GAIALAB:INCONTRIAMO L AMBIENTE IN LABORATORIO

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Anna Maria Scotti
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1 LABORATORIO DI SCIENZE NATURALI Traffico all ora di punta: il mondo in una goccia d acqua 1

2 ALGHE PROTISTI AUTOTROFI: producono sostanza organica da CO 2 + H 2 O Alghe superiori diatomee verdi flagellate Alghe azzurre FLAGELLI: Flagellati PROTOZOI: dal greco proton: primo, zoon: animale ETEROTROFI: si nutrono di altri organismi UNICELLULARI: che vivono per lo più in acqua dove si spostano per mezzo di CILIA: ciliati paramecio vorticellay Cambiano forma, emettono e ritraggono PSEUDOPOD I: lobosi ameba 2

3 Rotiferi METAZOI Sono organismi PLURICELLULARI ETEROTROFI cladoceri Crostacei di piccole dimensioni bosmina copepodi ciclops dafnia 3

4 Alghe azzurre Sono forse i più antichi organismi fotoautotrofi, sono molto diffusi e abbondanti. Si trovano in acqua dolce e salata. Non hanno un vero e proprio nucleo e il DNA è immerso nel citoplasma. Hanno sfumature dal verde all azzurro poiché contengono anche il pigmento FICOCIANINA oltre alla CLOROFILLA. Anabena 4

5 Sono fotoautotofe: sintetizzano sostanze organiche da composti inorganici con l aiuto della luce. Hanno il DNA contenuto in cromosomi, in un nucleo contornato da membrana. Contengono cloroplasti di varia forma: a dischetto, a nastro. Zygema Navicula Altre sono in colonie Alghe superiori Spirogira Alcune sono in forma sferica Cosmarium Volvox 5

6 Alghe superiori: diatomee Le diatomee sono alghe unicellulari caratterizzate dall'avere un rivestimento costituito da silice idrata, molto duro e resistente, spesso finemente scolpito. La forma può essere a simmetria centrale o raggiata. Le diatomee sono presenti sia nelle acque marine sia nelle acque dolci. Si trovano inoltre sul terreno umido e sulle superfici umide di muschi ed epatiche. I gusci di diatomee marine, accumulandosi in grandi quantità, danno origine alla cosiddetta farina fossile impiegata come fine abrasivo. 6

7 Alghe superiori: verdi flagellate Euglenoidi Anisoema Il genere rappresentativo delle Euglenophyta è Euglena. Una tipica cellula di Euglena ha una forma allungata. Contiene numerosi cloroplasti. Contiene inoltre una macchia oculare (stigma) che è situata in prossimità di una cavità anteriore. Un grande vacuolo contrattile, vicino alla cavità, raccoglie continuamente acqua dall interno della cellula e la riversa nella cavità stessa regolandone la quantità, in questo modo diminuisce la pressione osmotica all interno dell organismo. Due flagelli si dipartono dalla base della cavità. 7

8 Negli eucarioti ci sono due tipi di organelli di motilità: i flagelli e le cilia. Le cilia sono simili ai flagelli per quanto riguarda l organizzazione strutturale, ma differiscono da queste in quanto sono più corte e numerose. Le cilia funzionano come in remi di una barca: queste strutture rigide battono con andamento sincrono impartendo alla cellula un movimento rapido. Esse sono anche utilizzate per provocare un vortice e condurre il cibo all interno degli organismo. Il movimento I flagelli si muovono con un movimento a frusta e sono più lunghi. Le strutture proteiche che li compongono sono dette microtubuli. È lo scorrimento coordinato dei numerosi microtubuli che impartisce il movimento al flagello stesso. 8

9 Protozoi ciliati La Vorticella è un ciliato unicellulare a forma di campana. Essa è attaccata al fondo per mezzo di un peduncolo retrattile. Sul bordo della campana c'è una corona di cilia o peristoma che batte creando un vortice nell'acqua. Le particelle più pesanti sono trascinate nell'apertura orale della vorticella e, se sono delle dimensioni adatte, vengono ingerite. All'interno della vorticella si possono vedere corpuscoli verdi. Si tratta di alghe unicellulari ingerite e che sono in corso di digestione. Molte specie di vorticelle sono coloniali. Alcune sono di colore verde perchè al proprio interno ospitano alghe unicellulari con le quali vivono in simbiosi e scambiano nutrimenti. 9

10 Protozoi ciliati Paramecio: è il tipico esempio di Protozoo ciliato. Si caratterizza per la sua forma ovale, la cui superficie è ricoperta da cilia che permettono lo spostamento. Vive in acqua dolce, stagnante. Ha sviluppato una rete di collettori che portano acqua a una riserva centrale chiamata vacuolo contrattile, da cui l acqua è pompata nuovamente nell ambiente circostante Quando si muove nell acqua, segue una traiettoria dall andamento a spirale, ruotando rispetto all'asse maggiore. Se incontra un ostacolo indietreggia in diagonale e riparte in una nuova direzione. 10

11 LOBOSI: amebe Le cellule delle amebe cambiano forma continuamente. Esse possiedono pseudopodi, appendici mobili che si muovono avanzando. In questo modo avvolgono particelle di nutrimento e se ne cibano per fagocitosi. 11

12 ROTIFERI Abitano quasi esclusivamente le acque dolci. Sono lunghi da 40 µm a 3 mm. Sono formati da circa 1000 cellule nelle specie più grandi e vivono circa una settimana. In posizione anteriore possiedono delle cilia il cui movimento produce un vortice nell'acqua che richiama particelle di cibo e microrganismi di cui si nutre l'animale. E' molto evidente il mastax, l'apparato masticatore tipico dei rotiferi. 12

13 FILLOPODI Sono dei piccoli crostacei d'acqua dolce. Comunemente chiamati Pulci d acqua o Dafnie. Il loro corpo è racchiuso fra due corazze emisferiche da cui escono solo la testa e le zampe. Si servono delle antenne per nuotare e delle zampe per filtrare l'acqua e per catturare cibo. Si nutrono di plancton e a loro volta sono nutrimento per i pesci. 13

14 Cosa si vede al microscopio Alghe unicellulari e pluricellulari Cloroplasti Paramecio e altri ciliati Rotifero Cosa fare Prelevare una goccia d acqua dal vasetto di acqua di stagno avendo cura di asportare anche qualche filamento di alga Posizionare la goccia su un vetrino coprioggetto aprendo bene i filamenti di alghe Poggiarvi sopra un vetrino coprioggetto obliquamente come mostrato in figura Osservare prima ad ingrandimento inferiore (4X), poi via via ad ingrandimento maggiore 14

15 OSSERVA quali organismi riconosci? 15

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