REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

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1 REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con delibera regolamentare n. 225 n.311 del O G G E T T O Indizione di un avviso di selezione pubblica per il conferimento di due incarichi di collaborazione coordinata e continuativa a medici. Proponente: Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali Anno Proposta: 2014 Numero Proposta:

2 IL RESPONSABILE del Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali Con nota del , il Direttore dell U.O.C. di Ematologia ha chiesto l indizione di un avviso di selezione pubblica per il conferimento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa ad un medico, specializzato in ematologia, rappresentando quanto segue. Presso l U.O. di Ematologia si intende proseguire il progetto Conduzione, coordinamento e controllo di sperimentazioni cliniche con farmaci innovativi nella terapia dei linfomi non Hodgkin indolenti e aggressivi, nonché nella leucemia linfatica cronica. Il progetto in argomento è analogo ai precedenti messi in opera presso l U.O. di Ematologia ma si rende necessaria l implementazione dello stesso per svolgere sperimentazioni cliniche su nuove molecole e schemi terapeutici che via via si presentano grazie al divenire della ricerca scientifica e a favore del malato. Per questo motivo si richiede un nuovo incarico di collaborazione professionale, per la realizzazione del progetto di cui sopra così strutturato: Contesto epidemiologico I Linfomi non Hodgkin rappresentano il 4-5% dei casi incidenti di neoplasia nella popolazione maschile e femminile, e sono la nona causa di morte per cancro negli uomini e la sesta nelle donne con un progressivo aumento nei paesi occidentali negli ultimi anni (1,2). Essi comprendono quadri patologici differenti per caratteristiche istopatologiche, immunofenotipiche e genotipiche, e il quadro clinico stesso risulta di conseguenza assai diversificato, a seconda delle proprietà biologiche e citologiche del clone cellulare coinvolto dalla noxa neoplastica. Malgrado la continua evoluzione sia delle tecniche diagnostiche che terapeutiche, i meccanismi biologico-molecolari implicati nell eziologia dei linfomi non Hodgkin non sono ancora stati completamente esplicati e da un punto di vista del trattamento continue acquisizioni sono in atto al fine di aumentare il tasso di remissioni complete e al fine di allungare la durata del periodo di libertà da malattia prima della successiva ricaduta. E noto ormai da diversi anni che l associazione alla polichemioterapia degli anticorpi monoclonali, in particolare il Rituximab (anti-cd20) ha permesso di giungere ad un aumento delle remissioni e della loro durata sia nei pazienti con linfomi indolenti che aggressivi (3). Recentemente sono in valutazione sia analoghe formulazioni di questo farmaco che permettano di utilizzarlo con maggiore maneggevolezza e riduzione degli effetti collaterali (rituximab in formulazione sottocutanea), sia nuovi anticorpi monocolonali con meccanismi d azione diversificati (GA101 o oblinutumumab). Nello specifico, per quanto riguarda un sottogruppo di linfomi non Hodgkin, i linfomi mantellari, i dati odierni non consentono di avere delle valide terapie in particolare nei pazienti anziani e nelle condizioni di refrattarietà/recidiva, e questi sottotipi di linfomi sono ancora gravati da una prognosi piuttosto infausta (4). La possibilità pertanto di inserire i pazienti in protocolli di studio che prevedano nuove combinazioni polichemioterapiche o l utilizzo di nuovi farmaci (Temsirolimus, Ibrutinib, Lenalidomide, inibitori BCL2, etc) rappresentano opportunità terapeutiche valide ed efficaci. In questo contesto l Ematologia di Vicenza collabora con la FIL (Federazione Italiana Linfomi), che è un organo di coordinamento delle attività svolte in Italia nel campo dei linfomi da oltre 120 Centri distribuiti su tutto il territorio nazionale, con lo scopo di migliorare la loro capacità di ricerca e di assistenza. La FIL promuove studi prospettici e retrospettivi per rispondere a quesiti che richiedano casistiche molto numerose e favorisce quindi forme di collaborazione con organismi internazionali, verso i quali si configura come interlocutore d elezione. Si prefigge inoltre di organizzare e migliorare i servizi per la diagnosi e la terapia di altre malattie linfoproliferative e promuove la formazione del Registro Italiano dei Linfomi. 2

