Gruppo di Bolzano Ortsgruppe Bozen 26/10/2017 1

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1 Gruppo di Bolzano Ortsgruppe Bozen Funghi velenosi e intossicazioni da funghi 20 ottobre 2017 Bedonia (PR) Karl Kob con la collaborazione di Francesco Bellù 26/10/2017 1

2 Prefazione Contrariamente a quanto riportato da testi divulgativi e cartellini delle mostre, i carpofori dei funghi non possono essere semplicemente suddivisi in funghi commestibili, non commestibili evelenosi Infatti, di oltre l 80 delle specie fungine sappiamo poco o niente Consumo funghi: tradizioni locali/culturali, consigli di terzi, opinioni personali, testi divulgativi Scarso interesse della ricerca scientifica per gli aspetti chimici dei macromiceti(elevati costi) Progressi della genetica a scopo tassonomico(costo sostenibile) Progressi riguardo alla determinazione e allo studio di tossine, responsabili per le principali sindromi: amanitine, orellanine, giromitrine, muscarina, psilocibine, acido ibotenico, ecc. Mancato isolamento tossina/tossine di determinate sindromi: sindrome rabdomiolitica, sindrome neurologica da Morchella s.l. Differenze regionali/nazionali riguardo alla raccolta e consumo accidentale di funghi velenosi: Tricholoma pardinum (Trentino), Entoloma sinuatum e Omphalotus olearius (area meridionale), Gyromitra esculenta(russia) 26/10/2017 2

3 Terminologia utilizzata per definire la commestibilità, non commestibilità o tossicità - Commestibile: mediocre, buono, ottimo,(aspetto molto soggettivo) - Velenoso, velenoso mortale, velenoso potenzialmente mortale - Commestibile dopo cottura/bollitura - Velenoso, se consumato crudo - Velenoso per accumulo, in seguito al consumo eccessivo per più giorni consecutivi - Velenoso in concomitanza con bevande alcoliche - Noncommestibile, in quanto sapore amaro, pepato, acido, odore cattivo, consistenzalegnosa - Sospetto velenoso(segnalazione di pochi casi) - Commestibile, madanon raccogliere, in quanto facilmente scambiabile con specie velenose - Commestibilità sconosciuta, tossicità sconosciuta(vale per>80-90% dei funghi in natura) 26/10/2017 3

4 Intossicazioni da funghi commestibili Anche funghi di comprovata commestibilità, tra cui le comuni specie note (Boletus edulis, Cantharellus cibarius, ecc.), ),possono causare sintomi di intossicazione Domanda: trattasi di vera intossicazione da sostanze presenti nel fungo all origine o trattasi di intolleranza da funghi, indigestione o tossinfezione alimentare per contaminazione batterica o micromicotica del pasto fungino? D altra parte, in determinate persone il consumo di funghi di comprovata tossicità non ha causato sintomi di intossicazione. Domanda: esiste una resistenza naturale genetica (costituzionale) nei confronti della tossina? Domanda senzarisposta 26/10/2017 4

5 La sindrome da indigestione Causa: ingestionedi funghicommestibili, maper determinate circostanze Funghi crudi o insufficientemente cotti (tossine termolabili) Pasto eccessivo di funghi Funghi avariati o molto bagnati Presenza di fungicidi, pesticidi, erbicidi Contaminazione con piante, insetti, muffe Impiego eccessivo di grassi Problemi digestivi in generale: gastrite cronica, colite, insufficienza pancreatica, epatica Allergia, intolleranza, fattori individuali sconosciuti 26/10/2017 5

6 Concentrazione di tossina nei funghi Secondo il luogo e il periodo di raccolta, la stessa specie fungina può contenere concentrazioni differenti di tossine (variabilità) Tale differenza può dipendereda: geologia stagione fattori climatici, gelate notturne fattori sconosciuti 26/10/2017 6

7 Dose soglia della tossina (Schwellenwert) Per scatenare sintomi di intossicazione, è necessaria una determinata dose minima (dose soglia) della tossina, in analogia ai principi della farmacologia Di norma, la gravità della sintomatologia dipende dalla quantità del fungo velenoso consumato, ma anche da fattori individuali La gravità della sintomatologia può dipendere da: quantità del pasto funginoconsumato età(bambini, anziani) pesocorporeo fragilità della persona, stato di salute 26/10/2017 7

