MASSIMO RAMASCO - Sede A.N.CO.R.S. Varese
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- Carlotta Basile
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2 Il concetto di sicurezza a scuola è quasi sempre associato a situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità degli edifici scolastici e alle questioni inerenti la loro sicurezza strutturale, igienica e impiantistica.
3 In realtà i dati evidenziano la necessità di agire anche sui comportamenti messi in atto in tipiche situazioni scolastiche quali attività d aula e di laboratorio, spostamenti nei corridoi e sulle scale, attività fisica in palestra e all aperto, attività ludiche e ricreative, intervallo, ecc.
4 Le norme poste a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori dal D.lgs. 81/08, sono volte a tutelare anche il soggetto passivo (genitori, pubblico, studenti nel momento in cui non sono equiparati a lavoratori, ecc.) estraneo all'attività ed all'ambiente di lavoro, purché
5 Di cosa parleremo: 1. Datore di lavoro, dirigenti e preposti 2. Il Documento di Valutazione dei Rischi
6 IL DATORE DI LAVORO Le norme sull autonomia scolastica, riconoscendo la personalità giuridica ad ogni singola Istituzione scolastica, individuano nel dirigente scolastico il legale rappresentante di tali istituzioni.
7 I DIRIGENTI Deve essere individuato come dirigente, per le competenze stabilite dal Contratto di lavoro, il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. Inoltre, in funzione delle loro attribuzioni, possono essere individuati come dirigenti quei soggetti quali, ad esempio, il vicario del Dirigente scolastico e quei soggetti che, per incarico formale o di fatto, esercitano funzioni di organizzazione e vigilanza dell attività lavorativa nel singolo plesso.
8 I PREPOSTI Devono essere individuatati come preposti quei soggetti, quali ad esempio gli insegnanti, sia teorici che tecnicopratici, e gli assistenti tecnici nei confronti degli allievi solo nel caso in cui gli stessi facciano uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali.
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10 I LAVORATORI In ambito scolastico il personale dipendente docente e non, associato alla figura di lavoratore, può essere a titolo esemplificativo ricondotto alle seguenti figure professionali: i docenti ; il personale amministrativo; il personale tecnico il personale collaboratore scolastico.
11 I LAVORATORI Vanno equiparati alla stregua di lavoratori gli allievi delle istituzioni scolastiche ed educative nelle quali i programmi e le attività di insegnamento prevedano espressamente la frequenza e l uso di laboratori appositamente attrezzati, con possibile esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici, con l uso di macchine, apparecchi e strumenti di lavoro in genere, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali.
12 COMPUTO DEI LAVORATORI Articolo 4 - Computo dei lavoratori 1. Ai fini della determinazione del numero di lavoratori dal quale il presente decreto legislativo fa discendere particolari obblighi non sono computati: a, b,) ; c) gli allievi degli istituti di istruzione e universitari e i partecipanti ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le attrezzature munite di videoterminali;
13 COMPUTO DEI LAVORATORI d) i lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo determinato, in sostituzione di altri prestatori di lavoro assenti con diritto alla conservazione del posto di lavoro; e, f)...; g) i volontari, come definiti dalla Legge 11 agosto 1991, n. 266(N), i volontari del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile e i volontari che effettuano il servizio civile; h) i lavoratori utilizzati nei lavori socialmente utili di cui al decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, e successive modificazioni;
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16 Il Decreto Legislativo 81/08 pone a carico del Datore di lavoro, dei Dirigenti e dei preposti diversi obblighi. In particolare, ai sensi dell art. 17 comma 1 del D.lgs. 81/08, il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività: 1. la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento (DVR) previsto dall art. 28; 2. la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi (RSPP).
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18 I RISCHI DA VALUTARE Art. 28 D. Lgs. 81/08: TUTTI I RISCHI Art. 28 D. Lgs. 81/08: tra cui quelli collegati allo stress lavorocorrelato, quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza, quelli connessi alle differenze di genere, all età, alla provenienza da altri Paesi e quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione di lavoro
19 I RISCHI DA VALUTARE Nello specifico della realtà scolastica bisognerà ad esempio porre particolare attenzione alla presenza degli studenti che in funzione dell età e/o della provenienza geografica, possono assumere comportamenti diversi con diverse ricadute in termini di salute e sicurezza per se stessi e per il resto del personale scolastico.
