PROVINCIA DI ROMA. Regolamento del Forum delle Associazioni Giovanili della Provincia di Roma

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1 PROVINCIA DI ROMA Regolamento del Forum delle Associazioni Giovanili della Provincia di Roma Adottato con delibera del Consiglio Provinciale n. 216 del 20/11/2007 Aggiornato con delibera del Consiglio Provinciale n. 266 del 06/11/2008 1

2 CAPO I NORME GENERALI Art. 1 Oggetto e finalità del Regolamento 1. Il presente Regolamento disciplina il funzionamento del "Forum delle Associazioni giovanili, istituito con deliberazione del Consiglio Provinciale di Roma n. 155 del e successive modifiche ed integrazioni, per incentivare forme di partecipazione che consentano ai giovani di rappresentare i propri bisogni e le proprie aspirazioni, formulare istanze e proporre iniziative e azioni alla Provincia di Roma. 2. Lo Statuto del Forum delle Associazioni giovanili approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale di Roma n. 155 del e successive modifiche ed integrazioni, costituisce presupposto essenziale e parte integrante del presente atto. Art. 2 Compiti e attribuzioni 1. I compiti e le attribuzioni del Forum sono quelli definiti dall art. 4 dello Statuto del Forum stesso. 1. Il Forum è costituito da: CAPO II ORGANI SEZIONE I COMPOSIZIONE, NOMINA ED ELEZIONE 1.1. L Ufficio di coordinamento 1.2. L Assemblea generale 1.3. Il Coordinamento Operativo Art. 3 Struttura del Forum 2. Tutte le funzioni dei componenti gli organi sono a titolo gratuito. Art. 4 Ufficio di coordinamento del Forum 1. L Ufficio di coordinamento del Forum è composto da: 1.1. l Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Roma; 1.2. il Presidente o un componente della Commissione Consiliare della Provincia di Roma competente per materia; 2

3 1.3. il Dirigente del Servizio Politiche Giovanili della Provincia di Roma; 2. Tutti i componenti dell Ufficio di coordinamento del Forum possono essere sostituiti da un delegato appositamente individuato, di volta in volta, con formale lettera di incarico. Art. 5 Assemblea Generale del Forum 1. L'assemblea è composta dai rappresentanti designati dalle Associazioni giovanili aderenti al Forum. 2. Le aggregazioni giovanili per aderire al Forum debbono essere in possesso dei requisiti di cui alla lettera a) dell art. 2 dello Statuto del Forum stesso. 3. L adesione viene formalizzata compilando il modulo allegato al presente regolamento, indirizzato all Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Roma, modulo che sarà reso disponibile anche attraverso l utilizzo di strumenti informatici. Art. 6 Il Coordinamento Operativo del Forum 1. Il Coordinamento Operativo del Forum è costituito dall Ufficio di coordinamento, dai Responsabili dei Coordinamenti di zona eletti dall Assemblea integrato dai Coordinatori dei tavoli tematici (art. 2 lettera g dello Statuto) e da eventuali gruppi di studio (art. 2 lettera h dello Statuto). 2. Sono istituiti i Coordinamenti Operativi di Zona che corrispondono alle seguenti zone del territorio provinciale di Roma secondo la suddivisione del territorio provinciale effettuata dalla Giunta Provinciale con Delibera n. 504/12 del : zona 1 : Civitavecchia, Allumiere, Anguillara Sabazia, Bracciano, Canale Monterano, Cerveteri, Fiumicino, Ladispoli, Manziana, Santa Marinella, Tolfa, Trevignano Romano; zona 2 : Monterotondo, Fiano Romano, Campagnano di Roma, Capena, Castelnuovo Di Porto, Civitella San Paolo, Filacciano, Fonte Nuova, Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano, Mentana, Monteflavio, Montelibretti, Montorio Romano, Moricone, Morlupo, Nazzano, Nerola, Palombara Sabina, Ponzano Romano, Riano, Rignano Flaminio, Sacrofano, Sant Angelo Romano, Sant Oreste, Torrita Tiberina; zona 3: Tivoli, Affile, Agosta, Anticoli Corrado, Arcinazzo Romano, Arsoli, Camerata Nuova, Canterano,Capranica Prenestina, Casape, Castel Madama, Cerreto Laziale, Cervara di Roma, Ciciliano, Cineto Romano, Gerano, Guidonia Montecelio, Jenne, Licenza, Mandela, Marano Equo, Marcellina, Percile, Pisoniano, Poli, Riofreddo, Rocca Canterano, Rocca Santo Stefano, Roccagiovine, Roiate, Roviano, San Gregorio da Sassola, Sambuci, San Polo dei Cavalieri, Saracinesco, Subiaco, Vallepietra, Vallinfreda, Vicovaro, Vivaro Romano. 3

