Viste (relazioni derivate)
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- Aurora Di Giacomo
- 5 anni fa
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1 Viste (relazioni derivate) Rappresentazioni diverse per gli stessi dati (schema esterno) Relazioni di base: contenuto autonomo; fisicamente e originariamente contenute nella base di dati Relazioni derivate: relazioni il cui contenuto è funzione del contenuto di altre relazioni (definito per mezzo di interrogazioni)
2 Viste Relazioni Virtuali (Viste) Relazioni definite mediante funzioni o espressioni del linguaggio di interrogazione, non realmente presenti nella base di dati ma utilizzabili come se lo fossero. Devono essere ricalcolate tutte le volte. Viste materializzate Relazioni virtuali effettivamente inserite nella base di dati. Immediatamente disponibili ma critiche per il mantenimento dell allineamento con le relazioni da cui derivano. Non sono supportate dai DBMS.
3 Viste: Vantaggi Permettono di mostrare a un utente le sole componenti della base di dati che interessano Espressioni molto complesse possono essere definite come viste e rese molto più leggibili Sicurezza: è possibile definire diritti di accesso anche per una sola vista (quindi per una particolare porzione della base di dati) In caso di ristrutturazione della base di dati, le vecchie relazioni possono essere di nuovo ricavate mediante viste, consentendo l uso di applicazioni che fanno riferimento al vecchio schema
4 Viste: esempio Afferenza Impiegato Reparto Direzione Rossi A Reparto Capo Neri B A Mori Bianchi B B Bruni una vista: Supervisione (Impiegato, Capo) = PROJ Impiegato, Capo (Afferenza JOIN Direzione)
5 Interrogazioni sulle viste Sono eseguite sostituendo alla vista la sua definizione: SEL Capo='Leoni' (Supervisione) viene eseguita come SEL Capo='Leoni' ( PROJ Impiegato, Capo (Afferenza JOIN Direzione))
6 Viste come strumenti di programmazione Trovare gli impiegati che hanno lo stesso capo di Rossi Senza vista: PROJ Impiegato ((Afferenza JOIN Direzione) JOIN REN ImpR,RepR Impiegato,Reparto ( SEL Impiegato='Rossi' (Afferenza JOIN Direzione))) Con la vista: PROJ Impiegato ((Supervisione) JOIN REN ImpR,RepR Impiegato,Reparto ( SEL Impiegato='Rossi' (Supervisione))) NB In questo esempio, rispetto al precedente, Supervisione(Impiegato,Reparto, Capo) = Afferenza JOIN Direzione (senza proiezione) quindi contiene anche l attributo Reparto!
7 Viste e aggiornamenti Afferenza Direzione Impiegato Reparto Reparto Capo Rossi A A Mori Neri B B Bruni Verdi A B C Bruni Supervisione Impiegato Rossi Neri Verdi Capo Mori Bruni Mori Vogliamo inserire, nella vista, il fatto che Lupi ha come capo Bruni; oppure che Belli ha come capo Falchi; come facciamo?
8 Viste (relazioni derivate) "Aggiornare una vista": modificare le relazioni di base in modo che la vista, "ricalcolata, rispecchi l'aggiornamento L'aggiornamento sulle relazioni di base corrispondente a quello sulla vista deve essere univoco In generale però non è univoco! Sulle viste sono ammissibili pochissimi aggiornamenti
9 Esercizi Trovare nome e stipendio dei capi degli impiegati che guadagnano più di 40 milioni Trovare gli impiegati che guadagnano più del proprio capo, mostrando matricola, nome e stipendio dell'impiegato e del capo Trovare le matricole dei capi i cui impiegati guadagnano tutti più di 40 milioni (suggerimento: usare gli operatori insiemistici)
10 SQL SQL (pronunciato anche come l inglese sequel): acronimo di Structured Query Language (linguaggio di interrogazione strutturato) Linguaggio completo che presenta anche proprietà di: DDL (Data Definition Language) DML (Data Manipulation Language) Con SQL è quindi possibile: definire schemi di basi di dati eseguire query modificare il contenuto della base di dati
11 Definizione dei dati Esistono 6 domini elementari: Character Bit Tipi numerici esatti Tipi numerici approssimati Data e ora Intervalli temporali
12 Domini Character rappresenta singoli caratteri o stringhe character [varying] [(Lunghezza)] [character set NomeFamigliaCaratteri] character(20) stringa di lunghezza 20 character varying(100) stringa di lunghezza max. 100 character(20) character set Greek stringa di lunghezza 20 in caratteri greci
13 Domini Bit rappresenta attributi o vettori di attributi che possono assumere solo valori 0 o 1. Utilizzato per implementare flag. bit [varying] [(Lunghezza)] Intervalli Temporali interval UnitàDiTempo1[(Precisione)] [to UnitàDiTempo2[(Precisione)]] UnitàDiTempo1 e UnitàDiTempo2 specificano le unità di misura da usare dalla più lunga alla meno lunga NB Definizione valida nei 2 sottointervalli [year,month] e [day,second]. interval day(4) to second(6) rappresenta l intervallo [0,10000) giorni e secondi con precisione al milionesimo di s.