8 Progressi della scienza medica: diagnosi e terapia Prima(fino agli anni ): mancanza di terapie efficaci, storia naturale(decorso) della malattia spesso fino alla morte morte di intere famiglie e/o gruppi dicommensali sindrome falloidea: 80-90% di mortalità, in genere morte dopo 7 giorni sindromeorellanica: insufficienza renale progressiva fino alla morte per uremia Dopo gli anni 1970/80: graduale progresso diagnostico e della terapia, aumento del tasso di sopravvivenza, anche per casi gravi(oltre %) terapia intensiva (sindrome falloidea, sindrome giromitrica, sindromi gastrointestinali gravi), con somministrazione controllata di liquidi per viaendovenosa dialisi e trapianto di rene(sindrome orellanica) trapianto di fegato salvavita(sindrome falloidea, giromitrica) Dal concetto di funghi mortali si passa a funghi potenzialmente mortali! 8

9 Sospetta intossicazione da funghi! Non perdere tempo, soprattutto se i primi sintomi compaiono dopo oreooltreoltre dal pasto fungino! Recarsi subito dal medico curante o all ospedale! 26/10/2017 9

10 1a domanda Sospetta intossicazione da funghi Quando è stato consumato il pasto fungino? 2a domanda Come erano i funghi (far vedere immagini), chi li ha raccolti, sono disponibili resti di funghi? 3a domanda Quando sono comparsi i primi disturbi equali? 4a domanda Anche altri (chi) hanno consumato lo stesso pasto (commensali)? Come stanno ora? Hanno disturbi? 26/10/

11 Sospetta intossicazione da funghi Altre domande fondamentali del medico Quali sintomi sono comparsi inizialmente esuccessivamente? malessere, vomito, diarrea lieve o intensa sudorazione, tachicardia, disturbi respiratori arrossamento al viso, collo, torace astenia grave disturbi del linguaggio deficitvisivi, deficit motori, di coordinamento dolori muscolari agitazione psico-motoria, allucinazioni, euforia, depressione disturbi dellaminzione, presenza urine scure, ecc. 26/10/

12 Sospetta intossicazione da funghi Altre domande fondamentali, supporto del micologo al medico 1. Come erano i funghiconsumati? Alamelle, a tubuli? Sedisponibile, portare materiale fungino in ospedale! 2. Sono disponibili funghi o resti di funghi nel frigorifero, nei rifiuti, avanzi del pasto? Se possibile, far vedere immagini del fungo sospetto all intossicato o ai parenti peril confronto 26/10/

13 Chiave delle intossicazione da funghi (Letteratura: Renè Flammer Giftpilze, AT Verlag Aarau und München 2014) a. Vomito e diarrea(gastroenterite) (gastroenterite): periodo di latenza superiore a 4-6 ore b. Vomito e diarrea(gastroenterite) (gastroenterite): periodo di latenza inferiore a 3-4 ore c. Sintomi neurologici epsichici: periodo di latenza breve d. Sintomi neurologici epsichici: periodo di latenza lungo e. Insufficienza renale con periodo di latenza tra24 24oree20 giorni f. Vomito e diarrea con emolisi: periodo di latenza breve, sintomiimmediati g. Reazione da antabuse(concomitanza consumo sostanze alcoliche), latenza breve h. Dolori muscolari: periodo di latenza lungo(1-3 giorni) i. Dolori parossistici alle mani edai piedi dopo periodo di latenza tra1e2(7)giorni 26/10/

14 Periodo di latenza = periodo che trascorre tra il consumo del pasto fungino e la comparsa dei primi sintomi di malattia (esempio, vomito e diarrea, giramenti di testa, arrossamento al viso, astenia, disturbi della minzione) 1. Latenza lunga: da 4 (6) a 24 ore ed oltre (più giorni, 1-3 settimane) 2. Latenza breve: da pochi minuti adun massimo di4(6)ore 26/10/

15 A) Sindromi con un periodo di latenza lungo 1. Sindrome falloidea 2. Sindrome orellanica 3. Sindrome giromitrica 4. Sindrome norleucinica (area mediterranea) 5. Sindrome rabdomiolitica (area mediterranea) 6. Sindrome acromelalgica (Asia orientale, area mediterranea) 7. Sindrome encefalica da Pleurocybella porrigens (Asia orientale) 8. Sindrome cerebrale da acido poliporico 9. Sindrome neurologica da consumo di Morchella s.l. 10. Sindrome di Szechwan 26/10/

