Cos è secondo voi una strategia? Ci sono strategie che si usano in più contesti? E strategie legate alle singole discipline?
|
|
- Niccolina Foti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Cos è secondo voi una strategia? Ci sono strategie che si usano in più contesti? E strategie legate alle singole discipline? Ricordate qualche strategia che vi è stata particolarmente utile nel corso delle scuole superiori?
3 Una strategia è definita come un metodo per affrontare un compito o raggiungere un obiettivo L uso della strategia implica il tentativo (controllato o meno) di adattare i processi cognitivi alle esigenze del compito in vista degli obiettivi. Le strategie sono variabili, adattabili, modificabili.
4 Sostanzialmente nello studio si distinguono tre fasi fondamentali: Pre-lettura, implica l'organizzazione e la definizione degli obiettivi, lettura, comprensione ed elaborazione del testo, memorizzazione del materiale e capacità di rievocarlo al momento del bisogno. Per ogni fase è possibile utilizzare delle strategie che possono essere semplici (ad es. la ripetizione per la fase della memorizzazione), complesse (ad es. la costruzione di schemi grafici per la fase della memorizzazione), od organizzate in piani (una sequenza di strategie), fino costituire un metodo, cioè un insieme strutturato di strategie che riguarda tutte e tre le fasi dello studio.
5 Esistono strategie che possono essere: utilizzate per un ampio spettro di compiti o Strategie cognitive o Strategie metacogntive strettamente legate al compito che si sta svolgendo o (es: strategie per la risoluzione di calcoli aritmetici)
6 Uno studente strategico è consapevole di avere a disposizione differenti tipi di strategie. L individuo strategico deve: o CONOSCERE UN AMPIO NUMERO DI STRATEGIE (= AMPIO REPERTORIO STRATEGICO) o SAPERE QUANDO UTILIZZARE LE STRATEGIE (= CONSAPEVOLEZZA STRATEGICA)
7 La conoscenza di strategie adeguate tuttavia da sola non risulta sufficiente a garantire l efficacia del processo di apprendimento (Albanese, Doudin, Martin, 2003) è necessario che avvenga infatti sul piano metacognitivo una riflessione attenta su come le strategie vengono usate in funzione delle caratteristiche del compito, degli obiettivi individuali, dei fattori ambientali.
8 Esistono diversi tipi di strategie cognitive: o Le strategie di ripetizione: consentono di individuare, selezionare e rilevare le idee salienti in un testo o Le strategie di elaborazione: consentono di modificare il materiale in base alle informazioni di cui l individuo è già in possesso o Le strategie di organizzazione: consentono di organizzare i contenuti di apprendimento in una rete di concetti superordinata
9 ripetizione elaborazione organizzazione Ripetere mentalmente paragrafazione mappe concettuali Ripetere ad alta voce analogie sottolineatura selettiva sottolineare passivamente raccolta di appunti e note schemi.....