4 zona 4: Velletri, Albano Laziale, Ariccia, Artena, Bellegra, Carpineto Romano, Castel Gandolfo, Castel San Pietro Romano, Cave, Ciampino, Colleferro, Colonna, Frascati, Gallicano nel Lazio, Gavignano, Genazzano,Genzano di Roma, Gorga, Grottaferrata, Labico, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Porzio Catone, Montecompatri, Montelanico, Nemi, Olevano Romano, Palestrina, Rocca di Cave, Rocca di Papa, Rocca Priora, San Cesareo, San Vito Romano, Segni, Valmontone, Zagarolo, Pomezia, Anzio, Ardea, Nettuno. 3. Tenuto conto della specificità del Comune di Roma e della sua articolazione in Municipi, per il territorio del Comune di Roma il numero dei coordinamenti di zona è fissato nel numero di due, la cui individuazione sarà effettuata in accordo con lo stesso Comune di Roma. 4. I Coordinamenti Operativi di Zona raggruppano le Associazioni giovanili che aderiscono al Forum e che hanno sede nella zona di riferimento e sono formati da un rappresentante di ciascuna Associazione. Per ciascun Coordinamento sono eletti all interno due responsabili un maschio e una femmina che durano in carica un anno. Ciascun responsabile non può coprire tale incarico per più di due anni consecutivi. 5. Sulla base degli indirizzi programmatici approvati vengono individuate ogni anno le aree tematiche. Ai tavoli tematici possono aderire trasversalmente le Associazioni dei diversi coordinamenti di zona. Ogni tavolo tematico è rappresentato da un coordinatore eletto all interno del tavolo stesso con durata in carica di un anno. Ciascun coordinatore non può coprire tale incarico per più di due anni consecutivi Con riferimento a singoli progetti che interessino trasversalmente i coordinamenti di zona, le aree tematiche possono essere individuate anche dai gruppi di studio con nomina ugualmente di un responsabile del tavolo con durata in carica di un anno. Ciascun responsabile non può coprire tale incarico per più di due anni consecutivi. 6. Se il singolo progetto trova l accordo delle parti, viene presentato per essere inserito nel Programma Annuale delle Iniziative del Forum. SEZIONE II ATTRIBUZIONI Art. 7 Attribuzioni dell Ufficio di coordinamento 1. All Ufficio di coordinamento competono i seguenti compiti: 1.1. sviluppare ed attuare gli indirizzi programmatici concordati con l'assemblea; 1.2. proporre l'eventuale costituzione di gruppi di studio ; 1.3. promuovere iniziative pubbliche, convegni, dibattiti, ricerche in materia di politiche giovanili; 1.4. favorire la costituzione di un sistema informativo integrato fra Amministrazione Provinciale e Comuni della Provincia di Roma, giovani e Associazioni giovanili, rispetto ai bisogni emergenti sul territorio comunale ed agli interventi ad essi relativi. 4

