ADATTAMENTO SCOLASTICO FUNZIONALE PCMS. Potenziamento Cognitivo Motorio Sequenziale Per Alunni con Disturbo delle Funzioni Esecutive

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1 ADATTAMENTO SCOLASTICO FUNZIONALE PCMS Potenziamento Cognitivo Motorio Sequenziale Per Alunni con Disturbo delle Funzioni Esecutive (DSA, Disprassia, ADHD, Spettro autistico, Sindrome di Down, R.M. lieve) di Mauro Spezzi

2 PREMESSA In situazione di Specific Learning Disorder, il pensiero può mostrarsi lento e smarrito, tendente a bypassare la sequenza regolare dei concetti e delle proposizioni e senza ordine sequenziale. Gli alunni con disordine esecutivo (disturbo delle funzioni esecutive) inciampano spesso negli apprendimenti scolastici non avendo a disposizione un efficiente sistema di organizzazione della conoscenza. Gli stessi vanno aiutati, anche in orario scolastico, a potenziare la struttura prassica da cui dipende la capacità del pensiero di agire in modo sequenziale, a tutto vantaggio del naturale procedere della mente, la quale opera sulla realtà riorganizzando le informazioni mediante schemi formali, categorie essenziali (causali, temporali) e universali, definite strutture. I processi cerebrali, legati al pensiero, implicano la percezione e la rielaborazione di una notevole quantità di stimoli provenienti dal mondo che ci circonda e il coordinamento di diverse aree del nostro cervello, comprese quelle motorie. La correttezza esecutiva di simili processi, è condizione necessaria per l efficienza del comportamento umano, soprattutto in quelle manifestazioni che richiedono coordinamento ed organizzazione, dal piano motorio a quello percettivo; in assenza o in presenza limitata di questi requisiti, può verificarsi la mancata organizzazione del pensiero.

3 PRINCIPI FINALITÀ: riattivare i processi cognitivi, connotati da frequenti pause e/o interruzioni nell apprendimento e favorire il transfert dell apprendimento. PRINCIPIO ATTIVO: incremento delle procedure di memorizzazione sequenziale, attraverso esercizi di motricità globale e di organizzazione del pensiero, per potenziare anche l organizzazione spazio temporale e la fluidità delle funzioni esecutive. Il disordine esecutivo è oggetto di abilitazione (educazione, potenziamento, funzionalizzazione, terapia) mediante processi intensivi di attivazione neurofisiologica, dinamizzazione di sequenze d'azione in costanza e fluidità. La migliore fluidità delle funzioni esecutive complessive, portate principalmente sul fronte della neuro-psico-motricità, quindi con intenso coinvolgimento delle funzioni prassiche, linguistiche, percettive, ideative, si concreta in sequenze d azione protratte nel tempo (ripetute, allungate, pressate) e nello spazio (ampliate, allargate). PRINCIPIO ESECUTIVO: psicomotricità, motricità; pensiero e altre azioni cognitive. OBIETTIVI: potenziare i processi sequenziali; attivare momenti di riflessione metacognitiva sull esercizio svolto. CONNESSIONI PRESTAZIONALI: costante associazione dell attività motoria con azioni cognitive (pensiero, linguaggio,

4 percezione, memoria, attenzione); traduzione sequenziale nello studio di argomenti disciplinari. PROCEDURA ESECUTIVA FASE n.1 Osservazione della condizione iniziale (griglie di osservazione ICF) FASE n.2 Riattivazione dei requisiti funzionali psicomotori: (equilibrio, orientamento spazio temporale, sinestesie). Stimolazione del sistema di organizzazione neurologica verticale, affinché l esecuzione della sequenza motoria possa svolgersi con ordine prassico. FASE n.3 Memorizzazione di sequenze motorie; produzione di sequenze motorie ideate dall alunno. FASE n.4 Memorizzazione di sequenze del pensiero; produzione di sequenze del pensiero ideate dall alunno. FASE n.5

5 Memorizzazione di una sequenza di dati disciplinari; riorganizzazione di una sequenza di dati; applicazione dei dati. Lettura del testo, dopo aver ricevuto un anticipazione. Schematizzazione concettuale del testo (sequenziale): - chi; dove; quando; come; perché. Sviluppo sequenziale dei fatti su mappa concettuale; dalla mappa all espansione orale; espansione orale senza mappa; riformulazione sequenziale del testo (fluidità ideativa, pianificata e logica). simulazione dell interrogazioni.

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