10 Esistono diversi tipi di strategie metacognitive: o Le strategie di pianificazione: aiutano lo studente a programmare in anticipo l uso delle strategie cognitive e consentono di attivare le conoscenze pregresse. o Le strategie di monitoraggio: consentono all individuo di individuare cali di attenzione/concentrazione nello svolgimento del compito o Le strategie regolative: permettono di riportare l attività che si sta compiendo in linea con gli obiettivi e i criteri stabiliti a priori o Le strategie di autovalutazione: consentono di valutare l esito finale del processo di apprendimento
11 pianificazione monitoraggio regolazione Autovalutazione stabilire obiettivi specifici a breve, medio e lungo termine, Gestione delle caratteristiche dell ambiente identificare problemi nell apprendimento ricercare le possibili cause dei problemi Analisi del compito ipotizzare possibili soluzioni rilettura di un testo non compreso saltare domande in un test per ritornarvi in un secondo tempo Cambiare luogo di studio perché non adeguato Confrontare il risultato ottenuto con gli obiettivi fissati Rispondere alle domande a fondo capitolo di un testo
12 L'uso ripetuto in più contesti delle strategie non solo migliora la prestazione, ma ha delle ricadute sulla stessa metacognizione: migliorano le conoscenze metacognitive.la sensibilità metacognitiva e il controllo. Quando si diventa via via più esperti dello studio, si utilizzano le strategie in modo più automatico e spontaneo, con risparmio di fatica, maggiore soddisfazione personale e senso di autoefficacia. Gli studenti principianti invece si avvicinano alla tipologia di studente che è stato definito con deficit strategico di produzione: non usano le strategie in modo spontaneo, necessitano di aiuti esterni, spendono più risorse cognitive senza trarre evidenti vantaggi. Anche studenti con buone abilità di base possono essere poco strategici o demotivati ed ottenere risultati inferiori a studenti meno dotati
13 Prova a completare l elenco di quelle che, secondo te, sono le strategie che puoi utilizzare nella lettura e nello studio Elenco strategie Individualmente elencate il maggior numero di strategie che vi vengono in mente Riunitevi quindi in gruppo e confrontate gli elenchi, creando un elenco complessivo
14 Ora segna per ogni strategia che il gruppo ha elencato, quanto la ritieni efficace su una scala 0 (per nulla efficace) 5 (molto efficace) Elenco strategie Quanto ritengo efficace tale strategia?
15 Quindi per ogni strategia indica quanto la utilizzi di solito, usando una scala 0 (mai) - 5 (sempre) Alla fine otterrai una tabellina simile a questa Elenco strategie Quanto ritengo efficace tale strategia? Quanto utilizzo tale strategia? Bene, a questo punto fai la sottrazione per ogni strategia tra la seconda e terza colonna (ovvero tra quanto ritieni efficace la strategia e quanto la usi) 5 3=
16 Rifletti... Ci sono differenze tra quanto ritieni che sia utile una strategia e il suo effettivo utilizzo? In quale strategia la differenza è maggiore? Secondo te, perché c è questa differenza tra conoscenza ed utilizzo? Le strategie che hai elencato ma che non usi o usi poco le hai provate ad usare? Quali risultati hai avuto?
17 Uso delle strategie cognitive sul materiale di studio
18 Il titolo: è il biglietto da visita del libro permette di anticipare ciò che si può trovare all interno è una guida per selezionare le informazioni rilevanti delle pagine e per trovare il filo conduttore dei diversi argomenti L indice: è il trailer, lo scheletro del libro anticipa tutti gli argomenti e sotto-argomenti che si leggeranno permette di vedere le relazioni gerarchiche tra gli argomenti L introduzione ed il retro-copertina: offre il riassunto del testo e dei singoli capitoli delinea il punto di vista e il fine dell autore esplicita alcune relazioni già intuibili dall indice
19 Non trascurare questi aspetti. Dedicaci un po di tempo ciò ti aiuterà a risparmiare tempo nella comprensione del testo!!!
20 Ora prendi un libro che non hai mai studiato. Leggi il titolo, l indice, l introduzione e il retro-copertina e prova a rispondere alle domande. Cosa ti suggerisce il titolo? Di cosa parlerà questo libro? Quali sono gli argomenti trattati? Quali sono gli argomenti che non posso saltare? Cosa conosco di questi argomenti? Cosa non conosco assolutamente? Continua.
21 Perché i sotto-argomenti sono stati raggruppati sotto un determinato argomento? Avresti immaginato raggruppamenti diversi? Ci sono dei sotto-argomenti che sono posizionati in argomenti diversi ma che sono collegati tra loro? Pensi di avere già a disposizione un riassunto del testo? Pensi che sia utile anticipare lo studio del testo osservando il titolo, l indice, l introduzione ed il retro copertina?