3 L Ematologia di Vicenza si è fatta promotrice di studi prospettici su scala nazionale nei pazienti affetti da malattie linfoproliferative ed è centro di riferimento per la ricerca nell ambito della leucemia linfatica cronica. Sono infatti in corso da alcuni anni in questa specifica patologia ricerche cliniche e di laboratorio (Progetto CLL Veneto) che coinvolgono biologi e medici del reparto. Contesto locale In linea con quanto previsto dai più recenti standard internazionali, l Ematologia di Vicenza ha attivato una unità per gli studi clinici a cui afferiscono alcuni medici e data manager. In questo ambito vengono definiti, programmati ed attivati protocolli includenti terapie innovative. Il numero progressivamente crescente dei pazienti che vengono individuati come candidati alla partecipazione a questi progetti e la complessità dei trattamenti (chemioterapici, immunoterapici e radioterapici, controlli di farmacocinetica a della malattia minima residua, coinvolgimento della radiologia e medicina nucleare) che devono essere progettati ed applicati per ogni singolo caso rendono ragione delle problematiche sempre maggiori che la gestione di questi pazienti pone non solo dal punto di vista clinico ma anche a livello organizzativo. In particolare risultano critiche la raccolta e l analisi dei dati clinici fondamentali, la sistematica organizzazione e il trattamento dei pazienti arruolati, la soddisfazione costante dei requisiti sempre più stringenti dei protocolli di studio. Scopi Gli obiettivi del progetto sono: - raccolta ed analisi dei dati clinici dei pazienti affetti da patologie linfoproliferative sottoposti a trattamento radio-immuno-chemioterapico, o a trattamenti innovativi; - elaborazione di data-base che permetta di valutare nel tempo l andamento e l efficacia dei trattamenti eseguiti e di confrontarsi su larga scala con i risultati ottenuti da altri centri di riferimento; - Il miglioramento della pratica clinica e innalzamento del livello assistenziale dell Ematologia di Vicenza, attraverso l individuazione di pazienti elegibili ad essere inseriti nei vari protocolli comprendenti nuovi farmaci sperimentali. Con nota già citata, il medesimo Direttore ha specificato che per lo svolgimento di tale progetto, che viene a sovrapporsi all attività istituzionale programmata già in essere, sarà necessario avvalersi di un medico specificamente dedicato non essendo possibile destinare a questo incarico nessuno dei Dirigenti Medici attualmente in servizio. Il Direttore ha proseguito precisando che le attività specifiche, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi posti, che il Medico indicato dovrà eseguire sono: - compilazione e gestione di data-base informatici; - collaborazione con i Biologi del laboratorio interno per la ricerca applicata alla leucemia linfatica cronica; - collaborazione con l Anatomia Patologica per la ricerca nel campo dei linfomi a grandi cellule B diffusi; - collaborazione con i data manager per il monitoraggio degli studi in corso, invio di campioni biologici previa raccolta di consenso informato, raccolta dei dati clinici e anamnestici, analisi statistica dei dati raccolti; - esecuzione di manovre a scopo diagnostico (biopsie ossee, mielocentesi, rachicentesi); - prescrizione di immunochemioterapie e di tutte le terapie di supporto (compreso il supporto trasfusionale); - gestione del follow-up oncologico (visite ambulatoriali, programmazione esami bioumorali e radiologici, supporto ai medici di reparto nel paziente ospedalizzato). 3

4 Si richiede pertanto che venga indetto un avviso di collaborazione coordinata e continuativa della durata di 12 (dodici) mesi per un professionista che abbia le seguenti caratteristiche: - Laurea in Medicina e Chirurgia; - Specializzazione in Ematologia; - iscrizione all Albo dell Ordine dei Medici e Chirurghi. L importo previsto è di Euro (trentamila) lordi, compresi gli oneri a carico dell ente che potranno essere finanziati con il Fondo S12. Con nota del apposta in calce alla predetta richiesta, il Direttore dell U.O.C. di Ematologia chiedeva in difformità da quanto precedentemente richiesto per sopravvenute nuove esigenze che venga indetto l avviso di co.co.co. per 2 professionisti ciascuno con durata di 9 (nove) mesi e costo a carico del fondo S12 con costo complessivo pari a euro. Visto che da verifiche svolte dal Servizio Economico Finanziario, il fondo S12 è sufficientemente capiente. Visto il bando allegato, parte integrante ed essenziale del presente provvedimento. D I S P O N E 1. di bandire selezione pubblica, con valutazione dei curricula e di un colloquio, per il conferimento di due incarichi di collaborazione coordinata e continuativa a medici approvando il relativo bando, come da testo allegato, parte integrante ed essenziale del presente provvedimento; 2. di prescrivere che il presente bando sia pubblicato nel sito internet dell'azienda; 3. di disporre che il presente bando venga a scadere il 10 giorno successivo a quello della data di pubblicazione sul sito internet dell Azienda; 4. di prescrivere che il presente atto venga pubblicato all Albo on-line dell Azienda. IL DIRETTORE DEL SERVIZIO RISORSE UMANE E RELAZIONI SINDACALI 4

5 Il presente atto è eseguibile dalla data di adozione. Il presente atto è proposto per la pubblicazione all Albo on-line dell Azienda con le seguenti modalità: Oggetto e contenuto Copia del presente atto viene inviato in data odierna al Collegio Sindacale (ex art. 10, comma 5, L.R , n. 56). IL RESPONSABILE PER LA GESTIONE ATTI DEL SERVIZIO AFFARI LEGALI E AMMINISTRATIVI GENERALI Vicenza, Copia conforme all originale, composta di n. amministrativo. Vicenza, fogli (incluso il presente), rilasciata per uso IL RESPONSABILE PER LA GESTIONE ATTI DEL SERVIZIO AFFARI LEGALI E AMMINISTRATIVI GENERALI 5

6 Prot. N Gestione Atti del Servizio Affari Legali e Amministrativi Generali Si attesta che la presente proposta di provvedimento è pervenuta a questa Sezione da parte del Servizio proponente il giorno Il Responsabile Provv. adottato il al n. Il Responsabile OGGETTO DEL PROVVEDIMENTO Indizione di un avviso di selezione pubblica per il conferimento di due incarichi di collaborazione coordinata e continuativa a medici. Si attesta la congruità del presente atto agli indirizzi e obiettivi dipartimentali Data Il Direttore del Dipartimento Il presente atto è pervenuto al Servizio Finanziario e Fiscale. La presente proposta è stata correttamente imputata al conto. Data Il Direttore del Servizio Note: 6