AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE
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- Rossana Perri
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1 AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE RAPPORTO DI LAVORO 1
2 Il rapporto individuo azienda si basa su un contratto per lo scambio di una prestazione di lavoro a fronte di un corrispettivo economico retribuzione individuo lavoro azienda 2
3 Il rapporto di scambio individuo azienda si basa su due contratti uno giuridico l altro psicologico Relazione caratterizzata da aspettative reciproche di prestazioni 33
4 Esercitazione Le principali attese dell Individuo dell Azienda 44
5 Aspettative dell Individuo Dovuto, garantito dal rapporto giuridico di lavoro Sviluppo professionale / retribuzione Formazione / carriera Riconoscimenti di status (persona, lavoro) Sicurezza sul lavoro 55
6 Aspettative dell Azienda Dovuto, garantito dal rapporto giuridico di lavoro Lealtà/correttezza/etica Identificazione / appartenenza Collaborazione attiva Impegno verso i propri obiettivi Partecipazione/coinvolgimento 66
7 La parte dell ordinamento giuridico - amministrativo che ha per oggetto la regolamentazione dell attività lavorativa subordinata sotto il suo profilo sociale, politico ed economico è il diritto del lavoro Si propone essenzialmente una funzione di protezione della categoria dei lavoratori dipendenti in quanto riconosciuta più debole della opposta categoria dei datori di lavoro con la quale viene spesso in conflitto di interessi 77
8 Fonti del diritto del lavoro Fonti comuni Costituzione Leggi ordinarie Decreti Legislativi Decreti legge Regolamenti di esecuzione Trattati internazionali Convenzioni dell O.I.L. Direttive e norme dell U E Fonti esclusive Contratti collettivi di lavoro Usi normativi e consuetudini 88
9 Il contratto collettivo di lavoro (raccomandazione n. 91/1951 dell O.I.L.) Qualsiasi accordo scritto relativo alle condizioni di lavoro e di impiego concluso fra un datore di lavoro, un gruppo di datori di lavoro, una o più organizzazioni di datori di lavoro da una parte e, dall altra, una o più organizzazioni rappresentative di lavoratori o, in assenza di tali organizzazioni, i rappresentanti dei lavoratori interessati, debitamente eletti e muniti di mandato da questi ultimi in conformità con la legislazione nazionale Regolamentazione generale relativa alle condizioni di lavoro che riguardano una collettività di lavoratori e che è stipulata da uno più soggetti che li rappresentano collettivamente 99
10 Contratto collettivo nazionale Industria Metalmeccanica e Installazione Impianti Premessa Campo di applicazione del contratto Disciplina generale Sezione prima Sezione seconda Sezione terza Disciplina speciale Parte prima Parte seconda Parte terza sistema di relazioni sindacali diritti sindacali disciplina comune del rapporto individuale di lavoro operai intermedi impiegati Tabelle dei minimi contrattuali 10 10
11 La contrattazione collettiva di lavoro Soggetti Confederazioni Associazioni Nazionali di Categoria Direzioni Aziendali Associazioni Sindacali Territoriali Direzioni Aziendali Strutture Sindacali Aziendali Livello Interconfederale Nazionale di Categoria Aziendale/Gruppo Stabilimento Unità Produttiva Risultato normativo Accordo Interconfederale Contratto Collettivo Nazionale di Categoria Accordo Aziendale Accordo Interno 11 11
12 Nuovi assetti contrattuali Protocollo su Politica dei redditi e occupazione - 23 luglio 1993 Livelli Nazionale di categoria Aziendale o territoriale Durata Categoria: 4 anni (materia normativa) 2 anni (materia retributiva) Aziendale: 4 anni 12 12
13 Il rapporto di lavoro subordinato (art C.C.) È prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell imprenditore 13 13
14 Il rapporto di lavoro subordinato Caratteristiche Obbligazione di fare: consiste in una attività positiva assolta personalmente da colui che ha stipulato il contratto Obbligazione di fare: consiste nell assoggettamento del lavoratore al potere organizzativo, direttivo e disciplinare del datore di lavoro Collaborazione: consiste nell adempimento dell obbligazione secondo il principio della buona fede e con l obbligo della diligenza e fedeltà 14 14
15 Il rapporto di lavoro subordinato Caratteristiche Onerosità: consiste nella corrispettività tra lavoro e retribuzione Continuità della prestazione: consiste nella disponibilità del lavoratore a prestare la propria opera per tutto il tempo previsto dal contratto 15 15
16 Lavoro subordinato Il lavoratore mette a disposizione la propria attività al datore di lavoro Il lavoratore si pone alle dipendenze e sotto la direzione del datore di lavoro Il lavoratore collabora per il conseguimento del risultato finale Il lavoratore è ricompensato di norma per il tempo impiegato 16 16