22 Leggo e studio Dopo aver ispezionato il titolo, l indice, l introduzione ed il retrocopertina, si è pronti per tuffarsi nel mare delle parole Certo la tentazione e il desiderio di studiare velocemente il testo nel minor tempo possibile è molto forte e quindi spesso si inizia subito a leggere paragrafo per paragrafo cercando di memorizzare il maggior numero di informazioni. Sembra di ottimizzare il tempo ma c è sempre l ansia di terminare il libro e di non sapere cosa ci aspetta nel capitolo successivo Quindi
23 Sarebbe utile dedicare i primi giorni ad una lettura veloce dell intero libro, o altrimenti del primo capitolo. Lettura veloce significa leggere con il solo obiettivo di capire di cosa si sta parlando, magari anche saltando interi paragrafi se ci sembrano troppo difficili. Ciò aiuta a capire se stiamo affrontando un argomento a noi ignoto, se il linguaggio è semplice o complicato, se sono espressi tanti concetti, se un concetto che non comprendiamo viene ripreso nel paragrafo successivo e spiegato meglio, se dobbiamo mettere in conto un duro studio perché il testo è per noi difficile o se invece è discorsivo e quindi possiamo dedicare meno tempo del previsto Inizialmente sembrerà una perdita di tempo, ma in realtà ve ne farà risparmiare.
24 Ad esempio pensate a quante volte vi è capitato di leggere una parola o un concetto che non conoscevate. Magari siete stati a pensarci per un po oppure avete cercato informazioni quando invece nel paragrafo successivo il concetto veniva ripreso e spiegato meglio!!!!??? Per chi è esperto di cucina..è come iniziare a cucinare senza sapere che ingredienti ci servono. Oppure è come iniziare a seguire parola per parola la ricetta senza leggere fino alla fine e capire che ci sono tanti di quei passaggi da fare che è meglio avere a disposizione tanto tempo!! Leggere un intera ricetta ci permette di capire se siamo capaci di fare tutto ciò che c è scritto, se richiede tanto tempo, Insomma sapere cosa ci aspetta permette sia di decidere i tempi di studio sia di attrezzarsi concettualmente allo studio
25 Inoltre ricordate che è solo sapendo il senso generale dell intero capitolo/libro che è poi possibile selezionare fin dall inizio le informazioni utili. Infatti se non sappiamo il senso generale rischiamo di selezionare delle informazioni che inizialmente sembrano importanti ma che al fine del discorso generale non lo sono. Ecco dunque che dopo questa fase di lettura veloce e di comprensione generale del testo, si può passare alla seconda lettura che deve essere finalizzata alla selezione delle informazioni da memorizzare attraverso le diverse strategie (sottolineature, cerchi, parole scritte a lato del testo, ).
26 Alcuni suggerimenti pratici
27 Momenti di verifica Dopo aver studiato utilizzando le strategie più opportune, è bene testare la preparazione. Ciò sarebbe utile farlo sia durante lo studio di un libro sia alla fine.
28 PER VERIFICARE LA TUA PREPARAZIONE (un suggerimento) Prendi una serie di cartoncini o post-it Scrivi su ognuno una domanda per ogni paragrafo che hai studiato Ripiega i cartoncini in modo da non vedere cosa hai scritto poi distribuiscili a caso sulla scrivania Pesca un cartoncino e prova a rispondere alla domanda Sei riuscito a rispondere? Se non sei riuscito, vai a rivedere il paragrafo!!! Questa prova può essere modificata considerando invece che i paragrafi, i capitoli di un intero libro. o di più libri
29 In preparazione all esame Dopo aver verificato la conoscenza teorica dei diversi concetti espressi in un libro e averli elaborati ovvero fatti propri, è utile passare alla fase in cui si cercano di individuare dei possibili collegamenti tra gli argomenti. Ciò è utile al fine della preparazione di un discorso che deve rendere l idea della capacità che si è raggiunta nel padroneggiare i contenuti. Ricordate che in sede d esame questa capacità di costruire un discorso coerente e chiaro evidenziando i legami tra gli argomenti studiati permette di ottenere un giudizio molto positivo.