16 B) Sindromi con un periodo di latenza breve 1. Sindrome gastrointestinale precoce (gastrointestinales Frühsyndrom) 2. Sindrome muscarinica 3. Sindrome panterinica 4. Sindrome psilocibinica 5. Sindrome coprinica 6. Sindrome paxillica 26/10/

17 A.1. Sindrome falloidea A. Sindromi conun periododi di latenza lungo Funghi: Amanita phalloides, A. phalloides forma alba, A. virosa, A. verna, Lepiotabrunneoincarnata, L. subincarnata, altre specie dilepiota, Galerina marginata, altre specie del genere Galerina Tossine: amanitine(termoresistenti e resistente all acido cloridrico) Periodo di latenza: in genere 6-24(raramente inferiore alle 6 e superiore alle 12 ore) Latenza più breve(4 ore): bambini, pastoeccessivo, funghi crudi, misto funghi Sintomatologia: a) Fase gastrointestinale: vomito incoercibile e diarrea protrusa, dolori addominali. Azione delle amanitine: non agiscono sull intestino al momento dell assorbimento, ma solo dopo essere entrate nel circolo sanguigno e dopo il passaggio dal fegato ritornate all intestino conla bile b) Fase di (apparente) miglioramento(ca.un giorno) c) Fase epatica: insufficienza epatica con emorragie generali, nei casi gravi atrofiaepatica Terapia Inizio tempestivo della terapia fondamentale ai fini della prognosi! Diuresi forzata (1 litro ogni 10 Kg di peso nelle 24 ore) in letto bilancia per sostituzione liquidi e minerali. Altri provvedimenti: carbone attivato, Penicillina, Silibinina, N-Acetylcisteina In caso di atrofia epatica acuta: trapianto di fegato salvavita 26/10/

18 Azionetossicadelle amanitine Amanitine (alpha alpha, beta, gamma): octapeptidi biciclici Bersaglio principale: nucleo delle cellule epatiche con blocco della RNA- polimerasi II e conseguente inibizione della trascrizione della mrnacon effetto sul metabolismo proteico! Necrosi (morte) degli epatociti! La dose letale delle amanitine per l'uomo: 5-7 milligrammi, corrispondente alla quantità contenuta in ca. 50 grammi di Amanita phalloides fresca (un esemplare). 26/10/

19 Foto: K. Kob Grüner Knollenblätterpilz = Amanita phalloides = Amanita falloide 19

20 20 Weisser Grüner Knollenblätterpilz = Amanita phalloides var. alba = Amanita falloide bianca

21 Frühlings-Knollenblätterpilz= Amanita verna = Amanita primaverile 26/10/

22 Foto: Karl Kob, Schweden Spitzhütiger/Kegelhütiger Knollenblätterpilz = Amanita virosa = Amanita velenosa 22

23 26/10/ Fleischbräunlicher Schirmling= Lepiota brunneoincarnata = Lepiota bruno-incarnata

24 26/10/ Gift-Häubling = Galerina marginata = Galerina di conifera

25 A.2. Sindrome giromitrica A. Sindromi conun periododi di latenza lungo Funghi: Giromitra esculenta, Giromitra gigas, Giromitra infula, Helvella crispa, Helvella lacunosa, Cudonia circinans, ecc. Tossine: giromitrina, monometilidrazina Azione tossica nei confronti delle cellule epatiche, dei globuli rossi e, soprattutto, delle cellule del sistema nervoso centrale Sostanze volatili durante la cottura, ma resistenti agli acidi Intossicazione, in genere, dopo pasti abbondanti per più giorni consecutivi. Raggiungimento della soglia per accumulo! Periodo di latenza: 6-24ore a) Sintomi gastrointestinali: vomito incoercibile e diarrea protrusa b) Fase di apparente miglioramento(ca.un giorno) oppure graduale guarigione con astenia per diversi giorni c) Fase di insufficienza epatica, renale, emolitica, sintomi neurologici con convulsioni Terapia: compenso delle perdite idroelettrolitiche, trattamento delle convulsioni, piridossina (vit.b6),diuresi forzata nei casi gravi 26/10/