17 Lavoro autonomo Il lavoratore assume l incarico di compiere per conto del committente una determinata opera o servizio Il lavoratore si accolla l organizzazione dell impresa e i rischi connessi Il lavoratore opera in piena autonomia Il lavoratore è compensato in base al risultato finale 17 17
18 Il rapporto di lavoro subordinato Il lavoratore Diritti Retribuzione Tutela della libertà e della dignità Tutela della salute e dell integrità Obblighi Prestazione Subordinazione Collaborazione Diligenza Fedeltà 18 18
19 Rapporti in azienda Obbligo di diligenza Il lavoratore deve svolgere le mansioni affidategli con la dovuta diligenza, osservare le disposizioni del contratto, nonché quelle impartite dai superiori, avere cura dei locali e di tutto quanto è a lui affidato (mobili, attrezzi, macchinari, utensili, strumenti ecc.) rispondendo delle perdite, degli eventuali danni che siano imputabili a sua colpa o negligenza, nonché delle arbitrarie modifiche apportate agli oggetti in questione 19 19
20 Rapporti in azienda Obbligo di fedeltà Il lavoratore deve conservare assoluta segretezza sugli interessi dell azienda; inoltre non dovrà trarre profitto con danno dell imprenditore, da quanto forma oggetto delle sue mansioni nell azienda, né svolgere attività contraria agli interessi della produzione aziendale, né abusare, dopo risolto il rapporto di lavoro ed in forma di concorrenza sleale, delle notizie attinte durante il servizio 20 20
21 Rapporti in azienda Obbligo disciplinare Le infrazioni a tali disposizioni daranno luogo a provvedimenti disciplinari che potranno giungere fino al licenziamento per mancanze 21 21
22 Il rapporto di lavoro subordinato Il datore di lavoro Poteri Organizzativo Direttivo Disciplinare Obblighi Retribuzione Sicurezza Riposo 22 22
23 Rapporti in azienda Potere gerarchico Nell ambito del rapporto di lavoro il lavoratore dipende dai rispettivi superiori come previsto dall organizzazione aziendale Potere direttivo Il lavoratore deve osservare l orario di lavoro e adempiere alle formalità prescritte dall azienda per il controllo delle presenze, con espresso divieto di fare variazioni o cancellature sulla scheda, di ritirare quella di un altro lavoratore o di tentare in qualsiasi modo di alterare le indicazioni dell orologio controllo 23 23
24 Rapporti in azienda Potere disciplinare Le infrazioni a tali disposizioni daranno luogo a provvedimenti disciplinari che potranno giungere fino al licenziamento per mancanze 24 24
25 Categorie di prestatori di lavoro subordinato (art C.C. modificato da art. 1 L. 13 maggio 1985, n. 190) I prestatori di lavoro subordinato si distinguono in dirigenti quadri impiegati operai 25 25
26 Prestatori di lavoro subordinato Dirigenti (CCNL 26 marzo 2003) Sono dirigenti i prestatori di lavoro per i quali sussistono le condizioni di subordinazione di cui all art C.C. e che ricoprono nell azienda un ruolo caratterizzato da un elevato grado di professionalità, autonomia e potere decisionale ed esplicano le loro funzioni al fine di promuovere, coordinare e gestire la realizzazione degli obiettivi d impresa 26 26
27 Prestatori di lavoro subordinato Quadri (L. 13 maggio 1985, n. 190) La categoria dei quadri è costituita dai prestatori di lavoro subordinato, che pur non appartenendo alla categoria dei dirigenti, svolgono funzioni con carattere continuativo di rilevante importanza ai fini dell attuazione e dello sviluppo degli obiettivi d impresa I requisiti di appartenenza alla categoria dei quadri sono stabiliti dalla contrattazione collettiva nazionale o aziendale in relazione a ciascuno ramo di produzione e alla particolare struttura organizzativa dell impresa 27 27
28 Prestatori di lavoro subordinato Impiegati (L. 18 marzo 1926, n. 562) Il contratto d impiego privato, di cui nel presente decreto, è quello per il quale una società o un privato, gestori di un azienda, assumono al servizio dell azienda stessa, normalmente a tempo indeterminato, l attività dell altro contraente, con funzioni di collaborazione tanto di concetto che di ordine, eccettuata, pertanto, ogni prestazione che sia semplicemente di mano d opera 28 28
29 Prestatori di lavoro subordinato Operai (CCNL 7 maggio 2003 Industria Metalmeccanica privata, disciplina speciale parte prima) La presente parte si applica ai lavoratori la cui prestazione non possiede i requisiti stabiliti per le prestazioni svolte dai lavoratori a cui si applicano le successive parti seconda e terza e ai quali, invece, si applicano, fra le altre, le norme previste dal decreto legge luogotenenziale 9 novembre 1945 sulla cassa integrazione guadagni 29 29
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