30 PER VERIFICARE LA TUA PREPARAZIONE E PER COSTRUIRE UN DISCORSO Prendi una serie di cartoncini o post-it Scrivi su ognuno un argomento del libro che hai studiato (riprendendo i titoli dall indice del libro). Oppure se hai finito di studiare uno o più capitoli ma non l intero testo, scrivi il titolo dei paragrafi. Distribuisci i cartoncini casualmente sulla scrivania e cerca di posizionarli in modo da creare dei collegamenti tra i vari argomenti. Sei riuscito a fare qualche collegamento? Se non sei riuscito, prova a riguardare quegli argomenti che non ti sono chiari e che non riesci a collegare tra loro!!!
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
DettagliMemory Fitness TECNICHE DI MEMORIA
Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IL CERVELLO E LE SUE RAPPRESENTAZIONI Il cervello e le sue rappresentazioni (1/6) Il cervello e le sue rappresentazioni (2/6) Approfondiamo ora come possiamo ulteriormente
DettagliGIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe
GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli
DettagliMentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario
Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con
DettagliL intelligenza numerica
L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può
DettagliMemory Fitness TECNICHE DI MEMORIA
Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IMPARIAMO DAGLI ERRORI Impariamo dagli errori (1/5) Impariamo dagli errori (2/5) Il più delle volte siamo portati a pensare o ci hanno fatto credere di avere poca memoria,
DettagliIDEE PER LO STUDIO DELLA MATEMATICA
IDEE PER LO STUDIO DELLA MATEMATICA A cura del 1 LA MATEMATICA: perché studiarla??? La matematica non è una disciplina fine a se stessa poichè fornisce strumenti importanti e utili in molti settori della
Dettagliliste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i
liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per
DettagliStudio o faccio i compiti?
Devo leggere o studiare? Per oggi c erano i compiti, ma non c era nulla da studiare. Che fortuna! Studio o faccio i compiti? La sostanza dei compiti è lo studio e lo studio è il compito dei compiti STUDIARE
DettagliIl corso di italiano on-line: presentazione
Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica
DettagliIstruzioni per leggere bene. Istruzioni per leggere bene
Istruzioni per leggere bene A cura di Silvana Loiero 1 La lettura orientativa La prima: farsi un idea generale La seconda: identificare le parti La terza: scorrere indici e sintesi La quarta: leggere rapidamente
Dettagli10 passi per uno studio efficace
10 passi per uno studio efficace A cura di: Susanna Sommaggio Elaborato da: http://academic.cuesta.edu/acasupp/as/209.htm SAP-DSA via Belzoni 80, Padova tel 049.8278454 e-mail: sap@unipd.it La sensazione
DettagliAccogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio
DettagliIndice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6
LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il
DettagliStrutturazione logica dei dati: i file
Strutturazione logica dei dati: i file Informazioni più complesse possono essere composte a partire da informazioni elementari Esempio di una banca: supponiamo di voler mantenere all'interno di un computer
DettagliServizio di Psicologia Scolastica SPAZIO ASCOLTO LA CARICA DEI GENITORI 10 MAGGIO 2012
Servizio di Psicologia Scolastica SPAZIO ASCOLTO LA CARICA DEI GENITORI 10 MAGGIO 2012 STUDIARE. Per uno studio efficace è necessaria l attivazione contemporanea di diverse aree: ATTENTIVA (concentrazione)
DettagliGRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545
Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a
DettagliTecniche strategie e metodologie del processo di insegnamento-apprendimento. a cura della Dott.ssa Donata Monetti
Tecniche strategie e metodologie del processo di insegnamento-apprendimento a cura della Dott.ssa Donata Monetti Gli elementi di base della dinamica insegnamento - apprendimento LA PROGRAMMAZIONE DEGLI
DettagliObiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione
4 LEZIONE: Programmazione su Carta a Quadretti Tempo della lezione: 45-60 Minuti. Tempo di preparazione: 10 Minuti Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione SOMMARIO:
DettagliAUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO
B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai
DettagliLa valutazione nella didattica per competenze
Nella scuola italiana il problema della valutazione delle competenze è particolarmente complesso, infatti la nostra scuola è tradizionalmente basata sulla trasmissione di saperi e saper fare ed ha affrontato
DettagliCome capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo
Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo Ovvero: la regola dei 3mila Quando lanci un nuovo business (sia online che offline), uno dei fattori critici è capire se vi sia mercato per quello
DettagliLaboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice
INSEGNAMENTO DI LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE III INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE (PARTE III) PROF. VINCENZO BONAZZA Indice 1 L ipotesi -----------------------------------------------------------
DettagliCURSOS AVE CON TUTOR
CURSOS AVE CON TUTOR DOMANDE PIÙ FREQUENTI (FAQ) A che ora ed in quali giorni sono fissate le lezioni? Dal momento in cui riceverai le password di accesso al corso sei libero di entrare quando (24/24)
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliCorso Respiro Libero Diario di Viaggio
Corso Respiro Libero Diario di Viaggio INDICE Il tuo diario di viaggio... 3 Come compilare il Diario... 5 Definisci il tuo obiettivo... 6 Autovalutazione giorno 1... 7 Autovalutazione giorno 7... 15 Autovalutazione
DettagliI documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE
I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A2
Unità 17 Il Centro Territoriale Permanente In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sui Centri Territoriali Permanenti per l istruzione e la formazione in età adulta parole
DettagliDIMENSIONI CRITERI INDICATORI
Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari
DettagliIL PERCORSO DI COACHING
IL PERCORSO DI COACHING UNA RISORSA PER IL CAMBIAMENTO PROFESSIONALE E IL POTENZIAMENTO PERSONALE Non c èc nulla che spaventi di più l uomo che prendere coscienza dell immensit immensità di cosa è capace
DettagliSCHEDA DI PROGETTAZIONE. Premessa
SCHEDA DI PROGETTAZIONE Premessa Le attività sono progettate al fine di favorire e permettere ai bambini l'uso della lettura per ricavare informazioni da testi scritti, ascoltati e messaggi iconici testi
DettagliL insegnamento del Laboratorio di Fisica. Alcune considerazioni didattiche
L insegnamento del Laboratorio di Fisica Alcune considerazioni didattiche La Fisica nasce come scienza sperimentale, ma è spesso insegnata in modo soltanto teorico. Senza il supporto del laboratorio, si
DettagliIL METODO DI STUDIO. il calendario delle attività settimanali, fissando due ore di studio giornaliere.
IL METODO DI STUDIO I. PRATICA DISTRIBUTIVA Definire: il calendario delle attività settimanali, fissando due ore di studio giornaliere. Programmare: il piano dello studio settimanale, distribuendo lo studio
Dettagli!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente
!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente Il Terzo Pilastro del Biker Vincente La Mountain Bike e la Vita Ciao e ben ritrovato! Abbiamo visto nelle ultime due lezioni, come i dettagli siano fondamentali
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014
Articolazione dell apprendimento Dati identificativi ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014 Titolo significativo Risolvere i problemi Insegnamenti coinvolti
DettagliPROGETTO EM.MA PRESIDIO
PROGETTO EM.MA PRESIDIO di PIACENZA Bentornati Il quadro di riferimento di matematica : INVALSI e TIMSS A CONFRONTO LE PROVE INVALSI Quadro di riferimento per la valutazione Quadro di riferimento per i
DettagliIl Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria
Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo
DettagliInsegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino
Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta
DettagliCalcolo del Valore Attuale Netto (VAN)
Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliAntonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta
Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO classe quarta I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti: penne matite gomme fogli scottex quaderni
DettagliVivere il Sogno. Vivere è bello, vivere bene è meglio!!! Diventa fan su Facebook: Tutte le novità da subito
Vivere il Sogno Vivere è bello, vivere bene è meglio!!! Diventa fan su Facebook: Tutte le novità da subito VIVERE IL SOGNO!!! 4 semplici passi per la TUA indipendenza finanziaria. (Indipendenza finanziaria)
DettagliL'esame orale per il livello C1
L'esame orale per il livello C1 In cosa consiste l esame? E' una prova orale durante la quale dovete esprimervi nella lingua dell esame: - in una situazione informale della vita universitaria in cui dovete
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliI libri di testo. Carlo Tarsitani
I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti
DettagliSaper studiare è importante PERCHÉ? COME?