26 Frühjahrs-Lorchel = Gyromitra esculenta = Giromitra primaverile 26

27 Foto: G. Consiglio Riesen-Lorchel = Gyromitra gigas = Giromitra gigante 27

28 Gyromitra esculenta conservata in scatola, produzione svedese (Murklor = Morchella, ma ingrediente = Gyromitra esculenta) 26/10/

29 A.3. Sindrome orellanica A. Sindromi conun periododi di latenza lungo Funghi: Cortinarius orellanus, C. orellanoides(speciosissimus, rubellus) Tossina: orellanina(struttura bipiridilica). Termo- e acido resistente. Agisce sui tubuli renali e provoca una necrosi tubulare irreversibile Periodo di latenza:7(2)-2020 giorni. a) Fase gastrointestinale (entità lieve, spesso assente) Dopo una latenza di 8-12(24-36) ore, può comparire un lieve stato di malessere coninappetenza, nausea e senso di stanchezza generale. b) Fase di apparente benessere(miglioramento delle condizioni generali) c) Fase renale: dopo giorni, comparsa dei primi sintomi di insufficienza renale acuta (poliuria, poi oliguria, poianuria), dolori muscolari, con sete intensa, inappetenza, siccità cavo orale, cefalea e dolori alle logge renali. La fase renale può manifestarsi come prima fase a distanza di 7-20 giorni dal pasto fungino in mancanza della fase gastrointestinale passata inosservata! Terapia: sintomatica, trattamento dialitico, trapianto di rene 26/10/

30 Orangefuchsiger Rauhkopf = Cortinarius orellanus= = Cortinario orellano 26/10/

31 Foto: Karl Kob, 2015 Spitzgebuckelter Rauhkopf = Cortinarius orellanoides (C. speciosissimus, C. rubellus) 31 = Cortinario orellanoide

32 Cortinarius orellanoides = Cortinario orellanoide = Spitzgebuckelter Rauhkopf (unter Fichte) Chroogomphus helveticus = Paragonfidio feltrato = Filziger Gelbfuß (unter Fichte) Cortinarius 26/10/2017 orellanoides = Cortinario orellanoide = Chroogomphus rutilus = Paragonfidio viscido = Kupferroter 32 Spitzgebuckelter Rauhkopf (unter Fichte) Gelbfuß (unter Föhre)

33 A. Sindromi conun periododi di latenza lungo A.4. Sindrome norleucinica Funghi:varie specie del genere Amanita, sottogenere Lepidella, gruppo ovoidea: Amanita proxima(italia meridionale, area mediterranea), Amanita neoovoidea, A. pseudoporphyria (Giappone) e Amanita smithiana(nord America) Tossina: norleucina allenica(nefrotossica), altre sostanze tossiche di recente scoperta? Periodo di latenza: 4-10 ore Sintomatologia a) ) Fase gatrointestinale: : nausea, malessere generale coliche addominali, vomito, diarrea, sudorazioni, ansia, agitazione, vertigini b) Fase renale: compromissione della funzionalità renale con oliguria ed anuria. Segue lento rispristino della funzionalità renale, con tendenza alla normalizzazione entro 7-10 giorni Rispetto alla sindrome orellanica, la prognosi è favorevole! 26/10/

34 26/10/ Ockerscheidiger Eier-Wulstling= Amanita proxima = Amanita prossima

35 26/10/ Amanita ovoidea, Cortaccia, , leg. Kob, Fracalossi, Paulato

36 B. Sindromi conun periododi di latenza breve B.1. Sindrome gastrointestinale precoce da funghi velenosi Sindrome spesso difficilmente distinguibile da esiti di consumo di funghi commestibili conservati inadeguatamente, contaminati da batteri o micromiceti, modalità di cottura, impiego eccessivo di grassi, pasto abbondante ecc., cottura insufficiente Inoltre difficilmente distinguibile da intolleranza da funghi o reazioni allergiche intestinali Funghi: centinaia di specie fungine velenose, in particolare, Tricholoma pardinum, Omphalotus olearius, Entoloma sinuatum, Hygrocybe conica, Ramaria mairei(pallida), ecc. ecc. Tossine: in gran parte sconosciute(nonopoco studiate) Periodo di latenza: da15 minutia3-4ore Sintomatologia: sintomi gastrointestinali da lievi a molto gravi con necessità di ricovero ospedaliero per sostituzione liquidi (Tricholoma pardinum, Entoloma sinuatum, Omphalotus olearius, ecc.). Trattamento sintomi 26/10/

