Comune di TARANTO. Risorse - infrastruttuire - regolamenti. Modalità raccolta differenziata
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- Linda Sasso
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1 Programmi di comunicazione sulla raccolta differenziata Il comune gestisce attraverso Amiu SpA la realizzazione di programmi di comunicazione sulla R.D attraverso iniziative nelle scuole La campagna di comunicazione e sensibilizzazione avviene con marketing diretto, affissione di manifesti stradali e pubblicità su giornali - I targets raggiunti sono studenti, famiglie e commercianti. Il comune è dotato di spazi idonei ed una sede per l azienda speciale. Risorse - infrastruttuire - regolamenti Il Comune attraverso l azienda speciale ha Impianto di gestione materiali provenienti dalla raccolta differenziata. Impianto di incenerimento rifiuti, impianto di compostaggio della frazione organica. autoparco mezzi. Il comune ha approvato un piano di raccolta comunale. Il comune ha sette isole ecologiche presidiate. Modalità raccolta differenziata La raccolta differenziata nel comune è prevalentemente aggiuntiva con esperimenti di prossimità e porta a porta Le modalità di raccolta sono monomateriale per il vetro, il cartone dai commercianti, e per l organico e multimateriale per le frazioni leggere carta, plastica e metalli. Considerazione sullo stato della raccolta, bandi in corso ecc.. In un atto di indirizzo sono state approvatele indicazioni che riguardano la prospettiva per quanto riguarda raccolta differenziata con il piano comunale e la proposta operativa che dovrà trovare finanziamento. Valutazione della situazione in progress - Raccolta differenziata media raccolta annuale da settembre 2011 ad agosto ,2% Il comune ha avviato la raccolta da tempo, essendo l attuale giunta (Cs) al secondo mandato c è una continuazione del programma che per il futuro avrà bisogno di una riprogettazione come previsto dal piano comunale approvato nel giugno 2011 del quale proponiamo la relazione generale e la proposta stralcio.
2 SEDE SOCIALE AMIU
3 IMPIANTO DI GESTIONE MATERIALI
4 IMPIANTO DI INCENERIMENTO
5 IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO
6 AUTOPARCO AUTOMEZZI
7 Isole ecologiche presidiate
8 Raccolta differenziata aggiuntiva
9 Esperimenti di raccolta di prossimità
10 Modalità di raccolta monomateriale
11 PER IL VETRO
12 Per l organic o
13 Multi materiale per le frazioni leggere carta, plastica e metalli
14 E tessili
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17 Il CONSIGLIO COMUNALE DI TARANTO nella data del 30 ottobre 2012, ha approvato un atto d indirizzo su raccolta differenziata rifiuti e bonifiche. In premessa si è evidenziato che: - la città di Taranto è in emergenza ambientale; - tra le necessità ambientale c è anche quella di migliorare l igiene urbana della città, fornendo un adeguato sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed attivando un adeguato e spinto sistema di raccolta differenziata; - a livello internazionale molte città hanno assunto il percorso per l obiettivo rifiuti zero alla data del 2020, Verificate tutte le norme del settore: - il Decreto Legislativo 152/2006 che regola la gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati e prevede il raggiungimento per l anno 2012 di almeno il 65% di raccolta differenziata; - le norme della Regione Puglia che, con delibera di giunta del novembre 2010, ha fissato per la città di Taranto l obiettivo di differenziata al 35,10 % per l anno 2012; - l introduzione di una nuova nuova eco-tassa, prevedendo l applicazione dell aliquota massima a quei comuni che non raggiungeranno il 40% di raccolta differenziata; - l introduzione dal 1 gennaio 2013 della Tares al posto della Tarsu (Tassa Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani) Rilevato che: - dai dati forniti dalla regione Puglia risulta che nel 2011 il Comune di Taranto ha raggiunto una percentuale di differenziata pari all 8,89% ( ,00 Kg. su un totale di ,00 Kg.), quindi molto lontana dall obiettivo legislativo del 65% fissato per il 2012, da quello regionale del 35,10% o da quello ai fini dell eco-tassa del 40%; - la Giunta