5 2. L Ufficio di coordinamento è presieduto dall Assessore alle Politiche giovanili della Provincia di Roma, il quale ha la rappresentanza del Forum giovanile e svolge i seguenti compiti: 1.1. definisce l'ordine del giorno del Coordinamento Operativo del Forum; 1.2. convoca e presiede il Coordinamento; 1.3. costituisce eventuali gruppi di studio ; 1. Compete all'assemblea: Art. 8 Attribuzioni dell'assemblea 1.1. eleggere i responsabili dei Coordinamenti Operativi di Zona; 1.2. definire annualmente in accordo con l Ufficio di coordinamento gli indirizzi programmatici; 1.3. formulare proposte e suggerimenti su tematiche riguardanti le esigenze e le istanze della comunità giovanile locale. Art. 9 Attribuzioni del Coordinamento Operativo del Forum 1. Il Coordinamento Operativo del Forum è l organo esecutivo del Forum ed espleta le funzioni previste all art. 2. Inoltre può nominare rappresentanti per la partecipazione a Forum, Consulte, Sessioni di carattere extraprovinciale (regionale, nazionale, europeo, internazionale). 2. Nella prima seduta procede a: individuare gli indirizzi programmatici al fine dell approvazione nelle successive sedute del programma annuale delle iniziative; sulla base degli indirizzi programmatici approvati, individuare le aree tematiche e quindi procedere alla nomina dei coordinatori dei tavoli tematici. 3. Di quanto sopra, viene data pubblicità anche avvalendosi di strumenti informatici. 4. Nelle successive sedute, il Coordinamento Operativo del Forum formalmente costituito procede all approvazione del programma annuale delle iniziative, sulla base di quanto richiesto dall Ufficio di coordinamento, dai Coordinatori di zona, dai Coordinatori dei tavoli tematici e dagli eventuali gruppi di studio. 5. Tenuto conto della specificità del Comune di Roma e della sua articolazione in Municipi, i progetti interessanti il territorio del Comune di Roma, saranno inviati anche all Assessorato competente in materia di politiche giovanili del Comune di Roma. 5

6 6. I progetti inseriti nel Programma annuale delle iniziative, congiuntamente ai loro preventivi di spesa, seguiranno per l erogazione economica l iter amministrativo previsto dalla normativa vigente. SEZIONE III FUNZIONAMENTO Art. 10 Il Coordinamento Operativo del Forum 1. La convocazione del Coordinamento avviene tramite comunicazione inviata per posta elettronica all'indirizzo o fax indicato dai componenti o tramite posta, in caso di impossibilità di utilizzo dei precedenti sistemi, con preavviso di 20 giorni. 2. Nella comunicazione sono indicati il luogo, la data e l'ora della riunione e l'elenco degli argomenti da trattare. 3. La sede del Forum è presso l Amministrazione Provinciale di Roma. 4. Della convocazione è data notizia a tutti i Consiglieri della Provincia di Roma. 5. L avviso di convocazione è pubblicato sul portale istituzionale dell Amministrazione Provinciale al fine di consentire la partecipazione, senza diritto di voto, di tutte le associazioni interessate. 6. La convocazione e la presidenza del Coordinamento spetta all Assessore alle Politiche giovanili della Provincia di Roma o, in caso di sua assenza od impedimento, al Presidente della Commissione Consiliare della Provincia di Roma competente in materia. 7. Riunioni straordinarie possono essere convocate dall Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Roma con preavviso di 10 giorni. 8. Riunioni consultive possono essere convocate su richiesta di almeno 1/4 dei responsabili di coordinamento. Art. 11 Validità delle sedute e votazioni 1. Le sedute del Coordinamento sono valide se interviene almeno la metà dei componenti (nominati od eletti), arrotondato per eccesso. 2. Se nel corso dei lavori viene meno, per qualsiasi ragione, il numero di componenti sopra richiesto per rendere valida l'adunanza, la seduta è sciolta. 3. In mancanza del numero legale non può essere validamente assunta alcuna decisione. 6

7 4. Le questioni trattate si intendono approvate se ottengono la maggioranza assoluta dei voti dei presenti. 5. Le votazioni sono effettuate in forma palese per alzata di mano. Art. 12 Verbali delle sedute 1. Della seduta del coordinamento operativo è redatto verbale sintetico dal segretario nel quale sono indicati: 1.1. la data, l'ora ed il luogo della riunione; 1.2. i componenti presenti ed assenti; 1.3. i rappresentanti delle Associazioni giovanili che hanno presenziato alla riunione ai sensi del precedente art. 11 ; 1.4. gli argomenti trattati e le decisioni conclusivamente assunte; 1.5. l'esito della votazione. Art. 13 Modifiche del regolamento 1. Eventuali modifiche del regolamento potranno essere sottoposte all approvazione del Consiglio Provinciale, su richiesta dei 2/3 dei componenti il Coordinamento Operativo del Forum e sulla base del Regolamento del Consiglio Provinciale approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 202 del e successive modifiche ed integrazioni. 7