Saper studiare è importante PERCHÉ? COME? SAP Servizio di Assistenza Psicologica per Studenti Universitari iscritti all'ateneo di Padova. Via Belzoni, 80-35121 Padova Tel. 049/8278450 - Fax 049/8278451
DettagliProgettoFuori Corso TESI DI LAUREA
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo DIPARTIMENTO DI STUDI INTERNAZIONALI (DISTI) SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE ProgettoFuori Corso TESI DI LAUREA Cos èla tesi di laurea? Alla fine del
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico la
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliFormattazione. ü Introduzione
Formattazione ü Introduzione Abbiamo fatto un bel po' di lavoro con Mathematica, vero? Abbiamo visto come creare, valutare, semplificare, disegnare, programmare, cucinare, pescare, ed anche come sfilare
Dettagli1) Il mio avatar: uguali o diversi? L esercizio permette di apprendere il concetto di avatar e comprenderne la tipologia.
DISCUSSION STARTERS - Definisci a parole tue cosa è un avatar. - Quali sono le funzioni psicologiche dell avatar? - L avatar può essere sempre come tu lo vorresti? - Quanti tipi di avatar conosci? - In
DettagliPolli e conigli. problemi Piano cartesiano. Numeri e algoritmi Sistemi e loro. geometrica. Relazioni e funzioni Linguaggio naturale e
Polli e conigli Livello scolare: primo biennio Abilità Interessate Calcolo di base - sistemi Risolvere per via grafica e algebrica problemi che si formalizzano con equazioni. Analizzare semplici testi
DettagliCOME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.
COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,
DettagliAlla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.
PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto
DettagliO P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE. w w w. o s m v a l u e. c o m
O P E N S O U R C E M A N A G E M E N T PILLOLE DI TEST COMPRENSIONE w w w. o s m v a l u e. c o m COMPRENSIONE (RELAZIONI) Qualità generale delle relazioni. Capacità della persona di costruirsi relazioni
DettagliLa pista del mio studio Riflettiamo sulla pista. Guida per l insegnante
Riflettiamo sulla pista Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di specificazione - possiede capacità progettuale - è in grado di organizzare il proprio tempo e di costruire piani per
DettagliL USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE
L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica
DettagliRICERCA AZIONE STRUMENTI
RICERCA AZIONE STRUMENTI STRUMENTI INTROSPETTIVI Permettono di scoprire gli aspetti più nascosti, le sfaccettature più profonde. Sono privati perché di norma vengono usati dall individuo da solo. Non sono
Dettagliwww.andreatorinesi.it
La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).
DettagliIns. Zanella Classe seconda. Problemi moltiplicativi
Ins. Zanella Classe seconda Problemi moltiplicativi FOGLI DI CARTA OGGI IN CLASSE SIAMO IN 23 ALUNNI. LA MAESTRA DA AD OGNI ALUNNO 3 FOGLI. DISEGNA QUESTA SITUAZIONE, IN MODO CHE SI CAPISCA QUANTI FOGLI
DettagliVALUTAZIONE. Di che cosa stiamo parlando?
VALUTAZIONE Di che cosa stiamo parlando? Sommativa Valutazione formativa Per valutazione formativa si intende l accertamento sistematico che accompagna passo dopo passo il processo di insegnamento/apprendimento
DettagliContabilità generale e contabilità analitica
1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO
IL PESO percorso didattico scuola primaria Sperimentazione didattica ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti:
DettagliTasso fisso o tasso variabile?