Comunale di Taranto con delibera n. 105 del 24 giugno del 2011 ha approvato il Piano Comunale della Raccolta Differenziata e con delibera n. 247 del 23 dicembre 2011 ha approvato un progetto stralcio di raccolta differenziata, per alcune zone della città, con un finanziamento regionale di ,00 uro; - il Piano Comunale ipotizza nella città di Taranto la modalità di raccolta differenziata del Porta a Porta ; - l attuale fase sperimentale di raccolta differenziata in alcune zone della città, attivate con il piano stralcio ed attualmente svolte dalla società comunale AMIU Spa, sconta ancora molti problemi da risolvere; - il Comune di Taranto impegna annualmente circa 50 milioni di uro per il servizio di smaltimento rifiuti (1/4 del proprio bilancio corrente), di cui 13 milioni di uro per il solo improduttivo conferimento in discarica; - la maggior parte di queste risorse sono utilizzate per pagare il contratto di servizio con L AMIU Spa, che gestisce lo smaltimento dei rifiuti urbani nella città di Taranto; pertanto molte delle criticità rilevate attengono allo stato complessivo preoccupante dell AMIU Spa, la sua non ottimale capacità organizzativa e gestionale, le criticità finanziarie; tutte
18 condizioni che non sembrano dare garanzie sul raggiungimento degli obiettivi di igiene della città e di raccolta differenziata; - La riduzione dei rifiuti per effetto della raccolta differenziata farebbe sostanzialmente dimezzare i costi di conferimento in discarica; complessivamente il sistema di raccolta differenziata spinto, oltre a migliorare l ambiente, consentirebbe anche una riduzione dei costi stimata in non meno del 10 %; - l incentivazione della raccolta differenziata può essere anche uno strumento per creare occupazione in quanto si tratta di un attività labour-intensive, creando quindi un circuito virtuoso di riduzione dei conferimenti in discarica- riuso-minori spesemaggiore occupazione; - al problema della riduzione dei rifiuti da conferire in discarica si ricollega nella nostra città il tema dell inquinamento ambientale e delle correlate bonifiche; - per le bonifiche del territorio di Taranto lo Stato ha stanziato 119 milioni di euro con il protocollo d intesa sottoscritto a Roma il 26 luglio e la succesiva legge del 4 ottobre 2012, n. 171 di conversione del decreto-legge 7 agosto 2012, n. 129, recante disposizioni urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della città' di Taranto; - serviranno a breve adeguati mezzi per l esecuzione delle bonifiche e soprattutto personale specializzato per la loro esecuzione; TUTTO CIO PREMESSO, VERIFICATO E RILEVATO IL CONSIGLIO COMUNALE DI TARANTO ha impegnato IL SINDACO, LA GIUNTA E LA DIRIGENZA COMUNALE a perseguire i seguenti obiettivi: 1. intraprendere il percorso virtuoso verso il traguardo dei Rifiuti Zero entro il 2020; 2. mettere in pratica il piano comunale per la raccolta differenziata, approvato il 24 giugno 2011, individuando le necessarie risorse, anche attraverso la ricerca delle diverse forme di finanziamento possibili o stanziando apposite risorse comunali; 3. nell istituire dal 2013 un sistema tariffario basato sulla effettiva quantità di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche, rendere evidenti le premialità per chi differenzia maggiormente; 4. individuare percorsi virtuosi, trasparenti e partecipati di formazione dei cittadini di Taranto interessati ad operare nel campo della raccolta differenziata e delle bonifiche; partendo dalle esperienze già fatte di formazione finanziate dalla Regione Puglia; 5. proporre e sostenere meccanismi trasparenti e legittimi di selezione del personale da impiegare nella raccolta differenziata e nelle bonifiche, attraverso bandi pubblici, che possono anche tenere debitamente conto delle esperienze maturate e della formazione svolta e da svolgere, dando priorità nella selezione ai tanti disoccupati tarantini; 6. relazionare entro 30 giorni al Consiglio Comunale sulle attività svolte e sulla predisposizione di apposito cronoprogramma in modo da ipotizzare l inizio delle attività sollecitate dalla presente mozione per gennaio 2013.
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