8 STATUTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI GIOVANILI DELLA PROVINCIA DI ROMA. ART. 1 FINALITA E OGGETTO - Per incentivare forme di partecipazione che consentano ai giovani di rappresentare i propri bisogni e le proprie aspirazioni, formulare istanze e proporre iniziative e azioni alla Provincia di Roma, è istituito un Forum denominato Forum delle Associazioni Giovanili della Provincia di Roma. - Il Forum ha l obiettivo di favorire le Associazioni giovanili e la partecipazione alla vita sociale, raccogliendo l invito della Carta Europea di partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale 1990 e gli indirizzi nati nel 2001 dalla Commissione Europea (sottocommissione Gioventù) riguardo all elaborazione di strategie di ampio respiro. - Tali strategie possono variare relativamente ai bisogni ed alle aspirazioni contingenti e per grandi linee hanno come oggetto i temi dell ambiente e territorio, della cultura, dell istruzione, della formazione, del lavoro, del disagio e della solidarietà sociale, della comunicazione, delle relazioni interetniche e degli scambi internazionali ed europei e dello sport. - Il Forum delle Associazioni Giovanili della Provincia di Roma si avvale di strumenti informatici nonché della opportunità di organizzarsi in Coordinamenti operativi di zona e/o Tavoli Tematici. - Il Forum costituisce riferimento per l Amministrazione Provinciale per il coordinamento e la promozione degli interventi e delle azioni rivolte ai giovani di età tra i 16 e i 35 anni. L insieme degli interventi concordati nel Forum costituisce il Programma annuale delle iniziative del Forum. ART. 2 PARTECIPAZIONE E ORGANIZZAZIONE a) Possono entrare a far parte del Forum tutte le Associazioni formalmente costituite da almeno un anno e aventi quali finalità statutaria principale attività rivolte alla popolazione giovanile, in possesso dei requisiti richiesti dal vigente regolamento dell Amministrazione Provinciale di Roma per la concessione dei contributi e composte in prevalenza da giovani di età tra i 16 e i 35 anni. Possono entrare a far parte del Forum anche le Associazioni non costituite formalmente da almeno un anno, pur in possesso degli altri requisiti, ma le stesse non possono risultare aggiudicatarie della realizzazione dei progetti programmati all interno del Forum stesso. b) Al Forum aderiscono di diritto tutte le Associazioni giovanili di cui alla lettera a). Tale adesione viene formalizzata compilando il relativo modulo. L elenco delle Associazioni iscritte verrà pubblicato attraverso l utilizzo di strumenti informatici. c) Componenti di diritto del Forum sono: - le Associazioni di cui alla lettera a) aderenti al Forum; 8

