Istituto Comprensivo ex S.M. F. Torraca
|
|
- Benedetto Berardino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo ex S.M. F. Torraca Via A. Moro n Matera - tel. e fax Cod. Fisc Cod. Mecc. MTIC82500P mtic82500p@istruzione.it mtic82500p@pec.istruzione.it VADEMECUM PER I COORDINATORI COMPILARE IL PIANO DI LAVORO IN OGNI SUA PARTE LA GRIGLIA COMPLETA DELLA VALUTAZIONE INIZIALE DEVE ESSERE CONSEGNATA ENTRO UNA SETTIMANA DALLA DATA DEL c.di c. LA GRIGLIA COMPLETA DELLA I VALUTAZIONE INTERMEDIA DEVE ESSERE CONSEGNATA ENTRO UNA SETTIMANA DALLA DATA DEL c.di c. IL P.D.P. DEVE ESSERE LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO DA TUTTO IL C. DI C. E UNA COPIA DELLO STESSO VA CONSEGNATA AI GENITORI (se richiesto). LA GRIGLIA COMPLETA DELLA VALUTAZIONE DEL I QUADRIMESTRE DEVE ESSERE CONSEGNATA IN PRESIDENZA UNA SETTIMANA PRIMA DELLA DATA PREVISTA DELLO SCRUTINIO LA GRIGLIA DELLA II VALUTAZIONE INTERMEDIA DEVE ESSERE CONSEGNATA ENTRO UNA SETTIMANA DALLA DATA DEL c.di c. LA GRIGLIA COMPLETA DELLA VALUTAZIONE FINALE DEVE ESSERE CONSEGNATA IN PRESIDENZA UNA SETTIMANA PRIMA DELLO SCRUTINIO DOPO TRE GIORNI DALLO SCRUTINIO FINALE DEVONO ESSERE CONSEGNATE LE RELAZIONI DISCIPLINARI E LA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE N.B. Tutto il materiale (piano di lavoro griglie - PDP) deve essere riposto nell armadietto dei verbali dove si potrà trovare una cartellina per ogni classe.
2 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo ex S.M. F. Torraca Via A. Moro n Matera - tel. e fax Cod. Fisc Cod. Mecc. MTIC82500P mtic82500p@istruzione.it mtic82500p@pec.istruzione.it VADEMECUM PER I SEGRETARI IL REGISTRO DEI VERBALI DEVE ESSERE COMPILATO IN OGNI SUA PARTE I VERBALI VANNO CONSEGNATI ENTRO TRE GIORNI DAL C. DI C. FIRMATI DAL SEGRETARIO E DAL COORDINATORE I VERBALI RELATIVI AGLI SCRUTINI VANNO REDATTI SEDUTA STANTE E SOTTOSCRITTI DA TUTTI I COMPONENTI DEL C. DI C. SI ALLEGA LO SCHEMA DEI VERBALI DEGLI SCRUTINI DEL I E DEL II QUADRIMESTRE ANNO , LE LETTERE PER LE FAMIGLIE RIGUARDANTI LA NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA, L AMMISSIONE AGLI ESAMI ANCHE IN PRESENZA DI ALCUNE VALUTAZIONI NON SUFF., LA NON AMMISSIONE AGLI ESAMI, LA PROMOZIONE CON DEBITO FORMATIVO.
3 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo ex S.M. F. Torraca Via A. Moro n Matera - tel. e fax Cod. Fisc Cod. Mecc. MTIC82500P mtic82500p@istruzione.it mtic82500p@pec.istruzione.it VERBALE N. SCRUTINIO PRIMO QUADRIMESTRE (classi I- II- III) Il giorno del mese di. dell anno.. alle ore.; nei locali della classe, si riunisce il Consiglio di Classe della., con la sola presenza dei Docenti, per trattare i seguenti argomenti posti all ordine del giorno: 1. Scrutini del primo quadrimestre 2. Proposte corsi di recupero 3. Varie ed eventuali Presiede la riunione:.. Sono presenti i proff... Prima di dare inizio alle operazioni di scrutinio, il Presidente, accertata la validità della seduta, premette: a) che tutti i presenti sono tenuti all obbligo della stretta osservanza del segreto d ufficio e che l eventuale violazione comporta sanzioni disciplinari; b) che i voti devono essere assegnati dal Consiglio di Classe, su proposta dei singoli Docenti (in base a giudizio brevemente motivato desunto da un congruo numero di interrogazioni e di esercizi scritti, grafici o pratici, svolti a casa o a scuola, corretti e classificati e che tale giudizio tiene conto degli indicatori individuati a livello collegiale, della partecipazione alle attività didattiche,dell impegno, dell interesse,della situazione di partenza; c) che la valutazione degli alunni con disabilità è riferita alle discipline e alle attività svolte sulla base del profilo dinamico funzionale e del Piano educativo personalizzato; d) che la valutazione degli alunni con lingua nativa non italiana in fase di prima alfabetizzazione verifica la preparazione soprattutto nella lingua italiana, la motivazione,l impegno e le potenzialità di apprendimento; e) che il voto sul comportamento è unico ed è assegnato dal Consiglio di Classe su proposta del Coordinatore. 1 ) Scrutini del primo periodo Dopo una breve esposizione del Coordinatore di Classe in merito al comportamento ed al rendimento generale degli alunni, il Consiglio di Classe esprime la seguente valutazione complessiva:
4 Ogni Docente propone, per ogni singolo alunno, il voto Quadrimestrale relativo alla propria disciplina di insegnamento (accompagnato verbalmente da un breve motivato giudizio) che, dopo esauriente discussione, viene collegialmente assegnato insieme al voto sul comportamento e riportato sul documento di valutazione da ciascun docente. Tutte le decisioni sono assunte all unanimità. 2 ) Proposte corsi di recupero N. d ordine 1 2 Sulla base di quanto precede e delle carenze riscontrate nell anno scolastico in corso, si delibera la necessità di attivare interventi didattici di recupero in itinere (in orario curricolare) a favore dei seguenti alunni relativamente alle materie sottoindicate: ALUNNI M A T E R I E Il presente verbale viene letto ed approvato. Alle ore, terminata la trattazione degli argomenti all o.d.g., il Presidente dichiara sciolta la seduta. Il Segretario: Il Presidente:
5 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo ex S.M. F. Torraca Via A. Moro n Matera - tel. e fax Cod. Fisc Cod. Mecc. MTIC82500P mtic82500p@istruzione.it mtic82500p@pec.istruzione.it VERBALE N. SCRUTINIO FINALE (classi prime e seconde) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio di Classe, con la sola presenza dei Docenti, per trattare i seguenti argomenti posti all ordine del giorno: 4. Operazioni di scrutinio finale; 5. Varie ed eventuali Presiede la riunione: (barrare una casella) il Dirigente Scolastico; il delegato del Dirigente Scolastico Prof. Sono presenti i proff. Sono assenti giustificati i seguenti Docenti, sostituiti come segue: Prof. sostituito dal prof. Prof. sostituito dal prof. Prof. sostituito dal prof. Prof. sostituito dal prof. Prof. sostituito dal prof. Prima di dare inizio alle operazioni di scrutinio, il Presidente, accertata la validità della seduta, premette: a) che tutti i presenti sono tenuti all obbligo della stretta osservanza del segreto d ufficio e che l eventuale violazione comporta sanzioni disciplinari;
6 b) che i voti devono essere assegnati dal Consiglio di Classe, su proposta dei singoli Docenti (in base a giudizio brevemente motivato desunto da un congruo numero di interrogazioni e di esercizi scritti, grafici o pratici, svolti a casa o a scuola, corretti e classificati e che tale giudizio tiene conto degli indicatori individuati a livello collegiale, della partecipazione alle attività didattiche,dell impegno, dell interesse,della situazione di partenza; c) che la valutazione degli alunni con disabilità è riferita alle discipline e alle attività svolte sulla base del profilo dinamico funzionale e del Piano educativo personalizzato; d) che la valutazione degli alunni con lingua nativa non italiana in fase di prima alfabetizzazione verifica la preparazione soprattutto nella lingua italiana, la motivazione,l impegno e le potenzialità di apprendimento; e) che il voto sul comportamento è unico ed è assegnato dal Consiglio di Classe su proposta del Coordinatore. f) che l ammissione alla classe successiva è disposta,previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell anno scolastico. 1 ) Operazioni di scrutinio finale Il Presidente invita il Coordinatore di Classe prof. ad illustrare i risultati conseguiti nella classe in ordine agli aspetti formativi ed educativi in riferimento alla programmazione deliberata ad inizio anno scolastico dal Consiglio di Classe e a presentare i risultati conseguiti dai singoli alunni nelle singole materie. Il Coordinatore di Classe riferisce quanto segue: Si passa alle operazioni di scrutinio. Ogni Docente propone, per ogni singolo alunno, il voto relativo alla propria disciplina di insegnamento (accompagnato verbalmente da un breve motivato giudizio) che, dopo esauriente discussione, viene collegialmente assegnato insieme al voto sul comportamento e riportato sul documento di valutazione da ciascun docente. Dopo attenta valutazione del quadro emerso, il Consiglio delibera quanto segue: a) alunni ammessi alla classe successiva. I seguenti alunni, che hanno raggiunto la piena sufficienza in tutte le discipline, vengono ammessi all unanimità alla classe successiva: N. Cognome Nome
7 b) alunni ammessi alla classe successiva con insufficienze in alcune discipline Il Consiglio di Classe, visti i voti di profitto, valutati i livelli di partecipazione al dialogo educativo, la frequenza alle attività curriculari ed extracurriculari di recupero, considerati tutti gli elementi utili ad attenuare la negatività, visti i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti, poiché ritiene che tali insufficienze non sono tali da compromettere la preparazione complessiva e da impedire che l alunno possa raggiungere nell anno scolastico successivo gli obiettivi formativi e di contenuto nelle discipline stesse, delibera l ammissione alla classe successiva dei seguenti alunni con le sotto indicate motivazioni. Il Consiglio ritiene altresì che le lacune evidenziate potranno essere colmate attraverso un autonomo ed adeguato impegno estivo. Alunno Insufficienze nelle discipline (tra parentesi il voto) Unanimità Maggioranza Motivazione
8 Alunno Insufficienze nelle discipline (tra parentesi il voto) Unanimità Maggioranza Motivazione Alunno Insufficienze nelle discipline (tra parentesi il voto) Unanimità Maggioranza Motivazione Per ciascuno degli alunni sopra indicati verrà data comunicazione scritta alle famiglie in merito alla promozione con debito formativo. c) alunni non ammessi alla classe successiva Il Consiglio di Classe, visti i voti di profitto, valutati i livelli di partecipazione al dialogo educativo, la frequenza alle attività curriculari ed extracurriculari di sostegno e di recupero, considerati tutti gli elementi utili ad attenuare la negatività, visti i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti, considerata l impossibilità di colmare le gravi e diffuse lacune, delibera la non ammissione alla classe successiva dei seguenti alunni con le sotto indicate motivazioni.