Tasso fisso o tasso variabile? Questa guida ti spiega perché è una decisione importante e ti suggerisce le domande da farti per scegliere al meglio LOGO BANCA 2 Tasso fisso o tasso variabile? CARO CLIENTE,
DettagliLEZIONE: Pensiero Computazionale. Tempo della lezione: 45-60 Minuti. - Tempo di preparazione: 15 Minuti.
3 LEZIONE: Pensiero Computazionale Tempo della lezione: 45-60 Minuti. - Tempo di preparazione: 15 Minuti. Obiettivo Principale: Introdurre il modello del Pensiero Computazionale come metodo per la risoluzione
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliIL METODO DI STUDIO PAOLA BRUNELLO
IL METODO DI STUDIO PAOLA BRUNELLO APPRENDIMENTO L apprendimento è un processo attivo di costruzione di conoscenze, abilità e competenze in un contesto di interazione dei ragazzi con gli insegnanti, i
Dettagli1. Presentazione del programma. 3. Metodologia didattica e contenuti. 4. L organizzazione della lezione in aula sincrona
Guida didattica Programma di. Epatente 1. Presentazione del programma 2. Struttura del programma 3. Metodologia didattica e contenuti 4. L organizzazione della lezione in aula sincrona 5. Raccomandazioni
Dettaglida 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti
da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA
DettagliPiano Marketing PM-International
Piano arketing P-International Il piano marketing P-I permette di partire in 3 modi: 1 Lento indicato a chi non ha soldi nemmeno per mangiare 2 edio indicato a chi non ha esigenze immediate, guadagno nel
DettagliTEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE
TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE Scuola Italia via Italia n 10 - Roma studente Francesco M. classe III A N.B. Ricorda che quanto leggerai è totalmente riservato, vincolato dal
DettagliMANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico
MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...
DettagliCOME CREARE UNA LEZIONE
COME CREARE UNA LEZIONE Il modulo di attività lezione consente al docenti di distribuire contenuti o esercitazioni in modo interessante e flessibile. E' possibile usare la lezione per creare pagine da
DettagliAnalisi e diagramma di Pareto
Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo
DettagliRelazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre
Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Nel mese di marzo, a chiusura del primo semestre, l Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio ha monitorato il servizio di tutorato
DettagliIntroduzione alla teoria dei database relazionali. Come progettare un database
Introduzione alla teoria dei database relazionali Come progettare un database La struttura delle relazioni Dopo la prima fase di individuazione concettuale delle entità e degli attributi è necessario passare
DettagliCosa è una competenza?
Le tesi di Lisbona legano la definizione di competenza al trasferimento di saperi ed abilità fuori dall ambito in cui sono stati appresi, In particolare per la scuola dell obbligo il riferimento specifico
Dettagli13 Aprile 2012 Padova Italy «SPIN SELLING»
13 Aprile 2012 Padova Italy «SPIN SELLING» Concetti Chiave Vendita semplice Vendita complessa La decisione d acquisto Il venditore interno Vendita semplice: Ordine VS No ordine Vendita complessa: Continuazione
DettagliDatabase. Si ringrazia Marco Bertini per le slides
Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida
DettagliG iochi con le carte 1
Giochi con le carte 1 PREPARAZIONE E DESCRIZIONE DELLE CARTE L insegnante prepara su fogli A3 e distribuisce agli allievi le fotocopie dei tre diversi tipi di carte. Invita poi ciascun allievo a piegare
DettagliCostruisci il tuo mood grafico
Costruisci il tuo mood grafico Ciao! Magari hai un hobby creativo, oppure ti sei lanciata da poco in una nuova attività o semplicemente ti piace usare i social e vuoi crearti una tua immagine personale.
DettagliColorSplitter. La separazione automatica dei colori di Colibri.. Perché ColorSplitter? Come opera ColorSplitter?