9 - l Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Roma; - il Presidente o un componente della Commissione Consiliare della Provincia di Roma competente per materia. - il Dirigente del Servizio Politiche Giovanili della Provincia di Roma; In caso di impossibilità alla partecipazione l Amministrazione Provinciale è comunque tenuta a garantire la presenza di un rappresentante amministrativo delegato competente per le materie inerenti al Forum. La convocazione del Forum deve essere preventivamente comunicata a tutti i Consiglieri Provinciali. d) Alle riunioni generali del Forum ogni Associazione giovanile può partecipare con un proprio rappresentante titolare o un supplente, entrambi di età compresa tra i 16 e i 35 anni. Sarà cura delle singole Associazioni comporre una rappresentanza che favorisca in ugual misura la presenza di ragazze e ragazzi. e) Almeno una volta l anno è previsto un incontro tra tutti gli Assessori e i Presidenti delle Commissioni Consiliari degli enti interessati dal Forum con competenza in materia di politiche giovanili per discutere e concordare indirizzi e modalità operative. f) Il Forum delle Associazioni giovanili si articola nel territorio della Provincia di Roma in zone, di cui due ricomprese nel territorio del Comune di Roma e altre quattro ricomprese nel restante territorio provinciale. In ognuna di esse sarà costituito un Coordinamento Operativo di zona. Ogni Coordinamento Operativo di zona raggruppa le Associazioni giovanili che aderiscono al Forum e che hanno la propria sede nella zona di riferimento. Il Coordinamento Operativo di zona è formato da un rappresentante di ciascuna Associazione. Tutti i rappresentanti di ciascun coordinamento eleggono tra di loro due responsabili, un maschio e una femmina che rappresentino le istanze delle Associazioni del loro territorio presso il Forum. I responsabili di coordinamento possono rimanere in carica per non più di un anno, alla fine del quale deve essere effettuata una nuova elezione. La funzione principale del responsabile di coordinamento è la promozione, presso le aggregazioni, di attività e collaborazioni da sviluppare per presentare una programmazione di iniziative, attività ed eventi che possano accogliere il maggior numero possibile di progetti. Inoltre, nel proprio coordinamento il responsabile deve promuovere una strategia partecipativa e di collaborazione allo scopo di condividere programmi, idee, proposte ed azioni con il più largo numero di partecipanti e al fine di addivenire ad un piano di intervento nel territorio che sia largamente condiviso. g) Il Forum articola altresì la propria attività per aree tematiche, che vengono individuate annualmente sulla base degli indirizzi programmatici approvati. Ogni tavolo tematico cui possono aderire trasversalmente le Associazioni dei diversi coordinamenti di zona, elegge al proprio interno un coordinatore e un sostituto, che restano in carica per un anno. Nella scelta dei coordinatori sarà curata l alternanza di rappresentanza di genere. Le funzioni del coordinatore saranno le medesime individuate per il responsabile di coordinamento. Le aree tematiche possono essere individuate anche attraverso le indicazioni dei gruppi di studio e riferite a singoli progetti che interessino trasversalmente i coordinamenti di zona. Anche in questo caso viene eletto un responsabile del tavolo, curando l alternanza di rappresentanza di genere, che rimane in carica per tutta la durata del progetto. 9

10 Qualora lo specifico progetto trovi un accordo definitivo tra le parti coinvolte, viene presentato per essere inserito nella programmazione annuale delle iniziative del Forum. Soggetti attivi sul territorio aderenti al Forum, anche in maniera trasversale rispetto ai coordinamenti di zona, si possono incontrare per trattare e sviluppare temi di comune interesse, anche al fine della realizzazione di una specifica iniziativa, costituendo appositi gruppi di studio. Qualora tali incontri sviluppino suggerimenti e proposte largamente condivise, questi possono essere pubblicizzati attraverso strumenti informatici e sottoscritti da tutti coloro che le condividono, anche se non hanno partecipato ai gruppi di studio. I gruppi di studio sono uno strumento importante per l acquisizione di un ritorno riguardo a iniziative e/o progetti riguardanti le politiche giovanili. Possono essere attivati dall Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Roma o dai Comuni della Provincia stessa per consultare le Associazioni aderenti al Forum, tutte o in parte (sulla base del loro settore di competenza, della loro tipologia, dell età dei loro componenti). I gruppi di studio possono inoltre essere attivati dalle stesse Associazioni attive sul territorio, per consultare il relativo bacino di utenza. Lo strumento telematico può coinvolgere il pubblico anche per singole interazioni. I gruppi di studio permettono, a chi li istituisce, un confronto con la realtà di riferimento allo scopo di sviluppare, discutere o esaminare nuove idee, iniziative, proposte prima che esse siano promosse e /o formalizzate ed al fine di verificare l efficacia delle iniziative già intraprese. h) Il Forum si doterà al suo interno di un Coordinamento Operativo composto dai/dalle responsabili dei coordinamenti di zona e dai coordinatori/trici dei tavoli tematici. ART. 3 MODALITA DI FUNZIONAMENTO - Il Forum delle Associazioni giovanili della Provincia di Roma si riunisce a seguito di specifiche convocazioni, con il compito di discutere ed esprimere un parere sugli indirizzi programmatici, le proposte e le iniziative dell Amministrazione Provinciale, nonché per avanzare proprie proposte ed iniziative alla stessa. - Riunioni straordinarie potranno essere convocate dall Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Roma con preavviso di 10 giorni e con l invito di apposito ordine del giorno. - Riunioni consultive su specifici argomenti potranno essere convocate su richiesta di almeno un terzo dei responsabili di coordinamento. - I coordinamenti di zona e/o tavoli tematici delle zone, così come individuate all art. 2 lettera f), presentano annualmente all Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Roma e alla Commissione Consiliare competente, le loro proposte riferite alle attività del Forum. - L insieme delle proposte selezionate dall Assessorato Provinciale, sulla base degli indirizzi programmatici prestabiliti, costituiranno il Programma annuale delle iniziative del Forum delle Associazioni giovanili della Provincia di Roma. - Tenuto conto della specificità del Comune di Roma e della sua articolazione in Municipi, i progetti interessanti il territorio del Comune di Roma, saranno inviati anche all Assessorato competente in materia di politiche giovanili del Comune di Roma. 10