9 Alunno Insufficienze nelle discipline (tra parentesi il voto) Unanimità Maggioranza Motivazione Alunno Insufficienze nelle discipline (tra parentesi il voto) Unanimità Maggioranza Motivazione Alunno Insufficienze nelle discipline(tra parentesi il voto) Unanimità Maggioranza Motivazione
10 Il Coordinatore, raccoglie le firme di tutti i componenti del Consiglio in calce al tabellone definitivo dello scrutinio finale. 2) Varie ed eventuali Il presente verbale viene redatto, letto ed approvato seduta stante, all unanimità. Alle ore, terminata la trattazione degli argomenti all od.g., il Presidente dichiara sciolta la seduta. Si allegano al presente verbale: 1. Copie delle comunicazioni alle famiglie per gli alunni ammessi alla classe successiva con alcune insufficienze; 2. Copie delle comunicazioni alle famiglie per gli alunni non ammessi alla classe successiva. Il Segretario Il Presidente:
11 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo ex S.M. F. Torraca Via A. Moro n Matera - tel. e fax Cod. Fisc Cod. Mecc. MTIC82500P mtic82500p@istruzione.it mtic82500p@pec.istruzione.it VERBALE N. SCRUTINIO FINALE (classi terze) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio di Classe, con la sola presenza dei Docenti, per trattare i seguenti argomenti posti all ordine del giorno: 6. Operazioni di scrutinio finale; 7. Varie ed eventuali Presiede la riunione: (barrare una casella) il Dirigente Scolastico; il delegato del Dirigente Scolastico Prof. Sono presenti i proff. Sono assenti giustificati i seguenti Docenti, sostituiti come segue: Prof. sostituito dal prof. Prof. sostituito dal prof. Prof. sostituito dal prof. Prof. sostituito dal prof. Prof. sostituito dal prof. Prima di dare inizio alle operazioni di scrutinio, il Presidente, accertata la validità della seduta, premette: a) che tutti i presenti sono tenuti all obbligo della stretta osservanza del segreto d ufficio e che l eventuale violazione comporta sanzioni disciplinari; b) che i voti devono essere assegnati dal Consiglio di Classe, su proposta dei singoli Docenti (in base a
12 giudizio brevemente motivato desunto da un congruo numero di interrogazioni e di esercizi scritti, grafici o pratici, svolti a casa o a scuola, corretti e classificati e che tale giudizio tiene conto degli indicatori individuati a livello collegiale, della partecipazione alle attività didattiche,dell impegno, dell interesse,della situazione di partenza; c) che la valutazione degli alunni con disabilità è riferita alle discipline e alle attività svolte sulla base del profilo dinamico funzionale e del Piano educativo personalizzato; d) che la valutazione degli alunni con lingua nativa non italiana in fase di prima alfabetizzazione verifica la preparazione soprattutto nella lingua italiana, la motivazione,l impegno e le potenzialità di apprendimento; e) che il voto sul comportamento è unico ed è assegnato dal Consiglio di Classe su proposta del Coordinatore. f) che l ammissione all esame di Stato è disposta,previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell anno scolastico. 1 ) Operazioni di scrutinio finale Il Presidente invita il Coordinatore di Classe prof. ad illustrare i risultati conseguiti nella classe in ordine agli aspetti formativi ed educativi in riferimento alla programmazione deliberata ad inizio anno scolastico dal Consiglio di Classe e a presentare i risultati conseguiti dai singoli alunni nelle singole materie. Il Coordinatore dà lettura della relazione finale da cui emergono i seguenti dati sintetici: Si passa alle operazioni di scrutinio. Ogni Docente propone, per ogni singolo alunno, il voto relativo alla propria disciplina di insegnamento che, dopo esauriente discussione, viene collegialmente assegnato insieme al voto sul comportamento e riportato sul documento di valutazione da ciascun docente accompagnato da un giudizio di presentazione dell alunno all esame che verrà trascritto sullo statino Dopo attenta valutazione del quadro emerso, il Consiglio delibera quanto segue: b) alunni ammessi all esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione
13 I seguenti alunni, che hanno raggiunto la piena sufficienza in tutte le discipline, vengono ammessi all unanimità all esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione. N. Cognome Nome c) alunni ammessi all esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione con insufficienze in alcune discipline Il Consiglio di Classe, visti i voti di profitto, valutati i livelli di partecipazione al dialogo educativo, la frequenza alle attività curriculari ed extracurriculari di recupero, considerati tutti gli elementi utili ad attenuare la negatività, visti i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti, poiché ritiene che tali insufficienze non sono tali da compromettere l esito dell esame finale, delibera l ammissione all esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione dei seguenti alunni con le sotto indicate motivazioni. Alunno Insufficienze nelle discipline (tra parentesi il voto) Unanimità Maggioranza
14 Motivazione Alunno Insufficienze nelle discipline (tra parentesi il voto) Unanimità Maggioranza Motivazione Alunno Insufficienze nelle discipline (tra parentesi il voto) Unanimità Maggioranza Motivazione Per ciascuno degli alunni sopra indicati verrà data comunicazione scritta alle famiglie. c) alunni non ammessi a sostenere l esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione
15 Il Consiglio di Classe, visti i voti di profitto, valutati i livelli di partecipazione al dialogo educativo, la frequenza alle attività curriculari ed extracurriculari di sostegno e di recupero, considerati tutti gli elementi utili ad attenuare la negatività, visti i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti, considerata la impossibilità di colmare le lacune gravi e diffuse,delibera la non ammissione all esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione dei seguenti alunni con le sotto indicate motivazioni. Alunno Insufficienze nelle discipline (tra parentesi il voto) Unanimità Maggioranza Motivazione Alunno Insufficienze nelle discipline (tra parentesi il voto) Unanimità Maggioranza Motivazione Alunno Insufficienze nelle discipline(tra parentesi il voto) Unanimità Maggioranza
16 Motivazione Viene compilato,poi, il prospetto relativo alla certificazione delle competenze disciplinari. Il Coordinatore, raccoglie le firme di tutti i componenti del Consiglio in calce al tabellone definitivo dello scrutinio finale. 2) Varie ed eventuali Il presente verbale viene redatto, letto ed approvato seduta stante, all unanimità. Alle ore, terminata la trattazione degli argomenti all o.d.g., il Presidente dichiara sciolta la seduta. Si allegano al presente verbale: 3. Copie delle comunicazioni alle famiglie per gli alunni ammessi all esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione con alcune insufficienze; 4. Griglia relativa alla certificazione delle competenze da utilizzare in sede di esame Il Segretario Il Presidente:
17 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo ex S.M. F. Torraca Via A. Moro n Matera - tel. e fax Cod. Fisc Cod. Mecc. MTIC82500P mtic82500p@istruzione.it mtic82500p@pec.istruzione.it Prot. n. Matera, Ai genitori dell alunn Classe Sez. Oggetto: Scrutinio finale a.s. 2013/ Comunicazione di non ammissione alla classe successiva. Mi spiace dover comunicare che l alunn, non avendo raggiunto la preparazione necessaria risulta non ammesso alla classe successiva. Comprendo la delusione e le preoccupazioni della famiglia, tuttavia mi preme sottolineare quanto un giudizio di non ammissione non deve essere visto come una mortificazione per lo studente, nonostante il comprensibile momento di sfiducia e di amarezza. Il giudizio tiene conto del livello di partenza del curriculum, dei risultati del primo quadrimestre dell impegno e della partecipazione al dialogo educativo, dell impossibilità di colmare le carenze riscontrate. Il risultato va interpretato nella sua giusta finalità, come necessario all alunno per il conseguimento di quelle abilità competenze indispensabili per l ammissione alla classe successiva; non va interpretato come una mortificazione, né come un abbandono della scuola. E desiderio di questa dirigenza ricevere i genitori e gli alunni per tutte le informazioni relative alle decisioni prese in sede di scrutinio. RISULTATO DELLO SCRUTINIO MATERIE VOTO PROPOSTO VOTO DEFINITIVO
18 Cordiali saluti. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. ssa Marialuisa SABINO
19 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo ex S.M. F. Torraca Via A. Moro n Matera - tel. e fax Cod. Fisc Cod. Mecc. MTIC82500P mtic82500p@istruzione.it mtic82500p@pec.istruzione.it Prot. n. Matera, Ai genitori dell alunn Classe Sez. Oggetto: Comunicazione esito dello scrutinio finale a.s. 2013/2014. Il Consiglio di Classe nella seduta dello scrutinio finale dell anno scolastico 2013/2014 tenutosi il giorno ha deliberato l ammissione agli esami anche in presenza di alcune valutazioni specifiche non sufficienti dell alunn Il Consiglio di Classe decide di ammettere agli esami l alunno pur se presenta insufficienze in alcune discipline poiché ritiene che tali insufficienze non siano così gravi o diffuse da compromettere la preparazione complessiva e da impedire di affrontare gli esami. RISULTATO DELLO SCRUTINIO MATERIE VOTO PROPOSTO VOTO DEFINITIVO Cordiali saluti. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. ss Marialuisa SABINO
20 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo ex S.M. F. Torraca Via A. Moro n Matera - tel. e fax Cod. Fisc Cod. Mecc. MTIC82500P mtic82500p@istruzione.it mtic82500p@pec.istruzione.it Prot. n. Matera, Ai genitori dell alunn Classe Sez. Oggetto: Scrutinio finale a.s. 2013/2014-Comunicazione di non ammissione agli esami di stato conclusivi 1 ciclo. Mi spiace dover comunicare che l'alunn, non avendo raggiunto la preparazione necessaria, risulta non ammesso agli esami di stato conclusivi del primo ciclo di istruzione. Comprendo la delusione e le preoccupazioni della famiglia, tuttavia mi preme sottolineare quanto un giudizio di non ammissione non deve essere visto come una mortificazione per lo studente, nonostante il comprensibile momento di sfiducia e di amarezza. Il giudizio tiene conto del livello di partenza, del curriculum, dei risultati del 1º quadrimestre, dell'impegno e della partecipazione al dialogo educativo, dell'impossibilità di colmare le carenze riscontrate. Il risultato va interpretato nella sua giusta finalità, come necessario all'alunno per il conseguimento di quelle abilità e competenze indispensabili per l'ammissione agli esami ; non va interpretato come una mortificazione, né come un abbandono della scuola. É desiderio di questa Dirigenza ricevere i genitori e gli alunni per tutte le informazioni relative alle decisioni prese in sede di scrutinio. RISULTATO DELLO SCRUTINIO MATERIE VOTO PROPOSTO VOTO DEFINITIVO
21 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Marialuisa SABINO
22 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo ex S.M. F. Torraca Via A. Moro n Matera - tel. e fax Cod. Fisc Cod. Mecc. MTIC82500P mtic82500p@istruzione.it mtic82500p@pec.istruzione.it Prot. n. Matera, Ai genitori dell alunn Classe Sez. Oggetto: Comunicazione esito dello scrutinio finale a.s. 2013/2014. Il Consiglio di Classe nella seduta dello scrutinio finale dell anno scolastico 2013/2014 tenutosi il giorno ha deliberato la promozione con debito formativo dell alunn Il Consiglio di Classe decide di promuovere l alunn pur se presenta insufficienze in alcune discipline poiché ritiene che tali insufficienze non siano così gravi o diffuse da compromettere la preparazione complessiva e da impedire che l alunno possa raggiungere nell anno scolastico successivo gli obiettivi formativi e di contenuto delle discipline stesse. Il Consiglio di Classe ritiene che le lacune evidenziate potranno essere colmate attraverso un autonomo ed adeguato impegno estivo. RISULTATO DELLO SCRUTINIO
23 MATERIE VOTO PROPOSTO VOTO DEFINITIVO Cordiali saluti. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. ssa Marialuisa SABINO
VERBALE n. SCRUTINIO FINALE
VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per
DettagliPresiede la riunione: Il Dirigente Scolastico Il Collaboratore Vicario Il Docente Delegato prof.
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE SEZIONE SPECIALIZZAZIONE PER LE OPERAZIONI DI SCRUTINIO DEL 1 QUADRIMESTRE E LA COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE. Oggi alle ore, nell aula si è riunito il Consiglio
DettagliPresiede il Consiglio di Classe il Dirigente Scolastico, Prof. oppure per delega del Dirigente Scolastico, il Prof., funge da Segretario il Prof.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CESARE BECCARIA ISTITUTO TECNICO - SETTORE ECONOMICO - ISTITUTO PROFESSIONALE per l AGRICOLTURA e l AMBIENTE Sedi associate di - SANTADI e VILLAMASSARGIA VERBALE N. SCRUTINIO
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP
ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di
DettagliProt. n. 1666/C1 CRITERI DI CONDUZIONE DEGLI SCRUTINI FINALI approvato dal Collegio Docenti del 19.05.2014
Prot. n. 1666/C1 CRITERI DI CONDUZIONE DEGLI SCRUTINI FINALI approvato dal Collegio Docenti del 19.05.2014 Visto il R.D. 4.5.1925, n. 653, contenente disposizioni sugli alunni, esami e tasse negli istituti
DettagliFacilitare, per quanto possibile, i contatti fra lo studente e la scuola italiana.
Liceo Scientifico Statale Piero Gobetti di Torino Mobilità degli Studenti - Regolamento d Istituto a.s. 2015/16 Il documento presente si rivolge ai Genitori, agli Studenti e ai Docenti e costituisce norma,
DettagliLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA primo ciclo d istruzione Lo sfondo comune e il quadro normativo Il PEI come strumento di progettazione e di valutazione Isp. Luciano Rondanini LA VALUTAZIONE
DettagliProt.n. 2301 A34 Cigliano, 20/05/2013 COMUNICAZIONE N. 59. Ai docenti
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE ISTITUTO COMPRENSIVO Don Evasio Ferraris SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - PRIMARIA - INFANZIA Piazza
DettagliLiceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.
Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.it Prato, 17 dicembre 2007 Circolare n. Ai Docenti Agli Studenti
DettagliCRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI
CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI 1 Criteri specifici per lo scrutinio finale Sulla base delle deliberazioni degli anni precedenti, in base alla normativa vigente, tenuto conto che il voto di condotta
DettagliRiferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07
Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO VIA FOSSA DELLA NEVE 90038 PRIZZI (PA)
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO VIA FOSSA DELLA NEVE 90038 PRIZZI (PA) Prot. n. 2686/A1 Prizzi, 05/06/2015 C.I. n. 196 Ai docenti Al DSGA Al sito web OGGETTO:
DettagliPiano Educativo Personalizzato per studenti non italofoni
Via Provinciale - 22010 Ossuccio (CO) Tel. / Fax 034454051 e-mail coic84900c@istruzione.it - c.f. 84002090136 Introduzione alla compilazione Il P.E.P. o è indispensabile per delineare il percorso di insegnamento
DettagliIstituto Comprensivo di Grotte di Castro
Istituto Comprensivo di Grotte di Castro Piano annuale delle attivita specificamente connesse con l attivita didattica e con il funzionamento della scuola inclusa la programmazione educativa e didattica
DettagliMODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI
Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione
DettagliOggetto: Biennio Formativo 200_/200_ - DGR n. del Avvio corsi Corsi di Terza Area.
su carta intestata dell Istituto Prot. n Cod. Ente Direzione Istruzione Oggetto: Biennio Formativo 200_/200_ - DGR n. del Avvio corsi Corsi di Terza Area. Corso n Titolo Ore Allievi iscritti Sede Il sottoscritto
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA «S. BIVONA» Prot. n.7951/a6 Circolare n.18/sp Menfi, 09/11/2013
Unione Europea Repubblica Italiana Regione Sicilia REGIONE SICILIANA-DISTRETTO SCOLASTICO N.65 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA «S. BIVONA» Contrada Soccorso s. n. tel./ fax 092571895-092573400
DettagliOGGETTO: Calendario del Piano Annuale delle Attività A.S. 2015/16
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN MARCELLINO A tutto il personale docente Al D.S.G.A. OGGETTO: Calendario del Piano Annuale delle Attività A.S. 2015/16 Consigli di classe/ Riunioni èquipe pedagogiche - Collegi
DettagliVademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe
Vademecum per il sostegno Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Gli strumenti della programmazione DIAGNOSI FUNZIONALE: descrive la situazione clinicofunzionale dello stato
DettagliPROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9
DettagliPROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA GESTIONE DELL ATTIVITA DI SOSTEGNO (PER STUDENTI IN SITUAZIONE DI HANDICAP)
NORME UNI EN ISO 9001:2008 Pag. 1 di 6 GESTIONE L ATTIVITA DI Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA' 4 PROCEDURA 4.1 Definizione delle modalità procedurali 4.2 Modalità di verifica
DettagliOGGETTO: Scuola Primaria -Calendario scrutini/valutazione primo quadrimestre a.s. 2014/2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO COMUNICA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI TRESCORE B.RIO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Via Lorenzo Lotto, 15 24069 TRESCORE BALNEARIO
DettagliIn vista degli impegni finali, si ritiene opportuno fornire alcune indicazioni. SINTESI ADEMPIMENTI DI FINE ANNO SCOLASTICO E RELATIVE SCADENZE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO DANTE ALIGHIERI Via Aldo Moro, 9-20872 CORNATE D ADDA (MB) Codice Fiscale 87004930159 Codice meccanografico MIIC8CM00V Tel.
DettagliISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale
1 di 7 GESTIONE CORSI DI RECUPERO E SOSTEGNO ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale PAVIA COPIA CONTROLLATA n. Data di revisione Rev. DETTAGLIO
DettagliLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Testo in vigore dal 20.08.2009 1 Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione 2. La valutazione è espressione
DettagliProt.n.2170 /C27 Mesoraca 15/05/2015
Prot.n.2170 /C27 Mesoraca 15/05/ Ai Docenti della Scuola Secondaria I Grado Oggetto: Adempimenti di fine anno Si comunicano ai Docenti gli adempimenti di fine anno: CONSIGLI DI CLASSE: Pag. 1 VALIDAZIONE
DettagliATTIVITA DI SOSTEGNO E RECUPERO E CRITERI PER L AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA. Il Consiglio d Istituto nella seduta del 16 Novembre 2012
LICEO SCIENTIFICO STATALE R. Donatelli B. Pascal 20133 MILANO Viale Campania, 6 e Via A. Corti, 16 Tel. 02.70126738 e 02.2360306 - Fax 02.70106474 e 02.2666487 Email: mips37000t@istruzione.it - Pec: mips37000t@pec.istruzione.it
DettagliPIANO ORGANIZZAZIONE I.D.E.I. A.S. 2014-2015. a cura di Stefania Turra ITI Marconi Pd
PIANO ORGANIZZAZIONE I.D.E.I. A.S. 2014-2015 2015 a cura di Stefania Turra ITI Marconi Pd OBIETTIVO Lo scopo dell Istituzione scolastica è il successo formativo degli studenti. Qualora il normale percorso
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ISTRUZIONE PROFESSIONALE Servizi Commerciali e Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera ISTRUZIONE TECNICA Turismo Via Baden Powell, 33-36100 VICENZA tel.
DettagliUniversità degli studi di Palermo
Art.1 SCOPI DELLE LINEE GUIDA E CAMPI DI APPLICAZIONE Le presenti Linee Guida disciplinano, sulla base dell'art.20, comma 2 del Regolamento Didattico di Ateneo, la possibilità di un Laureato o di un Laureato
DettagliESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE
ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con
DettagliVALUTAZIONE FORMATIVA
VALUTAZIONE FORMATIVA SETTEMBRE PROVE DI INGRESSO Le prove d ingresso, mirate e funzionali, saranno comuni a tutte le classi prime della scuola secondaria di primo grado dell Istituto Comprensivo e correlate
DettagliValutazione degli studenti
- La Valutazione Valutazione degli studenti Valutazione dei docenti Valutazione d Istituto Valutazione degli studenti Tipi di PROVE Interrogazioni Compiti scritti Relazioni Prove di comprensione Produzioni
DettagliIMPEGNI COLLEGIALI SETTEMBRE OTTOBRE
IMPEGNI COLLEGIALI QUADRO DI SINTESI COLLEGI DOCENTI, CONSIGLI DI CLASSE, ORDINE DEL GIORNO, INCONTRI CON LE FAMIGLIE, RICEVIMENTI GENERALI, SCRUTINI, ESAMI mese riunione orario SETTEMBRE 01/09/15 Collegio
Dettagli7. ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E DI RECUPERO
7. ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E DI RECUPERO Essendo l'obiettivo prioritario delle attività di recupero e di sostegno l'innalzamento dei livelli di apprendimento degli studenti e la riduzione della dispersione
DettagliProtocollo 459 - C41 Andria 9 febbraio 2012 CIRCOLARE N. 71 ESAMI DI QUALIFICA ANNO SCOLASTICO 2011/12
Protocollo 459 - C41 Andria 9 febbraio 2012 CIRCOLARE N. 71 ESAMI DI QUALIFICA ANNO SCOLASTICO 2011/12 Ai docenti delle classi terze Agli studenti delle classi terze Ai proff. Di Bari - De Rosa Alle FFSS
DettagliVERBALE n.5. Funge da segretario verbalizzante la prof.ssa Eugenia Viola.