14 Domini Tipi numerici esatti Valori interi o con parte decimale di lunghezza prefissata numeric [(Precisione [,Scala])] decimal [(Precisione [,Scala])] integer smallint Precisione specifica il numero di cifre significative Scala quante cifre si rappresentano dopo la virgola decimal(4) numeri da a 9999 numeric(6,3) numeri da a La precisione degli interi dipende dall implementazione
15 Domini Tipi numerici approssimati rappresentano valori reali approssimati float [(Precisione)] double precision real Precisione specifica il numero di cifre dedicato alla mantissa (la precisione dell esponente dipende dall implementazione) real e double precision hanno precisione prestabilita, una doppia rispetto all altra.
16 Domini Data e ora tipi utilizzati per rappresentare istanti di tempo date time [(Precisione)][with time zone] timestamp [(Precisione)][with time zone] Ciascun tipo è divisibile in campi. date ammette come campi year, month e day time i campi hour, minute, second timestamp tutti i campi da year a second I campi sono divisi da : 20:03:04+1:00
17 Definizione di domini Come nei linguaggi ad alto livello (es. C) è possibile definire nuovi domini (tipi di dati) a partire da quelli predefiniti, anche se il costruttore è più limitato. create domain NomeDominio as TipodiDato [ValDefault] [Vincolo] Non si possono creare array o strutture poiché il modello relazionale impone che gli attributi siano definiti su un dominio elementare. E però possibile associare dei vincoli ad un dominio definito dall utente. Se si modifica la definizione di un dominio, la modifica si propaga a tutte le tabelle.
18 Definizione di domini: esempio CREATE DOMAIN Voto AS SMALLINT DEFAULT NULL CHECK ( value >=18 AND value <= 30 )
19 Definizione di schemi E possibile definire uno schema di base di dati come collezione di oggetti. create schema[nomeschema] [[authorization] Autorizzazione]] {DefElementoSchema} Autorizzazione rappresenta il nome dell utente proprietario dello schema NB In MySQL sintassi diversa per le opzioni
20 Definizione di tabelle Una tabella SQL è costituita da una collezione ordinata di attributi e da un insieme di vincoli create table NomeTabella ( NomeAttributo Dominio [default ValDefault] [Vincoli] {,NomeAttributo Dominio [default ValDefault] [Vincoli]} [AltriVincoli] ) Una tabella è inizialmente vuota e chi la crea possiede tutti i diritti su di essa
21 Definizione di tabelle Esempio create table Dipartimento ( Nome char(20) primary key, Indirizzo char(50), Città char(20) )
22 Valori di default Si possono specificare valori di default per un attributo quando, al momento della creazione di una nuova tupla, in un campo non viene inserito alcun valore. default < GenericoValore user null > GenericoValore è un valore compatibile col dominio user è il nome dell utente che aggiorna la tabella null corrisponde al valore di default di base
23 Valori di default Un nuovo default (es. nella definizione di un tipo a partire da un altro) sostituisce il precedente Nota: è per questo che, anche se, in mancanza di una istruzione di set default, a qualsiasi attributo non istanziato viene assegnato come default il valore null, è ugualmente previsto il comando set default null (di fatto, quindi, per resettare a null un precedente diverso default). Es. NumeroFigli smallint default 0 impone il valore 0 quando non viene specificato il valore dell attributo.
Viste come strumenti di programmazione
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