11 ART. 4 FUNZIONI - Il Forum delle Associazioni giovanili espleta le seguenti funzioni: a) funzione rappresentativa: i giovani e le Associazioni partecipanti al Forum hanno anzitutto la funzione di rappresentare i bisogni, le aspirazioni, la progettualità e l iniziativa sociale e aggregativa dei giovani nel territorio della Provincia di Roma. Il Forum promuove ed estende la partecipazione dei giovani al fine di favorire l incontro e il confronto tra gruppi, culture, etnie e generi in una logica di cittadinanza attiva per tutte e tutti e rafforzare le condizioni di esercizio dei diritti individuali e collettivi. Il Forum può nominare rappresentanti per la partecipazione a Forum, Consulte, Sessioni di carattere extraprovinciale (es. regionale, nazionale, europeo, internazionale). b) Funzione tutoriali: il Forum promuove azioni finalizzate alla crescita delle Associazioni e dei gruppi informali ad esso aderenti. Tale azione si svolge principalmente all interno dei coordinamenti di zona. c) Funzione promozionale: il Forum si incarica di un adeguata visibilità alle iniziative proprie e delle Associazioni aderenti. Inoltre, al fine di sviluppare la partecipazione e la rappresentazione giovanile, cura anche la propria visibilità promuovendo azioni specifiche, anche attraverso l utilizzo di strumenti informatici. d) Funzione collaborativa: fra le Associazioni che partecipano al Forum nascono e si sviluppano attività e collaborazioni, in un clima di reciproco arricchimento. In modo particolare, la collaborazione deve svilupparsi per la costituzione ed il buon funzionamento dei coordinamenti di zona, indispensabili al Forum per la sperimentazione di una effettiva operatività. e) Funzione partecipativa: il Forum è lo strumento di partecipazione delle Associazioni giovanili alla definizione degli indirizzi programmatici relativi alle politiche giovanili. Il Forum potrà essere consultato anche al fine di contribuire a definire indirizzi generali su tematiche e questioni non esclusivamente inerenti ai giovani ma comunque ad esse strettamente connesse. f) Funzione progettuale: il Forum delle Associazioni giovanili può indicare progetti specifici relativi alle politiche giovanili, principalmente attraverso le Associazioni operanti nei singoli coordinamenti di zona e tavoli tematici, seguendo gli indirizzi programmatici concordati secondo le modalità previste dall art. 3. g)funzione programmatoria: i coordinamenti di zona e i tavoli tematici, tramite i propri responsabili, presentano il programma delle proposte progettuali che le relative Associazioni hanno prodotto. ART. 5 REGOLAMENTO - Le modalità di funzionamento del Forum delle Associazioni giovanili della Provincia di Roma sono definite da un regolamento approvato unitamente alla presente Carta Costitutiva. 11

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