VERBALE n.5 Il giorno 31 del mese di Gennaio dell anno 2012, alle ore 16.00 si riunisce nell aula magna del Liceo scientifico S. Cannizzaro di Palermo il Collegio dei docenti per discutere il seguente
DettagliVademecum dell Insegnante di Sostegno
Fermo, li 14.04.2014 Prot.n. 3189/A36 ISTITUTO COMPRENSIVO DA VINCI -UNGARETTI SCUOLA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA 1 GRADO Sede Operativa del Centro Territoriale Permanente Educazione Adulti per l Obbligo
DettagliREGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE FRANCESCO DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV) Tel e fax 082723116 E-mail avis014008@istruzione.it C.F. 91003710646 REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s.
Dettagli5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI INTRODUZIONE NORMATIVA I minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno diritto all istruzione indipendentemente dalla regolarità
DettagliCRITERI PER LA VALUTAZIONE Scuola Primaria
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 1 ARZIGNANO (VI) CRITERI PER LA VALUTAZIONE Scuola Primaria La valutazione deve tener conto di criteri di equità e trasparenza, ma anche di punti di partenza diversi, di un
DettagliATTIVITA DI SOSTEGNO E RECUPERO E CRITERI PER L AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA. Il Consiglio d Istituto nella seduta del 18 Dicembre 2014
LICEO SCIENTIFICO STATALE R. Donatelli B. Pascal 20133 MILANO Viale Campania, 6 e Via A. Corti, 16 Tel. 02.70126738 e 02.2360306 - Fax 02.70106474 e 02.2666487 Email: mips37000t@istruzione.it - Pec: mips37000t@pec.istruzione.it
DettagliProt.4297/A19 Corigliano Calabro, lì 15 ottobre 2015 Circolare n. 20
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE V. TIERI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Via Parini- CORIGLIANO CAL. (CS) -Tel. 0983-885279 - Fax 0983/884207 C.F. 84000410781 - Codice Meccanografico
DettagliCRITERI PER LA INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI RECUPERO E PER LA LORO ORGANIZZAZIONE (rif. O.M. n. 92 del 05.11.2007)
Mi n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a Istituto Tecnico Industriale Statale e l e t t r o n i c a - e l e t t r o t e c n i c a - m e c c a
DettagliN.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE
DettagliProt. n. 575/B 21 c Cremona, 1 febbraio 2014
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CREMONA UNO SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Via Gioconda, n. 1-26100 CREMONA
DettagliProt. n. 8149/C2b Bergamo, 16/12/2015 Circ. n. 137
Prot. n. 8149/C2b Bergamo, 16/12/2015 Circ. n. 137 A tutti i docenti Ai coordinatori di classe Oggetto: Procedure per lo svolgimento degli scrutini del Primo Periodo. Al fine del corretto andamento degli
DettagliIstituto di Istruzione Superiore F. Corni Liceo e Tecnico COD. MIUR: MOIS018002 C.F.: 94177210369
CRITERI DI VALUTAZIONE Approvato in Collegio Docenti 15/10/2013 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA Indicatori: Rispetto del regolamento di Istituto, delle persone e dell ambiente scolastico Assiduità
DettagliPROPOSTE DI VOTO 1. Ogni docente definisce la propria PROPOSTA DI VOTO per ciascuna delle discipline insegnate e per il voto di condotta:
CRITERI DI VALUTAZIONE SCRUTINIO FINALE PROPOSTE DI VOTO 1. Ogni docente definisce la propria PROPOSTA DI VOTO per ciascuna delle discipline insegnate e per il voto di condotta: Partendo dalla media matematica
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO
Pag 1 di 7 1. SCOPO Scopo di questa IO è descrivere le modalità, i tempi e le responsabilità nell erogazione delle attività di recupero che vede l Istituto in relazione sia con le famiglie che con gli
DettagliIniziative di sostegno e recupero scolastico
Iniziative di sostegno e recupero scolastico Premessa Le attività di sostegno e di recupero, normate dai recenti provvedimenti: Legge 1/2007 ( definisce i criteri di ammissione all esame di Stato ); D.M.
DettagliHANDICAP E INTEGRAZIONE
HANDICAP E INTEGRAZIONE Inserimento ed Integrazione degli alunni diversamente abili L integrazione degli alunni diversamente abili costituisce, per la nostra scuola, un impegno fondamentale che si ispira
DettagliIL DIRIGENTE SCOLASTICO
47 DISTRETTO SCOLASTICO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FOSCOLO - OBERDAN Cod. MPI NAIC8E900C - Piazza del Gesù Nuovo, 2-80134 - NAPOLI tel. e fax 081/5524731; www.scuolafoscoloberdan.gov.it ; naic8e900c@istruzione.it;
DettagliESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE - ANNO SCOLASTICO 2009/2010
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE - ANNO SCOLASTICO 2009/2010 Il presente documento fornisce, in forma schematica, sintetiche indicazioni relative alle sequenza dei principali adempimenti
DettagliCircolare n. 74 Reggio Emilia, 6 dicembre 2006
ISTITUTO TECNICO STATALE GEOMETRI BLAISE PASCAL AD INDIRIZZO SPERIMENTALE (B.U.S.-T.C.S.) Via Makallè, 12 42100 Reggio Emilia - codice fiscale: 91008310350 Telefono: 0522 512351 - Fax: 0522 516741 E-mail:
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOBBIO CAPOLUOGO PIAZZA SAN COLOMBANO,5 29022 BOBBIO (PC) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA Non tutto ciò che può essere contato conta, non tutto ciò che conta può
DettagliIl Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe
1. Quando cominceranno le lezioni dell anno scolastico 2011/12? Il 12 settembre, alle 18.30 2. Fino a quando è possibile iscriversi? Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione
DettagliProt.n. 30 Milano, 7 gennaio 2014 Circ.n. 162/Doc Ai Coordinatori di classe Ai Docenti
Prot.n. 30 Milano, 7 gennaio 2014 Circ.n. 162/Doc Ai Coordinatori di classe Ai Docenti OGGETTO: Scrutini: indicazioni per le attività di recupero e per la valutazione del comportamento degli alunni Attività
Dettaglisiano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP.
