SCHEMA DI RELAZIONE ANNUALE DEL CONSULENTE PER LA SICUREZZA
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- Beatrice Donati
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1 SCHEMA DI RELAZIONE ANNUALE DEL CONSULENTE PER LA SICUREZZA Traduzione e adattamento del Documento EIGA Doc ICG 156/09/E ASSOGASTECNICI Associazione Nazionale Imprese gas tecnici, speciali e medicinali Milano, Via Giovanni da Procida 11 Tel Fax agt@federchimica.it EIGA European Industrial Gases Association Avenue Des Arts 3-5 B Bruxelles Tel Fax: info@eiga.org Internet : Codice fiscale
2 SCHEMA DI RELAZIONE ANNUALE DEL CONSULENTE PER LA SICUREZZA CLAUSOLA DI GARANZIA DA EVENTUALI RESPONSABILITA Tutte le pubblicazioni tecniche di EIGA e ASSOGASTECNICI, in particolare Linee Guida, Procedure di sicurezza e qualsiasi altra informazione tecnica contenuta in esse, sono ottenute da fonti considerate affidabili e sono basate su esperienza ed informazioni tecniche messe normalmente a disposizione dalle aziende associate e da altri, alla data della loro pubblicazione. Esse devono essere considerate semplici raccomandazioni, prive di valore giuridico e non vincolanti né per gli associati né per i terzi. La loro applicazione deve intendersi assolutamente volontaria. EIGA e ASSOGASTECNICI non hanno alcuna possibilità di controllo sull efficacia, sulla corretta interpretazione, l uso proprio o improprio delle informazioni e dei suggerimenti contenuti nelle loro pubblicazioni da parte di qualsiasi soggetto o ente (incluse le aziende associate) e declinano ogni responsabilità in merito. Le pubblicazioni di EIGA e ASSOGASTECNICI sono soggette a revisione periodica e spetta agli utilizzatori verificare l aggiornamento delle edizioni in loro possesso. EIGA ASSOGASTECNICI 2010
3 INDICE 1. Introduzione Campo di applicazione Obiettivo Lo schema EIGA per la Relazione annuale del Consulente per la Sicurezza dei Trasporti di Merci Pericolose... 1 Appendice A... 2
4 Schema di Relazione annuale del Consulente per la Sicurezza 1. Introduzione Il paragrafo dell ADR richiede che il Consulente per la Sicurezza prepari una relazione annuale. Tra le funzioni del Consulente, L ADR dispone testualmente: redigere una relazione annuale, destinata alla direzione dell'impresa o eventualmente a un'autorità pubblica locale, sulle attività dell impresa per quanto concerne il trasporto di merci pericolose. La relazione è conservata per cinque anni e, su richiesta, messa a disposizione delle autorità nazionali; Il contenuto di tale relazione non è però chiaramente identificato dall ADR Campo di applicazione Questo documento è rivolto al Consulente per la Sicurezza dei Trasporti di Merci Pericolose addetto nell industria dei gas, al fine di assisterlo nei suoi obblighi di legge per quanto riguarda la Relazione annuale Obiettivo Questo documento fornisce al Consulente per la Sicurezza uno schema per preparare la Relazione annuale. Considerato che a livello locale le autorità possono a volte fornire interpretazioni differenti su quanto sia necessario riportare nella Relazione, questo documento intende fornire una semplice linea guida, così che si possa far riferimento ad uno standard di settore e ad interpretazioni condivise dalle autorità nazionali. 2. Lo schema EIGA per la Relazione annuale del Consulente per la Sicurezza dei Trasporti di Merci Pericolose Lo schema EIGA descritto nelle seguenti pagine è anche scaricabile come documento word in Appendice A. Lo schema può essere compilato con la specifica anagrafica del Consulente. 1
5 Appendice A 1. DATI IDENTIFICATIVI DELL IMPRESA/E E DEL/DEI CONSULENTE/I PER LA SICUREZZA 1.1. Informazioni sull impresa Informazioni personali/validità dell attestato 1.3. Inquadramento professionale del Consulente per la Sicurezza all interno dell azienda 2. DESCRIZIONE DELL ATTIVITA RILEVANTE E DELLE MODALITA DI TRASPORTO Operazioni di carico Trasporto su strada Operazioni di scarico Trasporto su ferrovia Trasporto Trasporto su vie d acqua 3. INFORMAZIONI SULLE OPERAZIONI E MERCI RILEVANTI 3.1. Tipologia di territorio su cui si svolge l attività dell impresa 3.2. Tipologia di trasporto utilizzata Strada % Ferrovia % Vie d acqua % Mare % Altro % 3.3. Carico Classe Tipo di trasporto Tipo di contenitori (recipienti, serbatoi, ecc) Quantità (*) Numero dei carichi (**) (*) Quantità: Per gas in bombole, fornire almeno un indicazione del range quantitativo, per esempio: Meno di 1000 bombole/anno 1000 < x < bombole/anno Più di bombole/anno Per i gas in veicoli cisterna, CGEM, ecc, fornire almeno un range quantitativo in tonnellate o m³, per esempio: Meno di 1000 t/ anno Tra le 1000 e le t/anno Più di t/anno 2
