Considerazioni sulla difficoltà italiana (ma non solo) di fare prevenzione vaccinale

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1 Considerazioni sulla difficoltà italiana (ma non solo) di fare prevenzione vaccinale Prof. Walter Ricciardi Presidente Istituto Superiore di Sanità

2 Agenda La peculiarità della prevenzione (in Italia) I problemi metodologici epidemiologici, economici, decisionali Un problema di leadership Un nuovo paradigma Considerazioni conclusive

3 Certezza I fattori di rischio Oltre la metà delle cause di morte più frequenti sono il risultato di 7 fattori di rischio, tutti controllabili: alta pressione del sangue fumo di tabacco elevato consumo di alcol troppo colesterolo nel sangue sovrappeso scarso consumo di frutta e verdura scarsa attività fisica Fonte: WHO, European Strategy on Noncommunicable Diseases,

4 Le aree di intervento Fattori comportamentali: Attività fisica Abitudine al fumo Abitudini alimentari Consumo di alcol Fattori di rischio cardiovascolare Sicurezza stradale Interventi ed accesso alle cure: Screening oncologici ( t. mammella, collo dell'utero, colon) Counselling di personale sanitario Vaccinazioni

5 Il successo globale dei vaccini è dimostrato dalla drastica riduzione dell incidenza delle patologie prevenibili tramite vaccinazione. Certezza Tale decremento è decisamente correlato con l aumento dei livelli della copertura vaccinale. Incidenza per anno delle patologie prevenibili tramite vaccino nel mondo. Fonte dei dati: World Health Organization, Unicef, The World Bank. State of the world s vaccines and immunization 2009

6 Spesa sanitaria e vaccini in Italia Le risorse economiche per i vaccini (OSMED 2003 e Colombo G. 2005)

7 Spesa sanitaria e prevenzione in Europa In Italia meno dell 1% dell'attuale spesa sanitaria finanzia programmi di prevenzione e di Sanità Pubblica.

8 Si dovrebbe quindi dedurre che bisognerebbe spendere di più e non meno in prevenzione vaccinale! Perché un attività dal successo così indiscutibile non è apprezzata secondo il suo giusto valore?

9 La prevenzione vaccinale è difficile perchè Ha costi immediati e risultati a medio/lungo termine (cosa terribile di questi tempi) E invisibile/produce non eventi (poco appetibile per i politici) E avversata esplicitamente da gruppi molto aggressivi e attivi E impegnativa da programmare e gestire (motivazione degli operatori messa a dura prova) E interdisciplinare, interprofessionale e intersettoriale

10 Il tutto è complicato dal fatto che. Gli interventi di prevenzione vaccinale non sempre generano riduzione delle spese sanitarie quando vengono presi in considerazione i costi derivanti dal trattamento di una serie di patologie che vengono positivamente condizionate dalla prevenzione. Le persone possono infatti, come conseguenza della prevenzione, vivere più a lungo con patologie croniche o sopravvivere per ammalarsi di patologie che non avrebbero avuto altrimenti. Per cui tutti gli interventi valutati dal punto di vista economico necessitano sempre di analisi aggiuntive per le risorse che devono essere messe a disposizione in altre aree della pubblica amministrazione o del settore privato.

11 MISURARE LA PREVENZIONE Perché? Intervenire Decidere Valutare Dalla misurazione all intervento: la chiave delle scelte corrette Conoscere Misurare

12 SISTEMI E FLUSSI INFORMATIVI: LA CULTURA DEL DATO SANITARIO INTERROGAZIONE ELABORAZIONE ORGANIZZAZIONE REGISTRAZIONE TRASMISSIONE RACCOLTA DATI SANITARI Avere un LINGUAGGIO COMUNE nei professionisti sanitari, condiviso da MANAGER, CLINICI, e POLITICI che trovi i suoi fondamenti nella cultura del dato. Supportare: il conseguimento di OBIETTIVI prefissati il processo di VALUTAZIONE

13 Punti di vista differenti Cittadino sano: meno tasse e zero rischi Paziente: ogni cura possibile Medico: tutto a tutti Manager: costi e ricavi Politico regionale: rielezione e carriera nazionale Politico nazionale: rielezione e trattati internazionali Industria: ritorno sugli investimenti

14 Valutazioni organizzative

15 Come? Leadership Metodo

16 Leadership Leadership è la capacità di tradurre la visione in realtà - Warren G. Bennis

17

18 SALUTE DELLA POPOLAZIONE COESIONE SOCIALE WELFARE STATE DIRITTI DI CITTADINANZA POLITICHE DI INCLUSIONE CRESCITA ECONOMICA

19 OECD Health Data 2004, 1st edition.

20

21 Novità Soldi in più, pochi, ma in più Riforma costituzionale: ritorno allo Stato Riforme (responsabilità professionale) in corso Indicatori in miglioramento Fiducia in via di recupero (pre crisi) Nuova governance di ISS, AIFA ed Agenas Grande stima tra Governo Parlamento Istituzioni Consapevolezza della necessità di fare sistema

22 La sostenibilità dei Sistemi Sanitari I Sistemi Sanitari devono essere riorganizzati e la sostenibilità rappresenta una scelta prioritaria per guidare nuove politiche, piani e programmi Obiettivo Policy Maker Cittadino = = Investire Guadagnare salute Prevenzione e intervento precoce Empowerment e responsabilizzazione dei cittadini Riorganizzazione dell erogazione delle prestazioni sanitarie

23 Grazie per l attenzione

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