37 Tiger-Ritterling = Tricholoma pardinum = Tricoloma tigre 26/10/

38 Brennendscharfer Ritterling = Tricholoma virgatum = Tricoloma acuto) 26/10/

39 Riesen-Rötling = Entoloma sinuatum = Entoloma livido 26/10/

40 Foto Kob, Loc. Pinna, Cannigione/Arzachena) Leuchtender Ölbaumtrichterling = Omphalotus olearius = Onfalotodell ulivo 26/10/

41 Foto: Kob, Altenburg/Castelvecchio, Caldaro/Kaltern Satans-Röhrling = Boletus satanas = Boleto satana 26/10/

42 Blasse Koralle = Bauchwehkoralle = Ramaria mairei (pallida)= Ramaria pallida 26/10/

43 Foto: Marco Floriani Gelber Kegeliger Saftling = Hygrocybe conica = Igrocibe conica gialla 26/10/

44 B.2 Sindrome muscarinica B. Sindromi conun periododi di latenza breve Funghi: numerose specie del genere Inocybe e diverse specie bianche, color beige, biancastre e brunastre del genere Clitocybe. (NON Amanita muscaria) Periodo di latenza: da15 minutia2ore Tossina: muscarina(chimicamente simile al neurotrasmettitore fisiologico acetilcolina) Muscarina Acetilcolina La muscarina reagisce con gli stessi recettori stimolati dall'acetilcolina negli organi vegetativi (apparato digestivo, respiratorio, cardiovascolare ed oculare) e nel sistema ghiandolare (ghiandole salivari, lacrimali, intestinali esudoripare). Rispetto all acetilcolina, non viene inattivata dall enzima acetilcolinesterasi : ne consegue un eccesso di effetto colinergico. Rispetto all acetilcolina, non agisce con i recettori colinergici dei muscoli striati scheletrici. Sintomatologia: comparsa di vomito e diarrea, sudorazione, iperproduzione di saliva, dispnea, bradicardia, ipotensione. Prognosifavorevole. Terapia: atropina(un antidotospecifico!) 26/10/

45 26/10/ Streuliebender Trichterling= = Clitocybe phyllophila = Clitocibe bianca

46 Gefleckter Rißpilz = Inocybe maculata = Inocybe maculata 26/10/

47 B. Sindromi conun periododi di latenza breve B.3 Sindrome panterinica Funghi responsabili: Amanita pantherina e Amanita muscaria Tossine: acidoibotenico, muscimolo, acido idro-ibotenico, muscazone(isoxazoli isoxazoli) Periodo di latenza: da15 minutia2(4)ore Sintomatologia: comparsa di stato di ebbrezza, come dopo assunzione di bevande alcoliche, con disturbi di coordinamento motorio e del lingaggio, difficoltá ambulatorie, sintomi neurologici e psichici fino ad allucinazioni acustiche e visive Terapia: sintomatica 26/10/

48 Panther-Wulstling = Pantherpilz = Amanita pantherina = Amanita pantera 26/10/

49 Foto: M. Floreani Roter Fliegen-Wulstling = Fliegenpilz = Amanita muscaria = Amanita delle mosche 26/10/

50 B. Sindromi conun periododi di latenza breve B.4) Sindrome psilocibinica Funghi responsabili: numerose specie del genere Psilocybe, Deconica, Panaeolus, Panaeolina, Stropharia, Gymnopilus, Inocybe, ecc. Tossine allucinogene: psilocibina, psilocina, bufotenina, serotonina, beocistina, norbeocistina Periodo di latenza e sintomi: dopo un periodo che varia da 15 minuti a 4 ore, modifiche dello stato di coscienza, disurbi di coordinamento fisico, disturbi dell equilibrio, allucinazioni visive eacustiche. Good trip, bad trip! Sintomatologia come da consumo di dietilamide dell'acido lisergico(lsd), ),dopo un sonno profondo, risveglio senzapostumi. Lesioni cerebrali croniche dopo consumoprolungato 26/10/