ColorSplitter La separazione automatica dei colori di Colibri.. ColorSplitter è una nuova funzionalità aggiunta a Colibri, che permette di elaborare un immagine trasformandola in una separata in canali
Dettagli1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo
21 Capitolo II Il budget 1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo Il budget - e' un programma delle operazioni di gestione da compiere in un anno, finalizzato
DettagliIn questo report troverai preziosi suggerimenti su. Come guadagnare affiliandoti a "Vai col Verde".
In questo report troverai preziosi suggerimenti su Come guadagnare affiliandoti a "Vai col Verde". Se avessi bisogno di un aiuto su come iniziare, leggi bene questo tutorial e troverai la soluzione, semplice
DettagliI disturbi di comprensione del testo scritto
I disturbi di comprensione del testo scritto Le difficoltà nella comprensione del testo sono pervasive e difficili da identificare. L insegnante avverte una sensazione di disagio nell interazione con il
DettagliPillole di eventi di fundraising
Pillole di eventi di fundraising Forlì, 11-12 settembre 2014 Mara Garbellini IL POTERE DEGLI EVENTI: TOCCARE CON MANO LA TUA ORGANIZZAZIONE Gli eventi sono occasioni reali, tangibili per donare e per partecipare
DettagliVENERDI' 15 MAGGIO AUTISMO E DISCIPLINE SPORTIVE. ACCEDERE AL SUBLIME Corso di formazione per guide alpine
VENERDI' 15 MAGGIO AUTISMO E DISCIPLINE SPORTIVE ACCEDERE AL SUBLIME Corso di formazione per guide alpine Argomenti del corso 15 maggio 2015 1 parte - Teorica Definizione di autismo Cause Conseguenze 2
DettagliIl computer: un grande amico!
Informatica 2 livello/2ªb 21-02-2006 10:44 Pagina 2 : un grande amico! Quante possibilità ti offre il! Hai mai pensato quanti apparecchi sono sostituiti dal tuo amico? Proviamo a riflettere insieme. R
DettagliUn gioco con tre dadi
Un gioco con tre dadi Livello scolare: biennio Abilità interessate Costruire lo spazio degli eventi in casi semplici e determinarne la cardinalità. Valutare la probabilità in diversi contesti problematici.
DettagliANNO SCOLASTICO 2014-2015
ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE PREVISTA NELL AMBITO DEL PROGETTO M2014 PROMOSSO DALL ACCADEMIA DEI LINCEI PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il Centro matematita,
DettagliGUIDA ALL USO 4 STAR PRESENTA LA RUBRICA VOCALE UN SOLO NUMERO PER CHIAMARE CHI VUOI.
GUIDA ALL USO 4 STAR PRESENTA LA RUBRICA VOCALE UN SOLO NUMERO PER CHIAMARE CHI VUOI. INDICE TUTTO SULLA TUA RUBRICA 02 COS È IL SERVIZIO RUBRICA 02 PER UTILIZZARE IL SERVIZIO 03 ALCUNE INFORMAZIONI UTILI
DettagliIl libro di testo...questo sconosciuto!!! Guida pratica per affrontarlo al meglio da subito
Il libro di testo...questo sconosciuto!!! Guida pratica per affrontarlo al meglio da subito Il titolo: è il biglietto da visita del libro permette di anticipare ciò che si può trovare all interno è una
DettagliCiao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui.
2 Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui. Probabilmente ti stai chiedendo se posso aiutarti, la risposta è sì se: vuoi raccontare qualcosa di te o di quello che fai; vuoi dei testi che descrivano
DettagliTipologie e strategie di traffico. www.acquisireclienti.com
Tipologie e strategie di traffico www.acquisireclienti.com Varie tipologie di traffico Traffico pay per click Adwords su Google e rete di ricerca Adwords sulla rete di contenuto Facebook Ads PPC di Yahoo/Bing
DettagliRaccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. Operare con i numeri
COMPETENZA CHIAVE MATEMATICA Fonte di legittimazione Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE L alunno utilizza il calcolo scritto e mentale con i numeri
Dettagli