione dell acqua, acqua calda e fredda. Attività: - conversazioni guidate per rendere comune il bagaglio di conoscenze ed esperienze dei singoli alunni; - osservazione dei fenomeni naturali di esperienza comune; - formulazione di ipotesi esplicative; - esperimenti scientifici per confermare le ipotesi o per confutarle o per suscitare curiosità, domande e/o altre ipotesi; - conclusioni;
4 Attività: - utilizzare il linguaggio scientifico per raccontare, per riferire, per sintetizzare quanto appreso o dedotto; - utilizzare il linguaggio grafico per rappresentare i fenomeni osservati o gli esperimenti realizzati; - utilizzare modelli per rappresentare la realtà e i fenomeni osservati; - sintetizzare i concetti appresi e le conclusioni raggiunte attraverso schemi/grafici/mappe; - giochi ed esperimenti scientifici da realizzare in classe individualmente o a gruppi ed, eventualmente, da ripetere a casa; - riflessioni collettive sulle norme di sicurezza da seguire durante le sperimentazioni Anno scolastico: 2013/2014 Periodo: PRIMO QUADRIMESTRE Durata (in ore): 15 ORE circa
5 IL MAGNETISMO Indicazioni di lavoro per ogni attività svolta: gli alunni, con l aiuto dell insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osservano e descrivono lo svolgersi dei fatti, formulano domande anche sulla base di ipotesi personali, realizzano semplici esperimenti, rappresentano graficamente l esperienza e traggono delle conclusioni. Domande-stimolo: - Provate a giocare con le calamite, cosa succede? - Su quali materiali si attaccano le calamite? - Quali materiali lasciano passare la forza magnetica? Descrizione dell attività: - giochi liberi individuali, a coppie, a piccoli gruppi con utilizzo di magneti a varie forme e dimensioni - conversazioni sulle esperienze fatte - rilevazione dei fenomeni di esperienza comune - formulazione di ipotesi sui fenomeni osservati - conclusioni collettive - disegno «scientifico» dell esperienza
6 GLI ALUNNI GIOCANO LIBERAMENTE CON I MAGNETI Che forza!!! Mi sto divertendo un mondo! Guarda che bello! Sperimentando è fantastico!
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9 Hai visto?...la forza magnetica si può trasmettere «Si attirano» «Si respingono» «Ci vuole forza per dividerle!!!»
10 «Riusciremo a togliere la graffetta dall acqua senza bagnarci le mani?»
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12 L ARIA Indicazioni di lavoro per ogni attività svolta: gli alunni, con l aiuto dell insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osservano e descrivono lo svolgersi dei fatti, formulano domande anche sulla base di ipotesi personali, realizzano semplici esperimenti, rappresentano graficamente l esperienza e traggono delle conclusioni. Domande-stimolo: - Che cosa è l aria? - Come è l aria? - Dove si trova l aria? Descrizione dell attività: - conversazioni - rilevazione dei fenomeni di esperienza comune - formulazione di ipotesi sui fenomeni osservati - esperimenti scientifici - conclusioni collettive - disegno «scientifico» dell esperienza - Riflessioni collettive sulle norme di sicurezza da seguire durante le sperimentazioni
13 Dove si trova l aria? «Io non la vedo!» «Non riesco a prenderla con le mani.» «Non ha un proprio odore» «L aria è nell acqua, nel suolo, attorno a me e dentro di me.» L acqua non entra nel barattolo perché c è l aria. L ARIA È DOVUNQUE: OCCUPA QUALSIASI SPAZIO LIBERO, ANCHE PICCOLISSIMO.
14 La candela si è spenta perché ha consumato l ossigeno L acqua dal piattino è entrata ed è salita nel barattolo
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16 L ARIA PUÒ ESSERE SCHIACCIATA L ARIA ESERCITA UNA PRESSIONE
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18 ARIA CALDA E ARIA FREDDA L aria scaldata dall acqua occupa più spazio.
19 Troppo forte! Il palloncino a reazione Via!!!
20 L ACQUA Indicazioni di lavoro per ogni attività svolta: gli alunni, con l aiuto dell insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osservano e descrivono lo svolgersi dei fatti, formulano domande anche sulla base di ipotesi personali, realizzano semplici esperimenti, rappresentano graficamente l esperienza e traggono delle conclusioni. Domande-stimolo: - Come si presenta l acqua? - Come si muove l acqua? - Dove si trova l acqua? Descrizione dell attività: - conversazioni - rilevazione dei fenomeni di esperienza comune - formulazione di ipotesi sui fenomeni osservati - esperimenti scientifici - conclusioni collettive - disegno «scientifico» dell esperienza - Riflessioni collettive sulle norme di sicurezza da seguire durante le sperimentazioni
21 SEMPRE IN LINEA!!! Prova a inclinarla! Capovolgi la bottiglia! È proprio vero! L acqua è sempre in linea con la terra.
22 IL FIORE CHE SBOCCIA SULL ACQUA L ACQUA DI SOLITO SI MUOVE VERSO IL BASSO, MA PUÒ ANCHE RISALIRE VERSO L ALTO PER CAPILLARITÀ
23 LA PELLE DELL ACQUA
24 BUCHI NELL ACQUA BARCA A SAPONE
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27 Raccolta degli elaborati di «Sperimentando»
28 Elementi e prove di valutazione previsti (riferiti alle competenze e/o agli obiettivi): - osservazione diretta durante l attività per verificare l attenzione, la partecipazione, l interesse, la capacità di elaborare ipotesi interpretative dei fenomeni e le abilità manuali nell esecuzione degli esperimenti; - verifiche orali in itinere per quanto riguarda l apprendimento delle fasi del metodo scientifico, il materiale usato per gli esperimenti, il procedimento seguito, i risultati ottenuti e le conclusioni raggiunte; - verifiche pratiche attraverso rappresentazioni grafiche dei fenomeni osservati o degli esperimenti realizzati. Note relative ad alunni con bisogni educativi speciali: tutti gli alunni in difficoltà hanno partecipato attivamente alle proposte del laboratorio e, attraverso l esperienza pratica, hanno potuto comprendere i contenuti affrontati. Agganci con altre discipline: SCIENZE - ITALIANO - ARTE E IMMAGINE
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