COME CONSEGNARE LA DIAGNOSI A SCUOLA E RICHIEDERE IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Di seguito, in sintesi i passaggi : 1. Emissione della certificazione diagnostica da parte della sanità e consegna della
DettagliRegolamento per il funzionamento dei corsi
Prot. n 5311/B3 del 3 novembre 2014 Il Direttore Vista la Delibera del Consiglio Accademico n 15 del 24 ottobre 2014 che approva il testo e le griglie del Regolamento per il funzionamento dei corsi di
DettagliLICEO STATALE REGINA MARGHERITA
LICEO STATALE REGINA MARGHERITA Scienze Umane Linguistico Scientifico Liceo delle Scienze Umane; Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale Liceo Linguistico; Liceo Scientifico opzione Scienze
DettagliAttività di studio all estero
Attività di studio all estero Premessa Le attività di studio svolte all estero da parte di studenti italiani frequentanti scuole di II grado sono valide ai fini della riammissione nella scuola di provenienza
DettagliAtto di indirizzo Docenti di sostegno 5 Circolo Didattico E. De Amicis, Livorno
ACCOGLIENZA DELL INSEGNANTE DI SOSTEGNO TITOLARITA ASSEGNAZIONE all alunno e alla classe ORARIO SERVIZIO L insegnante di sostegno sarà accolto dal Dirigente Scolastico e dalla Funzione Strumentale per
DettagliPIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA. Anno Scolastico 2014/15
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LITTARDI Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Viale della Rimembranza, 16 18100 IMPERIA Codice Fiscale/P. Iva 91037880084 Tel/Fax 0183 667430 ~ e-mail: imic81000q@istruzione.it
DettagliCOM 393 Mogliano Veneto, 29.04.2015 COMUNICATO DOCENTI - STUDENTI - GENITORI - COORDINATORI DI CLASSE BACHECA SCUOLANEXT - SITO LICEO
LICEO STATALE Giuseppe BERTO CLASSICO LINGUISTICO SCIENTIFICO SCIENZE UMANE Via Barbiero, 82 31021 Mogliano Veneto (TV) Tel. 041/453906 Fax. 041/5903991 www.liceoberto.it - lssgberto@tin.it - tvps04000q@pec.istruzione.it
Dettagli- I docenti consegnano le prove scritte o grafiche delle singole discipline, che devono essere rese disponibili in sede di scrutinio.
Codice Ministeriale TEIS00700T Codice Fiscale 80003970672 E-Mail: teis00700t@istruzione.it Sede centrale: Istituto Tecnico per Geometri C. Forti Via Cona, 180/182 64100 TERAMO Tel.Pres. 0861/248261 Centr.
DettagliProt. n 8401/A19 Augusta, 29 ottobre 2015
Prot. n 8401/A19 Augusta, 29 ottobre 2015 Ai docenti Al DSGA Atti Albo Oggetto: Delibera del Collegio dei docenti riunitosi in data 28 ottobre 2015 su convocazione prot. n 8150/A19 del 20 ottobre 2015
DettagliVERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015
VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015 Il giorno 19 maggio 2015, alle ore 14,30, nei locali dell Aula Magna dell Istituto Roncalli, su convocazione scritta, si riunisce il Collegio
DettagliCriteri ed indicazioni per la valutazione degli alunni
Criteri ed indicazioni per la valutazione degli alunni La verifica degli apprendimenti, momento importante del processo formativo, servirà ai docenti per modificare o integrare gli obiettivi, i metodi
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI
Pagina 1 di 5 PROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER PREMESSA Il Protocollo di Accoglienza intende presentare procedure per promuovere l integrazione di alunni stranieri, rispondere ai loro bisogni formativi e rafforzare
DettagliINDICAZIONI PER IL CONSIGLIO DI CLASSE E L'INSEGNANTE DI SOSTEGNO
INDICAZIONI PER IL CONSIGLIO DI CLASSE E L'INSEGNANTE DI SOSTEGNO SCOPO Definire le attività, le responsabilità, le modalità, i tempi, la documentazione alla quale i docenti di sostegno devono attenersi.
DettagliPROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE
PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE L I.S.I.S.S. Maironi da Ponte ritiene importante dedicare una attenzione specifica
DettagliComunicato n. 129 /Ufficio Allievi. Oggetto: CAMBIO INDIRIZZO DI STUDI -ESAMI INTEGRATIVI ESAMI IDONEITA
Ai Docenti Agli Studenti Alle Famiglie All Ufficio Allievi Alla DSGA Comunicato n. 129 /Ufficio Allievi Oggetto: CAMBIO INDIRIZZO DI STUDI -ESAMI INTEGRATIVI ESAMI IDONEITA Con la presente si chiariscono
DettagliCom. N.214 Lendinara, 28/04/2015 Rif.: AMP/ms
Com. N.214 Lendinara, 28/04/2015 Rif.: AMP/ms Al Personale docente Scuole Primarie e Secondarie 1 Loro Sedi Oggetto: Adozione libri di testo a.s. 2015/2016 Disposizioni e comunicazioni. Convocazione Consigli
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO
Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.
DettagliProt. n. 1455 /B17 Avellino, lì 05/04/2014
Prot. n. 1455 /B17 Avellino, lì 05/04/2014 Ai Docenti della Scuola Primaria Ai Genitori rappresentanti di Classe OGGETTO: Adozione Libri di Testo a. s.2014/15 - Adempimenti Per l adozione dei libri di
DettagliOGGETTO : Comunicato impegni inizio settembre 2015.