20 Il processo di valutazione dei rischi in ambito scolastico va condotto secondo due principali importanti direttrici: la prima riguarda l analisi dei rischi derivanti dalle attività, dall impiego di macchine, attrezzature, sostanze e quant altro afferisce alle scelte didattiche dell istituzione scolastica
21 la seconda è relativa all individuazione delle situazioni di rischio connesse ad inadeguatezze degli immobili, delle strutture e degli impianti. Per tale motivo è opportuno che questa fase sia condotta in collaborazione o con il coinvolgimento dei soggetti che, nell ambito dell Ente Locale proprietario delle strutture, sono destinatari, ai sensi di legge, degli adempimenti di sicurezza.
22 L adozione delle iniziative tecniche, organizzative e procedurali necessarie all eliminazione o riduzione dei rischi derivanti dalle attività sono in capo al dirigente scolastico, gli adeguamenti strutturali e la manutenzione degli immobili spettano all Ente Locale proprietario.
23 Il decreto 81 (articolo 18, comma 3) precisa che gli obblighi del dirigente scolastico relativamente agli interventi strutturali si intendono assolti con la richiesta del loro adempimento all amministrazione competente quale soggetto che ne ha l obbligo giuridico, fatto salvo l obbligo, da parte del Capo d Istituto di adottare ogni misura idonea e contingente in caso di grave ed immediato pregiudizio per l incolumità dell utenza.
24 ART. 18, COMMA 3
25 LA DATA CERTA È responsabilità del datore di lavoro assicurare la data certa del DVR attraverso l adozione di sistemi che garantiscano la verifica della data di approvazione del documento e non ne consentano successive contraffazioni.
26 LA DATA CERTA Per quanto riguarda le scuole pubbliche, si ricorda che il registro di protocollo è atto pubblico che serve ad accertare l esistenza dei documenti e ad attribuire data certa alla loro spedizione o ricezione, o anche semplicemente, per gli atti interni, alla loro creazione e conservazione.
27 I DOCUMENTI DA ALLEGARE Nomina RSPP (con accettazione) Nomina ASPP (necessario se RSPP esterno) Nomina Medico Competente Designazione figure sensibili (eventualmente suddivise per plesso) Verbale di elezione RLS Verbali riunioni periodiche art. 35 D.Lgs. 81/08
28 I DOCUMENTI DA ALLEGARE Descrizione gruppi omogenei Elenco macchinari ed attrezzature Procedure specifiche (es. somministrazione farmaci) Piano di emergenza Registro infortuni * Verbale consegna DPI (III categoria richiede anche addestramento)
29 Formazione lavoratori art. 37: rischio medio ore Formazione dirigenti: 16 ore (sostituisce la precedente) Formazione preposti: 8 ore AGGIORNAMENTO! I DOCUMENTI DA ALLEGARE Formazione RLS: 32 ore Formazione primo soccorso: 12 ore Formazione antincendio: Attestati di formazione del personale, soprattutto nel caso in cui gli stessi provengano da altri Istituti (ad esempio corsi antincendio, primo soccorso, preposti) elenco delle sostanze chimiche pericolose utilizzate a scuola (ad esempio per le pulizie o nei laboratori) e relative schede di sicurezza schede di verifica delle cassette di primo soccorso registri antincendio e manutenzione regolarmente compilati
30 I DOCUMENTI DA ALLEGARE Attestati di formazione del personale, soprattutto nel caso in cui gli stessi provengano da altri Istituti (ad esempio corsi antincendio, primo soccorso, preposti) elenco delle sostanze chimiche pericolose utilizzate a scuola (ad esempio per le pulizie o nei laboratori) e relative schede di sicurezza schede di verifica delle cassette di primo soccorso registri antincendio e manutenzione regolarmente compilati
31 I DOCUMENTI DA RICHIEDERE E DA ALLEGARE dichiarazione di conformità impianto elettrico certificati attestanti l esecuzione delle verifiche periodiche dell impianto di messa a terra certificato di agibilità dei locali e collaudo statico dichiarazione di conformità dell impianto termico e libretto della caldaia eventuali dichiarazioni di conformità di altri impianti (ascensori, condizionatore, allarme, cancello elettrico, ecc.) Certificato di prevenzione incendi (CPI)
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34 Le revisioni del DVR
35 Fonte: Regione Piemonte Documento di indirizzo per la sicurezza degli edifici scolastici del Piemonte
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