51 26/10/ Spitzkegeliger Klebkopf = Psilocybe semilanceata = Psilocibe appuntita

52 Körnchen-Träuschling = Stropharia coronilla = Strofaria coronata 52

53 26/10/ Beringter Flämmling = Gymnopilus spectabilis = Gimnopilo annulato

54 B. Sindromi conun periododi di latenza breve B.5. Sindrome coprinica(reazione daantabuse) Trattasi di reazione di tipo antabuse (acetaldeide) in concomitanza con sostanze alcoliche Fungo: Coprinopsis atramentaria(coprinus atramentarius). Altre specie? Tossina: coprina, una sostanza che inibisce l enzima acetaldeide-deidrogenasi deidrogenasi L acetaldeide-deidrogenasideidrogenasi ha il compito di trasformare, nell ambito del metabolismo dell alcol, rapidamente l acetaldeide in acetato Sintomatologia: pochi minuti dopo l'ingestione di bevande alcoliche, in concomitanza con il pasto o finoa72ore dopo, compaiono vampe di calore ed arrossamento(fino adun aspetto cianotico al viso, alcollo, al torace e talvolta anche in altre regioni corporee Metabolismo dell alcool etilico 1. l alcool etilico si trasforma in acetaldeide 2. l acetaldeide tramite acetaldeide-deidrogenasideidrogenasi si trasforma in acetato 3. infine, l acetato si trasforma in anidride carbonica(co 2 ) e acqua H 2 O(acqua) 4. In caso di presenza di antabuse o coprina nel sangue, l acetaldeide-deidrogenasi deidrogenasi viene bloccata e nel sangue si accumula acetaldeide 26/10/

55 Faltentintling = Coprinopsis atramentaria 55

56 Faltentintling = Coprinopsis atramentaria 56

57 B 6. Sindrome paxillica: Inrealtà, non trattasi diintossicazione, madiunagrave reazione allergica(allergia alimentare) causatadaun allergene sconosciuto Più frequente è la sindrome gastrointestinale da Paxillus involutus Fungo: Paxillus involutus(paxillo involuto) Suillus luteus??? Riguarda due episodi nella stessa persona. Caso pubblicato nel 1964 da Browowsky in lingua polacca inuna rivista polacca(pol Tyg Lec) Allergene: sconosciuto B. Sindromi conun periododi di latenza breve Periodo di latenza: da pochi minuti a poche ore Patogenesi: a) in determinati soggetti, con il primo pasto del fungo si verifica una sensibilizzazione con mancanza disintomi: anticorpi si depositano sui globuli rossi. b) dopo la seconda ingestione a distanza di tempo (settimane-mesi mesi-anni) segue una reazione antigene - anticorpale (allergica) a livello di globuli rossi, che si agglutinano e poi si sciolgono. Ne consegue un emolisi. Conseguenza: in base all entità dell emolisi, da lievi sintomi di emolisi fino allo shock anafilattico. Nei casi gravi ne consegue un insufficienza renale acuta con grave pericolo di vita. Prevalgono i casi lievi diemolisi, verificabili tramite esamiematici Anno 1944: probabilmente il noto micologo tedesco Schäffer muore per sindromepaxillica! 26/10/

58 Kahler Krempling = Paxillus involutus = Paxillo involuto 26/10/

59 Gruppo di Bolzano - Ortsgruppe Bozen Raccomandazioni ai raccoglitori di funghi a scopo gastronomico Raccogliere soltanto funghi che si conoscono molto bene (Boletus edulis e suo gruppo, Cantharellus cibarius/pallens, Lactarius del gruppo Dapetes ) e fidarsi soltanto dei consigli di persone veramente esperte di funghi Imparare le principali caratteristiche dei principali funghi velenosi: Amanita phalloides, Amanita phalloides forma bianca, Amanita virosa e A. verna, Gyromitra esculenta, Lepiota di piccola taglia, Cortinarius orellanoides, Tricholoma pardinum, Entoloma sinuatum ecc. ecc. Chi desidera ampliare le conoscenze, dovrà frequentare per diversi anni corsi teoretici e pratici tenuti da esperti I libri scritti da esperti non sostituiscono i corsi, ma sono fondamentali per ampliare ed approfondire le conoscenze di base acquisite durante i corsi teorico-pratici 26/10/

60 Grazie! 26/10/ Amanita caesarea/amanita dei Cesari = Orangegelber Wulstling/Kaiserling (Foto Kob, Pochi/Salorno,

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