Prot. N 4024/C23 Ariano Irpino 26/08/2015 A tutti i docenti dell IISS Ruggero II Loro sedi Per quanto di competenza alla DSGA Al personale ATA Al sito internet dell Istituto OGGETTO : Comunicato impegni
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL AMBIENTE NORME PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA DI LAUREA DI I LIVELLO A) ESAME DI LAUREA Art. 1 Ammissione Lo studente
DettagliCirc. Int. n. 54 Scuola Primaria di Basiano Masate, 29 gennaio 2014 Scuola Primaria di Masate. Loro Sedi
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO BASIANO 20060 Masate (MI) Via Monte Grappa, 16 Tel.0295760871 fax 0295761411 miic8ck007@istruzione.it miic8ck007@pec.istruzione.it
DettagliRegolamento del gruppo di lavoro sull Handicap per l anno scolastico 2011-2012
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO SCIENTIFICO IST. TEC. PER GEOMETRI - IST. TEC. INDUSTRIALE G.B. VACCARINI Via Orchidea, 9 95123 CATANIA Tel. 095/439120 Fax: 095/439121 E-mail: ctis01700v@istruzione.it
DettagliUISP. Lega Calcio. Regolamento Nazionale della Formazione
UISP Lega Calcio Regolamento Nazionale della Formazione UISP Lega Calcio - Regolamento Nazionale della Formazione. Art. 1 (Principi Generali) La Lega Calcio istituisce il Regolamento Nazionale della Formazione
DettagliREGOLAMENTO DEL GRUPPO H
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAULONIA SCUOLA: dell infanzia - primaria secondaria di 1 grado via Corrado Alvaro, 2-89040 CAULONIA (RC) - Tel. 0964/82039 C.M. RCIC826001 C.F. 90011460806 Email: rcic826001@istruzione.it
DettagliPROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI IN VIGORE DALL ANNO SCOLASTICO 2011-2012 1 INDICE ISCRIZIONE Modulistica da consegnare ai genitori Documenti da richiedere PRIMA ACCOGLIENZA Conoscenza della
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA Articolo 1 (Premesse) 1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento dei Corsi di formazione pre-accademica (definiti anche
DettagliMOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI
MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI L istituzione scolastica Polo Valboite, nell intento di favorire l educazione interculturale e nella convizione che gli scambi internazionali rappresentino una risorsa
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA F. DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV)
ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA F. DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV) REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2011/2012 Art.1 Ogni docente, nella propria disciplina, alla fine di ogni unità didattica
DettagliIstituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di I grado I. Nievo Comuni di Cinto Caomaggiore Gruaro - Pramaggiore
OGGETTO: Schema di sintesi del Protocollo per l accoglienza e l inserimento degli alunni stranieri, proposto dalla Commissione Intercultura, a.s. 2008-2009 Capitolo di protocollo ISCRIZIONE AMBITO AMMINISTRATIVO
DettagliLE ATTIVITÀ DI RECUPERO (Delibera Collegio Docenti del 29-10-2008)
LE ATTIVITÀ DI RECUPERO (Delibera Collegio Docenti del 29-10-2008) 1. Le attività di recupero organizzate dalla scuola sono obbligatorie e consistono di corsi di recupero di minimo 15 ore per le materie
DettagliIstituto Comprensivo Rovigo 3 CALENDARIO SCOLASTICO 2015/2016
Istituto Comprensivo Rovigo 3 Scuola Infanzia Tassina Scuola Infanzia San Gaetano Scuola Primaria Colombo Scuola Primaria Giovanni XXIII Scuola Primaria Mattioli Scuola Primaria S.Apollinare Scuola Secondaria
DettagliVerbale scrutinio primo quadrimestre
Verbale scrutinio primo quadrimestre Il giorno..., alle ore...presso......... si riuniscono i/le docenti titolari degli insegnamenti curricolari della classe... sez...del plesso di scuola primaria........
DettagliVADEMECUM insegnante di sostegno - IPSSAR Tognazzi
ACCOGLIENZA DELL INSEGNANTE DI SOSTEGNO TITOLARITA ORARIO SERVIZIO STESURA DEL P.D.F. (PROFILO DINAMICO FUNZIONALE) L insegnante di sostegno sarà accolto dal Dirigente Scolastico e dalla Funzione Strumentale
DettagliIl Collegio dei Docenti delibera
Il Collegio dei Docenti delibera MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE ai sensi dell art. 1, comma 5, del DPR 122 /2009: Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità
DettagliCITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA
CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE. Regolamento. del gruppo di lavoro sull handicap. Regolamento GLHI. Ai sensi dell art. 15 c.
ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE Regolamento Regolamento GLHI del gruppo di lavoro sull handicap Ai sensi dell art. 15 c. L 104/92 Approvato dal Consiglio di stituto in data 08/07/2013 1 Gruppo di Lavoro
DettagliLA DIRIGENTE SCOLASTICA DISPONE. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA Anno scolastico 2013-2014
Prot. n. /F1 Istituto Statale Comprensivo di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di I Grado M. BUONARROTI Marina di Carrara MS Via Felice Cavallotti, 4-540 Marina di Carrara (MS) Tel 0585/786575
DettagliPROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE PR.10. ORGANIZZAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE
Pag. 1 di 6 ORGANIZZAZIONE e VISITE GUIDATE REV. MOTIVO REDAZIONE VERIFICA ED APPROVAZIONE 00 Prima edizione Responsabile della Qualità Prof. Fausto Di Palma Firma Dirigente Scolastico Prof. Adriano Di
DettagliLiceo Scientifico Tito Lucrezio Caro Napoli
Liceo Scientifico Tito Lucrezio Caro Napoli Criteri di valutazione degli studenti per tutte le classi I singoli docenti attraverso i propri piani di lavoro, i consigli di classe e la programmazione di
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI DI MADRELINGUA NON ITALIANA ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI DI MADRELINGUA NON ITALIANA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ALLIEVO: CLASSE: SEZIONE A 1. VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE IN INGRESSO COMPRENSIONE ORALE Non adeguata Parzialmente
DettagliCircolare n. 91 Reggio Emilia, 17 gennaio 2007
ISTITUTO TECNICO STATALE GEOMETRI BLAISE PASCAL E-mail: buspascal@buspascal.it - indirizzo internet: www.pascal.re.it Circolare n. 91 Reggio Emilia, 17 gennaio 2007 AI DOCENTI OGGETTO: RECUPERO DEBITI
DettagliA livello generale, in base alla Normativa di riferimento, la valutazione degli alunni BES deve:
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI QUINTO DI TREVISO SCUOLA PRIMARIA e SECONDARIA di I GRADO Via Donatori del Sangue, 1-31055 Quinto di Treviso - Tel. 0422/379357 - Fax 0422/479476 e-mail: segreteria@icquintotv.gov.
Dettagli