6 (**) Numero dei carichi Fornire un indicazione della frequenze dei carichi per sito: mensile settimanale giornaliera più di 10 giorni 3.4. Scarico (merci in arrivo) Classe Tipo di trasporto Tipo di contenitori (recipienti, serbatoi, ecc) Quantità (*) Numero degli scarichi (**) (*) Quantità: Per gas in bombole, fornire almeno un indicazione del range quantitativo, per esempio: Meno di 1000 bombole/anno 1000 < x < bombole/anno Più di bombole/anno Per i gas in veicoli cisterna, CGEM, ecc, fornire almeno un range quantitativo in tonnellate o m³, per esempio: Meno di 1000 t/ anno Tra le 1000 e le t/anno Più di t/anno (**) Numero degli scarichi Fornire un indicazione della frequenze degli scarichi per sito: mensile settimanale giornaliera più di 10 giorni 3
7 4. LISTA DEGLI INCIDENTI NOTIFICATI OCCORSI NELL ANNO DURANTE IL TRASPORTO, IL CARICO E LO SCARICO Data Luogo dell incidente Breve descrizione 5. INFORMAZIONI GENERALI SULLE ATTIVITA DEL CONSULENTE PER LA SICUREZZA Doveri del Consulente per la Sicurezza 5.1. Verifiche interne di controllo del rispetto delle regole per il Conformità trasporto di merci pericolose. E necessario riportare anche qualsiasi verifica effettuata da persona diversa dal Consulente ma relativa al trasporto di merci pericolose Eventuali pareri e consigli forniti a chi prende in carico il trasporto di merci pericolose 5.3 Informazioni sull archivio di precedenti e attuali Relazioni annuali del CSMP (è necessario custodirle per almeno 5 anni) Controllo delle procedure per il rispetto delle regole relative all identificazione delle merci pericolose da trasportare Controllo delle pratiche di gestione da tenere in considerazione: acquisti di mezzi di trasporto, di qualsiasi richiesta specifica in relazione al trasporto di merci pericolose Controllo delle procedure per verificare l attrezzatura utilizzata in relazione al trasporto, carico e scarico di merci pericolose 5.7. Controllo dell addestramento idoneo degli addetti alle mansioni e mantenimento di un registro di tali addestramenti Controllo della messa in atto delle procedure di emergenza idonee in caso di qualsiasi incidente o eventi che possono interferire con la sicurezza durante il trasporto, carico e scarico di merci pericolose. 4
8 5.9. Indagine e, se appropriato, preparazione di rapporti su incidenti gravi, eventi o violazioni registrate durante il trasporto, carico e scarico di merci pericolose Controllo della messa in atto di appropriate misure per evitare la ripetizione di incidenti, episodi o gravi violazioni Controllo che vengano prese in considerazione le prescrizioni legislative e le disposizioni speciali associate al trasporto di merci pericolose nella scelta e ricorso a subappaltatori o terze parti Verifica che gli addetti al trasporto, carico e scarico di merci pericolose abbiano ricevuto dettagliate istruzioni e procedure operative Controllo dell introduzione di misure per accrescere la consapevolezza dei rischi inerenti il trasporto, carico e scarico di merci pericolose Controllo della messa in atto di procedure di verifica per assicurare la presenza a bordo dei mezzi di trasporto dei documenti e delle attrezzature di sicurezza che devono accompagnare il trasporto. Controllo che tali documenti e attrezzature siano conformi alla legge Controllo della messa in atto di procedure di verifica per assicurare l osservanza delle regole sul carico e scarico Controllo dell esistenza di un piano di sicurezza come indicato al paragrafo Altre osservazioni Sottoscritto dal Consulente per la Sicurezza del Trasporto di Merci Pericolose 5
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